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Aggressione omofoba a Roma (finita bene)


Fabiofax

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sì, è una vergogna. La follia e la bestialità ha contagiato anche le donne, in questo caso. Ho provato molta tristezza, sentendo questa notizia alla radio. Per fortuna sembra che i colpevoli sono stati arrestati subito. speriamo diano una punizione esemplare! ma soprattutto, servirebbe far comprendere loro la bestialità che hanno dimostrato.

 

attenzione però a essere troppo assolutori nei confronti delle donne

il movente psicologico potrebbe essere quello di un paio di ragazzotte che hanno chiesto la "prova di virilità" ai propri maschietti proponendo di picchiare il "gay"

il maschietto si è sentito in dovere di essere feroce per non passare per gay lui stesso

non si tratta di un episodio, è purtroppo una delle meccaniche secondo me più diffuse delle aggressioni omofobe in cui le donne hanno un ruolo non marginale

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Non ho ben capito cosa vuoi dire. Che la maggior parte delle aggressioni ai gay scaturiscono a causa di ragazze etero?

 

non la "maggior parte" (dovrei avere statistiche o studi che non ho) ma sicuramente "alcune" e forse anche quella del topic

poi a picchiare è (in genere) il maschio, ma la femmina-partner assume spesso un atteggiamento istigatore

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Lucky.Walker

Art. 3. della Costituzione Italiana:

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."

 

L'essere donna, l'omosessualità e la transessualità rientrano in questa categoria, condizioni personali e sociali. Un'aggiunta di una legge apposita che punisca le discriminazioni di tipo sessuale, sia di carattere verbale, lavorativo (nel tal caso si parla anche di mobbing sul lavoro) che nel caso di Luigi e Nicolas fisico, può essere una sottigliezza, come l'altrettanto importante legge contro lo stalking.
Però non è una legge contro il femminicidio o l'omofobia ad hoc che cambia le cose (per quanto non siano male), se poi tali leggi sono in mano a MAGISTRATI DEL CAZZO!

 

Quanto ai gruppi di estrema destra e di estrema sinistra, io ritengo che qualsiasi gruppo di carattere neofascista o neonazista da un lato e anarco-insurrezionalista e inneggiante al socialismo reale (stalinismo, leninismo ecc.) dall'altro debba essere CHIUSO ALL'ISTANTE senza se e senza ma, i luoghi da loro ILLEGALMENTE OCCUPATI subito SGOMBERATI anche con l'uso della forza, qualora necessario. I centri sociali di sinistra non sono meglio nei confronti dei gay, e per centri sociali non intendo i fattoni radical chic che s'ammazzano di canne tutto il giorno e che l'unica cosa di "proletario" che indossano è la kefyah, sovrastante marche firmate.

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@conrad65, non credo proprio.

E' la prima volta che sento questa possinfilità

del ruolo "istigatore" della donna e non solo

nei confronti di aggressioni omofobe,

ma anche per altre "prove di virilità"

(Qui a Padova si chiamano "Gnà omo!"

Ovvero: "Non se neanche uomo!" Sottinteso: "di fare questa cosa")

Mai ho visto le donne istigare cose simili, anzi.

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@@Almadel diciamolo al contrario: se le ragazze presenti in questo pestaggio si fossero opposte, facendo notare la stupidità del comportamento, quelli si sarebbero fermati subito

quindi evidentemente erano favorevoli

le donne nelle coppie etero hanno sempre un ruolo giudicante

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@conrad65, di solito non è così.

E in ogni caso le ragazze non sono "moralmente superiori"

quindi è illegittimno aspettarsi che debbano difenderci loro.

 

I maschi si sfidano tra loro fin da bambini

e se lo fanno di meno da adulti

è proprio per non risultare idioti alle ragazze.

Ciò non toglie che esistano anche ragazze idiote

e questo è un bene per chi crede nella parità dei sessi.

