Jump to content

Il nuovo Governo Monti...


Hands Clean

Recommended Posts

Credo che di fondo sia una manovra che punti all'attacco del debito italiano (cosa sacrosanta dati gli altissimi interessi che ogni anno siamo costretti a pagare) e a rimettere in ordine i conti dello stato, ma poco condivisibile da un punto di vista di equità e crescita. A mio avviso mancano 2 cose importanti 1 l'abolizioni di organi inutili come le province al di sotto dei 500 000 abitanti complessivi e un distinguo fondamentale tra i lavori più usuranti e meno usuranti per il capitolo pensioni, credo sia assurdo anche solo pensare che un impiegato ed un operaio che lavora in fonderia o per le catene di montaggio delle case automobilistiche abbiano la stessa mole di lavoro fisico. Un applauso va invece per il passaggio da un sistema retributivo ad un sistema contributivo per quel che concerne il settore previdenziale.

Ho molta stima per il ministro Fornero, persona preparatissima e capace di dare un grandissimo contributo all'Italia in questa fase storica.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 76
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Hinzelmann

    6

  • calvin2010

    6

  • Ianthe

    5

  • Hands Clean

    5

Lcodibarin è ovvio che non è detto che un laureato non finisca a fare il muratore

[...]

ma non è il problema vero che ci aspetta.

Condivido in gran parte quello che tu dici, anche se ho delle perplessità che lavorare su impalcature alte o maneggiare una manichetta che ti rivolta sulle braccia e sulla pancia il rinculo di acqua a 18bar a 66 (per ora) anni sia molto sicuro per se stessi e per gli altri.

Anche gli autisti del servizio pubblico non saranno molto contenti perché nolente o volente la stessa legge italiana a 65 anni li sbatte giù dalla cadrega e gli toglie la patente speciale. Se gli va bene finiranno l'eta lavorativa negli uffici prendendo forse la metà di quello che prendevano come conduttori e ricevendo una pensione di conseguenza. Se gli va male dovranno ad un anno dalla pensione cercarsi un lavoro.

Come dici tu per i laureati la situazione sarà assai grigia come per i liberi profesionisti con la malattia non pagata che ci si può permettere solo se in famiglia c'è un altro lavoratore dipendente.

Link to comment
Share on other sites

Dopo il classico primo mese di governo il bilancio secondo me è negativo, a cominciare dalla mancata legge sul pagamento dell'Ici (Imu) alla chiesa. Si è realizzato quello che temevo : le differenze tra Berlusconi e Monti sono solo di stampo economico : nazional-conservatore ed euroscettico il primo, liberal-conservatore ed europeista il secondo ma entrambi clericali. Non vedo niente di buono all'orizzonte, e se si organizzasse anche in Italia un partito come questo?:

http://en.wikipedia....ot%27s_Movement

visto che ha avuto un successo clamoroso in un paese come la Polonia dove il peso della Chiesa è ancora peggio che qui spero che nasca al più presto anche da noi, si ci sono già i Radicali ma sono poco radicati sul territorio, qui hanno creato un partito laico di massa.

Link to comment
Share on other sites

privateuniverse

Credo che aspettarsi da Monti provvedimenti come l'applicazione delle imposte sugli immobili alle attività commerciali della chiesa cattolica sia irrealistico. A parte che quello di Monti è un governo di centro, con una marcata connotazione cattolica e liberalconservatrice, va considerato che Berlusconi non è più al governo, ma in parlamento ancora conta. Il 5 novembre non è stato l'equivalente del 25 aprile, ma del 25 luglio; dopo il 25 luglio Mussolini non sparì e ci furono altri quasi due anni di guerra.

 

Credo che molti italiani debbano finirla di votare a cuor leggero e poi di lamentarsi se le scelte che vengono fatte non sono quelle che si desiderano. Se si vuole che la chiesa cattolica sia trattata come tutte le altre istituzioni bisogna ricordarsene il giorno delle elezioni votando per partiti di sinistra (tipo SEL, per intendersi).

 

Per il resto, di equità ce n'è poca, nel senso che la manovra colpisce un po' in tutte le direzioni, ma i sacrifici che impone sono "lineari", quindi pesano di più su chi ha redditi più bassi. Del resto, se non è stato introdotto un surrogato di imposta patrimoniale, e se si è lasciato cadere l'aumento delle aliquote fiscali sui redditi più alti, bisogna ringraziare Berlusconi, che ha fatto capire di essere contrario.

