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Si può uscire dall'egodistonia?


Sampei

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A parte che credo che sulla definizione di egodistonia abbia ragione @Sampei...

non so se nel suo caso si possa davvero parlare di omosessualità egodistonica.

Lui non si vergogna dei suoi desideri, delle sue pulsioni.

 

Si vergogna solo della "presunta" macchia che l'omosessualità lascerebbe sulla sua vita da "vincente"....

Ma forse @Sampei, non stai vincendo né ci son macchie da nascondere.

Si può avere una soddisfacente vita sociale anche da gay, e non occorre per forza frequentare solo gay..esempio: se io e un paio di amici etero condividiamo la passione del cinema, andremo ai festival così come faremmo anche se io non fossi gay...

Se ho voglia di fare un viaggio con un'amica lo faccio e non ci vedo nulla di innaturale.

 

A dire il vero, a parte un periodaccio passato di recente, da quando son dichiarato ho avuto pochissimi problemi con gli amici etero. Chi si manifestava palesemente "stronzo", e mi pigliava per il culo come fossimo alle medie, ha perso il mio saluto...e via così. Gli amici te li crei passandoci del tempo insieme, discorrendo, andando alle feste...insomma, sembri un po' "rigido".

E poi, nel 2013 non ci si preoccupa più degli stereotipi.

Questo mica per dire che devi gridare a tutto il mondo che sei gay, ma se inizi a confidarti con qualcuno vedrai che non andrà così male come temi.

Edited by schopy
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@schopy: prima hai scritto una cosa che non ho capito molto bene, cioè che <<non ci si deve relazionare con gli altri in modo "convenzionale">>... e come ci si deve relazionare allora secondo te? Insomma è ovvio che devono essere seguiti degli schemi, non puoi mai andare a caso, in fondo le stesse persone sono degli schemi viventi e bisogna adattarsi a come esse sono per non fare casini...

 

Ti faccio un esempio: c'è una cosa curiosa che mi ha colpito durante i miei spostamenti. Ora, non so quanto c'entri col discorso che stiamo facendo, ma la scrivo lo stesso. E' una situazione "tipica" cioè fissa, si ripete sempre allo stesso modo: stai amabilmente dialogando del costo dei mezzi di trasporto o dei monumenti da visitare nella città in cui sei arrivato o del meteo e robe simili con una persona che conosci da poco, e all'improvviso questa persona, (soprattutto i maschi ma anche le femmine), in maniera fulminea e del tutto fuori contesto, ti spara la domanda: "eh già è vero quest'anno ha piovuto parecchio. E insomma ce l'hai la ragazza?".

 

Io non credo che farei mai una domanda così privata ad un amico di vecchia data, figuriamoci ad un semisconosciuto.Comunque penso che la risposta socialmente obbligatoria sia "sì certo che ce l'ho": perchè infatti io ho sempre risposto tranquillamente "no, non ce l'ho" e sono stato guardato come la reincarnazione di Alien e il mio no ha gettato nel panico e nell'imbarazzo il richiedente...

 

@almadel: ti dirò non ho mai incontrato un persona omosessuale nella vita normale. E' per questo che mi sembra irrealistico pensare di poter incontrare un ragazzo gay in un bar mentre bevo birra con gli amici durante la partita (alludo al ragazzo di cui sopra). Conosco una ragazza che so essere lesbica solo perchè ha la s-fortuna di condividere con me un'amica estremamente pettegola. Quindi a dirla tutta io non saprei nemmeno come si comporta un gay nella vita normale. Posso giusto presumere che sia perfettamente e definitivamente indistinguibile dalla massa. Ho incontrato diversi ragazzi gay attraverso forum e siti di discussione, ma lì io sapevo già il loro orientamento e loro sapevano il mio, dunque la situazione era a priori diversa dalla realtà quotidiana, nella quale infatti non sai proprio nulla del tuo interlocutore.

 

Avevo un gruppo di amici che frequentavo dal liceo ma ora ognuno ha preso la sua strada; mi avevano forzato a confidarmi con loro perchè sono sempre stato riservato, mentre loro amano mettere in piazza i fatti loro, ma non ho mai voluto farlo perchè mi sembravano troppo morbosamente curiosi, cioè gli interessava giusto il pettegolezzo. Ho incontrato altri ragazzi in facoltà, e inaspettatamente hanno detto che mi trovano tanto simpatico ecc ecc e mi hanno invitato a diverse cene, effettivamente non è male frequentarli perchè (udite udite!) non parlano di calciofigacalcio come il 99,9% degli esseri umani, ma parliamo di film, videogiochi, viaggi, storia, geografia, musica ecc ecc. Mi han proposto anche di andare in vacanza con loro, ma poi ho scoperto che alcuni di loro son dei fottuti leghisti... DANNAZIONE che spreco, cervelli gettati nel cesso.