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@@Lucky.Walker sante parole! Gruppi estremisti ( aggiungo anche la Lega ) dovrebbero essere sciolti in modo coatto! Io una volta conobbi un tizio comunista ( credo si trattasse di un comunista chic, con tanto di kefyah ) che mi disse che non accettava amici che non fossero comunisti. Aveva chiuso amicizie d'infanzia per questa ragione. Dico io, stiamo scherzando? Dettaglio oscuro: con dei suoi amici girava video che metteva su Youtube in cui facevano finta di essere arabi che sgozzavano americani. :|

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A parte il dubbio gusto del video su youtube,

mi pare ci sia una bella differenza tra voler avere

solo amici comunisti, etero o testimoni di Geova

e andare in giro a picchiare la gente, no?

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@@Almadel in un contesto informativo in cui in genere si tende a colpevolizzare unicamente il maschile

mi premeva solo far presente che a questa aggressione omofoba hanno partecipato anche donne, non sappiamo bene in che ruolo, ma erano lì

non si tratta secondo me di un'eccezione e le donne sono dotate di una forma di aggressività che molto spesso travalica quella maschile, solo che non si esprime in genere con la violenza fisica ma con l'uso strumentale di parole e atteggiamenti (una donna se vuol "far del male" a uno fisicamente sa bene chi istigare e come istigarlo a mettergli le mani addosso, non indossa certo i guantoni da boxe)

basta ricordare il micidiale ruolo delle donne nella criminalità organizzata, ad esempio nella 'ndrangheta

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@@conrad65 e io non volevo essere assolutorio nei confronti delle donne,

semplicemente distingue un'eccezione (la presenza di femmine)

da una regola (l'esecuzione da parte di maschi).

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Ilromantico

La pista delle donne-boss è fantascientifica direi. Non penso proprio si sia trattato di "grandi" menti criminali, mi risulta un po' più logico pensare che possa essersi trattato di ragazze di periferia di ceto abbastanza burino e basso (simili a quelle ragazze del "calippo e la bira"). Quel tipo di ragazza è una superficiale rozza e si affida completamente al 100% al suo uomo e le va bene qualsiasi cosa lui faccia. Sono delle succubi inconsapevoli, io mi ricordo di una compagna di liceo che, seppur non fosse di ceto basso, era talmente succube ed accondiscendente con il suo ragazzo che non riuscì o non volle fare nulla quando quel ragazzo picchiò uno dei nostri compagni. E per la cronaca il suo ragazzo non aveva alcuna ragione logica per picchiare il nostro compagno, ma la mia compagna non solo si mostrò ben poco solidale con il nostro compagno, ma non riusci' nemmeno a lasciare il suo ragazzo nonostante avesse più volte visto che era un tipo violento.

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@@Almadel direi la stessa cosa ma anni fa, all'inizio di un'occupazione dell'ateneo, io e molti altri studenti ( tra cui una mia compagna ) siamo stati quasi aggrediti da comunisti che volevano farci evacuare dall'istituto in modo coatto, additandoci come fascisti ( e la mia compagna è di colore ). Erano bestie.

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  • 2 months later...

Credo che non finiranno mai queste aggressioni..

Riporto con copia e incolla da gayspace..

 

Sassari - 31 Luglio, Avevano capito subito la situazione e hanno tirato dritti. Ma quegli altri, giovanissimi bulli che cercavano a tutti i costi un pretesto per litigare, hanno insistito. Hanno seguito i due ragazzi che passavano per caso in una delle piazzette del centro e continuato a urlare sempre lo stesso slogan: «Noi odiamo i gay, anche i negri ma soprattutto i froci». I due amici hanno capito subito che per loro la situazione si stava facendo troppo rischiosa e così hanno cercato di allontanarsi. Il branco però non li ha lasciati in pace. Finché non si è passati alla mani. 

 

I due ragazzi, che passeggiavano dopo una cena con amici, sono stati riempiti di pugni, calci e cinghiate e spediti all'ospedale solo perché accusati di essere omosessuali. Uno se l'è cavata con qualche rapida medicazione, mentre all'altro, che è ancora ricoverato, i medici hanno diagnosticato un trauma cranico e facciale. La polizia, chiamata quando il pestaggio era in corso dai titolari di un bar, non ha fatto in tempo a bloccare i quattro aggressori ma i loro volti potrebbero essere stati inquadrati dalle telecamere di sicurezza che riprendono diversi angoli di piazza Tola e piazza Italia. 

