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Tesi di laurea triennale e specialistica


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Salve...

per tutti i laurati,volevo fare qualche domanda...

Intanto in che facoltà andavate....

e  poi Su qualche argomento avete scritto la vostra tesi? di che materia?quanto avevate preso in quella materia eperchè avete scelto proprio quella?

come si è svolta la laurea? alcuni prof hanno fatto domande o vi hanno messo in difficoltà?

mi hanno detto che la laurea della triennale  è piu semplice rispetto alla quinquennale o specialistica.. perchè?

grazie a tutti  :)

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  • 1 month later...

Ispirato dal topic sulle tesine scolastiche e dal fatto che la mia tesi è a pagina 18, chiedo agli universitari che hanno già concluso o che stanno concludendo:

in cosa vi siete laureati, cosa insegnava il vostro relatore (e pure il correlatore, se lo avevate) e, ovviamente, cosa riguardava la tesi (pure il titolo se volete, toh). Se poi volete aggiungere dettagli su votazione, aneddoti scandalistici sulla discussione etc etc... VENGANO.  :)

 

Richiestina:  :) se non siete iscritti all'università (vuoi perché siete a scuola o perché non vi interessa) evitate di rispondere con frasi tipo "se mi fossi iscritto in antropologia avrei fatto una tesi sugli occhi a mandorla" perché sono ipotesi strampalate! Anche io se avessi potuto avrei fatto la tesi sui 303 amici della Pimpa, ma invece il mio argomento è MOLTO diverso, ma lo dirò dopo almeno una risposta! Ahahah

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Se vuoi ti racconto quella di mia mamma sull'assorbimento di particolari nutrienti nell'intestino, aveva scuoiato decine di topi per farla.

 

Mi piacerebbe raccontarti la mia  :P

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Ahahahah ma che figa! Scuoiare un topo ai fini della tesi sarebbe molto rilassante!

(il fatto che io rida e conversi amabilmente non vuol dire che vi odi TUTTI perché nessuno si è laureato)

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Hanky, io avrei risposto prima volentieri, ma la mia Laurea appartiene a molti anni fa.

 

Comunque: mi sono laureato in Filosofia, ovviamente Laurea Vecchio Ordinamento, con 110/110 e lode.

La materia: Storia della filosofia, materia di correlazione: Letteratura greca.

 

Argomento: Il concetto di memoria in Platone. Avevo una mia tesi originale da dimostrare e in qualche modo

ci riuscii: l'essenziale risiedeva in questo, che la memoria è evasione dal tempo, e in questo senso è la

fonte della filosofia. Una specie di condizione trascendentale del pensiero, legata però alla psiche, quindi

non una condizione puramente astratta.

 

La scelta del tema della Tesi fu per me una via crucis. Non mi decidevo tra vari argomenti, che mi erano tutti molto cari.

Soffrii la scelta. Poi ci misi esattamente 12 mesi per farla, e alla fine stavo anche per rimandarla alla sessione successiva, perchè

non mi sembrava completa, ma il mio professore, in genere molto sobrio e controllato, mi disse che andava più che bene così.

In seduta di Laurea poi mi fece venire il crepacuore, perché mi fece 2 o 3 complimenti/riconoscimenti, di quelli seri, che io

mai mi sarei aspettato da uno serio e severo come lui: non me li aspettavo.

 

Arrivai in seduta con una mano fasciata: pochi giorni prima, avevo appena finito di far rilegare le 5 copie della Tesi, avevo

fatto e finito tutto, mi dissi: «beh, ora mi riposo», salii su una sedia per prendere dei libri e dei dischi in alto sulla libreria,

caddi malamente sulle mani e mi procurai una contusione, pure dolorosa.  :P Fu però l'ultima sofferenza  :P

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Isher, complimenti davvero! :P

Perché non hai scritto prima? D'altronde la tesi può anche essere stata discussa un sacco di anni fa ma è pur sempre una tesi! Anzi,

una tesi data con il vecchio ordinamento richiedeva sicuramente molta più preparazione e tempo rispetto a quella attuale della triennale! Io ho stabilito il mio argomento a novembre per laurearmi ad aprile, ma ho dei compagni che l'hanno scelta con un anticipo di circa nove mesi o più...  Per la attuale laurea specialistica il discorso è diverso, anche perché come lunghezza dev'essere almeno due-tre volte una tesina triennale.

