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Essere sposate ed essere bisex


ladyziggy

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Il titolo del topic è semplice. Mi piacerebbe sapere se ci sono altre utenti che vivono questa condizione e come l'affrontano. Quali sono le difficoltà e le gioie incontrate.

Io l'ho vissuta e la vivo, non senza difficoltà, sulla mia pelle. E la persona con la quale condivido la mia vita ne è a conoscenza.

Voi come la vivete?

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Addie Pray

Presente all'appello :D Vivo la mia bisessualità in modo simile al tuo: la mia famiglia, mio marito, miei amici (eccetera) ne sono a conoscenza, tanti difficoltà non ne ho, sinceramente, qualche senso di colpa ogni tanto al massimo:-) Quali sono le tue difficoltà?

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Presente all'appello :D Vivo la mia bisessualità in modo simile al tuo: la mia famiglia, mio marito, miei amici (eccetera) ne sono a conoscenza, tanti difficoltà non ne ho, sinceramente, qualche senso di colpa ogni tanto al massimo:-) Quali sono le tue difficoltà?

L'unico che lo sa è il mio compagno. Sensi di colpa abbastanza. :fie: . Amici e familiari per ora non lo sanno e non so quando riuscirò a fare outing con loro...

Le mie difficoltà risiedono nelle donne con le quali ho avuto a che fare, problematiche, confuse e assurde nei loro comportamenti.

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Addie Pray

Le mie difficoltà risiedono nelle donne con le quali ho avuto a che fare, problematiche, confuse e assurde nei loro comportamenti.

Questa difficoltà ho anche io, però in un altro topic mi è stato detto che magari inconsciamente sto cercando le persone complicate, c'è un fondo di verità in questa affermazione, perché a pensare bene in giro ci sono tantissime donne belle, disponibili e che hanno le idee chiare in testa. In generale sono molto contenta di essere cosi come sono, trovo che se gli uomini se le donne sono belli ognuno a modo proprio, e sono felice di poter apprezzare gli essere umani di entrambi i generi. Perché hai paura di fare l'outing con tuoi amici e tuoi genitori : potresti comunicare loro la notizia senza tanta delicatezza, come un dato di fatto:-), senza dare la possibilità di discutere l'argomento:-), en passant, alla fine non sono affari loro, magari cosi ti risulterà più facile. Hai il compagno che ti da il supporto morale, sei economicamente indipendente... Di cosa hai paura?

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... Di cosa hai paura?

Non lo so, non riesco a spiegarlo per adesso. Ho dovuto prima di tutto fare i conti con me stessa con questo mio aspetto e parlarne apertamente, ora, non ci riesco. So che lo farò, appena forse avrò acquistato più sicurezza.

Io comunque di donne con le idee chiare in testa non ne ho conosciute. O meglio, sembrava a vessero le idee chiare poi hanno detto tutto e il contrario di tutto.

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Le mie difficoltà risiedono nelle donne con le quali ho avuto a che fare, problematiche, confuse e assurde nei loro comportamenti.

Benvenuta nel mondo femminile. ;)

Io comunque di donne con le idee chiare in testa non ne ho conosciute. O meglio, sembrava a vessero le idee chiare poi hanno detto tutto e il contrario di tutto.

In che situazione e in che contesto hanno rivoltato ciò che avevano inizialmente detto? Comunque, è vero, ce ne sono parecchie di donne confuse e/o con le idee poco chiare, però ce ne sono anche di sicure e/o con le idee chiare. Ci vuole un pò di fortuna ed essere nel posto giusto al momento giusto, cosa al quanto casuale, ma non demordere e non smettere di cercare. Altrimenti, prova a lasciarti sedurre. E ricordati che sei tu il tuo baricentro, il tuo punto d'equilibrio. So che a volte le donne destabilizzano, però tu si più forte.

 

Tuo marito come ha preso il tuo coming out? Quanto tempo potresti dire sia trascorso tra il tuo prendere consapevolezza della tua bisessualità, l'accettazione della cosa, prendere sicurezza, trovare il coraggio di parlarne con lui, decidere di parlargli ed effettivamente avergli parlato? A quale accordo siete arrivati dopo che ne avete parlato? Qual è stato l'evento che ha fatto si che ti rendessi conto o scoprissi la tua bisessualità?

