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Libano & M.East


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Non è una meta abituale dei viaggiatori italiani, ne sono ben consapevole, dovrei però recarmi a Beirut e in Libano in generale la prima settimana di giugno. Innanzitutto mi piacerebbe sapere se qualcuno vi è già stato, e nel caso se ha qualche consiglio di qualsiasi genere. Potrebbe essere interessante anche l'esperienza di utenti che hanno visitato paesi limitrofi come Siria, Giordania o Israele per esempio.

 

Quanto a Beirut, mi sto informando, e pare sia una metropoli molto europeizzata come stile di vita notturno. C'è anche una fervente nightlife gay da quel che ho letto.

 

 

Ciao!

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Io non mi fido molto di quello che scrivono sull'apertura del Libano, però sarei curioso di sapere il tuo resoconto:)

Edited by HaNKy87PaNKY
Rimosso quote integrale del post precedente.
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Il Libano dovrebbe essere nel mondo arabo uno dei paesi più permissivi sotto il punto di vista dell'omosessualità, niente a che vedere con Arabia Saudita, Iran...etc

 

Se si concretizzerà questo viaggio cercherò di fare un report anche sulla vita gaia di Beirut -_-

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  • 4 weeks later...
inspiegabile

Hai scelto una meta impegnativa. Ti consiglio di andarci soltanto se hai già contatti verificati in loco o in viaggio organizzato, perché muovendoti da solo non è impossibile incappare in situazioni spiacevoli. Affidati a tour operator seri, spendi qualche Euro in più, comunque garantisciti un buon margine di sicurezza. Fossi in te, andrei a scoprire la nightlife gay in altri Paesi, perché Libano, Siria e Giordania (tra l'altro sconsigliati in questo periodo) non sono il posto ideale per avvicinarsi alla scena omosessuale locale. Il rischio di incappare in retate o in balordi che si fingono gay per rapinare i turisti stranieri e talvolta denunciarli è altissimo. Sono posti spettacolari che non dimenticherai facilmente, ma da visitare con tutte le pracauzioni del caso. E' vero, Beirut è piena di locali gay-friendly, ma parliamo comunque della capitale di un Paese in cui l'omosessualità è illegale e di una città in cui tolleranza non vuol dire cieca bontà.

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ricordati di postarci qualche recensione allora, sono paesi che mi affascinano molto. basta googlare per capire che la vita gay non è così malvagia, basta dare un'occhiata qui

 

http://www.flyertalk.com/forum/glbt-travelers/441302-beirut-unspoiled-gay-paradise.html

http://travel.nytimes.com/2009/08/02/travel/02gaybeirut.html

 

buon viaggio e attento ai visti israeliani sul passaporto

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  • 2 weeks later...

Io direi che Tel Aviv sia molto più tranquilla e sicura... certo non è una città mussulmana.. però perché rischiare?

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Hinzelmann

Io sono stato in Siria e Giordania, dove non

esiste una vita gay in senso moderno ed in Israele.

 

Tel aviv offre una vita gay sicura, con standard

europei ed è pure frequentata da arabi-israeliani

e palestinesi gay.

 

Beirut dovrebbe costituire in effetti la cd. oasi gay

del mondo arabo ( discorso a parte per la Turchia non araba)

con ampi margini di tolleranza, credo però che l'omosessualità

non sia stata decriminalizzata ( al contrario in Giordania non

è un reato...)quindi si impone una certa prudenza

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Ma andresti in Libano proprio per fare un report oppure il report è secondario alla tua vacanza? Io in questo momento abito in un paese che è molto molto vicino geograficamente al Libano. Io ancora non ci sono stata ma ho tanti amici che ci sono andati a settembre e ad ottobre.. Tutti ragazzi della mia età e tutti andati senza organizzare nulla prima di partire, ma semplicemente con un biglietto aereo.

Secondo me non è assolutamente vero che bisogna andarci per forza con dei tour operator. Sono mete che si possono visitare benissimo per conto proprio. L'unica cosa ovviamente è rimanere un po' aggiornato sulla situazione attuale, ma non credo che troverai grossi problemi. Ovviamente non è come viaggiare in Europa, ma dovresti cavartela. Ho conosciuto un paio di settimane fa un omino di 60 anni australiano che ha passato una settimana in Libano in giro da solo. E se l'è cavata. Una cosa che ti consiglio che ha aiutato tanto i miei amici e che ha spesso aiutato anche me in altri paesi è la guida della Lonely Planet. Secondo me sono il massimo per i viaggiatori indipendenti dato che danno informazioni veramente utili e di solito c'è sempre un capitoletto dedicato alla vita e locali gay nel dato paese.

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  • 2 weeks later...

Ma andresti in Libano proprio per fare un report oppure il report è secondario alla tua vacanza? Io in questo momento abito in un paese che è molto molto vicino geograficamente al Libano. Io ancora non ci sono stata ma ho tanti amici che ci sono andati a settembre e ad ottobre.. Tutti ragazzi della mia età e tutti andati senza organizzare nulla prima di partire, ma semplicemente con un biglietto aereo.

Secondo me non è assolutamente vero che bisogna andarci per forza con dei tour operator. Sono mete che si possono visitare benissimo per conto proprio. L'unica cosa ovviamente è rimanere un po' aggiornato sulla situazione attuale, ma non credo che troverai grossi problemi. Ovviamente non è come viaggiare in Europa, ma dovresti cavartela. Ho conosciuto un paio di settimane fa un omino di 60 anni australiano che ha passato una settimana in Libano in giro da solo. E se l'è cavata. Una cosa che ti consiglio che ha aiutato tanto i miei amici e che ha spesso aiutato anche me in altri paesi è la guida della Lonely Planet. Secondo me sono il massimo per i viaggiatori indipendenti dato che danno informazioni veramente utili e di solito c'è sempre un capitoletto dedicato alla vita e locali gay nel dato paese.