 

Io mi sto laureando in comunicazione e spettacolo! La materia è storia del teatro contemporaneo. Ho studiato con molto piacere la materia e mi piace molto la professoressa come persona, è molto disponibile, gentile e soprattutto (fondamentale) molto precisa e pignola. Sono anche felice per il fatto che mi segua personalmente lei, e non mi abbia rimbalzato su assistenti e ricercatori vari (cosa che capita molto molto spesso, da me)...

Io le ho spiegato che avevo interesse ad un argomento poco studiato in Italia e su cui potessi utilizzare una bibliografia in lingua straniera. Ero orientato al teatro d'avanguardia ma mi ha detto chiaramente che gli argomenti delle avanguardie più interessanti erano già stati discussi e che la commissione non sarebbe stata particolarmente coinvolta da un argomento già sentito mille volte, seppure preparato molto bene. Era rimasto qualcosa su dada e surrealismo, ma la bibliografia sarebbe stata prevalentemente francese e con mio grande rammarico ho dovuto dire di no.

E così la mia tesi sarà sull'Amleto che Gordon Craig e Stanislavskij hanno diretto al Teatro d'Arte di Mosca nel 1912. I libri italiani sull'argomento sono fermi agli anni '60, e infatti i volumi che sto utilizzando sono prevalentemente ricerche inglesi ed americane. All'inizio ero abbastanza perplesso sull'argomento anche se conoscevo l'importanza che questa regia ha avuto sul teatro moderno, ma studiandola mi sono appassionato e spero di renderla interessante anche per chi mi ascolterà il giorno della discussione! :P

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Splendido! Secondo me ne può e ne deve uscire o un articolo da pubblicare su qualche Rivista o anche un librino

che sarebbe utilissimo perché aggiornato rispetto a quelle pubblicazione degli ormai remoti anni Sessanta.

Adoro libri che ricostruiscano cose che, come gli spettacoli, possono essere destinati a svanire dalla memoria, e

in Italia mi sembra che ce ne siano molto pochi rispetto ad altri Paesi. Lo stesso si dovrebbe fare per

il Teatro d'opera e per la Danza (la più puramente fenomenica delle Arti).

 

Anch'io, dopo vario girovagare (avevo chiesto la Tesi a due professori diversi, prima di approdare al terzo), fui

seguito dal mio professore e non da un Assistente. Se la tua professoressa ti segue personalmente è perché è

significativamente interessata alla tua tesi. Mi sembra anche un argomento molto appropriato a una tesi triennale,

ance se credo, pur non sapendone niente, che ne possa uscire un lavoro non tanto breve. Ovviamente tenere

conto della bibliografia in lingua straniera è d'obbligo. Che aspetti a imparare almeno a leggere il francese? Non

ci vuole moltissimo, ed è anche una lingua molto bella.

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Ti dirò che mi sarebbe piaciuto molto studiare uno spettacolo che includesse della danza perchè comunque è la mia prima e immensa passione. Avrei volentieri parlato di Martha Graham ma l'avevo già fatto per la maturità e mi sarebbe sembrato di ripetermi! L'argomento è indubbiamente molto lungo, una tesi triennale dovrebbe rimanere intorno alle 50 pagine e io sono già a 28 pagine e sto ancora descrivendo l'atto I, scena 1. ARGH! Tra l'altro, amo word e la gestione delle note a piè di pagina e dell'indice automatico.

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Straordinario: anch'io amo immensamente la Danza. La mia passione è (stato) Béjart e il sublime Jorge Donne.

Non scorderò mai alcuni spettacoli di danza che ho visto, in particolare Notre Faust, che reputo in assoluto la cosa più bella

che abbia mai visto. Mi sono sempre domandato che cosa resta della Danza, dopo: e mi è stato risposto che ci sono

appunti, note di regia e anche delle descrizioni più tecniche: ma certamente è una cosa, forse l'unica al mondo, di per sé

irriproducibile.

 

Pronostico che se sei a p. 28 dovresti arrivare, con Bibliografia e una breve Introduzione o Premessa, alle 80 pagine circa:

il che va bene. Siamo seri: meno, per una tesi universitaria, sarebbe quasi tornare al livello di una tesina liceale.

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HaNKy87PaNKY complimenti la tua tesi sembra molto interessante!!!

Io per la triennale mi sono smazzato non so quante interviste a ex laureati sulla loro "carriera lavorativa"....una tragedia...tutti che si lamentavano di non trovare il lavoro per il quale avevano studiato...

Con la specialistica è andata un po' meglio....ho preparato la tesina sul mio lavoro, all'epoca lavoravo in un'agenzia di comunicazione specializzata nel settore moda...ho proposto l'argomento al mio relatore ed è stato abbastanza facile....unico neo....la bibliografia praticamente inesistente....

