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la bussola di vinnegar


vinnegar

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Eccomi qua! Ho scelto vinnegar come nickname perhcé significa aceto e io se possibile vorrei tornare ad essere del buon vino.

Scrivo perché sono sempre attanagliato da dubbi e quando sono stato sereno è solo perché ho buttato tutto dietro di me, quindi solo una facciata di serenità.

Come ho scritto ho 38 anni e per questa mia condotta remissiva alla vita non mi sento libero ed è giusto che io lo diventi al più presto, anche perché non mi sento completo.

O perlomeno mettermi in una condizione di scelta serena. Per capire meglio la mia questione vi scrivo brevissimamente i punti salienti.

Tutto quello che scriverò lo ritengo avulso da luoghi comuni e classiche immaginazioni, sono semplicemente io.

Da sempre ho avuto una certa sesibilità per la quale la mia adolescenza è stata si  serena ma anche un pò labile di certezze, grazie anche ad un padre un pò troppo protettivo e putroppo invasivo nella mia vita benchè fosse una buona persona. In quel periodo ho avuto come tutt'oggi diverse cotte ed innamoramenti per ragazze, le solite cose di un ragazzo etero diciamo.

A 13 anni ho scoperto la masturbazione e subito dopo i collant, erano nel mio destino! Se non ricordo male prima di quel periodo mi ero vestito da donna qualche volta. Scoperti i collant ho cominciato anche a cercare di vestirmi completamente, tutto ciò mi ha portato un grande piacere nell'indossare abiti femminili ma anche grande confusione (specie i primi periodi) e sensi di colpa. Sono andato avanti ad alti e bassi fino ai 30 anni buttando più volte vestiario e scarpe per non pensarci mai più.

 

Momento critico a 27 anni quando stavo per finire l'università, caddì in una profonda depressione in cui pensavo di essere divenuto omosessuale, da quel momento ho passato periodi di profonda ansia e smarrimento, ero completamente sballato ed ogni volta che con amici e conoscenti usciva fuori l'argomento, io tremavo perché avevo paura di essere scoperto. Se guardavo i maschi pensavo di esserne per forza attratto e che doveva per forza succedere qualcosa. Sono andato in terapia diverse volte e ma senza mai essere pienamente soddisfatto, le ho interrotte tutte, specie l'ultima. Nello stesso periodo sono apparse delle fantasie erotiche che io chiamo "etero inverse" in cui io ricoprivo il ruolo della donna, rigorosamente vestita in calze e tacchi, sennò non avrebbe funzionato, fantasie che si manifestano sempre in particolari momenti di stress. Grazie ad una terapia ho capito comunque che non sono proprio un travestito, piuttosto un feticista delle lingerie ed affini.

 

Calmandosi la mia ansia da omosessualità per così dire, oltre alle fantasie di cui vi ho detto, un qualcosa è uscito fuori ed è quel qualcosa che forse ho portato sopito dentro di me e che vado subito a spiegare. Vi sono momenti in cui reputo carini i maschi, andando anche ad osservare la zona pubica, o in altri casi quardando qualche maschio negli occhi sembra come lui si accorgesse di una certà mia diversità. Non mi sono mai sentito di fare prove reali, non sento di avvertire attrazione però mi può capitare di guardare un corpo maschile in maniera interrogativa. Posso dire che  mi accorgo anche che tendo a stare meglio con amici maschi perché non ho tensioni che potrei avere con una donna che mi interessa, ho provato a vedere dei porno a carattere omo ma non mi hanno suscitato particolare interesse, ho visto anche video con trans ma neanche quelli mi interessano. Invece trovo più interessanti video con travestiti, meglio se passivi e con in quali non mi identifico necessariamente, anzi ultimamente mi piace l'idea di essere attivo con una trav.

