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Mestruazioni e umore


Frattaglia

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Beh ehm... è imbarazzante ma volevo un consiglio  :lol:

 

 

Parto descrivendo la mia situazione, non credo sia utile ma giusto per darvi un quadro della situazione.  :pausa:  Ho l'ovaio policistico e il ciclo irregolare (non me ne salta mai uno, però generalmente mi viene dopo 35-45 giorni, qualche mese fa mi è venuto dopo 20). Non soffro di dismenorrea, non ho nessun dolore nè altro; gli unici dolori che ho sono (suppongo) in coincidenza del giorno in cui ho l'ovulazione. Quel giorno mi vengono crampi per mezza giornata, a volte ho problemi a camminare o altro, ma poi va tutto a posto.

Però... la sindrome pre-mestruale mi ammazza. Non divento nervosa o irritabile, ma in genere 2 o 3 giorni prima del ciclo ho sempre delle tremende crisi depressive, mi basta un nonnulla per entrare in un vortice di negatività totale.

Al momento prendo una dose bassa di antidepressivi dato che prima soffrivo già normalmente (con dei picchi in quel periodo) di depressione, autolesionismo e "impulsi distruttivi". Tutta questa situazione ora è sotto controllo (sto facendo terapia psicologica nel frattempo) ma resta questo picco di depressione ciclica che non so come affrontare; a volte me lo aspetto e ho uno strumento in più per affrontarla, a volte no e mi rendo conto solo dopo del perchè di questo picco di negatività.

Ho preso in passato la pillola per anni, per tentare di regolarizzare il ciclo; ho notato una diminuzione dell'irsutismo e dell'acne (soffro di entrambi), ma di contro mi gonfiavo a dismisura e la depressione era molto più forte. Ho cambiato tipo di pillola diverse volte ma non è servito a nulla; alla fine ho deciso di smettere e sto molto meglio così.

 

 

Ehm... qualcuno mi può dare qualche consiglio?  :bua:

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...esiste Lyberl un farmco che ti permette in perfetta salute di non avere le mestruazioni...  ma io fossi in te non lo farei mai, anche perchè vorrei tanto averle.

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Ho controllato ma... contiene ovviamente anche quello ormoni femminili.

Considerando che la mia depressione è di origine ormonale (credo che sia legata al progesterone, ma non ci giurerei, non sono un medico  :pausa: ) non mi sarebbe comunque di aiuto temo... Anche perchè ho preso comunque per anni la pillola, anche se più pesante di quella che dici tu credo, e la depressione era più forte :lol:

Grazie comunque.

 

 

p.s. ti posso assicurare... magari la prima volta che ti vengono saresti contenta. La seconda volta... neutra. La terza volta penseresti, come tutte le donne del mondo, che è una gran scocciatura :bua:

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toraepantote

Frattaglia può darsi che nel tuo caso la sindrome premestruale vada ad accentuare una depressione di fondo. Se le due cose sono legate forse rivolgersi ad uno pischiatra potrebbe essere una possibile soluzione. Altrimenti un endocrinologo.

 

Circa la pillola posso dirti per esperienza personale e di ragazze che conosco che effettivamente regolarizza si il ciclo... finchè la prendi. Quando si smette di prenderla... torna tutto come prima!

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  • 3 weeks later...

p.s. ti posso assicurare... magari la prima volta che ti vengono saresti contenta. La seconda volta... neutra. La terza volta penseresti, come tutte le donne del mondo, che è una gran scocciatura :D

 

...guarda che non tutte le girl sono così...  certe in discoteca, magari quando sono s'ciokade (...sballate  ...in triestino essere sballati si dice esser s'ciokai) e facciamo certi discorsi particolari accesi dal fatto che io mi confido sul fatto di essere una trans, ammettono senza problemi che queste mestruazioni sono tutto sommato belle...  certo sono una scocciatura, ma questo fa parte della sessualità femminile, che ammettiamolo è un po' masochista (...ma è una cosa naturale, se non fosse così le femmine odierebbero se stesse perché costrette a partorire... mentre di solito una donna, pur avendo paura, comunque gli piace esser incinta e partorire)...   nel mio caso anche fare sesso può essere una cosa fastidiosa (se non in alcuni casi dolorosa) però mi piace e questo perché ho una sessualità femminile.  ;)

...e quindi io sarei tanto contenta di avere le mestruazioni, e il fatto che altre vogliano "consolarmi" dicendomi che sono solo una scocciatura non mi aiuta, anzi mi fa sentire incompresa.  :D

