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Scansione o Foto?


Dione

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Ovvero: Quale tecnica preferite per digitalizzare i vostri lavori "a mano libera"?

 

Mi pongo spesso questo problema perché adoro disegnare e dipingere, e vorrei tanto condividere le mie creazioni anche sul web ma le limitatezze delle mie capacità/strumentazioni spesso mi lasciano un po' frustrata.

Di frequente scansiono i miei lavori, ma mi ritrovo ad avere un risultato pessimo quando si tratta di acquarelli. Le sfumature si impoveriscono e nel complesso tutti i colori diventano più grigi, specie se il supporto non è completamente bianco (spesso sono fogli color panna). Poi tento ovviamente un ritocco del colore con Gimp ma ogni volta confrontando il risultato e l'originale mi viene la depressione.

Altre volte ho tentato di fare una foto. A parte la necessità ovvia di posizionarsi esattamente paralleli al piano c'è la possibilità di grandi errori di colore a seconda della luce ambientale (nonostante il bilanciamento del bianco). Ho ottenuto i risultati migliori esponendo il disegno in pieno sole, con ritocchi minimi spesso ottengo qualcosa di buono.

 

Voi invece come vi comportate? Ma soprattutto: avete qualche buon suggerimento da darmi?

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Generalmente uno scanner con una buona risoluzione permette di ovviare al problema (2400dpi), altrimenti potresti provare a vedere all'aperto qual è l'impatto della luce ambientale.

Io è da parecchio che non disegno (tavole a matita o pastelli ad olio), però nel corso degli anni non ho quasi mai avuto problemi anche con scanner decisamente meno prestanti e quindi penso che un hardware più o meno recente dovrebbe farcela anche per gli acquarelli.

Tra l'altro, è quasi sempre possibile impostare le opzioni relative alla scansione e a seconda del materiale da digitalizzare (risoluzione, luminosità, contrasto, etc.), basta controllare tra i vari menù delle applicazioni di gestione scanner.

 

P.S. GIMP per ritocchi del genere non è proprio il massimo.

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So che il software dello scanner fa molto. Dovrei magari provare a reinstallare tutto perché adesso come adesso non mi dà la possibilità di gestire nulla al di fuori della risoluzione/formato immagine. Non sarebbe neanche un attrezzo scarso, solo che non essendo installato sul mio pc non posso smanettarci più di tanto.

 

Quale è la differenza tra GIMP e Photoshop? Io li ho usati entrambi e non l'ho notata (a parte il fatto che è gratuito).

Ci sono programmi migliori?

Edited by Dione
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A me la gestione dei colori di GIMP non piace particolarmente e la trovo meno "soddisfacente" rispetto a PS, ma se tu sei abituata ad utilizzare quel programma e sai come lavorare sulle curve colori, ad esempio, puoi anche continuare così.

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Photoshop se usato bene è professionale, Gimp no, proprio per quanto riguarda la gestione dei colori.

Forse lo scanner ha uno sfondo scuro che può rendere il disegno più scuro per trasparenza, in quel caso si dovrebbe mettere una certa quantità di fogli bianchi sotto il disegno.

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Lo scanner è a posto fisicamente, con il suo coperchio coperchio con fondo bianco. Credo che sia in parte una questione di driver+software che per il momento non posso reinstallare (saranno una qualche versione-base poco personalizzabile).

Il problema con gli acquarelli è che quasi sempre mi serve un lavoro di aumento luminosità e saturazione. Forse il pigmento risulta davvero poco coprente alla luce dello scanner, cosa che con altre tecniche non succede. Ad esempio se digitalizzo un lavoro a grafite (nelle stesse condizioni) ho da subito risultati migliori.

 

Se per i programmi mi dite così allora devo per forza fare una controprova con PS e vedere quali risultati ottengo, utilizzando magari uno stesso file di partenza. Utilizzo quasi sempre su GIMP le curve colori, anche separando i diversi canali, e le possibilità di gestirle mi è sempre piaciuta, infatti non trovo grosse difficoltà nel bilanciare le fotografie digitali.

Comunque farò la prova, è molto tempo che non uso PS e in effetti non saprei dire se mi stia perdendo qualcosa.

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messermanny

Io faccio principalmente disegni a china, in bianco e nero, quindi lo scanner è obbligo e si gioca facilmente coi contrasti per ottenere quel nero ottimale o l'appiattimento del tratto (Piccolissimo pixels bianchi che lo scanner rileva da minuscoli spazi tra i vari tratti, veramente minuscoli), si può intervenire con la tavoletta un po' qui ed un po' là, e ci sei.

 

La situazione con gimp dovrebbe migliorare ora con la 2.8 e le nuove libre cegl, sembra molto valido e sull'rgb si avvicina molto a photoshop. La mancanza della quadricromia e del pantone si nota, ma per questi lavori non servono. Lo scanner acquisisce in rgb.

Le curve dei colori li hai in tutti e due i programmi, indifferentemente.

 

Comunque, tenta di smanettare con le funzioni dello scanner e fa tante prove, non lasciare le impostazioni di scansione sul "default", e prova a vedere se ci sono dei driver aggiornati. Con un po' di pazienza potresti trovare anche altri software alternativi (Xsane gira anche su windows?)

