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Terremoto in Emilia Romagna: magnitudo 6


Alex.

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Aspetta... Da noi un sesto grado è eccezionale, in Giappone la norma.

Guarda questo per fartene un'idea:

 

 

E sono solo le scosse superiori al terzo grado.

Siamo d'accordo che non sia paragonabile la percezione che noi possiamo avere del nostro territorio come sismico rispetto a loro?

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Non so se sia tanto fattibile pensare di adeguare tutti gli edifici di tutte le città italiane con tecnologie antisismiche, contando tutti gli edifici storici che ci sono... Però si potrebbe iniziare evitando di costruire a minkia e ricostruire dove il terremoto è passato. Ogni volta che succedono cose del genere tutti in tv a far speciali su quali tecnologie ci sono, come funzionano ecc, poi però non fanno nemmeno la manutenzione base. E' un pò squallida sta cosa no?

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Ma infatti il problema sta nel costruire le cose nuove con dei criteri.

Non nel rendere antisismico tutto quello che già abbiamo (costa di più e non è sempre fattibile). Il problema poi è quando i palazzi vengono costruiti come a l'aquila...

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Esatto!

E mi sono informato ed ho scoperto che sismi in quella zona c' erano già stati:

 

 

Nel 1500 si era registrato un sisma all' ottavo grado della scala Mercalli, che come penso sappiate classifica i terremoti in base ai danni.

Poi ce n' è stato un altro nel 1700. Insomma i sismi in quella zona c' erano già stati in passato, e ora c'è stato anche questo, e capisco che i costi sono quello che sono, ma non vedo che differenza ci sia tra pagare tot soldi per ricostruire a norma e tot soldi per ricostruire da capo dopo un terremoto...

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Leonardo86

Spero che le zone colpite dal terremoto non facciano la fine di L'Aquila che ancor oggi è tutt'altro che ricostruita ma visto lo stato dell'economia del nostro paese la vedo dura :(

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Vero anche questo!

 

Insomma ragazzi devo dire che quanto a sicurezza il nostro paese fa abbastanza schifo, siamo nelle mani di nessuno praticamente.

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Io abito a circa 15 km da Modena città. Ero al PC e mi tremava il pavimento sotto ai piedi, in più mi sembrava che la mia casa stesse leggermente oscillando. Tutto bene, per fortuna.

Mi dispiace per le vittime e i loro famigliari.

 

Purtroppo, ci si mobilita sempre solo dopo che i disastri si verificano. Al posto di dare milioni ai calciatori o ai politici, non si potrebbero investire i soldi in qualcosa di GIUSTO come la sicurezza e la prevenzione?? Mah...

Edited by Crotalo
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Nel 1500 si era registrato un sisma all' ottavo grado della scala Mercalli, che come penso sappiate classifica i terremoti in base ai danni.

Poi ce n' è stato un altro nel 1700. Insomma i sismi in quella zona c' erano già stati in passato, e ora c'è stato anche questo, e capisco che i costi sono quello che sono, ma non vedo che differenza ci sia tra pagare tot soldi per ricostruire a norma e tot soldi per ricostruire da capo dopo un terremoto...

 

Io sono d'accordo sulla necessita di passare all'antisismico almeno in alcune zone d'Italia, ma converrai con me che un terremoto Ogni 200/300 anni non da l'idea della pericolosità reale (per tornare al tuo paragone col Giappone). Tra l'altro l'ottavo grado della mercalli corrisponde al 6.5 circa della Richter se ben ricordo.

Insomma, nel nostro paese continuano a costruire sotto al Vesuvio, e lo sappiamo tutti che il Vesuvio ha distrutto due città qualche secolo fa.

Il problema è la percezione che abbiamo della pericolosità del territorio. Tra due settimane smetteranno di parlarne perché tanto li se ne riparlerà, forse, tra un centinaio d'anni.

 

Edit: la differenza economica c'è tra l'antisismico e la costruzione normale. In più c'è da controllare che siano davvero costruiti secondo dei criteri validi e con i giusti materiali. Ovviamente preferirei che tutti i palazzi italiani fossero antisismici, ma vedo anche i problemi che comporta, economici, si ma anche di reale percezione del problema terremoti in questo paese.

