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Le icone gay di una volta


Fabius81

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Ecco una breve carrellata delle primissime icone gay della musica (e cinema) dagli anni '30 fino agli anni '60, di alcune mi chiedo il perchè lo siano diventate:

 

La prima è stata Zarah Leander, cantante ed attrice tedesca degli anni '30-'40, il mistero è se fosse lesbica oppure no (anche se si parla di una storia con un ministro nazista):

p.s. personalmente la trovo tremendamente affascinante

 

Carmen Miranda, cantante brasiliana degli anni '40-'50, è apparsa anche in un film di Walt Disney (Saludos Amigos):

 

Mae West, definita «un metro e mezzo di donna fatale»:

 

ultima (per ora) Josephine Baker, la prima cantante di colore a sfondare ad Hollywood:

http://www.youtube.com/watch?v=ag-yGpGpkOI

 

Si accettano altri contributi ^_^

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bo, quanto d'una volta devono essere?

se parliamo di anni 80 c'è il mitico freddy mercury.

amato da tutti, uomini, donne e anche dagli omofobi.

 

il mio ragazzo dice sempre che per lui, poteva anche diventare gay XD

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Grace Kelly? Per la classe, l'eleganza, la bellezza.

Oppure mi viene in mente Maria Callas... per la vita decisamente tribolata.

 

Il cantante Salvatore Adamo, che mi pare fosse anche omosessuale. (no che un'icona gay debba essere omosessuale... ovviamente)

Edited by Shadia
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bo, quanto d'una volta devono essere?

 

 

Molto indietro nel tempo, ho scritto max anni '60 ;)

 

@@Shadia : su Salvatore Adamo ho trovato questo : Incide anche la canzone Dolce Paola dedicata a Paola Ruffo di Calabria futura regina del Belgio, di cui si dice che il cantautore fosse innamorato.

 

dunque penso proprio di no che non sia gay.

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Molto indietro nel tempo, ho scritto max anni '60 ;)

 

 

mhhh accidenti...

 

beh vabbè, freddy negli anni 60 già esisteva no? era piccolo ma c'era. quindi continuo a tenere lui :sbav:

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Molto indietro nel tempo, ho scritto max anni '60 ;)

 

@@Shadia : su Salvatore Adamo ho trovato questo : Incide anche la canzone Dolce Paola dedicata a Paola Ruffo di Calabria futura regina del Belgio, di cui si dice che il cantautore fosse innamorato.

 

dunque penso proprio di no che non sia gay.

 

 

 

Ma tu guarda, io sapevo che era gay... bè sai, voci di corridoio.

O magari la sua era una copertura: non credo fosse facile dedicare una canzone d'amore con il titolo "Dolce Roberto"... non lo è nemmeno adesso.

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Edith Piaf è stata messa, perciò ecco un'attrice e non cantante ma che è universalmente riconosciuta come una delle prime icone gay, la divina Bette Davis:

http://www.imdb.it/media/rm4036729344/nm0000012

non bellissima ma tremendamente affascinante

 

è la volta di un'altra afro-americana : Lena Horne

 

e infine come dimenticare in casa nostra la leggendaria Wanda Osiris

 

Ma sono tra i pochi a trovare l'epoca tra gli anni '20 e gli anni '40 affascinante in quasi tutti i suoi aspetti (moda, stile, spettacolo, architettura)?

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  • 3 weeks later...
  • 1 month later...
  • 2 weeks later...
  • 4 weeks later...
  • 1 year later...

Un icona gaya è certamente Barbra Streisand, posto qui, non un video di una canzone o uno spezzone di film, ma un tour, da lei prodotto, della sua fastosa, fiabesca dimora che è certamente una delle cose più gayssime che abbia mai visto, vedetevelotelovelo...tutto, merita :D

http://www.youtube.com/watch?v=f8VsNdP5Dvc

Edited by prefy
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  • 2 months later...

Invece delle solite Pravo, Mina, Cuccarina  :o  e compagne cantante, suggerirei di promuovere ad icona gay una insospettabile come.... udite-udite...Orietta Berti, ebbene sì, colei che è sempre apparsa come la piu tradizionalista delle artiste canterine già nel 2000 si disse favorevole alle adozioni da parte di coppie gay e quest' anno è opite musicale del GLBT Film Festival

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  • 3 months later...

 Allora, che ne pensate dell' Oriettona nazionale, non ha le physique du role per i vostri gusti?

ma anche no, eh..

se il livello deve essere quello, perchè non citare la Cinquetti, storica icona delle cattochecche??

 

Se invece dovessi tornare all'impostazione iniziale del topic, credo andrebbero citati un altro po' di personaggi:

 

Doris Day, la fidanzatina d'america degli anni 50 (io la trovo stupenda in questa interpretazione http://youtu.be/gAIIKuSI2Z0 anche se tutti la citano per quest'altro suo successone immortale http://youtu.be/xZbKHDPPrrc ); tra l'altro è ancora viva, anche se vecchissima (90 anni; alla buona salute!!)

Audrey Hepburn: vogliamo parlare della classe di Colazione da Tiffany?

Arethona Franklyn, perchè lei può!

