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Vaccini


Fra86

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Vorrei sapere cosa ne pensate dei vaccini e se sapete cosa sono?

Se siete stati vaccinati, consigliereste la vaccinazione ad un'altra persona o a dei genitori prossimi alla nascita di un/una figlio/a, oppure no?

Se poteste tornare indietro, vi rivaccinereste?

Avete mai letto i bugiardini dei vaccini? Se no, siete mai riusciti a reperirne uno?

Siete a conoscenza di quali tipi di vaccini vi hanno sottoposto e ogni quanto vi hanno somministrato tali vaccini? (i così detti richiami)

Il vostro medico vi ha saputo dire con cosa sono fatti? Vi ha informati sulla loro efficacia/non efficacia e sui rischi?

Avete avuto dei problemi di salute conseguenti, causati dal vaccino, oppure no? Avete conosciuto persone che ne hanno avuti?

Siete favorevoli alla vaccinazione di massa, per giunta non promossa da tutti gli stati europei (vedi Francia), oppure no?

Vaccinereste i vostri figli oppure, sapendo che ora non è più obbligatorio, evitereste quella prassi?

Conoscete l'HLA test?

Siete a conoscenza del fatto che se andate nella vostra Azienda U.S.L. di riferimento, allo sportello del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, potete fare richiesta della tessera sanitaria cartacea dove c'è scritta la vostra storia di profilassi?

Quanti tipi di vaccino differenti conoscete?

Se ce ne fosse la possibilità, pensate che sarebbe utile e necessario uno sportello sanitario pubblico ed informativo, presente sul territorio e/o nei centri clinici di riferimento (ospedali), dove si spieghi cosa sono i vaccini, con cosa sono fatti (con materiale e strumenti anche multi-tasking di consultazione), dove si dimostri la loro efficacia o inefficacia, prevenzione se c'è e rischi se ce ne sono, spesa pubblica dovuta ad essi, casa farmaceutica di riferimento, percentuale pecuniaria percepita dal medico prescrittore se percepita, sportello reclami?

Se ce ne fosse la possibilità e sapeste a quali malattie siete predisposti geneticamente (hla test), vorreste, come vostro diritto, che foste informati sui rischi a cui andate incontro facendo tali vaccini e che questi rischi fossero scritti nero su bianco e consultabili da chiunque, prima di fare il vaccino? E che quindi, per poter fare il vaccino, venisse prima predisposto l'obbligo di fare l'HLA test a tutti?

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A causa della fobia dell'influenza h1n1 di qualche anno fa la vaccinazione ha mietuto più vittime di quante ne avrebbe fatta la malattia stessa http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/313882/

Bellissimo è stato il discorso del governo polacco davanti a quella situazione, una prova di civiltà, un qualcosa che in italia non si sarebbe mai visto:

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io non ho mai letto nulla a riguardo però mia madre dice sempre che se tornasse indietro non mi farebbe vaccinare perchè nel tempo, informandosi, ha saputo che i vaccini contrengono delle sostanze molto pericolose. Non so di quali sostanze si tratta ma mi fido abbastanza di mia madre.

Lei non ha fatto vaccinare nemmeno gli animali, ora però io ho un problema col cane, il mio cane ha 6 anni, non è mai stato vaccinato ma se morde a qualcuno e si scopre non è vaccinato cosa succede??

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Alcuni vaccini sono molto importanti da fare invece.

E alcuni vaccini sono obbligatori nei bambini e sono quelli per la difterite, il tetano, la poliomelite e l'epatite B.

 

Per capirne l'importanza basti pensare al vaccino contro il vaiolo che ad oggi non si fa più, proprio perché grazie al vaccino questa malattia è stata completamente eradicata. E prima che ciò avvenisse milioni di persone sono morte a causa del vaiolo.

 

In passato molti bambini venivano colpiti dalla polio e rimanevano invalidi per tutta la vita, essendo che questa malattia causa spesso la paralisi di una parte del corpo. Paralisi irreversibile.