 

p.s. insomma l'ipocrisia delle donne nel raccontare la loro sessualità non aiuta chi come me nasce maschio e vive con il dubbio di avere una sessualità femminile... perché senza dei chiari riferimenti sulla sessualità femminile finisci pure per dubiare che tu non abbia semplicemente una sessualità più femminile, ma piuttosto sessualità schifosa, immonda e perversa.  :bah:

 

...questo è un'articolo molto interessante sulle mestruazioni...  :D

 

http://www.brunomondadori.com/popup_recensione.php?operaID=1878

LE MIE COSE

Mestruazioni: storia, tecnica, linguaggio, arte e musica

 

CORRIERE DELLA SERA, inserto Io Donna del 22-10-2005

TABÙ INFRANTI

NUOVE REGOLE, MOLTI NOMI

L’imbianchino in casa, il Primo maggio, il mirtillo rosso: dalla Cina agli Stati Uniti si sprecano le perifrasi. Ora un ponderoso studio indaga. E provoca: chiamiamole mestruazioni

di Paola Tavella

Si calcola che una donna consumi nella vita 11.500 assorbenti, eppure la parola mestruazioni non compare mai nella pubblicità – spot sui tamponi sono anche vietati nelle ore dei pasti – e tuttora viene detta in pubblico con imbarazzo. Un silenzio protettivo e pudico avvolge i giorni rossi, e ci sono molti modi per nominarli, se proprio si deve. Una grande creatività è stata impiegata per alludere al ciclo mensile, trovando alternative poetiche o buffe, in gran pare elencate sul museo virtuale delle mestruazioni (http://www.mum.org), dove si scopre che in Gran Bretagna e in Australia si usa I’ve got the painters in (Ho gli imbianchini o casa), in Brasile “il marziano” o “visitante” (il visitatore), in Canada si dice I’m occupied (Sono occupata) e The moody monthly (L’umore mensile), nella Repubblica Ceca si usa il politicizzato “Primo maggio” e l’elfico “fenomeno delle fragole”, un po’ simile alle finlandesi "giornate del mirtillo rosso, così come in Cina si dice “piccola sorella rossa", “il generale rosso ha bussato alla porta”, e ho le "acque lunari". Negli Stati Uniti, patria do museo, viene segnalato l’avventuroso Surfing the crimson wave (Fare surf sull’onda rossa) o i familiari si, aunt Martha (zia Marta), aunt Rosie (zia Rosie) e aunt Flo (gioco di parole con flow, che significa flusso): «Io e la mia amica usiamo il termine aunt Flo per mestruazioni e abbiamo diverse parole/frasi per descrivere altri aspetti della cosa» scrive una visitatrice nel gennaio 2004. «Chiamiamo gli assorbenti welcome mats (zerbini) e i crampi muscolari turbolence (turbolenze muscolari). Quando sono rimasta incinta le ho detto: “Zia Flo ha mandato qualcun altro al suo posto”; e usiamo il termine reservations (prenotazioni) per indicare la data in cui devono iniziare le mestruazioni». Anche il bel libro di Raffaella Malaguti si chiama Le mie cose. Mestruazioni: storia, tecnica, linguaggio, arte e musica. L’autrice – che lavora nella redazione di Ballarò, è stata corrispondente dall’Italia per per la Reuters e per Bloomberg e scrive per l’editore inglese Time Out e per Il manifesto – ha impiegato anni di ricerche per scrivere un saggio sulla storia sociale e culturale delle mestruazioni che ha pochi precedenti. È convinta che il tabù delle mestruazioni vasa infranto perché «non è possibile lasciare un discorso che riguarda la nostra salute e il nostro corpo in mano ai pubblicitari e alle case che producono assorbenti». Aggiunge anche che «se si potesse parlare apertamente di mestruazioni, le adolescenti sarebbero meno imbarazzate», ma si rende conto che per le donne il sangue periodico costituisce un vantaggio e un potere, «per lo meno quello di non lavorare e di poter essere di cattivo umore». Come testimonia il capitolo intitolato Le odio, le amo, non mentono mai, molte donne le hanno parlato del rapporto che hanno con il sangue mensile. E una di loro spiega che in quel momento si sente più vera, più sincera, e che le mestruazioni sono un po’ la sintesi fisica ed emotiva del mese che è passato dall’ultima volta. E poi ci sono le mestruo-attiviste, quelle che della liberazione dal tabù mestruale hanno fatto ua bandiera femminista, artistica, politica. «C’ho le mestruazioni ma mi senta libera con il mio Nuvenia con le ali vado in giro e me la godo/ […] Faccio il 144 anche dal mare con il cellulare / di un frikkettone che volevo affogare nel profondo del mio flusso mestruale», cantano nel pezzo Flusso abbondante le Fuckin’ Barbies, gruppo punk rock di sette ragazze con una spiccata vocazione mestruale.

