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Incapacità di Amare?


Semplice92

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Ciao a tutti :)

Oggi mi sono imbattuto in questo cortometraggio che mi ha colpito molto. Lo trovo molto ben fatto ma mi ha lasciato pieno di domande alle quali ancora non sono riuscito a dare una risposta. Cos'è che spinge le persone, come i due protagonisti del corto, ad  autodistruggere ciò che può renderle felici ripiegando in un qualcosa che li distrugge e li svuota ancor di più?

E' qualcosa, che a mio avviso, va contro lo stesso istinto di sopravvivenza, e che quindi può essere solo il figlio di una cultura del non amore..

 

Qui potete trovate il video :)

 

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Io dico solo che mi è venuta una sonora angoscia! Nel 2013 non si potrebbero fare dei cortometraggi gay più positivi e meno "antiquati"? Sempre con sta tematica del gay insicuro/stronzo, sessuomane, autodistruttivo e che finisce per prendersi l'HIV...ma basta!

 

Comunque bisognerebbe capire perché il ragazzo del corto è infelice e nel corto non mi pare venga spiegato. E' infelice perché non accetta in fondo la sua omosessualità?O è infelice perché lo ha disilluso l'amore/ambiente gay?

 

Il suo compagno poi è la personificazione dello zerbinismo e dell'apersonalità. L'ho trovato quasi più insopportabile del protagonista! Il suo è un amore morboso, incondizionato che non fa per nulla bene al protagonista e gli permette di cullarsi e non migliorarsi.

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Adesso dico la banalità del giorno: per essere capaci di amare, bisogna essere capaci, prima di tutto, di amarsi.

 

Una buona spiegazione del luogo comune che vuole che i gay siano a volte incapaci di amare è che fanno spesso molta più fatica ad accettarsi, a volersi bene, quindi ad amarsi. Inutile dire dove affonda le sue origini questo scarso amore verso se stessi, che rende più difficoltose le relazioni sane e positive ...

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Lo trovo molto ben fatto ma mi ha lasciato pieno di domande alle quali ancora non sono riuscito a dare una risposta
l'unica domanda che pensavo in questi lunghissimi 11 minuti è stata: "spero solo che immanuel casto  non canti una sua canzone" :look: 

 

solita tematica comune, i gay pensano solo al sesso e l'amore non sanno manco cosa voglia dire, infatti trovare un film a tematica gay come il "titanic" dove l'amore vince anche l'iceberg è impossibile, i film gay si "basano" sull'incontro, sulla scopata, e arrivederci e grazie.

 

alla fine come corto aveva solo il tag :asd: 

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Adesso dico la banalità del giorno: per essere capaci di amare, bisogna essere capaci, prima di tutto, di amarsi.

Infatti è banale :D

 

 

Io dico solo che mi è venuta una sonora angoscia! Nel 2013 non si potrebbero fare dei cortometraggi gay più positivi e meno "antiquati"? Sempre con sta tematica del gay insicuro/stronzo, sessuomane, autodistruttivo e che finisce per prendersi l'HIV...ma basta!

 

Davvero... che palle. Vabbè, consoliamoci con i film degli etero sposati che la domenica vanno in chiesa e la sera vanno a prostitute minorenni, e che per arrotondare commerciano armi con i terroristi.

 

Comunque bisognerebbe capire perché il ragazzo del corto è infelice e nel corto non mi pare venga spiegato. E' infelice perché non accetta in fondo la sua omosessualità?O è infelice perché lo ha disilluso l'amore/ambiente gay?

perché è froscio? :-/

 

Non c'era nessun prete e nessuna cappella? che schifo di corto :-/

Edited by Fantom
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Per me comunque è vero che c'è gente così. Quindi oserei dire banale e vero, ma non rimaniamo bloccati agli anni '90.

 

@@Fantom invece di fare ironia no-sense, dacci una tua opinione. Se non hai nulla di pertinente da scrivere astieniti per favore.

