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... e se fosse tuo fratello?


palermo25

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Approfitto di questa sessione per farvi partecipi delle mie riflessioni!

 

Forse perché da poco mi sono affacciato a questo mondo o forse perché queste cose le ho sempre pensate ma probabilmente l'ora tarda gioca brutti scherzi nel mio cervello che di spazio non è ha! ciga.gif

Riflettevo sul perché l'omosessuale fosse visto cosi male dal resto del mondo! Non serve che entri nel merito della discussione perché immagino sappiate già a cosa mi riferisco... tutto lustrini e paillette, sesso e pervertiti, un mondo rosa per donne mancate! Nel mio caso tutto questo non mi appartiene, non fa parte del mio "vivere", ma il mondo è bello perché è vario. Non leggo sui giornali di donne aggredite perché amavano vestirsi solo con abiti firmati e appariscenti mentre passavano tutto il tempo a starnazzare con le loro amiche come fossero in un ovile, ne tanto meno leggo di umiliazioni pubbliche rivolte a ragazzi perché questi amano passare tutto il tempo in palestra a fissarsi alla specchio sperando che il bicipite gonfi per magia! Invece se per strada passa un ragazzo con una maglia rosa e un modo di gesticolare che non è universalmente riconosciuto dal mondo "etero" ecco che allora tutti diventano abili nella delicata arte "dell'insulto gratuito". Il mondo è bello perché è vario... ci sono donne che passano la loro vita a saltare di letto in letto (senza nemmeno curarsi se il bacino su cui si posano sia già legato a qualcun altro), uomini che la decenza non la riconoscerebbero nemmeno se questa li prendesse a schiaffi e poi ci sono i gay che amano solo voler vivere per quello che sono e per questo rischiano il linciaggio! Gli eccessi sono impliciti nel linguaggio umano, non tutte le donne sono delle oche, non tutti gli uomini sono degli stronzi ma tutti gay sono "gay"! Leggo di articoli dove degli studi dimostrano che un bambino nasce omosessuale se in gravidanza la madre fuma...!!!!!!!!!!! Allora io che ho avuto una madre non fumatrice sarei omosessuale perché? Forse perché mio nonno fumava i sigari...? Se fossi etero non apprezzerei una donna che ama solo apparire e con la quale non si possa parlare, se fossi donna sarebbe lo stesso... beh sono gay e la cosa non cambia! Non immagino la mia vita con una persona così ma allo stesso tempo non mi permetto ne di giudicarla ne di insultarla... Ognuno vive la sua vita come meglio crede ma il resto del mondo crede che "etero" sia giusto ed "omosessuale" sbagliato! Non capiscono che etero sta a gay come la carne sta al pesce, c'è chi preferisce il mare alla montagna o l'acqua liscia a quella gasata! Ma il mondo evidentemente non è pronto a poter allargare il proprio menù, non riesce a vedere più lontano da un palmo del proprio naso. Non capisco perché si debba arrivare a fare dei manifesti che mostrano un ragazzo con un occhio nero e sotto la frase che recita "E FOSSE TUO FRATELLO ?"... Perché si deve giustificare qualcuno che detesta gli omosessuali dicendo "beh, non è di larghe vedute", perché noi siamo il "diverso".....? Diversi da chi? Da chi preferisce andare a letto con persone del sesso opposto? Da chi ha il privilegio di poter convolare a nozze davanti ai propri familiari! Da chi non deve nascondere una cotta per Daniele chiamandolo Daniela! Il mondo nemmeno si accorge di ragazzi che preferiscono togliersi la vita piuttosto che viverla... perché vivere per loro è diventato impossibile! L'omosessualità adesso è anche una malattia e presto se ne troverà la cura ma la cosa triste non è tanto che il mondo la crede tale quanto che molti faranno la fila per potersi curare! Mi spiace mio caro mondo... preferisco vivere da malato cosciente che da cretino demente!

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Sono d'accordo con tutto, TRANNE che l'omosessualità sia una malattia... Non troveranno mai una cura.

