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Regione più gay-friendly


Dark_knight

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Io non saprei proprio dire se Roma è Gay-friendly o meno. E' una grande città con tante differenze, una comunità gay che sembra in continua espansione, alimentata anche da un flusso continuo di ragazzi e ragazze che dal sud scelgono Roma come città universitaria. Certo è che ci sono un sacco di contraddizioni, da una parte le aggressioni, il perbenismo, gli sfigati di FN, il Vaticano, dall'altra le associazioni (Mario mieli, Arcigay, Gaylib, D-gay project, we have a dream, certi diritti ecc...), le serate che si moltiplicano, l'istituzionalizzazione della gay-street nel cuore della capitale, un pride sempre molto partecipato, e quest'anno anche il gay-village presentato come l'evento di punta dell' "estate romana", con Roma tappezzata di cartelloni pubblicitari (esplicativo il "chi io???").

 

gay-village.jpg

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Ouff, quindi a quanto pare io abiterei nella città più gay-friendly d'Italia, e però non posso sfruttarla per fare cose sconce perché rischio di incontrare gente che mi conosce? Ah, prima o poi dovrò dichiararmi al mondo.

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  • 3 weeks later...

Senza dubbio l'Emilia Romagna e in particolare Bologna, non c'è angolo, locale, strada, negozio dove non ci sia un gay o una lesbica.

Nota dolente: città piccola...tutti si sono fatti tutti...tranne me ovviamente :)

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L'Emilia Romagna è da sempre la regione più gay friendly, con il suo capoluogo Bologna che come ha scritto qualcuno è stata sempre "avanti".

E' vero anche però che in generale in tutte le grandi città lo spirito gay friendly si è diffuso, mentre l'omofobia persiste nel piccolo paesino di provincia, tanto al sud che al nord e al centro. La realtà gay di una città come Catania mi ha sconvolto, semplicemente! Così come la piattezza (dal puntio di vista gay) del lodigiano, giusto per fare un esempio.

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sia milano che roma le ho trovate molto friendly, ma anche bologna sicuramente lo è. Lancio una freccia a favore della Puglia che trovo tanto friendly da aver come presidente Vendola. Io in giro di baci ne ho dati nella mia città e devo dire che non ho mai avuto problemi, forse qualche occhiataccia ma non me ne sono mai accorto.

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Milano è piena di gay ed è indubbio, ma Bologna in quanto a mentalità penso sia la più aperta in assoluto. avantissima.

anche Padova non è male al nord-est.. ma possiamo vederla proprio come un'oasi :P

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Fabio Castorino

Si parla di TOrino come una delle città più gay-friendly, ma non credo che il Piemonte come Regione lo sia molto. Qualcuno conosce la realtà piemontese extra-TO?

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Io in giro di baci ne ho dati nella mia città e devo dire che non ho mai avuto problemi, forse qualche occhiataccia ma non me ne sono mai accorto.

 

Dove abito io, vicino molfetta, due mie amiche sono state più volte oggetto non solo di occhiatacce ma anche di rimproveri tipo "Non vi vergognate?" e 'sfottò' tipo "Lesbiche, a voi, lesbiche, venite qua!".

 

Ho già detto a mia madre di volermi trasferire a Bologna :roll2:

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Firenze è davvero friendly, non ho mai avuto grossi problemi in 3 anni e mezzo che ci vivo, e neanche le persone che conosco.

Ovviamente le occhiatacce appartengono alla realtà tutta italiana. Come dice la Concia, 'siamo diventati un popolo di spettatori.'

Ma al di là di questo si vive bene, ci sono locali gay e feste, iniziative e associazioni. Magari non è proprio il massimo della movida, ma questo è un problema della città a 360°: ci si diverte poco. Finisci a sbronzarti sui gradini delle chiese perchè non sai che fare.

Fra meno di un anno, appena prendo la triennale, vado a Bologna. Ho voglia di scoprire nuove realtà. :P

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  • 2 weeks later...

mi state così incuriosendo con Bologna...!!

sì penna, approfitta della tua regione!!! ;)

 

ma nessuno vota l'umbria come regione friendly? io ci ho abitato tre ani e a me sembra molto friendly.

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Mine vaganti esprime il pensiero di provincia di tutte le province di Italia, non solo del Salento. Nel Salento è presente una forte attività ed organizzazione gay, cui aderiscono molte strutture turistiche.

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Ma io non stavo mettendo in dubbio che non ci siano associazioni gay nel Salento o strutture turistiche, ma non credo si debba basare solo su quello il livello di apertura di un luogo. Io mi sono fatta l'idea che vivere in un paese del Salento da gay dichiarato non sia affatto semplice e la mia idea non me la sono fatta guardando Mine Vaganti.

Ora il mio non è puntare il dito verso il Salento, non credo affatto sia il luogo meno friendly in Italia e che non ci siano zone ben peggiori, ma a me non ha mai dato l'impressione di essere un luogo friendly, soprattutto per chi lì è nato e vissuto e ha la famiglia lì. Se mi sbaglio, tanto meglio.

Ah, io sono di Sanremo e secondo me la mia città non è per niente friendly, mentre come già dicevo prima a Pisa da questo punto di vista si vive molto meglio.

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  • 4 weeks later...

La Liguria è sicuramente quella meno del Nord Italia, specialmente tra le persone di una certa età dell'entroterra, tra i giovani cambia già, i trentenni non tanto, ma i ragazzi sui 18-20 sono molto più aperti, almeno all'apparenza.

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Fabio Castorino

Io ligure ho amici trentenni molto gay-friendly, tra i ventenni-venticinquenni universitari di Genova poi è un trionfo di gayezza. Certo tra gli anziani o nei paesini dell'entroterra tagliati fuori dal mondo è tutta un'altra storia.

