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L'informatica e il mondo del lavoro


Frattaglia

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Frattaglia

Mi sono affacciato di recente nel mondo del lavoro dopo una laurea triennale in ingegneria informatica e, beh, devo dire che mi rendo conto che solo con quella ci faccio molto poco.

Ho studiato un sacco di cose teoriche, fatto qualche tesina... ma mi manca ancora un bel po' in termini di linguaggi di programmazione, applicativi e ancora molto altro, prima di poter entrare seriamente nel mondo del lavoro.

 

Suppongo che ci saranno persone nella mia stessa situazione.

Quello che mi chiedo io è: al momento, quali sono gli ambienti di sviluppo e i linguaggi di programmazione che ritenete più utili (cioè, "vendibili") nel mondo del lavoro?

Per chi lavora, che posizione avete, e che strumenti usate?

Insomma, è una piccola ricerchina.  :ok:

 

 

Al momento sono disoccupato e studio per la laurea magistrale; pensavo di farmi un corso di Java J2EE, dato che il java l'ho studiato all'uni, ma mi manca poi tutta la parte di J2EE che è poi quella che veramente vogliono nel mondo del lavoro ;)

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  • 2 weeks later...

Ciao,

il linguaggio di programmazione, come ben saprai, dipende da cosa devi far fare alle macchine (ergo il tuo ramo di ricerca e sviluppo).

Io uso molto il C++, più che altro finalizzato a calcolo e analisi dati, ma in assoluto è il più versatile e, credimei, partendo da questo puoi fare davvero tutto.

Per rispondere alla tua domanda io uso le seguenti risorse (o comunque, per alcune, mi sò un poco arrancare!):

-  C++ con estensioni open.mp, stl per calcolo nella mia piattaforma;

-  root.cern per la visualizzazione grafica;

-  linguaggi di programmazione per schede grafiche (per esempio cuda);

-  mpi per supercalcolo con cluster;

Indubbiamente la conoscenza del primo e terzo sono quelle cose che ti spalancano le porte del mondo del lavoro.

Se ti serve della documentazione ne ho a volontà! Ti consiglio inoltre di dare un'occhiata al sito del CINECA che d'estate ed in autunno organizza corsi gratuiti e di altissimo livello.

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In Italia secondo me dipende anche molto da cosa cerchi.

Se cerchi semplicemente un primo impiego come programmatore puoi trovare miriadi di contratti a progetto ( :sisi: ) per la creazione di siti web con Asp, php, .net ecc.. tutti linguaggi di programmazione per cui basta una guida e qualche smanettamento personale (se si hanno buone basi, ovviamente).

 

Se cerchi impieghi più avanzati, che penso siano quelli che cerchi dopo esserti fatto il mazzo in 3 anni di università, l'italia offre poco, perchè ci sono tante aziende piccoline che si occupano di cazzate e poche aziende grandi e veramente interessanti, soprattutto nei grandi centri come Milano & co.

Solo che queste aziende grandi di solito chiedono più requisiti di accesso e uno fondamentale sono gli anni di esperienza lavorativa, quindi piuttosto che studiare e basta ti converrebbe iniziare a fare qualche annetto di lavoro (con 2 hai già più possibilità). Dopotutto pure io preferirei prendere una persona che ha lavorato 2 anni su C++ piuttosto che averlo semplicemente studiato!

 

Se avete fatto qualche progetto pratico e interessante in uni come esame, magari fatti un sito e metti on line i codici e descrizioni del progetto, poi inserisci il link al sito... magari hai più possibilità di trovare un primo impiego. Tieni conto che le aziende che ricevono migliaia di curriculum al giorno ci mettono dai 5 agli 8 secondi per decidere se leggere o meno il tuo curriculum a partire dalla lettera di accompagnamento.

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Frattaglia

Grazie per i consigli, pensavo anche io che fosse moooolto più utile l'esperienza lavorativa che l'università (motivo per cui punto sul lavoro e la laurea magistrale me la faccio a tempo perso).

Comunque... in realtà mi è arrivata proprio ieri la conferma che mi prendano in un'azienda come programmatore.

Grazie per le risposte :bah:

 

p.s. Squall, tu di cosa ti occupi invece?

