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Wikipedia: pro e contro


Icoldibarin

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Icoldibarin
OT:

E fai benissimo SaintJust, anche io prendo sempre con le pinze quello che c'è scritto su Wikipedia, perché non è comparabile con una enciclopedia/dizionario che sia.

In America se scrivi... che sò... una tesi o un articolo scientifico e citi nella bibliografia o sitografia che hai preso le tue fonti da Wikipedia ti fanno una pernacchia in faccia.

 

Rispondo brevemente all'OT, se non nel caso apriamo un topic apposito.

Rspondo: fate male!

O meglio, più o meno tutti sapete il paradigma con cui viene redatta wikipedia e il paradigma con cui tutto dovrebbe essere appreso.

Le informazioni, da qualunque parte si prendano, vanno sempre prese con senno e senza supporre che siano la verità scese in terra.

Wikipedia, come in generale tutti i progetti liberi ed aperti, riescono mediamente ad offrire contenuti talvolta più accurati di quelli delle enciclopedie firmate proprio grazie al processo di revisione e discussione che si fa nella comunità quando vengono palesati dei dubbi.

Tullio De Mauro può essere un bravo linguista, così come i suoi collaboratori, ma restano un gruppo chiuso e limitato numericamente. Wikipedia è un gruppo aperto, in cui potenzialmente ognuno può dare il proprio contributo.

Quando la gente si lamenta dell'inaccuratezza di Wikipedia io mi lamento del fatto che non stanno facendo nulla per migliorarla.

Se una voce o alcuni punti vi sembrano discutibili, partecipate alla discussione relativa a quella voce e portate il vostro punto di vista, se è valido verrà preso in considerazione, se non lo è ve ne si spiegherà il motivo.

Faccio un paragone non troppo forzato con il software e vi invito a dare un occhiata a questo articolo che tratta del famoso saggio "La cattedrale e il bazaar".

Talune volte capita che siano proprio le enciclopedie più blasonate a fallare maldestramente, è successo varie volte e la famosa affermazione "Dato un numero sufficiente di occhi, tutti i bug vengono a galla" ha dimostrato più volte la sua efficacia.

In merito alle università posso affermare che non è corretto quanto dici in merito delle citazioni da fonti aperte come Wikipedia, è semmai vero che è obbligatorio citare (come per altro sarebbe buona prassi in tutto il web) l'ora e la data di consultazione.

FINE OT

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OT

Considerando quello che ho letto sugli indipendentisti corsi, ad esempio, non credo che la possibilità che chiunque possa modificare qualunque cosa renda più valido ciò che appare sulla Wikipedia.

Se è vero che due occhi sono meglio di uno è anche vero che mille occhi e mille teste moltiplicano la possibilità di scrivere castronerie.

 

Io non mi lamento di come sia la wikipedia, va bene così com'è, quella in lingua inglese è, mediamente, più affidabile (o, almeno, negli articoli inglesi alcuni errori di quelli italiani non comparivano), ma nel momento in cui esiste la possibilità di leggere l'opinione di qualcuno che si ha la certezza essere uno studioso di un determinato campo l'utilità della wiki si perde un po'.

 

è come dire che devo fidarmi ciecamente di quello che dice la wikipedia su come si facevano gli affreschi nel '500 invece che fidarmi di quello che dice vasari sulla preparazione dell'intonaco e sulle tecniche stesse, oppure di quello che dice il mio libro di tecniche di restauro.

 

Con ciò non dico che la wikipedia sia il male, dico che non è una fonte realmente autorevole, e, pertanto, va integrata con altre fonti più autorevoli.

 

Soprattutto per gli argomenti in cui gli stessi collaboratori di wikipedia dimostrano di non giungere ad un accordo neanche sul campo della definizione di una data cosa.

