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Ahmadinejad: a difendere i gay sono i capitalisti incalliti


Fabio Castorino

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Quando avrò capito come si fermano i Cattolici,

allora vi darò tantissimi buoni consigli su come si fermano i Mussulmani.

Non siamo neanche stati capaci di abbattere la teocrazia a casa nostra,

che figura ci facciamo ad andare a tirare giù quella a casa degli altri?

 

Sui Cinesi invece ho le idee più precise:

mandiamo a casa tutti i Cinesi e diamo agli Italiani tutti i loro beni;

in cambio la Cina sequestra tutte le fabbriche italiane a casa loro

e le regala ai Cinesi che vengono rimpatriati.

Così per ogni ristorante cinese e sartoria cinese in Italia che gli togliamo,

ai Cinesi toccherà una fabbrica Geox, Armani, Luxottica, Fiat e D&G

che il Governo Cinese esproprierà a noi Italiani....

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Beh.. per quanto tu abbia ragione, oggigiorno, i Cattolici non possono essere considerati allo stesso modo.

Il cattolico medio è profondamente cambiato negli ultimi 40anni. Direi quasi che il vero cattolico medio si sia estinto e sia sopravvissuto il cattolico tradizionalista legato ai festini e a qualche "questo non si fa" ma completamente inserito in un mondo, quasi emancipato.

Il cattolico medio che vede due omosessuali baciarsi probabilmente dira: che schifo.. oppure spettegolerà con l'amica d'infanzia di cotanta nefandezza. Dubito che li afferrino per i capelli e, portandoli in piazza, li prendano a sassate. Così come dubito che davanti all'abolizione di alcuni diritti fondamentali questi si pieghino.. (spero)..

 

Per la questione Cina, per non andare OT, questa manovra, seppur con gravi ripercussioni momentanee riporterebbe stabilità proprio al nostro paese.

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Almy, con la differenza che la "teocrazia" italiana al massimo ti scomunica o parla male di te, mentre la vera teocrazia, vigente a certe latitudini, ti mette sulla forca.

Quindi sii intellettualmente onesto, ed evita paragoni insulsi.

 

 

p.s. l'Italia non è certamente il Canada in fattto di diritti civili, ma, in confronto a certi posti, è l'Eden.

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Almy, con la differenza che la "teocrazia" italiana al massimo ti scomunica o parla male di te, mentre la vera teocrazia, vigente a certe latitudini, ti mette sulla forca.

Quindi sii intellettualmente onesto, ed evita paragoni insulsi.

 

 

D'accordo su tutto, quello che volevo dire, senza creare un flame, è che anche l'Europa è a rischio e questo non va sottovalutato. In Grecia dopo il boom elettorale dell'estrema destra si stanno verificando attacchi omofobi violenti http://www.lettera43.it/attualita/grecia-alba-dorata-volantini-contro-i-gay_4367551226.htm

e purtroppo sono certo che tra gli elettori ci siano stati anche gay :(.

Io penso che il fondamentalismo nel mondo islamico aumenterà così come il neonazismo in Europa, stiamo ripetendo la stessa crisi post29 ed anche allora non portò niente di buono.

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Almy, con la differenza che la "teocrazia" italiana al massimo ti scomunica o parla male di te, mentre la vera teocrazia, vigente a certe latitudini, ti mette sulla forca.

Quindi sii intellettualmente onesto, ed evita paragoni insulsi.

 

Tesoro, "Almy" non ha paragonato i due "movimenti religiosi", ma la difficoltà nel contrastarli. Ha fatto notare che se non sappiamo tenere a bada la nostrana, che come fai notare è anche più docile, certo non possiamo pretendere di fermare quella altrui. (che non significa che dobbiamo diventare indifferenti)

Tra l'altro non capisco cosa c'entra il fatto che in Italia siamo messi meglio dell'Iran, né col tema del topic né col discorso.

Eviterò di parlare di insulsaggine, perché sono una signora...

Edited by Ithiliond
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Beh intanto gli Iraniani si sono ribellati, certo essendo un movimento elitario

sono stati rintuzzati dal regime ma esiste una precondizione culturale per una

ipotetica rivoluzione.

 

La chiamerei "spinta dall'alto" al cambiamento, che Khomeini essendo una persona

molto intelligente aveva pensato di rappresentare in una dialettica elettorale limitata

( Riformisti contro Tradizionalisti ).

