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[culturagaia] Transgenderismo, transessualismo, intersessualità


Frattaglia

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Sissy -

questo è il secondo avvertimento.

Modifica tutti i tuoi post precedenti, incollandoli in un unico post.

Il passo successivo se continui a ignorare le ammonizioni, è una sospensione temporanea dal forum.

 

edit:

Intanto che aspetto una tua modifica ai post, scrivo le mie personali obiezioni ai tuoi post. Guarda, do anche il buon esempio, premendo il tasto modifica invece di fare un nuovo post.

 

Transgenderismo è un termine/concetto importato da poco in Italia e secondo me serve più a confondere le idee che altro...  transgender sarebbe la persona che non si riconosce pienamente ne come maschio, ne come femmina...

Scorretto - quello è "genderqueer".

Transgender è la persona che si identifica col sesso opposto a quello con cui è nat*. Ma non è operat*. Questo non vuol dire che non si opererà mai, ma che per ora si trova in una situazione in cui i genitali che ha non corrispondono a quelli del sesso di cui si sente. Se, e quando, questa persona si opererà, diventerà transessuale.

Non mi sembra difficile.

Io sono contro i neologismi creati per descrivere qualcosa per cui una definizione c'è già: ad esempio la gente che si ostina a usare pansessuale invece di bisessuale, lella invece di lesbica, etc. Quando una parola esiste la si usa e non se ne crea una nuova. Ma il concetto di transgender e transessuale è diverso, pertanto servono due parole diverse.

 

...e comunque sul transessualismo che posso dire che le posizoni ufficiali della medicina sono assurdi...  pongono concetti come identità di genre e orientamento sessuale come distinti ignorando che sono palesemente collegati tra loro...  insomma anche il voler discindere tranessualità da travestitismo e da omosessualità è assurdo... sono espressioni del stesso problema in sfumatuire diverse... 

Scorretto anche questo e se permetti offensivo verso entrambe le parti.

Identità di genere e orientamento sessuale SONO due cose diverse. Se chiedi a qualche trans di che orientamento sessuale è, alcuni ti risponderanno etero, altri gay/lesbica. Pertanto come può essere la stessa cosa? Se fosse la stessa cosa, ti darebbero tutti la stessa risposta.

Secondo poi, non sono espressioni dello stesso problema. Un ragazzo omosessuale che nasce maschio, rimane maschio tutta la vita, ed è attratto dai maschi, ha problemi diversi da un ragazzo maschio che nasce maschio ma si sente donna e pertanto non è un maschio omosessuale, ma una donna etero. Ora tu spiegami come queste dovrebbero essere "due sfumature diverse dello stesso problema". Non lo sono. Sono due vite completamente diverse e le persone coinvolte si troveranno a incontrare "problemi" (visto che ti piace usare questa parola) diversi nelle loro vite.

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Ho avuto una difficoltà incredibile a capire i tuoi ragionamenti.

 

....

Inoltre c'è da dire che l'interessualità potrebbe essere anche non solo sessuale, ma riguardare anche altre caratteristiche sessuali...  così  da includere maschi con ginecomastie o con altre caratteristiche femminile...  penso a molte transessuali che comunque anche prima della terapia ormonale hanno spesso già dei fianchi larghi. Insomma è possibile che in molti gay e trans ci sia una lieve interessualità. Del resto studi hanno trovato l'esistenza di un gene gay-trans femminilizzante (per i maschi)...  in ogni caso io accanto alle ipotesi genetiche do comunque molta importanza all'epigenetica (cioè alle modificazioni del DNA durante la vita in seguito a stimolazioni ambientali, culturali, chimici ecc.. ecc...) diffatti mi risulta evidente che sia possibile (...vedi il trattamenti umilianti riservati ai detenuti di Guantanamo) demascolinizzare e femminilizzare forzatamente la psiche (...e quindi anche il fisico??? forse in una certa misura sì poichè la mente influenza il fisico  ...io credo nella nuova medicina germanica)...

 

 

Mi piacerebbe leggere i studi in cui si parla di un gene gay-trans femminilizzante. Hai le fonti per caso?

 

 

Anche quando dici che il transessualismo si ricollega all'omosessualità, ti rifai a qualche studio accreditato dal mondo medico, oppure sono tutte tue teorie?

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Cara Sissy, ho letto tutto quello che hai prodotto con attenzione.

Nel "sentire comune" (contestato anche da persone autorevoli come Mirella Izzo), transessuale è chi transiziona completamente e transgender chi non transiziona o lo fa solo in parte (spesso la "parte" che mancano è la riconversione dei genitali "primari").

Anche come etimologia viene da pensare TRANS-SESSUALE (transiziona di sesso) TRANS-GENDER (transiziona di genere)

In realtà in teoria transessuale è chi si identifica completamente in un genere (quello diverso al sesso biologico) e transgender si identifica in un terzo sesso o in entrambi (avvinandosi alla definizione di genderqueer, che contiene una "contestazione" dei generi socialmente costruiti, del binarismo, proprie della teoria queer e delle figure ad esse associate...genderbender, genderqueer, gender-rebel..).