La canzone è quasi un tributo alla paracadutista della pubblicità, sprezzante del pericolo e delle proprie mestruazioni. Una contrapposizione all’attivismo degli anni Settanta, secondo loro troppo legato a una cultura “naturalista”, che non ha più senso. Lontano anni luce dalla desolazione di Ada Negri, che nel suo Stella mattutina dipinge il primo mestruo come una metafora della schiavitù femminile, la condanna per una ragazzina eccezionale a «essere come le altre». Eppure anche ai tempi del femminismo militante non si scherzava quanto a provocazioni, se Quotidiano donna invitava le lettrici ad aver cura del loro mestruo e a non buttarlo via frettolosamente ed era un modo come un altro di contraddire Plinio il Vecchio, che in Storia naturale scriveva: «In seguito al contatto con una donna in questo stato, il mosto inacidisce, i semi diventano sterili, gli alberi appassiscono, quelli da frutto si seccano; solo che ne venga guardato uno sciame d’api immediatamente morrà, mentre il bronzo e il ferro immediatamente arrugginiranno. Un cane che ne assaggi il sangue impazzirà e il suo morso diventerà velenoso come nella rabbia». Erica Jong negli anni Settanta già se ne fregava, visto che nell’ultimo capitolo di Paura di volare la protagonista, in un albergo a Parigi, incerta fra il marito e l’amante, si accorge di avere le mestruazioni e nulla per tamponarsi. Decide di ricorrere alla maglietta del marito. Corre in farmacia a comprarsi i tampax, poi butta la maglietta insanguinata dalla finestra. E infine, sdraiata nella vasca da bagno, guarda «il cordoncino del Tampax che pescava nell’acqua come un personaggio di Hemingway». Eppure i tamponi interni, grande liberazione per molte, fanno stare male altre. E così vengono in mente problemi pratici, di “tecnica mestruale”.

Che cosa è meglio usare? E di che cosa è fatto quello che usiamo? Raffaella Malaguti racconta che le case produttrici erano esterrefatte quando lei chiedeva agli uffici stampa quale fosse la composizione dei loro prodotti. Dentro c’è cotone, rayon, e un filtrante di fibra sintetica. Lei di quegli assorbenti lì però non si è accontentata, e ha cominciato a esplorare l’universo delle alternative. Ha trovato assorbenti di cotone naturale colorati, addirittura leopardati, filtranti in garza, cappucci di lattice, e alla fine ha fatto la sua scelta, salvandosi da croniche irritazioni che non affliggono soltanto lei: «Riporto soltanto mie osservazioni personali: ho trovato gli assorbenti in puro cotone molto più freschi e piacevoli da indossare dei tradizionali usa e getta, seppur più costosi e ingombranti». Tuttavia, anche questi prodotti sono usa e getta, e i pannolini inquinano moltissimo. Nel 1999 in Gran Bretagna sono stati gettati nel wc ogni giorno circa 2,5 milioni di tamponi, 1,4 milioni di assorbenti esterni e 700mila salvaslip. Nonostante la quantità sia diminuita negli ultimi anni, una ricerca del 2001 dell’associazione ambientalista Beachwatch ha trovato una media di 4 applicatori per tamponi e più di 14 assorbenti/salvaslip per chilometro di spiaggia in Gran Bretagna. «Non ho trovato studi simili in Italia» dice Raffaella Malaguti «ma possiamo farci un’idea citando un caso simile. Per fabbricare i 18 miliardi di pannolini per bambini venduti ogni anno nel mondo si utilizzano 82mila tonnellate di plastica (che non sarà mai riciclata), 1,5 milioni di tonnellate di polpa di legno (anch’essa non sarà mai riciclata)e 14 miliardi di litri di olio, senza considerare le migliaia di megawatt di energia impiegata per la produzione».

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Sissy, non andiamo OT in un elogio del ciclo con dei post così lunghi per giunta, torniamo al problema espresso da Frattaglia.