Purtroppo è stata la "seconda scelta" perchè avrei voluto preparare la tesi sulla fotografia di moda...ho dato l'esame di Sociologia visuale e il Prof, sapendo che lavoravo in un ufficio stampa moda, mi ha fatto portare un sacco di libri sulla fotografia di moda....amazing....purtroppo però il prof (è un fotografo professionista) è partito per il Giappone e mi ha lasciato a piedi.....c'est la vie!

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HaNKy87PaNKY complimenti la tua tesi sembra molto interessante!!!

 

Grazie!!! :P

Sarebbe stato molto bella la tesi in fotografia di moda! Posso chiederti cosa studiavi per la specialistica?

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Laurea specialistica quinquennale (vecchio ordinamento) in Ingegneria Elettronica, indirizzo Sistemi di Misura, presso il Politecnico di Torino.

Tesi con il team di Misure dal titolo: "Sviluppo e verifica di una procedura automatica per la taratura di un calibratore multifunzione".

1 anno circa di lavoro, nei sotterranei del dipartimento (ma per fortuna in un laboratorio con temperatura costante di 23 °C e umidità del 50%  :P)...

153 pagine di fatica, numero di revisioni del documento non conteggiabile, ma alla fine ce l'ho fatta a riemergere dagli inferi.

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Complimenti, una Laurea e un Ateneo prestigiosi!

 

Ma...ehm...che significa

 

 

"Sviluppo e verifica di una procedura automatica per la taratura di un calibratore multifunzione".

 

 

?

 

Scusa la mia ignoranza in materie scientifiche, Casper!

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HaNKy87PaNKY complimenti la tua tesi sembra molto interessante!!!

 

Grazie!!! :P

Sarebbe stato molto bella la tesi in fotografia di moda! Posso chiederti cosa studiavi per la specialistica?

 

Sì ancora oggi mando le maledizioni al Prof.....avevo già raccolto quantità industriali di Vogue, Interview, Dazed etc etc

Comunque ho fatto Relazioni Pubbliche!

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Ma...ehm...che significa

 

 

"Sviluppo e verifica di una procedura automatica per la taratura di un calibratore multifunzione".

 

 

?

 

Scusa la mia ignoranza in materie scientifiche, Casper!

 

Uhm... da dove parto?!?

In pratica... un calibratore multifunzione è uno strumento di laboratorio (very very expensive!!!) che genera segnali campione per tarare gli strumenti di misura elettronici (ad esempio il classico tester dell'elettricista, tanto per semplificare).

Il calibratore deve essere tarato a sua volta, per questo lo si deve "riferire" ai campioni nazionali conservati presso l'Istituto Elettrotecnico Nazionale "Galileo Ferraris" che ha sede qui a Torino.

A tale scopo è necessario eseguire una procedura con la quale lo strumento si ri-allinea entro le specifiche eseguendo misurazioni che durano ore ed ore, utilizzando mille precauzioni (connessioni placcate in oro per minimizzare la generazione di piccole differenze di potenziale dovute all'effetto Seebeck, campioni di tensione stabilizzati termicamente, ecc ecc).

Ehm... lo so, non avrete capito molto... ci ho provato...

In pratica io mi sono occupato di sviluppare la procedura, automatizzarla e studiare un protocollo di validazione per certificare il trattamento dei dati.

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Casper ARGH! Però ci ho capito qualcosa! Sono soddisfatto di me stesso :P

Mayonaise RP come specialistica? Io lo conoscevo come corso triennale in IULM! L'idea della tesi sulla fotografia di moda (ribadisco) la trovo proprio bella, mi sarebbe piaciuta su Steven Klein o LaChapelle  :P

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Tesi della laurea triennale in Ingegneria Nucleare/energetica intitolata "valutazione della dose al paziente in procedure avanzate sperimentali di angiografia cardiaca"

Avendo finito gli esami abbastanza presto, ho scelto una tesi sperimentale ed ho avuto parecchio tempo a disposizione per farla..alla fine posso dire (immodestamente  :P ) che il lavoro è piaciuto davvero molto, ma ammetto che lavorare in ospedale non fa per me :P

 

Adesso sto lavorando alla tesi della specialistica, sempre Ing. Nucleare/energetica, però è dedicata ad "energy management e pianificazione energetica territoriale della Regione Emilia - Romagna"

molto interessante, ma interagire con assessori, assessorati, apparati politici e burocratici è davvero snervante

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Accidenti, Wolf, sei un cervellone!  :P La tesi della triennale mi sembra estremamente interessante, e molto utile come campo d'applicazione.