In questa lettura, un transessuale ha la "disforia di genere" (magari anche una perizia che esclude qualsiasi altra causa legata al malessere legato al genere...che non sia la disforia di genere, quindi qualsiasi legame con traumi, convenienze sociali o altri disturbi tipo l'essere borderline).

 

Se leggiamo da wikipedia

 

Da questo punto di vista sotto il termine "ombrello" di "transgender" possono identificarsi:

 

    * la persona transessuale operata (perciò che è a tutti gli effetti cambiata di sesso).

    * la persona transessuale non completamente operata (ovvero che lascia integri i genitali di origine).

    * la persona crossdresser, termine che tende a sostituirsi sempre più alla dicitura "travestito" perché associato, quest'ultimo, alla perversione sessuale. In questo senso il crossdresser è persona che si traveste, per lo più in privato ma anche pubblicamente, senza implicazioni di eccitazione sessuale. Quasi sempre è maschio ed eterosessuale.

    * la persona (di qualsiasi orientamento sessuale), sia uomo, sia donna, che rifiuta lo stereotipo di genere che la società, la cultura locale impone ai due sessi. In questo senso e in questa accezione del termine, che però è la meno conosciuta in Italia, alcuni ritengono che transgender e "queer" siano termini fra loro sovrapponibili.

 

e ancora

 

Secondo il DSM-IV, i criteri diagnostici per identificare il disturbo dell'identità di genere sono i seguenti: [5]

 

  1. Il soggetto si identifica in maniera intensa e persistente con individui di sesso opposto (a quello anagrafico)

  2. Questa identificazione non deve essere semplicemente un desiderio di qualche presunto vantaggio culturale derivante dall'appartenenza al sesso opposto (a quello anagrafico).

  3. Deve esserci l'evidenza di una condizione di malessere persistente o di estraneità riguardo al proprio sesso anagrafico.

  4. L'individuo non deve presentare una condizione di intersessualità (es. sindrome di insensibilità agli androgeni o iperplasia surrenale congenita)

  5. Deve esserci un disagio clinicamente significativo o compromissione in ambito sociale, lavorativo e nelle relazioni interpersonali.

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Mi piacerebbe leggere i studi in cui si parla di un gene gay-trans femminilizzante. Hai le fonti per caso?

 

Anche quando dici che il transessualismo si ricollega all'omosessualità, ti rifai a qualche studio accreditato dal mondo medico, oppure sono tutte tue teorie?

 

non so da dove siano uscite queste cose ma non esiste nulla del genere.

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Cara Sissy...

rileggendo bene tutto il discorso sull'intesessualità.

E' vero che una cosa è l'ermafroditismo (avere entrambi gli organi, funzionanti) una cosa è lo pseudoermafroditismo.

La famiglia degli intersessuati è piu' grande di quella degli ermafroditi, ma NON metterei dentro l'uomo con la ginecomastia, col fianco largo (ne conosco anche etero e/o ben felici di essere maschi).

Secondo la tua lettura "larga" di intersessuati, io potrei esserlo perchè ho il ciclo raramente, i fianchi stretti, la voce bassa e così via..ma anche qualsiasi donna con un mix ormonale diverso dalla media di donne (e magari queste donne soffrono nel vedersi poco femminili).

E' vero che molti ftm partivano da una condizione di squilibrio ormonale...e ci si chiede se questa cosa è un caso o meno.

Ho conosciuto un ftm che ho preferito non chiamare ftm perchè aveva un fisico di natura molto maschile, legato all'obesità, che lo rendeva agli occhi di tutti maschio, e aun certo punto si è iniziato a considerare tale anche lui. Mi chiedo se comunque abbia influito nella scelta di vivere al maschile (senza prendere ormoni o fare terapia psicologica) la "naturale" somiglianza con un ragazzo.

Cosi' pero' come conosco maschi fisicamente virili e donne fisicamente molto femminili che hanno la disforia di genere.

In particolare ho un amico ftm con fianchi molto larghi, assenza di peluria, che dopo 9 mesi di transizione viene ancora scambiato per donna, perchè la "base" era molto "ginoide".

In  questo discorso pero' non prendo in considerazione l'essere gay/lesbica con questioni ormonali. Sono due cose distinte, IG e OS, come detto da sweet (anche se a sweet rimprovererei la discussione su bisessuali e pansessuali).

Mi chiedo se Sissi è a conoscenza dei/delle trans bisex o gay.

NON ero a conoscenza del legame circoncisione/mascolinizzazione.

Non credo che la dimensione del clitoride influisca sul fare pipi in piedi...mica esce dal clitoride!!!!

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Gli intersessuati sono persone con una sindrome genetica, punto e basta.

Ho conosciuto 3 klineferter in vita mia: uno è maschio e ben contento di esserlo, uno si vanta di essere intersessuato, la terza è una mtf. Ma tutte e tre queste persone avevano la stessa sindrome genetica che li rendeva intersessuati.

Il fatto che una donna abbia un problema di irsutismo non implica che sia un intersessuata, potrebbe semplicemente avere la sindrome dell'ovaio policistico che, invece, non è una sindrome intersessuale.

Il discorso è ben diverso, non mischiamo cose che non c'entrano nulla.