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...guarda che non tutte le girl sono così...  certe in discoteca, magari quando sono s'ciokade (...sballate  ...in triestino essere sballati si dice esser s'ciokai) e facciamo certi discorsi particolari accesi dal fatto che io mi confido sul fatto di essere una trans, ammettono senza problemi che queste mestruazioni sono tutto sommato belle...  certo sono una scocciatura, ma questo fa parte della sessualità femminile, che ammettiamolo è un po' masochista (...ma è una cosa naturale, se non fosse così le femmine odierebbero se stesse perché costrette a partorire... mentre di solito una donna, pur avendo paura, comunque gli piace esser incinta e partorire)...   nel mio caso anche fare sesso può essere una cosa fastidiosa (se non in alcuni casi dolorosa) però mi piace e questo perché ho una sessualità femminile.  :P

...e quindi io sarei tanto contenta di avere le mestruazioni, e il fatto che altre vogliano "consolarmi" dicendomi che sono solo una scocciatura non mi aiuta, anzi mi fa sentire incompresa.  :rotfl:

 

p.s. insomma l'ipocrisia delle donne nel raccontare la loro sessualità non aiuta chi come me nasce maschio e vive con il dubbio di avere una sessualità femminile... perché senza dei chiari riferimenti sulla sessualità femminile finisci pure per dubiare che tu non abbia semplicemente una sessualità più femminile, ma piuttosto sessualità schifosa, immonda e perversa.  :rotfl:

 

.

 

non so con che donne hai parlato, forse hanno parlato così perché in quelle condizioni che dici tu, fatto sta che le mestruazioni sono una rottura di palle non indifferente.

a parte tutti i dolori e cambiamenti di umore che comportano (io divento nervosa almeno una settimana prima che mi venga il ciclo, spesso sono anche semi-depressa, una mia amica praticamente deve passare 5 giorni a letto a causa dei dolori alla pancia), prova a immaginare la scomodità di dover, che ne so, passare una vacanza al mare col ciclo; oppure semplicemente pensa a chi fa sport. ok che esistono gli assorbenti interni, ma non tutte li usano e comunque sono scomodi pure quelli, cioè, non cambia il fatto che dopo 2 ore te li devi cambiare, come un assorbente normale. le mestruazioni non si concludono semplicemente con la perdita di un po' di sangue, ecco. sono precedute e accompagnate da un sacco di altre cose che neanche 10 buscofen insieme insomma  :rotfl:

sentirmi dire che sono ipocrita perché dico di odiare il ciclo, hmmm, no, non mi piace  :)

poi mica tutte le donne partoriscono e soprattutto quello che amano della gravidanza è il fatto di fare nascere un altro essere umano, non certo il dolore fisico.

secondo il tuo ragionamento una donna che non vuole figli è una donna che odia sé stessa praticamente..

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...beh capisco che è una cosa che può avere i lati negativi... (...cmq c'è Lybrel se proprio vuoi rinunciarci... sai com'è la medicina avanza e mette a disposizione nuovi farmaci per stare meglio, però non sembra che questa pillola abbia avuto tanto successo... http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/esteri/pillola-anti-ciclo/pillola-anti-ciclo/pillola-anti-ciclo.html) ...però che le mestruazioni  non diano mai delle emozioni sessuali interessanti (magari non per il 100% della femmine, ma cmq per moltissime) non lo posso concepire  ....ovvio che io non le ho mai provate, però me le sono fatte descrivere molto bene (proprio perchè sono curiosa) e cmq ho raccolto mezze confessioni su queste cose...    ...ho letto testimonianze di molte donne che una volta in menopausa rimpiangono le loro cose, e non solo per questioni ormonali ma proprio per quello che ti danno fisicamente.

Cioè per me avere un qualcosa che ti esce dalla pancia, sangue misto a grumi (ma tanto tu non lo vedi, lo senti e basta) che esce calduccio e ti va a spalmare bene la tua patatina...  mentre magari stai facendo chissà che... beh penso sia una figata... penso che nel momento in cui vengono, quando la pancia si blocca e arriva un flusso, beh in quel momento se uno ha la fortuna di guardarti negli occhi, vedrà che per un momento hai dilatato le pupille...  insomma un piacere automatico, senza che tu ne abbia il controllo, una roba incontinente...  e poi ti metti pure gli assorbenti (ce ne sono pure quelli di Hello Kitty)... non so ma a me sembra una cosa troppo carina.  :rotfl:   

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Cioè per me avere un qualcosa che ti esce dalla pancia, sangue misto a grumi (ma tanto tu non lo vedi, lo senti e basta) che esce calduccio e ti va a spalmare bene la tua patatina...  mentre magari stai facendo chissà che... beh penso sia una figata...

