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Nihil Sub Sole Novum


Awakener93

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In un locale di tendenza per batteri, a pochi milioni di anni dalla nascita della vita nella Terra primordiale.

 

«Albert, vecchio mio! Ieri sera mi è sembrato di vederti nei pressi di Via Lenski.»

 

«Sì, perché?»

 

«Che cosa ci facevi lì, si può sapere?»

 

«Frederick, cos’è questo tono? Ci vado sempre, c’è un locale in cui fanno il miglior glucosio della città!»

 

«Ma non hai sentito le voci che girano su quel posto lì? Da un po’ di tempo è pieno così di Zumba Gumba

 

«Zumba Gumba? Che stai dicendo? Che significa?»

 

«Ma sì dai che lo sai, devo per forza essere politicamente corretto? E va bene, da un po’ di tempo a questa parte il locale è frequentato da sessuali

 

«La parola fa pensare a qualcosa di disgustoso, Fred! Chi sono questi sessuali

 

«Mah, è una nuova moda che gira tra alcuni batteri: hanno deciso di usare il loro flagello in modo sbagliato, innaturale. Non riesco neanche a dirlo dal disgusto!»

 

«Ora sono curioso, mi spieghi?»

 

«Hanno deciso che la cara vecchia mitosi non va più bene, eh no: troppo classica, troppo normale, per quegli invertiti. Ah ma no, non devo chiamarli invertiti, non è carino nei confronti di quegli… esseri. Sì, preferiscono essere chiamati in altri modi: si dividono in due categorie, “maschi” e “femmine“. Vestono in modo ridicolo, hanno atteggiamenti ridicoli, sono ridicoli! Alcuni, i maschi, vanno in giro tutti palestrati, con aria da macho e si atteggiano in modo imponente; le femmine invece sono tutte frù frù e si comportano in modo aggraziato e debole.»

 

«Ma è una cosa oscena! Non esiste, non esiste che vadano in giro conciati in questo modo!»

 

«Questo è il meno! Accennavo alla mitosi: beh, loro fanno figli… insieme.»

 

«Cosa?»

 

«Sì! Ti giuro! Lo so che è una cosa orrenda, ma si uniscono, si aggrovigliano, mettono il flagello in un’altra cavità, fanno delle sconcerie immonde, innominabili! E capita che dopo parecchio tempo spunti fuori qualcosa che vogliono far passare per un figlio!»

 

«Ma è orribile!»

 

«Infatti, ci mettono pure più tempo del normale, è ovvio che una cosa del genere sia contro natura. Non dovremmo permettergli di avere figli, non sono neanche figli veri! Sono degli ibridi, non sono neppure come i genitori! I nostri figli sono come noi, i loro sono un miscuglio dei due!»

 

«Ma perché fanno una cosa del genere? Cosa gli salta in mente, che schifo!»

 

«Eh lo so, lo so: probabilmente non hanno avuto buoni genitori, che gli insegnassero come ci si deve rapportare agli altri e come con se stessi. Gli psicologi dicono che è per questo: se il genitore è assente, il figlio poi si mette in testa strane idee e va a cercare qualcun altro con cui… fare… quelle cose.»

 

«Non hanno ricevuto un’educazione adeguata e magari vogliono pure insegnare qualcosa ai loro figli!»

 

«Già! Ma che cosa potrebbe venirne fuori? Questa storia non lascia presagire nulla di buono: i figli dei sessuali crescerebbero male, con dei modelli sbagliati. Cosa può pensare un buon batterio che non ha neanche un genitore di riferimento, identico a lui? Si ritrova metà e metà, un po’ come uno e un po’ come l’altro, un po’ “maschio” e un po’ “femmina”; oh, avrebbe una confusione di identità pazzesca.»

 

«Parole sante, parole sante!»

 

«Non dobbiamo lasciargli fare certe cose contro natura! È sempre stato così e non si vede perché questi debbano imporci certi loro modi volgari e appariscenti. Sai che chiedono addirittura di potersi unire in matrimonio?»

 

«Ahah, assurdo! Vivere insieme? In due? Ma non esiste proprio, dovrebbero passare sul mio cadavere!» «Già, degli esseri del genere non sono per niente affidabili, sai? Oggi il matrimonio, e poi? Cercherebbero sicuramente di convincere i nostri amici a passare dalla loro parte, vogliono un mondo interamente sessuale! Un mondo promiscuo, dove sono tutti metà e metà! E sono pericolosi: mai stargli vicino, potrebbero violentarti, infilarti il flagello là dove non batte il sole con la scusa della saponetta per terra.»

 

«Ma che schifo, sono proprio perversi! Non si vergognano con il loro fare scostumato, sbagliato? Be’, grazie dell’avvertimento, non frequenterò più certi posti. Anzi, sai che ti dico? Ora che ci penso, ho il sospetto che Benny sia un sessuale: è da un po’ che si comporta in modo strano! Mi sa che non andrò più alla festa a cui mi aveva invitato, immagino cosa faranno quei porci!»

 

«Sì sì, l’ho sempre pensato un po’ anche io, meglio stargli alla larga, non si sa mai!»

 

 

Qualche milione di anni dopo, a casa di due sessuali.

 

«Molly, mogliettina cara! Sbaglio o ieri hai fatto la spesa al Decò?»

 

«Ma certo, hanno dei prezzi eccezionali, e dei vestiti molto eleganti!»

 

«Ma non hai sentito le voci che girano su quel posto lì? Da un po’ di tempo è pieno così di froci!»