 

E le donne? Come accenato prima ho avuto ed ho innamoramenti, cotte e qualche amore, ma nella maggior parte dei casi non ho mai avuto relazioni, ne ho avuta solo una a 25 ani ed è durata due settimane ufficilamente ma con uno strascico lunghissimo. Rapporti sessuali totali: 2 all'età di 31 anni. Ho cercato sempre di dare spazio all'amore ma mai di rapportarmi realmente, una volta io ed un mio amico avemmo occasione di trovarci due tipe, andammo a casa loro ed al momento del dunque io scappai  quasi da casa sua, non sapevo che raccontare al mio amico che fu costretto  a venire via con me. In altre occasioni dove si è palesata un'ovvia attrazione mmi sono sempre bloccato un momento prima.

 

Vedo in questo una profonda paura delle donne, di una mancata conoscenza e di diffidenza. Una mancanza di autostima e la tendenza ad ingannarmi nei momenti topici della mia vita, mi ha portato ad essere un evitatore. Per quanto avverto sempre un sottofondo di attenzione verso le tematiche omosessuali, magari capire se questa mia latenza è proprio tarata così, oppure necessita di uno spazio maggiore, posso dirvi che non soffro per la mancanza di un nuovo spazio, però magari venire a conoscenta di taluni meccanismi potrebbe aiutarmi, specie a tenere a banda la mia fervida immaginazione che quando non è positivamente creativa combina guai alla mia serenità e non solo in questo campo.

 

Grazie anche solo se leggerete tutto questo.

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Dubito che noi si possa riuscire laddove han provato terapisti etc.

 

L'impressione che dà un racconto del genere, letto e assunto come

vero, cioè senza metterlo in discussione è quello di un feticista che

che usa il suo feticcio per procurarsi la sensazione di piena potenza

maschile.

 

A questo pare corrispondere un senso di inadeguatezza maschile

che ti porta a compararti coi gay. Nel gay vedi un maschio imperfetto

o inadeguato come te, tendi ad istituire questo paragone ( ovvio

che in ottica gay è poco lusinghiero, come discorso...)

 

L'ansia da omosessualità è quindi un modo per esprimere la tua

ansia nel compararti agli altri maschi etero, nei cui cfr. ti senti non

adeguato. Poichè il tuo feticcio ti serve per procurarti l'erezione

ed allontanare l'idea di impotenza, cioè ti serve prima dell'atto sessuale

dovresti trovare una donna che accetti questa tua peculiarità

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Eccomi qua! Ho scelto vinnegar come nickname perhcé significa aceto e io se possibile vorrei tornare ad essere del buon vino.

Scrivo perché sono sempre attanagliato da dubbi

...un buon vino??? ma scherzi tu sei lo vuoi puoi diventare un CABERNET DOC d'annata!  :P

...non preoccuparti per i dubbi ci pensiamo noi!  :muro:

 

In quel periodo ho avuto come tutt'oggi diverse cotte ed innamoramenti per ragazze, le solite cose di un ragazzo etero diciamo.

...allora un ragazzo etero non è che gli piace una ragazza così e basta... vuole proprio portarsela a letto e nel frattempo si autogratifica immagginandola... e così anche per te? o ti piacevano solo perchè le trovavi aggrazziate e carine?

 

A 13 anni ho scoperto la masturbazione e subito dopo i collant, erano nel mio destino! Se non ricordo male prima di quel periodo mi ero vestito da donna qualche volta. Scoperti i collant ho cominciato anche a cercare di vestirmi completamente, tutto ciò mi ha portato un grande piacere nell'indossare abiti femminili ma anche grande confusione (specie i primi periodi) e sensi di colpa. Sono andato avanti ad alti e bassi fino ai 30 anni buttando più volte vestiario e scarpe per non pensarci mai più.