Edited by Fra86
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Come ha fatto sottilmente notare @Fra86, si dice coming out, non outing ;)

 

Io mi definisco lesbica, ma a conti fatti ho una condotta di vita bisessuale, e sono 'sposata' con una donna, quindi sono un po' nella vostra stessa barca rigirata. Ci sto bene, eh, ma anch'io devo ammettere di non essere riuscita ancora a viverla appieno, vuoi perché anche gli uomini sono complicati, o forse sono troppo complicata e schizzinosa io per trovarne uno con cui comunque non devo neanche stare insieme a tutti gli effetti...

Ammiro molto il vostro essere out, ma non so quanto le persone possano prendervi sul serio senza sapere anche che avete una relazione aperta, e io ad esempio non voglio con famiglia e alcuni amici essere out sull'apertura della relazione, perché porta a tantissimi giudizi morali, mooolti di più della semplice omosessualità o bisessualità (tant'è che vi si incorre anche qui sul forum). Che in poche parole è anche perché io mi definisco lesbica, e non vi biasimerei se, in assenza di una 'ragazza' fissa, vi chiamaste etero, come sta facendo @@ladyziggy ora insomma.

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@@Fra86 Mi sono capitate donne (poche, pochissime...) che hanno avuto un comportamento poco comprensibile, o meglio comprensibile alla luce della loro "immaturità" relazionale, insomma persone che inizialmente hanno premuto l'accelleratore e poi di colpo hanno tirato il freno a mano (mi si perdoni la metafora poco poetica).

Lo ha preso bene, anche perchè so della mia attrazione verso le donne da sempre e quando ci siamo conosciuti è stata una delle prime rivelazioni che ho fatto di me. Non ci sono stati eventi particolari, proprio perchè lui lo sa da sempre.

@@Ariel Quanto al prenderci sul serio...ti dirò che nei casi in cui ho avuto contatto con donne, la situazione è stata presa sul serio, anche perchè non ho mai nascosto a nessuna la mia vita da bisex, erano tutte consapevoli della mia condizione. Non ho mai forzato nessuna, anzi aggiungo che sono state loro a forzare e a fare di tutto per farmi capitolare...a scanso poi di fuggire in preda alla confusione e ai loro problemi esistenziali non risolti.

Probabilmente come dice Fra86 ho solo trovato persone insicure e iperproblematiche.

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No no, sto parlando di un amico o una cugina che ti sanno bisessuale senza sapere che esprimi questa tua bisessualità, e potrebbero perciò definirlo un vezzo, una voglia di trasgredire a parole. Le persone con cui hai rapporti, ovvio che ti prendono sul serio, lo capiscono dal tuo interesse stesso, o il loro comunque comporta il prenderti sul serio da principio ;)

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L'unico che lo sa è il mio compagno. Sensi di colpa abbastanza. :fie: . Amici e familiari per ora non lo sanno e non so quando riuscirò a fare outing con loro...

Le mie difficoltà risiedono nelle donne con le quali ho avuto a che fare, problematiche, confuse e assurde nei loro comportamenti.

 

da donna lesbica che ha molta esperienza con le donne e tante storie alle spalle, posso dire che ad essere problematiche e complesse sono proprio le donne. che poi ci sia, in questo ambiente, una particolare concentrazione di esemplari da prendere con le pinze, questo è vero, ma io ho avuto diverse fidanzate etero, alla prima esperienza e mi rendo conto, avendo anche un fratello, un nipote, un padre come tutti, che le donne riescono a rendere tortuosa anche una linea retta. d'altronde la loro bellezza per me risiede proprio in questa complessità.

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C'è anche da dire che può essere "normale" rimanere destabilizzate, alla lunga, da una relazione a tre, dove la terza è sempre la donna che non è sposata, ma che deve vivere una relazione con una donna sposata quando invece vorrebbe viverla liberamente e solo in due o comunque senza sentire il peso anche solo dell'invadente pensiero che la donna che si sta frequentando è sposata e non ha nessuna intenzione di separarsi. E' possibile pensare che l'idea di continuare a condividere la propria donna con un altro sia dolorosa. Quello penso lo si possa mettere in conto. Se poi si frequentano pure donne che fino al giorno prima si sono definite "etero" e che, per ovvi motivi, una volta iniziata una storia con una donna questo fatto e pensiero gli va a scombussolare tutte le loro idee, è possibile pensare che esse possano vivere una crisi abbastanza evidente e comprensibile. Poi non so, ci sono infinite alternative e possibilità, come infiniti fattori.

