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Info & Consigli per emigrare?


_noname_

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Ciao a tutti!

 

Come leggete nel titolo ho finalmente deciso di andarmene dall'Italia, in ricerca di posti più tranquilli, friendly e che mi consentano di cancellare per sempre l'ossessione e l'amore che provo per un amico (naturalmente etero).

Il come e quando e per chi è nata questa ossessione che mi rende la vita impossibile, saranno argomenti che (forse) tratterò in altra sezione.

 

Quello che mi interessa chiedervi ora è se fra voi c'è qualcuno che abbia avuto esperienze di vita all'estero, o qualcuno che possa darmi dritte e consigli di qualsiasi natura anche in base a racconti di amici/conoscenti che vivono fuori Italia.

I paesi ai quali sono molto interessato sono UK (assolutamente non Londra), Irlanda (anche se mi sembra un po' troppo religiosa, ed io odio la religione), Olanda Belgio e Danimarca, Australia. Ma sono comunque aperto a qualsiasi consiglio.

 

Ho una conoscenza direi abbastanza buona della lingua inglese, sia scritta sia parlata; sto frequentando un corso livello base di tedesco, ma sono lontano anni luce dal parlarlo e capirlo bene. Ho 26 anni e non sono laureato, lavoro da quando ne avevo 19.

 

Vi ringrazio tutti fin da ora per le risposte che vorrete darmi,

ciao!

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Complimenti per la scelta che hai fatto. Considerato il mio amore per l‘Olanda ti consiglierei questo paese come posto dove andare a vivere. Non solo è stato uno dei primi, se non il primo in assoluto, a dare pieni diritti alle persone omosessuali ma è un paese in cui i diritti civili di ciascun membro vengono molto rispettati. La lingua ufficiale è l‘olandese, un mic tra tedesco-inglese-spagnolo, ma conoscono tutti perfettamente anche l‘inglese per cui ti basta questo per vivere più che dignitosamente, anche se gli olandesi apprezzano particolarmente chi impara la loro lingua. Le tasse sono un po‘ più alte in confronto all‘Italia ma vengono investite totalmente nei servizi e si vede anche nelle piccole cose: treni pulitissimi e puntuali. L‘unico difetto, se così si può chiamare, è che la temperatura è molto più bassa della nostra, il clima è umido.

 

Sono dal cell quindi non ho possibilità di aggiungere altro ma se sei interessato martedì quando torno aggiungo qualcosa.

 

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OT

Nonché meno di un sesto dei treni che girano giornalmente in Italia... È facile farli arrivare puntuali così :P (da leggersi in chiave fortemente ironica. Il senso è: la puntualità dei treni non dimostra quanto sia avanzato un paese, o come bene usi le tasse... L'Olanda sta avanti per ben altri motivi)

/OT

 

A parte tutto anche io, dovendo scegliere tra i paesi che elenchi punterei sull'Olanda, gli olandesi che ho conosciuto per lavoro mi hanno lasciato una bellissima impressione... Anche se, in linea di massima, hai scelto tutti paesi 'buoni' forse però, l'Olanda, ha il problema che, se vuoi fare un lavoro a contatto con le persone, la loro lingua la dovrai imparare... Insomma senza la lingua specifica di un paese ti bruci anche le possibilità da commesso... Quindi pensaci bene...

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dai paesi che hai citato escluderei Irlanda e Belgio, piccoli e a mio avviso afflitti da una serie di problemi, non solo economici

aggiungerei la Svezia, che ha una lunghissima serie di pro

paese aperto, in una buona situazione economica, tutti conoscono e parlano correntemente l'inglese

l'unica cosa che può essere considerata negativa è il clima, se non ami i climi freddi e la breve durata del giorno nel periodo autunnale e invernale

farei una scelta anche mirata alla tua professione, o al lavoro che vorresti andare a svolgere all'estero

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Tra i paesi che consideri io escluderei Danimarca e Olanda : il clima non è dei migliori e soprattutto le loro lingue sono quasi impossibili per noi italiani, oltre che poco utili a livello internazionale.

Nel Regno Unito se escludi Londra hai l'imbarazzo della scelta : dal sud Devon e Cornovaglia, luoghi splendidi e con un clima (quasi) paragonabile a quello italiano o cambiando tantissimo, sempre che sopporti un clima umido e piovoso, la Scozia, specie quella settentrionale, con una qualità della vita molto alta e molta tranquillità, certo c'è l'inconveniente che vita ce n'è poca.

L'Irlanda non è molto religiosa, in linea di massima è molto più laica e secolarizzata dell'Italia.

Infine se non vuoi viaggiare tanto distante, ti consiglierei la Svizzera, sia per le opportunità di lavoro, sia perchè è sempre stato un paese con una mentalità molto aperta, ricorda che è stato il primo paese europeo a ricevere le ondate di immigrazione. L'Austria l'hai presa in considerazione?

