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La stessa cosa, due punti di vista: etero e gay


LU_

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Vi è mai capitato di constatare come il modo in cui vediamo certe cose sia decisamente diverso da quello con cui lo vedrebbero gli eterosessuali? :P

Ieri ho fatto vedere questo video al mio amico (etero): http://www.youtube.com/watch?v=C80BoQiadPo&feature=related

 

E' la perfomance di Katy Perry al Victoria Secret Show, evento mondano che si tiene ogni anno e che, come in questo caso, ospita cantanti in voga al momento.

 

Beh, mi ha divertito il fatto che mentre il mio amico guardava estasiato le modelle passeggiarsela sulla passerella (ammetto che sono delle gran tope! ;)), e io intanto me la ballavo al ritmo di California Girls, ed ero estasiato più dai taccazzi fenomenali di Katy. :)

E' buffo come davanti alla stessa cosa le attenzioni degli eterosessuali e dei gay si focalizzino su dettagli diversissimi  :)

 

E voi? Vi siete trovati in situazioni simili?

Ah: il discorso è aperto anche alle lesbiche, ovviamente! Viva la par condicio!!! :sbav:

 

PS: Who cares about California Girls? As long as they have Katy's heels ;)

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Prava a domandare a un 18enne gay cosa pensa del sesso con sconosciuti

e poi domanda a un 18enne etero cosa penso del sesso con sconosciutE.

 

Penso sia il massimo della differenza gay ed etero:

uno risponde "che squallido!" e l'altro "magari!"

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Non tutti i diciottenni gay direbbero"che squallido", almeno ne conosco diversi che non pensano assolutamente così.

I tempi sono sfortunatamente cambiati ultimamente...

 

Comunque è vero che la sessualità è una variabile importante anche nel modo di vedere le cose che non hanno niente a che fare con il sesso.

Fondamentalmente perchè volenti o nolenti ruota un po' tutto attorno a quello.

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Sono cambiati "ultimamente"? Rispetto a quando?

 

A me pare che più passa il tempo, più il divario cresce

tra il modo in cui vivono la loro sessualità i gay

e il modo in cui la vivono gli etero.

 

Io do una mano in un Gruppo Giovani dell'ArciGay

e ce ne sono molti che "aspettano la persona giusta";

un discorso simile sarebbe incomprensibile fra giovani etero

(e anche fra i gay della generazione precedente).

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si effettivamente io l'ho notato tra tutti i miei amici gay e anche leggendo di molti utenti del forum.

anche io da ex-etero ed ex-ragazzo mi dicevo che non vedevo l'ora di trombare, ma in fondo sapevo anche io di non volerlo :sbav:

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Io credo che non sia questione di gay o di etero. Credo sia questione di stili di vita, passioni ed interessi.

Che poi queste cose possano essere influenzate dalla nostra sessualità e anche dall'ambiente che frequentiamo è ovvio.

Ma, parlando per me, davanti ad un video di Katy Perry penso a tutt'altro...ma perchè sono così io...non tutti i gay guardano i tacchi e le paillettes che indossano le dive (e a volte i divi) del jet set.

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Queste differenze abissali le noto ogni giorno, quando i miei amici fanno apprezzamenti sulle ragazze che passano e magari io sto pensando "ma come fa quella a vestirsi in quella maniera?" senza avere notato che ha una scollatura fino all'ombelico o robe simili :sbav:

Lo stesso vale però al contrario, quando io noto il culo di uno che passa e i miei amici nemmeno si sono resi conto che è passato. E' normale direi  ;)

Comunque spesso il modo di vedere le cose tra etero e gay è molto differente anche fuori dal punto di vista sessuale.