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Wunderkind

Secondo me le tue sono preoccupazioni infondate. Al giorno d'oggi trovare lavoro in qualità di programmatore non è difficile, ci sono tanti sbocchi, il problema è cosa effettivamente si è in grado di fare davanti una tastiera. Io sono ingegnere elettronico, ho studiato sia C che Java, come linguaggi ad alto livello. Tuttavia colleghi, soprattutto informatici, dopo la triennale sono stati assunti immediatamente dopo aver fatto 6 mesi di tirocinio e non hanno avuto grossi problemi a immettersi nella programmazione business nonostante avessero studiato solo tre linguaggi all'università. Certo esistono una miriade di corsi più specifici per ogni singolo linguaggio, ma del resto non si può sapere proprio tutto di tutto, dipende da ciò che si deve fare. Se non hai fretta di lavorare, ti consiglio di finirla per bene la specialistica, penso che anche da te sia molto professionalizzante.

Per quanto riguarda il discorso di quali linguaggi sapere, premesso che dipende di nuovo da cosa devi realizzare, ti consiglio Java, C e C++. Il resto, secondo me, può essere facilmente appreso dopo. Certo se poi ti devi occupare di web 2.0 e/o multimedia, per dirne una, c'è php, javascript, macromedia...inomma capisci da te. Stai tranquillo! Ciao!

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PrinceEndymion88

Anche io faccio ingegneria informatica... ahimé

Comunque penso che i linguaggi più usati siano C++ e Java.

Che sono anche quelli che studio insieme a C...

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Secondo me le tue sono preoccupazioni infondate. Al giorno d'oggi trovare lavoro in qualità di programmatore non è difficile, ci sono tanti sbocchi, il problema è cosa effettivamente si è in grado di fare davanti una tastiera.

 

Effettivamente ci sono parecchie richieste per l'ambito informatico, anche perchè l'informatica è una disciplina che coinvolge diversi aspetti quindi in base ad una specializzazione personale si può finire in un campo piuttosto che in altro. Il fatto è che molto spesso le aziende italiane se ne approfittano con i soliti contratti a progetto che ti danno poco al mese e nessuna garanzia di posto fisso (e nemmeno previdenziale), oppure trovi l'azienda che ti offre il contratto a tempo determinato (o indeterminato se si è fortunati) ma ti occupi di lavori ripetitivi o con dure tempistiche... poi non è sempre così se si è fortunati....

 

p.s. Squall, tu di cosa ti occupi invece?

 

Io per ora sto finendo la triennale, dovrei laurearmi quest'anno (mi manca solo un esame e sono già in tesi), però ho fatto 2 anni di lavoro prima di iscrivermi all'uni (e devo dire che anche per passare gli esami mi sono stati molto utili). Mi occupavo di sviluppo web e applicativi di gestione sempre web. Ora mentre studio collaboro ancora con l'azienda e mi occupo di aggiornamenti per un sito di medie dimensioni, ma le mie aspettative sono altre, infatti la tesi la sto facendo in ambito di intelligenza artificiale e reti neurali e il percorso di studi è comunque orientato su tutt'altro rispetto alla produzione del software  :bah:

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Wunderkind

 

Ti consiglio inoltre di dare un'occhiata al sito del CINECA che d'estate ed in autunno organizza corsi gratuiti e di altissimo livello.

 

 

Se posso un attimo aprire una piccolissima parentesi proprio sul CINECA, di cui anche io sono interessanto, è davvero così professionalizzante? Dalle info riportate sul sito intravedo ben poche speranze di entrarvi, servono requisiti piuttosto alti. O mi sbaglio?

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Al Cineca funziona così: i corsi a partecipazione libera li può seguire chiunque e in genere non rifiutano nessuno. I corsi di specializzazione estivi sono invece selettivi, nel senso che prendono solo persone che davvero hanno bisogno di fare questi corsi magari perché devono fare una tesi. molto particolare o perché sono dei dottorandi. Comunque se si chiede di parteciparvi senza avere il rimborso spese, le probabilità di esser presi aumentano molto, specie se ci provi per due o tre anni di fila.

