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Tweet omofobo contro Vendola


Marcolino2

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@@wasabi ovviamente la battuta cretina da parte di un politico non ci può stare!

 

Io credo che un personaggio pubblico, nello specifico un politico, debba attenersi ad una condotta lessicale e formale come se fosse un demagogo zen. L’oratoria è un fondamento del politico: tu puoi esprimere un parere fortemente contrario, puoi mettere in luce le debolezze del tuo avversario (anche se così sappiamo bene che è un pessimo modo di fare politica) enfatizzando le tue capacità e le tue idee (questo invece è un buon politico), ma non puoi permetterti di uscirtene con battute da bar di quartiere a mò di post partita durante una giocata a briscola.

 

Le battutacce le fai a casa tua per i fatti tuoi.

A me non frega nulla se questo tizio è omofobo, se è xenofobo, se è il peggio del peggio in termini di ottusità e ignoranza, perché l’ignoranza non farà altro che dimostrare quanto sia socialmente inadeguato.

 

L’esempio è palese: io leggo uno sproloquio tratto da FB, in cui una persona conscia di aver fatto una battutaccia, per cercare di risolvere lo scivolone, invece di scusarsi formalmente con garbo ed educazione, e ugualmente smontare le tesi e le proposte di Vendola, sbarella del tutto…

In primo luogo, ancor prima di leggere il contenuto, la forma è spiazzante: ma come scrivi? Come il fumetto di Batman degli anni della mia infanzia? Un miscuglio di punteggiatura e il pessimo gusto del raddoppiare o triplicare i punti esclamativi. Scrivi in maiuscolo?

Ma a chi ti stai rivolgendo scusa? Se ad un tuo amico, a tua sorella, tuo cugino, perché hai confidenza e siete in privato mi va bene, ma così ti rivolgi al "tuo" pubblico?

Qualora per assurdo io fossi stata completamente d’accordo con lui, mi sarebbe scaduto all'istante. Avrei pensato alla sua inadeguatezza e incompetenza.

 

Pollice verso.

Zero in stiile. Zero in toto.

Edited by Shadia
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Scrooge Mcduck

@@wasabi ovviamente la battuta cretina da parte di un politico non ci può stare!

 

Sono d'accordo. Ci siamo appena liberati di un politico che non faceva altro che dire barzellette a tutti facendo perdere qualsiasi credibilità potesse avere il nostro paese.

Direi che possiamo vivere senza politici che fanno battute..

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Quanto alle conseguenze per ciò che si dice, se non ricordo male, un

direttore dell'ASL di Pavia si è dimesso per la seguente battuta:

"la differenza fra le torte e gli ebrei? che le torte quando le metti

nel forno non gridano"

 

Sicuramente questa espressione era una battuta, essenzialmente

avrebbe la pretesa di essere addirittura una barzelletta, ma su

certe cose evidentemente non si scherza

 

Se su certe cose non si può scherzare, la difesa che è uno scherzo

non basta, né - mi risulta- qualcuno abbia indagato sull'effettivo

antisemitismo della persona in questione, perchè ciò che si valuta

è il tenore della dichiarazione pubblica non il pensiero della persona.

 

Allo stesso modo nessuno indaga sui reali sentimenti di colui che

bestemmia, semmai può avere un suo rilievo il fatto che abbia bestemmiato

mentre gli cadeva un mattone sul piede e gli sia quindi scappato di bocca...

 

Ovviamente c'è differenza, perchè mentre la bestemmia sta nel codice penale

e l'antisemitismo di fatto c'è entrato....in effetti i gay sono abbondantemente

sfottuti nei bar ed in altri luoghi pubblici

 

Ma il fatto che sia così - oggi - non significa che così debba continuare ad essere

che cioè certe cose dette ad un gay siano derubricate per sempre a normali battute

da bar....si tratta di scegliere cosa vogliamo per il futuro.

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Infatti non bisogna confondere il diritto alla libera espressione perfino del proprio disagio nei confronti dell'omosessualita' con la paura e quindi l'avversione irrazionale per la stessa (omofobia).

