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Il sospetto


conrad65

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Caro Conrad, ho letto i tuoi vari interventi in questo topic e sono quasi certo che tu abbia inteso rettamente la situazione, cioè che questa persona abbia tradito la tua fiducia e che i tuoi sospetti siano più che fondati. Trattandosi poi di furto o di abuso che sia, la cosa è ancora più grave.

 

Sei stato intelligente e lucido, hai agito in modo, cioè, da avere una prova indiretta, la sola che potevi avere, e ora l'hai ottenuta. 

 

Cosa fare? Poiché questa persona è un tuo diretto superiore, devi assolutamente trovare una scusa per averlo allontanato. Ridicolo che sia tu a doverti scusare, no? Mica tanto, a ben vedere, però: perché proprio la reazione del tuo amico-superiore dimostra la sua faccia da schiaffi e evidente malafede. Infatti lui ha capito che tu hai capito, e sfrutta la sua posizione gerarchica per intimorirti e, soprattutto, per farti passare dalla parte del torto. Teme infatti che tu in seguito lo diffami, vada a dire in giro ciò che lui ha fatto, e vuole toglierti credibilità.

 

Temo che non voglia fare solo questo, ma nuocerti lavorativamente. Sempre in funzione autoprotettiva: se ti toglie credibilità, o fa peggio (spero proprio di no, ma non si sa mai...), si protegge. Sta poi a te giudicare se ci possa essere anche una ragione vendicativa.

 

Cosa fare? 1 non sottovalutare assolutamente il pericolo 2 trovare una scusa convincente della ragione per cui ti sei allontanato.

 

Inventati un amore, meglio se un amore infelice; oppure racconta un'enorme balla su tua madre, che sta male; oppure (facendo le corna! ) che avevi gravi timori sulla tua salute, che hai dovuto fare analisi o cose del genere. Abbozza, ma fregalo. 

Edited by Isher
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purtroppo mi resta (e mi resterà sempre) il dubbio che il matto paranoico sono io....

 

...Ma perchè, di grazia?

Meglio peccare di troppa prudenza che essere uno sprovveduto.

E per esperienza personale posso dire che di gente con personalità multiple ne gira tantissima.

Preferisco fare la figura della pazza paranoica che finire nuovamente in mano a persone che riescono senza neanche mezzo rimorso a saltare da una personalità all'altra senza preoccuparsi di calpestare i sentimenti del prossimo.

 

Poi ripeto, sarà che ogni volta che ho avuto un sospetto si è sempre rivelato veritiero...

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Considerate che una frase tipo "non prenderla come mancanza di fiducia, ma vista la sincerità che voglio e spero ci sia tra di noi, vorrei sapere se, anche per errore, hai detto/fatto..." viene interpretata dall'altro come: "so che sei un ladro ma non ne ho le prove" al che segue il "ma come ti permetti!?"

E' un pessimo consiglio.

 

ehmm sará pessimo per te.. E certo potrebbe prendersi male (dubito almeno se si tratta di una forte amicizia come in questo caso) ma bisogna conoscere il carattere di quella persona.. Ovviamente se è strapermaloso si prenderá male per ogni frase..

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Guarda posso dirti che sto in una situazione simile con un amico, non grave come la tua (nessuno è passabile di "denuncia"), ma lo sento comunque che con me non si stia comportando in maniera sincera...
Neanche a farlo apposta, l'altro ieri abbiamo avuto una discussione su di una cosa stupidissima, ci son stato talmente male che ieri l'ho chiamato e gli ho palesemente detto che avevo l'impressione che con me si comportasse in maniera differente rispetto agli altri, come chissà quale parodistica impressione avesse su di me...
Alla fine della chiamata le impressioni che mi ha dato sono state o che fosse profondamente mortificato o che se ne fosse fregato altamente...

Io, come un fesso, continuo a fidarmi di lui, ma, per dire, oggi avremmo dovuto vederci ma aveva da fare e probabilmente lo avrà per tutta la settimana...

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@@korio avevo effettivamente pensato a "tendere un tranello" ma il rischio è grande, un po' quello che è capitato a te o forse anche peggio

 

@@Isher sei sempre molto acuto e lucidissimo nelle analisi, e ti dò pienamente ragione, alla fine la faccenda andrà chiusa in qualche modo, almeno formalmente: sto già pensando a una scusa plausibile ma certo subirò un ulteriore danno da questo mio allontanamento, e spero solo di riuscire a mettere in disparte questa persona, sperare che "si scordi di me" e non incrociare più la sua strada in modo che non seguiranno altre azioni diciamo "disdicevoli", visto che se è stato capace di un'azione simile (lucida, architettata in tempi lunghissimi, di una vigliaccheria inimmaginabile e di una spietatezza davvero incredibile) non c'è molto da stare tranquilli per il futuro

Edited by conrad65
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privateuniverse

Allora @conrad65.