Non devi avere nessun senso di colpa... gli indumenti femminili sono fatti per emozionare, sia chi li guarda che chi indossa... quindi sei in buona compagnia per la tua "passione". Come vedi non basta buttare via una cosa per dimenticarla. Se una cosa ti piace è da stupidi buttarla via solo per dei sensi di colpa!  :D

 

Momento critico a 27 anni quando stavo per finire l'università, caddì in una profonda depressione in cui pensavo di essere divenuto omosessuale,

...beh non è che sia tutta sta fine del mondo essere gay... a quanto sembra i gay godono di una maggior accettazione che non le travestite. :D

 

Nello stesso periodo sono apparse delle fantasie erotiche che io chiamo "etero inverse" in cui io ricoprivo il ruolo della donna, rigorosamente vestita in calze e tacchi, sennò non avrebbe funzionato, fantasie che si manifestano sempre in particolari momenti di stress. Grazie ad una terapia ho capito comunque che non sono proprio un travestito, piuttosto un feticista delle lingerie ed affini.

...quindi la tua sessualità può dirsi femminile-passivo-ricettiva o quanto meno ambivalente...  forse non sei una "travestita doc" perchè non ti interessa socializzare en femme (mai provato andare al Desigual di Desenzano in abiti en femme?  ...lì il 50% della clientela è composto da trans e trav!) ma solo fare sesso...  comunque feticista sembra brutto da dire, ma non preoccuparti che non ce nulla di male!

 

Non mi sono mai sentito di fare prove reali, ho però provato a vedere dei porno a carattere omo che però non mi hanno suscitato particolare interesse, ho visto anche video con trans ma neanche quelli mi interessano. Invece trovo più interessanti video con travestiti, meglio se passivi e con in quali non mi identifico necessariamente, anzi ultimamente mi piace l'idea di essere attivo con una trav.

...fai delle prove reali... usa internet, trova qualcuno e prova... l'unico modo per avere delle certezze e mettersi alla prova!!!

Se vuoi fare l'attivo con una trav (e il passivo no??? e la storia della tue fantasia di te come donna dove è finita???) cercatene una e mettiti alla prova!

Esistono diverse trav che accettano di fare l'amore da passive con altre "sorelline". :P

 

nella maggior parte dei casi non ho mai avuto relazioni, ne ho avuta solo una a 25 ani ed è durata due settimane ufficilamente ma con uno strascico lunghissimo. Rapporti sessuali totali: 2 all'età di 31 anni.

...appunto mettiti alla prova, fai esperienza... e come sono andate poi queste due volte, bene o semifallimentari??? ti sono piaciute? forse no, perchè altrimenti avresti cercato delle altre ragazze per ripetere l'esperienza.

 

Vedo in questo una profonda paura delle donne, di una mancata conoscenza e di diffidenza. Una mancanza di autostima e la tendenza ad ingannarmi nei momenti topici della mia vita, mi ha portato ad essere un evitatore.

...magari non è che ne hai paura, magari semplicemente non le trovi compatibili come partner... cioè paura delle donne??? mi sembra strano, semmai uno ha paura di fare brutta figura con le donne!!!  :muro:  L'autostima devi ritrovarla... non importa che sessualità tu abbia, tu puoi essere un grande lo stesso!

...ma cos'è questa storia dell'eviratore!!!  :roll:

...forse vuoi dire che ti autoeviri??? beh, se anche fosse così se ciò ti dà piacere, allora non preoccuparti... non sei un'alieno che fa cose mai sentite in giro, sei uno dei tanti... non farti troppi problemi, cerca di realizzare ciò che vuoi e infischiatene della gente cattiva!  ...vedrai che così sarai felice!

 

in bocca al lupo!  :D

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@ Hinzelmann - inadeguatezza è la parola giusta, grazie mi hai dato degli ottimi spunti, rifletterò su questo, per quanto riguarda gli psicologi, bisogna trovarsi quello adatto quando serve e non è facile!