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Io ligure ho amici trentenni molto gay-friendly, tra i ventenni-venticinquenni universitari di Genova poi è un trionfo di gayezza. Certo tra gli anziani o nei paesini dell'entroterra tagliati fuori dal mondo è tutta un'altra storia.

 

Si, vero i ventenni sono una spanna avanti rispetto ai miei coetanei, sono cresciuti con internet, seguono poca tv e molto web, viaggiano, ecc... I cresciuti negli anni novanta (come me che ho 30 anni) sono stati troppo influenzati da un decennio dove andava tutto bene, consumismo a go go, ecc..

Sull'entroterra ligure è terribile per qualsiasi giovane, a volte c'è un solo bar, massimo due, che sembrano usciti dagli anni '50, al massimo trovi gli anziani che giocano a carte e poco altro, posti bellissimi ma di una tristezza assoluta.

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ah che bello... quindi si io e Rainbow possiamo affermare che in strada (poi in via indipendenza un frociaio u.u) ci sono molti gay! :D

 

Io a Bologna ci studio solo, ma mi associo anch'io a voi due xD Il 2 Giugno scorso ci sono andato assieme al mio ragazzo, e abbiamo incrociato ben tre coppie gay, due delle quali in Viale Indipendenza.. :rotfl: :rotfl:

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Ciao.. io sono toscano.. ma la Toscana non mi sembra certo la regione più gay friendly.. forse è fin troppo pubblicizzata per via di Torre del Lago ecc.. ma se uno bacia un ragazzo in mezzo alla strada le occhiate le attira eccome.

Sì ma mi sa che per baciarti con il tuo ragazzo per strada senza che ti lancino occhiate devi proprio espatriare ...e molto a nord ...ecco perchè porto conme il berretto. Edited by The Bear Trapper
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Si parla di TOrino come una delle città più gay-friendly, ma non credo che il Piemonte come Regione lo sia molto. Qualcuno conosce la realtà piemontese extra-TO?

Torino no mi pare avere la nomea di città così gay-friendly..trovo che il Piemonte sia una regione introversa ma non ostile... in generale cmq ho l'impressione che la gente non ti dica quello che davvero pensa, soprattutto quando sorride troppo, eccetto gli amici intimi ovviamente, ... ad ogni modo basta che stappi una bottiglia di vino rosso poi fai che cazzo ti pare.

Credo sia più un problema essere astemi.

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La Liguria è sicuramente quella meno del Nord Italia, specialmente tra le persone di una certa età dell'entroterra

 

Secondo me non si può dire che l'entroterra Ligure sia il posto meno gay-friendly in assoluto nel nord Italia. Dici così ovviamente perché per la tua esperienza hai visto quanto poco è aperto. Su questo sono d'accordo.

Ma la situazione è questa in ogni paesino di Italia dove vivono soprattutto anziani. Che sia nord o sud.

Per esempio non credo che nei paesetti intorno a Bergamo siano più aperti che nell'entroterra ligure. O in un paesetto della Calabria o della Sicilia.

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Secondo me non si può dire che l'entroterra Ligure sia il posto meno gay-friendly in assoluto nel nord Italia. Dici così ovviamente perché per la tua esperienza hai visto quanto poco è aperto. Su questo sono d'accordo.

 

Si beh ovvio, io parlavo comunque come posto poco appetibile per i giovani in generale anche etero :P , comunque si da quanto ho visto le vallate dell'Alto Adige o della Valle d'Aosta sono decisamente peggio sotto ogni punto di vista, li la mentalità è davvero chiusa verso chiunque non sia del posto, altro che sud.

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Non ho girato abbastanza l'Italia da poter dire qual è la regione più gay-friendly (anche se a naso opterei per Milano), però posso dire che la Calabria è tutto fuorché gay-friendly. Abito vicino Cosenza (Rende, la mia cittadina, non è un paesino, è abbastanza grandicella, oltre ad essere un centro universitario ed essere comunque attaccata al capoluogo) da quando sono nata, e mai, proprio mai-mai-mai ho visto una coppia gay out, sembra quasi che l'omosessualità non esista. L'omofobia è parecchio diffusa, da mio padre, 60enne, che dice che gli farebbe schifo mangiare cibi cucinati da un omosessuale "perché chissà cosa ha fatto con quelle mani", dal ragazzo di 30 anni che racconta con orgoglio di aver "rimproverato" una coppia gay che si baciava in spiaggia, all'adolescente di 16 anni che dice la solita pappardella "è contro natura, è contro natura"; giusto per citare qualche esempio.

Per quanto possa adorare Rende, da questo punto di vista è invivibile.

Ora sto a Bari per l'università, non ho ancora avuto modo di conoscere bene le persone, ma immagino non siano così omofobe, visto che il Presidente della Regione, Nichi Vendola, è gay, ed è stato votato dai cittadini.... Spero almeno =/

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Fabio Castorino
da mio padre, 60enne, che dice che gli farebbe schifo mangiare cibi cucinati da un omosessuale "perché chissà cosa ha fatto con quelle mani"

 

Scusa, ma allora a tuo padre fa schifo anche mangiare cibo cucina da una donna etero? Perché le cose che può aver fatto con le mani sono le stesse.

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Scusa, ma allora a tuo padre fa schifo anche mangiare cibo cucina da una donna etero? Perché le cose che può aver fatto con le mani sono le stesse.

Scusami ma la tua mi sembra una domanda scontata xD In quanto omofobo dice che gli fa schifo perché è una cosa innaturale e tutto il resto che sappiamo a memoria. =P

 

P.S.: Il tuo ragionamento è perfetto, eh, l'ho fatto anche io a mio padre, però ha appunto tirato fuori la storia della cosa innaturale.

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