Come il colore dei capelli.. Se uno ce li ha NERI può anche decolorarseli, ma i suoi capelli saranno e resteranno SEMPRE NERI.

 

L'unica possibile (e poco funzionante) cura sarebbe il lavaggio del cervello (cosa che rientra tra le tecniche proibite ovviamente da una società umana).. Ma prima o poi si ritorna alla propria "natura" con immenso dolore e sofferenza.

 

La cosa che potrebbe far cambiare l'opinione pubblica è semplicemente iniziare a testimoniare che gay non è sempre uguale a sgualdrina pervertita.. Testimoniare che uno nasce gay e può avere le stesse idee e principi di un etero, cercare UN amore, UNA vita, UNA casa, UNA famiglia.

Le nuove generazioni sono molto più open minded di quelle precedenti, questo già è un buon segno.

Per cambiare qualcosa bisogna SACRIFICARSI, che non significa per forza morire, ma mettersi in mezzo... rischiare la faccia... qualche opinione si cambierà col tempo.

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Cominciamo con l'insegnare agli eterosessuali che le lesbiche non sono ragazze eterosessuali birichine, cominciamo ad insegnarli che due uomini e due donne possono amarsi davvero anzichè sbatterselo solo nel culo reciprocamente (ovviamente per gli uomini :D ) e infine compatiamoli per tutto il peso che hanno sulle spalle (autoinflitto) :uhsi:

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L'omosessualità non è più considerata una patologia da mooolto tempo.

 

Non capisco bene il fulcro di questo topic, è più uno sfogo che una riflessione, e questo si nota nel modo in cui preso dalla tua rabbia hai portato a esempio donne e uomini eterosessuali 'peggiori', e che meriterebbero di essere insultati più dei gay, quasi come se si potesse meritare una cosa del genere. Dici:

Non immagino la mia vita con una persona così ma allo stesso tempo non mi permetto ne di giudicarla ne di insultarla...

Però è esattamente quello che fai, peraltro dimenticando che invece le aggressioni a donne vestite in modo 'appariscente' (o anche no) si leggono eccome sui giornali.

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L'omosessualità non è più considerata una patologia da mooolto tempo.

 

Non capisco bene il fulcro di questo topic, è più uno sfogo che una riflessione, e questo si nota nel modo in cui preso dalla tua rabbia hai portato a esempio donne e uomini eterosessuali 'peggiori', e che meriterebbero di essere insultati più dei gay, quasi come se si potesse meritare una cosa del genere. Dici:

 

Però è esattamente quello che fai, peraltro dimenticando che invece le aggressioni a donne vestite in modo 'appariscente' (o anche no) si leggono eccome sui giornali.

 

ariel secondo me quella frase era rivolta alla minoranza dei gay TROPPO appariscenti... ma aspettiamo il chiarimento..

 

tutti i tipi di aggressione sono condannabili! L'unica differenza è che le aggressioni verso i gay vengono spesso "glissate" dalla maggior parte delle persone cavandosela con uno squallido "sì ma.. anche loro provocano... non tuti i torti vanno a chi li attacca"...

 

che dire?

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zzzzzzzzzzzzzzz....................

eh? di che si parla?

:rotfl: :rotfl:

 

Beh... cosa c'è da dire? Hai detto tutto quel che si poteva dire e alle domande che hai fatto hai già risposto tu stesso :P

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Credo che alla base di tutto ci sia solamente un elemento: ignoranza.

Tanta, tantissima ignoranza, che divaga inesorabile tra le menti poco informate che si nutrono

di luoghi comuni e ne fanno pensieri concreti. L'omosessuale è sempre passato, come tu stesso hai indicato,

come la donna mancata, la checca isterica che pensa solo a quale cazzo tra la vasta gamma impiegare di sera.

Eppure, se solo usassero il cervello e si informassero veramente, capirebbero che l'omosessualità è ben diversa, è fatta (per la maggior parte)

di uomini che amano altri uomini e donne che amano altre donne. Il sesso c'è, eheh mi pare normale, ma non è

il centro del pensiero dell'omosessuale medio. O meglio, ci sono solo malati di sesso, ma tanto quanto ci sono tra gli eterosessuali.