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purtroppo questo topic si è riempito di banalità e wikipediate varie, è possibile evitare di trasformare queste discussioni in una sorta di yahoo answer?

l'intersessualità è qualcosa di strutturale, come ha ricordato frattaglia riguarda il corredo genetico, non si può certo dire che una donna è intersessuata perchè è pelosa, non riguarda nemmeno "cio che ci si sente dentro" e non è nemmeno strettamente correlata con la transessualità (anche se sono noti i casi di persone che hanno cambiato sesso dopo l'assegnazione dopo la nascita, ma è un'altra storia)

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sia chiaro, non ho detto di essere d'accordo con sissy su questa "larga" visione degli intersessuati.

ho solo detto che la SUA lettura dell'intersessualità avrebbe compreso quei casi, chiarendo che "quei casi" spesso e volentieri non presentavano disforia di genere, anzi la "donna pelosa" magari ne soffriva anche molto, psicologicamente.

Comunque pare che Sissy non risponda più.

E le "wikipedate" che ho fatto comunque non sono poi così campate in aria.

Sia la descrizione di transgender che la disforia di genere mi sembra siano conformi al loro significato "vero". (che poi wiki ogni tanto sia opinabile è ok)

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...non è semplice rispondervi... perchè voi siete molto indottrinati e non disposti a guardare le cose in maniera libera e aperta....

le teorie psicologiche del secolo scorso sulla sessualità femminile, sull'identità di genere (che non esiste... così come non esiste nessuna sostanziale differenza tra cervello maschile e femminile... chi afferma il contrario oltre che una falsità scientifica pone le basi per il razzismo di genere) e sull'orientamento di genere (una teoria assurda che non tiene conto delle dinamiche, energie e polarità sessuali... chi è attivo e chi è passivo...  molti maschi sono passivi ma rifiutano partner maschi e vogliono solo femdom) sono solo teorie non provate scientificamente...    quando, chissà un giorno, verrà inventata la macchina che legge nel pensiero allora verrà alla luce tutta l'ipocrisia dei nostri tempi...

...a me non interessa il politicamente corretto (come interessa a voi)...  i gay sono maschi con diverso orientamento sessuale, mentre le trans mtf sono persone malate da curare con la medicina (le vere malattie sono altre  ...io sono per la libertà di modificare il proprio corpo a proprio piacimento)...    per me la realtà è quella che è sugli occhi di tutti gli onesti, cioè che il tranessualismo è una forma di protezione dall'omosessualità, e l'omosessualità è una forma di protezione verso il tranessualismo...  c'è u po' di trans dentro ogni gay e viceversa...  io conosco molti gay che sono molto più femmine di me (e non sono trans perchè diventare trans è molto difficile e serve anche molto coraggio), come conosco trans che erano (e sono) poco femminili...  alla fine ciò che diventiamo è un compromesso con le nostre possibilità reali e con le nostre paure. Io sono sessualmente femminile (passiva) come molti gay (i gaya), diversi etero (i micioni) e la maggior parte delle femmine.  Se voi volete vivere nella nebbia ok, ma non impeditemidi fare chiarezza, perchè io voglio un mondo migliore.

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Io non riesco a seguire il tuo discorso sull' "identità di genere non esiste".

Tempo fa una femminista psichiatra americana mi aveva detto che ci sono teorie che riconducono tutto al ruolo di genere e che un'identità vera e propria non esiste, che il cervello è "unisex" e tutte le attitudini sono indotte dall'esperienza.

(anche questa molto discutibile), ma tu vai oltre...e non ti seguo...ma non per chiusura mentale...è che non capisco

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Sissy, visto che hai ripostato, terzo avvertimento...:

modifica i post consecutivi che hai fatto, riassumendoli in uno solo.

 

Questo è l'ultimo avvertimento, sono stanca di essere ignorata.

Non dubito che il mondo migliore che tu auspichi sia un mondo senza moderatori, ma pazienza, qui stiamo su Gay Forum e i moderatori ci sono e hanno un lavoro da svolgere.

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Sissy, visto che hai ripostato, terzo avvertimento...:

modifica i post consecutivi che hai fatto, riassumendoli in uno solo.

 

Questo è l'ultimo avvertimento, sono stanca di essere ignorata.

Non dubito che il mondo migliore che tu auspichi sia un mondo senza moderatori, ma pazienza, qui stiamo su Gay Forum e i moderatori ci sono e hanno un lavoro da svolgere.

 

Scusami moderatrice Sweet, ma il la modalità modfica è sparita (veramente  ...credo per sopraggiunti limiti di tempo) ed è presente sono nel mio ultimo post. Mi dispiace, tieni presente che sono nuova di questo forum è che non ero alla conoscenza di tali cavilli... in ogni caso non ho offeso ne creato alcun danno... solo non ho rispettato l'etichetta...

spero che tanto che non vorrai bannarmi o cancellarmi ciò che ho scritto solo per una questione di etichetta, che comunque mi riprometto di rispettare sempre quà dentro ora che so questa regola.

Scusa tanto ancora

 

kiss kiss mille bacini  :love:

 

p.s. il mio mondo migliore prevede anche i moderatori dei forum, ma solo quelli non stizzosi  ...con questo non voglio dire che tu lo sia.