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Cassiopea81
Quanto baccano per qualche scossetta!

Ehm...io abito a 30 km dall'epicentro...ho di natura il sangue molto freddo ed è difficile che abbia paura, ma ti assicuro che sentire degli schiocchi che vengono da dentro i muri di casa e credere di non uscire in tempo mi ha abbastanza destabilizzata @_@

Comunque apparte tutto, qua la situazione è brutta per i parenti delle vittime, per chi andrà in cassa integrazione perchè le aziende sono distrutte, per i pochissimi che hanno la casa criollata. Ma posso dirvi che i civili senza casa sono pochissimi, hanno tutte tenuto, anche a S. Agostino, con poche eccezioni. Da riflettere profondamente sul fatto che invece le fabbriche si siano accartocciate su se stesse come castelli di carta (e per fortuna che era notte, altrimenti era una strage).

Saluti:)

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In effetti ho visto le immagini al tg (e i miei che erano in zona mi hanno raccontato qualcosa)... Il fatto che siano crollati i muri delle fabbriche, mentre le case, tutto sommato, hanno retto (gli sfollati a voler vedere i numeri sono molti meno di quelli de l'aquila) dovrebbe far pensare... E ripensare, in caso, ai metodi costruttivi. C'è la speranza, comunque, che non finisca come in Irpinia per quelle persone con la casa inagibile, o come a l'aquila, appunto.

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AndrejMolov89

Non saprei che contributo dare alla discussione, sinceramente. Oltre a dichiarare la mia profonda solidarietà agli abitanti emiliani. Geologicamente parlando la zona è complessa. Ci sono strutture associate alla dinamica appenninica attive e che come si è potuto constatare in questi giorni, ad un potenziale leggermente elevato. In Giappone sono in grado di resistere a eventi sismici di tale portata perché sono quotidiani. Cioè, non c'è una lungimiranza reale, ma semplicemenete un esigenza. In Italia fenomeni di quest'entità non sono all'ordine del giorno e sono facilmente dimenticabili e la mancanza di lungimiranza porta periodicamente a dover affrontare simili situazioni.

L'italia è un problema geologico. La particolarità climatica, geologica (strutturale - litologica - tettonica) la rendono un area sensibile a tanti eventi naturali: alluvioni, terremoti ed eruzioni vulcaniche. Il problema fondamentale è che questa situazioni, non presentandosi spesso, solo ultimamente gli eventi eccezionali si sono presentati con una maggiore frequenza) non rappresentano un problema reale né per gli italiani, né per i relativi governanti. Basti pensare che qui in questo sito, o anche ieri, mi hanno detto che ho scelto un percorso studio INUTILE. Se il rispetto per l'ambiente, per le figure professionali ad esso legato è nullo, come si può pretendere di fare delle politiche lungimiranti atte a limitare i danni da eventi eccezionali di media portata?

Bisogna riflettere ogni volta sulle stesse cose? o dare dignità a questo settore? il settore ambientale e lasciare alle reali figure competenti il ruolo di leggere ed interpretare il territorio e dare indicazioni per gestire meglio queste eventualità?

Io non mi sono mai interessato agli eventi sismici dal punto di vista umano, ma anche lì c'è da sottolineare come le popolazioni vengano lasciate sole e come si tenda in modo grossolano e idiota a separarsi di quella parte.

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Cassiopea81

Saint Just, non credo che rimangano sfollati. Come al solito in Italia si fa un grande gossip. Ho partecipato personalmente ai soccorsi ieri ( faccio volontariato da anni a S Agostino, vedi te le coincidenze!) e ti posso dire che gli sfollati in zona sono di 3 categorie: chi abita vicino ad edifici storici ancora pericolanti pur non avedo subito danni; gli anziani che per problemi di mobilità non potrebbero fuggire se ci fossero altre scosse; le persone che hanno paura e non vogliono dormire in casa. Le abitazioni distrutte in realtà sono davvero pochissime. Se non ci saranno altre scosse la situazione si risolverà completamente, gli unici dispiaceri sono per il patrimonio artistico e per le vittime...

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Io non mi sono informata, devo dire, so che gli sfollati sono, al momento, un numero davvero esiguo di persone, per cui sono sicura che non resteranno a vivere per svariate generazioni in orrendi prefabbricati, come in irpinia.

