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Come vivete la vostra omosessualità?


Mikafan

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Ciao a tutti raga

 

spero che questa discussione non sia stata già aperta, e se è così mi scuso.

 

La mia domanda oggi è questa: ma come la vivete la vostra omosessualità?

 

Io ho 17 anni, e ho sempre vissuto una vita molto asociale, quindi in realtà non so neanche cosa significa avere un'amicizia, non so cosa significa essere voluti bene da una persona estranea (che sfigato eh? :boast: )

 

By the way, ho fatto coming-out parecchi mesi fa con mia mamma e dopo alcune settimane con mia sorella, ed è andata benone, anche se mia madre non è ancora del tutto convinta che sono lesbica, ma mi dice sempre che non se ne frega se voglio un uomo o una donna, la tratterebbe come fosse una persona di famiglia, e questo è un gran bene non trovate?

 

Attualmente sto facendo un lavoro interiore, per cercare di volermi bene e di porre fine a tutti i miei complessi, e mi sto facendo parecchie domande sulla vita sociale, questa sconosciuta. Mi descrivere un po' qualcosina a riguardo? Data la mia età, mi rivolgo ai miei coetanei, ma questo non vuol dire che gli altri non debbano rispondere anzi :meeting:

 

Ciao e buona giornata a tutti ;)

 

 

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BlaineAnd.

Guardati qualche telefilm sui liceali, alla fine rispecchiano la realtà abbastanza bene. Come fai a non avere nessun amico ? Non dico che tu ne debba avere in quantità industriale ma qualcuno ce l'hanno tutti oh. Mi ti sto immaginando come un mio compagno di classe che non parla mai con nessuno neanche quando gli rivolgi la parola un altro po', e sto aggiungendo i capelli lunghi. È una gran brutta immagine. Che tristezza... Mi sembra una roba talmente assurda. Quali sono i complessi che ti impediscono di "socializzare" esattamente ?

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Bhe, la vita sociale ed il confronto con i proprio coetanei è un qualcosa di insostituibile a cui ognuno di noi non deve sottrarsi. Quando hai dei problemi, degli interrogativi, uscire di casa e passare un po' di tempo tra la gente aiuta ad affrontare le cose. Personalmente, ho avuto una vita sociale attivissima, sia prima che facessi co con i miei amici, che dopo. Mi viene da chiederti cosa ti abbiamo frenato nello stringere amicizie. 

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Guardati qualche telefilm sui liceali, alla fine rispecchiano la realtà abbastanza bene. Come fai a non avere nessun amico ? Non dico che tu ne debba avere in quantità industriale ma qualcuno ce l'hanno tutti oh. Mi ti sto immaginando come un mio compagno di classe che non parla mai con nessuno neanche quando gli rivolgi la parola un altro po', e sto aggiungendo i capelli lunghi. È una gran brutta immagine. Che tristezza... Mi sembra una roba talmente assurda. Quali sono i complessi che ti impediscono di "socializzare" esattamente ?

In realtà sono sia i complessi che mi bloccano che le persone che mi circondano.

 

Vivo in una zona (che non voglio specificare) abbastanza malfamata, cioè nessuno qua guadagna i soldi onestamente. La malavita qua regna e vige la legge "o con noi o contro di noi" non so se mi spiego...

 

Comunque sì, sono molto solo, ma non ho i capelli lunghi! Anzi, credo di essere anche un bello gnocco ahaha.

Parlo poco, e di recente ho lasciato la scuola perché mi fa schifo (non perché non andavo bene, anzi, il mio pediatra di allora mi disse che sono un alto potenziale cognitivo) perchè sono stato preso di mira da dei professori che mi hanno dato del filo da torcere (secondo me erano un po' matti, facevano di tutto, in particolare uno che si credeva Dio sceso in terra, a mettere i voi bassi per avvantaggiare i raccomandati). Alla fine l'ho spuntata, mi sono iscritto in un'altra scuola ma...ho lasciato. 

 

Mi è venuta una crisi esistenziale. Dicevo "Ma perché studiavo? Perché mi piaceva, o perché è da fighetti andare al liceo? Io sono più intelligente rispetto alla media, ma questo non vuol dire che debba diplomarmi, posso benissimo fare un mestiere, no?"