 

Per quanto riguarda il fare, attivamente, qualcosa per migliorare la wiki... perché dovrei? a me sta bene così (basta sapere che è meglio aprire un altro libro e controllare che c'è scritto li, possibilmente un libro che sia autorevole in materia, quindi non un'enciclopedia) e, soprattutto, ho visto troppa gente novellina trattata davvero male nelle discussioni sugli articoli. La flame non me la vado a cercare volontariamente, se permetti XD

A parte questo non vedo perchè la risposta di chi fa il volontario sulla wikipedia sia sempre: entra e correggila visto che puoi farlo, invece di: ora la correggo, grazie.

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Icoldibarin

OT

Considerando quello che ho letto sugli indipendentisti corsi, ad esempio, non credo che la possibilità che chiunque possa modificare qualunque cosa renda più valido ciò che appare sulla Wikipedia.

Se è vero che due occhi sono meglio di uno è anche vero che mille occhi e mille teste moltiplicano la possibilità di scrivere castronerie.

 

Io non mi lamento di come sia la wikipedia, va bene così com'è, quella in lingua inglese è, mediamente, più affidabile (o, almeno, negli articoli inglesi alcuni errori di quelli italiani non comparivano), ma nel momento in cui esiste la possibilità di leggere l'opinione di qualcuno che si ha la certezza essere uno studioso di un determinato campo l'utilità della wiki si perde un po'.

Quella in inglese è più affidabile semplicemente perché ci sono sopra più occhi, o forse perché in altri luoghi è maggiore la consapevolezza che aiutare una conoscenza collaborativa è utile.

è come dire che devo fidarmi ciecamente di quello che dice la wikipedia su come si facevano gli affreschi nel '500 invece che fidarmi di quello che dice vasari sulla preparazione dell'intonaco e sulle tecniche stesse, oppure di quello che dice il mio libro di tecniche di restauro.

Confronta ciò che hai detto con questa frase del mo precedente intervento e capirai che non stavo proprio affermando quello.

Le informazioni, da qualunque parte si prendano, vanno sempre prese con senno e senza supporre che siano la verità scese in terra.

 

 

Con ciò non dico che la wikipedia sia il male, dico che non è una fonte realmente autorevole, e, pertanto, va integrata con altre fonti più autorevoli.

Integrare le fonti è un ottimo principio, qualunque esse siano. Tieni presente che una voce wikificata per bene deve contenere tutte le fonti da cui prende le informazioni che sono contenute, puoi quindi controllare dalla quantità, variabilità, affidabilità delle stesse quanto una voce è attendibile.

 

Soprattutto per gli argomenti in cui gli stessi collaboratori di wikipedia dimostrano di non giungere ad un accordo neanche sul campo della definizione di una data cosa.

In realtà questo è il comportamento migliore secondo le linee guida di Wikipedia e anche secondo un banale principio di corretta informazione.

Ovverò qualora ci sia un contenzioso su un determinato argomento è bene riportare tutte le visioni particolari dei fatti lasciando al lettore attento la possibilità di approfondire una o l'altra visione senza assumere una linea editoriale che sarebbe inevitabilmente di parte. Le voci dove la presenza di contenziosi è forte (per esempio pagine di uomini politici) sono contrassegnate come voci calde e ricevono un attenta osservazione da parte della comunità al fine di garantirne il più possibile la neutralità.

Questo è quanto è stato fatto riguardo alla voce su i dialetti, riportando sia la visione degli autori che intendono i dialetti come varianti di una lingua sia quella di chi li intende come semplici lingue private di status o riconoscimento ufficiale.

Sposare uno o l'altra visione sta a te, non a chi scrive le voci.

 

Per quanto riguarda il fare, attivamente, qualcosa per migliorare la wiki... perché dovrei? a me sta bene così (basta sapere che è meglio aprire un altro libro e controllare che c'è scritto li, possibilmente un libro che sia autorevole in materia, quindi non un'enciclopedia) e, soprattutto, ho visto troppa gente novellina trattata davvero male nelle discussioni sugli articoli. La flame non me la vado a cercare volontariamente, se permetti XD

A parte questo non vedo perchè la risposta di chi fa il volontario sulla wikipedia sia sempre: entra e correggila visto che puoi farlo, invece di: ora la correggo, grazie.

