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Quali sono i vostri obbiettivi più importanti nella vostra vita?


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io direi che alla mia età di sogni nel cassetto non ne ho più.

 

ce n'è comunque uno piccolino: comprare un camper 4x4 per andare in islanda (e altri posti selvaggi), ma ora i cani non entrano in islanda senza quarantena in dogana di un mese e così tutto è rimandato a quando saranno morti e poi prevedo grandi discussioni col marito sul prendere altri cani o non prenderli. Io gli ho detto: se non mettiamo i cani in pensione da una brava allevatrice che conosciamo per andare in islanda (lui non vuole) non ci saranno altri cani in futuro, ma non sono certo di riuscire ad impormi.

Il mio più che altro è un sogno nel cassetto chiuso in una cassaforte buttata nel oceano pacifico (nel senso che è impossibile), e sarebbe diventare un cantante di musica pop famoso! 

ti prego non dirmi che vuoi fare la fine di mengoni? :azz:

 

il mio sogno è fare soldi e avere tanti soldi.

Chi cazzo è mengoni? 

No, sto scherzando so chi è ed è un bravo cantante ma no non voglio fare la sua fine hahaha. mi ci vedrei più come mmmh Kesha versione maschile... non so se rendo l'idea. Comunque alla fine il mio vero obbiettivo e quello li, fare soldi a palate con musica orecchiabile :D

Edited by Blain3

Fino a qualche tempo fa era di conseguire la laurea e proseguire gli studi nell'ambito filosofico.

Arrivato lì lì alla laurea -ed è stata 'na tragedia perché per una serie di coincidenze mi son trovato a fare una tesi che mi schifa- mi sto rendendo conto che la logica del club è più forte che mai nel mio ambito di studi, oltre a non esserci davvero posto per tutti i bravi, seri, motivati ragazzi che vogliono addottorarsi in filosofia.

Così conosci simpatiche bariste che hanno dedicato 8 anni della loro vita alla "contraddizione in Hegel", bibliotecari che soffrono di insonnia dal 2004 ma hanno prodotto bellissimi e misconosciuti lavori su Bertrand Russell e via dicendo.

Uno su mille ce la fa, e di recente mi son trovato a fare i conti coi miei limiti: non sarò mai quell'uno, non sono abbastanza disciplinato, né sufficientemente autonomo per impegnarmi a far bene una cosa senza che ci sia qualcuno che me la insegni.

Questa consapevolezza -o forse è solo pessimismo- insieme ad altre vicende poco piacevoli, mi ha precipitato in un baratro di angoscia da cui sto lentamente cercando di risalire.

 

E' anche vero che se uno si dice di qualsiasi cosa voglia diventare "è impossibile" non la otterrà mai.

Piuttosto bisogna aver le idee chiare e sbattersi molto.

@@schopy non devi abbatterti così facilmente... Guarda me, io sono ancora molto lontano dal ottenere uno straccio di diploma e ho già quasi 18 anni (si ok si potrebbe dire c'è ancora tempo ma da un punto di vista esigente invece è un grande fallimento), tu invece ti stavi per laureare il che significa che sei una persona inteligente e acculturata (anche per il fatto della filosofia) ed è quello che conta veramente alla fine perché un giorno potrai fare cose di grande valore morale ed umanitario forse, solo con le tue proprie forze e la tua testa...

Spero di esserti stato di conforto e che si capisca il messaggio all'interno del romanzo che ho scritto

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