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Se voi volete vivere nella nebbia ok, ma non impeditemidi fare chiarezza, perché io voglio un mondo migliore.

 

io vivo in un posto molto soleggiato.

per il resto è difficile fare chiarezza quando si espongono le proprie idee in modo abbastanza confuso, ancora di più se queste sono illazioni con poca attinenza alla realtà dei fatti.

intanto la frase:

 

.. c'è u po' di trans dentro ogni gay e viceversa...

 

sappiamo benissimo che l'identità sessuale e l'orientamento sono due cose diverse, perchè la prima riguarda il proprio genere (uomo o donna) la seconda invece riguarda in genere di persone dalle quali siamo attratti. è una semplice definizione.

 

così come non esiste nessuna sostanziale differenza tra cervello maschile e femminile... chi afferma il contrario oltre che una falsità scientifica pone le basi per il razzismo di genere

 

i cervelli maschile e femminile hanno numerose differenze biologiche, qui ci sono numerosi studi scientifici. ma dire che chi dice che esistono differenze è sessista è una frase buonista, anche perchè funzionare diversamente non significa essere "migliori".

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il tasto "modifica" è presente in alto a destra in ogni singolo post che metti su questo forum.

 

non è vero solo sugli ultimi  ...ti giuro! Credo che dopo un po' di tempo il tasto virtuale modifica sparisce e il post diventa immodificabile.

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sappiamo benissimo che l'identità sessuale e l'orientamento sono due cose diverse, perché la prima riguarda il proprio genere (uomo o donna) la seconda invece riguarda in genere di persone dalle quali siamo attratti. è una semplice definizione.

Io lascerei perdere, coeranos, più che altro perché siamo stati tutti accusati di essere "indottrinati" solo perché crediamo questa cosa.

Tu dici "sappiamo benissimo", ma Sissy è venuta ad illuminarci e spiegare il contrario a tutti noi indottrinati.

Che sia la parola di una persona contro decine conta poco evidentemente.

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io vivo in un posto molto soleggiato.

per il resto è difficile fare chiarezza quando si espongono le proprie idee in modo abbastanza confuso, ancora di più se queste sono illazioni con poca attinenza alla realtà dei fatti.

intanto la frase:

 

sappiamo benissimo che l'identità sessuale e l'orientamento sono due cose diverse, perché la prima riguarda il proprio genere (uomo o donna) la seconda invece riguarda in genere di persone dalle quali siamo attratti. è una semplice definizione.

 

i cervelli maschile e femminile hanno numerose differenze biologiche, qui ci sono numerosi studi scientifici. ma dire che chi dice che esistono differenze è sessista è una frase buonista, anche perché funzionare diversamente non significa essere "migliori".

 

beh io vivo nella realtà... e ho consicuto la gente in un modo (probabilmente) molto più variegato del tuo (ho avuto compagnie di maschi, femmine, drogati, gay, trans e consoc anche diversi ftm quindi mi sono fatta un'idea da molti punti di vista). Quando parli di identità sessuale classificandola come una cosa che riguarda il genere... beh ti sbagli di grosso, uno perchè l'identità di genere non esiste, e due perchè cmq nella fantasia degli psicologi l'identità di genere non è l'essere di genere maschile o femminile, ma una presupposta differenza psicologica che divide i due sessi... cosa naturalmente falsa poichè è evidente che le femmine sono diversissisme (mentalmente) tra loro e i maschi uguale.  I test su cui fanno affidamento gli psicologi (per la loro pseudoscenza  ...in attesa che non invcentino dei strumenti per sondare veramente il pensiero e farla diventare così una scienza) per determinare "l'identità di genere" sono dei test attitudinali ...cioè sei maschio se sei bravo in matematica, proiezioni ortogonali ecc... e sei femmina se riconosci bene i volti e sei brava nel linguaggio. Ora io capisco che è vero che in genere le femmine sono più così e i maschi più così... ma non possiamo determinare questioni sessuali, come il desiderare cambiar sesso, con questioni attuitudinali. Cmq il cervello maschile è identico a quello femminile, la differenza sta che in media le femmine usano tutto il cervello e i maschi solo una parte (questo spiegherebbe la maggior empatia delle donne e la maggior reattività dei maschi) e cmq questo non è sempre vero e vinconlante. Fosse veramente così lampante la differenza del cervello tra maschi e femmine, per gli aspiranti trans invece che numerose visite psicologiche gli farebbero fare una semplice tac al cervello per identificare chi sei. Ma poi sarebbe giusto? chi lo dice che un cervello maschile abbia per forza una sessualità maschile e che viva meglio in corpo maschile???

 

W la France il paese che per primo in questo pianeta ha demedicalizzato la condizione transessuale (le mtf e i ftm non sono più malati) parificandoci così con gli omosessuali (depsichiatrizzati dal DSM oramai da decenni)  ...il genere sessuale, così come l'orientamento sessuale (in una parola la sessualità) in Francia è una libera scelta!  :love:

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Io lascerei perdere, coeranos, più che altro perché siamo stati tutti accusati di essere "indottrinati" solo perché crediamo questa cosa.