 

Ovviamente non erano le uniche domande, diciamo che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Attualmente soffro di fobia sociale, anche se nessuno se ne accorge (mia madre mi ha detto "no dai, non ci credo" ma quando vede che ho paura di parlare con la cassiera tutto le è più chiaro).

 

Credo che tutti mi siano superiori, e che devo farmi piccolo piccolo sempre. E' come se mi vergognassi di me, ma non per la mia omosessualità, diciamo che è irrazionale, accompagnata da una costante paura di essere umiliati e derisi. Vedo le persone come dei mostri pronti a mangiarmi vivo. Lo so, è tristissimo, ma mi sono stufato di questa situazione.

 

Di recente ho contattato una ragazza di cui mi sono infatuata (se la vedete è stupenda davvero, è molto semplice ma molto dolce e carina).

Lei è ricca, molto sociale, il padre gestisce un albergo e quindi non è mai sola. L'avevo conosciuta alle elementari ma poi ci siamo perse di vista. Quando l'ho contattata sono rimasto deluso perché io ricordo TUTTI i dettagli di quando ci vedavamo (preciso che avevo 5 anni) e lei invece a malapena si ricordava di me.

Scoppiai a piangere e mi tolsi da face perché quando la contattavo in chat lei non mi rispondeva perché era indaffarata con altre cose.

Non ce l'ho con lei, anzi, è stata molto dolce, però mi sono sentito un eremita. Lei piena di amici, io solo come un cane.

 

Soffro (non mettetevi paura, sono inoffensivo come un agnellino) anche di un leggero disturbo ossessivo-compulsivo.

 

La cosa positiva è che mi sono diagnosticato da solo tutte queste cose. L'intelligenza mi aiuta parecchio, e sono molto volenteroso a guarire.

 

Il consiglio dei liceali è carino, li vedo su mtv però mi annoiano, li vedo molto prevedibili (ero un'aspirante scrittore).

MI piacerebbe vedere qualcosa di sostanzioso...

 

Per sdrammatizzare vi racconto una cosa molto simpatica:

il fruttivendolo vicino casa mia ha un commesso palesemente gay non dichiarato, ma si vedeva perché un giorno la proprietaria del negozio parlava con i suoi clienti dell'omosessualità e di cosa si doveva fare nel caso di avessero figli gay, gli altri erano molto aperti mentalmente, dicevano "i figli si devono amare incondizionatamente"  ma c'era una donna (permettetemelo di dirlo) una grande tròia, che insultava i gay manco fossero il peggior flagello venuto da saturno, e sto ragazzo era tutto incazzato giustamente. Questo me l'ha raccontato mamma però, io non c'ero.

Un altro giorno andai con mamma da 'sto fruttivendolo e questo ragazzo mi vide di spalle fissandomi con attenzione. Poi ha trovato una scusa per avvicinarsi (poggiare delle cassette proprio vicino a me) e mi ha detto senza alzare lo sguardo con una voce molto gentile "scusami, potresti spostarti?" ed io "tranquillo non ti preoccupare"

Ora vi dico che quando di soffre di fobia sociale, la voce ti diventa incredibilmente sottile e molto femme. Quindi questo ragazzo mi guarda in viso sconvolto, guarda le cassette, poi me, poi le cassette, poi me. Quando gli stavo chiedendo cosa ci fosse che non andava, se ne andato come se gli avessi detto che sua madre tradiva suo padre con il cognato. Quando se ne stava andando, mia mamma mi chiamò per nome, e così lui finalmente ha capito che ero una ragazza e non un ragazzo.

Bellino, mi ha perso per un ragazzo e mi stava corteggiando! Vabbè diciamo che non è l'unico che mi prende per un boy, però è stato dolce.

Edited by Mikafan
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Sei una ragazza, ma spesso parli di te al maschile.. sei un ftm per caso?!  :prankster:

Comunque, io credo che tu debba in qualche modo farti degli amici reali, magari frequenta qualche centro di aggregazione, non so! Non puoi non avere alcun rapporto con le persone da 17 anni..!
tienici aggiornati :)

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Sei una ragazza, ma spesso parli di te al maschile.. sei un ftm per caso?!  :prankster:

Comunque, io credo che tu debba in qualche modo farti degli amici reali, magari frequenta qualche centro di aggregazione, non so! Non puoi non avere alcun rapporto con le persone da 17 anni..!

tienici aggiornati :)