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Credo che l'AIDS sia stato inserito solo per dare ancora di più il senso di autodistruzione della persona.

 

@@Ilromantico Si è vero gente cosi ce n'è ancora, eppure la società è cambiata, certo non è tutto rosa e fiori ma sicuramente siamo migliorati. In realtà credo che l'accettazione sia solo un importante aspetto, ma anche chi ha raggiunto questa serenità si ritrova a vivere come il protagonista.

L'altro ragazzo tremendamente sottone, ha delle corna che fanno invidia ad un cervo e resta li. bah!

 

l'unica domanda che pensavo in questi lunghissimi 11 minuti è stata: "spero solo che immanuel casto  non canti una sua canzone"  

hahahahahaahh  :haha:

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non vedo come un gay possa automaticamente amarsi in una società che per primo non lo rispetta. è necessario lavoro di discernimento e pazienza, strumenti che non tutti possiedono e motivo per cui le "terapie di riconversione" quando scelte volontariamente esistono proprio per rifuggire le complicanze dell'essere gay

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[quote name=R.POST' timestamp='1359634908' post='642388]
non vedo come un gay possa automaticamente amarsi in una società che per primo non lo rispetta.

 

Sì, esatto, è proprio quello che volevo dire.

E' una difficoltà oggettiva, che si spera vada sfumando a mano a mano che l'accettazione sociale aumenta.

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Il discorso dell'amarsi sembrerà anche banale ma è fondamentale.

Soprattutto in questa società che rifiuta di concedere la libertà a una cosa naturale come l'amore bisogna cercare la solidità prima in se stessi.

Una volta trovato il proprio equilibrio degli altri potete anche fregarvene.

Come diceva Epicuro bisogna fondare le proprie certezze sulle cose che non vi possono portare via, cioè voi stessi perché appunto le persone più importanti della vostra vita siete voi.

Se mai avrete la fortuna di trovare uno spirito affine tutto il resto sparisce :-)

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Se mai avrete la fortuna di trovare uno spirito affine tutto il resto sparisce :-)
Personalmente non la penso cosi... "tutto sparisce momentaneamente nel momento in cui vedi con gli occhi dell'amore" quindi la percezione è influenzata da uno stato, che non altera la realtà. Quando passerà tale "momento magico" i problemi verranno avvertiti da entrambi... l'amore è un droga, appena finisce, finisce tutto :asd:
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A me pare che qui l'accettazione non c'entri:

è un grande classico della depressione

avere atteggiamenti di questo genere.

Non accettarsi semmai può essere una causa della depressione,

ma è la depressione che ci spinge a rovinare le situazioni serene.

 

Con i gay viene comodo mettere il sesso e l'HIV,

se la storia fosse stata etero ci sarebbe stato il sesso e l'amante incinta

o l'alcool o il gioco d'azzardo o la droga.

 

Troverei più interessante un cortometraggio

in cui uno dei due si facesse di eroina come nei film etero,

invece di concentrare tutte le storie gay solo sul sesso.

 

Sennò davvero sembra che gli unici problemi di cui vogliamo parlare

siano sempre legati all'infedeltà e alle malattie sessuali,

come se gli etero parlassero solo di corna e gravidanze indesiderate.

 

Mai un cazzo di gay cocainomane o col cancro o che muoia in un incidente stradale;

tutte le storie omosessuali hanno una "trama gay" (omofobia o AIDS);

per questo l'unico dramma gay che mi mia piaciuto è Plata Quemada.

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E' banale e non sei d'accordo o è banale ma vero? 

Nel senso che è vero.

 

@Ilromantico 

ma cacchio quanto sei triste! La mia opinione l'ho data, a modo mio ovviamente.

 

Comunque quello che trasmette il filmato, più che il titolo del topic "incapacità di amare", è semmai un'idea di una negatività che colpisce i gay, dove qualsiasi storia, qualsiasi cosa faccia un gay non ha sbocchi perché porta con sé questa negatività.