Tu dici "sappiamo benissimo", ma Sissy è venuta ad illuminarci e spiegare il contrario a tutti noi indottrinati.

Che sia la parola di una persona contro decine conta poco evidentemente.

 

 

...mai visto 300??? 300 spartani contro 1.000.000 di persiani...  ecco io sono Sparta  :love:

 

...a parte gli scherzi, ma scusa mica è così che ragioni? La maggioranza non ha sempre ragione...  te lo dimostro subito...

metti che un prof da un problema geometrico a risposta multipla (a,b,c,d,f) molto difficile alla sua classe di 30 alunni...    5 alunni rispondono a, 3 b, 15 c, 2 d, 5 f  ...il prof dice che la risposta giusta è F, tu allora che dici: " no, prof guardi che sono ben in 15 a credere che la risposta giusta sia C, quindi è C la risposta giusta!"  ...ma è così che ragioni???

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Io lascerei perdere, coeranos, più che altro perché siamo stati tutti accusati di essere "indottrinati" solo perché crediamo questa cosa.

 

 

hai ragione, ma più che altro per la teoria della montagna di merda (che non è una cosa volgare)

anche perchè la confusione tra argomenti di neuroscienze e psicologia è abbastanza per poter dire che una persona parla senza sapere di cosa sta parlando.

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hai ragione, ma più che altro per la teoria della montagna di merda (che non è una cosa volgare)

anche perché la confusione tra argomenti di neuroscienze e psicologia è abbastanza per poter dire che una persona parla senza sapere di cosa sta parlando.

 

...se ne sei convinto...  io cmq penso che so bene di ciò che parlo, e penso che comunque tu non hai dei forti e soprattutto chiare ragioni per dimostrare che ciò che dico è sbagliato... allora tagli corto e dici semplicemente che sbaglio senza dare spiegazioni (che non hai anche perchè non ci sono).

 

Miliardi di persone la pensano come me e passano per ignoranti per colpa della pseudoscienza psicologica...  il fatto è che io vorrei dare l'avvio alla seconda rivoluzione sessuale... dare finalmente la parità dei sessi.... rendere i maschi liberi nel sesso come le femmine senza complessi...  risolvere millenni di conflitti di genere abbattendo le barriere e le imposizioni sociali... oltre che le non provate teorie psicologiche che vogliono allontanare i maschi dalle femmine... preparare dunque la società ad un nuovo mondo più libero dagli attuali limiti fisici grazie alle nuove scoperte della medicina e della genetica che ci attendono. Tu, Coreanos vuoi opporti a questo??? ...demistificare questo???

 

http://www.youtube.com/watch?v=SdFl-gpOrYc

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...se ne sei convinto...   io comunque penso che so bene di ciò che parlo, e penso che comunque tu non hai dei forti e soprattutto chiare ragioni per dimostrare che ciò che dico è sbagliato... allora tagli corto e dici semplicemente che sbaglio senza dare spiegazioni (che non hai anche perché non ci sono).

 

http://www.youtube.com/watch?v=SdFl-gpOrYc

 

Neanche tu lo stai facendo.

Parli senza citare delle fonti scientifiche certe, parli in generali di "studi" senza mai dire dove li hai letti.

Io sarei anche disposto a crederti ma devi dimostrare che quello che dici è accreditato dal mondo medico. Altrimenti non ci siamo proprio.

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Sissy, è chiaro che tu abbia una visione precisa del mondo in cui siamo e del mondo che vorresti. Semplicemente, tutti abbiamo la nostra visione e per provare che non sia solo indotta dai funghetti ma sia basata su qualcosa di reale ci vuole qualcosa di più che una dichiarazione di aver conosciuto moltissime persone di tutti i tipi e aver tratto le proprie conclusioni.

Sparare a zero sulla psicologia è facile essendo una scienza "debole", ma la neurologia è un'altra cosa. Chiaramente ci sono variabili infinite per quanto riguarda le differenze nei cervelli dei singoli, ma non c'è niente di male o ottuso nell'affermare che scientificamente ci sono delle differenze neurologiche, fisiche, psicologiche tra i sessi. Se non esistessero, nessuno sentirebbe il bisogno di modificare il proprio corpo così drasticamente perché sarebbe in armonia con esso una volta raggiunti i propri standard (cioè, magari uno vuole più capelli o meno tette, ma se non ce li ha va a cadere solo uno standard estetico e nulla più).

Un FTM non si inietta testosterone tutti i mesi perché pensa che la barba gli stia meglio del volto glabro!

Dire che non esiste l'identità di genere e di conseguenza non esiste la disforia di genere, che spiegazione lascia al desiderio di transizionare?

 

Inoltre non capisco assolutamente il collegamento con l'omosessualità. Dal suo discorso si deduce che hai capito che l'identità di genere va oltre al sentirsi maschio o al sentirsi maschio, ma è più complessa, a volte ci si sente femminili ma uomini, o viceversa. Che c'entra questo con l'orientamento sessuale?

Il fatto che io, lesbica, abbia "un po' di trans in me" è ridicolo, e svilisce secondo me la realtà della transessualità, paragonando quello che può essere un aspetto virile della mia personalità o del mio aspetto a una condizione innata che mette su una strada di vita che non ho mai percorso, né saprò mai veramente cosa significhi percorrere.

