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Matrimoni gay in Italia: proposta dell'Italia dei Valori


Almadel

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Se il nemico è D'Alema, chi sarebbe l'amico?

 

Chi nel PD è contrario all'alleanza con i moderati o, quantomeno - senza dirlo -

si starebbe adoperando per farla saltare?

 

si, secondo me chi lavora per far saltare l'alleanza Pd - UDC è "amico"

se il Pd si allea con IDV e SEL ci sono delle concrete chance che qualcosa si faccia la prossima legislatura

certo prima deve vincere le elezioni

sul tema delle alleanze mi sembra che nel Pd ci sia uno scollamento tra D'Alema e Bersani (che pure fu voluto come segretario da D'Alema)

Bersani pencola più a sinistra, e D'Alema per metterlo all'angolo ha lanciato qualche messaggio trasversale su una possibile candidatura di Monti alla premiership, che sarebbe il suggello dell'alleanza tra Pd e UDC

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sicilian_killer

Al di là delle rare dichiarazioni di principio, nessun partito è disposto a portare fino in fondo la proposta del matrimonio gay, perché si tratta di un tema ancora troppo impopolare e sopratutto ideologicamente avversato dai cattolici in parlamento. Bisognerebbe dare un aiutino a partiti come l'Italia dei Valori, per esempio sensibilizzando l'opinione pubblica con casi eclatanti e creando "emergenze". Solo così quei deficienti che rappresentano il deficiente popolo italiano faranno qualcosa di concreto...

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Hinzelmann

si, secondo me chi lavora per far saltare l'alleanza Pd - UDC è "amico"

 

Su questo non c'è dubbio, bisognerebbe sapere se esistono veramente esponenti

del PD che lavorano a questo esito

 

Bersani pencola più a sinistra, e D'Alema per metterlo all'angolo ha lanciato qualche messaggio trasversale su una possibile candidatura di Monti alla premiership, che sarebbe il suggello dell'alleanza tra Pd e UDC

 

Le ultime che sapevo io erano queste ( cioè la consueta scandalizzata reazione della Base a decisioni dei Vertici ampiamente Impopolari )

ma non è purtroppo una novità:

 

" Potrebbero imbarcare anche Fli, così finiranno finalmente di prendere per i fondelli i propri elettori con la favola della legge elettorale da fare per il bene del Paese”. “Con la disoccupazone giovanile al 36%, ci tocca leggere in un’intervista rilasciata da Enrico Letta che il futuro governo Bersani sarà in continuità con quello attuale, e per continuare a farsi del male, dobbiamo sentire D’Alema dichiarare che in un nuovo centrosinistra europeo Monti può trovarsi a perfetto agio: ma che erba fumano questi dirigenti del Pd?”.

Una vera e propria rivolta. La base del Partito democratico non digerisce l’esclusività dell’alleanza con l’Udc, a scapito dei progetti con Idv e Sel, così come l’ha proposta da Pier Ferdinando Casini. I commenti fioccano salaci e tutt’altro che favorevoli alle alleanze che parrebbero delinearsi, e sono in molti ad annunciare che “si sono presi la mia vita, non avranno il mio voto”. Mentre tanti altri si rivolgono a chi, come Stefano Fassina e i cosiddetti “giovani turchi”, prova a trovare una posizione autonoma e credibile anche rispetto alle scelte del governo: “Stefano, non riduciamo questo partito a qualcosa che non riconosciamo più”.

 

La rivolta certo non è sfuggita al segretario Pierluigi Bersani, che prova a fare da baricentro tra Udc e Sel, in attesa di trovare un sempre più difficile punto di convergenza con l’Idv. Senza però chiarire se ha in mente un governo in continuità o meno con le lacrime e il sangue sin qui richiesti dall’esecutivo Monti. ”Monti non voglio arruolarlo, ma che sia una risorsa lo vedrebbe anche un bambino”, spiega Bersani, rivolgendosi “a tutte quelle forze democratiche, moderate, costituzionali ed europeiste che possono dare una mano a sconfiggere il populismo e le derive di destra che si stanno muovendo in Europa: Vendola e Di Pietro dicano se è un punto o no perché da qui per noi non si prescinde”.

 

http://www.ilfattoqu...rigenti/281804/

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Di Pietro "tonino che c'azzecca" e il suo partito non sono credibili, nè prima nè ora, e @@privateuniverse ci ha dato fortunatamente una rinfrescatina della sua storia.