Mi auguravo solo che potessero rientrare il prima possibile nelle loro case, perché se è vero che c'è un gran gossip è anche vero che l'Italia ha dimostrato di esser particolarmente lenta in questi frangenti.

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@SaintJust

 

Mmm... Si ok in effetti un sisma ogni 200 anni non è il massimo, però insomma io credo che la gente sia anche stupida se fa costruire le case in modo errato!

Non dico di ristrutturare tutto ( Anche se l' avevo detto, però mi sono reso conto che sarebbe abbastanza impossibile ), ma almeno dovrebbero far costruire tutte le cose dopo a norma.

 

Non ci si può lamentare se poi succedono queste cose, e secondo me non importa se ci si trova sotto al Vesuvio o in Valle d'aosta: si devono prendere le misure giuste ovunque, anche perchè un terremoto può accadere in ogni parte del mondo alla fine.

 

 

Ah: i morti accertati per quanto ne so sono 7, e pensate che ben 2 sono morti per la paura, uno disperso e poi ritrovato senza vita e se non sbaglio 3 operai di una fabbrica...

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@@Agron non so tu... ma io la casa non me la sono fatta costruire, l'ho trovato così com'è il palazzo...

Non è la gente che fa costruire le case, sono imprenditori che costruiscono le case. Se in un paese, o in una data zona di un dato paese non c'è l'obbligo di costruire secondo criteri antisismici perché, io costruttore, dovrei spendere di più in materiali e costruzione?

(sorvolo sul cemento in teoria armato con putrelle lisce liscissime della casa dello studente de l'aquila, perché quello è un'altro discorso)

Ora, se ti guardi intorno quanti palazzi ci sono, nella tua città, costruiti dopo gli anni 60/70? In quel periodo molto difficilmente si pensava all'antisismico, tant'è che io, a roma, su 4 case, solo una era in un palazzo antisismico, ma il palazzo aveva meno di 10 anni di costruzione, risaliva ai primi anni novanta... e comunque credo fosse praticamente l'unico della zona (non ti doco quanto bene ho sentito io la scossa che fece crollare parte della basilica di san francesco ad assisi all'epoca...).

 

Il non costruire con criteri antisismici non significa costruire le case in modo errato, se il territorio su cu si costruisce non risulta vincolato a quel tipo di costruzioni in quanto zona sismica.

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Be si intendevo che i costruttori dovrebbero far costruire le case con certi criteri: non è che uno prende martello e scalpello e si fa costruire la casa al momento questo si XD

 

Hai anche ragione tu, in effetti se io abito in una zona dove non c'è mai stato un sisma non ho motivo di pagare di più per una casa resistente ai terremoti, però sempre a mio rischio e pericolo, perchè ripeto che alla fine i terremoti possono esserci ovunque.

 

Per quanto mi riguarda penso che quando sarò grande cercherò una casa abbastanza sicura, sempre se la trovo però visto i prezzi e le materiali disponibilità delle case di oggi XD

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@@Agron forse non ci siamo capiti... non è un problema del compratore che non vuole spendere di più, è un problema che i palazzi così non li costruiscono (se non dove obbligatorio per legge) per cui o vai a vivere in un territorio riconosciuto a rischio sismico o ti accontenti della casa che trovi.

Che poi tu puoi pure avere il palazzo antisismico, costruito con tutti i criteri e bene, ma se i palazzi intorno a te non sono antisismici a poco ti serve, in realtà.

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Mi fa amarezza constatare che anche in casi come questi debba emergere il razzismo nei confronti del Sud, tra il leghista che scherza sulla divisione della pianura padana e Sgarbi che dice che gli emiliani sono migliori degli aquilandi e dei terremotati del Sud in quanto non si piangono addosso.

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Cassiopea81

Gli emiliani non hanno motivo di piangere più di tanto, gli aquilani hanno avuto una esperienza ben più orribile. Hanno sempre da aprire la bocca per dargli aria...

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Ma stiamo scherzando? Chi sei tu per dire a qualcuno che non ha motivo di piangere più di tanto?

