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Qualcuno di voi ha lasciato la scuola?


Bad_Romance

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Io ho lasciato la scuola al quarto anno, la cosa peggiore è che mi sentivo soddisfatta e anche molto "yeaaaa non studio che figata".

Ora a 25 anni mi pento amaramente di averlo fatto, ho trovato la mia strada e non posso frequentare l'università perché sono senza diploma.

Vorrei poter iniziare domani la facoltà che ho scelto e invece perderò altri due anni per dare la maturità, senza parlare del fatto che senza diploma scartano il curriculum a priori anche se hai fatto domanda per pulire cessi.

Lasciare la scuola è figo a 17 anni, ma quando poi cresci ti rendi conto della cazzata che hai fatto.

 

Posso anche farti mille esempi di gente molto, ma molto meno intelligente di me che mi squadra dall'alto in basso (in ambito lavorativo e non) solo perché loro hanno una laurea probabilmente presa con i punti della coop.

Diploma e laurea possono anche essere considerati solo un pezzo di carta e magari non risolvono al 100% il problema del lavoro, ma fidati quando ti dico che senza quei "pezzi di carta" il mondo ti prende a calci in culo anche se hai molte più ambizioni e conoscenze di altri laureati.

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Confermo ciò che ha detto Northern: io ho trovato lavoro comunque, e ne avrei trovati altri (non mi sentivo figa quando ho lasciato, ma sollevata, perché ero molto ansiosa e tesa all'idea di andare a scuola, tra l'altro anch'io ho lasciato al quarto e sto recuperando ora da privatista) ma varrebbe la pena anche solo per il valore che dà il pezzo di carta al tuo curriculum e alla tua persona quando la gente ti guarda.

Io ho una collegata laureata in lingue, ma se in negozio entra un turista lo mandano da me perché so l'inglese molto meglio di lei, per dire.

I miei primi anni di liceo sono stati al ginnasio, e tutt'ora leggo più letteratura io di compagni che hanno proseguito fino all'università.

In un certo senso, sono contenta del mio percorso, fiera della mia indipendenza - perché smettere è coinciso con l'andare a convivere - ma al tempo stesso sarò sollevata e felice adesso di affrontare ciò che sono stata troppo frettolosa a lasciare andare.

Forse la prendo leggermente più alla leggera di lei perché pensare di 'perdere tempo' con l'università adesso mi fa venire l'orticaria, tutte le scuole che m'interessano sono altamente specializzate, private, e in realtà non differenziano molto nel background quanto nel portfolio che presenti (nel mio campo è così). Virtualmente non dovrei prenderlo mai. Però, al tempo stesso...devo. Quindi: non lasciare xD Fai lo sforzo ORA e non quadruplo dopo!

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Ecco, quanto ha detto Ariel è giusto.

Una persona può avere 100 volte più esperienze e conoscenze del laureato di turno, ma alla fine (se non ti danno la possibilità di dimostrarlo) ti scartano a priori leggendo "licenza media" sul curriculum.

Io ho lasciato la scuola per vari motivi (ero arrivata a non riuscire più ad andarci, con crampi, vomito e tante altre cose che non sto qui a spiegare) e il motivo per cui mi sentivo "yeah" era il fatto che iniziai a lavorare nel negozio di mio fratello e mi sentivo utile non solo a me stessa ma anche alla mia famiglia (quando invece loro avrebbe di gran lunga preferito che finissi di studiare sapendo già come sarebbe andato il mio futuro).

Ma con tutto che ai tempi stavo male fisicamente all'idea di andare a scuola ora darei oro per poter ritrovare quella stessa classe e poter finire con loro il percorso che in 4 anni avevamo iniziato. Non mi stavano simpatici, ne tantomeno li adoravo, però erano la mia classe, erano facce famigliari che conoscevo e mi conoscevano (nel limite della conoscenza che si ha dei compagni di classe che rimangono tali), ora come ora mi spaventa di più l'idea di dovermi ritrovare faccia a faccia con dei 18enni da cui 7 anni fa sono scappata, ma almeno ai tempi avevamo la stessa età, eravamo tutti sulla stessa barca.

 

Soprattutto ritengo per in alcuni casi continuare gli studi sia anche un bene per se stessi, se hai problemi con la scuola ne avrai nel mondo del lavoro,soprattutto se lasci per paura, vergogna o determinate cose. La scuola a volte può essere pesante o brutale, ma alla fine è un percorso che bisogna fare proprio perché anche il solo dire "ce l'ho fatta" ti da quella determinazione in più che lasciando non hai. (sempre parlando di determinati casi, tipo il mio)

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  • 2 weeks later...

un titolo di studio ti fornisce molte opportunita', dai concorsi alla possibilita' di lavorare all'estero in paesi in cui e' richiesta una certa qualifica per ottenere un visto.

ovviamente l'esperienza di accumula lavorando e quello che impari il piu' delle volte ti e' servito giusto per darti una formazione di base o caratteriale.

