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Noi e l'ecologia; consigli per un eco lifestyle :)


LU_

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Ciao :coffee:

 

Di ecologia se ne sente parlare molto negli ultimi anni. Se dalla conferenza di Stoccolma del 1972 esce la visione di un Mondo che non può solo più limitarsi ad estrarre risorse dalla Terra ma che deve anzi deve preservarne l'integrità, negli ultimi anni l'obiettivo è stato posto sempre di più sui singoli individui. Visto forse il forte attrito che si è riscontrato nel dialogo con multinazionali, fabbriche e amministrazione ad ampio raggio (Stati), governate in molti casi da forti interessi lobbistici, si è preferito puntare sulla coscienza individuale.

 

Per tutto gli anni 2000 si sono fatti decine di appelli per la salvaguardia del pianeta (culminati con un evento globale come il LiveEarth del 2007), questa volta però appellandosi alla gente comune. Sono stati dati molti consigli su come adattare il proprio stile di vita alla tutela del pianeta. "Usate il treno e non l'aereo, usate carta riciclata, bla bla bla".

 

Perciò vi chiedo: Quali sono i vostri accorgimenti quotidiani e non per la tutela dell'ambiente?

 

Comincio io. Premettendo che questo non dev'essere visto come sintomo di barbonaggine, dico che quando faccio la doccia (non faccio quasi mai il bagno) di solito, dopo essermi bagnato, chiudo l'acqua per insaponarmi e per mettere lo/gli sciampoo/i o eventuali balsami e la riapro solo per riasciacquare tutto. Per me non è un problema, perché ho due bagni piuttosto piccoli che si riscaldano facilmente dopo 1-2 minuti che scorre l'acqua calda :zzz:

In questo modo mi accorgo di consumare molta poca acqua, sui 5-6 litri, contro i 160 litri in media che si consumano facendo un bagno.

 

A voi l'elenco dei vostri tips. E niente di troppo banale, please :)

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orodeglistupidi

negli ultimi anni l'obiettivo è stato posto sempre di più sui singoli individui. Visto forse il forte attrito che si è riscontrato nel dialogo con multinazionali, fabbriche e amministrazione ad ampio raggio (Stati), governate in molti casi da forti interessi lobbistici, si è preferito puntare sulla coscienza individuale.

 

Nel nostro piccolo, temo, possiamo fare ben poco per l'ambiente.

 

Ci sono molte scelte attraverso le quali possiamo ridurre la nostra "impronta", ma nessuna di queste fa davvero la differenza.

 

Il problema di fondo è la catena produttiva malata che alimentiamo ogni giorno.

 

 

Oggi i media mi dicono che il cellulare che ho comprato meno di un anno fa andrebbe cambiato. In effetti, i rivestimenti sembrano scricchiolare; lo schermo non reagisce più come una volta; il processore sembra sempre più lento; soprattutto, è stato bloccato l'aggiornamento del sistema operativo, tanto che non posso accedere alle ultime applicazioni disponibili.

 

Se al momento dell'acquisto consideravo di spendere una certa somma in cambio di un apparecchio che sarebbe durato a lungo, ora vedo invece che mi è stato rifilato l'ennesimo pezzo di elettronica a brevissima scadenza.

 

Perché dovrei crucciarmi? Le imprese rimpolpano la loro offerta di nuovi cellulari ad un ritmo ridicolo. Potrei oggi stesso buttare il mio vecchio cellulare e comprarne uno nuovissimo. Tempo sei mesi e sarei da capo.

 

 

Nonostante le risorse produttive si facciano sempre più scarse, le imprese, al fine di mantenersi costantemente rilevanti nel mercato, da una parte continuano a rinnovare in modo compulsivo la propria offerta di apparecchi, impoverendo ulteriormente lo stock di risorse, dall'altra si costruiscono artificialmente la domanda necessaria a sostenere tale offerta, mettendo sul mercato apparecchi destinati ad essere sostituiti nel giro di pochi mesi e gravando ancor più sui sistemi di smaltimento dei rifiuti.

 

 

Come privati cittadini abbiamo sicuramente un margine di responsabilità nei confronti dell'ambiente, ma il vero cambiamento non può che partire dalle imprese produttive.

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Guest burro.e.miele

Sinceramente, oltre alla raccolta differenziata e il corretto smaltimento di rifiuti, non presto molta attenzione all'ambiente e all'ecologia.

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Sinceramente, oltre alla raccolta differenziata e il corretto smaltimento di rifiuti, non presto molta attenzione all'ambiente e all'ecologia.