 

In questo è stato molto aiutato da una guerra di aggressione subita e vinta

durata dieci anni, cioè dal patriottismo. Ma finito il conflitto e morto il padre

della patria il conflitto ha ripreso vigore.

 

Ora questa spinta dall'alto al cambiamento non è più Istituzionale, ma insurrezionale ed

il sistema politico si è avvitato in una contrapposizione ( Tradizionalisti contro Populisti -Ahmadinejad )

che ovviamente assegna ai populisti il compito di tenere a bada le masse popolari.

 

Ragionevolmente quindi servirebbe una forte crisi economica per determinare una spinta

dal basso al cambiamento. Ovviamente il fatto di esportare petrolio sostiene il regime, anche

se la rendita petrolifera viene letteralmente mangiata da apparati burocratici, tanto è vero

che il populista Ahmadinejad reclama il diritto del popolo ad avere il nucleare.

 

Ma se i tradizionalisti rischiano sul piano internazionale ( non possono ignorare il fatto

che Ahmadinejad sia impresentabile e le sue proposte politiche ridicole ) questo significa

che esiste una forte frustrazione che deve essere sfogata in qualche modo

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Tanto per dimostrare che la convergenza tra fondamentalisti islamici ed estremisti di destra europei non è una cosa inventata c'è questo vecchio articolo:

http://archiviostorico.corriere.it/2008/giugno/05/Fiore_Con_Ahmadinejad_contro_lobby_co_9_080605120.shtml

 

sotto sotto questi "ammirano" il sistema dei diritti umani che c'è in Iran.

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Dalla padella sono passati alla brace quando l'Iran si è trasformato in un regime teocratico nel 1979, lo Scià sì era un autocrate ma il suo regime si sarebbe disteso e democratizzato e probabilmente non sarebbe la nazione che oggi conosciamo per l'ultra-conservatorismo dittatoriale.

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Secondo me un gay che vota questi partiti è nel 99% dei casi un represso, e sono convinto che tiene nascoste le sue opinioni. D'altra parte c'era pieno di gay anche tra i nazisti, Roehm il capo delle SA lo era. Comunque che ci siano gay repressi nei partiti di estrema destra è un fatto abbastanza noto.

 

Beh, tanto represso Ernst Roehm non lo era. Era "dichiarato" (per quanto dichiarati si poteva essere all'epoca) in quanto prima dell'avvento del nazismo Berlino era considerata una città "gay friendly" (il friendly ovviamente sempre "contestualizzato" all'epoca). Si diceva che Roehm era uno dei pochi confidenti intimi di Hitler, e che quando il fuhrer dovette ucciderlo, in quanto era intimorito dal potere delle SA, lo stesso fuhrer si disse: "scandalizzato dall'omosessualità del suo amico intimo Roehm". Da qui, ne partì una battuta sarcastica in un giornale: "Il Führer si mostrò scioccato quando seppe dell'omosessualità di Röhm - chissà come sarà scioccato quando saprà che Goering è grasso, che Rudolf Hess è stupido e che Goebbells zoppica»

 

Calcola che il primo movimento di liberazione omosessuale, il Comitato Scientifico-Umanitario facente riferimento a Magnus Hirschfeld, fu creato nel 1897 mi pare nella Berlino della Germania imperiale. Addirittura Roehm quando fu oggetto di un "outing" da parte di un giornale socialista, e potè vivere meno discretamente la propria omosessualità tanto che si iscrisse ad un altro gruppo di liberazione LGTB, la "Lega dei Diritti Umani" (anch'essa molto legata INIZIALMENTE al Partito nazista). In tale gruppo vi erano anche omosessuali più repressi ed estremisti, perfino nel loro essere apertamente gay, come Hans Blueher, con posizioni sia anti-semite che misogine.

 

Continuo a sostenere che nella Germania,una delle società culturalmente più avanzate dell'Europa e liberali (insieme ovviamente alla Francia), il partito nazista e, ancor di più, figure come Hitler, Goebbles, Goering, Hess, Heidrich e così via furono una maledizione vera e propria, quasi un imprevisto nella storia tedesca.

