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rapporti con i ragazzi...


fairygirl

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mi chiedo come siano stati i rapporti sentimentali, di coppia o erotici con i ragazzi per chi di voi ne ha fatto esperienza . Immagino che magari alcune abbiano avuto contatti più o meno sentimentali con l'altro sesso o magari chissà proprio per tale via sono giunte ad una consapevolezza maggiore del proprio orientamento sessuale. Mi chiedo cosa avete eventualmente provato e cosa non avete invece provato. il fatto di non provare piacere, o meglio il piacere che ti aspetteresti nel rapporto fisico con un ragazzo o in generale con i ragazzi è sintomo di omosessualità o può derivare da un'incapacità a lasciarsi andare, da una difficoltà personale?

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Secondo me possono essere vere entrambe le ipotesi...o addirittura coesistere...io personalmente fino a circa 19 anni ho avuto un rapporto un po' controverso con il sesso perché avevo difficoltà a lasciarmi andare, probabilmente anche perché non avevo avuto molte esperienze. Il fatto di avere più difficoltà con i ragazzi può derivare sia dal fatto che magari non si sente un'attrazione sufficiente, sia da limitazioni interiori: quest'ultimo è un problema che però hanno anche molte ragazze eterosessuali! Secondo me il modo migliore per liberarsi, almeno in parte, da queste limitazioni, o semplicemente per capire meglio la propria sessualità, è quello di parlarne con altre ragazze (etero o lesbiche, non importa...basta che siano intelligenti!): prova ad affrontare l'argomento "sesso e tabù" con le tue amiche (se tu avverti questo problema, non l'ho capito bene dal tuo post...). A me ha aiutato tanto riflettere sia da sola sia con altre ragazze su questo argomento...mi sono accorta che avevo molte paure e paletti...secondo me il mondo in cui viviamo ci condiziona molto e può influenzare anche la sfera sessuale, in particolare i rapporti con gli uomini perché tradizionalmente all'uomo è stato imposto il ruolo di cacciatore, il ruolo attivo, e alla donna un ruolo di preda passiva, che non dovrebbe avere istinti sessuali liberi...

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Mmmh, nel mio caso, considerando che sono bisex e che ho avuto più di una storia con ragazzi ma solo una con una ragazza, sono giunta alla conclusione che l'altro sesso riesce a prendermi a livello fisico, ma a livello sentimentale mi trovo decisamente meglio con le donne.... In altre parole: mi sono trovata molto più coinvolta emotivamente quando stavo con la mia ragazza che in tutte le altre storie.

Quindi boh, non credo di aver mai avuto problemi a lasciarmi andare sia con gli uni che con l'altra quindi suppongo che sia così semplicemente per i miei gusti personali :p

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"Secondo me possono essere vere entrambe le ipotesi...o addirittura coesistere.." esattamente Coronis è complicato proprio per questo e non riesco a capire quale delle due cose sia la più vera , oscillo di continuo, E' verissimo riconosco in me una difficoltà profonda a lasciarmi andare all'altro indipendentemente dal sesso , difficoltà che è anche condizionata da quelle dinamiche culturali che riguardano la visione della donna e del rapporto uomo donna che tu hai delineato, E si lo sento come problema il post nasce da un dubbio importante dalla necessità di fare chiarezza. Fondamentalmente i rapporti con i ragazzi sono stati non pieni cioè è come se a questi contatti fisici io potessi perfettamente rinunciare non mi viene da cercarli in modo attivo perchè cmq non provo il trasporto che credo si debba provare. E non so appunto se è un mio blocco un mio autolimitarmi indipendentemente dal sesso dell'altro o semplicemente non provo attrazione per i ragazzi ma solo per ragazze.

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Da quello che mi dici mi sembra che abbiamo tutte e due un po' lo stesso problema...purtroppo neanch'io ho spiegazioni né soluzioni, però già esserne consapevoli secondo me è un passo avanti! Io credo che la differenza che si può sentire in un rapporto con una ragazza rispetto a quello con un ragazzo è che, paradossalmente, il primo è più libero da tutte le aspettative e i sensi di colpa con cui invece può essere vissuto il sesso con i ragazzi. Mi è capitato comunque di parlare con ragazze che pur non avendo dubbi sulla propria eterosessualità dichiaravano di non gradire affatto il sesso...sicuramente erano molto "represse", senza nessuna offesa ovviamente (mi sembrava solo il termine più indicato..)...nel mio caso probabilmente è un po' un mix tra le due cose, sono un po' bloccata nei rapporti con gli uomini e anche per questo motivo ho avuto esperienze migliori con le donne, però anch'io mi chiedo quanto effettivamente, a questo punto, mi piacciano gli uomini...perdonami il discorso un po' confuso ma i pensieri mi vengono in mente così, un po' disordinati :) Comunque credo che la cosa migliore sia fare le proprie esperienze (che sono necessarie per capire...) senza però forzarsi...ad esempio io ho visto come non riesco ad avere rapporti con persone per cui non provi almeno un briciolo di sentimento. Forse non è solo una questione di uomo o donna ma anche di affetto e amore...