 

Bon ciliegina sulla torta mentre scrivevo il post mi han telefonato i miei nonni per dirmi che mio cugino s'è trovato la ragazza e sarebbe il caso che io mi dessi una mossa... ahah CHEPPALLE

Edited by Sampei
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@Sampei...ma questi son problemi da poco dai!

Sugli amici leghisti...non c'entra l'essere o non essere gay. Ormai anche diversi leghisti si vergognano di passare per omofobi...http://mattinopadova.gelocal.it/regione/2012/07/02/news/per-bozza-i-gay-sono-malati-e-diversi-tosi-e-zaia-la-lega-non-pensa-cosi-1.5350774

ma tu se delle idee politiche le hai perché non ne parli con gli amici? E poi, perché se uno vota lega è un cervello gettato nel cesso? Io non son certo destrorso, ma colla scusa che mi son sempre sentito "di sinistra" di certo nel cesso ho gettato il mio voto, visti alcuni personaggi che, indirettamente, ho mandato in Parlamento...

 

Non è irrealistico conoscere altri ragazzi gay finché si sta al bar con gli amici. Di fatto i primi ragazzi gay che ho incontrato al di fuori delle chat, li ho incontrati grazie ad amicizie/conoscenze -etero- comuni...è più semplice riconoscersi se si è dichiarati, per ovvi motivi.

 

Non condivido quel che scrivi a proposito degli "schemi"; spero davvero tu non ti senta uno schema vivente.

Io non ti ho invitato all'anti-convenzionalità, ti ho suggerito di cercare di costruirti una certa "indipendenza" sociale.

Perché fintantoché credi che non potrai essere te stesso, sarai sempre l'attore non protagonista...

 

Si interagisce accettando le norme della buona educazione, ma in fondo, come tu stesso noti, se dei semisconosciuti ti chiedono se hai o no la ragazza, manifestando una certa sfacciataggine, perché dovresti accettare il loro modo di comportarsi, se a te per primo pare inopportuno?

La società non è così "monolitica" come ritieni; non c'è nessuna "massa" indistinta, ci son tante persone ciascuna col suo modo di vedere le cose...se le guardi da lontano ti paiono tutte uguali, ma più t'avvicini e più puoi scoprirne la specificità.

Se il tuo scopo è farti apprezzare superficialmente dal maggior numero possibile di persone la tua "strategia" del basso profilo funzionerà. Se intendi stabilire dei rapporti più profondi credo che qualche "cazzata" la dovresti fare.,.ad esempio esprimendo il tuo punto di vista fregandotene di quel che pensa il tuo interlocutore.

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Beh ma le "cazzate" le faccio ma non servono a granché.

 

Tanto per continuare a citare il suddetto ragazzo, una volta camminando mi ha chiesto cosa ne pensassi, da italiano, del nuovo papa che era appena stato eletto, e io ho risposto senza problemi che non c'era alcuna differenza col precedente, si tratta di un ammasso di vecchi parassiti che non faranno altro che perpetrare i problemi millenari del mio paese. Sembrava divertito dalla mia risposta, mi ha chiesto se fossi non-religioso e io ho confermato che sono ateo. Ha aggiunto di essere agnostico.

 

Un'altra volta gli ho detto che avrei voluto incontrarlo evitando di dover aspettare le partite di calcio del psg al bar, visto che non mi interessano se non come scusa per uscire con il mio gruppetto, e lui ha detto che era d'accordo e mi ha chiesto il numero di telefono con una perifrasi.

 

L'esempio del "ce l'hai la ragazza?" l'ho citato perchè mi pare faccia ben vedere come la gente sia molto più monolitica di quanto uno possa pensare... è uno dei tanti fenomeni umani che mi incuriosisce perchè mi è successo spessissimo e con tutte le nazionalità ma ancora non ne seguo la logica e ciò mi fa sorridere: insomma mi fai la domanda a bruciapelo, non rispondo come le aspettative sociali esigerebbero... e rimani interdetto? oh te la sei voluta XD

Edited by Sampei
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Dici? non saprei, può anche essere, però da quale dettaglio si potrebbe capire? Sono talmente anonimo.