 

Circa le pensioni, il mancato adeguamento all'inflazione del grosso delle pensioni è una misura odiosa, ma non lo sono l'estensione a tutti del contributivo e, onestamente, neanche l'abolizione delle finestre per le pensioni di anzianità. Ho 44 anni e sarà almeno un quarto di secolo che sento parlare, dai sindacati, solo di pensioni; gli stessi sindacati ai quali non mi pare si debba l'abolizione del requisito di 19 anni di contributi per andare in pensione che anni fa era previsto per i dipendenti pubblici. Poi senti Bonanni dire che l'aumento delle aliquote fiscali sui redditi alti è una misura iniqua e che sarebbe preferibile aumentare le imposte sui consumi e ti chiedi se ci è o ci fa.

 

Una misura che è passata sotto silenzio, e che è la più equa di tutte, è quella annunciata dalla Fornero: l'uniformazione dei programmi pensionistici, con l'accorpamento nell'INPS di INPDAP e ENPALS e, mi pare, la soppressione delle gestioni separate di agricoltori, artigiani e commercianti. Non molti sanno che il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti dell'INPS da decenni finanzia le pensioni di queste categorie che, oltre ad avere aliquote contributive più basse di quelle dei lavoratori dipendenti, spesso evadono i contributi e, per di più, hanno pensioni pagate dai lavoratori dipendenti.

Link to comment
Share on other sites

Berlusconi ha detto che è bene che la chiesa non paghi l'ici perchè ciò che la chiesa guadagna lo dà in beneficenza. :lol:

io oggi stavo leggendo un po' la manovra e vorrei discutere su questo punto qui:

 

 

Tassa sui beni di lusso - Dal 1° gennaio 2012 per le autovetture è dovuta un'addizionale erariale della tassa automobilistica, pari a 20 euro per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a 170 chilowatt (231 hp), da versare alle entrate del bilancio dello Stato. Tassate anche barche, aerei ed elicotteri privati.

 

fonte: http://politicaesocieta.blogosfere.it/2011/12/manovra-finanziaria-ici-pensioni-iva-tutte-le-misure-approvate-dal-cdm.html

 

praticamente più è potente la macchina più paghi di tassa?

Link to comment
Share on other sites

  • 4 months later...

riesumo il topic per commentare la nomina di Enrico Bondi a commissario straordinario "taglia spese"

credo che questa sia la seconda mossa davvero azzeccata di Monti, la prima è stata defilarsi dalla candidatura olimpica di Roma (il debito pubblico italiano crebbe oltremisura proprio con Italia '90, il debito pubblico greco esplose con le Olimpiadi di Atene... una nazione antropologicamente corrotta come la nostra non è in grado di gestire questi eventi)

che la nomina di Bondi sia azzeccata si vede soprattutto dalla reazione scomposta dei partiti: Bondi è persona integra, di altissimo profilo

i dipendenti Parmalat dovrebbero fargli un monumento in oro massiccio per come è riuscito a rimettere in sesto l'azienda, sono sicuro che farà un ottimo lavoro di disboscamento anche nella selva della spesa pubblica... o almeno porterà alla luce alcune, diciamo, "contraddizioni" tra i predicatori di professione e la realtà di un bilancio pubblico sostanzialmente fuori controllo, fatto di inefficienze e sprechi :sisi:

Edited by conrad65
Link to comment
Share on other sites

privateuniverse

Ho sentito dire che Bondi ha creato un grosso problema.

 

A differenza di Amato e di Giavazzi, che hanno accettato di lavorare gratis, lui si è limitato a chiedere il rimborso delle spese, cosa che causa problemi amministrativi al punto che il governo gli ha offerto un compenso di 150.000 euro senza rimborso, ma siccome lui non vuole essere pagato si è rifiutato.

 

Al governo Monti si possono fare tante critiche: è pedagogico, arrogante, a volte ambiguo, il suo orientamento è complessivamente conservatore, gli capita di fare errori, da sinistra sono critico nei confronti di alcuni suoi provvedimenti, ci sta bombardando di tasse (ma se abbiamo un debito pubblico elevato è colpa del fatto che, per anni, ci siamo rifiutati di pagare le tasse necessarie a finanziare la spesa pubblica e abbiamo creduto agli incantatori di serpenti che ci hanno promesso pasti gratis).

