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Esperienza difficile con ragazzo gay sieropositivo


Herri

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Onestamente? Si.

 

Herri il fatto che tu continui a ripetere che sia HIV+ dimostra come per te sia una cosa fondamentale.

 

Beh non è affatto così perchè a me piaceva prima di sapere che fosse hiv+.

Poi non capisco perchè qui dentro tutti cerchiate di minimizzare la sieropositività...capisco che oggi giorno un sieropositivo ha alte aspettative di vita ed è praticamente divenuta una 'malattia' cronica ma ti assicuro che trovarsi di fronte una persona sieropositiva nuda e dover farci sesso non è che sia una totale passeggiata di tranquillità...ansie di rottura di preservativi, ansie per brufoli sanguinanti... ecc... quindi non datemi a bere che sia una cosa così normale....

 

Cmq credo che l'unico errore che io ho commesso in tutta questa vicenda, in questo posso dare ragione a qualcuno di voi, è quella di aver pensato che un sieropositivo (non avendone conosciuti direttamente mai prima) fosse una persona che si sentisse più fragile, vulnerabile, che vivesse questo suo stato con rimorso, con fatica.... e che quindi il fatto di aver trovato me (che mi ha confessato che gli piacevo) che aveva accettato questa sua condizione fosse una cosa per lui molto bella e abbastanza rara da trovarsi e quindi non vi avrebbe certo rinunciato.... ma non è che io pensavo questo come a dire, ecco così in questo modo resta legato a me, ho una garanzia in più... a me piace veramente... non mi fregava più niente ultimamente del suo stato....ultimamente non se ne parlava più quasi affatto....

quindi la debolezza interiore e inconscia che posso aver commesso è quella di aver pensato: 'bene a me lui piace un casino, io gli piaccio, sono disposto a vivere con lui e tutto ciò che lo riguarda... staremo bene insieme e probabilmente non ci rinuncerà' .... l'unica mia debolezza è stato questo senso di sicurezza che ho avuto nel considerare queste cose....

invece mi sono reso conto che alcune persone vivono questa condizione come se non avessero niente, appunto addirittura con un atteggiamento di sfida e di aggressività nei confronti della vita, sono sfrontati, sfacciati..

ma appunto alla fine ho già specificato che non pretendevo che si innamorasse di me... è una cosa che riguarda lui... ma pretendevo avere più rispetto per me e che mi parlasse chiaro.... e che se lui sapeva di voler sentirsi libero e di non reggere una relazione, di non accettare la storia e convincermi che ci avrebbe messo tutto se stesso per questa cosa e di voler fare tutto bene... in questo modo mi ha illuso e ha sbagliato fortemente.

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Beh non risponde più nessuno perchè la verità è quella che ho detto io.... che sta persona è una merda e basta.... la sieropositivià invece che portarlo a una revisione della propria vita e della propria condotta sessuale sbagliata che lo ha portato a contrarre il virus ( questo è chiaramente il caso di libertino sessuale che ha contratto l'hiv per la promiscuità sessuale - me la confessato lui che ha fatto sesso varie volte non protetto con partner occasionali) lo ha portato invece a un atteggiamento di completa indifferenza...cioè lui fa tutto quello che faceva prima e più di prima.... non vi ho detto che alcuni giorni prima della rottura mi chiama al telefono e preoccupato mi dice che aveva preso le piattole e non capiva come aveva fatto.. lo so io come ha fatto...ha scopato con un altra persona... come ripeto è la sua natura.... gli piace scopare (come mi ha detto chiaramente un amico proprio in questi giorni che mi ha anche confessato che nel passato, quando uscivano insieme spesso, lui aveva relazioni con altri ragazzi ma che dopo poco si sentiva oppresso in questa relazione e quindi tradiva)...

ora non capisco perchè di fronte a questa situazione il soggetto non abbia avuto la sincerità di avvertirmi di questa sua esigenza di libertà e incapacità di stare a lungo con una persona.... è questo che io condanno duramente di questa persona..... oltre che è assolutamente deprecabile che un sieropositivo se ne fotta del tutto della propria condizione e si ubriachi costantemente con gli amici quando si esce e fuma come un turco.... beh direte ma lui è libero di fare quello che vuole... si ma nel momento che ha messo in mezzo me con tutte queste premesse ha commesso un grosso errore che va assolutamente denunciato.

e con questo saluto tutti perchè tanto ho visto che nessun più risponde... saluti e baci

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Nessuno più risponde perché mi pare le risposte ti siano state date. E più che ripetere la situazione tu non hai aggiunto particolari nuovi elementi da commentare.

Hai tutto il diritto di avercela perché lui ti ha promesso e illuso di cose che non poteva darti: una relazione monogama. E su questo ti dò pienamente ragione.

Ma tu continui a tirar fuori sta storia dell'HIV che c'entra come i cavoli a merenda sul comportamento che ha avuto nei tuoi confronti. Sembra quasi che proprio perché positivo avrebbe dovuto esserti grato che volevi una relazione con lui.

 

In ogni caso hai avuto una brutta esperienza. Ma credo ora l'importante è metterci una pietra sopra e andare avanti.

E lui si, si è comportato una merda, ma non perché ti ha trattato così nonostante tu lo avessi "accettato" (che brutta parola) nella sua positività. Ma semplicemente perché ti ha illuso di cose che non poteva darti.

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Il "test ebreo" funziona perché non si riferiva

al fatto di aver fatto sesso insieme,

ma proprio al senso di gratitutide

che dovrebbe ispirare a un positivo

il fatto di essere amato da uno sano

e alla "faccia tosta" di certi positivi

che non "mettono la testa a posto".