Fra l'altro, altra curiosità antropologica, in questo caso dovrei chiedermi: gli eterosessuali single non esistono? O magari fanno finta di non esser single tanto essere fidanzati non implica che non possano farsi ogni tanto una tipa qua e là?

 

Se fosse una domanda fatta perchè il mio interlocutore sospetta che io sia gay e vuole accertarsene, allora devo pensarla come una domanda finalizzata a trovare la caratteristica decisiva per tenermi lontano, discriminarmi, diffidare di me ecc?

 

E ancora, se fosse come dici tu Coeranos, devo in definitiva ipotizzare l'esistenza di una "convenzione non scritta" che vuol essere politically-correct e soft-intrusive secondo cui:

"ciao come va hai la ragazza?" = "ciao come va sei etero?"

E dunque se rispondo di no automaticamente sono gay? Sarebbe una scoperta sensazionale per il mio cervellino bacato! Non sono ironico, spero che qualcuno possa confermare!

Edited by Sampei
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No @Sampei tranquillo, non c'è nessuna regola non scritta.

O si stupiscono perché sospettano che tu sia gay e ne hanno un'implicita conferma, o perché sei molto bello -e si chiedono come mai tu sia sul mercato-, o non si stupiscono affatto ed è il tuo "cervellino bacato" a leggere stupore anche laddove non ce n'è...

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Sì che c'è una regola non scritta! Ma quando mai uno rifila "ma hai una ragazza?" a caso così in un discorso che non c'entra nulla, tanto più se uno è un amico e quindi dovrebbe sapere se è fidanzato o no. E' evidente che suona strano.

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In realtà questa domanda l'ho ricevuta soprattutto da semisconosciuti, o quando ho conosciuto una persona per la prima volta, non da amici di vecchia data.

Forse se dico "no" poi devo aggiungere qualcosa? Cosa fanno le persone normali di solito?

O magari è obbligatorio a 24 anni essere fidanzati. Ma se sei etero e non sei fidanzato a 24 anni cosa ti succede? Devi fingere?

Edited by Sampei
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E allora se erano semisconosciuti chissà cosa gli passava per la mente...

ma perché ti preoccupi di cosa fanno le persone "normali"? Non ti senti "normale"...? 

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Ah perchè ti sembra normale uno a cui un ipotetico principe azzurro chiede informazioni dettagliate sulla sua vita sentimentale e lui terrorizzato resta sul vago rendendosi conto della stronzata immane che ha combinato solo un mese dopo? XD

 

Boh, mi consolo, era decisamente troppo carino per essere interessato a me, situazione troppo inverosimile per essere vera.

 

Il mio problema generale però vorrei risolverlo, insomma vorrei imparare a comportarmi correttamente di fronte al coming out forzato che ti viene imposto quando il tuo interlocutore ti chiede candidamente se hai la ragazza o il ragazzo.

Edited by Sampei
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Grande sorriso, candidamente dici "no sono single, me lo chiedi perché sei interessato?"
se proprio te la vedi brutta puoi sempre dire che scherzavi
ma se uno ti fa questa domanda, penso che abbia una bella apertura mentale, per cui non penso che tu rischi molto

 

Ma una risposta così, per quando candidamente, presuppone una certa sfacciataggine, che tu dici di non possedere... per cui forse sei tu, da persona spiccatamente timida (in questo concordo con Alma), a dover trovare il tuo modo per rispondere come meglio credi

 

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Comunque in generale vi vedo perplessi... ne deduco che è effettivamente un po' troppo inverosimile che un ragazzo ci provi con un altro ragazzo nella vita reale.

E infatti a dirla tutta io ero sempre partito dal presupposto che se qualcuno fa anche una minima allusione all'omosessualità in una conversazione quotidiana lo fa esclusivamente per deridere o insultare. Ecco, questa era la mia convinzione di base. Dopo quella vicenda m'è venuto il dubbio che non fosse esattamente così, ma pian piano mi sto nuovamente ricredendo, i maschi non possono provarci con i maschi nella vita normale, sarebbe veramente troppo ardito. Boh pazienza, peccato.

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  • 10 years later...

Non e‘ inverosimile che un ragazzo ci provi con un altro ragazzo nella vita reale. Purtroppo pero‘ capita spesso che il gay che riceve queste proposte si tira indietro perche‘ non e‘ pronto per riceverle.

il bel @Sampei ha abbandonato il forum quasi del tutti con comparse solo semestrali o annuali sul forum ?

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