Esistono le donne mancate, le checche? Bene, vanno comunque rispettati, sono esseri umani, non siamo nessuno per giudicare nessuno.

Qualcuno disse che l'omosessualità fosse genetica, addirittura c'è chi ha detto che si tratti di SCELTA... ma fondamentalmente non è importante

può essere qualunque cosa, ma esiste e va rispettata. E soprattutto non è mortale e/o contagiosa per nessuno, altra cosa che andrebbe diffusa nell'informazione.

Ma credo sia ancora presto per sfatare i luoghi comuni e aprire le menti delle persone, ignoranti, che discriminano senza sapere. Che ci vuoi fare?

Nulla, vivi fregandotene dei giudizi disinformati e goditi la tua serenità. ;)

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Ma credo sia ancora presto per sfatare i luoghi comuni e aprire le menti delle persone, ignoranti, che discriminano senza sapere. Che ci vuoi fare?

 

In realtà non credo che sia presto, anzi....

Secondo me il problema è proprio il fatto che ci si è accontentati di "non essere presi a calci" (e alla fine manco questo si è avuto, almeno non ovunque).... Le donne voterebbero se anzichè chiedere il diritto di voto e ribellarsi in confronto all'establishment avessero semplicemente chiesto che anche gli uomini andassero a fare la spesa? Ok, esempio idiota, ma penso sia sufficientemente chiaro...

 

@palermo: sono necessarie campagne tipo quelle "e se fosse tuo fratello?".... secondo me assolutamente sì! Il problema è che molto spesso gli eterosessuali pensano, in maniera pregiudizievole, all'omosessuale come a un qualcuno con cui non hanno nulla a che fare... certo, magari oltre alla foto di un ragazzo con un occhio nero ci vorrebbe anche un poster con la stessa scritta, ma con l'immagine di una coppia di ragazzi/ragazze....

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In realtà non credo che sia presto, anzi....

Secondo me il problema è proprio il fatto che ci si è accontentati di "non essere presi a calci" (e alla fine manco questo si è avuto, almeno non ovunque).... Le donne voterebbero se anzichè chiedere il diritto di voto e ribellarsi in confronto all'establishment avessero semplicemente chiesto che anche gli uomini andassero a fare la spesa? Ok, esempio idiota, ma penso sia sufficientemente chiaro...

 

 

Con 'presto' intendevo dire che tante persone non sono ancora sufficientemente informate per poter conoscere la vera realtà,

non che sia presto in termini temporali, anzi siamo piuttosto in ritardo con la tolleranza mondiale e l'assenza di discriminazioni.

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Forse è meglio fare dei chiarimenti...

Comincio con Ariel: io parlo di eccessi da un mio punto di vista! Se fossi etero non potrei mai pensarmi accanto ad una donna superficiale, che ama apparire ect ect se il suo modo di vivere è diverso dal mio non posso farci nulla ma nemmeno lo giudico sbagliato (e non mi sembra di averlo scritto sopra...), non ho mai detto che gli esempi riportati da me meritino insulti o altro erano semplicemente esempi di eccessi (dal mio punto di vista, ripeto) che nessuno nota mentre se gli stessi eccessi vengono da un "diverso" allora questo merita il linciaggio, merita che venga insultato in bocconi con appellativi poco gradevoli solo perché cerca di difendere la sua causa! Io sono per "vivi e lascia vivere". Non mi sembra di aver giudicato nessuno... quando per strada passa una ragazza come quelle citate da me tutti si voltano e la guardano, magari perché indossa una minigonna o perché fiera delle sue tette al vento... tutto si limita a questo, al massimo qualche apprezzamento ma certo non le tirano dietro pomodori o le urlano per strada di essere una sgualdrina! Se un omosessuale è intimorito nel poter baciare "semplicemente" il suo compagno per strada ci sarà un motivo...? hai letto dei recenti fatti accaduti a Roma? Sai il perché della mia riflessione? La Bocconi in seguito a quelle aggressioni risponde cosi :

«Pur nella certezza che si tratti di singoli e isolati casi, ci preme ricordare a tutti che far parte della comunità bocconiana significa prima di tutto condividere i nostri valori, a partire da quelli di libertà d’espressione, valorizzazione della diversità, etica e solidarietà».