 

Sembra quasi che in Italia si sia affermato il diritto di dire e di fare quello che cazzo ci pare senza dover dare conto a niente e a nessuno. In televisone sembrano quasi tutti dei bambini fortemente disagiati nell'ora di ricreazione, quando la maestra e' nella saletta del personale docente. Poi per ristabilire un minimo di decenza la preside ci manda Super Mario Monti.

 

Sembra quasi che una legge contro l'omofobia in Italia andrebbe ad intaccare la liberta' ad essere intolleranti e razzisti verso gli omosessuali. L'intolleranza ed il razzismo non sono libera espressione delle proprie opinioni personali, sono un abuso, una violenza.

 

Se tolleri questa violenza significa che sei stato ripetutamente abusato e vuoi far passare questo per la norma per non dover affrontare il fatto di essere stato profondamente violato nella tua intimita'.

Edited by HugeUnicum
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Sembra quasi che una legge contro l'omofobia in Italia andrebbe ad intaccare la liberta' ad essere intolleranti e razzisti verso gli omosessuali. L'intolleranza ed il razzismo non sono libera espressione delle proprie opinioni personali, sono un abuso, una violenza.

 

Se tolleri questa violenza significa che sei stato ripetutamente abusato e vuoi far passare questo per la norma per non dover affrontare il fatto di essere stato profondamente violato nella tua intimita'.

 

Un enorme quotone a quello che hai scritto :hail:. Chi è contro le leggi contro l'omofobia e l'intolleranza può benissimo andare a vivere in quegli splendidi paesi dove non ci sono queste leggi, non hanno che l'imbarazzo della scelta : Arabia Saudita, Nigeria, Birmania, Emirati Arabi, Uganda. Magari li si troveranno bene.

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Non staró qua a spiegare i motivi della mia distanza da norme simili in primo luogo perchè sarebbero OT, e successivamente perchè ho affrontato il tema almeno in altri due topic, di cui una se bebnricordo specifico sulla questione, e ricostruire il tutto scrivendo dal cellulare sarebbe troppo per le mie dita tozze.

Infine non mi esprimo anche perchè il gusto alla semplificazione, se non diretto scherno, mi sembra eccessivo per impostare una discussione sensata, che sarebbe peraltro replica di discussioni passate.

 

Ripeto, tornando al tema, che un pubblico ufficiale, perchè se non erro tali sono i consiglieri comunali, certe affermazioni, e mi riferisco principalmente alle finte scuse, dovrebbe evitarle, e se ormai dichiarate avere il buon gusto di dimettersi, per preservare il valore della carica.

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Caro Fabius81, quando ci vuole ci vuole... ;-)

 

_________________________________________________________________________________________

 

Intanto il signorotto si candida alle primarie nazionali del Partito delle Licenze Gratuite a Spese della Comunita' (meglio conosciuto come partito delle liberta').

Se non c'e' reato, perche' manca una legge contro l'omofobia, non si capisce secondo quale codice non scritto l'assessore di provincia dovrebbe dimettersi. In Italia poi non si dimettono neanche se sotto processo. Soprattutto se sotto processo (mediatico e/o giudiziario che sia). In questo caso con arroganza giocano a fare le vittime del sistema che dovrebbero invece rappresentare. Uno squallore assoluto.

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Detta da una persona qualunque sarebbe gretta come "battuta", ma proveniente dalle dita o dalle labbra di un presunto politico è indice di mancanza di argomentazioni e consapevolezza del proprio ruolo.

Le scuse poi sono la conferma di ciò che è il soggetto in questione: inadeguato, a meno che non si senta la mancanza in politica di chi apre bocca pensando di essere un umorista nato.

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Fabio Castorino

Non credo che, anche in caso esistesse una legge contro l'omofobia, la "battuta" cretina di questo consigliere comunale potrebbe essere considerata reato. Non si può pensare di risolvere tutto con il Codice Penale, è più una questione di opportunità politica: chi ricopre incarichi istituzionali non dovrebbe esprimersi pubblicamente in questo modo. E' una cosa che qualunque persona con un minimo di intelligenza dovrebbe capire, e comunque i partiti dovrebbero sanzionare queste cose con la loro disciplina interna: è così che avviene nelle democrazie avanzate, ma purtroppo l'Italia è ancora molto arretrata da questo punto di vista.

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