Un po' come Fini, ex-fascistone convertitosi a causa di invidie da damigella di corte.

 

Gente bullonata alla poltrona, vecchie mummie della vecchia politica (Di Pietro quantomeno), con un passato che ne svela allegramente le ipocrisie.

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Il quadro che si sta delineando è un alleanza che vada dalla parte "moderata"(che termine del cavolo) del PDL(LiberaMente, Fondazione Cristoforo Colombo, Pisaniani, Fondazione Magna Carta, cristiano-popolari, CL, ecc...) sino al PD, tenendo dentro UDC, FLI, larghe parti del Misto, ed altri partiti pulviscolari come il PID(tenete conto che questa è un'indicazione geografica, le sigle cambieranno sicuramente), con simpatici innesti del governo tecnico. Verranno a crearsi due estreme, una a destra con storace, molti ex-an del pdl, altri parti intransigenti del pdl(vedi brunetta), ed una a sinistra rappresentata dalla FDS, IDV e forse SEL(in base a cosa deciderà di fare)...ci sarebbe anche la Lega ma non so se collocarla a destra o a sinistra, ed anche perchè potrebbe non presentarsi alle nazionali. Insomma un larghissimo centro, che più volte la storia europea ha dimostrato essere fallimentare, ma a cui la nostra classe politica è molto affezionata. Inutile dire che un simile scenario sarebbe il migliore possibile per ItaliaFutura, prima ancora del movimento cinque stelle.

Molto dipenderà dalla legge elettorale, anche se si stanno orientando su una sorta di proporzionale, volto a favorire un simile assetto, ma prima di fasciarsi la testa aspetterei un poco, dato che la situazione rimane ancora talmente fluida, ed i mesi a noi davanti saranno parecchio movimentati, che tutto potrebbe capovolgersi in men che non si dica.

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Su questo non c'è dubbio, bisognerebbe sapere se esistono veramente esponenti

del PD che lavorano a questo esito

 

 

questa forse è la questione centrale: la base, largamente favorevole a un'alleanza a sinistra, non ha oggi nella dirigenza del Pd degli interlocutori di peso ed organizzati, tanto che spesso si ritrova più nel sindacalismo della CGIL o della FIOM di Landini che negli esponenti nazionali del partito

D'Alema è dai tempi della "merchant bank a Palazzo Chigi" che ha abbandonato qualsivoglia tentazione di "dire qualcosa di sinistra", come diceva Nanni Moretti

direi che l'analisi di @Frollo, allo stato attuale, è centrata e le probabilità di un'alleanza a sinistra per il Pd sono molto basse

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sicilian_killer

Io non credo ad un'alleanza che polarizzi le estreme alle prossime elezioni. Il PD e il PDL non rappresentano più i due partiti predominanti del nostro sistema politico, sopratutto il secondo. Inoltre il PD non ha alcun interesse nè motivi forti ad allearsi con frammenti del PDL. Gli scenari del bipolarismo sono stati finalmente spazzati via...

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privateuniverse

Il quadro che si sta delineando è un alleanza che vada dalla parte "moderata"(che termine del cavolo) del PDL(LiberaMente, Fondazione Cristoforo Colombo, Pisaniani, Fondazione Magna Carta, cristiano-popolari, CL, ecc...) sino al PD, tenendo dentro UDC, FLI, larghe parti del Misto, ed altri partiti pulviscolari come il PID(tenete conto che questa è un'indicazione geografica, le sigle cambieranno sicuramente), con simpatici innesti del governo tecnico.

 

Dev'essere roba buona quella che hai preso, vero?

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Icoldibarin

Che faccia da (grande) c**o!

Ricordo le ben famose "dopo il 2013 non ho nessuna intenzione di ricandidarmi"...

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Private veramente è l'operazione, che senza tanto mistero, stanno portando avanti personaggi come Casini, Fini e Frattini, ti potrei fare anche i nomi precisi delle persone che stanno tessendo la tela e mantenendo i contatti. Poi come dico sempre le informazioni che mi arrivano sono sempre alla destra del Pd, poichè passato il Rubicone democratico non conosco nessun ad alto livello, e quindi non so dirti quando le idee siano recepite positivamente nel Partito Democratico, il cui atteggiamento posso solo desumerlo dall'esegesi dei giusti giornali.