 

In questo contesto, sì, concordo con la tua idea. {ma per il sesso no}

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Io non ho ancora capito perché l'uno doveva PER FORZA amare l'altro.

E' una classica cotta bimestrale che arriva e finisce puntale come le bollette..

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Io non ho ancora capito perché l'uno doveva PER FORZA amare l'altro.

E' una classica cotta bimestrale che arriva e finisce puntale come le bollette..

 

Beh io non ho assolutamente detto che il tipo doveva innamorarsi di me... lo so chi ha il virus hiv è una persona come tutte le altre ovviamente e si innamora di chi vuole.... ma volevo far capire solo che per un negativo, che non ha mai avuto esperienze dirette con questo tipo di problema, non è assolutamente facile affrontare questa situazione una volte che il partner confida questa cosa...perchè non avendo esperienza diretta nascono ansie, paure, problemi..... e quindi se alla fine decide di intraprendere lo stesso una relazione lo fa perchè veramente ci tiene all'altra persona.. e io ho accettato di intraprendere questa relazione perchè ho visto che dall'altra parte c'era una volontà di impegnarsi in questo senso... pensate che lui viene seguito da una psicologa nel centro dove viene curato e mi aveva dato il nr di una psicologa che affronta questo tipo di problemi per avere anche io un supporto psicologico... poi io non sono mai andato ma sono tante cose che mi avevano fatto capire che lui voleva intraprendere un cammino serio con me....e io mi ci sono impegnato con tutto me stesso.... ma non sono riuscito a rendermi conto della sua vera natura che è venuta fuori piano piano... man mano che la storia continuava..che si sentiva oppresso.... che probabilmente preferiva tornare alla sua libertà ma che non avendo il coraggio di troncare ha deciso di usare evasioni....che sicuramente sarebbero continuate e aumentate se non fossi stato io a chiudere la cosa in modo brusco.... ma questo ovviamente è una dinamica che potrebbe riguardare qualsiasi persona, indipendentemente dal suo stato sierologico.... solo che l'errore di valutazione che ho commesso io, ripeto, è quello di aver pensato, stupidamente, che un sieropositivo fosse un soggetto più vulnerabile, sensibile e che quindi avrebbe avuto un grande piacere ad avere il mio amore (ma non perchè doveva darmelo perchè io, il 'sano' lo accettavo, ma perchè cmq partivo dal fatto che io a lui piacevo davvero come mi aveva detto)....

ma ho fatto dei grossi errori di valutazione, sono stato molto superficiale nel credere al cambiamento di questa persona... e mi sono ritrovato messo sotto dalla sua indifferenza e freddezza..... e la cosa brutta è la grande sofferenza che sto vivendo sapendo di dover cancellare gli ultimi 3/4 mesi e la sua immagine dalla mia vita, che questi giorni mi appare costantemente davanti agli occhi con tutte le immagini di vita che ci ha visti insieme.... sono molto depresso :-(

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Cmq credo che l'unico errore che io ho commesso in tutta questa vicenda, in questo posso dare ragione a qualcuno di voi, è quella di aver pensato che un sieropositivo (non avendone conosciuti direttamente mai prima) fosse una persona che si sentisse più fragile, vulnerabile, che vivesse questo suo stato con rimorso, con fatica.... e che quindi il fatto di aver trovato me (che mi ha confessato che gli piacevo) che aveva accettato questa sua condizione fosse una cosa per lui molto bella e abbastanza rara da trovarsi e quindi non vi avrebbe certo rinunciato....

Secondo me invece, hai strumentalizzato il fatto che lui è sieropositivo

 

ora non capisco perchè di fronte a questa situazione il soggetto non abbia avuto la sincerità di avvertirmi di questa sua esigenza di libertà e incapacità di stare a lungo con una persona....

finalmente l'hai capito.

 

lo so chi ha il virus hiv è una persona come tutte le altre ovviamente e si innamora di chi vuole....

:o

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Bè...ma perchè bisogna fissarsi sul lato medico della sieropositività?! :-O

Cioè in questo caso il problema, per come la vedo io, è di non aver detto della sieropositività, come di non aver detto del viaggio, come di non aver detto ciò che realmente voleva, etc... Insomma di aver agito senza prendere in considerazione l'altra persona (ergo le sue aspettative, le sue necessità, i suoi sentimenti), solo per farsela (ovviamente da com'è raccontata la cosa, può anche essersi stancato). Il sottolineare la sieropositività penso sia semplicemente dovuto al fatto che Herri sia dovuto andare contro a dei suoi preconcetti (cosa che comunque non fa male, eh)...

 

Verò è, però, che se già sapevi quello che si diceva di lui, lo vedevi nei locali (e immagino non giocasse a briscola quando lo vedevi), esagera sempre nel bere, etc.... te la sei andata un po' a cercare... cioè non sei un teenager!

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:o

 

 

Si va bè non capisco perchè io debba per forza passare per un retrogado, con tutte queste 'battutine' 'doppi sensi' come a dire ma questo è proprio indietro.... come se qui dentro le persone siano ormai talmente abituate ad avere a che fare con sieropositivi che reputano una relazione sierodiscordante come una cosa completamente ordinaria... beh per me non lo era e credo che anche per molti sia così....