Perché non dovresti invece?

Il volontario su Wikipedia non è un essere trascendentale, sono io, sono tante altre persone che hanno solo ventiquattrore al giorno e altro da fare oltre che la passione/buona educazione di migliorare e correggere le sviste e le imprecisioni che inevitabilmente si fanno anche essendo esperti di qualunque genere.

A te porta via solo pochi minuti se apri "un libro competente in materia" è riporti su Wikipedia le informazioni ivi trovate citando la fonte che migliorano o rendono più accurata la voce.

Al famoso essere trascendentale portano via molto più tempo, se le moltiplichi per il numero di segnalazioni che riceve, oltre a richiedere uno studio dell'argomento in questione (perché potrebbe non esserne competente su quella materia quanto te).

In sostanza il "volontario" Wikipedia non è nulla meno e nulla più di te, se ti stai chiedendo perché lui non lo fa ti devi prima chiedere perché non lo fai tu.

Infine io, utente assai novellino di Wikipedia non rammento di essere mai stato trattato maleducatamente né aver notato situazioni di prepotenza ingiustificata.

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secondo me wikipedia è utile se la si utilizza "superficialmente", ossia per ottenere informazioni immediate (grazie ad un formattazione della pagina conosciuta) ma senza approfondire tematiche più complesse nel dettaglio... altrimenti, penso sia necessario avere una conoscenza di base dell'argomento, in modo tale da accorgersi di eventuali castronerie e da districarsi su ragionamenti espressi a volte in modo molto ingarbugliato

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Wikipedia, come in generale tutti i progetti liberi ed aperti, riescono mediamente ad offrire contenuti talvolta più accurati di quelli delle enciclopedie firmate proprio grazie al processo di revisione e discussione che si fa nella comunità quando vengono palesati dei dubbi.

 

Questo significa, però, che visto che Vasari era uno l'articolo sull'affresco che compare in wikipedia devo prenderlo come mediamente più accurato degli scritti di Vasari stesso.

Il numero di persone, quando queste persone non c'è modo di sapere se o quanto siano autorevoli riguardo la materia trattata, conta poco, anzi, paradossalmente, può creare più casi di gente che scrive la propria opinione non avvallorata da nessuna fonte.

E sulla wikipedia è pieno di note come: manca fonte.

 

Riguardo il contributo, non vedo perchè dovrei usare il mio tempo per la wikipedia visto che non è un progetto che mi interessa, che mi gratificherebbe in alcun modo... non vedo, davvero, perchè dovrei prendermi la briga di cercare un libro, in cui credo sia la frase che cerco, trovarlo possibilmente al primo colpo, sperando di ricordare bene l'autore, sfogliarlo fino a trovare quello che cerco e correggere o aggiungere qualcosa ad una pagina della wiki quando, a me, della wiki non importa poi molto. Non di quella italiana almeno, usando io solo (e molto sporadicamente) quella inglese.

Se poi uno ha piacere di collaborare è ovvio che dovrebbe farlo, se uno non ha piacere perchè dovrebbe investire del tempo nella faccenda solo perchè si è accorto che un'informazione è incompleta?

(soprattutto sapendo che c'è la possibilità di finire in una discussione pressoché infinita riguardo la neutralità o il vero contributo che fornisce quell'aggiunta o quella modifica?)

Se pensassi alla wikipedia italia come ad un progetto realmente buono e realmente utile forse un'ora al giorno gliela dedicherei.

 

Le voci dove la presenza di contenziosi è forte (per esempio pagine di uomini politici) sono contrassegnate come voci calde e ricevono un attenta osservazione da parte della comunità al fine di garantirne il più possibile la neutralità.