 

@@Almadel Le destre capitaliste? Non parlo del PDL che non lo considero un partito politico ma un'associazione a delinquere piena di truffatori e prestanome, ma il Partito Repubblicano ha varie posizioni al suo interno. Vi sono quelli sensibili ai diritti per i gay, e poi vi sono i vari Paul Ryan, Sarah Palin (schifo <.<), Michele Bachmann, Rick Perry che poi ci ripensano su quanto vedono i propri voti andare giù. Per il resto, "le Destre Capitaliste" sono piene zeppe di gay. Soprattutto in Italia, dove i destrorsi sono noti frequentatori dei salotti della "Roma-bene" (quanto mi disgusta sto modo di dire, Roma-bene.. ma purtroppo mi tocca usarlo), salotti che pullulano di gay! Tu forse ti volevi riferire alle estreme destre, forza nuova, neonazisti, ecc.e ecc.

Edited by Lucky.Walker
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Che ci siano dei neonazisti che apprezzano l'antisemitismo di Ahmadinejad

e vorrebbero la distruzione di Israele come lui, non mi stupisce affatto.

 

Sono però posizioni abbastanza velleitarie, per non dire del tutto insensate

( basterebbe pensare al fatto che Hitler voleva espellere gli ebrei dall'Europa

mentre la distruzione di Israele ve li farebbe tornare....ma forse Fiore spera

che possano essere tutti sterminati in loco con l'atomica non si sa come possa

accadere senza sterminare pure i palestinesi però... )

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Tesoro, "Almy" non ha paragonato i due "movimenti religiosi", ma la difficoltà nel contrastarli. Ha fatto notare che se non sappiamo tenere a bada la nostrana, che come fai notare è anche più docile, certo non possiamo pretendere di fermare quella altrui. (che non significa che dobbiamo diventare indifferenti)

Tra l'altro non capisco cosa c'entra il fatto che in Italia siamo messi meglio dell'Iran, né col tema del topic né col discorso.

Eviterò di parlare di insulsaggine, perché sono una signora...

 

 

Dolcezza, piu' che da signora ti atteggi a segretaria, visto che vedo che rispondi in nome e per conto di Almadel.

Sul "non capire cosa c'entri": c'entra che Almadel ha paragonato un paese in cui, in base alla religione, i gay li impiccano, ad un paese che non è tra i piu' progrediti in fatto di diritti civili, ma nel quale la religione non impone l'impiccagione di chicchessia da qualcosa come qualche secolo.

Un paese nel quale dichiararsi atei porta alla morte, con uno in cui si è liberi di mandare affanculo le religioni.

Ribadisco quindi che si è trattato di un paragone sciocco e forzato, oltre che insulso.

Vediamo se ora, coi sottotitoli, hai capito "cosa c'entra"...

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Sarebbe possibile comparare il loro presente con il nostro passato perchè ci sia un'affinità Almadeliana ma non vedo come possa essere utile.

Stiamo parlando del nostro presente e del nostro futuro.

Non so quanti di voi conoscano la realtà ODIERNA che i singoli individui stanno vivendo ma mi viene da ridere a leggere di movimenti liberitari dall'alto dal basso da destra e sinistra. Questi uomini moriranno in attesa del loro cristo liberatore e noi staremo ancora a discutere su politica e religione.

La loro condizione è terribile. TERRIBILE. Perfino il libero pensiero è un reato che può condurre alla morte.

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Le dittature alla fin dei conti si somigliano un po' tutte. Nella fattispecie basti vedere come quel comunista di Chàvez vada a nozze con Castro e in luna di miele con Ahmadinejad e non mi scorderò mai nel suo discorso d'insediamento quando mischiò i nomi di Toni Negri e Mussolini.

 

Riguardo alla teocrazia italiana ... diciamo pure che la sala delle torture gli è stata imposto di chiuderla ... vi inserisco questo breve video riassuntivo, invitandovi particolarmente a leggere l'ultima parte dedicata a Pio IX, importante per capire che senza Garibaldi e l'unità d'Italia, forse la storia di questo paese avrebbe preso una piega diversa.

 

 

Certo è che le dittature islamiche ne dovranno fare ancora di strada per eguagliare le efferatezze di sacra romana chiesa .. anche se devo riconoscere che s'impegnano parecchio per riuscirci. La differenza è la coscienza critica con la quale noi occidentali assistiamo agli scempi. I cui principi, però, si sono forgiati proprio dall'emancipazione di una dittatura religiosa millenaria... insomma, si parla di differenti cicli storici che oggi configgono.