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@@Divine Personalmente ho i sensi di colpa perché nonostante l'accordo, mio marito non usufruisce dei benefici di una coppia aperta, dicendo che non ha bisogno, nella nostra coppia sono solo io ad avere i rapporti con i terzi estranei ("le terzE" in questo caso:-)), mi sembra che questa è una situazione "ingiusta" in un certo senso...

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ma infatti a sto punto non è una coppia aperta cioè è aperta solo per te (dal punto di vista femminile), per lui no.

ma ne avete parlato di questa cosa? pensi che a lui dia fastidio se hai rapporti con donne? perchè può anche darsi che in realtà a lui non dia alcun fastidio

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Immagino, così, senza alcun indizio, che ai rispettivi mariti vada bene che le loro mogli vadano con altre donne...

Altrimenti non sarebbero più mariti. No?

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  • 1 month later...

Io mi trovo nella situazione diametralmente opposta. Sto considerando se sia possibile costruire una vita di coppia con un partner che va (o potrebbe) andare con altri uomini.

La mia domanda è se sia giusto rimanere insieme quando si sa che il/la partner non ti potrà comunque soddisfare. Certo che l'amore non si può ridurre alla fedeltà coniugale, però neanche si può far finta di non essere esclusi da una parte fondamentale della vita del tuo compagno. La sessualità non è certo un hobby da praticare fuori dalla vita di coppia.

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  • 2 weeks later...

Un saluto a tutte.

Leggendovi mi è venuta una domanda forse stupida, e che forse avete detto e non ho capito.

Avete scoperto di essere bisessuali dopo il matrimonio, o lo sapevate già prima?

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Provo a fare una domanda sperando di non "immischiarmi" se non devo... nel caso libere di cancellare il mio post...

 

Mi chiedo questo: ma se una persona è bisex sposata, tanto più, come nel caso @ladyziggy, con il compagno che è a conoscenza della cosa, mi viene da pensare che la bisessualità si esprima in rapporti "occasionali" con altre donne.

 

Perchè c'è quindi l'esigenza di doverlo dire a qualcuno?

 

Di fatto concordo con @Ariel.

 

Un conto è fare CO per vivere la propria vita di coppia (o da single) senza giudizi e "voci dietro le spalle".. ma una volta superato questo, si deve veramente dire tutto?

 

Scusate ma il post mi aveva incuriosito....

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Mi chiedo questo: ma se una persona è bisex sposata, tanto più, come nel caso @ladyziggy, con il compagno che è a conoscenza della cosa, mi viene da pensare che la bisessualità si esprima in rapporti "occasionali" con altre donne.

 

Perchè c'è quindi l'esigenza di doverlo dire a qualcuno?

 

Di fatto concordo con @Ariel.

 

Un conto è fare CO per vivere la propria vita di coppia (o da single) senza giudizi e "voci dietro le spalle".. ma una volta superato questo, si deve veramente dire tutto?

Ehm posso provare a dire la mia opinione anche se sono uomo, gay e in relazione chiusa? XD

 

Quando ho iniziato la mia attuale relazione, ho detto al mio ragazzo che non credevo nella monogamia, e ero disponibile ad una relazione aperta (poi non l'abbiamo fatta, ma questa è un'altra storia). Però gli ho detto che volevo assolutamente sapere se aveva storie o avventure al di fuori, e anche nel nostro caso di relazione chiusa, gli ho ribadito che se mai mi tradirà me lo deve dire.

Perché? Perché per come sono fatto io, voglio sapere con chi sto, che cosa gli sta succedendo, da che parte sta andando la nostra relazione, come stiamo vivendo questo periodo. Eventuali suoi "incontri" occasionali al di fuori della coppia, per quanto sporadici e/o insignificanti, mi sembrerebbero cosa troppo importante per essere taciuta.

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Ops avevo capito male... chiedo scusa. Avevo inteso quel tuo "si deve veramente dire tutto?" rivolto al marito che lo sa e consente, ma a cui poi non si raccontano le storie che realmente capitano ^^ come sono complicato!