 

Considerando però che io potrei tranquillamente scorrazzare indisturbata sulla wikipedia a scrivere castronerie (volontariamente o involontariamente), rendendo non-NPOV tutto ciò che mi aggrada, e che non c'è qualcuno che ogni santo giorno controlli ogni singola modifica di ogni singola voce, le voci in cui i contenziosi non ci sono, o non sono forti, inevitabilmente, potrebbero essere errate da anni e potrebbero restare errate per anni.

 

La wikipedia è buona per controllare al volo di che si parla se si è digiuni dell'argomento, ma dopo quello, necessariamente, bisogna passare ad informarsi da fonti autorevoli che ci mettono nome e faccia in quel che fanno...

 

Riguardo poi la wiki inglese... secondo me funziona meglio non tanto per il maggior numero di persone che collaborano, quanto per il modo in cui collaborano, per il fatto che le fonti ci siano praticamente sempre e, sopratutto, per il fatto che difficilmente prendono articoli dalle wiki di altre lingue e si limitano a tradurli.

 

 

Qui, comunque, è lo stesso discorso di facebook.

è una buona cosa, ma non può sostituire altri tipi di fonte, per cui citarla come fonte, o consigliare di farsi una cultura su un argomento tramite wikipedia non mi sembra una bella mossa.

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Icoldibarin

Non voglio motivare nessuno a contribuire ad un enciclopedia universale se non ne ha voglia, però mi aspetto che le persone che non lo fanno si astengano dal lamentarsi riguardo la sua inaccuratezza.

 

I marcati senza fonte, sono appunto utili per segnalare che ciò che si sta leggendo va preso con più pinze di quante se usano di solito, oltre che un incentivo a ricercare la fonte ed inserirla.

 

È vero, nella teoria qualunque persona può entrare e scrivere tutte le castronerie che gli passano per la mente e nessuno conosce il suo livello di competenza in materia. Questa È una delle più comuni obiezioni che si fanno sul modello di sviluppo a bazaar.

Eppure la pratica smentisce spesso la teoria se si prendono adeguate contromisure.

 

I progetti software aperti sono mediamente più sicuri di quelli scritti da persone "autorevoli", il kernel Linux nonostante sia tutt'altro che esente da difetti È decisamente più stabile di quello Windows seppur nel secondo siano le cosiddette persone competenti (in parte importante informatici indiani sottopagati)[senza fonte] a metterci mano. Non mi aspetto che in un enciclopedia le cose vadano molto diversamente.

 

Tu puoi dirmi che le voci di Wikipedia sono talvolta imprecise e mancanti di fonti. È vero.

Ma nessuna enciclopedia firmata ha più di 3 milioni di articoli, se prendi in esame le voci di Wikipedia ben wikificate, ad esempio le voci vetrina, ho seri dubbi che siano inferiori ad altre enciclopedie più blasonate.

Inoltre, sfido a trovare su tali enciclopedie una voce dettagliata su argomenti quale (pagina a caso presa dalla home odierna di Wikipedia) la Baker Street and Waterloo Railway.

 

Tempo fa, alcun case farmaceutiche avevano l'abitudine di ritoccare a loro vantaggio le voci su Wikipedia dei farmaci che producevano, tuttavia Wikipedia tiene traccia dei cambiamenti alle pagine, per cui in caso di vandalismi È facile ripristinare la versione non artefatta, come già detto i temi caldi sono osservati con maggiore attenzione.

 

Siamo in un epoca in cui le enciclopedie più blasonate o chiudono i battenti o si aprono alla comunità. Nemmeno chi si ostina a segregare la cultura sottovaluta l'importanza della collaborazione se vuole essere almeno competitivo.

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Secondo me qui non andiamo da nessuna parte...

Devo dolo dire, però, che la pagina della storia della Corsica, prima che fosse risistemata (quindi quando era un cumulo di parole che inneggiavano alla sovranità della Corsica, alla sua indipendenza e che facevano degli atti di terrorismo atti eroici) stava in vetrina. E c'è stata per un bel po'.

 

Tutti sono fallibili, wikipedia come zanichelli o treccani, però la treccani sai chi la scrive, sai a chi rivolgerti, alla milionesima edizione anche loro hanno controllato ogni voce più volte (pensi davvero che non la rivedano ogni anno?).