Loro parlano di diversità... tu ti senti cosi diversa? Io no... non mi sento diverso da un mio collega etero solo perché lui va a letto con donne ed io preferisco gli uomini! Ne tanto meno mi sento diverso dagli eccessi che scrivevo prima. So che le cose vanno così... infatti il mio più che una riflessione, come hai precisato tu, era un semplice sfogo dovuto al fatto che continuo a leggere di queste cose dovunque... mi spiace che hai "forse" interpretato male le mie parole.

 

@palermo: sono necessarie campagne tipo quelle "e se fosse tuo fratello?".... secondo me assolutamente sì! Il problema è che molto spesso gli eterosessuali pensano, in maniera pregiudizievole, all'omosessuale come a un qualcuno con cui non hanno nulla a che fare... certo, magari oltre alla foto di un ragazzo con un occhio nero ci vorrebbe anche un poster con la stessa scritta, ma con l'immagine di una coppia di ragazzi/ragazze....

Anche per me sono necessarie queste campagne! Mi rattrista il fatto di dover puntare sulla pietà per far riflettere le persone! Ovviamente non ho mai voluto insinuare che l'omosessualità sia una malattia ma leggere che hanno creato un gruppo di ricerca per trovarne la cura è veramente ridicolo, se questo mondo mi crede malato sono fiero di esserlo!

 

zzzzzzzzzzzzzzz....................

eh? di che si parla?

Le mie notti insonni mi portano a questo... ;)

 

Non tutti la pensiamo allo stesso modo! Il topic non voleva essere una provocazione per nessuno ma delle semplici parole mette a casaccio qua e la... nel tentativo di formare un discorso compiuto...

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Loro parlano di diversità... tu ti senti cosi diversa? Io no... non mi sento diverso da un mio collega etero solo perché lui va a letto con donne ed io preferisco gli uomini! Ne tanto meno mi sento diverso dagli eccessi che scrivevo prima. So che le cose vanno così... infatti il mio più che una riflessione, come hai precisato tu, era un semplice sfogo dovuto al fatto che continuo a leggere di queste cose dovunque... mi spiace che hai "forse" interpretato male le mie parole.

 

 

Sono perfettamente d'accordo.

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Loup-garou

Io mi sento sempre diverso. Perché sono omosessuale, ma anche per varie altre ragioni.

Anzi, quando mi trovo insieme ad altri omosessuali, l'omosessualità è qualcosa che mi fa sentire più uguale che diverso. La diversità è qualcosa di relativo; diverso da chi?

 

Essere diverso non è qualcosa di negativo, non c'è bisogno di giustificare nulla.

Mi sembra che quando si parla di diversità si tenda sempre a pensare a un concetto matematico. Se in matematica diciamo che "A è diverso da B", è implito in questa affermazione che A sia o maggiore o inferiore a B, tertium non datur. Ma in natura, chi è superiore tra uomo e donna, bianco e nero, mare e cielo?

 

Gli uomini sono diversi dalle donne. Uomini, donne, vi sentite diversi?

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Essere diverso non è qualcosa di negativo, non c'è bisogno di giustificare nulla.

Mi sembra che quando si parla di diversità si tenda sempre a pensare a un concetto matematico. Se in matematica diciamo che "A è diverso da B", è implito in questa affermazione che A sia o maggiore o inferiore a B, tertium non datur. Ma in natura, chi è superiore tra uomo e donna, bianco e nero, mare e cielo?