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@Ilromantico 
ma cacchio quanto sei triste! La mia opinione l'ho data, a modo mio ovviamente.
non per dar ragione al romantico ma effettivamente no sense proprio :asd: dal resto la zeppata del romantico è evidente :asd:

 

tornando alla discussione, il ragazzo problematico ( e non si sa per cosa) forse è dovuto al fatto che lui non ama il suo compagno, poi la malattia, la morte incombente e bla bla bla... oh ci fosse un film che finisse non in maniera tragica con due vecchi gay abbracciati nel letto o come nello spot della mulino bianco :\ siamo gufati ovunque xD

 


hahahahahaahh 
se cantava avrei capito cosa affliggeva quel ragazzo e avrei stoppato il video... sarebbe sfociato nel ridicolo più di quanto non fosse già.
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@Ilromantico Si è vero gente cosi ce n'è ancora, eppure la società è cambiata, certo non è tutto rosa e fiori ma sicuramente siamo migliorati. In realtà credo che l'accettazione sia solo un importante aspetto, ma anche chi ha raggiunto questa serenità si ritrova a vivere come il protagonista.

L'altro ragazzo tremendamente sottone, ha delle corna che fanno invidia ad un cervo e resta li. bah!

 

Appunto per quello lo dico, la società è cambiata ed è il momento di raccontare anche altre storie.

 

L'altro ragazzo è pure messo peggio del protagonista! E' apersonale e per nulla stimolante, nella sua bontà non fa che male al protagonista che sfrutta questo suo amore incondizionato. Sinceramente le corna se le merita tutte!

 

[quote name=R.POST' timestamp='1359634908' post='642388]
non vedo come un gay possa automaticamente amarsi in una società che per primo non lo rispetta. è necessario lavoro di discernimento e pazienza, strumenti che non tutti possiedono e motivo per cui le "terapie di riconversione" quando scelte volontariamente esistono proprio per rifuggire le complicanze dell'essere gay

 

Ma nel filmato non c'è nessun riferimento alla società (se ricordo bene) quindi il suo non amarsi non penso dipenda da questo. Il ragazzo comincia in un modo e finisce allo stesso modo come se avesse comunque affrontato un percorso vuoto e da cui non ha imparato nulla. Probabilmente è anche per questo che molto spesso le scene di lui giovane e lui vecchio sono sovrapposte, per evidenziare forse che lui essenzialmente non è mai cresciuto e non è mai cambiato. Non traspaiono complicanze esterne a spiegare che il protagonista sia apatico e depresso, semplicemente da giovane era già apatico e depresso e lo è rimasto essenzialmente per tutta la vita. Poi che il ragazzo e la malattia non abbiano aiutato a farlo reagire è fuori discussione, ma di base il problema sembra essere un'apatia innata. Se poi l'apatia derivi da qualcosa di specifico nel filmato non lo spiega.

 

@@Fantom non ho davvero capito la tua opinione. Capisco lo stile personale, ma cerchiamo di scrivere in modo chiaro.

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a me sembra un film da prevenzione da hiv e in questo senso benvenga. 

 

In svizzera sembra che il 10% dei gay sia positivo e ci sono sempre molti nuovi casi (700 circa credo) di contagi da hiv di cui circa la metà tra uomini che hanno sesso con uomini credo.

 

la svizzera è però uno dei paesi con più hiv e forse in italia sono meno percentualmente ma non bisogna mai abbassare la guardia.

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L'idea di negatività dei gay io non riesco a darla vedendo il video, ma penso che tu la dia dal fatto che quasi ogni video a tematica gay finisca male.

Dal video ho solo evinto che il problema del protagonista fosse il non riuscire ad amare il suo compagno e più in generale nessun altro uomo, e come lui stesso afferma si getta nella ricerca della sofferenza. 

Edited by Semplice92
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