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Questo topic me ne ricorda uno aperto non in questa sezione, tempo addietro, "Qual è il vostro rapporto con le ragazze", a cui i buon Wolf e Fry risposero "Andrei più d'accordo con loro se non me la smollassero così raramente".

Ecco, io qui darei una risposta speculare xD

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mai avuto a che fare con un ragazzo, e se ci penso mi sento indifferente.Qualche volta mi hanno chiesto di uscire con loro e io ho rifiutato perchè non avrei saptuo cosa dire o fare, cioè li considero amici questo si...ma proprio niente di più,non ci riesco.

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Da quello che mi dici mi sembra che abbiamo tutte e due un po' lo stesso problema..

già mi sembra di si ; ) solo che io non ho ancora avuto un esperienza reale con una ragazza per cui è ancora un pò difficile capire , e proprio per questo condivido quando dici che l'importante è fare le proprie esperienze e sperimentarsi, viversi tramite e con gli altri ..

.

Ecco, io qui darei una risposta speculare xD

Perdona la stupidità ma non ho capito cosa intendi : P

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Era una battuta scema sul fatto che al massimo ho problemi a relazionarmi con i ragazzi quando ci provo e non ci stanno xD

 

Poi è ovvio che a livello sentimentale preferisco le ragazze, altrimenti non starei con una portatrice di tette da cinque anni ;) Ma per il resto non ho alcun problema, anzi.

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Era una battuta scema sul fatto che al massimo ho problemi a relazionarmi con i ragazzi quando ci provo e non ci stanno xD

 

ah ok in realtà avevo capito ma non so perchè tendevo a considerarti esclusivamente lella, ecco perchè pensavo che mi fosse sfuggito qualcosa ; )

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OT/ E' un discorso che ho affrontato in diverse sedi qui: probabilmente mi consideravi lella e basta perché mi presento come lesbica e non come bisex, cioè, non limito ciò che dico, ma a tutti gli effetti stando con una donna da cinque anni e non avendo intenzione di lasciarla, presentarmi come bisex ha utilità zero dal punto di vista sociale per me...aumenta solo il numero di domande stupide che mi fa la gente ;) Poi qui ovviamente tra le braccia della comunità LGBT posso essere un po' più libera senza temere rompimenti di coglioni, ecco :P

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Mi chiedo cosa avete eventualmente provato e cosa non avete invece provato. il fatto di non provare piacere, o meglio il piacere che ti aspetteresti nel rapporto fisico con un ragazzo o in generale con i ragazzi è sintomo di omosessualità o può derivare da un'incapacità a lasciarsi andare, da una difficoltà personale?

 

Non lo so. Me lo sono chiesta anche io.

Certo è che con le donne non avevo quelle difficoltà nel provare desiderio; ora non so se dipendesse

1) dal tipo di relazione che avevo col mio ex (quindi con altri maschi avrebbe funzionato)

2) da qualche blocco che avrei coi maschi

3) dal fatto che gli uomini in generale non mi attrarrebbero (quindi sarei lesbica).

 

Forse solo provando e riprovando varie relazioni è possibile chiarirsi le idee su questo - sempre che sia poi così importante trovare risposte definitive.

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Io sono arrivata alla conclusione che non è affatto importante trovare risposte, quanto saperne dare. Nel senso, l'importante secondo me è avere un'identità da presentare alla società, che permetta la minor confusione possibile e magari anche il maggior vantaggio per la causa LGBT :P

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io non mi definisco anche se per definizione dovrei essere lesbica incallita. Ho avuto ragazzi ma li ho fatti penare(e pen-are credo sia proprio il termine adatto per indicare la tortura che ho imposto loro). Quando si arrivava ad un certo punto di intimità io o li lasciavo o mi venivano attacchi di panico e ovviamente erano costretti a non continuare. Credevo di avere problemi proprio con il sesso fino a quando non mi si è aperto il mondo.....

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  • 1 year later...