 

Bè...ma perchè bisogna fissarsi sul lato medico della sieropositività?! :-O

Cioè in questo caso il problema, per come la vedo io, è di non aver detto della sieropositività, come di non aver detto del viaggio, come di non aver detto ciò che realmente voleva, etc... Insomma di aver agito senza prendere in considerazione l'altra persona (ergo le sue aspettative, le sue necessità, i suoi sentimenti), solo per farsela (ovviamente da com'è raccontata la cosa, può anche essersi stancato). Il sottolineare la sieropositività penso sia semplicemente dovuto al fatto che Herri sia dovuto andare contro a dei suoi preconcetti (cosa che comunque non fa male, eh)...

 

Verò è, però, che se già sapevi quello che si diceva di lui, lo vedevi nei locali (e immagino non giocasse a briscola quando lo vedevi), esagera sempre nel bere, etc.... te la sei andata un po' a cercare... cioè non sei un teenager!

Beh io non è che mi fisso sul lato medico della sieropositività... ribadisco che per me è stato una problematica nuova... in 37 anni non mi è capitato mai di avere a che fare con una persona che mi ha confessato la sua sieropositività e di dover intraprenderci una storia... poi sarò out o 'indietro' ma a me pare che qui si consideri la cosa con un pò troppa leggerezza....

a sentire voi sembra quasi che oggigiorno si possa pure rischiare di contrarre l'hiv tanto poi ci sono le medicine che ti fanno vivere fino alla vecchiaia....

quindi ho imparato bene la lezione: ora so che la sieropositivià è una 'infezione' cronica, che permette al soggetto che l'ha contratta di vivere fino a 100 anni anche se è costretto ad assumere le pastiglie per tutta la vita (è una cosa così normale??) e rischiare di incorrere in effetti collaterali non completamente conosciuti a lungo termine tra cui anche la lipodistrofia.... che cmq se hai una relazione con un hiv+ dovrai sempre stare attento ad avere rapporti protetti se non vuoi rischiare al 100% e che poi questo 100% così non è perchè il condom non dà una tale sicurezza...

cmq va bè tutto tranquillo e normale... poi per la lipodistrofia c'è la chirurgia estetica che mette tutto a posto.... evviva!!

 

Quindi una persona che non ha contratto il virus ma che accetta, per amore, di avere una storia con una persona 'positiva' è una cosa del tutto normale.... non è per caso che lo fa perchè ci tiene davvero a questa persona? e non è che dico questo perchè voglio strumentalizzare la sieropositiva in tutta questa vicenda ma far capire che chi compie questa scelta lo fa perchè ci crede davvero, ed è di per sè, nel suo piccolo una prova di amore... e nel mio caso, oltre a questo, c'è stata la stupidità di aver creduto alle parole di questo ragazzo che mi aveva detto chiaramente che voleva avere una storia seria con me, che lo facevo stare bene e non in ansia come altri lo avevano fatto sentire per via della sua 'patologia' , e che ci avrebbe messo tutto se stesso.... va bè tanto ormai ho detto sempre le stesse cose quindi la chiudo qui.. posto un articolo che fa capire che chi ha contratto il virus dell'hiv non è che abbia preso l'influenza stagionale... quindi non convincetemi che, nonostante le cose siano radicalmente cambiate rispetto agli anni 80-90 è una passeggiata di salute... saluti

La trasformazione della malattia HIV/AIDS in patologia potenzialmente cronica ha notevolmente

migliorato la qualità di vita delle persone malate con la possibilità, spesso, di condurre una vita

sociale e lavorativa pressoché normale. Negli ultimi anni, infatti, il miglioramento delle conoscenze

sulla patogenesi dell’infezione e l’introduzione di associazioni di farmaci antiretrovirali hanno

profondamente modificato il trattamento dell’AIDS e il decorso dell’infezione da HIV.

Le nuove terapie presentano però anche alcuni inconvenienti: i farmaci devono essere assunti

regolarmente, ogni giorno, senza saltare nessuna somministrazione perché la loro efficacia possa

essere duratura; un’assunzione irregolare, infatti, può comprometterne l’efficacia e favorire

l’insorgenza di resistenze (Omrani e Pillay, 2000; Little e Holte, 2002). Questo è senza dubbio un

primo inconveniente sottolineato frequentemente anche dai pazienti stessi che si sentono legati o

dipendenti dal farmaco da cui è difficile separarsi (Persson e Newman, 2006).

A fianco degli indiscutibili effetti benefici è necessario rimarcare che l’HAART comporta anche

importanti effetti collaterali. Il suo utilizzo “cronico”, o comunque prolungato, porta ad un parallelo

aumento degli effetti tossici ad essa associati (Carpenter e Cooper, 2000; Shafer, 2002). Tra gli

effetti indesiderati a breve termine possiamo ritrovare diarrea, nausea, vomito, neuropatie, danni al

fegato, gonfiori, aerofagia. A partire dal 1998 ci si è accorti inoltre dell’emergere di complicanze a

lungo termine, quali disturbi della sessualità (una diminuzione del desiderio e/o disturbi fisici,

diminuzione della secrezione nelle donne, difficoltà di erezione o di eiaculazione negli uomini, ecc.)

e lipodistrofia. Si tratta, in quest’ultimo caso, di un aumento o di una perdita di grasso in diversi

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parti del corpo (ad esempio un aumento del ventre o del seno; dimagrimento o lipoatrofia del viso,

delle braccia, delle gambe, dei glutei) e disturbi metabolici.