E' come andare dai senzatetto Italiani e dire loro "vabbè, ma cosa ti lamenti, almeno tu hai delle associazioni che ti danno cibo, nel terzo mondo c'è gente che è un terzo di te e mangia una volta a settimana, se è fortunata".

 

Non importa quante vite sono andate perse, comunque ci sono state delle morti. La paura c'è e rimane, non è che perché sei sopravvissuto ad un terremoto allora devi stare zitto. Ti ritieni fortunato ma hai comunque paura e hai il diritto di lamentarti con le istituzioni se pensi non stiano facendo il loro dovere.

 

A volte penso che su 'sto forum la gente ci viene solo per sparare minchiate che poi nella vita reale non avrebbe nessun coraggio di dire.

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Anche se con toni più moderati sono d'accordo con Eledh, se dovessi risponderti a tono ti potrei dire "le case degli aquilani non erano costruite neanche in cemento armato ma in pietra e altro materiale, è ovvio che le case cadano alla prima scossa, ed essendo loro in zona sismica avrebbero dovuto cambiare casa o ricostruirle", non volendoti però rispondere "a tono", ti rispondo così: un morto vale tanto quanto cento morti, non ci sono morti più importanti e morti meno importanti, la morte di una o più persone ha la stessa importanza, dire che "gli emiliani non hanno motivo di piangere più di tanto" mi sembra un voler sminuire i danni (morti, feriti e materiali) che hanno subito, se invece volevi dire che i danni subiti sono minori rispetto all'Aquila son d'accordo, ma c'è modo e modo di dirlo.

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Che paura che ho avuto... Soprattutto per le persone che mi stanno a cuore... Fortuna che io non ho avuto problemi e sto tranquillo a casa mia, non oso pensare chi, poveretto, non ha più dove andare... Che paura di perdere le persone alle quali volevo bene... Il lato negativo sono quegli idioti su facebook che ogni due secondi scrivono frasi del tipo "Oddio, il terremoto!" solo per farsi mettere dei "mi piace"... Veramente patetici, non ho parole.

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Cassiopea81

Chi sono io? Una di quelle che state chiamando terremotate. Se avete letto più sopra, abito a pochi chilametri dall'epicentro e qui è tutto distrutto, la mia città è distrutta, i miei più cari amici hanno ingenti danni. Nessun di noi sta piangendo, ci stiamo aiutando l'un l'altro e ho passato tutta la mia domanica su una ambulanza del 118 a soccorrere i feriti. Io non parlo per gli altri, ma se permettete mi faccio portavoce della mia gente, visto che ci vivo in mezzo, visto che ho lasciato a casa la mia famiglia la domenica mattina per andare a dare una mano per quanto mi era possibile. Nella mia vita sono abituata a parlare di quello che conosco, non di quello che sento ai tg, e soprattutto a fare cose concrete, non chiacchiere.

Edited by Cassiopea81
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E allora smetti di chiacchierare e fai le cose concrete.

Sinceramente? Mi fa schifo pensare che una persona che si vanta di aiutare il 118 in ambulanza per tutta la domenica pomeriggio poi deride e si scoccia quando qualcuno piange perché magari ha "solo" paura.

Il fatto che tu sia stata in grado di reagire nel migliore dei modi è una cosa ammirevole, ma non vuol dire che tutti siano come te.

Il popolo Emiliano ha le spalle larghe, io non conosco nessuno che stia lì a piangersi addosso, tutte le persone che conosco che vivono nelle vicinanze del terremoto sono già tornate a lavorare, o ad andare a scuola, ma non cambia il fatto che è lecito che abbiano paura di quello che sta succedendo.

Ripeto: buon per te che sei stata capace di reagire, alcuni non sanno farlo, altri non hanno un sistema di supporto in grado di scuoterli, altri ancora hanno perso forse più di quanto ha perso tu. Non lo so, parlo da "non terremotata", quindi non ti so dire, ma mi sembra assurdo puntare il dito verso alcune persone che hanno paura e dire che non hanno motivo di piangere più di tanto o che addirittura dovrebbero stare zitti.

 

Se sei così brava a reagire allora smetti di giudicare, stai zitta tu (al posto che dirlo agli altri) e vai a fare quello che stavi facendo domenica, che è cosa buona e giusta, e lascia reagire il resto della tua regione come meglio crede opportuno.