 

Riguardo i programmi il concetto, a mio avviso è diverso. Un malfunzionamento in un sistema operativo non causa disinformazione, o informazione parzialmente errata e, soprattutto, nessuno ti dirà mai: c'è scritto su Linux, è come dico io... Con la wikipedia lo fanno.

Poi è vero che Linux va meglio di Windows, ma in un programma è enormemente più facile trovare i bug, e prima di farlo uscire si passa per i beta tester... Non credo che gli articoli della wikipedia lo facciano... Il beta tester è l'utente che, per caso, legge quell'articolo chissà quando.

 

Ribadisco... Il problema è che l'avere a portata di mano tutte le informazioni che ci sono sulla wikipedia è un bene, il male è il modo in cui l'utenza media di internet la usa.

 

Per cui, personalmente, preferisco affidarmi ad altre fonti, e quando qualcuno mi risponde: lo dice la wikipedia io, a guardare che c'è scritto vado, ma poi mi faccio due conti e cerco fonti considerate più autorevoli che a volte non smentiscono la wikipedia, spessissimo la ampliano spiegando meglio, a volte la sbugiardano.

 

E qui torniamo a quello che ho detto prima. Come per facebook non è il progetto in se ad essere un problema, è come lo si usa.

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Icoldibarin

Ma quello è chiaro! Fin qua non possiamo che essere d'accordo.

 

Una precisazione riguardo al software, debuggare un software è un attività assai perniciosa!

Se dai un occhiata all'articolo che ti linkai sulla cattedrale ed il bazaar è proprio indicato che il modello Bozza=>Alpha1=>Alpha2=>Beta=>RC=>Rilascio ufficiale è proprio del modello a cattedrale. Linux segue il paradigma del "rilascia presto, rilascia spesso".

Questo non vuol dire che in una macchina mission-critical si mette subito l'ultima versione del kernel linux, anzi, ma è importante che il maggior numero di persone testi utilizzandolo il software fresco al fine da stanare tutte le minacce possibili.

E facendo così che si scoprono molti più errori piuttosto che se si lasciasse agli autori o ad un ristretto gruppo di betatester il compito debug.

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So bene come funziona il lavoro di un beta tester, mio padre lo faceva. Il problema è che devi presumere che di base ci sua del buono, di base in alcuni articoli della wikipedia non c'è.

E non ci sono persone che controllino davvero. Ti rifaccio l'esempio della Corsica, perché a suo tempo ho seguito l'evoluzione della faccenda... Ogni correzione veniva cassata per riportare tutto ad un inneggiare all'indipendenza della Corsica, con tanto di flame varie ed eventuali. e tutto con la motivazione che i corsi non si sentono francesi.

Dubito che capiti una cosa del genere con Linux, se un bug c'è e qualcuno lo risolve, non salta fuori una terza persona a riportare tutto all'origine.

 

È per questo che il tuo paragone con la programmazione regge poco. Tu parti dal presupposto che ci siano solo persone che lavorano per il bene della wikipedia, in soldoni, in Italia, non è così...

 

Poi che sia un progetto coi suoi pro non ci piove, però ti ricordo che il discorso è iniziato dal fatto che io do più importanza ad una fonte riconosciuta come autorevole che alla wikipedia. Se siamo d'accordo che le fonti autorevoli sono meglio della prima enciclopedia che ci passa sotto le mani di che stiamo parlando?

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Icoldibarin

No, io sono d'accordo che gli strumenti, qualunque essi siano vadano usati con cognizione di causa e che la pluralità delle fonti è un buon principio a prescindere da quali siano. Perciò se leggo qualcosa che mi è dubbia sulle fonti che tu chiami autorevoli vado a controllare su Wikipedia e altrove, se lo leggo su wikipedia controllo sulle fonti autorevoli e altrove.