 

Rimarco la differenza che passa tra il fondamentalismo arabo e quello sciita perso. Il quale si è quasi abbattuto su una civiltà che aveva intrapreso un percorso democratico "moderno", anche se arrivandoci attraverso delle monarchie "illuminate". Per capire senza annoiarsi vi invito a guardare "Persepolis"

 

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Dolcezza, piu' che da signora ti atteggi a segretaria, visto che vedo che rispondi in nome e per conto di Almadel.

Sul "non capire cosa c'entri": c'entra che Almadel ha paragonato un paese in cui, in base alla religione, i gay li impiccano, ad un paese che non è tra i piu' progrediti in fatto di diritti civili, ma nel quale la religione non impone l'impiccagione di chicchessia da qualcosa come qualche secolo.

Un paese nel quale dichiararsi atei porta alla morte, con uno in cui si è liberi di mandare affanculo le religioni.

Ribadisco quindi che si è trattato di un paragone sciocco e forzato, oltre che insulso.

Vediamo se ora, coi sottotitoli, hai capito "cosa c'entra"...

No guarda, non hai capito. Non so se scrivo male o parlo una lingua diversa, in ogni caso l'argomento principale del mio intervento era farti notare che il paragone di Almadel non è sulle religioni in sé, e la mia affermazione di "non-comprensione" era una precisazione non necessaria e conseguenza del discorso precedente.

Comunque Almadel non ha bisogno di segretari, sono io che mi infastidisco quando le persone non leggono gli interventi altrui o lo fanno rapidamente senza comprenderne il significato.

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Le dittature alla fin dei conti si somigliano un po' tutte. Nella fattispecie basti vedere come quel comunista di Chàvez vada a nozze con Castro e in luna di miele con Ahmadinejad e non mi scorderò mai nel suo discorso d'insediamento quando mischiò i nomi di Toni Negri e Mussolini.

 

Chavez dittatore comunista??? :blink:

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No guarda, non hai capito. Non so se scrivo male o parlo una lingua diversa, in ogni caso l'argomento principale del mio intervento era farti notare che il paragone di Almadel non è sulle religioni in sé, e la mia affermazione di "non-comprensione" era una precisazione non necessaria e conseguenza del discorso precedente.

Comunque Almadel non ha bisogno di segretari, sono io che mi infastidisco quando le persone non leggono gli interventi altrui o lo fanno rapidamente senza comprenderne il significato.

 

Ah ecco, quindi sareste stati fraintesi...calcola che era anche la scusa preferita da un ex presidente del consiglio, usata per correre ai ripari quando proferiva stupidaggini e qualcuno glielo faceva notare... :D

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Silverselfer

Chavez dittatore comunista???

 

 

Chavez dittatore comunista...ma dai, seriamente, certe cose ormai fanno ridere persino nei circoli repubblicani

 

... e lo so che a voi comunisti vi rode avere cotanta intellighenzia a scrivere la storia socialista mondiale, ma egli è comunista radicale come i cinesi e i bielorussi di Lukashenko. La dittatura del proletariato tradotta in stato si è sempre risolta nella solita, drammatica, solfa ...

 

NB: i treni venezuelani sono puntualissimi ...

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Puoi lanciare tutti gli anatemi che vuoi contro i comunisti, sta di fatto che Chavez è stato eletto democraticamente, e gode tutt'ora di un grandissimo sostegno popolare.

 

Se poi ci si vuole consolare con l'idea che si è arrivati alla fine della storia, e che ormai l'unico presente possibile è quello presente, quello è un altro discorso.

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... e lo so che a voi comunisti vi rode avere cotanta intellighenzia a scrivere la storia socialista mondiale, ma egli è comunista radicale come i cinesi e i bielorussi di Lukashenko. La dittatura del proletariato tradotta in stato si è sempre risolta nella solita, drammatica, solfa ...

 

 

Mi mancava uno che dal del comunista a chi non la pensa come lui :D , per tua informazione non lo sono, mi definisco un socialista riformista, ma alle prossime elezioni o voterò MCS o non andrò a votare.