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Se l'unica lingua che parli abbastanza bene è l'inglese, vai in un paese anglossassone.

Se ti interessa qualche altro posto, prima imparati la lingua del paese almeno a livello soglia e poi ci puoi pensare...

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Se proprio ti interessa l'area Benelux ti consiglio il Lussemburgo, è il paese con il tasso

di disoccupazione più basso d'Europa ed è veramente ricchissimo.

Di mentalità molto simile ai Paesi Bassi.

 

Un'altro eden è l'Australia ma ottenere la cittadinanza è difficilissimo, bisogna acquistarla

sul sito dell'Ambasciata Australiana ma per conservarla servono parecchi requisiti fra cui

il disporre di un reddito alquanto alto (o avere già un lavoro in loco) che ti permetta di vivere

autonomamente senza "parassitare" i sussidi locali che sono piuttosto generosi.

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Spesso ci penso anch'io, e ho conosciuto varie persone che l'hanno fatto, soprattutto verso l'UK.

Anche io credo che se entro un annetto o due non si sistemano le cose dovrò emigrare...

Come pensavi di organizzarti? Nel senso, una volta arrivato lì immagino cercherai lavoro. Nel frattempo come ti organizzi per trovare casa e pagarti l'alloggio i primi tempi prima di trovare lavoro? Inizio a informarmi anch'io che è meglio XD

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Australia

 

Come ha sottolineato anche Altair, l'Australia è un paese spaventosamente chiuso nelle possibilità di immigrazione, quindi se fossi in te lo toglierei dalla lista. Ottenere un visto provvisorio per entrare è estremamente difficile, ed è anche un paese con un costo della vita estremamente alto. Richiedere poi la residenza permanente è ancora più arduo. Il mio consiglio è di non sprecare tempo cercando di andare in Australia, a meno che tu non abbia proposte di lavoro o contatti utili ad ottenerne una.

 

Ho una conoscenza direi abbastanza buona della lingua inglese

 

Qui bisogna che tu valuti bene quanto sai l'inglese. Perché il parametro di valutazione della conoscenza di una lingua in Italia è mediamente indecente. Questo vale molto se vai nel Regno Unito (ma anche in altri paesi) a meno che tu non voglia lavorare in un ristorante italiano o affini. Se l'intenzione non è quella ti consiglio di cominciare a studiare per ottenere una certificazione di lingua inglese (o altra lingua). Nel caso dell'inglese ti consiglio il TOEFL IBT per la grande presenza di testi, le possibilità che ci sono di autovalutazione, la frequenza degli esami e le varie sedi in cui è possibile sostenere l'esame.

 

lavoro da quando ne avevo 19

 

In che settore lavori? Industriali, servizi, intrattenimento, turismo, etc...? Perché questo è un fattore che può cambiare molto sia la scelta del paese sia la città/regione specifica verso cui ti sposterai.

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Due anni fa è stata molto in voga l'Australia, e 4 amici, ognuno separatamente, si è trasferito là. Alcuni sono tornati e poi ripartiti, altri mai tornati ma ti posso assicurare che non sono stati espulsi, quindi almeno in un primo momento non è difficile trasferirsi. Tutti hanno trovato un lavoro sebbene quello con il grado d'istruzione più elevato avesse il diploma di liceo scientifico.

 

Per quanto riguarda i test d'inglese non è detto che il TOEFL sia il più richiesto, semplicemente dipende verso quale paese anglosassone vuoi migrare.

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Il TOEFL non è sempre quello primariamente richiesto, ma è sempre accettato ovunque (almeno non mi è mai capitato che non fosse reputato idoneo come certificazione). In più l'esame c'è spessissimo e in tantissime città, quindi se ti va male puoi anche ridarlo per migliorare il tuo risultato!

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privateuniverse

Infine se non vuoi viaggiare tanto distante, ti consiglierei la Svizzera, sia per le opportunità di lavoro, sia perchè è sempre stato un paese con una mentalità molto aperta, ricorda che è stato il primo paese europeo a ricevere le ondate di immigrazione.

 

E' anche stato il penultimo a concedere il diritto di voto alle donne nelle elezioni federali, nel 1971.

 

 

PS L'ultimo è stato il Liechtenstein. :)

 

 

Dimenticavo: anni fa esisteva un gruppo Yahoo che si chiamava "Canadian Dream" o una cosa del genere e che raggruppava gli italiani desiderosi di emigrare in Canada.

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Hinzelmann

Credo che il Canada in questo frangente abbia chiuso

le porte ai permessi di soggiorno, più facile anche se

sempre regolamentato l'accesso in Australia.