Sono un transgender, e comunque si, sto programmando di andare all'estero e voglio farmi degli amici, anche se è difficile, ma se c'è riuscito Mika, ci posso riuscire anche io :yes:

Edited by Mikafan
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@Mikafan

Senza voler risultare offensiva nei tuoi confronti, ma gli esempi che porti rispetto alla tua vita denotano delle problematiche che esulano totalmente dal discorso "omosessualità", ma sembrano più un disagio legato alla necessità di trovare il tuo posto nel mondo che al tuo orientamento sessuale che anzi, mi sembra uno dei punti saldi della tua vita rispetto al quale hai le idee ben chiare su come viverlo.

Mi sembra di capire che sia tutto il resto quello su cui devi "lavorare" per trovare il tuo equilibrio (rapporti sociali, maggiore sicurezza di te & affini).

Mia opinione personalissima, ovviamente.

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Dai! sarebbe bello se ci scrivessi la tua esperienza a riguardo! E' una cosa che vorrei veramente conoscere più da vicino (non perchè lo sono anche io, anzi amo troppo essere donna in verità!) ma proprio per questo mi incuriosisce! 

Sono un transgender, e comunque si, sto programmando di andare all'estero e voglio farmi degli amici.

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@Mikafan

Senza voler risultare offensiva nei tuoi confronti, ma gli esempi che porti rispetto alla tua vita denotano delle problematiche che esulano totalmente dal discorso "omosessualità", ma sembrano più un disagio legato alla necessità di trovare il tuo posto nel mondo che al tuo orientamento sessuale che anzi, mi sembra uno dei punti saldi della tua vita rispetto al quale hai le idee ben chiare su come viverlo.

Mi sembra di capire che sia tutto il resto quello su cui devi "lavorare" per trovare il tuo equilibrio (rapporti sociali, maggiore sicurezza di te & affini).

Mia opinione personalissima, ovviamente.

Beh...diciamo che ce l'hai azzeccata in un certo senso, anzi devo dire che hai centrato il pieno la questione, brava. Sto cercando un posto dove andare, ho pensato gli Uk perché è più accessibile (conosco l'inglese e mi sento molto british pure io).

Infatti prima ero represso, e negavo tutto, ora sono felice di essere me stesso e voglio guarire.

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Dai! sarebbe bello se ci scrivessi la tua esperienza a riguardo! E' una cosa che vorrei veramente conoscere più da vicino (non perchè lo sono anche io, anzi amo troppo essere donna in verità!) ma proprio per questo mi incuriosisce! 

Che intendi come esperienza? La transizione dici?

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Io di cosa/chi/quelcheè sei non ho capito

un emerito c...

Prima dici di esser lesbica poi parli maschile

poi sei trans ftm poi non lo seu piû.. OMG!!!

 

Comunque il punto qui non è la tua omosessualitá

(i dubbi li abbiamo noi a capire che sei XD)

Ma la tua associalitá nel senso che credi di esser

molto divers* dai tuoi coetanei.. E forse hai ragione..

 

Purtroppo capita di aver pochi/nessun amico ma

di sicuro avrai hobby e passioni!!

Buttati su quelli per fare nuove amicizie!!

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Io di cosa/chi/quelcheè sei non ho capito

un emerito c...

Prima dici di esser lesbica poi parli maschile

poi sei trans ftm poi non lo seu piû.. OMG!!!

 

Comunque il punto qui non è la tua omosessualitá

(i dubbi li abbiamo noi a capire che sei XD)

 

Aahah 'mazza ancora rido!

 

Scusate se non sono stato chiaro, allora io sono una ragazza con l'identità di genere "genderqueer", o anche detta "transgender". 

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Mmmmmmnm interessante... :-)

 

Ma sei bisex o ti ispirano solo le donne?

Solo la figa :music: ahah

 

EDIT:

 

tu invece? sei gay o bisex?

Edited by Mikafan
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Per rispondere senza andare OT,

Cito la tua domanda "voi come vivete la vostra

omosessualitá?"

(si sono furbo e bello lo so! XD)

 

Io sono bisex, attualmente fidanzato con un

ragazzo che non so come faccia a sopportarmi

(dio o chi per lui lo benedica!)..