La tesi di specialistica fa perno proprio sull'Ingegneria Enegetica, se non capisco male. Devi essere un dinamico, se hai preferito all'Ospedale

l'interazione con le strutture politico-burocratiche. Ci credo che è snervante, forse in prospettiva anche stressante (ma tutto lo è).

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Io è da novembre che giro per il dipartimento (e non solo) a cercare un argomento su cui fare la tesi triennale informatica e finalmente penso di aver trovato il professore e l'argomento giusto.

 

Dovrei confermare tra qualche settimana, comunque se accetto questa tesi si tratterebbe di sviluppare moduli di apprendimento automatico di una casa domotica.

L'altra possibilità che mi si profilava ma che sto lasciando da parte è l'implementazione di un algoritmo genetico in CUDA (la nuova architettura dell'Nvidia).

 

Mi manca solo un esame del secondo semestre, penso di iniziare la tesi ad aprile e laurearmi in ottobre.

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Ah, vedo che postate anche le tesi "ipotetiche"...

Io stavo per prendermi come tesi lo sviluppo del sistema di controllo remoto da terra di una specie di piccolo UFO che il dipartimento di Areonautica e Aerospaziale stavano costruendo per partecipare ad una gara internazionale fra università su veicoli volanti senza pilota.  :P

Quando ho capito che il mio relatore mi avrebbe lasciato in balia dei soli aeronautici (che in un primo colloquio avevo capito che del sistema di controllo non avevano ancora la minima idea di come realizzarlo  :P  ) e avrei dovuto smazzarmi tutto da solo, sono fuggito a gambe levate...

Avevo il terrore di rimanere piantato per secoli nei capannoni di A&A o in galleria del vento a far funzionare il "coso"  :P

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Accidenti, Wolf, sei un cervellone!  :P La tesi della triennale mi sembra estremamente interessante, e molto utile come campo d'applicazione.

La tesi di specialistica fa perno proprio sull'Ingegneria Enegetica, se non capisco male. Devi essere un dinamico, se hai preferito all'Ospedale

l'interazione con le strutture politico-burocratiche. Ci credo che è snervante, forse in prospettiva anche stressante (ma tutto lo è).

 

 

eheh

no, cervellone assolutamente no, però dinamico direi proprio di sì :-)

 

Sì, la tesi triennale è stata interessante, alla fine poi ho avuto la soddisfazione di saperla utilizzata dall'ospedale in cui ho lavorato, in fase di realizzazione del nuovo Reparto di Cardiologia..

 

Hai ragione, la tesi di specialistica è molto incentrata sulla mia specializzazione ;-) (perché nel mio corso di laurea, oltre alla specializzazione in TEA -quella che ho scelto io, tecnologie energetiche avanzate, comprende poi appunto l'energy management- c'è quella in TES, ossia sistemi termodinamici..in quel caso le tesi sono incentrate più sull'impiantistica).

Sai cosa, è stressante non tanto relazionarsi con politici o burocrati in sé e per sé, quanto dover stare dietro ai tempi delle strutture politico burocratiche..essendo il primo studente di ingegneria che fa la tesi in collaborazione (lavorando proprio all'interno) con la Regione, ed in particolare con un Assessorato, ho ad esempio dovuto aspettare che approvassero un'apposita convenzione-quadro al riguardo..e ovviamente ha richiesto tempo..c'è anche da dire che ho la testa parecchio dura, quindi sto veramente rompendo i coglioni a chiunque presso l'assessorato, con l'obiettivo di ottimizzare le tempistiche  :P

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Casper ARGH! Però ci ho capito qualcosa! Sono soddisfatto di me stesso :gh:

Mayonaise RP come specialistica? Io lo conoscevo come corso triennale in IULM! L'idea della tesi sulla fotografia di moda (ribadisco) la trovo proprio bella, mi sarebbe piaciuta su Steven Klein o LaChapelle  :gh:

 

 

Yes, io ho fatto l'università a To, triennale in Sociologia e ricerca sociale e Relazioni Pubbliche come specialistica...il tutto sotto la facoltà di Scienze Politiche...mi sono "costruito" il piano di studi per evitare di concentrarmi su politologia e affini e devo dire che alla fine mi son detto da solo "Good Job!!!!"

Per la tesi avevo in mente una ricerca sul campo usando come "foto stimolo" fotografie di big da Irvin Pen al mitico Steven Meisel...

Sto scoprendo il talento fotografico di quel genio di  Karl Lagerfeld...c'è una cosa che quell'uomo non sappia trasformare in un'opera d'arte????

ah tra gli altri trovo interessante Terry Richardson e Ellen von Unwerth...un po' fissati con l'erotismo lo so ...mais pas mal....