Chiariamo : Chavez è stato eletto democraticamente, il PSUV è un partito socialdemocratico e non comunista. Se proprio vogliamo trovare un marxista radicale in quell'area citiamo piuttosto Lula, ex sindacalista di estrema sinistra. Ad esempio io un Lula non l'avrei mai votato perchè troppo estremista, mentre Chavez eccome l'avrei votato, anzi lo vorrei in Italia visto il miracolo economico del Venezuela : in dieci anni da uno dei paesi più poveri dell'area al terzo posto come reddito dopo Argentina e Cile che sono sempre stati su un altro pianeta a livello economico!

Edited by Fabius81
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Lucky.Walker

... e lo so che a voi comunisti vi rode avere cotanta intellighenzia a scrivere la storia socialista mondiale, ma egli è comunista radicale come i cinesi e i bielorussi di Lukashenko. La dittatura del proletariato tradotta in stato si è sempre risolta nella solita, drammatica, solfa ...

 

NB: i treni venezuelani sono puntualissimi ...

 

Stai parlando con una persona che ritiene il comunismo reale (quello ormai, fortunatamente, quasi deceduto) defunto. Quanto ai postcomunisti di oggi li considero come i neofascisti: mondezza, feccia della società, gli ostacoli al progresso. Niente di più...

Chavez aveva bazzicato negli ambienti comunisti, poi è stato democraticamente votato nel 1990 (un anno dopo la caduta dei regimi comunisti) e quindi il suo governo di comunista ha avuto ben poco. E' capitalista come Berlusconi, un burocrate alla Putin, e di comunista ha poco e nulla... solo il nome.

 

Lukashenko forse comunista non lo era nemmeno sotto l'Unione Sovietica, addirittura fece parte di un gruppo chiamato "Socialisti per la democrazia", che appoggiava in pieno le riforme di Mikhail Gorbaciov. Semplicemente, come tutte le repubbliche ex-sovietiche (Kazakhstan, Kirghizistan, Uzbekistan, Azerbaijan ecc.), quando si è ritrovato ad essere indipendente dall'autorità centrale russa, la Bielorussia si trovò impreparata e Lukashenko che era la massima autorità nell'ambito sovietico-bielorusso si ritrovò ad essere Presidente con poteri pressocchè massimi.

 

Quanto al comunismo in Cina... anche di quello ormai è rimasto solo il nome. Figurati se i maoisti, comunisti veraci e estremisti di quelli che fecero una barbara collettivizzazione dei terreni agricoli, avrebbero mai lasciato che le multinazionali americane aprissero fabbriche in Cina...

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Silverselfer

Tipicamente gli esperti di comunismo non hanno mai letto una sola riga di Marx

 

Chi ha letto Marx spesso non si è preso il disturbo di dare un'occhiata a quanto scriveva Theodor Herzel.

 

Stai parlando con una persona che ritiene il comunismo reale

 

Il punto è proprio questo: la distinzione che si fa tra comunismo reale e socialismo. Anche il fascismo teoretico non coincideva con il fascismo reale, tanto che storicamente di fascismi se ne riconoscono tre o quattro, tuttavia oggi si ripudia il fascismo in toto, ma non il comunismo. Sul quale si operano distinzioni sui precetti fondamentali, seppure essi criminalizzano il principio fondamentale dell'autodeterminazione del singolo individuo.

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Il punto resta lo stesso che si pone un artigiano sul lastrico pensando ai cinesi:

 

COME CAZZO LI FERMIAMO?

 

smettendo di comprare da loro, imponendo tasse per prodotti extra europei e richiedendo che la fabbricazione di ogni prodotto abbia una storia etica dietro, ma ovviamente che ne vogliamo sapere in un mondo dove esistono persone che votano berlusconi perche assume una ministra da calendario.

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Quando c'era la guerra fredda sarebbe stato considerato forse

un regime "di ispirazione comunista" ( se nel blocco URSS ) in

genere ai regimi comunisti in senso proprio si richiedeva la proprietà

statale dei mezzi di produzione e la fuoriuscita dal mercato capitalistico

 

Va detto che la vicinanza di Peròn a Mussolini e quella di Chavéz a Castro

rende i due regimi - pupulisti latino americani- meno dissimili di quanto non

possa sembrare ( sindacato unico, plebisciti, nazionalizzazioni etc. )

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