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Careful to the OT babies!!!! :sbav:

 

@Hijack: quello è un classico!!!  :)

 

Sempre con lo stesso amico, tra l'altro, è in corso una vera e propria guerra per l'esclusiva dello "street sbavamento": noi due siamo in una facoltà fatta per l'80% da donne, e ogni volta che ne passa una "figa", lui...PAM! Butta giù l'occhio. Al che io assumo un'espressione di disappunto e gli dico: "Sei proprio un maiale". Quando invece sono io a buttare giù l'occhio sui pochi ragazzi che incontriamo (NB: pochi, ma buoni, anzi buonissimi  ;)) Lui mi bacchetta subito "Oh! Ma che fai?!", e io gli rispondo: "Ma cos'è: tu si e io no?"

 

In tutto questo c'è anche un'altra lettura diversa delle cose. Bella ragazza, suo cervello: "Ammazza'o che bona!", mio cervello" Ma come diavolo fa a venire in Cattolica con quei tacchi :)? Zoccola ;) !"

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Vabbeh ma è normale.

Voi state portando esempi di ragazze  ;)

Insomma è chiaro che un maschietto etero quando vede katy perry non pensa ai suoi tacchi,ma a quanto è gnocca.

Poi pero' fate partire insieme un video di <aggioungi qui un nome di un qualsiasi cantante gnocco> e vedrai che te comincerai a sbavare e invece magari il tuo amico si chiederà dove potrà trovare gli stessi jeans del cantante.

E' quasi come paragonare ragazzo e ragazza.

Con la differenza che la ragazza, a differenza del gay (oh beh,non sempre vero :sbav:) si sofferma anche lei su katy perry,cercando di trovare n° mila difetti fisici che chissà perché solo lei riesce a vedere  ;)

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Con la differenza che la ragazza, a differenza del gay (oh beh,non sempre vero :sbav:) si sofferma anche lei su katy perry,cercando di trovare n° mila difetti fisici che chissà perché solo lei riesce a vedere  :)

 

Hai ragione!!!! ;)

Cmq si, stiamo impostando la cosa troppo sul profilo sessuale. Cerco di variare un po' io: ci sono atteggiamenti, sguardi e parole che personalmente ho notato che gli etero non riescono a decifrare nel modo giusto. Prendete come esempio come s'interpretano le azioni degli sconosciuti: per un omosessuale un ragazzo che ti chiede una sigaretta e si mette a parlottare con te un po' è un ragazzo socevole (dai, è così! Non pensiamo mica possa essere la divina Provvidenza che ci abbia fatto incontrare un nostro simile in un luogo pubblico!), per un eterosessuale è spesso invrce un maniaco che vuole abbordarti (a me è successo di vedere una situazione simile!). Azz però sono finito ancora nel tranello del sesso. Ok, è inevitabile  ;)

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Questo dannato sesso sempre in testa!  :) ;) :)

Molte volte può capitare anche il contrario...nel senso...etero 1 chiede sigaretta a etero 2 e se fermano a parlare, si salutano e etero 2 pensa: "Simpatico. ;)"

Altro caso, altra sponda: gay 1 chiede sigaretta a gay 2, gay 2 si ferma a chiacchierare con gay 1 e mentre la conversazione procede pensa: "Ci sta provando??"

 

:sbav:

 

Quello che voglio ripeter è che in fondo siamo tutti esseri umani, gay, etero, bianchi, rossi, neri, gialli.

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Io credo che non sia questione di gay o di etero. Credo sia questione di stili di vita, passioni ed interessi.

Che poi queste cose possano essere influenzate dalla nostra sessualità e anche dall'ambiente che frequentiamo è ovvio.

Ma, parlando per me, davanti ad un video di Katy Perry penso a tutt'altro...ma perché sono così io...non tutti i gay guardano i tacchi e le paillettes che indossano le dive (e a volte i divi) del jet set.

Concordo in toto. Ogni persona ha gusti a se', a prescindere dall'orientamento.