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Posso dire una cosa OT? Credo che Cassiopea si riferisse ai politici che sbandierano la superiorità degli emiliani (che non si lamentano) rispetto agli aquilani (che sono piagnoni perché terroni circa...) e intendesse dire che, da quello che lei vede, gli aquilani avevano ed hanno più motivi di lamentarsi degli emiliani, e che solo per questo stanno reagendo a quel modo, non perché, come vorrebbe il leghista di turno, al nord sono meglio.

 

Da quello che ho capito. Son d'accordo sui modi, ma credo anche che sua stata un pochino fraintesa.

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Cassiopea81

Grazie Saint Just, era quello che volevo dire.

 

Per quell'altra, a me fa schifo la gente come te che sa solo blaterare e giudicare in modo aggressivo e villano. Chi cavolo ti credi di essere? A me fanno schifo tutti i buoni samaritani falsi moralisti del forum e della nazione, che bisogna tutti essere politicamente corretti e dire solo le cose giuste al momento giusto secondo il canone nazionale piagnone e disfattista altrimenti si è stronzil, brutti e cattivi. Oramai non vi è più libertà di pensiero e parola, bisogna sempre rispondere in modo da risultare il più possibile neutri per non scomodare la delicatezza di nessuno, salvo poi che il 99% dei delicati non muove il sedere per fare nulla di concreto. Io ho diritto di dire ciò che penso in un luogo pubblico, se non ti piace non leggermi e non rispondermi. Per terminare: all'inizio nelle prime mail non avevo neppure scritto che ruolo avevo avuto domenica, proprio perchè non amo esibirmi. Ma a risposte ignoranti e maleducate come le tue bisogna rispondere con un paio di puntualizzazioni. Ora per favore non mi scocciare più.

Edited by Cassiopea81
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Quell'altra ci chiami tua sorella o qualcun altro. Il mio nick è Eledh e ti pregherei di usarlo.

In secondo luogo io non sono perbenista o moralista, proprio per niente. Si vede che non mi conosci affatto e non vedo perché dovresti.

Io mi baso su ciò che hai scritto tu. Se non ti va bene essere fraintesa la prossima volta sii più chiara. Perché se tu scrivi, e quoto: "Gli emiliani non hanno motivo di piangere più di tanto, gli aquilani hanno avuto una esperienza ben più orribile. Hanno sempre da aprire la bocca per dargli aria..." chi legge ha il diritto di risponderti come meglio ritiene opportuno. Se poi tu tiri fuori tutti gli atti da brava crocerossina che hai fatto e rispondi così come hai risposto, mettendola sul piano personale e non su quello dei post, allora è un problema tuo.

Per quanto mi riguarda sono la prima a dire che i politici italiani, dal primo all'ultimo, nella maggior parte dei casi dovrebbero solo stare zitti. Ma in quel caso specifica il soggetto per bene se non vuoi avere persone che vengono da te e ti dicono che stai dicendo solo cavolate.

Prova ad andare a Bologna a dire che gli emiliani non hanno motivo di piangere, vediamo quante persone ti stanno a sentire senza controbattere.

Non è moralismo, questo. E' indignazione verso delle parole che sono state dette male e in un contesto poco adeguato.

 

Poi per il resto pensala come vuoi oh, puoi continuare a sbraitare che non c'è libertà di parola sul forum, come molti hanno fatto prima di te. Io non sono mai stata censurata perché ho sempre detto ciò che pensavo e l'ho sempre detto cercando di non offendere nessuno, magari non con toni esattamente diplomatici. Se poi arriva qualcuno che la mette sul piano personale come te boh, non so che dirti. Resta nella tua ignoranza e continua a gloriarti del tuo volontariato dandoti pacche sulle spalle da sola. Dal tuo post da me quotato qui sopra io ho tirato fuori questo: io sono brava e ho le palle grosse perché so benissimo alzarmi subito appena cado e andare a fare quello che altri non hanno voglia di fare nemmeno in giorni normali. Tutti gli altri sono dei piagnoni che meritano di essere calpestati perché a loro non è successo nulla, in fondo hanno solo la casa momentaneamente inagibile o hanno perso un simbolo della loro città che faceva parte della storia, suvvia, che sarà mai, siete solo dei bambini viziati.