Da quando è stato introdotto il vaccino in Italia, negli anni 60 mi pare, i casi di poliomelite sono drasticamente calati e anche questa è una malattia che ormai, grazie al vaccino, anche in Italia è stata dichiarata eradicata.

Tutto questo non sarebbe stato possibile grazie ai vaccini.

 

Ovviamente come tutti i farmaci possono avere i loro effetti collaterali. Può ovviamente succedere che una persona stia male a causa del vaccino. Per citare sempre la polio ci sono stati circa una decina di casi di bambini che si sono ammalati a causa del vaccino (questo è successo in passato). Ma di contro, in Italia, dopo il primo anno che era stato introdotto il vaccino, i bambini che si ammalavano sono passati da circa 2000 a circa 200 (mi sembra un gran risultato).

 

E' vero poi che esistono grandi bufale. Architettate dalle cause farmaceutiche o da chi ha interessi a spargere terrore di massa. Ma per questo non credo che si debbano demonizzare tutti i vaccini, in generale.

 

Il vaccino stagionale invece è un altro discorso. Lì si tratta di proteggersi contro l'influenza. Il vaccino riduce il rischio, ma non lo può annullare del tutto, perché ci sono talmente tanti ceppi di influenza ogni anno che non si può certo sapere con certezza quale colpirà una data zona. Si da un vaccino che cerchi di coprire contro i ceppi più probabili. Ma probabili, non vuole dire certi.

Il vaccino contro l'influenza io non l'ho mai fatto e per ora non sento l'esigenza di farlo. Quello credo stia alla sensibilità di ognuno e nessuno è obbligato a farlo. Al massimo ci son categorie di persone a cui è consigliato farlo.

Il punto è che vaccinarsi contro l'influenza è un di più, perché in Italia, se ti becchi l'influenza, non rischi di morire, rischi al massimo di passare una settimana a letto con la febbre.

 

 

Inoltre mi sembra inesatto dire che le vaccinazioni nei bambini non sono più obbligatorie. Non so dove tu lo abbia sentito dire @Fra86. Ma basta andare sul sito del ministero della salute: http://www.salute.go...nu=vaccinazioni per rendersi conto che non è così.

 

@Divine. Io sinceramente lo trovo molto incosciente non vaccinare gli animali. Soprattutto se a contatto con gli uomini. Gli animali possono trasmetterci molte malattie. Inoltre, io non ho animali, ma mi sembra che anche per loro le vaccinazioni siano obbligatorie.

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Lei non ha fatto vaccinare nemmeno gli animali, ora però io ho un problema col cane, il mio cane ha 6 anni, non è mai stato vaccinato ma se morde a qualcuno e si scopre non è vaccinato cosa succede??

A livello legale non lo so, sicuramente verrebbe tenuto sotto osservazione per diversi giorni per controllare che non emergano sintomi di rabbia. Comunque mi pare di ricordare, come dice anche Madoka, che sono obbligatori.

Ad ogni modo io non credo che in assoluto i vaccini siano un male: alcuni hanno delle controindicazioni, è vero, ma per determinate malattie è comunque meno rischioso farli piuttosto che rischiare di prendersi la malattia.

 

Restando nel campo dei cani, ad esempio il cimurro in italia è ancora molto diffuso (in genere nei canili, ma ho sentito anche di casi di cimurro in cuccioli provenienti da allevamenti), e ti posso assicurare per esperienza diretta che è una gran brutta malattia che spesso provoca danni irreversibili anche nei cani che vi sopravvivono. :(

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Divine la rabbia in Italia è grosso modo eradicata e i cuccioli hanno già l'immunità materna.. però può capitare che possa venir morso da un cane affetto con una carica virale molto più alta di ciò che il sistema immunitario possa combattere normalmente. Il vaccino della rabbia è obbligatorio se tu dovessi portarlo all'estero.

 

Per quanto riguarda il cimurro.. purtroppo c'è ed è difficilissimo da debellare. Quindi con la vaccinazione riduci il rischio di contrarre la malattia e quindi sofferenze.