Per i corsi liberi serve una conoscenza solida di C++, mentre per le scuole di specializzazione è neccessario avere davvero una buona preparazione in calcolo parallelo o visualizzazione grafica (a seconda di quale corso scegli) perché altrimenti rischi di andare a delle lezioni e non capire una parola di quello che ti spiegano.

Ad ogni modo sono molto professionali e competenti, oltre ad avere macchine davvero performanti; se poi vedono che hai talento possono anche prenderti per degli stage o per farti sviluppare un'idea.

Il Cineca offre poi la possibilità per una determinata categoria di persone (tra cui ricado anch'io!!) di usufruire di un tot di ora di calcolo sul loro cluster. La cosa può essere interessante se devi far girare un codice molto pesante e ti dà anche il vantaggio di farlo dirattamente da casa.

Se hai bisogno di maggiori informazioni chiedi pure.

Ciao.

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Guest camaleontico

l'informatica è fondamentale oggi. in tutto e per tutto. dalla casa al lavoro. muove il mondo. è importante conoscere almeno l'abc per poter andare avanti. apprezzo frattaglia e lo stimo, in quanto ingegneria informatica non è uno scherzo come corso di laurea. vedrai che le opportunità arriveranno, se le saprai cogliere. magari anche all'estero... in bocca al lupo!

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  • 2 weeks later...

Quello che mi hanno sempre detto all'università i primi anni é:

"Voi non diventerete semplici programmatori. Un programmatore lo può fare un diplomato che si impara un linguaggio."

 

In effetti è quello che ho notato.

In realtà l'università ci forma per apprendere il metodo. Anche se non studiamo tanti linguaggi di programmazione, impariamo ad essere versatili per qualsiasi linguaggio. Che sia programmazione sequenziale, ad oggetti o programmazione logica.

 

Cmq molte volte ho conosciuto persone che lavorano con linguaggi di programmazione molto vecchi (Cobol, Fortran..), questo dipende anche dal fatto che in molte aziende non hanno re-ingegnerizzato il software e quindi usano sempre questi linguaggi di programmazione datati. Di certo all'università non ti insegnano questi linguaggi... ma alla fine li puoi imparare.

 

Io sto finendo di studiare informatica, ma trovo il C++, il Java e il vb.net i migliori...

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  • 2 months later...
duedipicche85

Nell'impresa dove lavoro hanno preso un programmatore (o forse era più che un programmatore, insomma un genio informatico che non so ben qualificare), mio coetaneo, per fare una "migrazione" di dati, i capi la chiamano così... ebbene sto tipo con 20 giorni di lavoro si è portato a casa quello che io guadagno lì in un anno... è stato un colpo tremendo per la mia autostima  :sisi:

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  • 2 weeks later...

L'importante è capire i concetti base della programmazione perchè alla fine i linguaggi sono tutti molto simili, basta imparare la punteggiatura ;)

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  • 5 weeks later...

Quello che mi hanno sempre detto all'università i primi anni é:

"Voi non diventerete semplici programmatori. Un programmatore lo può fare un diplomato che si impara un linguaggio."

 

Confermo totalmente. L'universita' ti forma in termini di disciplina e capacita' organizzativa, i linguaggi di programmazione li impari col tempo.

Ho fatto anche io ing informatica (primo livello e specialistica), nel campo lavorativo ho lavorato con Java, C#, C++, SQL e TSQL (nel campo dei DB).

 

In italia e' facile trovare tanti lavori di consulenza (Accenture, Reply e una miriade di piccole societa') dove ti puoi fare le osse, ti mandano presso clienti dove ti accorgi che il tuo lavoro puo' essere fatto anche se hai un diploma e hai fatto un corso specifico in qualcosa (molto in voga ASP o SQL).

Ma con un titolo, dopo qualche anno smetti di programmare e ti occupi + di management

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  • 1 month later...

Il linguaggio che in assoluto viene utilizzato nella mia azienda è Java (applicazioni J2EE).

Il C# era invece utilizzato su progetti basati su applicazioni con i GIS (vedi il sito della ESRI).

Quello che ho visto nella mia esperienza è:

 

Linguaggi: Java, .Net

DB: Mysql,Oracle

Application Server: Jboss

 

Non serve che tu sappia programmare bene sin dall'inizio, ma è importante solo l'approccio che hai algoritmicamente parlando.

In bocca al lupo.

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