In 25 anni di vita mai avuto rapporti con uomini, quando ancora ero inconsapevole cercavo di indurmi l'attrazione per i ragazzi perchè non mi accettavo, ma finivano sul nascere. Ho provato ad uscire con ragazzi ma non sentivo alcun tipo di trasporto al di là di una complice amicizia, quando uno mi chiese " ci fidanziamo?" ho avuto il panico, il pensiero di avere un rapporto fisico mi disgustava, mi angosciava, gli ho detto aspetta e poi l'ho liquidato a umiliazioni verbali. Ahahahah! Nel frattempo le attrazioni e l'innamoramento intenso per le donne le provavo ma non riuscivo a riconoscerle come tali, non sapevo che quello era amore. Poi a 19 anni ho capito e ho fatto il resoconto della situazione.

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o. il fatto di non provare piacere, o meglio il piacere che ti aspetteresti nel rapporto fisico con un ragazzo o in generale con i ragazzi è sintomo di omosessualità o può derivare da un'incapacità a lasciarsi andare, da una difficoltà personale?

Posso dire sinceramente come la penso? Io penso che e' impossibile non provare piacere a prescindere! Cioe' mi spiego meglio, voglio dire che un rapporto sessuale' se fatto come si deve ti dara, necessariamente piacere. Se poi quell'uomo non e' in grado di soddiasfarti' o e, violento o quanto altro non vuol dire che sia sempre cosi! E non vuol dire neanche che tu sia necessariamente omosessuale (per rispondere alla tua domanda). Io noto che molte donne fanno questo sbaglio cioe, per la fretta di definirsi e presentarsi al mondo dicono subito di essere lesbiche dopo un paio di esperienze scadenti con qualche uomo. Ma una definizione data sulla base di un trauma o di un,esperienza negativa quanta attendibilita' puo' avere?

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Tentato ma mai avuto un rapporto completo con un uomo.

E non ho subìto alcun trauma dal mondo maschile che io mi ricordi né ho in qualche modo odio per loro.

Insomma mi sembro equilibrata.

 

@Divine non è solo questione di appagamento sessuale, ma anche una questione di desiderio fisico.

È possibile che in situazioni congeniali immaginando tutt'altro e senza dover prendere parte attiva al rapporto sessuale, potrei sentirmi appagata da un uomo, perché comunque certe "meccaniche" quelle sono (pregando che non intervenga un vaginismo nel mentre).

Ma perché doversi sforzare di provar piacere ad ogni costo quando l'altra via è palesemente più chiara e cristallina?

Insomma c'è tutta la questione dell'omoaffettività di cui tener conto.

Come dire, nel mio caso (ovviamente parlo solo del mio) le ulteriori prove effettuate e andate male con l'altro sesso io le chiamo "paraculaggine" mia personale per tentare di rendermi le cose più facili optando per la strada bsx.

Inutile tentativo visto che son lesbica dalla testa ai piedi.

Questo giusto per rispondere alla tua osservazione sul volersi dar per forza un'etichetta affrettata, io d'altra parte rispondo che chi non se la vuole dare lo fa per paura di dover accettare quel che si è.

E perché ai tempi l'ho fatto io per prima.

Ovviamente punti di vista Divine e senza offesa.

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Immaginavo una risposta simile e infatti ci tengo a sottolineare che stavo rispondendo a quella specifica risposta citata dove l'utente chiedeva se in caso di insoddisfazione sessule si e' omosex.

 

Ovvio che se desideri sempre le donne sei lesbica.

Ma se il definirsi lesbica deriva da un trauma forse e' il caso prima di risolvere il trauma e poi di controllare se la defonizione e' giusta.

 

Che poi io non ci vedo niente di male a prendersi del tempo per capire cio' che si e'.

 

Tanto per fare un esempio' se ho avuto un brutto incidente in macchina e non guido piu vuol dire forse che non mi piace guidare? No! Vuol dire che ho avuto un trauma. Io stavo facendo un discorso riferitoalle utenti che dichiarano apertamente di aver avuto brutte esperienze.

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Si ma credo anche che bisognerebbe studiare la questione un po' più approfonditamente, nel senso: c'è veramente una correlazione diretta e inconfutabile fra "esperienza negativa con un uomo -> quindi sono lesbica"?

Nel senso, è come se indirettamente so affermasse che taluni omosessuali sarebbero tali solo perché han fatto una scelta di ripiego.

Bisognerebbe fra l'altro capire il perché tale esperienza traumatizzante abbia avuto luogo, può essere colpa del "maschio sbagliato" come può essere un problema della donna in sé che lo ha vissuto come un trauma proprio perché non è "roba che fa per lei".