 

Anche io prima non vaccinavo mai i gatti, ma poi un gatto (quello più bello) si infettò di FeLV (Leucemia Felina Virale) e da lì iniziò il declino.. cortisone a vita fino a perdere il pelo, non mangiare più, non reggersi sulle zampe posteriori, infezioni urinarie e poi abbiamo dovuto sopprimerlo.

Dopo quella volta abbiamo vaccianato tutti i gatti. E' si una spesa nel caso degli animali, però almeno riduci la possibilità di doverlo condannare a morte per una malattia che poteva essere evitata.

 

Poi non esiste solo la rabbia, ma anche la parvovirosi, rinotracheite infettiva, calicivirosi ecc.. per cui talvolta si usa un vaccino trivalente o pentavalente (cioè che contengono più ceppi diversi). I vaccini per chi non lo sapesse, sono dei virus uccisi oppure parti di questo capaci di stimulare il sistema immunitario ma non di esprimere la malattia, o addirittura virus ancora vivi "inattivati" cioè che non sono più virulenti rispetto a prima. Il vantaggio di quelli inattivati è che danno una risposta rapida con meno inoculazioni (richiami) ma di contro possono diventare virulenti, in seguito a mutazioni, incontro con altri virus ecc e dare malattia.. ma questo è estremamente raro. Altrimenti i vaccini non sarebbero commercializzati ;)

 

La vitamina C è solo un antiossidante, protegge si vene, arterie, tessuti.. ma non serve a niente per combattere le malattie.. al massimo per prevenire con una costituzione più forte l'influenza. I vaccini influenzali vengono consigliati a categorie a rischio come anziani, bambini e immunodepressi.. ciò non vuol dire che facciano male.. credo che sia peggio la nonna stroncata da una banale influenza senza aver preso un vaccino che magari la avrebbe aiutata. (in effetti mi ammalo più spesso io che non prendo il vaccino rispetto a mia nonna che l'ha sempre preso ad ogni stagione).

 

Posso capire l'allarmismo sul virus H1N1 ma il virus c'è, c'è stato, muta sempre, può diventare più patogeno come meno.. E non credo proprio che sia stato architettato dalle aziende farmaceutiche per vendere di più ;)

Confermo quanto detto da Madoka sui cali drastici di malattia in seguito alle vaccinazioni.

 

Edit: non è che un animale ci attacca un virus e in tal quale ci ammaliamo. I virus per attaccare l'uomo devono modificarsi, diventare più patogeni, cambiare recettori sulla sua struttura e dopo di che c'è il "salto di specie". Così come è successo con la Sars (dal maiale all'uomo), con il virus H1N1 (dagli uccelli acquatici agli uccelli di cortile all'uomo). Il vaccino agli animali può ridurre l'incidenza di malattia negli animali, ma non è detto che poi l'uomo non si ammali.

Ogni giorno ci sono nuovi virus che da banali diventano patogeni.

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grazie per le informazioni.

 

io avevo già contattato il veterinario per far vaccinare il mio cane, perchè avevo cambiato idea... io posso scegliere se vaccinarmi o meno ma il cane è un altro discorso, sta sotto la tua responsabilità...

 

allora chiesi info al vet. e gli avevo detto che il cane ha 6 anni, senza stargli a spiegare che mia madre è contraria ai vaccini ecc ecc.

 

Lui mi sembra che mi disse, o mi fece capire, che a quell'età è grande per fare alcuni tipi di vaccinazioni. è possibile che alcune malattie se non si sviluppano entro un tot non si sviluppino più? non so, non sono informata... comunque...

Mi chiese se lo dovevo portare all'estero e gli dissi di no... allora mi disse che dovrebbe fare un vaccino ma non ricordo quale.

ovviamente mia madre si è incazzata e ha cominciato a farmi venire i sensi di colpa ma io mò mi devo sentire in colpa perchè ho cambiato idea e voglio vaccinare il cane?

 

che palle.

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Io parlavo del fatto che l'allarmismo è stato eccessivo, troppo eccessivo e che è evidente che ci fosse l'interesse di qualcuno nel seminare il panico.

Non volevo certo negare l'esistenza di H1N1.