 

@ Sissy - Ho dimenticato di scrivere che purtroppo sono un pò narciso, comunque vado a risponderti subito, nell'ordine:

 

- io mi reputo diversamente normale e la maggior parte delle ragazze mi annoiano, perché per piacermi devono avere una bella intelligenza, la testa sulle spalle, non riesco ad andare a letto con una solo per svuotarmi, ho bisogno di una solida controparte, di un feeling di molta sensibiltà.

 

- In alcuni casi mi fermo all'estetica, in altri sono coinvolto con fantasie erotiche, credo che sia lo stress e il senso di inadeguatezza a farmi calare il desiderio, per vivere in un limbo senza dolore

 

- risolvo molto facilmente guardando le donne per strada, in alcuni casi le desidero molto anche per come sono vestite, e ciò mi sazia

 

- Non è tanto essere gay, bi o etero, è l'incertezza di essere che mi da fastidio, è un continuo ronzare.

 

- per quanto riguarda incontrare sono titubante, ho avuto molto scambi in chat e in qualsiasi maniera mi sono posto, mi è sembrato di essere carne da macello. Non cerco sesso ma qualcosa in cui il sesso è solo una parte.

 

- e perché mai non si può avere paura delle donne? Oppure visto il discorso dell'inadeguatezza può essere anche paura di fare brutta figura, come dici tu.

 

Intanto grazie!

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- e perché mai non si può avere paura delle donne?

...ma perché sono buone!  :P

 

...quindi sei un po' narciso (ma non è grosso difetto... anzi, è importante piacersi)... attratto dalle donne, ma non tanto da volerle veramente... gusti un po' difficili... pregiudizi verso le conoscenze in rete... incertezza sulla sessualità e l'orientamento sessuale...  l'unica certezza è che ti piace vestirti en femme!

 

mmmhhhh...  ma perché allora non ti travesti per benino, vai al Desigual di Desenzano o al Nuova Idea di Milano dove è stra pieno di travestite... vedi se c'è una ragazza biologica (una donna vera, sono poche in quei locali, ma ci sono) e le offri da bere... se no fai amicizia con delle altre trav e vedi un po'... ti confronti con loro (magari se c'è una trav "lesbica" puoi pure vedere se gli piaci!) ...e se capita che un uomo ci prova con te e ti gusta, allora prova... se non provi non saprai mai com'è veramente!  :P

...perché chi non risica non rosica  ...mai!    

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Infatti riguardo le donne non potevo rivere risposta migliore, ovvero che sono buone e che la mia è una diffidenza precostituita da illo tempore e difficile da scardinare.

Si, è possibile che in fondo la mia attrazone per le donne sia moderata, sicuramente ho gusti difficili ma allo stesso tempo non ne ho! Non voglio negare la possibilità di conoscere in rete (in qualche maniera lo sto facendo adesso), ma preferisco conoscere le persone dal vivo. Mi sono presentato con la mia incertezza che già comincio a definire più col nome di inadeguatezza, purtroppo non ho scritto completamente ed aggiungo che di vestirmi en femme attualmente non mi va proprio e non ne soffro. Di conseguenza non mi interessa andare en femme in qualche locale, adesso se proprio dovessi arrivare fino a milano ci andrei per un bel concerto. Non avevo scritto prima che a suo tempo ho già incontrato una trav e la cosa non ha funzionato benché fosse una buona persona. E' vero anche che un solo incontro non fa testo, potrei provare nuovamente ma non en femme. Il punto però è che mi si arrovella il cervello con le donne, dato che avverto un interesse, voglio superare le mie precedenti esperienze, voglio essere sicuro e poi la questione dell'inadeguatezza non è solo a carattere sessuale ma ha anche altri risvolti dannosi in altri ambiti della mia vita.

Intanto grazie.

 

...ma perché sono buone!  :P

 

...quindi sei un po' narciso (ma non è grosso difetto... anzi, è importante piacersi)... attratto dalle donne, ma non tanto da volerle veramente... gusti un po' difficili... pregiudizi verso le conoscenze in rete... incertezza sulla sessualità e l'orientamento sessuale...  l'unica certezza è che ti piace vestirti en femme!