 

Gli uomini sono diversi dalle donne. Uomini, donne, vi sentite diversi?

il diverso che intendi tu è lo stesso che intendo io! Uomo e donna sono diversi ma entrambi hanno gli stessi diritti (non voglio intavolare una discussione sui diritti gay, non è ho le competenze ne la voglia). Il diverso in questo caso è un' etichetta che ci è stata attribuita nostro malgrado... come dirti, diverso in quanto insolito, non convenzionale e come spesso leggo "innaturale". Mai letto che le unioni gay siano contro-natura? Non so se rendo l'idea... Se il diverso che intendi tu fosse quello comune credo non ci sarebbe nemmeno bisogno di discuterne ma cosi non è quindi se due ragazzi si baciano davanti il Colosseo scatta lo scandalo e (come se fosse una normale reazione) fioccano gli insulti! per rendere ti porto uno stralcio dell'articolo uscito su Repubblica:

Un "bacio" all'ombra del Colosseo che gli è costato oltre 2mila euro. Sono stati condannati a due mesi di reclusione (convertiti in una multa da 2.280 euro) Michele F. e Roberto L., i due omosessuali che nel luglio del 2007 erano stati sorpresi dai carabinieri a scambiarsi effusioni amorose all'uscita della Gay Street vicino all'Anfiteatro Flavio. Effusioni considerate "contrarie alla pubblica decenza" dal giudice Cristina Scipioni che non ha creduto alla tesi difensiva secondo cui i due ragazzi, una coppia di fatto, si stavano scambiando solamente un bacio.

Beh... per non parlare del ragazzo al quale è stato negato il rinnovo della patente a Bari (non unico caso in italia) per il seguente motivo “Gravi patologie che potrebbero risultare di pregiudizio per la sicurezza della guida”.

Quindi come vedi il diverso che intendiamo noi trascende da quello universalmente riconosciuto in natura.

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vi dirò una cosa che vi scioccherà................ tutti siamo diversi da tutti

:afraid: :afraid: :afraid:

cazzo, non ci dormirò, stanotte :D

ahahahahahahahahahahahaha azz.gif

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Loup-garou

vi dirò una cosa che vi scioccherà................ tutti siamo diversi da tutti :afraid: :afraid: :afraid:

 

Esatto. Sembra una banalità, ma arrivare ad accettarlo è una conquista.

E mica solo per gli omosessuali, praticamente tutti gli adolescenti ci passano (e non tutti ne escono).

 

Uomo e donna sono diversi ma entrambi hanno gli stessi diritti (non voglio intavolare una discussione sui diritti gay, non è ho le competenze ne la voglia).

 

Appunto, questo è il punto. La conquista non sta nel negare la diversità che esiste, ma nell'arrivare all'eguaglianza giuridica. Eguaglianza giuridica che non vuol dire che tutti debbano essere trattati nello stesso modo, ma che tutti devono essere trattati nello stesso modo laddove non esistono ragioni per trattarli in modo diverso. Da un punto di vista puramente formale, dire che uomini e donne hanno gli stessi diritti è scorretto: vedi le leggi contro la discriminazione femminile, vedi le tutele alla madre e alla maternità. In tutti casi, tuttavia, il diverso trattamente viene (o dovrebbe venire) razionalmente giustificato.

 

Parlare di uguaglianza è senz'altro giusto, ma ha anche svariati svantaggi con chi non ne comprende il significato.

Sull'"uguaglianza" si basano tanti equivoci. Ad esempio, essere uguali diventa da un diritto a un obbligo per i gay, per cui nel momento in cui non ti conformi al modello eterosessuale dominante, torni ad essere un diverso e a perdere il rispetto guadagnato: vedi travestiti, effeminati, coppie aperte, promiscui, ecc.

Oppure si perde di vista il mondo reale e ci si ferma alla formalità, ed ecco che le leggi contro l'omofobia e la discriminazione diventano dei fastidiosi privilegi.

 

In ogni caso si parla sempre di uguaglianza giuridica. Sul piano materiale, le diversità esistono, non vedo a che pro negarle. Ciò che va combattuto sono i significati che si costruiscono sopra queste diversità e l'importanza che si dà a tali diversità, non i dati in quanto tali.