Tra tutte le complicanze, è la lipodistrofia che va assumendo sempre più rilievo. Essa è forse la

reazione avversa più importante sia per la sua elevata incidenza (HIV Lipodystrophy Case

Definition Study Group, 2003; Carr e Law, 2003), sia per le complicanze cliniche e psicologiche

che determina nella popolazione HIV. Con sempre più frequenza si osservano infatti alterazioni del

metabolismo lipidico accompagnate o meno da un’alterata distribuzione dei grassi (Carr et al.,

1998) che causano inaccettabili difetti estetici e che condizionano in modo rilevante la corretta

strategia terapeutica da utilizzare. La lipodistrofia sta infatti assumendo sempre più importanza e

centralità rispetto all’aderenza dei pazienti alle terapie e alla loro qualità di vita, poiché determina

notevoli conseguenze psicologiche e sociali sulla vita delle persone affette da HIV (Guaraldi, 2001;

Guaraldi, 2002; Blanch et al., 2002; Fernandes et al., 2007; Secchiaroli, Mancini, De Paola, 2009).

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Riassunto della vicenda: volevo scoparti uno giovane. L'hai fatto, hai scoperto che aveva l'aids e ti senti un buon samaritano. Che altro c'è da dire sulla tua storia? Che hai sbagliato? Sì, che ha sbagliato pure il ragazzo? Sì, pure quello. Non vedo il problema, anzi, trovo decisamente fastidioso questo tuo rimarcare la tua posizione di benevolenza. Oddio, oddio è malato, ma io l'ho amato. E' come dire che aiuti un depresso per ricattarlo moralmente. Accetta la realtà, tu hai fatto lo stronzo, incosciamente e pure lui. E' semplice, non ci vuole un filosofo. Io sono di quest'idea, tutti hanno i problemi - i miei sono più importanti, visto che sono egocentrico XD-, però non bisogna considerarli dal punto di vista pratico sentimentale. Solo dal punto di vista pratico. I sentimenti ci permettono di affrontare i problemi sul lato pratico, non sono il motivo per cui c'è un lato sentimentale

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Riassunto della vicenda: volevo scoparti uno giovane. L'hai fatto, hai scoperto che aveva l'aids e ti senti un buon samaritano. Che altro c'è da dire sulla tua storia? Che hai sbagliato? Sì, che ha sbagliato pure il ragazzo? Sì, pure quello. Non vedo il problema, anzi, trovo decisamente fastidioso questo tuo rimarcare la tua posizione di benevolenza. Oddio, oddio è malato, ma io l'ho amato. E' come dire che aiuti un depresso per ricattarlo moralmente. Accetta la realtà, tu hai fatto lo stronzo, incosciamente e pure lui. E' semplice, non ci vuole un filosofo. Io sono di quest'idea, tutti hanno i problemi - i miei sono più importanti, visto che sono egocentrico XD-, però non bisogna considerarli dal punto di vista pratico sentimentale. Solo dal punto di vista pratico. I sentimenti ci permettono di affrontare i problemi sul lato pratico, non sono il motivo per cui c'è un lato sentimentale

 

Io non volevo scoparmi un giovane..... eppoi sto fatto del giovane-vecchio ma che pensate che io sia un vecchio bavoso e affamato in cerca disperata di fanciullini da sfondare? (poi lui ne ha 27 e non 18) e io ho 37 anni, non 57....e fisicamente sto messo meglio di lui.... dato che io faccio pure sport e lui niente...

No guarda io non ho fatto assolutamente lo stronzo.... lo stronzo in questa vicenda è solo lui.... io posso avere commesso degli errori ma non certo tali da rendermi uno stronzo... ma non perchè voglio togliermi qualsiasi responsabilità ma perchè credo che il mio sentimento mi avrebbe permesso di superare ogni difficoltà.... io sono un tipo che crede nel dialogo, nel risolvere i problemi, se ho un idea ma qualcuno mi convince che è sbagliata posso cambiare le mie prospettive, non sono così drastico... invece è lui che illude la gente, facendola sentire importante e che è disposto ad avere una storia seria quando invece dentro di sè sa che non riesce a reggere un rapporto di fedeltà, nemmeno nel breve periodo.

Io sono e mi sento con la coscienza completamente a posto.... tutto quello che potevo fare l'ho fatto.... non si è innamorato di me ok e devo accettarlo e non PRETENDEVO che restasse con me perchè io avevo accettato la sua situazione (come gli ho anche varie volte ribadito, cioè che non doveva sentirsi legato a me perchè io lo accettavo) ma che avesse almeno la decenza di dirmi che non se la sentiva più e non trovare sotterfugi, dire bugie per farmi fesso e cornuto.. per portare avanti cosa? un rapporto ipocrita? ha avuto paura di perdermi, ma non per amore ma per sostegno, boh? ... cmq non me lo meritavo.. tutto qui.

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Allora perche` lo ripeti in ogni post? Sembra un ritornello, un disco rotto. Nessuno illude nessuno se non lo fa di proposito. Lui non aveva intenti maliziosi. Se dovessimo premettere ad ogni frequentazione che per me non conti un cazzo, non ci sarebbero le relazioni. Linteresse o nasce col tempo, o non nasce. In ogni caso ci deve essere uno sforzo iniziale costruito per andare avanti in un rapporto.

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Se dovessimo premettere ad ogni frequentazione che per me non conti un cazzo, non ci sarebbero le relazioni.