Vivo la mia omosessualitá così come vivo la mia

eterosessualitá cioè della mia sessualitá sono

cazzi miei! XD non é che a chi incontro dico

"son bi!!" comunque mi sono outtato con amici

e mamma.. Non so che altro dire.. :-P

Se voglio baciare il mio ragazzo lo faccio, se

voglio dire che sono bi lo dico..

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ma se per esempio tu non fossi fidanzato e conoscessi un raga che ti piace e lui non sa che sei bi, come ti comporteresti?

Edited by Mikafan
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Anche io provo a rispondere..
Cito la tua domanda "voi come vivete la vostra
omosessualitá?"

 

rispondo oramai da 40enne e quindi di chi ha gia speso metà della propria vita e incomincia a guardarsi indietro.

 

la vita con me è stata sorridente. ben oltre le mie previsioni a 17 anni.

Forse allora era anche piu difficile vedere un futuro  (l'omosessulità non è piu una malattia solo dal 17 maggio 1990) e infatti  mi vedevo triste solo ed emarginato.

 

Ma non è andata cosi. sono soddisfatto di me stesso, non sono solo (ho una realzione stabile da 10 anni) e rispettato da colleghi ed amici.

 

Ho forse "imposto" la mia omosessualità sul lavoro e con gli amici dandola come ovvia e scontata in qualsiasi discorso, anche il piu banale alla macchina el caffè.

Questa è stata una scelta ma fino ad ora sono riuscito a non scendere a compromessi.

Ci sono arrivato credo un po' per caso.

La mia famiglia è stata dura al CO. Mi sono sentito dire "Questo non lo accetteremo mai", mi sono stati tolti supporti finanziari, mi è stato detto "è meglio se non torni più" e "non far sapere a nessuno di questa cosa".

Il mio spirito un poco ribelle mi ha fatto fare quello che ritenevo giusto e forse questo mi ha reso  piu forte

con il tempo e con  il dialogo ho comunque sistemato piu o meno tutto (ora il mio compagno è invitato a compleanni natale ecc.).

 

Quindi forza prova a crearti una vita.

p.s.

genitore mode on

un titolo di studio è comunque importante nella vita; valuta bene la scelta di abbandonare gli studi. Forse stringere i denti buttare giù qualche rospo ma ottenere un titolo di studio piuò darti dei vantaggi nel tuo futuro.

genitore mode off.

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Capacity92

E' un bene che tu voglia "lavorare" su te stessa per diventare una persona migliore... Stai solo attenta a non perderti per strada e a indossare una maschera, assumere un personaggio per "coprire" le tue insicurezze, sarebbe veramente brutto...

 

Per risponderti, la vivo senza problemi. Io sono gay, lo sanno i miei amici, i miei genitori, i miei compagni di corso... Non vado in giro a sbandierarlo ma non lo nascondo...

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io vivo malissimo la mia eterosessualità, se rinascessi gay probabilmente avrei un altro genere di problemi e di sofferenze ma almeno avrei risorse in + x rimediare alle mie privazioni sentimentali e sessuali

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Anche io provo a rispondere..

Cito la tua domanda "voi come vivete la vostra

omosessualitá?"

 

rispondo oramai da 40enne e quindi di chi ha gia speso metà della propria vita e incomincia a guardarsi indietro.

 

 

 

ma dai, parli come se ne tu ne avessi 80! sei ancora molto giovane

 

 

 

 

 

la vita con me è stata sorridente. ben oltre le mie previsioni a 17 anni.

Forse allora era anche piu difficile vedere un futuro  (l'omosessulità non è piu una malattia solo dal 17 maggio 1990) e infatti  mi vedevo triste solo ed emarginato.

 

Ma non è andata cosi. sono soddisfatto di me stesso, non sono solo (ho una realzione stabile da 10 anni) e rispettato da colleghi ed amici.

 

 

10 anni? 'Mazza che bello!

 

 

 

Ho forse "imposto" la mia omosessualità sul lavoro e con gli amici dandola come ovvia e scontata in qualsiasi discorso, anche il piu banale alla macchina el caffè.

Questa è stata una scelta ma fino ad ora sono riuscito a non scendere a compromessi.

Ci sono arrivato credo un po' per caso.

La mia famiglia è stata dura al CO. Mi sono sentito dire "Questo non lo accetteremo mai", mi sono stati tolti supporti finanziari, mi è stato detto "è meglio se non torni più" e "non far sapere a nessuno di questa cosa".