 

Forse io e anche gli altri non ci siamo spiegati bene. Provo a dare la colpa a noi stessi, alla nostra carenza comunicativa.

Per essere più chiari, ripetendo cose gia' dette, la tua terminologia non è gradita, regolati in merito , non andare off tocpic (come hai nuovamente fatto con il tuo ultimo intervento) ed usa un linguaggio appropriato . Tutto il resto finirà d'ora in poi cancellato.

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Sissy, avere le mestruazioni è una parte complementare dell'essere femmina è vero, e senza spesso e volentieri ci sentiamo "meno donne" (basta guardare quando si va in menopausa), ma ADDIRITTURA esserne felici, o desiderare di averle, direi proprio di no.

Chiunque desideri una cosa del genere non ha minimamente idea di cosa significhi avere il ciclo, con annessi sbalzi di umore, fastidi e dolori.

Avere il ciclo il 15 d'agosto con 50 gradi all'ombra è una figata assurda guarda :rotfl:

Avere dei dolori lancinanti che ti squarciano il basso ventre è il desiderio di ognuno di noi in fin dei conti!

E avere quei bellissimi sbalzi d'umore che ti fanno passare dalla gioia immensa, all'incazzatura piu nera in 0.01 secondi è proprio la cosa più bella e spettacolare del mondo  :rotfl:

 

E per la decenza del discorso, ho saltato la parte del ciclo in se, e cioè della fuori uscita di sangue e cose annesse.

 

Solo una cosa...

 

(ma tanto tu non lo vedi, lo senti e basta)

 

Lo vedi...lo vedi eccome...e lo senti anche! E a volte, per sbaglio, lo vedono anche gli altri.

 

:rotfl:

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...beh capisco che è una cosa che può avere i lati negativi... (...comunque c'è Lybrel se proprio vuoi rinunciarci... sai com'è la medicina avanza e mette a disposizione nuovi farmaci per stare meglio, però non sembra che questa pillola abbia avuto tanto successo... http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/esteri/pillola-anti-ciclo/pillola-anti-ciclo/pillola-anti-ciclo.html) ...però che le mestruazioni  non diano mai delle emozioni sessuali interessanti (magari non per il 100% della femmine, ma comunque per moltissime) non lo posso concepire  ....ovvio che io non le ho mai provate, però me le sono fatte descrivere molto bene (proprio perché sono curiosa) e comunque ho raccolto mezze confessioni su queste cose...     ...ho letto testimonianze di molte donne che una volta in menopausa rimpiangono le loro cose, e non solo per questioni ormonali ma proprio per quello che ti danno fisicamente.

Cioè per me avere un qualcosa che ti esce dalla pancia, sangue misto a grumi (ma tanto tu non lo vedi, lo senti e basta) che esce calduccio e ti va a spalmare bene la tua patatina...  mentre magari stai facendo chissà che... beh penso sia una figata... penso che nel momento in cui vengono, quando la pancia si blocca e arriva un flusso, beh in quel momento se uno ha la fortuna di guardarti negli occhi, vedrà che per un momento hai dilatato le pupille...  insomma un piacere automatico, senza che tu ne abbia il controllo, una roba incontinente...  e poi ti metti pure gli assorbenti (ce ne sono pure quelli di Hello Kitty)... non so ma a me sembra una cosa troppo carina.  :rotfl:   

 

sul fatto delle sensazioni amplificate potrei darti ragione, visto che sono amplificate tutte le sensazioni e anche tute le reazioni, per fortuna..o purtroppo.

il lybrel non lo prenderei neanche morta, semplicemente perché a occhio direi che non può fare bene bloccare un cosa così naturale come il ciclo. non mi fido. se fosse sicura al 110% un pensierino prima di partire per il mare ce lo farei, fidati! :rotfl:

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Tornando al discorso di Frattaglia.. la mia ex prendeva pillole omeopatiche che miglioravano la faccenda sia per quanto riguarda il dolore che l'umore.. ora visto che dici di prendere leggeri antidepressivi (immagino però chimici) non so quanto possano contare i rimedi omeo.