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Ma gi strumenti non sono scientificamente, culturalmente sullo stesso piano, lcoldibarin. E' questo che invano cerca di farti capire SaintJust.

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Grazie Isher. Al solito servi tu per spiegare il mio pensiero in due righe. Comincio a pensare di doverti chiedere delle lezioni XD

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Icoldibarin

Ma gi strumenti non sono scientificamente, culturalmente sullo stesso piano, lcoldibarin. E' questo che invano cerca di farti capire SaintJust.

 

Beh a questo punto abbiamo solo due pareri molto diversi credo ;)

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Non so perché ma l'avevo intuito XD

Devo dire, comunque, che la discussione non mi dispiace, solo dovremmo sperare che arrivi qualcun'altro a dire la sua così magari troviamo spunti diversi, altrenti io e te continuiamo a fare esempi su esempi sulle stesse cose.

Comunque il tuo punto di vista l'ho capito, e utopicamente parlando (nei riguardi della wikipedia) lo condivido anche... Il problema è che un sistema che da libero accesso a chiunque, qualunque siano le sue conoscenze, funziona veramente bene solo dove tutte le persone che partecipano siano spinte dalle stesse motivazioni avendo piena coscienza dei limiti delle proprie conoscenze.

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un sistema che da libero accesso a chiunque, qualunque siano le sue conoscenze, funziona veramente bene solo dove tutte le persone che partecipano siano spinte dalle stesse motivazioni avendo piena coscienza dei limiti delle proprie conoscenze.

 

vabbè ma questo lo dovrebbero fare tutti, anche quelli che scrivono i libri in team. tutti dovrebbero avere coscienza dei propri limiti, avere le stesse motivazioni ed esternarli/e (limiti e motivazioni) apertamente. I testi migliori sono quelli in cui l'autore esterna i propri limiti, che ci sono sempre e ovunque.

 

A me alla fine wikipedia non sembra poi così male e spesso vado a confrontare le sue informazioni anche su altre fonti e per ora dai miei confronti non ho mai trovato incongruenze, dobbiamo essere obiettivi: wikipedia sta dimostrando la sua validità e poi comunque in moltissime voci sono citate le fonti. Quindi per ora io approvo wikipedia. In fondo tutto è da prendere con le pinze perchè siamo umani e in quanto tali soggetti ad errori e distrazioni.

Ho trovato proprio l'altro giorno un errore assurdo su un testo di storia delle religioni in cui è scritto che Maometto ha avuto una sola moglie quando invece credo che tutti sappiamo che ne ha avute più di otto, gli errori stanno dappertutto, anche nelle cosiddette fonti autorevoli.

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Che gli errori siano ovunque è ovvio... Fossero anche solo errori di traduzione o battitura (mi vengono in mente gli spinaci che in realtà non hanno tutto il ferro che gli si attribuisce per un errore del tutto banale).

Ma la differenza tra una fonte autorevole e una fonte che potenzialmente può aver scritto un ragazzino di 16 anni per me è lampante.

Se mi parla di storia dell'arte argan ha sicuramente più autorevolezza della wikipedia. Perché uno era uno studioso accreditato, l'altro uno che nessuno sa chi sia.

 

Il concetto non è l'affidabilità, è l'autorevolezza.

Ciò che in wikipedia è autorevole è solo la parte in cui su citano le fonti, non la voce stessa.

 

Se, allora, per avere credito devo poi consultare le fonti, perché non consultarle all'inizio e infondere di autorevolezza qualunque cosa sia scritta sulla wikipedia?

 

Quello che io contesto è l'abitudine di citare la wikipedia come fonte, quando non può essere la fonte prima della conoscenza, reale, di un dato argomento.

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bè è ovvio che la wikipedia non è la treccani.

ho capito cosa vuoi dire tu: che ci possiamo trovare pure delle informazioni attendibili ma chi ha scritto queste cose non è detto che abbia la stessa autorevolezza di uno che si occupa di quel settore da vari anni quindi un conto è citare wikipedia, un conto è citare la treccani.

