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Università Telematica, cosa ne pensate?!


simply_dreamer

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simply_dreamer

ora più che mai, vanno "forte" le università telematiche, ovvero delle università  pubbliche o private, che danno l'opportunità di studiare senza frequentare le lezioni in aula, o con un minimo (dipende dal tipo di corso e/o dal tipo di università), di frequenza, scaricando il materiale di studio dalla piattaforma dell'ateneo e recandosi in sede per gli esami. inoltre c'è la possibilità in alcuni di questi atenei, in particolare in quelli privati, di laurearsi, addirittura in un giorno, sostenendo tutti gli esami nel medesimo  :D assurdo, ovviamente. sfido chiunque a riuscirsi, comunque è pur sempre una chance XD. ovviamente i prezzi sono quello che sono... la cifra media annua per un anno di corso presso un università telematica si aggira intorno ai 3000-3500 euro. la valenza è la stessa di una qualsiasi laurea, anche per le università telematiche private, solo che in quest'ultime si può usufruire di un servizio di assistenza personalizzata per la preparazione di esami (ovviamente si sale di prezzo), ma si abbasa la difficoltà. mancano i corsi per la preparazione dei professionisti sanitari e corsi ad indirizzo medico.

 

voi che ne pensate?!

 

 

http://unitelematiche.it/

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Io sono abbastanza diffidente.

Se il motivo che porta qualcuno ad iscriversi in un'università online fosse quello di non poter andare a lezione -sia per pigrizia, sia perché si lavora-, ormai credo che tutti i corsi universitari delle università pubbliche offrano la possibilità di preparare i programmi da non frequentante (non hai gli appunti, li sostituisci con uno o più testi sullo stesso argomento delle lezioni). I vantaggio è un notevole risparmio, visto che un'università pubblica costa solitamente meno di 3000-3500 euro all'anno delle università telematiche (dove paghi per stare seduto di fronte al computer a scaricare pdf).

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A me non piace l'idea. Ammetto di non averci mai avuto a che fare e di non essere informatissimo. Certo non ne frequenterei una e sarei per una loro limitazione a livello di riconoscimento ministeriale. Bisognerebbe vedere caso per caso, ma se dicessi che la qualità della didattica (per non dire della ricerca, spesso assente) è inferiore a quella di una buona università pubblica... forse non sbaglierei di tanto.

 

Garantire agli studenti-lavoratori il diritto allo studio è fondamentale, ma questo andrebbe fatto aumentando le borse di studio (non diminuendole dell'89% come nell'ultima finanziaria) e i sussidi per la casa ed i trasporti.

E poi abolendo il più possibile gli obblighi di frequenza (che purtroppo in alcuni corsi esistono ancora) per consentire a chi lavora di dare gli esami da non frequentante... (ma qui lo scoglio principale sono i docenti)

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I prezzi mi paiono ancora un cari però l'idea di per se non sarebbe male.

 

Molte famiglie non possono permettersi di far studiare i propri figli all'università e questo non solo per la retta annuale ma, anche per tutte le spese collaterali che ti ritrovi quando non abiti a 10mt dall'università. Quindi per diminuire le spese può essere una valida alternativa  :coffee:

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Silver Reflex

Inizialmente appare un'idea esaltante ma da un punto di vista più pratico e razionale non mi convince.

Nella mia facoltà questa cosa già accade per il corso di inglese (che si fa unicamente per via telematica) e i risultati sono disastrosi, un sacco di miei colleghi si trascinano dietro quest'esame da anni.

 

Può essere utile se affiancata alla consueta didattica ma non di più

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  • 2 weeks later...

Io sono abbastanza diffidente.

Se il motivo che porta qualcuno ad iscriversi in un'università online fosse quello di non poter andare a lezione -sia per pigrizia, sia perché si lavora-, ormai credo che tutti i corsi universitari delle università pubbliche offrano la possibilità di preparare i programmi da non frequentante (non hai gli appunti, li sostituisci con uno o più testi sullo stesso argomento delle lezioni). I vantaggio è un notevole risparmio, visto che un'università pubblica costa solitamente meno di 3000-3500 euro all'anno delle università telematiche (dove paghi per stare seduto di fronte al computer a scaricare pdf).

 

Esatto, molti corsi non hanno obbligo di frequenza quindi tanto vale iscriversi in una università pubblica che quanto meno ha un nome e un certo prestigio, per non parlare del fatto che tramite esami/approfondimenti/tesi potresti trovare agganci per lavori futuri (visto che parecchi docenti bazzicano in aziende).

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Io ho lavorato per una telematica come tutor e sinceramente ho un parere moralmente pessimo.

 

Se una persona ha gravi problemi fisici che gli impediscono di andare ad un ateneo convenzionale ok, nulla da dire. Ma per lo più ci va gente che non vuole e non sa fare niente, a cui serve solo il pezzo di carta o per fare carriera o per (nel caso provenga dal mondo della scuola) fare punteggio in graduatoria.

 

Gente che i moduli li veniva a firmare con le croci... carabinieri e gente dell'esercito che non sapevano neanche come si chiamavano.

Inoltre se la si vuole fare per poi sperare di trovare lavoro senza avere già un'idea chiara di appoggio... Ancora peggio. Io se avessi uno studio legale e dovessi scegliere tra un laureato in giurisprudenza alla Federico II o alla Cattolica o alla Sapienza e uno laureato ad una telematica... cioè... non mi porrei proprio il problema di dover scegliere.

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Quoto Fox85!!! Insomma, se ci sono degli impedimenti oggettivi molto forti, allora l'università telematica è un'ottima soluzione!! Per il resto non sono d'accordo con l'idea... anche perchè ritengo che il valore di una laurea sia dettato non solo dagli esami dati, ma dall'esperienza universitaria e didattica in senso più ampio!! Infine, dati i prezzi...non credo che sia un'opzione conveniente nemmeno per coloro che non hanno tante possibilità economiche.... infatti per chi ha problemi economici DEVONO/DOVREBBERO essere previste borse di studio (anche sulla base del merito scolastico e delle aspirazioni lavorative). Poi vabbè non voglio andare oltre per evitare un OT...

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