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vi dirò una cosa che vi scioccherà................ tutti siamo diversi da tutti

:afraid: :afraid: :afraid:

 

 

ahahahah bella questa!! però è vero!!

cmq sinceramente pure a me sta cosa degli omosessuali "diversi" mi sta un po' iniziando a rompere, che palle... ma xchè non si cambia strofa?

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ma, insomma, tia.............................. io non sono mica tanto d'accordo.

 

vabè, se la metti dal punto di vista che la società bla bla bla ok.

ma sono davvero in tanti a percepirsi diversi. se diventa un ( auto)problema non va bene.

 

la diversità è ricchezza. tutti possiamo " imparare " da tutti.

 

ma menomale! sennò sai che palle, tutti uguali?

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  • 1 month later...
Blasco_Barcarello

Approfitto di questa sessione per farvi partecipi delle mie riflessioni!

 

Forse perché da poco mi sono affacciato a questo mondo o forse perché queste cose le ho sempre pensate ma probabilmente l'ora tarda gioca brutti scherzi nel mio cervello che di spazio non è ha! ciga.gif

Riflettevo sul perché l'omosessuale fosse visto cosi male dal resto del mondo! Non serve che entri nel merito della discussione perché immagino sappiate già a cosa mi riferisco... tutto lustrini e paillette, sesso e pervertiti, un mondo rosa per donne mancate! Nel mio caso tutto questo non mi appartiene, non fa parte del mio "vivere", ma il mondo è bello perché è vario. Non leggo sui giornali di donne aggredite perché amavano vestirsi solo con abiti firmati e appariscenti mentre passavano tutto il tempo a starnazzare con le loro amiche come fossero in un ovile, ne tanto meno leggo di umiliazioni pubbliche rivolte a ragazzi perché questi amano passare tutto il tempo in palestra a fissarsi alla specchio sperando che il bicipite gonfi per magia! Invece se per strada passa un ragazzo con una maglia rosa e un modo di gesticolare che non è universalmente riconosciuto dal mondo "etero" ecco che allora tutti diventano abili nella delicata arte "dell'insulto gratuito". Il mondo è bello perché è vario... ci sono donne che passano la loro vita a saltare di letto in letto (senza nemmeno curarsi se il bacino su cui si posano sia già legato a qualcun altro), uomini che la decenza non la riconoscerebbero nemmeno se questa li prendesse a schiaffi e poi ci sono i gay che amano solo voler vivere per quello che sono e per questo rischiano il linciaggio! Gli eccessi sono impliciti nel linguaggio umano, non tutte le donne sono delle oche, non tutti gli uomini sono degli stronzi ma tutti gay sono "gay"! Leggo di articoli dove degli studi dimostrano che un bambino nasce omosessuale se in gravidanza la madre fuma...!!!!!!!!!!! Allora io che ho avuto una madre non fumatrice sarei omosessuale perché? Forse perché mio nonno fumava i sigari...? Se fossi etero non apprezzerei una donna che ama solo apparire e con la quale non si possa parlare, se fossi donna sarebbe lo stesso... beh sono gay e la cosa non cambia! Non immagino la mia vita con una persona così ma allo stesso tempo non mi permetto ne di giudicarla ne di insultarla... Ognuno vive la sua vita come meglio crede ma il resto del mondo crede che "etero" sia giusto ed "omosessuale" sbagliato! Non capiscono che etero sta a gay come la carne sta al pesce, c'è chi preferisce il mare alla montagna o l'acqua liscia a quella gasata! Ma il mondo evidentemente non è pronto a poter allargare il proprio menù, non riesce a vedere più lontano da un palmo del proprio naso. Non capisco perché si debba arrivare a fare dei manifesti che mostrano un ragazzo con un occhio nero e sotto la frase che recita "E FOSSE TUO FRATELLO ?"... Perché si deve giustificare qualcuno che detesta gli omosessuali dicendo "beh, non è di larghe vedute", perché noi siamo il "diverso".....? Diversi da chi? Da chi preferisce andare a letto con persone del sesso opposto? Da chi ha il privilegio di poter convolare a nozze davanti ai propri familiari! Da chi non deve nascondere una cotta per Daniele chiamandolo Daniela! Il mondo nemmeno si accorge di ragazzi che preferiscono togliersi la vita piuttosto che viverla... perché vivere per loro è diventato impossibile! L'omosessualità adesso è anche una malattia e presto se ne troverà la cura ma la cosa triste non è tanto che il mondo la crede tale quanto che molti faranno la fila per potersi curare! Mi spiace mio caro mondo... preferisco vivere da malato cosciente che da cretino demente!