 

Proteggendo l'animale si rischia meno che possa avvenire un salto nell'uomo. E anche se è vero che non ci si può proteggere da tutto, proteggiamoci almeno da ciò che conosciamo.

 

Per rispondere ad un'altra domanda di Fra86, prima di qualsiasi trattamento medico il medico è obbligato a parlarti dei vantaggi e dei rischi. Se non lo fa glielo chiedi e te lo deve dire.

Se si hanno dei dubbi consultare un medico è la cosa migliore. Su internet ci sono scritte un sacco di cazzate a riguardo. Se ho forti dubbi su una malattia o su un trattamento è bene chiedere ad un medico, se lui non ci convince chiedere ad un altro e così via, finchè non ci sentiamo sicuri di aver sentito tutte le campane possibili. Ma affidarsi a chiunque scriva su internet, senza averne un minimo di qualifica, non è un bene.

Quindi, se ne può anche discutere, ma poi nel concreto bisogna rivolgersi a chi è del mestiere.

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Io ho fatto tutti i vaccini, compresi pertosse (che ce l'ha avuta mio fratello ed è tremenda) e parotite/orecchioni.

Mi ricordo che tutti i miei amici avevano avuto gli orecchioni e li volevo avere anch'io perché sapevo che se non te li becchi da piccolo e te li prendi da grande, puoi rimanere sterile. Non so se sia vero ma il problema della sterilità a 'sto punto non si pone xD

Tra poco dovrei rinnovare il tetano, che va fatto ogni 10 anni.

 

Poi volevo fare quello per il meningococco ma ancora non mi sono informato, conviene farlo?

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Penso per la Leptospirosi.. se lo porti spesso a passeggio nei boschi o dove ci sono acque stagnanti.

 

Da una parte è vero che alcuni vaccini è meglio farli da cuccioli quando non hanno il sistema immunitario sviluppato.. come nel caso della parvovirosi che predilige il cucciolo, ma può anche capitare nell'adulto anche se raramente.

 

Madoka, non intendevo accusarti.. volevo solo dire che su internet (come hai detto tu) ci sono molte cazzate, molti discorsi di parte.. che addirittura negavano l'esistenza del virus H1N1. Quindi meglio decisamente un medico che ne sa qualcosa di più rispetto a un sito internet.

Come ad esempio elencare i vantaggi della dieta vegetariana dando per cancerogene le carni in un sito-blog di di vegetariani-vegani. Purtroppo c'è chi abbocca e si trincera dietro convinzioni senza approfondire come stanno in realtà le cose.

 

Edit: per il meningococco io sapevo che si faceva o da bambini in luoghi a rischio o se eri stato a contatto con il batterio. Non so se è consigliabile farlo così tanto per farlo :)

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Il meningococco è un batterio che è presente in quasi il 30% dei bambini sani. Sta nella loro gola di solito. Rimane lì e non provoca nulla.

Può succedere però che il meningococco entri nel sangue. E in quel caso causa malattia. E' una malattia che insorge molto velocemente e ha un decorso rapido. E' trattabile e curabile e la cosa più importante è iniziare il trattamento subito.

I soggetti più a rischio di malattia sono i bambini molto piccoli e gli adolescenti.

Di solito non si fa il vaccino (che comunque protegge da pochissimi ceppi) però è importante fare una profilassi di antibiotici a tutti i soggetti che entrano in contatto con una persona che ha sviluppato la malattia.

 

Tranquillo yalen, lo so che non volevi accusarmi. Volevo solo specificare cosa intendevo io, per non creare fraintendimenti.

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Andrebbe fatto. Io non credo di averlo fatto. Anche lì, non è così necessario, ma è importantissimo andare subito all'ospedale se ci si provoca qualche ferita profonda. E lì il medico vi darà un trattamento diverso a seconda del periodo a cui risale la vostra ultima vaccinazione.

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Da due anni sono scoperta dal vaccino trivalente, non per scelta, mi dimentico ogni volta di andare a farmelo.. Mi sono pentita amaramente di non aver fatto il vaccino anti-influenzale perché lavorando con i bambini ogni mese mi ritrovo a letto con la febbre, nonostante io consumi arance, limoni e frutta varia ogni giorno. L'anno prossimo sicuramente la farò.