 

mmmhhhh...  ma perché allora non ti travesti per benino, vai al Desigual di Desenzano o al Nuova Idea di Milano dove è stra pieno di travestite... vedi se c'è una ragazza biologica (una donna vera, sono poche in quei locali, ma ci sono) e le offri da bere... se no fai amicizia con delle altre trav e vedi un po'... ti confronti con loro (magari se c'è una trav "lesbica" puoi pure vedere se gli piaci!) ...e se capita che un uomo ci prova con te e ti gusta, allora prova... se non provi non saprai mai com'è veramente!  :P

...perché chi non risica non rosica  ...mai!    

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Le possibilità in astratto e semplificando al massimo sono

in effetti due: o il travestitismo è un modo di attraversare

i generi, mantenendo il controllo della situazione o il travestitismo

è un modo per appropriarti di un potere fallico, che senti appartenere

ad una donna ( in genere la madre...suppongo ti abbiano fatto parlare

molto a questo riguardo )

 

In entrambi i casi o ti aiuti empiricamente attraverso delle esperienze

felici, oppure tramite uno psicoterapeuta il quale non deve avere in testa

l'idea che il travestitismo sia qualcosa da rimuovere, di negativo. La scelta

del terapeuta deve essere condizionata a questa tua verifica.

 

Il travestitismo ti procura benessere, un benessere che è di natura

sessuale ma non è specificatamente legato all'atto sessuale e finalizzato

a questo, ma che convive con una moderata depressione ( che contrasta )

quindi in sè non è negativo per te. Rafforzare il tuo io la tua consapevolezza

deve servire ad accrescere la tua capacità di relazione, non a rimuovere il

travestitismo.

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Infatti riguardo le donne non potevo rivere risposta migliore, ovvero che sono buone e che la mia è una diffidenza precostituita da illo tempore e difficile da scardinare.

Si, è possibile che in fondo la mia attrazone per le donne sia moderata, sicuramente ho gusti difficili ma allo stesso tempo non ne ho! Non voglio negare la possibilità di conoscere in rete (in qualche maniera lo sto facendo adesso), ma preferisco conoscere le persone dal vivo. Mi sono presentato con la mia incertezza che già comincio a definire più col nome di inadeguatezza, purtroppo non ho scritto completamente ed aggiungo che di vestirmi en femme attualmente non mi va proprio e non ne soffro. Di conseguenza non mi interessa andare en femme in qualche locale, adesso se proprio dovessi arrivare fino a milano ci andrei per un bel concerto. Non avevo scritto prima che a suo tempo ho già incontrato una trav e la cosa non ha funzionato benché fosse una buona persona. E' vero anche che un solo incontro non fa testo, potrei provare nuovamente ma non en femme. Il punto però è che mi si arrovella il cervello con le donne, dato che avverto un interesse, voglio superare le mie precedenti esperienze, voglio essere sicuro e poi la questione dell'inadeguatezza non è solo a carattere sessuale ma ha anche altri risvolti dannosi in altri ambiti della mia vita.

Intanto grazie.

...quindi non ti piace più travestirti... e non per un senso di colpa, la cosa ti ha stufato, non ti interessa più... le donne ti interessano ma poco... i gay non ti piacciono... però le trav mi sembra che ti piacciano... però il tuo incontro con una di esse non è andato bene, e ma lo stesso dici di voler provare ancora ma non en femme (perchè il tuo primo incontro con una trav l'hai fatto en femme?)... poi mi sembra di capire che vuoi comunque provare di nuovo con le donne, ma esse ti incasinano, sai che hai dei problemi sessuali con loro e pensi di averli anche psichici...