Julie Andrews, non tanto per Mary Poppins, quanto per la splendida Victor Victoria

 

E, parlando di italiani, il povero Umberto Bindi, che ha vissuto sulla sua pelle cosa voleva dire essere frocio nella bigottissima italietta degli anni 60

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Ah bene! dopo 3 mesi, qualcuno che si degna di rispondere sulla Oriettona nazionale <_<

Concordo su Julie Andrews non solo per Victor Vicotria ma anche per http://www.cinemagay.it/schede.asp?IDFilm=3855 film che immagino non tutti conoscano, in quanto passato un po' in sordina, nonostante il cast di prim'ordine

Le altre citate non so cosa abbiano portato alla causa gay

mentre Bindi è certamente stato una vittima illustre dell' omofobia piu che un militante ante litteram

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Ah bene! dopo 3 mesi, qualcuno che si degna di rispondere sulla Oriettona nazionale <_<

Concordo su Julie Andrews non solo per Victor Vicotria ma anche per http://www.cinemagay.it/schede.asp?IDFilm=3855 film che immagino non tutti conoscano, in quanto passato un po' in sordina, nonostante il cast di prim'ordine

Le altre citate non so cosa abbiano portato alla causa gay

mentre Bindi è certamente stato una vittima illustre dell' omofobia piu che un militante ante litteram

L'ultimo abbraccio (pur lavorando nel cinema) non lo conosco, anche perchè (come leggo da sceda gentilmente linkata) era un film per la tv.

 

Cmq, Doris Day negli anni 80 è stata, con Liz Taylor, una delle primissime ad organizzare raccolte fondi per la ricerca sull'AIDS, quando Reagan & co lo consideravano "la peste che finalmente ci leverà dalle p. i froci".

Poi ha cominciato ad avere i suoi annetti (se non sbaglio è del 1922) e si è ritirata da tutto, ma non mi sembra un buon motivo per dimenticarsela!

 

E Respect è stata LA colonna sonora dei primi Pride a Castro, quasi più dei Village People! Come si può lasciar fuori Arethona, anche solo per questo??

Edited by freedog
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  • 3 weeks later...

Cosa deve avere un personaggio dello spettacolo per diventare un'icona omosessuale?

Deve aver preso posizione, nel corso della sua carriera, a favore dei diritti degli omosessuali?

O deve avere avuto una vita in qualche modo "significativa" per chi omosessuale è?

Io sono affascinato da Montgomery Clift, grande attore che era omosessuale ma sembra proprio che non si sentisse a suo agio con la propria sessualità.

È morto a 45 anni, la sua vita è stata definita il suicidio più lungo nella storia di Hollywood.

 

https://www.youtube.com/watch?v=bvaXp2OM_F0&list=FLHJhVZ5L5NJeROpdZ4GltNw&index=35

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Cosa deve avere un personaggio dello spettacolo per diventare un'icona omosessuale?
Deve aver preso posizione, nel corso della sua carriera, a favore dei diritti degli omosessuali?
O deve avere avuto una vita in qualche modo "significativa" per chi omosessuale è?

 

Premesso che non esiste un comitato che lo decide ufficialmente, ma escluderei il rilievo

di una posizione politica per icone gay fino agli anni '60 ( a dire il vero il lo contesto anche

per il dopo....non che sia contrario a pretenderlo, ma non mi pare lo si faccia di fatto )

 

E' chiaro però che Montgomery Clift proprio per il suo indiretto "mostrarsi" ( ovviamente

non ha mai interpretato un personaggio gay ) nella sua fragilità ( omosessuale ) non

può essere una Icona.

 

In generale però l'icona è ammirata venerata, il ché esclude la componente della attrazione erotica

e quindi anche a prescindere dal carattere e dall'immagine di Monty preestiste un problema di genere

 

Marlon Brando interpretò certamente personaggi anche "potenti" e piacque a tantissimi gay

dell'epoca....ma in senso stretto fu una icona butch-lesbica, non una icona gay  XD

 

All'elenco di Fabius81 vanno aggiunte sicuramente Bette Davis e Joan Crawford ( le due "cattive" )

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In generale però l'icona è ammirata venerata, il ché esclude la componente della attrazione erotica
e quindi anche a prescindere dal carattere e dall'immagine di Monty preestiste un problema di genere

 

Quindi dici che per un omosessuale l'icona non può che essere donna?

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Questo non lo posso dire perché probabilmente la prima icona gay è stata

San Sebastiano!

 

Se parliamo però di XX secolo e di mondo dello spettacolo dagli anni '30 ai '60

di maschi non ce ne sono

 

Su San Sebastiano, sarebbe intellettualmente interessante l'interpretazione che

ne dà Jarman in Sebastiane. Nonostante sia il primo ed unico film inglese coi

sottotitoli ( gli attori recitano in un buffo latino anglofono XD ) è uno dei film meno

"criptici" di Jarman ( il ché non vuol dire sia un film facile...)

 

Da gay post stonewall Jarman trasforma San Sebastiano in un omosessuale

che a causa della propria fede ( una sorta di sincretismo cristiano - pagano ) 

dirotta le proprie pulsioni sessuali in un rapporto sadomasochistico spinto fino

alla morte

 

Certo non è una icona "leggera" XD

E poi è in gran parte inventata, creata e riplasmata

 

Sarebbero potute nascere delle icone gay maschili post Stonewall, però di fatto

vuoi che si presentassero come bisex ( Freddy Mercury, David Bowie ) vuoi che

non fossero dichiarati o sufficientemente ammirati in quanto gay o artisti ( non so )

non ce n'è stata neanche una

 

E questa è la verità

 

Non so se le cose possano cambiare in futuro, certamente non si parla di dogmi

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Se parliamo però di XX secolo e di mondo dello spettacolo dagli anni '30 ai '60

di maschi non ce ne sono

 

E però dimentichi Rofolfo Valentino, iconissima gaya del muto;

tra l'altro era pure parecchio *chiacchierato*..

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