Comunque se vuoi io la prima settimana d'Agosto dovrei fare un viaggetto a Roma proprio per capire i movimenti della capitale, se vuoi puoi fare da accompagnatore (-;

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I movimenti qui sono molto più realisti di quanto non siano le galoppanti

immaginazioni di questo topic :)

 

Senza legge elettorale, risoluzione di alcuni punti critici in politica estera,

politica interna (Grillo) e sopratutto sull'andamento dell'economia ogni

speculazione risulta vana.

 

Non so se Frollo ha ragione riguardo la sua area di competenza ma tutta questa

compattezza di idee a sinistra del PD non c'è minimamente, salvo IDV e SEL che

hanno le idee molto chiare, il Partito Democratico non ha ancora deciso un bel niente,

ci sono sul tavolo varie strategie ma è ancora tutto da vedersi.

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Beh è quello che aveva prospettato Fini nell'intervista al Messaggero, una larga coalizione trasversale che comprenda tutti i partiti che oggi sostengono il governo Monti per dare vita così ad un Monti bis nella prossima legislatura.

 

Certo Fini lo diceva anche perchè sennò lui e il suo partito rischiano di sparire visto che Fli non si può credibilmente nè alleare con il Pdl nè con il Pd se non in una logica di grande coalizione pro-Monti e allo stesso tempo se corre da solo non va da nessuna parte, oltretutto pure Casini flertando con il Pd rischia di lasciarlo completamente solo senza nemmeno più l'ipotesi del terzo polo.

Devo dire che la scomparsa del Fli e di Fini sarebbero del tutto meritati visto i grossolani errori di Fini nell'accettare e e sostenere Berlusconi per tutti questi anni arrivando persino a regalargli il suo partito Alleanza Nazionale, salvo poi accorgersi dell'errore quando era oramai troppo tardi, rimane cmq anche un peccato perchè Fli ha il profilo di quella che dovrebbe essere una destra liberale e moderna di un paese civile.

 

Anche Casini mi sembra apprezzare questa ipotesi.

 

Bisognerà vedere cosa decideranno Pd e Pdl.

 

Visto il momento difficile di crisi economica potrebbero essere tentati da un governo di unità nazionale trasversale così che nessuno debba prendersi la responsabilità di dover governare in un momento difficile come questo.

 

A me però vengono i conati a pensare ad un secondo governo Monti della durata di 5 anni.

L'unica nota positiva sarebbe che in ogni caso cambierebbero gli equilibri parlamentari ed inevitabilmente ci sarebbe un parlamento molto meno sbilanciato a destra visto che il Pdl e la Lega sono ai minimi storici nei sondaggi(ed anche alla luce delle ultime amministrative).

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privateuniverse

Private veramente è l'operazione, che senza tanto mistero, stanno portando avanti personaggi come Casini, Fini e Frattini, ti potrei fare anche i nomi precisi delle persone che stanno tessendo la tela e mantenendo i contatti. Poi come dico sempre le informazioni che mi arrivano sono sempre alla destra del Pd, poichè passato il Rubicone democratico non conosco nessun ad alto livello, e quindi non so dirti quando le idee siano recepite positivamente nel Partito Democratico, il cui atteggiamento posso solo desumerlo dall'esegesi dei giusti giornali.

Comunque se vuoi io la prima settimana d'Agosto dovrei fare un viaggetto a Roma proprio per capire i movimenti della capitale, se vuoi puoi fare da accompagnatore (-;

 

No, per carità: dalla politica attiva, soprattutto da questo modo di fare politica molto dietro le quinte, "in smoke-filled rooms", come si direbbe in inglese, mi tengo alla larga più che posso. Mi dà la nausea, mi deprime profondamente.

 

 

I movimenti qui sono molto più realisti di quanto non siano le galoppanti

immaginazioni di questo topic :)

 

Senza legge elettorale, risoluzione di alcuni punti critici in politica estera,

politica interna (Grillo) e sopratutto sull'andamento dell'economia ogni

speculazione risulta vana.

 

Non so se Frollo ha ragione riguardo la sua area di competenza ma tutta questa

compattezza di idee a sinistra del PD non c'è minimamente, salvo IDV e SEL che

hanno le idee molto chiare, il Partito Democratico non ha ancora deciso un bel niente,

ci sono sul tavolo varie strategie ma è ancora tutto da vedersi.