 

Ah si? tu di solito inizi una relazione pensando dentro te stesso che dell'altro non ti fotte un cazzo? bellissimo ahahah

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Sono onesto con me stesso. Prima c`e` un interesse palesemente sessuale, poi la conoscenza. Amenoche, ovviamente il tutto non parta da una amicizia. Allora dal rapporto amicale nasce un intesa sessuale maturata con il sentimento. Ma non e` il tuo caso, visto che sostanzialmente il primo incontro ci hai fatto quasi sesso in una dark. Quindi, se realmente ti fosse importato di lui, avresti accettato la tua pulsione sessuale e l avresti faticosamente messa in secondo piano. In ogni caso e` evidente che all inizio non ti importava niente di lui, che in seguito tu ti sia prefissato il ruolo di salvatore e che non contraccambiato ti sia incazzato =. :) questa e solo la mia opinione

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Sono onesto con me stesso. Prima c`e` un interesse palesemente sessuale, poi la conoscenza. Amenoche, ovviamente il tutto non parta da una amicizia. Allora dal rapporto amicale nasce un intesa sessuale maturata con il sentimento. Ma non e` il tuo caso, visto che sostanzialmente il primo incontro ci hai fatto quasi sesso in una dark. Quindi, se realmente ti fosse importato di lui, avresti accettato la tua pulsione sessuale e l avresti faticosamente messa in secondo piano. In ogni caso e` evidente che all inizio non ti importava niente di lui, che in seguito tu ti sia prefissato il ruolo di salvatore e che non contraccambiato ti sia incazzato =. :) questa e solo la mia opinione

 

Ovvio che inizialmente c'era solo un interesse puramente fisico...

infatti io mi riferivo all'inizio di una storia.... quando si sono chiarite le cose sul da farsi....

Poi sono stufo di questa storia del salvatore.... io non faccio opere pie o elemosine... io ho accettato di stare con questo ragazzo perchè a me piaceva... punto e basta...

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Io e il tipo abbiamo riparlato al telefono... è tornato dalla vacanza... ha detto che là ha combinato poco....ahahaha perchè cmq io gli avevo lasciato tanti pensieri negativi per le tante cose brutte che gli avevo detto (certamente di 'puttane' gliene ho dette a centinaia) e quindi le poche cose che ha fatto le ha fatte per sfogarsi di questo mio atteggiamento.... e che cmq poi alla fine gran canaria era brutta e fa schifo e il sesso è compulsivo e quindi a lui lo ha schifato e quindi ha preferito solo fare lunghe giornate di mare... e io devo credergli? poi cmq ha ammesso di avere fatto 'qualcosa' quindi.... ahahahah

poi ci siamo detti di rivederci per chiarire.... sarà domani... vado a finire nella tana del lupo?

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non so chi sta messo peggio tra voi due... :sisi:

Che gentile! :-)

So che può sembrare tutta una pazzia ed in effetti lo è...ma quando c'è di mezzo l'attrazione, la passione la razionalità va a farsi friggere..e probabilmente dovrò sbatterci il muso duramente ma evidentemente è così che deve andare.. d'altronde l'alternativa è di non vederlo più e in e non sapere cosa avrà da dirmi e se sarà in grado di ammettere le proprie responsabilità.. Sto periodo sto troppo male e quindi mi sto forse aggrappando disperatamente a delle illusioni di vedere questa persona pentita e dispiaciuta per la situazione ma è più forte di me... mi sento lacerare il cuore dentro altrimenti... anche se so che sicuramente dopo sarà ancora peggiore.

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Herri, questo sentimento che provi che ti porta ad essere molto irrazionale è un sentimento che penso molti abbiano provato nella vita almeno una volta o che proveranno.

Se rileggi in questa ottica, molti degli interventi, da attacchi personali nei tuoi confronti, credo invece assumano un volerti fa vedere come appare la situazione ad esterni, che non sono emotivamente coinvolti nella storia. Alle volte bisogna essere un po' brutali e dire le cose senza mezze misure, proprio perché la persona coinvolta troppo emotivamente percepisce le cose in maniera molto diversa.

 

Vedilo anche come un modo di darti una scossa per levarti da questa situazione che per te non è sicuramente piacevole e che ti fa stare male.

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Passione, attrazione, pazzia, peccato che manchi l'amore che tanto dicevi di volere. Prendilo come un consiglio abbastanza violento e non come offesa, ma qua di pazzie d'amore o casi di irrazionalità nom vedo nulla. Dopo quelli che sai bisognna essere proprio stupidu per fare quelli cge fai tu 0_o''

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  • 1 month later...
  • 5 months later...

Concludo questo post perchè questa storia mi ha rovinato l'esistenza... forse mi ha fatto capire delle cose di me che non vanno.. il fatto di aver voluto insistere con una persona che non mi amava... che non mi ha mai amato.... forse il fatto di aver avuto dopo anni di singletudine la possibilità di avere una storia mi ha portato a buttarmi in questa storia con tutto me stesso, convincendomi che sarebbe potuta andare... e forse la situazione di solitudine che stavo vivendo... dato che mi sono trasferito in una città da qualche anno per motivi di lavoro ma non ho mai trovato una stabilità sociale, dei punti di riferimento sicuri e quindi mi sono sentito sempre piuttosto solo...

quindi dopo la questione della vacanza ci siamo rimessi insieme, ma la situazione a fine novembre è precipitata nuovamente.... sentivo sempre piu un suo allontanamento.... tanto che l'ho messo alla prova, contattandolo in un sito di incontri con un profilo appositamente da me creato... lui ha abboccato subito... ho deciso che avrei organizzato l'incontro con lui e di presentarmi io... ho convinto un amico a chiamarlo facendogli credere che era lui a cercarlo... dopo vari giorni si è deciso di organizzare l'incontro... beh è stato terribile... sono rimasto in attesa dieci minuti nel parcheggio e alla fine è arrivato... credendo di trovarsi una persona nuova da conoscere.... ha trovato me e ci è rimasto di merda... invece che abbassare la testa, scusarsi o trovare giustificazioni, ha iniziato a inveire, ad accusarmi, che non mi ama, che non mi vede come il compagno della sua vita, che la storia era finita....