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Neanche tu lo stai facendo.

Parli senza citare delle fonti scientifiche certe, parli in generali di "studi" senza mai dire dove li hai letti.

Io sarei anche disposto a crederti ma devi dimostrare che quello che dici è accreditato dal mondo medico. Altrimenti non ci siamo proprio.

...non è vero qualcosa ho citato tipo Anne Vitale http://www.crisalide-azionetrans.it/ripensare_gid_anne_vitale.html che vuole sostituire il concetto di identità di genere con quello di ansia da privazione di genere...  poi ho citato il magistrato tedesco Daniel Schreber  http://en.wikipedia.org/wiki/Daniel_Paul_Schreber che a dire il vero dalla psicologia ufficiale era considerato pazzo, ma che in realtà non lo è  ...ancora oggi si parla di delirio di Schreber (oggetto di grandi studi da parte degli psicologi), quando in realtà il suo è un pensiero razionale (scrisse un libro dentro ad un manicomio per far sì che lo liberassero... alla fine lo liberarono). Ho citato la figura mitologica di Tiresia che viene dalla mitologia greca (non si sa chi fu ad inventare tale figura  ...si presume qualche antichissimo filosofo greco)   http://it.wikipedia.org/wiki/Tiresia con la quale si vuole affermare la maggior "completezza" del piacere sessuale femminile (a me piacerebbe tanto avere le mestruazioni e pure restare incinta ...con un bel bambino in pancia che mi scalcia sulla vescica  ...e poi partorire con l'ossitocina ai massimi livelli di concentrazione)... poi posso citare il dottor Emory che ha scritto con altri "anatomic variaton of the corpus collosum in persons with gender dysphoria" Arch Sex Baehav 1991 nel quale spiega come, se effettivamente ci siano del dismorfismo sessuale nel snc, alcune di queste zone sono influenzabili dagli ormoni ed altre no, cioè ha dimostrato che il corpo calloso delle mtf è comunque più simili al corpo calloso dei maschi rispetto a quello delle femmine... quindi non è detto che le trans mtf siano donne intrappolate nel corpo di donne, potrebbero essere dei gay passivi che hanno colto al meglio le opportunità della medicina del nostro tempo (..e che c'è di male?)  ...cito Eva Robbins e la sua frase "siamo tutti froci uguale" ...cito Meyer J. e la sua teoria della psicoanalisi nella quel dice che il transessualismo è una difesa contro l'omosessualità... cito Stoller che ha detto (in risposta a Meyer) "l'omosessualità nell'uomo non è che una difesa contro il tranessualismo, contro l'intimità, la fusione con la madre e l'identificazione con la stessa" ...posso citare la teoria sull'autoginefilia http://www.arcitrans.it/cultura02_01.htm ...in ogni caso il mio pensiero non è venuto dai libri o da internet, ma è venuto da me (come penso che sotto sotto sia anche molti altri a pensarla come me), poi nel tempo pian pianino ho trovato conferme alle mie teorie...  non sono io che sono un essere perverso unico ed immondo, ma è l'umanità intera che è schiava del proprio io... l'umanità intera si vergogna di se stessa e di di ciò che è... e ciò non è giusto, va cambiato perché altrimenti le incomprensioni tra i generi, le frustrazioni sessuali contineuranno a farci andare avanti sulla stessa strada, dove la violenza, la guerra e la prevaricazione hanno un posto più importante e degno rispetto alla sessualità.

 

...è interessante anche cosa ha scritto questo ragazzo... http://www.ecn.org/contropotere/press/190.htm

 

Citato da: Ariel - Ieri alle 21:01:42

Sissy, è chiaro che tu abbia una visione precisa del mondo in cui siamo e del mondo che vorresti. Semplicemente, tutti abbiamo la nostra visione e per provare che non sia solo indotta dai funghetti ma sia basata su qualcosa di reale ci vuole qualcosa di più che una dichiarazione di aver conosciuto moltissime persone di tutti i tipi e aver tratto le proprie conclusioni.

Sparare a zero sulla psicologia è facile essendo una scienza "debole", ma la neurologia è un'altra cosa. Chiaramente ci sono variabili infinite per quanto riguarda le differenze nei cervelli dei singoli, ma non c'è niente di male o ottuso nell'affermare che scientificamente ci sono delle differenze neurologiche, fisiche, psicologiche tra i sessi. Se non esistessero, nessuno sentirebbe il bisogno di modificare il proprio corpo così drasticamente perché sarebbe in armonia con esso una volta raggiunti i propri standard (cioè, magari uno vuole più capelli o meno tette, ma se non ce li ha va a cadere solo uno standard estetico e nulla più).

Un FTM non si inietta testosterone tutti i mesi perché pensa che la barba gli stia meglio del volto glabro!

Dire che non esiste l'identità di genere e di conseguenza non esiste la disforia di genere, che spiegazione lascia al desiderio di transizionare?

 

Inoltre non capisco assolutamente il collegamento con l'omosessualità. Dal suo discorso si deduce che hai capito che l'identità di genere va oltre al sentirsi maschio o al sentirsi maschio, ma è più complessa, a volte ci si sente femminili ma uomini, o viceversa. Che c'entra questo con l'orientamento sessuale?