sono d'accordo con te :uhsi:

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Premettendo che l'omosessualità è stata tolta dalla lista delle malattie psicologiche già da 40 anni, ma vabbè...

 

Il discorso è semplicemente uno: l'omosessualità viene vista male perché la società in cui è inserita è apertamente maschilista e tradizionalista.

E di esempi ne posso fare quanti ne volete: "Io odio i gay, però le lesbiche mi piacciono perché sono sexy".

 

L'unica cosa che si può fare in questo caso è sensibilizzare la popolazione, giorno per giorno, che l'omosessualità non è un qualcosa da temere ma anzi, è soltanto un gusto come lo può essere una predilezione per la carne invece che per le verdure, e via discorrendo.

Voi discriminereste mai qualcuno perché è vegetariano?

 

Il nocciolo, in pratica, è che se rispetto al cibo la cosa è individuale, nell'orientamento sessuale è molto più sociale la cosa. Non si può essere omosessuali soltanto con sé stessi.

E bisogna far cambiare mentalità a chi pensa che scambiarsi effusioni in pubblico tra due persone dello stesso sesso è una cosa scandalosa.

Io riterrei molto più disgustoso una coppia che pensa di star mangiando un gelato sulla faccia del proprio partner.

 

Però se ci si affonda nel vittimismo non se ne uscirà mai. Molto meglio combattere, soffrire, e combattere ancora. Far valere i propri diritti, cambiare questa società, che piuttosto venir trattati come carta straccia per il solo gusto di chi è talmente ignorante da non voler neanche vedere il giardino del vicino per paura che sia migliore.

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Voi discriminereste mai qualcuno perché è vegetariano?

 

 

 

veramente ho notato che c'è "razzismo" anche su questo aspetto ;) tipo i genitori che non accettano le scelte dei figli sul vegetarianesimo.. il fatto che è una dieta carente ecc ecc..

Anche qui è un discorso di cultura.. la gente è ignorante, come non conosce l'omosessualità (per cui ci danno degli anormali) c'è anche gente che non conosce la dieta vegetariana e quindi la bolla come causa dell'anemia.

 

Ma soprattutto non dimentichiamo.. diventare vegetariani è una scelta, non è che ci nasci.. è sempre comunque un gusto diverso da uno che predilige la carne... mentre un omosessuale non è che lo diventa.. ci nasce (almeno fino a prova scientifica incontrovertibile).

 

Tutto può essere oggetto di discriminazione.. chi di più chi di meno.. come la gente di colore (da qui il razzismo).. come gli albini per i neri d'Africa.. i capelli rossi.. ecc e infine l'omosessualità. Fino a che la gente non imparerà.. non studierà.. non sarà capace di crescere.. i pregiudizi più o meno gravi ci saranno comunque. Sono d'accordo sul vittimismo.. visto che noto molti omosessuali che peccano di languido vittimismo.. oserei dire.. se non vogliamo che gli omosessuali scambino effusioni in pubblico.. perché non si fa nulla al riguardo degli etero? Una forma di parità no? Io ho notato coppie etero avvinghiate come polipi in fila all'ufficio postale.. da una parte potrei denunciarli per che ne so.. disturbi.. atti osceni o quasi (come fanno gli etero nei nostri confronti) .. ma mi domando se risolverebbe la questione o se la peggiorerebbe ulteriormente aumentando la divergenza fra omosessuali e etero.