sono andato via distrutto, d'altronde era quello che avevo cercato... umiliarlo e finirla li... ma i giorni seguenti non ho resistito al dolore... dopo una decina di giorni in cui mi sono sforzato di non comunicare piu con lui... ho iniziato di nuovo a mandargli messaggi... e lui sempre freddo... poi non so cosa sia successo, piano piano è diventato sempre piu disponibile, mi ha proposto di vederci per parlare... stupidamente sono andato all'incontro ma ho trovato una persona fredda, disponibile ma mi trattava come fossi un amico... e per me era dolorosissimo... mi parlava al singolare, dei suoi progetti futuri... non c'era piu un noi... siamo andati in un locale dove c'era una serata friendly e ad un certo punto arriva un ragazzo con cui, come ho scoperto poi, si era dato appuntamento per conoscersi... io capivo che c'erano sguardi particolari tra loro, erano pugnalate, mi sentivo come un estraneo.... ero andato a finire in una situazione assurda, in cui l'altro mi considerava ormai come un amico... è assurdo.... andai via dal locale disperato... ho minacciato di farla finita per messaggio, che il dolore era troppo.. lui si è preoccupato, ha chiamato un mio amico dicendogli sta cosa... si sono tutti spaventati.. anche lui il giorno dopo ha cercato di comunicare con me con la paura che avessi commesso una sciocchezza..... poi tramite il mio amico ha saputo che ero tornato dai miei...e si è tranquillizzato mandandomi un messaggio dolce in cui mi diceva che dovevo essere forte a superare il dolore... e che avrei trovato una persona adatta a me in futuro... ma non mi sono dato pace, ho continuato a mandargli messaggi a voler comunicare con lui... non so cosa sia successo ma piano piano lui è sembrato voler cambiare di nuovo posizione, e alla fine mi ha detto che era confuso, che non sapeva cosa doveva fare con me, e alla fine mi ha chiesto se volevamo riprovare....

io ovviamente ero contentissimo ma allo stesso tempo sentivo tutte quelle sue parole dei giorni passati, quel suo fermo atteggiamento in cui mi aveva ribadito che non mi amava, che non mi vedeva come il compagno della sua vita... e uno dei suoi ultimi messaggi in cui mi diceva di essere forte e che trovare il proprio ragazzo non è cosa facile e che a lui ora non importava perchè poteva incontrare altre persone speciali come me nel futuro.... e di farmi forza... tutte questa parole stridevano con la sua decisione di dirmi che voleva riprovare...

ma io irrazionalmente mi ero sentito fuori dalla mia disperazione atroce... e abbiamo deciso di riprovare... e lui che diceva che avremmo risolto tutto, ma io avevo commesso nuovamente dei grandi errori... perchè come era successo dopo il fatto della vacanza io per sfogo, per disperazione, o per 'vendetta' avevo parlato del suo stato con alcuni amici, confidandomi della grande sofferenza che avevo fatto per accettare questa situazione e invece lui che mi trattava cosi male... io gli confessai questo ci rimase male, dicendomi che non se l'aspettava da una persona che diceva di amarlo... ma io lo avevo odiato, detestato, e ho sentito la necessità di confidarmi con alcune persone, che conoscevano anche lui.... lui alla fine mi ha perdonato e abbiamo iniziato di nuovo... era molto piu affettuoso di prima, amorevole...per me era un sogno vederlo cosi nei miei confronti... ha voluto che andassi con lui alla visita periodica per ilcontrollo delle analisi a malattie infettive... siamo entrati, ero emozionatissimo..la dottoressa pero ha detto che le cose non andavano benissimo e c'era un aumento di viremia... ci sono rimasto un po male, la dott.ssa ha detto che era dovuto al fatto che non seguiva correttamente la terapia... infatti avevo notato nel corso dei mesi che a volte aveva dimenticato l'assunzione....o presa ad orari differenti... chiesi anche alla dottoressa che comportamento dovevo avere dal punto di vista sessuale e mi disse di usare sempre il condom anche per il sex orale...

il giorno seguente, lui mi mando dei messaggi dicendo di essere preoccupato di questo aumento di viremia, che io ero una delle poche persone di cui si poteva fidare di poter affidare la sua vita.... ero molto contento di tutto questo ma avevo dentro di me il rimorso di avergli fatto comunque del male confidando il suo stato ad altre persone, ma era stato solo a causa di suoi comportamento assolutamente contrari alla mia etica, e al rispetto dell'altro... questo non giustifica assolutamente quello che ho fatto... e di questo ho avuto sempre rimorso...

comunque la nostra storia è andata avanti, nel sesso c'erano sempre problemi perchè lui vedevo che era insofferente all'uso del condom...e io pretendevo di praticargli sex orale con il condom... un giorno mi mise davanti alla bocca il suo pene come a dire dai, praticami sex orale ma io rifiutai dicendo di mettere il condom..lui non lo mise e ci rimase male.... cosa dovevo fare?

intanto il rapporto andava avanti tra alti e bassi, abbiamo deciso anche di iniziare un corso di un gruppo di auto aiuto per persone sieropositive.... e di iniziarlo come coppia.... siamo andati al primo incontro e per me è stata davvero dura... c'erano per lo piu coppie sierodiscordanti, tutte eterosessuali e qualche persona singola, anche non piu giovanissima omosessuale, tra cui anche un mio amico di cui non sapevo che fosse hiv+...è stato imbarazzante anche questo... poi ognuno doveva dire la propria opinione, il motivo per cui era li... è stato molto forte per me...

