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[araas] ricordi di gioventù


araas

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Ho pensato a lungo se scrivere o non scrivere il mio coming out fatto in adolescenza qui, dato che mi sembra di capire che non è una sezione non visibile a chi non è iscritto... però poi mi sono detta, ma sì, semplicemente non scriverò cose troppo personali.

 

Dunque, era il 2004 o 2005 se non sbaglio. Era un freddo dicembre, ed era veramente un periodo pessimo, perché avevo appena chiuso del tutto un rapporto di amicizia molto forte durato 5 anni. Ero quindi particolarmente giù di morale, senza contare che avevo 17 anni e l'unica "fidanzata" che avevo avuto (che chiameremo A.) era stata via cellulare per due settimane e non l'avevo mai vista, quindi mi sentivo anche molto sola.

La prima volta che avevo provato attrazione per una ragazza ero alle scuole medie e non capivo. Quindi per un po' di tempo avevo fatto finta di nulla, finché non me la sono ritrovata in classe anche alle superiori, e quindi la confusione fu tanta. Alla fine la completa e totale accettazione del fatto che "non prendo il pesce" (dovevo assolutamente usare la citazione colta by Quistis XD è troppo bella) l'avevo avuto verso i 15 anni, quindi relativamente da poco quando è avvenuto il mio co.

Insomma, in quel periodo passavo molto tempo da sola, e quindi mi ero messa a fare ricerche e a interessarmi di esoterismo, fondamentalmente di paganesimo e wicca (attualmente non seguo più nulla di tutto ciò). Così una sera, mentre ero in bagno e mi cambiavo e mia madre non ne voleva sapere di uscire, ha intravisto un pentacolo al collo.

Solo in seguito sono venuta a sapere che ciò ha scatenato un sacco di ricerche e sgrufolamenti nelle mie cose private. Mia madre pensava che avessi a che fare con qualche setta satanica o chissà che (c'è da dire che ai tempi ero in Campania e che vesto totalmente di nero da dieci anni, quindi già le puzzava questa cosa), dunque si prese il disturbo di andare simpaticamente a leggere le mie cose private, i miei messaggi, le mie email.

Sfortuna volle che trovò un messaggio lasciato sul mio blog da A. (peraltro anche abbastanza infrattato, non so manco come abbia fatto, evidentemente li aveva letti TUTTI o.o) in cui mi scriveva qualcosa tipo che avrebbe voluto baciarmi e che mi aveva amato molto e le dispiaceva com'era andata a finire (non ricordo bene, sono passati comunque un po' di anni).

Quindi il mio co è stato del tutto non ponderato, mia madre mi ha sputato in faccia la frase "ti piacciono le donne?!" e io ricordo che avevo la faccia sul tavolo girata dall'altra parte e risposi di sì, al che lei mi fece "e da quando questa novità?!". Io le dissi che era da sempre, e... del seguito preferisco non parlarne pubblicamente. Dico solo che dopo una bella scorpacciata di insulti e offese, mi hanno mandato da una psicologa, che purtroppo per i miei genitori ha dato sempre totalmente ragione a me, mentre loro volevano, non so, che mi "eterosessualizzasse"? Non l'ho mai saputo, tuttora fanno finta di niente.

Le cose sono molto cambiate, vivo a 300 km da loro da 3 anni e passa, vivo con la mia ragazza e loro lo sanno, non riescono a usare l'espressione "la tua ragazza" e fanno finta di non ricordare nulla.

Se mi chiedessero com'è la situazione ora non saprei che rispondere, non li vedo da mesi e va bene così. Non so come la pensino e nemmeno mi interessa più di tanto, anche se diventassero improvvisamente degli attivisti agedo il passato non si cancella.

 

Ho parlato anche troppo, la rottura di palle sarebbe se venisse a leggere proprio un mio familiare, dato che non so se e quanto abbiano perso l'abitudine di frugare nelle mie cose XD quindi la pianto qui, con la richiesta off topic di dirmi se c'è un modo per non far indicizzare il tutto su Google, se qualcuno di voi lo sa.