 

bè è ovvio che se io devo scrivere un lavoro e poi lo devo consegnare non cito la wikipedia ma cito altre fonti proprio perchè so che le fonti bibliografiche le guardano molto e in sè contano molto. si sa che la bibliografia è la prima cosa che si va a vedere, prima ancora dell'indice.

 

Però per informazioni mie personali la uso e ci faccio un certo affidamento.

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Veramente parlavo proprio dell'uso comune...

Del tipo:

Guarda che la wikipedia dice che la cera può essere un medium per l'affresco.

 

Delle tesi o dei lavori non tenevo conto. Voglio ben sperare che in quel caso la ricerca delle fonti sia fatta con un criterio serio.

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Quello che io contesto è l'abitudine di citare la wikipedia come fonte, quando non può essere la fonte prima della conoscenza, reale, di un dato argomento.

 

poichè icoldibarin per iniziare questo thread ha quotato una citazione in cui si parlava di tesi io pensavo che ti riferissi anche tu alle tesi.

 

Veramente parlavo proprio dell'uso comune...

Del tipo:

Guarda che la wikipedia dice che la cera può essere un medium per l'affresco.

 

in quel caso ci si limita a dire "l'ho letto su internet"

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Ma le persone non fanno così. Ti linkano la wikipedia dicendo: guarda che dice quella.

Senza curarsi del fatto che magari stanno parlando con uno che è diplomato in restauro e conservazione XD

(mi viene quest'esempio perché mi è capitato davvero)

 

Quindi io non dico che sia inutile, o mal fatta in toto... Dico che ha assunto un grado di autorevolezza che non dovrebbe avere.

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Icoldibarin

Il tuo esempio sarebbe a mio vedere un comportamento sbagliato pure se ti avessero citato le sacre tavole della legge. Se ho dei forti dubbi su qualcosa vado a controllare su 52 fonti diverse prima di darti ragione.

 

Autorevolezza: è una parola che non mi piace, la associo al concetto di imposizione, non la userei mai per una cosa bella come Wikipedia!

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Ma non capisci che il massimo che wikipedia possa fare è citare una fonte e mezza delle trenta fonti «autorevoli» di cui parla SJ?

 

Ti sta antipatica la parola «autorevolezza», che associ al concetto di imposizione solo perché non ne conosci il significato. E

non lo conosci perché ti manca il concetto di metodo.

 

Se devi studiare la dodecafonia, è sciocco e fuorviante andare a leggere 52 opuscoli insignificanti, quando si hanno a disposizione

i trattati di Schönberg. Che (nel migliore dei casi) sono la fonte di uno di quei 52 opuscoli insignificanti.

 

Ciò detto, non intendo demonizzare Wikipedia, che si usa per orientarsi nella navigazione, e risolvere, in breve tempo, i tanti

piccoli quesiti che insorgono navigando. Viceversa tu divinizzi Wikipedia.

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Io ho deciso... D'ora in poi interpellerò Isher, che quando la pensa come me (che è pure raro) è di una chiarezza disarmante.

 

(è solo un modo più carino per dire che quoto XD)

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Icoldibarin

Isher non ci siamo capiti, è un enciclopedia va presa come tale, non è l'opera omnia e completa su tutto, io non ho nessuna intenzione di mettere in discussione questo fatto.

 

Tempo fa avevo come firma una frase a me tanto cara di François Mauriac: "Il massimo segno dell'intelligenza è il dubbio."

Non vorrei dilungarmi troppo sul discorso perché credo si entri in un nuovo off-topic ma reputo importanti sia l'ostinazione di portare avanti una propria idea se ne si è convinti, sia l'umiltà di considerarne anche altre.

 

Ricordo che nel mio liceo c'era un professore che puntualmente rimandava al posto con un nefasto voto i suoi poveri alunni nelle interrogazioni:

"Ma è così, c'è scritto sul suo libro!" ribattevano gli sfortunati all'osservazione che quanto avevano appena detto fosse sbagliato.