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SaintJust

In realtà in Canada per avere il permesso do soggiorno devi avere un lavoro (un po' come ovunque) il problema è che da quello che ho capito con un visto non lavorativo non puoi andare e trovare lavoro li, quindi si, è più comodo in altre nazioni. Anche se, soprattutto nel settore videogiochi, cercano in continuazione madrelingua italiani, quindi non è impossibile andare con un visto di tipo 'buono'

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Complimenti per la scelta che hai fatto. Considerato il mio amore per l‘Olanda ti consiglierei questo paese come posto dove andare a vivere. Non solo è stato uno dei primi, se non il primo in assoluto, a dare pieni diritti alle persone omosessuali ma è un paese in cui i diritti civili di ciascun membro vengono molto rispettati. La lingua ufficiale è l‘olandese, un mic tra tedesco-inglese-spagnolo, ma conoscono tutti perfettamente anche l‘inglese per cui ti basta questo per vivere più che dignitosamente, anche se gli olandesi apprezzano particolarmente chi impara la loro lingua. Le tasse sono un po‘ più alte in confronto all‘Italia ma vengono investite totalmente nei servizi e si vede anche nelle piccole cose: treni pulitissimi e puntuali. L‘unico difetto, se così si può chiamare, è che la temperatura è molto più bassa della nostra, il clima è umido.

 

Sono dal cell quindi non ho possibilità di aggiungere altro ma se sei interessato martedì quando torno aggiungo qualcosa.

 

~ send by tapatalk ginger android

 

ti capisco benissimo Alex, io ci sono stato tre volte in Olanda e mi sono innamorato di quel paese.

Sono, in particolare, rimasto folgorato da Eindhoven, piccola ma accogliente cittadina in cui ho trascorso solo una mezza giornata.

Sono rimasto colpito dalla stupefacente tranquillità e dall'ordine che si nota in ogni angolo di ogni strada.

 

In ogni caso, sì mi piacerebbe molto avere più informazioni se ti va :)

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Spesso ci penso anch'io, e ho conosciuto varie persone che l'hanno fatto, soprattutto verso l'UK.

Anche io credo che se entro un annetto o due non si sistemano le cose dovrò emigrare...

Come pensavi di organizzarti? Nel senso, una volta arrivato lì immagino cercherai lavoro. Nel frattempo come ti organizzi per trovare casa e pagarti l'alloggio i primi tempi prima di trovare lavoro? Inizio a informarmi anch'io che è meglio XD

 

Infatti conosco anche io alcune persone che sono emigrate con successo, due in UK ed altre due (una coppia) in Australia.

Che dire, capisco tutti quelli che mi postano notizie e notizione sui down dei mercati, sulle contrazioni dei pil, ma... queste quattro persone (solo una laureata) si sono stabilite ed hanno trovato lavoro continuativo entro un anno da quando son partite.. quindi, non credo di essere tanto più stupido di loro.

 

Beh, Araas, confermo che appena arrivato là provvederò a cercarmi un lavoro, ed il primo che trovo lo accetterò subito in maniera tale da iniziare ad avere uno stipendio.. per pagare i primi affitti dubito che potrò fare affidamento solo sugli stipendi, quindi penso proprio sia necessario un certo gruzzoletto per la soppravivvenza nei primi mesi.. poi, conoscendo qualcuno con cui poter dividere un appartamento sarebbe una buona maniera per alleggerire le spese..

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Dreamer88

Ma io mi chiedo come la gente faccia economicamente a trasferirsi in Australia (a meno che non siano professionisti affermati che trovano un buon lavoro in due minuti e hanno un bel gruzzolo da parte)! Insomma è di un caro incredibile la vita lì...a partire dagli affitti... Altro che Europa...

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SaintJust

Vero, ma è anche vero che gli stipendi dono rapportati. In Canada è uguale, gli affitti sono altissimi, ma, al cambio, per primo contratto invece dei 1000/1200 che si hanno in Italia stanno sui 1700. Per cui se trovi subito lavoro campi dignitosamente comunque.

 

(faccio esempio Canada perché per un lavoro li mi sono candidata, e non era il mio lavoro, quindi non contava l'esperienza pregressa che avevo, la paga era proprio quella base)

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Dreamer88

In Canada dove??? Perchè sinceramente i costi degli affitti che avevo visto lì erano piuttosto bassi (considerando il contesto metropolitano e le location), soprattutto se comparati con simili città USA!! Comunque mi sa che sono OT...

 

Comunque, @@_noname_ , ci sono vari siti europei per la ricerca di lavoro nello spazio UE se la meta che ti interessa di più è l'Olanda (come mi è sembrato di capire...)

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SaintJust

Montreal... non so te che hai visto, ma camere a 590 $ (canadesi, ok, ma le ho viste anche a 720 $, a seconda della zona e degli "accessori" e di quanto volevano lucrarci, appunto... 550 era la media) è praticamente l'affitto che c'è per una stanza a roma in zona universitaria (a meno che non trovi quello che ci lucra esagaratamente sopra), che è un'enormità, però quello che guadagna uno in italia, per quello che guadagna uno li no.

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