Il fatto che io, lesbica, abbia "un po' di trans in me" è ridicolo, e svilisce secondo me la realtà della transessualità, paragonando quello che può essere un aspetto virile della mia personalità o del mio aspetto a una condizione innata che mette su una strada di vita che non ho mai percorso, né saprò mai veramente cosa significhi percorrere.

 

 

...funghetti... beh molti popoli danno a certe droghe la capacità di aprire le menti... comunque i funghetti non aprono la mente quanto una particolare sostanza enpatogena sintetizzata dalla casa farmaceutica tedesca  Merck nel 1912  ...nel dopoguerra tale sostanza fu usata dai servizi segreti yankee e ribatezzata come il siero della verità...  negli anni 80 divenne la medicina più promettente per la spicoanalisi, dopo di che divenne quella che è anche oggi (anche se negli ultimi anni, causa repressione e difficoltà di sintentizzazione è molto meno diffusa) cioè la sostanza che più di ogni altra stimola l'ormone dell'amore   (ossitocina)  ...capace di femminilizzare temporaneamente il cervello dei maschi (e rendere ancor più femmine le femmine  ...l'ossitocina è un ormone secreto di più dalle donne)

...a parte questo... in realtà non nego che ci sia una qualche forma di dismomorfismo sessuale nel cervello... e le differenze come dici tu esistono anche nel fisico, ma non sono sempre così marcate e vincolanti...

...non facciamo razzismi in base al cervello... e poi un maschio potrebbe sentirsi più debole sessualmente rispetto ad una femmina anche se non ha le mestruazioni (magari ha la prostatite cronica... sarebbe uguale a come avere la cistite cronica... e magari è pure impotente), mentre una femmina potrebbe sentirsi forte e sicura nonostante sia femmina... insomma se molte persone stanno male (riguardo a tematiche sessuali e di genere) è perché è la nostra società che ci limita nei comportamenti di genere... dico anche per le femmine... se una femmina gli piace lo sport, la tecnologia o altre cose da maschio molte volte (non sempre ma succede) quasi si vergogna di far vedere queste sue caratteristiche e tende a voler apparire più "pupa" (spero sia chiaro il concetto)  ...per i maschi queste problematiche sono ancora più evidenti, essi sono imprigionati dentro a un genere che lascia meno libertà di comportamenti rispetto alle femmine (...magari una femmina pensa il contrario... ma io che ho avuto entrambi i punti di vista posso dirti che non è così...  non dico che le femmine non debbano lamentarsi mai, solo non dovrebbero farlo sempre)...

quindi sulla motivazione a transizionare... transizionare da un genere sessuale ad un'altro, senza che ci sia di base una motivazione inerente alla sessualità, beh credo che sia impossibile... non si transiziona per motivi intellettuali, attitudinali o culturali, ma lo fai per un qualcosa di intimo, di sessuale.

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Lo fai certamente per qualcosa di intimo, ma non di certo in base alle persone verso cui si è attratti. Ergo, l'orientamento sessuale non c'entra comunque nulla.

 

Nessuno fa discriminazioni sulla base di caratteristiche cerebrali (e non razzismi, non stiamo parlando di etnie differenti), stiamo solo dicendo che l'identità di genere esiste, altrimenti non esisterebbero queste differenze, né quelle culturali, intellettuali eccetera.

E nessuno ritiene che in questa differenze siano impliciti ruoli sessuali o preferenze per questa o quell'attività. Nessuno ha detto che una donna è debole, e un maschio forte, o viceversa. Sono solo cose diverse, tutto qui.

E' ovvio che sia sbagliata l'esistenza di certi muri sociali, ma non è negando il genere che verranno risolte. Tutto ciò esiste solo perché ancora non ci scrolliamo di dosso un retaggio di millenni di società patriarcale. Qui si entra in un argomento diverso ancora. Che però ha poco a che vedere con le teorie d'identità di genere. 

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Lo fai certamente per qualcosa di intimo, ma non di certo in base alle persone verso cui si è attratti. Ergo, l'orientamento sessuale non c'entra comunque nulla.

 

Nessuno fa discriminazioni sulla base di caratteristiche cerebrali (e non razzismi, non stiamo parlando di etnie differenti), stiamo solo dicendo che l'identità di genere esiste, altrimenti non esisterebbero queste differenze, né quelle culturali, intellettuali eccetera.

E nessuno ritiene che in questa differenze siano impliciti ruoli sessuali o preferenze per questa o quell'attività. Nessuno ha detto che una donna è debole, e un maschio forte, o viceversa. Sono solo cose diverse, tutto qui.

E' ovvio che sia sbagliata l'esistenza di certi muri sociali, ma non è negando il genere che verranno risolte. Tutto ciò esiste solo perché ancora non ci scrolliamo di dosso un retaggio di millenni di società patriarcale. Qui si entra in un argomento diverso ancora. Che però ha poco a che vedere con le teorie d'identità di genere. 