i giorni seguenti ho notato pero sempre piu un allontanamento da parte sua, sempre meno affettuosità, meno attenzioni, sempre piu freddo... sessualmente un giorno mi disse che non aveva voglia, che non gli andava... ci sono rimasto male perchè noi ci vedevamo a casa mia solo nel week-end e quindi si stava in intimità solo una volta alla settimana... ed era passata una settima e non aveva voglia... mi preoccupai molto... ma lasciai perdere.... i giorni seguenti vidi sempre piu questa freddezza.... lo sentivo annoiato... un giorno non lo sentii mai e mi chiamò la sera alle 23 circa dicendomi che era stato ad incontrare un ragazzo amico sieropositivo che non vedeva da un po e di essere stato bene... gli chiesi perchè non mi aveva detto niente e rispose che aveva bisogno di suoi spazi, che non tutto potevo condividere del suo stato, che voleva che alcune cose fossero solo sue private perchè io non potevo capire tutto di lui... ci rimasi male.... mi disse inoltre che io usavo la sua sieropositivià per stumentalizzarlo e ricattarlo moralmente.... tutte scuse...

il giorno dopo saremmo dovuti andare al secondo incontro del gruppo di auto aiuto... io gli dissi che sentivo che c'era qualcosa che non andava, lo sentivo distante, lontano, non mi sentivo amato... mi rispose dicendo che in effetti c'erano dei problemi tra noi, e che era meglio non andare al gruppo quella sera ma di vederci noi due per discutere di questi problemi...

io mi rattristai molto di questo.... mi sentivo depresso... temevo che mi stava per dire che era finita.. gli dissi che non me la sentivo di fare questo iincontro tra noi e di andaer al gruppo lui di solo....

il giorno seguente abbiamo scambiato vari messsaggi in cui sentivo lui sempre molto freddo.... mi accusava del fatto che ero un debole, che non affrontavo i problemi, che andavo subito in panico e che non voleva accanto a lui una persona come me.... mi chiamò dopo un mio messaggio..era una bestia...freddissimo, spietato, mi disse che era stanco, non voleva uno come me...

ero di nuovo distrutto...mandai messaggi su messaggi... mi rispose che era stanco, che non era masochista, che voleva uscire da questo circolo vizioso.... che doveva riprendere energie... che stare da soli avrebbe fatto bene a entrambi... io non riuscivo a staccarmi... speravo in un suo ravvedimento...ma niente... aspettai alcuni giorni di silenzio... non si faceva piu sentire.... alla fine dopo una settimana mi feci sentire di nuovo io...invocando il suo perdono, chiedendo perchè succedeva tutto questo... rispose che non se la sentiva di continuare, che ci saremmo ingannati nel futuro a livello sentimentale, che non mi amava e credeva che nemmeno io lo amassi... non credevo una cosa cosi, pensavo che dopo l'inizio della storia dall'ultima crisi avesse superato la fase di incertezza, che credesse davvero in noi, per avermi coinvolto cosi tanto nelle sue cose private.... invece di fronte a queste mie domande del perchè mi avesse coinvolto cosi tanto per poi scaricarmi poco dopo non mi ha mai risposto....

un mio amico ha detto che parlato con lui e gli ha detto che non vuole avere paletti nel sesso, vuole sentirsi libero, che con me si sentiva limitato, e che non mi perdona il fatto che io ho parlato di lui con altri... ma questo già lo sapeva e io glielo avevo detto prima di iniziare di nuovo la storia, ma forse sono tutte scuse...

ho cercato in tutti i modi di contattarlo, di riavere un confronto dal vivo con lui... mi ha sempre scacciato, trattandomi come una sorta di stalker, dicendomi che l'occasione per parlare con lui l'avevo avuto quella sera che si doveva andare al gruppo di auto aiuto e che era troppo tardi... di fronte ai miei ultimi messaggi mi ha scritto "la sola richiesta che ti faccio è che devi dimenticarmi.. non voglio essere cattivo ma per te e anche per noi è meglio cosi e non voglio continuare con questi messaggi all'infinito. il mio unico errore è stato quello di non essere andato via subito e me ne sto pentendo molto amaramente. ora se sei una persona responsabile fai quello che fui fare o non farti risentire mai più. mi stai incasinando la vita e non voglio arrivare a questo... lo capisci?".

qui è finita di nuovo questa relazione...ormai non lo vedo dal 14 marzo... sono patologico vero? come è potuto succedere che io, 37 anni, abbia potuto andare dietro a una persona che non mi ha mai amato? che ogni volta che ci sono state crisi lui i giorni dopo si comportava come se niente fosse, subito a cercare nei siti, lo hanno visto nei locali, anche entrare nella dark.... come è possibile che io non abbia avuto un minimo di rispetto per me stesso andando dietro a una persona cosi deleteria per me, cosi diversa eticamente? possibile che la paura distare da solo mi abbia portato ad aggrapparmi a questa persona accettando tutto di lui pur di non perderlo e non restare da solo?

sti giorni sono depresso al massimo, non solo perchè sono riemersi tutti questi problemi in me... del fatto che vedo ogni tanto delle persone amiche comuni, depresso per quella serie di legami sociali che si viveva insieme e che non appartengono ora piu alla mia vita... ha deciso che vuole eliminarmi dalla sua vita.... sono distrutto soprattutto perchè mi sono sentito cosi immaturo e fragile in questa situazione... perchè sono cosi debole, perchè ho cosi paura di restare da solo e mi aggrappo a qualcuno senza vedere quello che prova realmente?