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per un omosessuale un ragazzo che ti chiede una sigaretta e si mette a parlottare con te un po' è un ragazzo socevole (dai, è così! Non pensiamo mica possa essere la divina Provvidenza che ci abbia fatto incontrare un nostro simile in un luogo pubblico!), per un eterosessuale è spesso invrce un maniaco che vuole abbordarti (a me è successo di vedere una situazione simile!)

 

Maddai! :sbav:

E' il tuo amico a essere paranoico (e pure un po' represso).

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Maddai! :)

E' il tuo amico a essere paranoico (e pure un po' represso).

 

Nono! Ogni riferimento è puramente casuale, sul serio ;)! Grazie a Dio non ho amici etero con questa sindrome! :sbav:

Però ecco, a volte si sentono molto "attaccati/minacciati" quando si cerca di andare oltre la pacca sulla spalla e il "bella zio" (pessimo, peraltro ;))

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Però ecco, a volte si sentono molto "attaccati/minacciati" quando si cerca di andare oltre la pacca sulla spalla e il "bella zio" (pessimo, peraltro :sbav:)

 

quoto!

 

Anche se devo dire che fra i tanti che conosco, chi è davvero a posto al 100% con la propria (etero)sessualità (vale a dire chi è sicuro al 100% di non riuscire nemmeno fisicamente ad avere un rapporto omosessuale) non si fa problemi...e sinceramente per quanto riguarda gli altri casi credo che un filo di curiosità ci sia sempre, o comunque spesso...non trovate?

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Hai ragione!!!! :sbav:

comunque si, stiamo impostando la cosa troppo sul profilo sessuale. Cerco di variare un po' io: ci sono atteggiamenti, sguardi e parole che personalmente ho notato che gli etero non riescono a decifrare nel modo giusto. Prendete come esempio come s'interpretano le azioni degli sconosciuti: per un omosessuale un ragazzo che ti chiede una sigaretta e si mette a parlottare con te un po' è un ragazzo socevole (dai, è così! Non pensiamo mica possa essere la divina Provvidenza che ci abbia fatto incontrare un nostro simile in un luogo pubblico!), per un eterosessuale è spesso invrce un maniaco che vuole abbordarti (a me è successo di vedere una situazione simile!). Azz però sono finito ancora nel tranello del sesso. Ok, è inevitabile  ;)

 

 

No dai aspetta.

Se un ragazzo omosessuale dichiarato viene avvicinato da un ragazzo etero per una sigaretta,l'omosessuale non pensa che il tipo è socievole.

Pensa che ci sta provando  ;)

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Ok vogliamo uscire dal punto di vista sessuale per un attimo?

Gli interessi: ovvio che sono molto differenti tra etero e gay, ma ho notato che tendenzialmente i gay ne hanno anche molti di più. Gli etero solitamente si limitano a macchine, moto, calcio e affini e poco altro, mentre i gay oltre alle passioni vere e proprie si interessano comunque di molto altro: arte, libri, cinema, ecc. Io leggo un sacco, i miei amici è già tanto che abbiano letto i piccoli brividi. E poi anche se una cosa non rientra nei mei interessi abitudinari tendo sempre ad interessarmi di quello che fanno gli altri e ad informarmi quando non conosco o non capisco una cosa.

Insomma alla fine si tende sempre a generalizzare, è vero, io in primis passo ore a parlare di motori e macchine come una capra ;) però io non ho mai conosciuto un etero che abbia letto un libro in una lingua diversa dalla sua, che sia entrato in un museo se non costretto dalle gite scolastiche o che si sia messo a leggere la vita di un pittore solo perchè ha visto un quadro che lo ha interessato.

Sono io che frequento gente fuori dal normale? :sbav:

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Ok vogliamo uscire dal punto di vista sessuale per un attimo?

Gli interessi: ovvio che sono molto differenti tra etero e gay, ma ho notato che tendenzialmente i gay ne hanno anche molti di più. Gli etero solitamente si limitano a macchine, moto, calcio e affini e poco altro, mentre i gay oltre alle passioni vere e proprie si interessano comunque di molto altro: arte, libri, cinema, ecc.