 

...è vero che la civilità per millemmi è stata patriarcale... come è vero che per millenni prima lo è stata matriarcale... questo è un problema che non si può addossare ai maschi ne alle femmine, ma deve essere una responsabilità di tutti noi... ok ci sono delle differenze tra i generi, ma sono così sempre rilevanti??? il cervello è diverso tra i maschi e le femmine (più o meno sviluppate certe zone rispetto ad altre), ma è sempre così??? Io non credo, io credo che le differenze tra maschi e femmine, sia ci siano, ma siano piccole e cmq in forte calo.... credo che nei prossimi decenni e secoli per via dell'influenza sociale (società più femminile e pacifica che grazie alla'ausilio di macchine e robot non necessita di una gran forza fisica) renderà tutti i maschi più femminili, e il consolidamento delle libertà delle donne nel mondo del lavoro le renderà più vicine agli uomini.... poi magari tra un paio di secoli arriveremo al opunto in cui il discorso maschio e femmina per la riproduzione non sarà più vincolante... allora anche una persona che nasce XY (ma chissà se la gente in questo futuro nascerà a caso o magari sarà tutto predeterminato, anche il cromosoma....  chissà magari saremo tutti ermafroditi sinesstetici con unalto grado di empatia e QI) portrà portare in grembo un bambino (sicuramente sarà disponibile la gestazione in vitro, ma penso che a una roba come restare in cinta non si rinuncerà mai) ...quindi a questo punto potremmo dire che le differenze (ed i razzismi-discriminazioni) tra generi non avranno finalmente più senso...

personalmente sono nata in un contesto matriarcalissimo.... mamma, nonna, sorella gemella....  io ero un bambino tranquillo, sensibile, poco cioraggioso, qualche volta all'asilo me la facevo sotto e non mangiavo molti cibi perchè iperolfattivo (ho scoperto questa cosa su internet ...infatti non mangio ne salumi ne formaggi che mi provocano nausea).... e per queste cose sono stata preso in giro anche da mia mamma... è giusto??? No sicuramente il trattamento è stato ingiusto, e in generale come maschio non ho avuto vantaggi se non il fatto che quando alle medie finivo vittima dei bulli mi difendeva mia sorella gemella...  con questo voglio dire che se anche è vero che molte delle colpe riguardo ai problemi della scietà vengono dai maschi, è innegabile che le femmine hanno la loro parte di responsabilità nel voler allontanare i maschi da quello che è un loro terreno (e diritto) esclusivo, cioè la femminilità....    ma credo che la femminilità debba essere di tutti e un maschio non vada stigmatizzato (ma anzi benvoluto) per le sue caratteristiche femminili, così come una femmina non debba essere sminuita per le sue cartteristiche maschili...

...probabilmente sono un po' come lo Stato Spagnolo che non risconosce (ma anche l'Europa sta incominciando ...vedi il discorso parità tra le pensioni) nessuna differenza tra i generi se non quella delle funzione riproduttiva.

 

p.s. Vero la transizione non la fai per far piacere ad una persona che ti attrae, ma ma bisogna anche dire che le persone ti attraggono in funzione di ciò che tu desideri sessualmente... quindi l'orientamento sessuale non è un concetto a se puro, ma solo che un derivato del sessualità, dei nostri desideri sessuali che poi sono quelli che ti spingono a cambiare sesso (anche perchè la sessualità... specie nella donna... non è concentrata solo nell'atto sessuale ma è in un certo senso più diffusa anche nel resto della vita, questo più che non nell'uomo.

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Perchè non apri un topic in CO e ci parli del problema della tua femminilità

in famiglia e durante la tua crescita, invece di saltare al gradino di una soluzione

teorica e astratta sulla sessualità valida per tutti? "Quando non c'è bisogno di fare

CO : la mia storia"

 

Non so se ti accorgi del fatto che metti insieme tutta una serie di notizie e fonti

disomogenee fortemente contrastanti fra di loro e quindi inidonee ad esprimere

una teoria complessiva, accomunate dal solo fatto di essere "contro".

 

Si è trans contro l'omosessualità, si è omosessuali contro l'identità di genere, tutti

diventeremo indistinti...non sono io ad essere "unico ed immondo", è l'umanità intera

che deve essere liberata...

 

Ti assicuro che la tua storia è unica perchè siamo tutti unici e tutti quando raccontiamo

la nostra storia meritiamo rispetto. Però ci devi mettere davanti il pronome personale e

parlare di te, per te.

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C'è una grossa lacuna in questo ragionamento:

ci sono mtf attratte esclusivamente da donne e ftm attratti esclusivamente da uomini, da sempre.

all'estero tra l'altro sono molto di piu, o almeno ...vivono piu' visibilmente.

In germania sono molti gli ftm gay....ma sfuggono al ragionamento di sissy

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Per Sissy:

 

appurato che ti è stato impossibile eliminare i tuoi precedenti post multipli,

l'ho dovuto fare io per te.

Ma mi spieghi per quale motivo continui a fare post multipli anche dopo 3 avvertimenti?

No perché io non sto trovando una buona ragione.

Unisci la tua risposta ad akira86 e la tua risposta ad Ariel in un unico post.

Fallo prima che ti scompaia il tasto "modifica" anche da questi post per favore.

 

Questo è l'ultimo avvertimento.

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