 

Beh è già qualcosa! Io vedo la raccolta differenziata come un grande passo di civiltà a livello di ecologia :zzz:

Purtoppo da alcuni anni a Milano è stato tolto il bidone dell "umido", che permetteva di sfruttare i composti organici per fare i fertilizzanti :coffee:

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Mmmh io ci provo e ormai mi sono abituato, per esempio:

- in camera mia accendo il termosifone solo di sera, prima mi congelavo letteralmente (14°C è la temperatura media XD), ma ora sto benone anche a quella temperatura. Però non lo faccio per risparmiare, generalmente è perché dovrei accenderlo due ore prima perché la temperatura sia accettabile e me ne scordo sempre.  :coffee:

- Quando mi lavo i denti chiudo l'acqua se non mi serve, non la lascio mai scorrere a vuoto; lo stesso se lavo i piatti, prima insapono tutto e poi lavo assieme. Per la doccia non è così, odio dover chiudere l'acqua mentre mi insapono, troppo freddo! :zzz:

- A tavola cerco di sprecare meno fazzoletti possibile.

- Se posso, e se me ne ricordo, tento di differenziare i rifiuti quando pulisco la tavola o butto via qualcosa, anche se in casa non lo fa nessuno, al massimo si fa per le bottiglie d'acqua.

 

Poi basta, direi che se il mondo andasse avanti con gli accorgimenti che prendo io, saremmo già morti e stecchiti da un millennio. XD

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Mi sembra del tutto assurdo impegnarci per inezie simili se uscendo di casa vedo che gli idranti d'irrigazione spruzzano allegramente acqua quando piove oppure in metà Italia non esiste traccia della raccolta differenziata mentre noi l'abbiamo per 5 tipi di rifiuti diversi. Comprendo che nel nostro piccolo possiamo operare cambiamenti aiutando a preservare l'isolato o la zona che ci circonda, però non si può pretendere che milioni di individui in questo modo generino sostanziali cambiamenti a livello italiano o su maggiore scala.

Io non ho mai usato sacchetti di plastica, essendo quelli in stoffa meno ingombranti e riutilizzabili. Recentemente hanno imposto di vendere solo sacchetti biodegradabili in provincia, sapete percaso se è un provvedimento preso anche in altre zone?

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Proprio perchè sono consapevole che i miei gesti sono troppo piccoli per fare la differenza... li continuo a fare!  :coffee:

 

In casa abbiamo sempre fatto la raccolta differenziata, e da qualche anno abbiamo anche reintrodotto i tovaglioli di tessuto invece che usare sempre quelli di carta.

Chiudo il rubinetto quando mi lavo i denti.

Al supermercato tendo a comprare i detersivi sfusi.

Cerco di non lasciare gli elettrodomestici in standby, e anche se costano un sacco compro le lampadine a risparmio energetico.

 

 

Poi sto tre quarti d'ora sotto la doccia e rendo tutto vano!  :zzz:

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Io non ho mai usato sacchetti di plastica, essendo quelli in stoffa meno ingombranti e riutilizzabili. Recentemente hanno imposto di vendere solo sacchetti biodegradabili in provincia, sapete percaso se è un provvedimento preso anche in altre zone?

Sìsì, penso sia così in tutta Italia, hanno vietato i saccheti in PET. Ora si usano quelli in cellulosa, quelli che puzzano e si forano con due bottiglie di birra dentro per intenderci. :coffee:

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Sìsì, penso sia così in tutta Italia, hanno vietato i saccheti in PET. Ora si usano quelli in cellulosa, quelli che puzzano e si forano con due bottiglie di birra dentro per intenderci. :coffee:

 

Ahah confermo (sia il divieto dei sacchetti in PET a Milano sia il fatto che quelli in cellulosa siano paccosissimi!)

 

A me all'inizio era stato detto che i nuovi sacchetti fossero fatti di "mais", e non vi nascondo che ho avuto l'impulso di assaggiarli xD

Grazie comunque per aver precisato che sono fatti invece di cellulosa. Il mio stomaco non credo la digererebbe :S

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Ahah confermo (sia il divieto dei sacchetti in PET a Milano sia il fatto che quelli in cellulosa siano paccosissimi!)

 

A me all'inizio era stato detto che i nuovi sacchetti fossero fatti di "mais", e non vi nascondo che ho avuto l'impulso di assaggiarli xD

Grazie comunque per aver precisato che sono fatti invece di cellulosa. Il mio stomaco non credo la digererebbe :S

Mmmh penso che tu abbia ragione, non è cellulosa. Ho cercato su Google questi sacchetti biodegradabili e, effettivamente, sono fatti di amido. C'è scritto che l'amido è estratto dal Mais, dal grano e dalla patata. (vedi qua)

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Purtoppo da alcuni anni a Milano è stato tolto il bidone dell "umido",

E dove lo buttate l'umido a Milano? :coffee:

 

"Usate il treno e non l'aereo

Di' a quel genio che se n'è uscito con quest'affermazione che Roma-Milano me lo faccio ANDATA e RITORNO con l'aereo a 50€, mentre col treno con 50€ non arriva manco a Firenze, e senza nemmeno tornare.