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Come si dice "la virtù sta nel mezzo", io dico solo che non bisogna esagerare con vaccinazioni, farmaci, antibiotici non che non siano importanti. Per colpa dell'uso spropositato che la gente fa degli antibiotici (anche per i raffreddori) i batteri stanno diventando sempre più forti e resistenti http://www.sanitaincifre.it/2011/11/allarme-in-ue-raddoppiati-i-super-batteri-resistenti-agli-antibiotici/.

Pubblicazioni scientifiche, per ovvi motivi oscurate, hanno addirittura dimostrato che la vitamina C possa allungare la vita dei pazienti ammalati di cancro.

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Beh l'uso eccessivo di antibiotici è comprensibile... molti medici di base li prescrivono come aspirine e questo è sbagliato perché facciamo fronte a nuove resistenze da parte dei batteri. Ma ciò non ha a che fare con i vaccini. Un batterio si evolve in base ad altre cose.. non certo sui vaccini, visto che sono stati fatti con quei batteri stessi (inattivati o parti di essi), ma resi meno patogeni, in modo che il sistema immunitario riconosca subito il vero patogeno alla sua penetrazione.. un po' come se fosse un identikit.

 

Per quanto riguarda la vitamina C e il cancro.. beh tutto può essere. Anche il cortisone dicono che faccia bene se uno ha tumori del midollo osseo.. ma si sa tutti gli eccessi provocano malattia (oltre le carenze). La vitamina C in eccesso provoca affaticamento dei reni (produzione di ossalati e quindi calcoli).

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Da quel che so, da ottobre 2010 i vaccini non sono più obbligatori in Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte. Le stesse regioni dove i vaccini hanno causato più danni. E penso che anche altre regioni stiano valutando di intraprendere la stessa strada. Sinceramente, non ci vedo niente di male.

Precedentemente potevano levarti la patria potestà del figlio se ti rifiutavi di fare le vaccinazioni obbligatorie, ma con stratagemmi vari riuscivi comunque ad evitare la galera e a non far fare i vaccini ai tuoi figli. Ora basta dire che non li vuoi fare. E' un tuo diritto.

Il famoso vaccino antiepatite b, nei soggetti predisposti - la predisposizione genetica alle malattie si valuta con l'hla test, che si può fare in ospedale come nei centri clinici privati attrezzati. Può dirti a quali malattie sei predisposto geneticamente e che potresti andare a sviluppare negli anni come no, ma nei soggetti predisposti questo rischio c'è, perchè il sistema immunitario è predisposto e più debole, di conseguenza, se il nostro sistema immunitario non regge al vaccino, che è un virus iniettato nel corpo con lo scopo di educare il sistema immunitario a reagire al virus, sviluppa la malattia, perchè il vaccino distrugge il nostro sistema immunitario, che probabilmente, senza vaccino, non sarebbe stato distrutto e né avrebbe sviluppato la malattia -, può causare la sclerosi multipla, solo per citarne una. Infatti, la GlaxoSmithKline, il colosso farmaceutico che produce tale vaccino, ha già iniziato a risarcire pecuniariamente le famiglie e i soggetti colpiti e danneggiati da tale patologia neurologica invalidante, sviluppatasi e diagnosticata in quei soggetti dopo la somministrazione del vaccino, in ben 8 paesi europei. La Francia, dopo aver vaccinato 34 milioni di persone con tale vaccino e dopo aver verificato i dati dei danni causati da tale vaccino, ha deciso di sospendere l'attuazione delle campagne di vaccinazione. Ci sono più di 1000 studi che dimostrano la correlazione tra vaccino antiepatite b e sclerosi multipla, uno solo che dice il contrario. Chi ha ragione?

Per fare un esempio più pratico, molte coppie di miei amici hanno deciso di non far vaccinare i propri figli e i consigli dei medici sono stati concordi con le loro scelte, anzi. Erano favorevoli a un naturale irrobustimento e rafforzamento del sistema immunitario. Questo forse proprio perchè in Emilia-Romagna ora non c'è più l'obbligo di vaccinare.