Il fatto è che lo scaltro professore si premurava di disseminare errori talvolta banali nel suo testo (dichiarandolo per altro nell'introduzione) al fine di sviluppare il senso critico degli alunni.

In questo caso il libro rappresentava per gli alunni l'autorità, quello che imponeva nel bene e nel male la propria visione.

 

Di "autorità" io ho trovato tre definizioni che seppur diverse fra loro portano il seme di costrizione, superiorità morale:

1.

2.

E questa proveniente dal Dizionario Della Lingua Italiana De Agostini:

 

 

1. Superiorità morale che mostra in altri rispetto, propria di chi ha una riconosciuta levatura d'ingegno, di cultura e similari.

2. Facoltà di comando propria di chi detiene un potere: autorità militare, ecclesiastica [...]

 

 

Ovviamente vi invito a dubitare di queste definizioni :)

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Ma SaintJust aveva parlato di «autorevolezza», che non è la stessa cosa che «autorità». Non mi dire che non hai mai sentito usare questa parola

in contesto non politico, ma culturale, perché non ci crederei! Significa qualcosa come «competenza riconosciuta dalla comunità scientifica»,

con un'apetura semantica verso il «prestigio» che ne consegue.

 

Maurizio Pollini ha un'autorevolezza indiscussa in fatto di tecnica e interpretazione pianistica. Ma non vuole dominare o imporre niente a nessuno XD

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Mettiamoci d'accordo almeno sull'italiano però...

 

http://www.dizionario-italiano.org/Autorevole

http://www.dizionario-italiano.org/Autorità

 

(non ho nessuna voglia di uscire dal letto per cercare il dizionario ora XD)

 

Che poi si usi anche autorità per indicare persona autorevole è un'altro conto... La nostra lingua è abbastanza gentile da permetterci di comprendere in che accezione è usato un termine in funzione del contesto.

 

Però se preferisci posso iniziare ad usare "fonti accreditate" in vece di "fonti autorevoli"

 

 

Per rimanere in tema possiamo anche darci alla wiki...

http://it.wiktionary.org/wiki/autorevole

 

(Peccato non ci sia nessuna definizione per autorità...)

 

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secondo me wikipedia è utile se la si utilizza "superficialmente", ossia per ottenere informazioni immediate (grazie ad un formattazione della pagina conosciuta) ma senza approfondire tematiche più complesse nel dettaglio... altrimenti, penso sia necessario avere una conoscenza di base dell'argomento, in modo tale da accorgersi di eventuali castronerie e da districarsi su ragionamenti espressi a volte in modo molto ingarbugliato

 

Sono d'accordo con te, per alcune cose è molto valida, per altre assolutamente no, ad esempio a volte ci sono pagine dedicate a fenomeni televisivi o di internet che poi vengono dimenticati nel nulla e che sono tutto tranne che enciclopedici, oppure pagine scritte da qualcuno che possono esaltare un partito o un governo, o ancora ci sono pagine su persone dello spettacolo che sono agiografie scritte da fans.

Va detto che Wikipedia ha distrutto le enciclopedie on-line a pagamento, qualcuno si ricorda della vecchia (ed ottima) Encarta?

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Va detto che Wikipedia ha distrutto le enciclopedie on-line a pagamento, qualcuno si ricorda della vecchia (ed ottima) Encarta?

si, io ce l'avevo (anche se mi sa era una versione piratata :D)... però, almeno la versione che avevo io, era molto povera e poco approfondita e mi trovavo meglio con quella su cdrom della DeAgostini :)

tuttavia la loro scomparsa è una naturale evoluzione dettata da internet... l'unico modo per sopravvivere a wikipedia è diventare una eccellenza del settore, ossia offrire una qualità per cui il cliente sia disponibile a sborsare una cifra considerevole... ma a quel punto tanto vale prendersi la cara e vecchia enciclopedia cartacea , che arreda lo studio (e che probabilemente non verrà mai aperta :D)

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