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effemminatezza dei gay...


ciccioser

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in questa sera sono in vena di pensieri XD

comunque pensavo che tutti i gay che ho conosciuto avevano qualche atteggiamento poco virile, effemminnato anche se diversi.

ad esempio alcuni erono virili nell aspetto ma leggermente effemminati nel tono di voce e/o gesticoli...

altri erono MOLTO virili nel tono di voce e/o gesticoli... ma indossavano pantaloni aderentissimi o le sopraccoglia finissime e curatissime.

o anche delle drag queen che ho visto: erono vestiti da donna(ovvio), MOLTO virili nel tono di voce(quando erono seri ovvianente).

oppure altri molto virili sia nell aspetto che nel tono di voce ma gesticolano pareccho...

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Conosco parecchi gay assolutamente non sgamabili, nè come vestire, nè come atteggiamenti/movenze o voce.

Sul gesticolare: nel centro e ancor piu' al sud è cosa molto diffusa tra tutti, anche tra gli etero.

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Lucky.Walker

Dipende che intendi per gesticolare, perchè conosco maschi (maschili, non i cosidetti "metrosexual") che gesticolano, soprattutto nel Sud Italia! Quello che fanno certi gay non è gesticolare, ma avere comportamenti e movenze innanzitutto teatrali!

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Dragon Shiryu

 

 


Dipende che intendi per gesticolare, perchè conosco maschi (maschili, non i cosidetti "metrosexual") che gesticolano, soprattutto nel Sud Italia!

 

verissimo, e me ne accordo io nel mio buco di paese!

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Discorso ingeneralizzabile

 

Ci sono maschili maschili, maschili depilati e checche pelose

 

Non sono cose collegate

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@Ziguli a nulla, è uguale alle altre migliaia in cui un gay ha perplessità sull'effeminatezza di altri gay. Non lo si può chiudere?

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maah c' è gesticolazione "virile" e gesticolazione piu effemminata..

 

poi se non vi piace il topic potete pure non rispondere, nessuno vi obbliga ;)

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C'è anche la gesticolazione virile.. come quello che tocca ripetutamente i muscoli dell'altro per fargli i complimenti. Ma per un occhio attento come il mio c'era pure dell'altro.

Esistono effemminati gay come effemminati etero.. l'effemminatezza non è indice dell'orientamento sessuale. 
Come c'è il gay dolce che ama le macchine e il calcio c'è un etero che invece ama le creme, farsi le sopracciglia (dicesi metrosexual) e ha un timbro di voce infantile. 

 

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Ma io non ho capito a che serve questa discussione. :-)

A individuare le checche pelose... bhuahhahhahahhah!!!

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Beh io son gay (o bisex)

Ma non gesticolo

non sono effeminato

son piú virile dei giovani etero di oggi..

 

Son tutte cose che dipendono dalla

personalitá/carattere non

dall'orientamento sessuale.

 

É come dire che vedi tutti i ragazzi biondi

che gesticolano e son effeminati e quindi

diventa regola che siano tutti i bioni cosí..

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Son tutte cose che dipendono dalla

personalitá/carattere non

dall'orientamento sessuale.

 

Esatto, è un concetto talmente facile che mi pare quasi stupido doverlo precisare, ma non è colpa nostra se tanti cervelli non ci arrivano. :\

 

I modi di fare sono innati, tanto quanto lo è l'orientamento sessuale: non è detto, però, che modi di fare X corrispondano soltanto alla presenza di orientamento sessuale X, e modi Y con orientamento Y.

 

I due aspetti si mischiano e si plasmano singolarmente. E' vero che talune volte X vada con X, ma spessissime volte va anche con Y.

Poi, chiaramente, molte persone esacerbano i propri modi di fare apposta: è un caso a parte!

Edited by Laen
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A individuare le checche pelose... bhuahhahhahahhah!!!

ahhaha ora si che hai dato un senso a questo topic!

 

 

 

oi se non vi piace il topic potete pure non rispondere, nessuno vi obbliga

Non è questione di piacere o non piacere.

Se esiste già un topic continui su quello. Se tutti aprissero un topic il forum sarebbe illeggibile

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Virilità ed effeminatezza nel gay sono semplicemente delle pose. Il gay edipicamente triangolato non ha un’immagine integrata del proprio sé e tenderà a polarizzarsi solo in una delle due aree, quella maschile o quella femminile. In entrambi i casi risulterà una sorta di caricatura del suo sesso di riferimento: il gay polarizzato in senso maschile, spesso analmente frigido, ha spesso il culo così chiuso da assumere una caratteristica andatura femminile (conseguenza del “terrore anale”: il suo tubo dermico ha conservato una sola apertura, quella orale). Il gay polarizzato in senso femminile tenderà, all’opposto, al prolasso anale, e a trasformare il suo pene in un clitoride estroflesso, sorta di parodia fallica che lo costringe in una postura viriloide in contrasto con un linguaggio del corpo decisamente femminile : la cosiddetta checca fallica, nel cui tubo dermico non c’è soluzione di continuità tra bocca ed ano.

 

 

tratto da http://akinoriworld.blogspot.it/  "Elementi critici circa il fallocentrismo omosessuale. Una prospettiva queer #2", cui rimando per eventuali approfondimenti.