 

...sinceramente, sii più easy... non farti problemi, non sono le donne che ti fanno i problemi, probabilmente sei tu a crearteli... perchè you is...

http://www.youtube.com/watch?v=NGXYAJoDWCk

...very very very complicated!!!  :pausa:

Hai dei desideri sessuali... sì li hai, non è nemmeno importante che tu ce li dica... questi desideri sono coinvolgono un'altra persona? bene, trova questa persona, vedi che ci sia anche dell'altro oltre al sesso e quindi fanne di lei la tua compagna/o.

Forse non sarà facile trovare "questa persona", ma almeno saprai cosa cercare.  :roll:

 

...di nuovo in bocca al lupo!  :asd:

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@ Hinzelmann - Rimarrò sempre appassionato di calze tacchi e corsetti però addosso a corpi sinuisi, per adesso di travestismo in questa fase non ne voglio sapere, grz.

 

@ Sissy - Allora, cerco di semplificare il tutto per tutti! Sennò qui si finisce a  :pausa: senza ottenere un minimo di miglioramento.

Diciamo che ho lasciato da parte il travestimento vero e proprio e ho mantenuto il feticismo primordiale verso gli indumenti, daltronde come si fanno a dimenticare delle decolté nere con suola rossa, tacco 12 e calze FF seamless con cuban Heel in un batter d'occhio? E' un richiamo letteralmente magnetico.

Per trovare la soluzione alla mia questione non posso partire solamente dalla sfera sessuale ma anche da quella affettiva e a tutt'oggi gli unici esseri che mi motivano sessualmente ed affettivamente sono le donne biologiche. Per loro sono disposto a muovere le montagne a prescindere da tutto quello che ho scritto e me lo sono dimostrato più volte.

Per quanto riguarda il mio travestismo i sensi di colpa ne ho avuti a chili e sicuramente hanno lasciato in me un segno, posso anche aggiungere sempre a livello personale che per via di una fallata autostima, di senso di inadeguatezza e ansia ho preferito lasciare da parte le donne bio e divenire la donna di me stesso, l'unica che conosco veramente bene da quando sono nato e che mi ha tenuto compagnia per molti anni. Ritengo anche che questo gioco col tempo ha perso valenza e per questo non più adatto (semmai si possa dire adatto) a surrogare la mancanza di un affetto vero.

E' molto probabile se non certo che ile troppe seghe mentali mi abbiano avvelenato la vita, bloccandomi in un limbo senza uscita e terrorizzandomi con lo scopo di evitare di soffrire realmente per possibili situazioni reali, un sistema di previdenza che ha fatto più danni che aver dato aiuto al medesimo e rendendo ancora più confusa la mia sfera sessuale per evitare di vivere liberamente.

Riassumendo, credo e ripeto che debbo alimentare la mia autostima e trasformare l'inadeguatezza in energia positiva e la strada più semplice è attraverso le donne bio, perché ripeto che il segnale c'è e lo devo ascoltare, anziché metterlo da parte coe ho fatto fino ad ora. Poi, come ho scritto ho un interesse per le trav che però come ho verificato in passato per lo stesso mio travestitismo, sminuisce nel momento in cui avverto per una donna bio un interesse abbastanza forte.

Cercherò di non precludere nulla, ma soprattutto via l'insicurezza e sfruttare la paura che ho.

Sissy grazie, mi sei molto d'aiuto con le tue proposte!

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di niente!

 

...ma allora forse la soluzione migliore è quella di trovarti una compagna (donna bio) che accetti e condivida con te il tuo travestitismo.

Ti dico subito che non sarà facile trovarla, ma la ricerca non sarà invano perchè donne di questo tipo esistono...

...per trovarla saranno necessarie delle puntatine sul campo, con te vestita en femme, al Desigual, o se non te la senti, usando il web.... questo perchè trovare una donna che accetti il travestitismo attraverso i canali tradizionali è come cercare un ago in un pagliaio, mentre andando nei posti giusti (disco o chat a tema) no, sarà infinitamente più semplice!  :pausa:

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