Andrei in primis perchè affascinato dal Medioriente....il fatto della vita notturna omosessuale, eventualmente, è un di più. Ma non vado là per quello, piuttosto per vedere la città, immergermi nella cultura locale e visitare alcune località interessanti del Libano.

La Lonely Planet già l'ho comprata (è insieme alla Siria tra l'altro), e in questo viaggio sarei accompagnato da un amico, anch'egli gay (ma è solo una casualità), che vive da due anni al Cairo per lavoro e comunque conosce abbastanze bene la realtà mediorientale. Ho valutato fino all'ultimo la situazione e tutto sommato sembra abbastanza tranquilla (non come in questo momento in Siria purtroppo). Se tutto va bene domani acquisto i biglietti dell'aereo, per la prima settimana di giugno.

Tra l'altro mi sto leggendo da qualche settimane vari libri sulla storia contemporanea del paese, mi piace essere informato sugli scenari poltico-economici di un posto che visito. Non voglio essere sprovveduto e la curiosità è tanta.

 

@Yalen86 : il Libano non è propriamente un paese arabo, anzi questa cosa è stata spesso causa di tensioni tra le sue varie componenti che sono più o meno equamente divise tra cristiani e musulmani. E a Beirut le due anime, cristiana e musulmana sono abbastanza ben visibili entrambe. Diciamo che il paese è l'anello di congiunzione tra il mondo arabo e l'Europa. E per molti decenni ha subito l'ingerenza prima di Francia e UK, poi da quando diventato indipendente.....degli scomodi vicini, Siria e Israele su tutti (oltre l'annoso problema dei profughi palestinesi...che sono presenti un pò in tutta l'area).

 

@tutti : grazie per i consigli, non farò cose avventate e certo non mi spingerò in situazioni poco consone al contesto. Spero al ritorno di fare un pò un resoconto dell'esperienza di viaggio.

 

 

Questo uno dei locali notturni più in voga a Beirut d'estate, qui durante l'apertura della stagione estiva 2010.

Mi pare che l'atmosfera sia molto occidentale.

 

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  • 1 month later...

Tornato da due giorni, non posso che parlarne bene di questa esperienza.

 

Un paese molto ospitale, gente cosmpolita e molto occidentalizzata (tranquillamente c'è gente che fa footing sul lungomare in canotta e pantaloncini, magari con il cane....donne assolutamente svestitissime come in occidente). E' un paese molto variegato anche religiosamente e culturalmente, convivono 18 confessioni religione in Libano. E' un paese che paga la sua storia recente molto travagliata, la guerra civile dal 1975 al 1990 i cui strascichi ancora pesano un pò sulla società libanese, le ingerenze siriane fino al 2005 (che in qualche forma continuano in maniera più soft tramite il partito di Hezbollah sciita), le conflittualità con Israele che ufficialmente ha lasciato i territori a sud nel 2000 ma che continua ad avere rapporti di tensione con il Libano. Nel 2006 c'è stata infatti la seconda guerra libanese-israeliana che per fortuna durò solo 34 giorni, ma scaramucce continuano di tanto in tanto anche in questi anni.

Detto ciò non ho mai respirato tensione durante la mia permanenza nel paese, anzi ho trovato gente sempre molto cordiale......quando sapevano poi che eravamo italiani attaccavano a parlare (una sera con un cameriere in un locale siamo rimasti 2h a chiacchierare!!).

Beirut offre oltre 10 km circa di marciapiedi larghi lungomare dove far passeggiate incredibilii, riparati dall'ombra delle palme. Offre una vita notturna incredibile, non sfigurerebbe con altre mete estive europee. Sicuramente insieme a Tel Aviv sono le due città più occidentalizzate e giovanili del medioriente.

Ci sono centri commerciali a 6 piani, mezzi all'aperto mezzi al chiuso, boutique esclusive come si trovano in abbondanza solo nelle città della moda. Macchine di lusso ovunque e in numero davvero esagerato, Ferrari/Maserati/Porsche/Jaguar sono diffusissime!

 

Ah, una curiosità : il Libano essendo stato un protettoraro francese fino al 1949 conserva l'uso della lingua francese in alcune fasce di popolazione. E' pur vero che le nuove generazioni tendono a parlare molto più facilmente inglese (oltre all'arabo ovviamente che è la lingua nazionale). Parlando con un ragazzo libanese, dicendogli che avevo visto diverse ragazze libanesi "bene" parlare francese tra i negozi lussuosi.......mi ha detto che è abb normale ciò. Per loro che dure ragazze parlino francese è ok, che un ragazzo con una ragazza parli francese anche va bene........che due ragazzi parlino francesi è considerato da gay!!!

 

Detto ciò, è un paese molto liberale e quindi anche gli omosessuali si trovano a loro agio lì.

 

Consiglio a tutti coloro che abbiano in mente un giro nel Middle East una tappa in Libano. Io dovrò tornarci perchè a questo giro non sono riuscito, avendo pochi giorni a disposizione, a visitare i luoghi interessanti che offre il paese nel complesso. Sarà per un'altra volta sicuramente.

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