 

L'episodio risale alla notte tra sabato e domenica, ma quello che è successo esattamente si è capito bene lunedì pomeriggio, quando uno dei ragazzi malmenati ha raccontato alla polizia come è iniziata l'aggressione. E tutto sembra essere legato al fatto che i due trentenni siano stati additati e puniti solo per essere omosessuali. Loro, in realtà, non hanno neppure risposto alle provocazioni e si sono seduti in una panchina cercando di ignorare gli insulti. Hanno persino offerto una sigaretta a uno dei bulli che si è avvicinato in segno di sfida. Alla fine, quando i tentativi di riportare la calma sono falliti, è iniziato il pestaggio. 

 

Uno dei due trentenni è stato colpito con una cinghiata in faccia e appena è finito a terra, incosciente e in un lago di sangue, è stato colpito ancora con calci e pugni. L'amico è riuscito a schivare i primi colpi ma anche lui è finito al pronto soccorso con lividi e ferite. «Abbiamo già acquisito le immagini di diverse telecamere e in poco tempo speriamo di riuscire a individuare i responsabili di questo episodio - annuncia il questore di Sassari, Antonello Pagliei - La nostra comunque non è una città omofoba, credo piuttosto che i due ragazzi siano incappati in una banda che cercava una qualunque scusa per litigare e sfogare la propria violenza».

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Il fenomeno delle aggressioni omofobe è abbastanza complesso. Alla base c'è una profonda ignoranza, che viene tollerata persino in parlamento, quando i leghisti parlano di "froci" e "culattoni". Se abbiamo una classe dirigente, che dovrebbe dare l'esempio, la quale incita all'odio contro i gay e i neri, cosa possiamo aspettarci dalle bande di ragazzini?

 

D'altra parte viviamo anche in tempi d'instabilità politica ed economica mondiale: i gay rischiano di diventare il capro espiatorio di un malessere sociale generalizzato.

 

Inoltre, sembra esserci un rapporto di proporzionalità tra visibilità dei gay e odio che suscitano. Episodi del genere, fino a qualche decennio fa, erano impensabili in questo paese.

 

La violenza comunque pervade tutta la nostra società: violenza verbale dei leghisti, violenza contro la proprietà degli estremisti di sinistra, violenza razzista contro gli extracomunitari, violenza revanscista degli extracomunitari.

Questa diffusione della violenza viene molto facilitata anche dal fatto che non esiste più un ordine morale.

Ha vinto l'edonismo. Il principio del consuma, godi & crepa.

Come dimostra Girard, l'ordine morale si fonda sul controllo rituale della violenza. Ora questo controllo non c'è più, o si estrinseca in forme devianti, come la violenza negli stadi o la "caccia al frocio". Insomma, si ritorna a quella logica del capro espiatorio, che secondo Girard con la religione cattolica era stata definitivamente superata.

Viviamo in una società lassista e permissiva, che ha ucciso Dio e non ha gli strumenti per darsi una legge morale autonoma. Come scrissi in un altro posto, Dio è morto da tempo, ma le conseguenze di questa morte non sono state immediate. Il dilagare odierno della violenza è uno dei sintomi di queste conseguenze.

Nessuna legge servirà a fermare tutto ciò.

Purtroppo, il concetto di morte di Dio, filosoficamente, non implica la sua resurrezione, come credono i cristiani. E' un abisso di orrore quello in cui stiamo sprofondando, dopo la falsa ebbrezza del conseguente "tutto è permesso".

Sono molto pessimista, Non solo per la violenza sociale delle metropoli, ma per la violenza nel mondo. La scienza ha messo nelle mani dell'uomo armi molto sofisticate, basta poco per distruggere ogni forma di vita superiore sul pianeta. Siamo alla fine di una civiltà, questa è la verità. E ogni cosa è lecita per distrarci da questa consapevolezza.

Edited by akinori
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Ha ragione @Pix, gli aumenti edittali di pena sono un modo solo apparente per rendere più efficace il sistema penale, vari studi di sociologia del diritto confermano che il loro impatto è pressochè nullo, al contrario ha senso parlare di certezza della pena, il problema in italia è dato dal senso di impunità diffuso.
 

Edited by valent
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