Ci sono anche tante associazioni nate per informare sui "rischi" e i "benefici" da vaccino e che indicano con dati alla mano, quanto in realtà siano più forti i bambini non vaccinati di quelli vaccinati.

Altre ricerche dimostrano la correlazione tra vaccino e successivo sviluppo di intolleranze ed allergie.

Personalmente, se potessi tornare indietro non mi farei vaccinare e se posso, sconsiglio di vaccinarsi. Penso che molti dei vaccini ad oggi esistenti siano solo bombe chimiche e che solo lo 0.001% delle persone vaccinate sia a conoscenza di cosa gli sia stato buttato dentro dall'età di 3 mesi.

Questa è stata la risposta di un nutrizionista che mi è stata data sul discorso "poliomielite":<<Le hanno solo cambiato nome. Ora la chiamano distrofia muscolare.>>. Non so cosa pensare di questa frase, perchè non sono un medico, ma la riporto perchè so che nel forum ci sono anche dei medici o futuri medici, quindi lascio a loro la parola.

I vaccini, per la maggior parte sono fatti con mercurio (che favorisce il cancro perchè cancerogeno) e alluminio (che è un metallo), perciò credo che comunque un minimo di cautela sia necessaria e che non sia ottimale promuovere la vaccinazione di massa disinformata.

E qui nasce il mio interesse alle risposte che speravo mi avreste dato alle ultime due domande, cosa che non ha fatto nessuno.

Sapendo che i danni da vaccino si sviluppano soprattutto in persone predisposte geneticamente a malattie di ogni genere e che queste persone hanno un sistema immunitario più debole, non sarebbe il caso, a questo punto, far fare prima l'hla test per verificare se ci sono delle predisposizioni e se ce ne fossero, decidere di non fare le vaccinazioni, tutto questo prima di fare le vaccinazioni? Non sarebbe utile rendere l'hla test accessibile a tutti, attraverso la mutua o gratuitamente o a spese della casa farmaceutica che produce il vaccino, visto che ora costa parecchio? Non sarebbe il caso di far si che, in quelle regioni dove è ancora obbligatorio vaccinarsi, permettere a chi ha certificato che ha queste predisposizioni, il diritto di rifiutare la vaccinazione per evitare ulteriori possibili danni? @@Madoka, non credi che questo sia sensato?

Ti sembra giusto che la maggior parte dei genitori che sottopongono i loro figli a vaccino, non sappia niente di sta roba eppure sa che è obbligato?

Onestamente, anche se so che è più comodo non farsi certe domande, ma non credo a tutto quello che certifica il Ministero della Salute... e con questa frase non sto dicendo nulla di nuovo. Tu, bazzicando l'ambiente medico, penso che lo sappia meglio di me.

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Io non sono un esperto del settore, leggo semplicemente gli ingredienti di un vaccino contro l'influenza:

il glicole etilenico (antigelo), la formaldeide (battericida usato nei disinfettanti per uso domestico), il fenolo (acido carbolico), e antibiotici come neomicina e streptomicina.

 

Qualcuno mi spieghi l'antigelo nel vaccino.

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Fra... non so dove tu legga queste cose.. la Poliomielite e la Distrofia muscolare sono due cose ben diverse! Hanno un'eziologia diversa, una è genetica e l'altra è virale.

Poi del mercurio e alluminio non so dove tu li abbia letti..

Che si debba vaccinare meno sono perfettamente d'accordo. Secondo me la vaccinazione va fatta quando necessaria, ove c'è pericolo di vita. E non a caso nei bambini e anziani il rischio aumenta vertiginosamente in quanto non hanno proprio un sistema immunitario sviluppato. I bambini vivono con gli anticorpi materni fino a qualche mese di vita (il terzo mi sembra) dopodiché se sono esposti a un virus o un batterio non hanno nessuna arma per combattere. Negli anziani c'è un calo del sistema immunitario, oltre ad avere i classici problemi come ipertensione, insufficienza renale ecc.