 

 

Per la mia esperienza non è stato così: la maggior parte dei gay da me conosciuti erano amebe, come del resto la maggior parte degli etero che ho conosciuto.

Quindi anche su questo punto non è l'orientamento che fa la differenza, ma sono le persone che ci capita di conoscere.

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Concordo con Ben. Per quanto gli interessi e gli stereotipi (che spesso sono veri, non negatelo!) siano diversi e alle volte diametralmente opposti, i lineamenti "base" dell'uomo ossia cultura, approccio all'amore e all'amicizia, intelligenza rimangono pressocché uguali su entrambi i fronti. Vediamo infatti stereotipi opposti ma che si "toccano". L'esempio più classico é il gay molto femminile che schecca in ogni cosa e l'etero che forzatamente emula lo sterotipo dell'uomo virile.

Una netta differenza però c'è. Nella scoperta di sé come omosessuali è necessaria una riscoperta di sé, il mettersi in discussione e lo sviluppo di un po' di pensiero indipendente dall'ambiente circostante. Questa di solito (ma non sempre) è un'esperienza che rende gli omosessuali più consapevoli di sé stessi e degli altri e da qui nascono delle diversità.

Esempio classico è il razzismo. Non ho ancora incontrato un gay razzista, ma perché un omosessuale appunto per la sua diversità comprende meglio la discriminazione.

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Io ahimè di gay razzisti e fascisti invece ne ho conosciuti diversi...devo dire però che si trattava di tipi superficiali, gente che pensa solo al proprio benessere...capre che ripetevano la pappardella impartita loro dai loro genitori, a loro volta fascisti e razzisti.

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  • 2 weeks later...

Quello di cui si parla qua a me capita sempre. La tecnica è sempre la stessa:

Io: "che figa, che stile!"

Il mio ragazzo: "fa cagare."

Il mio amico etero: "me la scoperei"

 

Anche tra gay ci sono opinioni e attenzioni molto diverse.. Ad esempio su un treno il mio ragazzo fa attenzione alle condizioni del mezzo di trasporto e io a come sono conciati i passeggeri. Ahahah!

 

Comunque la sfilata di Victoria's Secret è il mio mondo ideale (Katy Perry a parte, potrebbe anche ribaltarsi da quella montagna di glitter e sparire)! È anche un evento che "aspetto" (che parola grossa, non esageriamo) tutti gli anni e questa la trovo particolarmente ben riuscita. Ricordiamo che è un fashion show famoso per essere, più che una presentazione di moda, uno spettacolo over the top che presenta intimo, musica e belle fighe. Probabilmente la maggior parte degli indumenti mostrati non saranno messi in vendita ma sono lì solo per scena (ali, tulle, taccazzi etc)...

 

Prava a domandare a un 18enne gay cosa pensa del sesso con sconosciuti e poi domanda a un 18enne etero cosa penso del sesso con sconosciutE.

Penso sia il massimo della differenza gay ed etero: uno risponde "che squallido!" e l'altro "magari!"

 

Ai tempi ormai LONTANI dei miei 18 anni anche io avrei risposto magari! Una trombata mette sempre il sorriso. :ok:

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Correggiamo pure l'osservazione di Almadel:

 

il 18nne etero si sente in dovere di rispondere "magari"

a prescindere dall'effettiva disinibizione sessuale.

 

Il 18nne gay si sente in dovere di rispondere "che squallido"

a prescindere dall'effettiva inibizione sessuale.

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Io conosco parecchi etero poco piu' che maggiorenni che cercano una storia seria o gia' la hanno. Insomma, non mi sembra proprio che tutti gli etero siano cercatori di una scopata e via, come per i gay ogni persona e' a se'.