Edited by akinori
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io non ho la voce da effeminato

non ho comportamenti da femmina

ho le gambe pelose

non gesticolo

sembro etero, ma il punto è che non lo sono :girlsigh:

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Non c'è nulla da fare ..il gay si riconosce ...anche quello più virile ..avrà sempre qualcosa che lo "sgami" , nel modo di fare , di vestire , nei gusti , nel modo di gesticolare , nel vestire , nel parlare , nel pensare ...c'è sempre qualcosa ...solo che per alcuni lo si capisce da subito , per altri è evidente solo dopo una certa conoscenza  .. 

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Non è cosi' per tutti, c'è gente che non assolutamente insgamabile: io per esempio ho scoperto che il mio migliore amico era gay solo casualmente alcuni anni dopo la sua morte, mettendo mano al suo pc...sono rimasto senza parole.

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@Spike88, credo sia invece il contrario.

Quando sappiamo che una persona è gay

troviamo in essa una serie di particolari

che ce la rendono "riconoscibile":

particolari che su un etero non sarebbero significativi.

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Riconoscibilità non equivale ad effeminatezza

ma proprio per questo motivo non si deve neanche

dire "siamo tutti riconoscibili"

 

Se io non riconosco che il commercialista che incrocio

dal giornalaio è gay, perchè si fa vestire a 40 anni dalla

mamma con cui ancora vive....devo farmi complessare da

questo fatto? Mi pare che sia lui ad avere dei problemi...

 

Sembra che per voi "non riconoscibile" equivalga a "figo"

ma esistono anche i non riconoscibili sfigati eh?

 

Poi è ovvio, che se ci parlo...magari saltan fuori una serie di fatti

( non è sposato, è mammone ) ed al contempo lui guarderà

me, no? ( non è che sono solo io a guardare lui...) il riconoscimento

può accadere, stop.

 

Ma c'è già comunicazione....e certo è vero anche che a posteriori

io tirerò fuori dalla mia memoria, certe movenze, certi toni di voce

escludendone altri.

 

La nostra memoria tende ad essere selettiva, trattiene ciò che

è utile....purtroppo nel caso di Ben81 non può esserci utilità, l'amico

non c'è più, questa falsificazione selettiva dei ricordi non può avvenire.

 

Ma vediamo anche di non fare l'errore inverso di cancellare tutti gli

sfigati non sgamabili che abbiamo incontrato nella nostra vita...

ricordando soltanto i tre o quattro che ci hanno colpito favorevolmente!

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Ilromantico

Ennesimo topic sul "si capisce subito"? A me sembra che ci sia una certa ossessione su questa "sgamabilità garantita". Il fatto che il dubbio sia ripetitivo mi fa pensare che "l'insgamabilità" di alcuni causi rabbia e frustrazione a chi non lo è. Ecco allora che si utilizza l'arma preferita del gay medio:l'autoconvicimento di essere tutti uguali.

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Ti ho già risposto

 

Il problema è che si dà per scontato: "non sgamabile" = "figo"

 

Io ho incontrato tanti non sgamabili sfigati....ma pare che sia

l'unico Lol

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Ilromantico

Non hai risposto un bel nulla. Non sgamabile non fa rima per forza con gay non dichiarato, anzi il punto è proprio l'essere dichiarati, ma non essere "sgamabili". E la cosa si traduce nello svantaggio/vantaggio che passi per etero nei commerci o luoghi pubblici o che gli amici e i conoscenti non vedono nessuna differenza oggettiva tra te ed un etero. L'ossessione di voler pensare che tutti abbiamo certe caratteristiche peculiari diverse dagli etero sa di omofoba per gli etero e di sfigata e frustrante per alcuni gay.

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E' un discorso insensato solo un personaggio pubblico

può essere dichiarato a tutti...noi comuni mortali, no.

 

Ed io non ho detto affatto che quel commercialista fosse

velato, ho detto solo che viveva con la madre...

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no no, ho conosciuto molti gay che non avevano affatto atteggiamenti "riconoscibili"...

io sono un pizzico effemminato, mi offendo tutte le volte che al telefono scambiano la mia voce per quella di una donna.

Uff...ma perché in italiano non abbiamo il genere neutro.

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Non c'è nulla da fare ..il gay si riconosce ...anche quello più virile ..avrà sempre qualcosa che lo "sgami" , nel modo di fare , di vestire , nei gusti , nel modo di gesticolare , nel vestire , nel parlare , nel pensare ...c'è sempre qualcosa ...solo che per alcuni lo si capisce da subito , per altri è evidente solo dopo una certa conoscenza  .. 

Non sono del tutto d'accordo. ho 2 amiche lesbiche e un amico gay che non sanno del mio orientamento sessuale, nemmeno i miei genitori e parenti non lo sanno e nemmeno gli amici più stretti, se una persona è riservata e non vede il bisogno di gridare al mondo di essere gay allora non la "sgami", se una persona si "chiude" e non vuole dare segni evidenti allora non la scopri.

L'unico modo anzi chiamiamolo segno, che puo far pensare o far venire il dubbio è solo lo sguardo e nel modo in cui guarda.

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