 

comunque la laurea mi ha permesso di poter realizzare quello che era sempre stato il mio desiderio, vivere negli States. Senza difficilmente sarei dove sono ora.

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AndrejMolov89

Immane stronzata, non ho esperienza, ma è vero quello che dicono Ariel e Northern. Io volevo abbandonare gli studi verso il quarto anno per problemi di autostima, io non riuscivo a funzionare al liceo perché ero in una scuola in cui mi definivano un ragazzino "speciale". 
Non ho fatto quell'errore, però ti posso assicurare che aver resistito in quella gabbia di matti, mi ha permesso di accedere ad un mondo meraviglioso in cui mi sono scoperto capace a produrre qualcosa: l'ambiente di Geologia. Ti posso assicurare inoltre che molte persone che andavano molto bene al liceo, o che vanno molto bene all'università non si pongono nessun problema su cosa studiano, sul loro dovere, e si limitano ad imparare una parte; c'è gente che è uscita con 100 al liceo che è stupida come la merda. 
Se hai problemi con i professori, ricorda, i professori delle superiori sono un coacervo di merde, sono stato uno dei 4 - 5 che si è laureato in classe mia, ho fatto un esperienza all'estero di due mesi (no ERasmus, ma summer school presso l'UCL) e miei professori del liceo nonostante questo non mi hanno fatto uno straccio di apprezzamento, mi sono sentito dire da un professore "ah, va beh", ricorda, resisti. La scuola superiore è un luogo in cui si coltivano stronzi e solitamente non c'è una doppia implicazione tra bravura e reale valore della persona. :D

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Ragazzi, mai e dico mai abbandonare la scuola (e ve lo dice un prof) .

E' vero che l'esperienza è importantissima,  anzi fondamentale, ma spesso i titoli di studio sono condizione necessaria (ma non sempre sufficiente) per poter trovare un particolare lavoro.

 

Se non ce la si sente di continuare in una scuola, si può cambiare indirizzo di studi , ma mai abbandonare la scuola :)

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  • 2 weeks later...

Io ho lasciato in 3 per colpa dell'omofobia, ero molto intelligente ma forse presi il corso sbagliato cosi mi ritrovai in un istituto pieno di omofobi e siccome vengo anche da una scuola media dove subi atti di bullismo omofobo a una certa lasciai e mi misi a lavorare!

 

Purtroppo avrei voluto che qualcuno mi indirizzasse e mi offrisse varie possiblità per il mio futuro ma invece NULLA!

 

Non sapevo cosa volessi fare da grande, e tutt'ora cerco di capirlo, vorrei riprendere gli studi e forse quest'anno li riprendo e visto che la vita mi ha portato all'estero, parlo 3 lingue vorrei prendermi un diploma in lingue e cominciare a studiare anche cinese e russo! tanta voglia ma poche pissibilità, perchè poi cresci e hai delle responsabilità! Non si puo vedere un 25 enne mantenuto e quindi devi arrangiarti a lavorare ma senza laurea puoi fare lavori dove ti danno 2,50 euro l'ora e devi lavorare 6 gg su 7 10 ore al giorno (come mi succede) o quando non lavori passare il tempo a mandare curriculum, quindi ninete studio!

 

STUDIA STUDIA STUDIA!

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La penso come Albus Silente:

 

"Alle volte penso che il cappello parlante vi smisti troppo presto.."

In altre parole.. la presa coscienza di ciò che si studia e l'immenso tesoro che ti viene dato si comprende solo troppo in là.. quando si è quasi alla fine dell'università.

Purtroppo, in questo caso, occorre solo "credere" in questa legge universale che non si può comprendere così presto.
Diciamo che la regola meglio con che senza potrebbe aiutare.

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Mai, ci ho pensato ma non è da fare, soprattutto le superiori vanno terminate. L'università, pur non essendo indispensabile, apre comunque molte porte e va perciò secondo me terminata...certo i momenti di sconforto ci saranno, non dico di no, ma se si pensa al guadagno futuro...

Edited by Kador88
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  • 4 years later...

Sì, per ben due volte, per colpa del grave bullismo, dell'indirizzo sbagliato che non faceva affatto per me (materie troppo mnemoniche e schematiche), lontananza dalle scuole, professori scemi, varie malattie, liti continue coi genitori ecc

Non me ne sono assolutamente pentito ma non mi sento assolutamente di consigliarlo perché poi ho fatto l'esame da privatista e mi sono diplomato anche io.

Il diploma ormai equivale alla terza media e senza quello non puoi fare nulla ma poi preso quello si è liberi.

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