 

Più facile il glicole etilenico che serve per mantenere la soluzione farmacologica in frigorifero senza che si congeli (c'è da tutte le parti alla fine, non solo nei vaccini), la formaldeide c'è anche nei saponi.. e non è mai morto nessuno lavandosi le mani.. del resto insieme a minime parti di antibiotici come neomicina e streptomicina serve per non far inquinare il farmaco da batteri.. altrimenti si avrebbero effetti gravi.

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Questa è stata la risposta di un nutrizionista che mi è stata data sul discorso "poliomielite":<>. Non so cosa pensare di questa frase, perchè non sono un medico, ma la riporto perchè so che nel forum ci sono anche dei medici o futuri medici, quindi lascio a loro la parola.

 

 

Le distrofie muscolari sono malattie genetiche (insite nel nostro genoma) e sono degenerative (in poche parole, va sempre peggio e sono destinate a peggiorare con il tempo). La poliomielite è una malattia infettiva causata dal poliomavirus, si guarisce, ma può causare paralisi, perché è un virus che attacca il tessuto nervoso, che una volta danneggiato non viene riparato. Quindi in seguito a poliomielite acuta si può per esempio rimanere paralizzati tutta la vita ad un braccio, ma per quanto riguarda il resto si è persone sane come tutti gli altri.

Distrofia muscolare e polio sono due cose completamente diverse che al massimo possono causare alcuni sintomi simili.

 

Certo che sarebbe giustissimo evitare di fare il vaccino al bambino per il quale vi sono controindicazioni. Sinceramente non ne so abbastanza per dirti come ad oggi si comportano i medici a riguardo. Cioè tutte le procedure effettive. Quanto informano e quanto no i genitori. Non ne ho la più pallida idea.

Io dicevo solo che mi sembra poco sensato demonizzare i vaccini in generale. E' giustissimo essere informati e pretendere di esserlo, ma alcuni vaccini è giusto farli.

 

E il fatto che obblighino tutti a farlo è anche perché facendo il vaccino non proteggi solo te stesso, proteggi anche chi ti sta intorno. Perché se non sviluppi tu la malattia è difficile che tu possa infettare un'altra persona.

 

Girando un po' su internet ora ho trovato questo: http://disinformazione.it/vaccini_bugiardini.htm

A me piacerebbe però anche sapere chi è questa Romina Alessandri (la sua qualifica) che scrive e sopratutto la bibliografia per sapere da dove ha preso i dati che riporta.

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In realtà questa Romina Alessandri è una giornalista e quell'articolo è tratto da una rivista a quanto ho capito, comunque su quel sito ci sono altre pagine che riportano i riferimenti.

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Veramente mi pare che i bambini siano coperti dagli anticorpi della madre finché vengono allattati, però non sono un'esperta, potrei dire una cavolata.

Ovviamente parlo solo dalla mia esperienza personale, dei motivi per cui mia madre si è comportata diversamente e non ha seguito un classico iter di vaccinazione: io non sono stata vaccinata a tre mesi, come tutti, ma più avanti, proprio perché ci sono meno rischi ad essere vaccinati quando non si è così piccoli, e non ho assolutamente fatto tutte le vaccinazioni insieme.

Inoltre mi pare che uno, forse quello per l'epatite B da quel che leggo, io non l'abbia fatto proprio. Non chiedetemi dettagli perché chiaramente non ho memoria di quel periodo :P E non so mia madre come sia riuscita a imporsi sulla legge - di sicuro ha aiutato il nostro medico di famiglia, che non per niente infatti è per metà francese e penso abbia studiato lì, ed è anche omeopata.

 

Per questo, e per il fatto che non ho fatto alcun richiamo, ho quasi rischiato di non partire in camposcuola alle medie.

Naturalmente NON sono pericolosa, perché tutti quelli intorno a me sono vaccinati, quindi il rischio per me di contrarre determinate malattie infettive è pari a zero, perché non c'è praticamente nessuno che me la possa passare...e sicuramente comunque non sono un pericolo per gli altri, se sono appunto vaccinati.