 

La prossima volta, se non vuoi che qualcuno legga quello che non c'è nei tuoi post, al posto che sparare cazzate a caso senza mettere bene in chiaro a chi sono rivolte, sii più specific.

 

Ah, e il "non mi scocciare più" su un forum te lo puoi scordare. Se non vuoi avere confronto con altre persone c'è una bella cosa lì in alto a destra (o sinistra, se hai un mac) che ha la forma di una X rossa. Premila ed esci. In caso contrario, facendo il log-in e scrivendo ciò che vuoi su un forum, accetti il fatto che ci siano persone che la pensano in modo diverso dal tuo e sono qui per fare discussione. Se dovessimo darci tutti delle pacche sulla schiena e dirci quanto siamo d'accordo l'uno con l'altro finiremmo per andarcene tutti nel giro di due giorni, annoiati a morte.

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Cassiopea81

Rileggi il modo in cui ti sei rivolta a me senza neppure preoccuparti di cosa potessero voler dire le mie parole e chiediti perchè ti ho risposto così. Il non mi scocciare derivava dal fatto che tu tra le righe abbia sottointeso che potevo anche togliermi di mezzo, e non ne hai alcun diritto. Per il resto, al di la del fatto che le mie parole volevano essere in appoggio a quelle di Hitam, ti dico anche un'altra cosa. Se anche avessi scarsa simpatia per i piagnoni, sarebbe tutto mio diritto dirlo senza essere crocefissa, poichè credo che ognuno possa avere le sue opinioni.

Al di la di te, e delle tue parole, vorrei fare una conclusione. Mi sono iscritta a questo forum perchè mi sembrava popolato da persone che, per la loro specifica situazione, potessero avere idee e mentalità aperta. Invece noto i difetti di tutti gli italiani, soprattutto la crocefissione di chi non ha le idee incanalate. Chiunque qui dentro abbia provato a scrivere in passato con idee diverse da quelle della massa, ha ricevuto insulti da Santa Inquisizione. Tu stessa dici che molti in passato si sono lamentati della assenza di libertà di parola, ma è più facile pensare che siano più ignoranti gli altri mille che mettere in discussione noi stessi. Da quando leggo il forum, due anni, parecchi sono stati insultati gratuitamente o definiti pubblicamente ignoranti con una facilità che mi ha stupita. Allora se una persona che ha partecipato ad una sventura, e vi ha collaborato, viene definita in due post: insensibile, ignorante (ripetutamente), arrogante perchè lo ha detto (ah scusa, siamo in una cultura cattolica ma dobbiamo agire senza dirlo sennò siamo arroganti e indegni) e una sequela di insulti gratuiti che io non mi sono mai nemmeno permessa di dire al più antipatico dei miei detrattori, e tutto questo perchè ho osato, da DENTRO una situazione, volerla definire meno tragica di quello che i media dipingono, beh ragazzi, non abbiamo davvero più nulla da dirci. Pensavo di portare un contributo parlandone da dentro, ma evidentemente questo 3head è nato in modo autoreferenziale perchè i soliti buoni possano definirci poverini. TRranquilla Eledh, ci andrai in paradiso, a differenza dei cattivi insensibili come me (che poi di cattivi insensibili che ho conosciuto, molti erano quelli dal cuore più tenero di tanti apparentemente perfettini). Tolgo il disturbo, cosicchè i quattro gatti che da sempre scrivono qui, possano continuare a cantarsela e suanarsela da soli a suon di politiccaly corrected. An non sprecatevi a dirmi che non ve ne può fregare di meno, lo so già.

 

PS: un grazie a persone come Penna, Almadel, Hisher, Hizelmann, Aquarivs, Korio, Il Romantico, SaintJust, Lum, e altri che ora non ricordo, per i bei confronti che ho potuto avere con voi, anche nella differenza delle idee.

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Ed ecco che parte il vittimismo.

 

Vabbè, piccola annotazione a margine: io non credo al paradiso, quindi non mi interessa nemmeno minimamente finirci. °_°

Per il resto suonatela e cantatela da sola, che tanto lo stai già facendo alla grande :D

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