 

Però è un governo presentabile, con molte persone che mi sembrano capaci e delle quali, comunque, almeno non c'è da vergognarsi.

 

Sempre meglio di un dito nell'occhio.

Link to comment
Share on other sites

Non conoscevo questo topic.

 

Che dire, per il momento mediamente soddisfatto da questo governo.

Sopratutto per Terzi, Fornero, Passera, Clini e lo stesso Monti, ognuno ha

svolto un buon lavoro nonostante i limiti del caso.

 

Vedremo i prossimi sviluppi.

Link to comment
Share on other sites

Quello di Monti è un Governo tecnico, ovvero che mira solo a ristabilire l'ordine. Il suo scopo non è quello di fare del bene agli italiani ma quello di salvare l'Italia. Sugli omosessuali, come su qualsiasi altra questione non puramente economica, non spende energie perchè non è il suo campo d'interesse.

Link to comment
Share on other sites

Freddie85

nominare Bondi è stata una furbata non da poco e bisogna dare atto a Monti di essere molto abile, nonostante non sia un Politico.

 

In linea di principio, nominare Bondi è una cosa senza senso, cioè il governo (Tecnico) che commissaria sè stesso con un altro tecnico per individuare dove tagliare la spesa.

Tutti sanno dove bisogna tagliare, anche i partiti, ma non lo fanno perchè hanno interesse a mantenere certi privilegi per sè e per i propri amici.

 

Quindi gli appalti, il pubblico impiego, i favori alle categorie... sono tutte forme di "sostegno" agli affari di vari soggetti e tagliarli farebbe perdere consenso ai partiti.

Paradossalmente è politicamente più accettabile aumentare le tasse (così non bisogna toccare nessun privilegio) che tagliare la spesa. Questo ha fatto incazzare non poco gli italiani, giustamente.

 

Per cui Monti si appresta a fare un'operazione contro l'interesse di chi lo sostiene, e per renderla più convincente e inattaccabile ha nominato un esterno dalla comprovata esperienza, in modo che sarà più difficile mettersi di traverso. E se qualcuno dovesse fargli la "guerra", la colpa sarà di Bondi e non di Monti, nel caso.

Link to comment
Share on other sites

Dreamer88

Sono molto contento del coinvolgimento di Giavazzi!!! Sarebbe stato bello anche una partecipazione di Alesina....ed entrambi mi sarebbero piaciuti molto più di Monti come scelte originarie, ma vabbè...!

 

Per quanto riguarda Bondi...bè, anche io sono convinto, come ha sottolineato Freddie, della motivazione sottostante al "supercommissario" o "mega-tecnico" o "fermento lattico primordiale" (tanto per citare la Littizzetto nella sua lettera a Berlusconi):

 

Monti si appresta a fare un'operazione contro l'interesse di chi lo sostiene, e per renderla più convincente e inattaccabile ha nominato un esterno dalla comprovata esperienza, in modo che sarà più difficile mettersi di traverso. E se qualcuno dovesse fargli la "guerra", la colpa sarà di Bondi e non di Monti, nel caso.

Link to comment
Share on other sites

privateuniverse

Il suo scopo non è quello di fare del bene agli italiani ma quello di salvare l'Italia.

 

Forse volevi dire che il suo compito non è di "piacere", altrimenti le tue affermazioni sono contraddittorie.

Link to comment
Share on other sites

No, volevo dire che il suo compito è quello di riportare ordine in Italia e questo non implica per forza il far del bene ai cittadini. Se il Paese è allo sfascio e c'è bisogno di un forte prelievo fiscale, il Governo tecnico non esita a tassare il popolo, anche se ciò vuole dire impoverirli.

Link to comment
Share on other sites

vi segnalo questo spassoso articolo di Facci sulla Santanché e le sue determinanti opinioni politiche sul governo Monti :sisi:

 

http://www.ilpost.it/filippofacci/2012/05/10/daniela-garnero-e-santanche/

 

Io sono un cretino, molti di voi sono dei cretini, lei invece non è cretina, lei è Daniela Santanché: «La Fornero deve diventare mia sorella, il governo di Monti va sostenuto fino in fondo, chi non cambia idea è un cretino, e io ho cambiato idea». Era il 7 febbraio scorso e lei non era cretina. Neanche adesso è cretina, e infatti ha cambiato idea: «È il momento di decidere se stare con la nostra gente o con Monti, con il Popolo della Libertà o col governo della polizia fiscale». Neanche in novembre era cretina, e infatti aveva un’altra idea e sedeva sul palco del teatro Manzoni per invocare le urne e per dire no all’esproprio della democrazia.