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Perchè c'è quindi l'esigenza di doverlo dire a qualcuno?

 

Posso parlare solo dell'esperienza personale. Qui vorrei distinguere tra due cose: parlare apertamente dell'essere bi e parlare liberamente di un rapporto aperto. La mia famiglia (mamma, papa', fratello, cugina ect.) e miei amici sapevano che sono bi perchè prima di sposarmi ho avuto una storia con la ragazza. I miei amici nuovi e i buoni conoscenti lo sanno perché il mio orientamento sessuale fa parte della mia personalita' e i miei interessi certe volte sono una conseguenza del mio orientamento sessuale quindi mi esce naturale di dirlo, per me è come parlare del fatto che sono sposata e ho una figlia, per esempio. Cioé se mi sento libera di comunicare i semplici dati anagrafici ad una persona, come nome, età ect., mi sento anche libera di informarla questa ipotetica persona che sono bi.

La questione riguardante il rapporto aperto con mio marito è diversa. Considerando che ormai gran parte dell'anno abito in Calabria spesso parlare di rapporto aperto è altamente sconsigliabile, di conseguenza come minimo guadagnero' un titolo di zoccola, il perbenismo provinciale è capace di trasformare la vita in un inferno. Ovviamente amici, fratello, la mia cugina sono al corrente dei particolari del mio matrimonio, essendo non riesco e non voglio censurarmi con loro, sono i miei confidenti, quindi sanno moltissimi particolari della mia vita privata, i miei genitori invece fanno finta di non sapere. sono liberi di farlo :-) Mia figlia lo sa che sono bi, ma per eta' che ha non si interessa certo dei particolari del rapporto che lega i suoi genitori. Se un giorno incontrero' una donna la presenza della quale nella mia vita sarà importante la presenterò a mia figlia senza altro. Alcuni amici e conoscenti di mio marito potrebbero sapere come siamo gestendo il rapporto di coppia se lui si sente libero di parlare con loro di certi aspetti della sua vita privata. Considerando l'ambiente nel quale lavora non è cosi difficile trovare le persone con la "mente aperta", anzi per qualcuno di loro il nostro modo di vivere sembrerà alquanto banale. Dimenticavo, chiunque mi fa la domanda diretta riguardante il mio matrimonio, essendo che ha sentito/capito qualcosa, avrà una risposta onesta essendo che odio mentire quando non serve

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parole_alate

Sarà un contributo piuttosto povero alla discussione, però mi piace davvero molto il modo in cui gestisci la tua vita affettiva, Addie Pray. :sorriso:

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Concordo con te, infatti non ho risposto nulla perchè la risposta di Addie mi è bastata. E tra l 'altro apprezzo molto il suo modo gentile di rispondere. Grazie e scusate l'invasione di campo.

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@@parole_alate Grazie, spesso sento esattamente il contrario, quindi mi ha fatto davvero piacere di leggere il tuo commento .

@@Fabiofax Non c'è bisogno di scusarsi, magari sarò sfacciata a parlare per tutti ma penso che i nuovi interlocutori sono sempre ben visti anche in questa sezione :D

Edited by Addie Pray
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Allora:

 

Non so e ho capito molto bene: praticamente tu sei sposata e tuo marito sa che sei bisex, fin qui ci sono.

Non ho ben capito invece se sa che tu hai rapporti occasionali con altre donne o meno >.<

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Non ho ben capito invece se sa che tu hai rapporti occasionali con altre donne o meno

Si :D Sono molto rari perché sono timida ed ogni volta che mi piace una donna o una ragazza mi faccio cento mille problemi prima di trovare il coraggio almeno di rivolgerle la parola :D, Per esempio sabato sono andata a ballare e mi è piaciuta tantissimo una ragazza, aveva gli occhi stupendi e ci siamo fissati a vicenda per tutta la sera, ma essendo che era molto più giovane di me, doveva avere intorno ai vent'anni, poi stava con un'amica affianco, io non ho fatto nulla, e mi sto pentendo amaramente finora :D Sono occasionali perché per il momento ha sempre mancato la volontà da entrambi le parti coinvolte di continuare la reciproca conoscenza, non è scattata la scintilla.

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