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Mi spiace per i tuoi, un figlio non vorebbe mai sentire certe cose dai genitori :( però immagino che tu sia una ragazza forte e questo sicuramente ti aiuterà sempre ;)

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la devi smettere di prendere le mie citazioni hahahah :lol: hanno il diritto d'autore eh!! :P

 

che bello leggere le tue (dis)avventure araas! per quanto riguarda i tuoi genitori purtroppo non si può cambiare la mentalità...certa gente è davvero ottusa! per fortuna ora sei a roma, spero che tu riesca a trovare presto lavoro e che possa essere indipendente da loro!!

magari all'inizio avranno pensato che essere lesbica significava essere una satanista e vestirsi di nero :sisi:

comunque assurdo il fatto che ti ha frugato ovunque....questo controllo....

per fortuna che hai incontrato una psicologa che non pensava che l'omosessualità sia una malattia o aveva una mentalità bigotta ;)

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Ahah, alla fine adesso non li vedo mai quindi da questo punto di vista sto bene, allora avevo svariati casini per la testa (ma si sa, a 17 anni tutti ce li hanno... avrò molto da raccontare quando sarò ricca e famosa e MTV mi intervisterà su "When I was 17" u.u XD)

No ma il bello è che io sono sempre stata quel tipo di persona che non farebbe male a una mosca... e loro pensavano che ero in qualche setta in cui violentavo donne evidentemente xD io sono una brava persona, ecco. Le ragazze con cui sono stata erano consenzienti, lo giuro!

 

Quistis, non te l'avevo mai raccontato?

 

ps. Dogville, vivissimi complimenti per la firma ;)

 

 

Ah, adesso aggiungo il CO con mio fratello, quello è stato meraviglioso!

 

Ecco, non si può modificare, lo scrivo qui.

 

E' successo qualche mese prima del CO coi miei genitori. Quindi io avevo 16/17 anni, mio fratello 11/12.

Insomma, io e lui suonavamo insieme già allora (abbiamo suonato insieme fino a un anno e mezzo fa), solo che ai tempi era una cosa "casereccia", ricordo che ci sistemavamo in cameretta con amplificatori e batteria elettronica settata sulla sua pedaliera xD e suonavamo. A un certo punto avevamo iniziato a parlare di trovare un vero batterista per mettere su un vero gruppo.

Ai tempi avevo una mega-colossale-esagerata cotta per una ragazza che suonava la batteria, R.

Insomma, una sera eravamo a letto (condividevamo la stanza) e ne stavamo parlando, al che io gli dissi "c'è una mia amica, quella R. di cui ti ho parlato, che suona la batteria... potremmo chiederle se le interessa."

Fantastica la risposta di mio fratello: "Marò, ja, piantala co sta commedia, si vede lontano un miglio che non è una tua amica ma la tua fidanzata."

Immaginate la mia faccia: mio fratello, un bambino di 11 anni, e io, che non ero dichiarata praticamente con nessuno. E mio fratello, ripeto, un bambino di undici anni, si era accorto da secoli che io avevo una megacotta per R.! Credo di aver balbettato scioccatissima che non stavamo insieme ma che effettivamente R. mi piaceva.

Divertente quando secoli dopo i miei genitori mi dissero che mio fratello non avrebbe mai dovuto scoprirlo sennò l'avrei deviato XD

 

Attualmente mio fratello ha 18 anni, io 23, anche se lui è di parecchio più alto di me.

Continua a suonare anche senza di me (e io continuo a suonare anche senza di lui... capita) e adesso sta anche in un gruppo abbastanza conosciuto. Direi che decisamente non è cresciuto deviato XD Spero solo che in futuro non sia la permanenza in quel paese di cacca a deviarlo veramente!

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  • 2 months later...

Copiando l'idea di Quistis, anche io vi scrivo il mio CO con la ginecologa XD

 

Gine: "Usa contraccettivi?"

Araas: "No."

Gine: "Di nessun tipo?"

Araas: "No..."

Gine: "Deve usarli, è importante usare contraccettivi!"

Araas: "Sto con una donna..."

Gine: "Ah, ok! L'importante è che anche la tua ragazza faccia regolari controlli."

 

W le ginecologhe che non si scandalizzano! Ha quasi tirato un sospiro di sollievo XD

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posso fare un'ipotesi? secondo me ne sentono talmente tante....tipo una che gli si presenta a 12 anni incinta, oppure ragazzine (o donne perchè ci stanno) che gli si presentato con malattie veneree perchè non si proteggono..che sentire che una è omosessuale e che quindi ha meno probabilità di contrarre infezioni (sempre nelle norme igieniche previste) e che non ha bisogno di contraccettivi è un sollievo.

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