 

Stiamo andando fuori tema, ma a me questi sembrano tanti generali senza truppe che scrivono brillanti (si fa per dire) piani strategici sull'acqua facendo, peraltro, i conti senza l'oste (e cioè l'elettorato italiano, notoriamente imprevedibile).

 

almeno la posizione del partito Repubblica è chiara :asd:

 

Quando si tratta di prospettare soluzioni oligarchiche e verticistiche che fanno comodo al padrone Scalfari è sempre in prima fila.

 

Ci siamo dimenticati di quando Scalfari sosteneva De Mita, o di quando, nel 2008, a "Otto e Mezzo" vaticnava che Berlusconi avrebbe fatto il Sarkozy?

Io queste genialate me le ricordo come se fosse ieri.

Edited by privateuniverse
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Di Pietro come sempre lancia proposte che gia in partenza sa che gli bocceranno, giusto per fare quello contro.....ridicolo......

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Scusate ma non era proprio un esponente dell'IDV ad aver detto che i gay erano malati? .-. forse proprio un parente dello stesso Di Pietro... Questa legge marcirà negli archivi e una volta tirata fuori verrà bocciata da tutta quella parte antica (over 80) del parlamento, ovvero circa il 99% -.-''

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@Freddie85, posso farti un ragionamento per assurdo?

Voteresti una persona che ha molti amici gay e come politico non voterebbe mai una legge sui matrimoni

o preferiresti una persona a cui i gay stanno pure sul cazzo, ma pronto a votare una legge sui matrimoni gay?

 

Rispondo un po' in ritardo:

Ipotizzando che l'unico tema della campagna elettorale fossero i diritti dei gay, voterei quello che approva le leggi, non quello con tanti amici gay. Però vorrei capire se poi le approva realmente, o se ne ha depositata una adesso per prendersi i meriti e poi cambia idea...

Sono perfettamente consapevole che i politici sostengono certe battaglie per convenienza, mica perchè ci credono. Quindi l'obiettivo è approfittare quando qualcuno le sostiene e farle approvare, chiunque sia quel qualcuno. Per la precisione però, non ho nessuna stima per D'Alema, ma credo che in un partito con tanti gay anche dichiarati, prima o poi qualcosa debba arrivare...

 

Il quadro che si sta delineando è un alleanza che vada dalla parte "moderata"(che termine del cavolo) del PDL(LiberaMente, Fondazione Cristoforo Colombo, Pisaniani, Fondazione Magna Carta, cristiano-popolari, CL, ecc...) sino al PD, tenendo dentro UDC, FLI, larghe parti del Misto, ed altri partiti pulviscolari come il PID(tenete conto che questa è un'indicazione geografica, le sigle cambieranno sicuramente), con simpatici innesti del governo tecnico.

Tremo al solo pensiero. Ovviamente per tanti, come ha scritto Sbuffo, questa è l'unica possibilità di andare in parlamento e pertanto i partiti grandi dovrebbero avere il coraggio di mandare a cagare tutte ste sigle che servono solo a far perdere voti (penso al PD più che altro). I dirigenti del PD pur di governare ci stanno pensando, ad allearsi col centro, ma per quanto ne so si parla solo dell'UDC, ma il problema è che (la butto lì) l'80 % degli iscritti è contrario e se si presentasse questa coalizione non so chi farà campagna elettorale (e chi la voterà soprattutto). non è un caso che vogliano cambiare la legge elettorale in senso proporzionale, per poter presentarsi da soli e fare l'inciucio dopo...

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Vorrei ricordare che depositare una legge sui matrimoni omosessuali ti porta anche tante contestazioni da una parte di elettorato cattolico, perchè non si parla nemmeno di unioni civili ma proprio di matrimoni omosessuali per cui non è solo un "prendersi i meriti" ma ci vuole anche coraggio nell'esporsi rischiando anche di inimicarsi una certa fascia di elettorato.

 

Non è nemmeno una semplice dichiarazione delle tante, ma si è esposto con un atto pubblico che rimane agli atti depositato in Parlamento.

 

Poi è cmq sempre un modo per spostare i riflettori sul tema, animare dibattiti e non far dimenticare che in Italia permane questo problema e questa discriminazione anche in un periodo di crisi quando i media sono prtati a pensare ad altro.

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