 

Chiedere al tuo medico di base, o specialista nel caso?

 

Ps un piccolo ot per rispondere a Sissy:io non dico che farei a meno della sua utilità finale, ma farei volentieri a meno dei suoi effetti immediati... ce ne fosse uno bello, io non li sento. E non credo di essere ipocrita..  :) :D

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Ps un piccolo ot per rispondere a Sissy:io non dico che farei a meno della sua utilità finale, ma farei volentieri a meno dei suoi effetti immediati... ce ne fosse uno bello, io non li sento. E non credo di essere ipocrita..  :D :D

 

...in confronto a voi mi sembra quasi di essere un'aliena  :)  ....io desidero qualcosa che voi "snobbate" ...non so, ma  per me è come se voi "sputaste dove magiate".....      ...io vorrei averle cmq, anche se ciò non mi regalerebbe la fertilità, pazienza, godrei lo stesso nell'averne e dei momenti imbarrazzanti  :D ...lo so che sono una scocciatura, ma se non volevo le scocciature faccievo pure a meno di diventare trans.

 

....tornando ai problemini di Frattaglia... so che il mirtillo è magico per tutti i problemi del genere (mestruazioni, cistiti, mal  di pancia, uretriti, prostratiti ecc...) ed è naturale!  :D

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Il mio psichiatra è in vacanza (e lo sono anche io), penso che ne parlerò con lui quando torno a Roma.  :D

Sul mirtillo non lo so ma lo proverò, la mia vecchia psicologa (da cui andavo ben prima di iniziare i farmaci) mi consigliava ogni tanto di prendere un integratore al magnesio, e in effetti leggermente funzionava... certo però, niente in confronto ai farmaci.  :) Boh, speriamo che lo psic mi possa aiutare... è solo che mi sembra di avere una bomba a orologeria che una volta al mese mi scatena desideri suicidi e quant'altro... quand'è così mi basta il minimo motivo di depressione per farmi cadere nell'abisso :D

 

 

p.s. la cosa peggiore riguardo alle mestruazioni è stato svegliarmi dentro al letto totalmente insanguinato... avevo macchiato persino il materasso.  :D

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Frattaglia tienici informate sulla tua bomba ad orologeria..  :asd:

 

PS:io ho un opinione ma credo sia un po'personale per scriverla sul forum, anche

perchè è un'idea basata su tuoi commenti letti in giro e potrebbe essere

totalmente sbagliata visto che non ti conosco personalmente. Se ti interessa ti

scrivo un PM magari.

 

@ sissy: mi sembra totalmente normale che tu abbia il desiderio di averle.. forse la

vedi come l'unica cosa che ''ti manca''?

mirtillo tipo succo o capsule e cose cosi? credo le proverò pure io

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@ sissy: mi sembra totalmente normale che tu abbia il desiderio di averle.. forse la

vedi come l'unica cosa che ''ti manca''?

mirtillo tipo succo o capsule e cose cosi? credo le proverò pure io

...l'unica cosa che mi manca??  :asd:  ...non so, di sicuro mi piacerebbe averle, però ormai me la sono messa via...    sono una tipa realista  :D   

 

...ci sono in farmacia delle microcapsulette naturali al mirtillo, non mi ricordo però il nome... cmq fanno bene per tantissime cose: dolori mestruali, dolori renali, cistiti, emorroidi ecc... 

 

però vi avverto che il succo di mirtillo è tra le cose più schifose che abbia mai assaggiato in vita mia.

...e mai provati a mangiali così  :D insieme agli altri futti di bosco?

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.

...e mai provati a mangiali così  :D insieme agli altri futti di bosco?

 

 

hmmm, mi sa di no. forse su qualche torta? non ricordo..comunque il succo è cattivo forte. cioè poi mi ricordo che avevo aspettative altissime "ah il succo di mirtillo!chissà che buono!", invece poi lo assaggiai e..delusione cocente/trauma. :asd:

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  • 7 months later...

io soffrivo di amenorrea, ne ho sempre sofferto. Praticamente da quando ho sviluppato avevo il ciclo due volte all'anno. Al massimo le ho avute 5 volte in un anno.

Ho fatto una cura piuttosto lunga coi fiori di Bach. Per molti sono acqua fresca ma io ora il ciclo ce l'ho sempre e non ho dolori quando mi vengono.

 

non dimentichiamo inoltre che il ciclo è strettamente collegato con la nostra mente e col nostro rapporto con la nostra femminilità.

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