Il mio spirito un poco ribelle mi ha fatto fare quello che ritenevo giusto e forse questo mi ha reso  piu forte

con il tempo e con  il dialogo ho comunque sistemato piu o meno tutto (ora il mio compagno è invitato a compleanni natale ecc.).

 

Quindi forza prova a crearti una vita.

p.s.

genitore mode on

un titolo di studio è comunque importante nella vita; valuta bene la scelta di abbandonare gli studi. Forse stringere i denti buttare giù qualche rospo ma ottenere un titolo di studio piuò darti dei vantaggi nel tuo futuro.

genitore mode off.

 

 

Mia madre e mia sorella invece sono state sorprendentemente aperte con me (considera che prima mia mamma cambiava canale quando vedeva un gay o Tiziano Ferro). Stai in un ambiente decisamente poco ostile, anzi per niente, ed è una gran bella cosa. Vedo di andare anche io in un posto tranquillo e gay-friendly.

 

Che carino il "genitore mode", mi hai quasi commosso (non scherzo). Sì, hai ragione, un titolo di studio me lo prendo infatti ho deciso di diventare un make-up artist e intraprendere questa strada (anche perché tutti i truccatori sono gay :music: ) oppure un'altra cosa ma sempre in questo settore, quello della moda.

Edited by Mikafan
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E' un bene che tu voglia "lavorare" su te stessa per diventare una persona migliore... Stai solo attenta a non perderti per strada e a indossare una maschera, assumere un personaggio per "coprire" le tue insicurezze, sarebbe veramente brutto...

 

Sì, infatti poco tempo fa mi nascondevo nella veste della ragazzina più femme del quartiere ma non voglio fare più lo stesso errore.

 

Per risponderti, la vivo senza problemi. Io sono gay, lo sanno i miei amici, i miei genitori, i miei compagni di corso... Non vado in giro a sbandierarlo ma non lo nascondo...

 

Vabbè certo, è come girare per strada e dire "Ciao io sono etero", non sarebbe tanto utile, e poi è una cosa tua privata, che solo le persone che più ami sono tenute a saperlo.

 

Piccola osservazione: ma quello della foto sei tu? No, perché se sei tu somigli molto ad Adam Levine dei Maroon 5 !  :)

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io vivo malissimo la mia eterosessualità, se rinascessi gay probabilmente avrei un altro genere di problemi e di sofferenze ma almeno avrei risorse in + x rimediare alle mie privazioni sentimentali e sessuali

 

Catilina, non ti ho capito.

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Capacity92

Si sono io xD 

 

La differenza è che la società (società=persone) da' per scontato l'eterosessualità... mentre l'omosessualità no, non è quello che una persona media si aspetta da te... 

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Loro sono etero e pensano che anche gli altri lo siano. Hai ragione.

 

Però io quando conosco una persona non do per scontato se è un uomo, donna, gay, etero, trans... ma è una cosa che fanno in pochi e solo persone del mondo LGTB.

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Capacity92

Si, sono anche io così, ma devi appunto avere una sensibilità maggiore e una diversa consapevolezza... un etero medio non pensa ai gay, vive nel suo mondo di etero, dove gli unici gay che conosce sono quelli repressi... 

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Filippo B95

@Mikafan ti porto la mia esperienza. Fino alla fine dell'anno scorso non ho mai avuto degli amici (al massimo uno a distanza,di Trieste). Poi ho capito che ciò che mi frenava era la mia latente omosessualità;difatti mi sono "APERTO" col mondo sociale dopo aver fatto Coming Out. Poi ,ti dirò,non avrei mai creduto di potermi aprire.

Posso dirti che anche tu puoi farcela ad aprirti,dato che io ho 18 anni compiuti da poco,e tu ne hai 17.

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Ciao coetaneo! Anche io quest'anno faccio 18 anni.

 

Grazie per la tua risposta e per l'incoraggiamento, e grazie anche tutti quelli che stanno rispondendo.

 

Vi voglio bene.

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ma se per esempio tu non fossi fidanzato e conoscessi un raga che ti piace e lui non sa che sei bi, come ti comporteresti?

cercando su siti gay vado sul sicuro.

Se no penso che ci proverei come con una

ragazza dicendo "mi piaci! Sei frocio te?" XD

Ho un buon radar comunque..

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