Quindi, se mi danno i soldi per il viaggio, io il treno lo prendo pure, eh, ma altrimenti... :)

 

Chiudere l'acqua mentre mi insapono lo faccio anche io, ma solo d'estate perché ho il bagno troppo grande per riscaldarsi in 2 minuti.

Ma non sono sicuro che possa avere qualche impatto positivo per l'ambiente, io lo faccio per la bolletta. Idem per il rubinetto chiuso mentre mi lavo i denti e cose simili. :zzz:

 

La differenziata a casa mia si fa giusto per le bottiglie di plastica o vetro. Tanto lo sappiamo che poi in discarica li buttano tutti insieme e non riciclano niente, ma almeno abbiamo la coscienza a posto.

 

Le buste di plastica, come molti altri fanno, le abbiamo sempre riciclate milioni di volte, fino ad utilizzarle per buttare l'immondizia. Ora che le hanno vietate, siamo cotretti a comprare i sacchi appositi. Inutile dire che si inquinava di meno riciclando le buste piuttosto che comprando i sacchi, ma evidentemente la Cuki ha fatto pressioni perché stava andando fallita.

 

Adesso abbiamo buste di tessuto che fanno passare l'acqua quando piove e buste biodegradabili che si sciolgono quando piove. Però forse è la volta buona che la Feltrinelli si liberi delle buste di plastica che macchiano tutto di rosso.

Ok, questo era OT. :D

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In realtà anche nei sacchetti biodegradabili c'è sempre una piccola componente sintetica per dare un minimo di proprietà meccaniche e strutturali (che non si possono ottenere solo con l'amido), soltanto che a differenza dei sacchetti in PET quando questi si degradano non si vede più ma si disperde comunque nell'ambiente.  :coffee:

A parte piccoli accorgimenti per limitare i consumi in casa e la raccolta differenziata non faccio molta attenzione al resto.

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le imprese, e le catene, producono quello che il consumatore finale vuole.

niente accquisto dal consumatore finale, niente produzione.

Non sempre, spesso e' proprio la commercializzazione di nuovi prodotti che crea nuovi bisogni indotti nei clienti.

Per quanto riguarda il topic, faccio da anni la raccolta differenziata, e cerco di limitare lo spreco di acqua. Inoltre ho pure un'auto a gas.

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Io m i prodigo il più possibile secondo quanto detto prima per quello che riguarda la raccolta differenziata (ma sono l'unico cjhe ci tiene a casa) sia per l'uso dell'acqua. Io inoltre sono un nemico di sacchetti, sacchi a sacchettini. A volte, se ho solo pochi articoli, non li prendo affatto e me li tengo in mano. Io non sopporto chi, specialmente in panetterie, salumerie, macellerie, vuole che ogni cosa sia messa anche in piu di un sacchetto e tutto in buste piu grandi. Io meno ne vedo e meglio è. Poi sono uno che ha la fortuna di abitare dove l'acua  è buona. Io non sopporto quelli che per semplice abitudine comprano acqua minerale, che trovo una cosa assurda. Uno a catania che vuole l'acqua di sondrio, o uno di torino che vuole l'acqua umbra. E camion e camion che fanno avanti e dietro, e bottiglie di plastica che spesso non vengono riciclate. Poi cerco di consumare roba il piu vicino possibile a casa mia, il cosiddetto km zero. Almeno questo per i freschi. Per materiale non fresco sono comunue attento a non prendere roba straniera (ammetto anche per un pò di campanilismo).

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Io ingaggio ogni giorno una lotta all'ultimo sangue con mia madre che usa tremila piatti di plastica. E allora passiamo a quelli di coccio. Ma si mette a lavarli con dieci litri di acqua bollente e tre bottiglie di detersivo e allora la devo placcare, sembra un incontro di wrestling!

A parte questo facciamo una specie di raccolta differenziata, mettendo da parte le bottiglie di plastica e vetro e i barattoli dei pelati.  ;)

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  • 9 years later...

Io mi chiedo se i forumini padovani come @Almadel, bel @Demò, @schopy acquistano energia rinnovabile dalla diocesi di padova o se hanno altri comportamenti ecologici virtuosi.

https://www.ansa.it/canale_lifestyle/notizie/societa_diritti/2020/09/23/non-inquinare-non-sprecare-non-sfruttare-le-buone-pratiche-arrivano-in-parrocchia-_840ebf22-ad03-4891-8149-52d4111100aa.html

 

Edited by marco7
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