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Sì questo è sicuramente vero, si tratta pur sempre

di modelli di comportamento sociale. In quanto tali

ovviamente sono sempre parzialmente veri : direi che

evidenzino una "aspettativa conformistica", ma la qualità

di essere dei "modelli" non sarebbe smentita, bensì confermata,

dal fatto che chi si sottrae abbia consapevolezza di farlo.

 

La differenza è che il 18nne gay non si sa bene se risponda

ad una aspettativa gay o ad una aspettativa etero, perchè

a 18 anni sta appena iniziando la sua vita gaya.

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Correggiamo pure l'osservazione di Almadel:

 

il 18nne etero si sente in dovere di rispondere "magari"

a prescindere dall'effettiva disinibizione sessuale.

 

Il 18nne gay si sente in dovere di rispondere "che squallido"

a prescindere dall'effettiva inibizione sessuale.

 

Ottima correzione.

Ma "il punto di vista etero o gay"

è ovviamente una generalizzazione.

 

Se credessimo davvero che "ciascuno è un caso a sé"

non avrebbe senso neppure scrivere in un forum gay :ok:

 

Ci sono delle cose in comune e - tra queste -

la progressiva femminilizzazione dei gay.

Non nel senso che sono più effeminati,

ma nel senso che le loro risposte

somigliano sempre più a quelle delle ragazze etero

e sempre meno a quelle dei ragazzi etero

(con cui in teoria dovrebbero confrontarsi)

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Quando mi sono occupato di accoglienza giovani,

oramai parecchi anni fa, arrivava molta più gente

tormentata dai sensi di colpa e non accettata, però.

 

Si potrebbe essere passati da una fase in cui ad una

certa età n-% di ragazzi dovevano ancora scaricare

una certa mole di sensi di colpa, ad una fase in cui

tendenzialmente si è più portati a proiettarli fuori di sè.

 

Probabilmente un confronto diretto: maschio-gay,

maschio-etero, è ancora prematuro implicherebbe

una piena accettazione e una acquisita uguaglianza

( tutti i confronti coi coetanei etero che leggo su questo

forum, mi sembrano di fatto solo difensivi )

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Se credessimo davvero che "ciascuno è un caso a sé"

non avrebbe senso neppure scrivere in un forum gay :ok:

 

 

 

Come interessi ognuno è a sè, a prescindere che sia etero o che sia gay.

L'utilità di iscriversi in un forum gay (o di cercare amici gay) sta solo nel fatto che, realtivamente a certe tematiche (e non parlo di gusti spiccioli tipo moda) come ad esempio quelle sessuali, ci sia maggior dialogo e ci si capisca meglio che con gli etero...io ho anche una comitiva etero, e cugini etero che sanno che sono gay, ho provato a parlarci anche di tematiche "intime" ma, sebbene non si scandalizzino, non capiscono le cose come può capirle un gay.

Che poi è lo stesso motivo per cui esistono forum per donne, pur avendo le donne interessi vari e differenti l'una dall'altra, ci sono argomenti intimi che solo tra donne possono essere affrontati in modo piu' completo.

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Mah...però a volte diversi interessi possono celare approcci simili

o comparabili. Il fatto che Hanky ed il proprio fidanzato abbiano

opinioni diverse sul modo di vestire di una donna o notino cose

diverse salendo in treno, non toglie il fatto che l'approccio sia in

entrambi i casi estetico. Io non vedo tutta questa diversità...

 

E' evidente che, ammesso in ipotesi che esista un punto di vista

gay, questo non può significare che i gay siano fatti con lo stampino

questo non mi pare ci sia bisogno neanche di precisarlo.

 

Poi, certo, esiste anche il gay che si costruisce interamente sulla

propria singolarità ( ognuno è un caso a sé ) nel qual caso di fatto

anche nella sfera intima-sessuale la costruzione rimane al singolare.

 

E però, come abbiamo visto, in un gruppo giovani si tende a

riscontrare una ricorrenza di risposte o una consonanza, tra gay, su

certi temi.

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