 

Ripeto, non sono un'esperta, ma so che io penso di essermi ammalata due volte da quando avevo 13 anni a questa parte (ne ho 20, ora), ho un buon sistema immunitario e non penso proprio, a meno che non ci siano nuove epidemie molto gravi future, che vaccinerò i miei figli.

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Veramente mi pare che i bambini siano coperti dagli anticorpi della madre finché vengono allattati, però non sono un'esperta, potrei dire una cavolata.

 

 

Nell'uomo gli anticorpi passano attraverso la placenta (emocoriale), non attraverso il latte, al contrario nei bovini, ovicaprini, cavallo (solo colostro) e parzialmente il cane e gatto (attraverso placenta e colostro).

Quello del latte era uno studio scientifico su come i bambini crescessero più forti, in quanto il latte materno è ricchissimo di proteine.. per cui c'era anche chi allattava il bambino fino a 5 anni :)

 

Comunque se c'è un obbligo di legge è proprio perché la malattia non è stata ancora eliminata del tutto e talvolta può ricomparire, se tutti smettessero di vaccinarsi poi ci sarebbe un'emergenza sanitaria e il caos. Questo è quello che penso.. ma solo per le malattie più temibili e importanti.

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  • 1 month later...

Io ho fatto solo i vaccini obbligatori e basta.

Oltre a quelli dell'infanzia ho fatto un paio di volte l'antitetanica, prima volta a causa di un taglio che mi sono fatto in una località di campagna da bambino, seconda volta perché il mio migliore amico e la sua fidanzata mi hanno trascinato a fare equitazione (io oppongo sempre MOLTA resistenza ma lui è una piattola tremenda ha sempre tentato di coinvolgermi in diecimila robe... è uno che non fa a tempo a finire una cosa che già ne ha in mente altre 30) e anche lì era obbligatorio.

Personalmente non farei mai un vaccino se non è strettamente necessario, non che mi sia mai informato troppo ma le voci riguardanti l'inutilità (e anzi la pericolosità) di quelli durante le varie "aviarie"W "maialine" eccetera mi sembrano fondate e in ogni caso sono dell'idea che se non c'è la stretta necessità di un medicinale è meglio non infilarsi in corpo roba tanto alla leggera.

Con questo non voglio dire che ho paura dei medicinali anzi ogni volta che ce n'è stato davvero bisogno li ho presi senza nessun problema ma d'altro canto penso anche che le industrie farmaceutiche ci tengano molto a fare affari e non sempre si preoccupano di vedere se tu di un prodotto ne hai davvero bisogno...

Sinceramente penso che non mi vaccinerò nemmeno da anziano contro l'influenza, anche se alla tv collocano sempre gli anziani come fascia a rischio.

Secondo me è solo allarmismo

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I vacccini sono uno dei più grandi progressi della storia della medicina. Oggi in occidente molte malattie sono pressoché debellate, quindi è abbastanza facile che uno non si vaccini contro nulla e non abbia nessuna conseguenza, purché restino una parte minoritaria della popolazione e/o non ci si riferisca a malattie particolarmente gravi. Vaccinarsi contro l'influenza serve tanto quanto, vaccinarsi contro il morbillo risparmia delle belle rotture, vaccinarsi contro la poliomelite o il tetano può essere una salvezza.

Va da sè che se davvero la popolazione smettesse in massa di vaccinarsi assisteremmo a un ritorno in grande stile di patologie vecchie e nuove che credevamo scomparse...

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Vaccini come quello per l'epatite, la varicella, il morbillo, poliomelite e altri che fanno parte delle "vaccinazioni standard" sono abbastanza sicuri e vanno fatti,

 

Il problema di quello per l'H1N1 è stato l'aggiunta di un adiuvante, lo squalene, che dovrebbe rafforzare l'efficacia del vaccino stesso, ma in realtà la sua somministrazione causa gravi effetti collaterali ( determinando la cosiddetta sindrome della guerra del Golfo). In questo caso l'azienda produttrice l'ha immesso comunque nel mercato non avendo avuto a disposizione i giusti tempi per mettere in atto gli studi clinici da protocollo.

Io preferisco un immunostimolante al normale vaccino antinfluenzale.

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