 

---

 

Link originale

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Questo racconto è molto profondo, mi ha colpito particolarmente.

Storie simile andrebbero messe nei libri scolastici, la gente dovrebbe cominciare a riflettere...

 

Comunque ho dato un'occhiata al tuo blog, ho anche letto un paio di racconti, devo farti i miei complimenti :)

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Ne ho letti giusto un paio, come quello sull'adozione di un bambino da parte di una coppia omosessuale, oppure quello del mondo dei ragazzi gay "normali", mi ha colpito moltissimo la tua esperienza, ho trovato molto interessante sopratutto 404 senso non trovato, mi è piaciuto da morire, probabilmente perché mi sono immedesimato un sacco nel tuoi discorso.

E' raro trovare ragazzi della nostra età che abbiano questa maturità e tante idee chiare e sensate.

Leggerti è stato un piacere, mi auguro che questo tuo progetto vada avanti, sicuramente continuerò a seguirti :D

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Capito... ancora grazie mille, mi sono riletto il post sulla gita e ho ripensato a molte cose che avevo dimenticato *_*

 

Il progetto andrà avanti eccome :D (come puoi notare dalla seconda parte della lettera)

 

 

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Silverselfer

Il dialogo "morale" mantenuto costantemente in equilibrio sul filo di un sarcasmo molto amaro, colpisce molto.

 

La conclusione a effetto purtroppo non riesco ad apprezzarla perché mi sfugge il senso del "Decò". Lo usi come termine di paragone in quanto cultura in vitro dei batteri odierni? oppure c'è un paradosso che mi sfugge?

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In realtà ho scelto "Decò" a caso, non sapevo dell'esistenza del termine... cioè sicuramente l'avevo sentito ma mai metabolizzato a livello conscio...

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Silverselfer

biggrin.gif ho capito. Solo che, quando metti un su un dialogo così pregno di metafore e analogie, è logico che i dettagli diventano tutti link mentali dove uno cerca un significato recondito.

 

Per esempio, se il supermercato, invece di chiamarsi Decò, fosse stato uno di quelli della catena "DICO", avrebbe avuto un significato metaforico.

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Vero... uhm mi dà una strana sensazione cambiarlo, una volta che è stato scritto... non saprei, pensi sia così importante?

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Silverselfer

Non lo so, lo scritto è tuo.

 

Siccome scrivo anch'io e so quanto sia antipatico introdurre un dettaglio che non sia farina del mio sacco, ti consiglierei di trovare da solo una soluzione possibile. L'importante è dare un senso a quel dettaglio perché lo usi come chiusura del racconto.

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  • 2 weeks later...

E' straordinario che un ragazzo così giovane abbia questo talento per la scrittura. Sono andato anche sul tuo blog, ho letto il tuo saggio sul (falso) rapporto statistico fra omosessualità e pedofilia, in cui metti all'angolo l'affermazione omofoba di Bertone con metodo e sagacia.

 

scusate questo piccolo OT ma non riesco a trattenermi, il ragazzo merita: che dire, evidentemente la scuola italiana non produce solo fallimenti ma anche qualcosa di buono :sorriso:

Insomma sei giovane, intelligente, colto, carino: il ragazzo ideale :love: chi ti sposa fa un affare!

fine OT

 

 

Per quanto riguarda questo racconto, è molto bello il capovolgimento finale. Questa è satira di costume gay. E dimostra che abbiamo raggiunto un livello di consapevolezza così alto che possiamo ridere anche di noi stessi e dei nostri pregiudizi. Bravo!

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Si, decisamente molto bello.

Adoro i dialoghi ed i racconti in stile "Flusso di coscienza", perciò in primis con me sfondi una porta aperta.

Di diciassettenni profondi, che riescano a scrivere di 'ste cose o comunque avere un tipo di pensiero logico e conseguenziale, se escludo me, nella mia vita ne ho conosciuto giusto uno, anche se ora è ventenne come me eh XD

Bravo, continua così :-)

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Si, decisamente molto bello.

Adoro i dialoghi ed i racconti in stile "Flusso di coscienza", perciò in primis con me sfondi una porta aperta.

Di diciassettenni profondi, che riescano a scrivere di 'ste cose o comunque avere un tipo di pensiero logico e conseguenziale, se escludo me, nella mia vita ne ho conosciuto giusto uno, anche se ora è ventenne come me eh XD

Bravo, continua così :-)

<modalità stuzzico> Siamo un pò egocentrici eh? :D </modalità stuzzico>

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<risposta stuzzico> Per niente se mi conoscessi, l'unica cosa di cui vado fiero è che dai 15 anni in poi mi sento dire: Ma da come parli sembri tanto più maturo, e manco poco. Per il resto, egocentrico io? Naaaaa, non conosci manny, è che adora solo filosofeggiare, e non trova nessuno con cui farlo XD</risposta stuzzico>

 

Rinnovo i complimenti, suvvia, questo è la discussione per il racconto, non la discussione per stuzzicare manny u.u

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  • 2 weeks later...

Scopro solo adesso il tuo racconto, intelligente e scritto molto bene, con autocontrollo. Scopro anche adesso il tuo splendido

blog per il quale sono pieno di partecipe ammirazione. Vorrei condividere sul mio profilo Fb anche «Il mondo dei ragazzi (gay)

normali» ma mi pare non sia possibile.

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Ho messo il bottone "Share" adesso, così i post sono condivisibili... prima non se ne sentiva la necessità, ma l'ultimo aggiornamento di Facebook deve complicare la vita della gente .-.

 

Grazie mille :)

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