 

Per come la vedo io, "parlarne" non è sempre la soluzione migliore; perché parlare di certe cose equivale, spesso, a creare una realtà, e perché, una volta che certe cose sono state dette, non è quasi mai possibile tornare indietro. Tanto più quando i rapporti non sono tra pari, quando non si tratta di un amico qualunque, ma di una persona che può penalizzarti in altro modo.

 

Il punto, secondo me, non è tanto quello della "reazione" che ha avuto questa persona: non tutti reagiamo allo stesso modo a situazioni simili. Un diradarsi dei contatti può essere vissuto da Tizio con tranquillità e da Caio come un rifiuto, per esempio (parlo per esperienza personale).

 

La realtà è che, da come ho capito che stiano le cose, ormai non è possibile ricostruire il rapporto, neanche se venisse fuori che i tuoi sospetti fossero infondati; ben poche persone, se innocenti, accetterebbero di essere state sospettate di essersi comportate in maniera gravemente scorretta, e ben poche persone colpevoli si meritano una seconda chance.

 

Pur nella difficoltà di dare dei consigli su una situazione dai contorni molto vaghi, per di più a una persona che non si conosce personalmente, direi che anch'io avrei fatto la stessa cosa: quando sospetto qualcosa di serio anch'io cerco conferme indirette. Sembra anche a me che tu non possa far altro che mentire, perché a volte bisogna mentire per proteggere sé stessi da un male grave. Fa' finta di niente, cerca di deflettere i suoi sospetti; se vuoi troncare i rapporti, fallo gradualmente e inviando segnali contrastanti, tacendo le tue reali intenzioni.

 

 

PS Comunque è successo anche a me di scoprire che persone di cui mi fidavo avevano tradito la mia fiducia in ambiti come quello professionale.

Edited by privateuniverse
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La realtà è che, da come ho capito che stiano le cose, ormai non è possibile ricostruire il rapporto, neanche se venisse fuori che i tuoi sospetti fossero infondati; ben poche persone, se innocenti, accetterebbero di essere state sospettate di essersi comportate in maniera gravemente scorretta, e ben poche persone colpevoli si meritano una seconda chance.

 

mi sono convinto anch'io che le cose stanno in questi termini: dovrò mettere a tacere le mie perplessità interiori, sostanzialmente fregarmene dei dubbi e dare un taglio lento e graduale rimanendo sul vago

comunque mi ha fatto molto piacere parlarne e confrontarmi con tutti voi, è stato indubbiamente un sollievo

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PS Comunque è successo anche a me di scoprire che persone di cui mi fidavo avevano tradito la mia fiducia in ambiti come quello professionale.

 

Pure a me. Posso anzi dire che cominciare un'amicizia intensa, vera, in ambito professionale, è un grave errore.

 dare un taglio lento e graduale rimanendo sul vago

Probabilmente è la soluzione migliore. 

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Scusa se te lo chiedo, conrad, ma, effettivamente, quante prove concrete hai sulla sua colpevolezza?
Voglio dire, anche io mi incavolerei se vedessi che un amico si distacca da me senza darmi spiegazioni, non è per forza coda di paglia... e sinceramente non lo trovo carino accusare qualcuno ed interrompere i rapporti con lui se non si hanno solidi prove...

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@@Hikami88 come dicevo non ci sono prove concrete, se le avessi avrei passato la palla alla giustizia: ma, da quando evito questa persona, i "fattacci" non si sono più verificati

e il mio istinto mi dice che faccio molto bene a starle lontano...

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Forse dovresti riprovare a frequentarla, se i "fattacci" ritornano è possibile che sia colpa sua, se non ritornano può essere o che non sia effettivamente colpa o che si sia pentito della cosa.
Ti dico questo perché, trovandomi in una situazione simile, so che certe cose spesso vengono ingigantite da "paranoie" personali e i sospetti ce li costruiamo da soli perché, inconsciamente, li VOGLIAMO vedere.

Edited by Hikami88
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ho presente il "rischio paranoico", ma sinceramente credo di aver già perso molto in questa partita, e iniziare un riavvicimento solo per avere una conferma o smentita di certi sospetti equivale a concedere una seconda chance a questa persona... cosa che adesso non mi sento di fare

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