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Vabbè, non entriamo nell'argomento "vegetariani", che si andrebbe off-topic, nella sezione "Salute" c'è un bel thread su cui discutere.

Ovviamente io mi riferivo semplicemente a chi opera delle scelte rispetto ad altre, tutto qua.

E' come criticare chi beve caffé se noi beviamo latte, l'esempio doveva essere quello.

Non ho mai parlato dell'omosessualità come scelta, bensì come gusto, quello sì.

 

Per ottenere veramente qualcosa non bisogna "attaccare l'altra fazione". Non è che se tutti gli omosessuali iniziassero a criticare gli etero magicamente iniziano ad ottenere una forma di parità.

Bisogna fare soltanto capire che, se c'è chi vuol fare delle determinate scelte, ci può essere qualcuno che quelle stesse scelte non le condivide.

E' una forma di rispetto, ed ultimamente in Italia (e non solo) non si sa neanche che forma abbia.

 

Ovviamente, è pure impensabile voler debellare definitivamente l'omofobia da questo mondo.

De gustibus non disputandum est, e ci sarà sempre qualcuno a cui il diverso non andrà mai a genio.

Basta soltanto che questi individui non possano nuocere all'interno di una società VERAMENTE giusta ed egualitaria.

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in pratica il succo del discorso sarebbe "i gay sono discriminati perchè si comportano da donne mancate ma io sono diverso"

è la solita storia dello scaricare i propri problemi di accettazione sul "mondo gay"...

:muro:

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  • 5 weeks later...

Credo che sia uno sfogo e quindi debba essere considerato come tale....non ho capito però la parte sull'"occhio nero" e il manifesto.

 

In particolare però la chiusura finale mi ha lasciato perplesso:

 

 

 

"L'omosessualità adesso è anche una malattia e presto se ne troverà la cura ma la cosa triste non è tanto che il mondo la crede tale quanto che molti faranno la fila per potersi curare! Mi spiace mio caro mondo... preferisco vivere da malato cosciente che da cretino demente!"

 

Ma come, l'omosessualità è una malattia, di nuovo? Ma chi lo ha detto? E' vero il contrario! Non siamo più malati, da tanti anni! Lo hanno stabilito gli psichiatri.La cura? L'omosessuale come malato cosciente? ma stai scherzando? Perdonami, palermo25, ma mi sembra che tu su certe cose sia un pò confuso...non c'è niente da curare, le "terapie riparative" (perché solo quelle esistono ma scientificamente non sono minimamente considerate dagli psichiatri che non siano Nicolosi) sono pensate per i gay egodistonici, cioè per coloro che non accettano la propria omosessualità. Ma se non l'accettano è a causa dell'omofobia interiorizzata, ovvero quelli che vogliano "guarire" lo fanno perché odiano se stessi a causa di quella parte della società che li odia. Se invece ti senti a tuo agio con la gayezza non c'è bisogno di nessuna cura. Allora mi domando: non è che non ti senti a tuo agio con il tuo essere gay? Non è che c'è una parte di te che rifiuta la tua omosessualità? Ed è per questo preferisci essere "malato cosciente" invece che "cretino demente"?

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Beh d'altronde lo dice anche Povia.. "Luca ERA Gay"... poi si è preso 2 pastiglie, ha visto la madonna, e ora è uno stallone che fa concorrenza a Rocco Siffredi...

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Beh d'altronde lo dice anche Povia.. "Luca ERA Gay"... poi si è preso 2 pastiglie, ha visto la madonna, e ora è uno stallone che fa concorrenza a Rocco Siffredi...

 

Infatti in uno dei commenti sul video scrissi..... 'e lo sono ancora XD'

 

Io devo dire che, scherzi a parte, ho avuto la fortuna di avere un fratello che nonostante abbia 13 anni mi adora lo stesso anche dopo aver saputo che sono gay :)

 

Una volta su Facebook ha pure minacciato di morte uno che mi ha aggredito con insulti omofobi...

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