Lei non è cretina, i cretini sono quelli che scrivono e che leggono articoli come questo, sono quelli che compilano rudimentali collezioni di incoerenze basate su dichiarazioni rilasciate in periodi diversi: su Monti, su Berlusconi, sul fascismo, su La Russa, sul Billionaire, su qualsiasi cosa. Noi giornalisti – noi cretini – abbiamo fatto milioni di articoli del genere, e facciamo pena, perché ci comportiamo come se di queste incoerenze importasse ancora qualcosa a qualcuno: non abbiamo capito – lei sì, perché non è cretina – che le parole ormai stanno a zero, che è ben altro a formare la pubblica opinione, che le parole ormai sono troppe, che tutti dicono tutto e che nessuno ricorda nulla, le parole sono un corredo dell’immagine tv, sono slogan e battute che sconfiggono i contenuti.

La Santanché è una che cambia sempre idea, appunto: forse perché di idea non ne ha nessuna? O perché sui tacchi a spillo si gira meglio? O perché le hanno messo in cranio che sarà la candidata premier, la nuova Marine Le Pen? Sciocchezze, anticaglie: è solo che non è cretina, l’ha detto anche lei, ha capito da un pezzo che non importa che cosa diceva o sosteneva: importa che cosa dice ora, in questo preciso momento, importa che cosa dice che farà adesso. Non importa se c’è un cattivo saldo tra il detto e il ridetto, tra il detto e il fatto, tra quanto promesso e quanto mantenuto, non importa se tutto questo parrebbe il lascito di una vecchia cultura democristiana: sono seghe mentali, e mentre noi ci maceriamo lei è già oltre, ne ha già sparata un’altra.

La spiegazione sta nel fatto che lei esiste – e continua a esistere, plastica e splendente – mentre noi ci avvitiamo nelle nostre vite da scrivani coi nostri compitini. Lei continua a esistere – lei come tanti altri, va da sé – e quindi ha ragione. Daniela Santanché criticò Berlusconi per la sua battuta sulle precarie che debbano sposare un ricco: lei che, a 21 anni, sposò un ricco chirurgo e per 15 anni si occupò della contabilità delle sue cliniche. Daniela Santanché rivendica sempre l’indipendenza e l’identità femminile: lei che di cognome farebbe Garnero e da divorziata ottenne un decreto per adottare il cognome del marito. Daniela Santanché diede di traditore a Gianfranco Fini (in precedenza l’aveva fatto anche con La Russa, l’uomo che se l’è inventata politicamente) ma in precedenza aveva decantato la «grande presidenza» di Fini» e la sua «capacità oratoria eccezionale, capacità senza pari di capire la politica». Daniela Santanché se la prese ancora con lui, con Fini, quando andò in Israele e quando affermò che il fascismo era il male assoluto, ma in precedenza aveva detto che «le sue uscite sugli immigrati, oppure su Israele, appartengono a una destra moderna e non populista». Daniela Santanché passò alla Destra di Storace e allora cominciò a dire che Berlusconi «non ha rispetto per le donne, lo dimostra la sua vita», del resto «ci vede solo orizzontali» e «ha sempre utilizzato le donne come il predellino della sua Mercedes», al punto che «è ossessionato da me, ma tanto non gliela do». Poco tempo prima aveva detto che «Berlusconi è un genio, è sempre carino, attento, umanamente straordinario, si ricorda di tutte le persone e sa fare squadra, uomini così ne nascono pochi»; posizione, questa, poi riscoperta quando la Destra non brillò alla elezioni e quando cioè la Santanché, con una meravigliosa disinvoltura sconosciuta a noi cretini, tornò a Canossa e divenne sottosegretario in quota Berlusconi.

E perché? Perché non è cretina, noi invece sì. Noi ci consoliamo con poco, elogiando virtù da imbecilli – da cretini – e riconoscendoci in qualche nostra vecchia frase, o perlomeno – a differenza sua – nelle vecchie fotografie.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...