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Ho letto tutto il post, il mio consiglio e' sempre lo stesso: fregatene e dimenticalo, e' una persona squallida (assurdo il punto dell'incontro via chat al quale lui si e' presentato addirittura incazzandosi) che non ti apprezza e non ti merita. Non lo cercare mai piu', uno del genere manco come amico e' il caso di averlo.

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Pessimo soggetto. Ma quando si va dietro a pessimi soggetti, un po' di colpa la si ha sempre... Non puoi lamentarti adesso, lo hai voluto, lo hai cercato, ti sei lasciato usare e, ammettiamolo, ti sei anche divertito. Adesso basta, lui ti ha buttato via ed è ora che tu butti via lui.

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Pessimo soggetto. Ma quando si va dietro a pessimi soggetti, un po' di colpa la si ha sempre... Non puoi lamentarti adesso, lo hai voluto, lo hai cercato, ti sei lasciato usare e, ammettiamolo, ti sei anche divertito. Adesso basta, lui ti ha buttato via ed è ora che tu butti via lui.

 

Hai perfettamente ragione... infatti alla fine mi chiedevo come mai una persona arriva a tanto pur di credere a qualcosa che non esiste... dove sta la mia debolezza.... e la immaturità di non capire di non buttarsi in queste situazioni... ma come ho detto, forse è dovuto alla solitudine e all'aggrapparsi a qualcosa che è capitato dopo anni in cui non vivevo situazioni 'emozionanti'... cioè qualcuno che mi piaceva veramente e a cui interessavo io... altrimenti altre persone mi hanno voluto ma non le ho volute io... pero poi sta persona, che nonostante tutto mostra a volte dei lati carini e dolci, ed è questo che mi ha fregato e a cui mi sono aggrappato illudendomi, non è riuscita a gestire la cosa, la sua natura, forse il tutto esagerato dal problema che ha ed è come se volesse vivere tutto in modo sfacciato, senza perdere tempo... ricordo una sera in un locale voleva addirittura portarmi a casa di una trans a sniffare cocaina... io rifiutai assolutamente, urlando per tutto il locale... ma si puo una cosa del genere? considerando che non solo è sieropositivo ma ha anche problemi di cuore (è stato operato di cuore da piccolo)...come posso essere sceso cosi in basso, accettare di passare sopra a cose eticamente cosi contrarie al mio modo di essere, come posso essere cosi fragile? si l'amore è cieco, ma qui ci sta di fondo una fragilità mia molto forte... non mi sono rispettato io e quindi ho dato all'altro l'arma di non rispettarmi mai... quindi mi ha solo usato... preso come esperienza momentanea... quando invece io investivo in qualcosa di inesistente.. ed è questo il problema vero.. la mia psiche.

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Ti appoggio, il problema pare proprio essere la tua psiche. Lui ti ha usato, ma pare sia sua natura farlo; sei tu ad esser entrato nel suo habitat e a ribussargli sulle spalle ogni volta, non lui. Lui si limita a dire "ok, ricominciamo" ma la sua colpa non è più grande della tua perseveranza. Lasciamo alle mosche l'andare a sbattere contro il vetro pensando la finestra sia aperta, noi siamo persone, abbiamo - o dovremmo avere- maggiori possibilità di azione.

 

Discorso HIV a parte, quella che ti sta capitando non è una situazione così rara:ne ho conosciute coppie così, in cui uno segue e uno fugge, in un calvario che si protrae per giorni, mesi, anni, tra periodi medio alti e profondissime voragini.

 

Molti, l'anno scorso, ti han detto cose che tutto sommato -lo ammetterai- si son rivelate veritiere sul tuo e suo conto, quindi è un motivo in più per lasciar stare. E se anche il tuo ex fosse qui, consiglierei la stessa cosa a lui poichè la vita che gli proponi non fa parte della sua, e viceversa.

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cavoli... qui c'è gente quasi 30enne che se la gode... e io sono il solito coglione pantofolaio che si accontenta di un posto fisso e un uomo fisso :P uffi !

 

ci sono coppie aperte...e coppie chiuse... ti trovi una persona monogama ed è fatta...

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Ti appoggio, il problema pare proprio essere la tua psiche. Lui ti ha usato, ma pare sia sua natura farlo; sei tu ad esser entrato nel suo habitat e a ribussargli sulle spalle ogni volta, non lui. Lui si limita a dire "ok, ricominciamo" ma la sua colpa non è più grande della tua perseveranza. Lasciamo alle mosche l'andare a sbattere contro il vetro pensando la finestra sia aperta, noi siamo persone, abbiamo - o dovremmo avere- maggiori possibilità di azione.

 

Discorso HIV a parte, quella che ti sta capitando non è una situazione così rara:ne ho conosciute coppie così, in cui uno segue e uno fugge, in un calvario che si protrae per giorni, mesi, anni, tra periodi medio alti e profondissime voragini.

 

Molti, l'anno scorso, ti han detto cose che tutto sommato -lo ammetterai- si son rivelate veritiere sul tuo e suo conto, quindi è un motivo in più per lasciar stare. E se anche il tuo ex fosse qui, consiglierei la stessa cosa a lui poichè la vita che gli proponi non fa parte della sua, e viceversa.

 

hai ragione anche tu... il problema è che mi sono aggrappato a questa persona che mi piaceva, mi intrigava, pur di vivere qualche emozione,,,sperando che cambiasse... che fosse diversa... che vedesse in me una persona su cui poter davvero contare sempre... ho sognato ad occhi aperti... va bè... e ho sbattutto contro la realtà.... pensate che poi questo ragazzo fa pure l'attivista di arcigay.. pensate un pò chi ci rappresenta.

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