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Se hai davvero la necessità di digitalizzare i tuoi lavori, oppure anche solo il desiderio di farlo perché la copia digitale ti da più sicurezza (io ad esempio la penso così) uno scanner è l'unica possibilità. Non puoi pensare di ottenere una buona qualità con una foto, quella va bene al massimo per postare in rete un assaggio di quello che hai fatto, per dare agli altri un'idea.

Anche se devo dire che a me l'unica cosa che interessa ormai è il rispetto delle proporzioni e della prospettiva (che in una foto saranno sempre sbagliate) visto che su suggerimento di SaintJust ho iniziato a fare solo bozze a mano e poi a fare tutto il lavoro in digitale...

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Io ho una collezione di stampe (anche a colori) infinita, e non le scansiono, le fotografo.

Ma usando una reflex professionale, bilanciando io il punto di bianco, la velocità dell'otturatore, l'esposizione ecc. Scattando rigorosamente in raw e non i jpg (la jpg comprime i dati, la raw no), usando un cavalletto della manfrotto che permette di mettere la macchina con l'obbiettivo orientato a terra, e sistemando i piccolissimi problemi di colore ed esposizione che possono venire fuori con aperture.

 

Lo scanner ha due grossi problemi... per il nero, o i colori pieni con poche sfumature va benissimo (anche quello da casa), se già è un acquarello cominciano i problemi... dovuti, sopratutto, a come il sensore dello scanner legge la trasparenza del colore rispetto alla carta. Normalmente tende a spegnere tutto... l'altro grosso problema è la dimensione di foglio che può scansionare... io un a2 in casa non potrei tenermelo ad esempio, al lavoro lo avevamo invece :P

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@@SaintJust vabbé quello che fai tu è praticamente trasformare l'area di lavoro in uno scanner :-P

Io con "fotografare" intendevo una foto fatta senza munirsi di un'attrezzatura in grado di livellare al millimetro la precisione e perpendicolarità della macchina... che poi credo sia la cosa più importante, ancora di più del non usare compressione e forse anche di avere un'altissima fedeltà dei colori (che al limite un pò si può correggere in seguito)

Riguardo lo scanner troppo piccolo in effetti ho scoperto che persino gli album che si trovano comunemente in commercio sono più grandi dello scanner che ho comprato... ma per me non è un grosso problema dato che il lavoro che faccio a mano è estremamente primitivo e basilare e posso permettermi un'acquisizione poco precisa

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messermanny

Sì, si sfora di qualche centimetro "22x33" l'album, "21x29,7" gli scanner, il secondo è lo standard A4.

Quando fai qualche tavola, comunque, ti lasci del margine per le vignette che "sbordano", diciamo che alla fine lavori comunque in un A4, e diciamo che alla fine lo sbordo talvolta si fa pieno per tagliare poi a piacere la pagina. Dipende dai mezzi che hai. La Marvel usa fogli con i bordi blu prestampati, noi che siamo poveri ci squadriamo gli F4 XD

 

Possiamo dire che tutto è un rapporto tra "tipologia di lavoro da acquisire", "Fedeltà desiderata", "Formato" e "Fine". :-)

Creiamo una teoria matematica della scansione perfetta?

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Non ho nemmeno una fotocamera super come quella di SaintJust, ma con la mia modesta bridge (che purtroppo salva solo in jpg) alcuni giorni riesco ad ottenere risultati apprezzabili.

 

Comunque per ora vorrei solo riuscire a condividere i miei lavori su deviantART e tra gli amici, quindi non cerco di creare file con una qualità (o risoluzione) assurda ma mi interessa che in generale i colori siano abbastanza fedeli.

Da quanto mi avete raccontato credo che la cosa migliore sia attrezzarmi con una buona fotografia degli acquarelli, e magari recuperare comunque photoshop per i ritocchi necessari.

 

Vi ringrazio tanto per i consigli!

Edited by Dione
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che poi credo sia la cosa più importante, ancora di più del non usare compressione e forse anche di avere un'altissima fedeltà dei colori

 

Ma anche no.

Puoi modificare i colori quanto ti pare, ma se parti con una foto con una brutta compressione e con colori del tutto sballati fai prima a rifare la foto che a correggere ogni singolo colore.

Una cosa del genere l'andrei a dire ad un fotografo qualsiasi... che non conta la fedeltà della foto o la compressione dell'immagine, tanto poi ci pensa un grafico a farti i colori belli e fedeli :P

 

@@Dione comunque per l'acquerello, di sicuro, è meglio la foto dello scanner. ho dovuto, anni fa, acquisire i lavoro di diversi illustratori per un libro, con tutto che lo scanner era un signor scanner coi controcosi, gli acquerelli mi hanno fatto dannare.

Anche senza cavalletti o supermacchine il risultato della foto è sicuramente gestibile meglio (e con meno passaggi, che si traducono in meno artefatti) dell'acquisizione da scanner.

(è solo molto più palloso XD)

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  • 2 months later...

Mio fratello si è comprato una piccole reflex e ne ho approfittato per mettere in atto i consigli ricevuti:

 

In effetti con una buona fotografia e dei successivi piccoli ritocchi con PS (ho preso il CS5.5) è tutta un'altra storia! Molto più dettagliata l'immagine e molto più facile rendere i colori apprezzabili anche in digitale. Un passetto alla volta ora ho intenzione di aggiornare tutta la mia galleria.

 

@@SaintJust Grazie mille!

Edited by Dione
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