Che poi sono più propensa a pensare che (mia infondatissima e personale opinione sia chiaro) davanti ad esperienze traumatiche al massimo ti allontani dal sesso, non che ti dai alle donne.

Insomma, qua bisognerebbe anche capire il "grado" di esperienza sgradevole che si è avuto.

 

Poi per carità, ognuna è libera di far le prove che ritiene opportune, non è che sia sempre così immediato e intuitivo un percorso di presa di coscienza del genere.

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può essere un problema della donna in sé che lo ha vissuto come un trauma proprio perché non è "roba che fa per lei".

Che poi sono più propensa a pensare che (mia infondatissima e personale opinione sia chiaro) davanti ad esperienze traumatiche al massimo ti allontani dal sesso, non che ti dai alle donne.

Concordo in tutto! :uhsi:

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Le dinamiche tra rapporti etero e omosex sono talmente diverse a livello mentale che basarsi sul godimento dovuto alla penetrazione ( che puo' essere causata da qualsiasi oggetto solido) quando la roba sopra ti fa disgusto oltre alla mentalità maschile, mentre per le donne ti appaga tutto dalla mente al fisico, non significa che sei "bisex". Poi se vogliamo fare di tutta un'erba un fascio io potrei dire di essere sanitari-sex, mi masturbo cavalcando il bidet. Oh io provo piacere sul bidet eh?

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io stavo rispondendo al quesito di fairygirl.

 

 

 


il fatto di non provare piacere, o meglio il piacere che ti aspetteresti nel rapporto fisico con un ragazzo o in generale con i ragazzi è sintomo di omosessualità o può derivare da un'incapacità a lasciarsi andare, da una difficoltà personale?
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A parte che mi piacerebbe molto che evitaste di stuzziccarvi ancora...

 

Divine, scusa eh, ma agli occhi di una lesbica la tua risposta suona come:

"vai con le donne perché non hai mai trovato il cazzo giusto".

 

A parte questo... Fatevene una ragione, esiste la bisessualità, esattamente come esistono l'omosessualità e l'eterosessualità.

Non necessariamente un bisex è un povero indeciso o codardo che vuole tenere il piede in due scarpe.

Non necessariamente un omosessuale è un folle che per la smania di etichettarsi si preclude le gioie del sesso etero (o un traumatizzato)

 

Posso sperare che, almeno in questi lidi, si evitino certe generalizzazioni sentite e risentite?

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ma infatti io non ho generalizzato, ho fatto un discorso preciso e senza  cattive intenzioni, circoscritto a persone che dichiarano, come qualcuno qui sul topic, di aver avuto dei traumi ed ho risposto a quell'utente in particolare. Non mi riferivo a tutte le lesbiche in generale.

 

Dire

 

Io noto che molte donne fanno questo sbaglio cioe, per la fretta di definirsi e presentarsi al mondo dicono subito di essere lesbiche dopo un paio di esperienze scadenti con qualche uomo.
non vuol dire che io penso che TUTTE le donne lo facciano.

 

Poi ha ragione Nowhere nel dire che ogni caso è un caso a sè.

 

 

Io comunque ciò che ho scritto l'ho anche scritto per esperienza personale perchè pure io ho avuto brutte esperienze e ho cambiato etichetta lungo il mio percorso, più di una volta. Perciò penso che se è successo a me può succedere anche a qualcun altro. La percezione di noi stesse e del mondo che ci circonda può cambiare e chi in passato ha avuto dei problemi può risolverli.

Sono comunque del parere che una persona non può diventare ciò che già non è e che ovviamente nel caso di eventi traumatici bisognerebbe valutare come e chi desiderava la persona prima del trauma (ciò è piu' difficile difficile nel caso di bambini).

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Era tanto difficile capire che voleva essere un intervento di moderazione in cui non volevo essere pesante ma il senso era sempre "e mo la smettete e tornate davvero in topic"?

 

Io credo, divine, che tu sia come le persone che tacci di bifobia.

Non capisci e pertanto ti permetti di dire frasi come:

" Io penso che e' impossibile non provare piacere a prescindere! Cioe' mi spiego meglio, voglio dire che un rapporto sessuale' se fatto come si deve ti dara, necessariamente piacere."

(e non mi venire a raccontate che è contestualizzata in funzione della questione iniziale. Non lo è. E lo sai pure tu.)

 

Io capisco pure perché la metà dei bisessuali si inalbera subito sul forum.

Non fatelo qui.

Non ho nessuna intenzione di sopportare flame bisex vs omosex vs chivepareavoi in temi lesbici.

E vale per una parte come per l'altra.

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