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Sto scoprendo il talento fotografico di quel genio di  Karl Lagerfeld...c'è una cosa che quell'uomo non sappia trasformare in un'opera d'arte????

ah tra gli altri trovo interessante Terry Richardson e Ellen von Unwerth...un po' fissati con l'erotismo lo so ...mais pas mal....

 

Karl Lagerfeld... vabbè... abbiamo detto tutto, come citare Tom Ford... creatività e stile da vendere...  :gh:

Io adoro la fotografia... ho un debole per Mapplethorpe e Newton... ma potrei citarne altre decine, la fotografia è con la scultura l'espressione artistica che più mi appassiona!!!

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Verissimo come ho potuto tralasciare Helmut Newton!!!!!!!!! Imperdonabile!!!!

Beh Tom Ford ha il plus di essere anche un bell'uomo.....il Karl è decisamente incartapecorito......

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  • 2 weeks later...

Mi è venuta curiosità per vedere le foto fatte da Lagerfeld!

Nel mentre continuo a scrivere la mia tesi ma diventa un incubo, tra il recupero in biblioteca di radiocronache anni '60, correzioni, testi in grassetto rosso, note registiche e correzione della relatrice. Relatrice inviami la correzione! ORA! Beh però non posso lamentarmi, la mia insegnante è molto disponibile e gentile.. Noto invece che molti colleghi sono finiti con docenti PAZZI!

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sì sì è bravo anche in quello!

beh per la prof se è disponibile vedrai che tutto andrà per il meglio...il mio prof correggeva le parti che consegnavo "a caso"...mi avrà fatto rifare alcuni capitoli almeno un paio di volte  :)

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  • 1 month later...

Noto solo ora questo topic...

Sia alla triennale che alla specialistica la mia materia è stata lingua e traduzione portoghese-brasiliana, anche se mi sono laureata in due facoltà diverse.

 

Alla triennale ho portato un'analisi sullo stile di Alice Vieira, un'autrice per ragazzi portoghese molto conosciuta e molto brava (purtroppo quasi inedita in Italia). Visto che ha una produzione di una quarantina di volumi almeno, ho preso in considerazione una trilogia di romanzi, e oltre all'analisi ho fatto la traduzione di una parte.

La prof mi ha seguita personalmente visto l'argomento (la letteratura per ragazzi è una delle cose di cui si occupa), però visto che è la capoccia del dipartimento non è che mi sia stata tanto appresso. Il giorno della discussione poi dovevo essere tra le ultime, invece lei se ne voleva andare e ha fatto chiamare subito i suoi laureandi. Risultato: ho fatto la discussione completamente da sola, c'era solo mia sorella che era arrivata con me. I miei stavano parcheggiando e sono arrivati giusti giusti appena finita la proclamazione. Mia madre c'è rimasta malissimo. Il presidente di commissione (con cui avevo pure fatto un esame) si è anche messo a farmi domande che non c'entravano niente con la tesi... Vabbè.

 

Alla specialistica invece l'argomento l'ho scelto subito, ma per casini vari ed eventuali ho iniziato a lavorarci solo molto tardi, la mia relatrice era preoccupatissima. Si trattava di una comparazione tra le varie traduzioni italiane di un racconto di Eça de Queiros (uno dei più importanti autori della letteratura portoghese), al quale aggiungevo una mia traduzione.

Ci ho sputato sangue, sia la relatrice che il correlatore mi hanno dato severe mazzate e per mancanza di tempo penso di non aver approfondito alcuni aspetti, ma alla fine è uscita bene. Alla discussione erano entrambi contentissimi e la cosa mi ha sorpreso: mi avevano detto che erano soddisfatti ma non pensavo così tanto.

Comunque ho preso 110 e lode (avevo anche una media stratosferica stavolta) e ne sono stata proprio contenta...

 

Una parte di me vuole reiscriversi all'università, stavolta a Lingue Orientali (ma direttamente per la specialistica, visto che potrei farlo) solo per scrivere un'altra tesi... Ho già in mente 2-3 argomenti.

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Beh io mi sono Laureato a fine febbraio di quest'anno, un po' in ritardo col programma che mi ero prefissato (ma vabbeh), in Ingegneria Elettronica, triennale. Dunque il titolo della tesi è: "Implementazione di algoritmi per lo studio numerico di problemi di propagazione". Il prof relatore mi ha insegnato Campi Elettromagnetici; il coorrelatore è un collega ricercatore del mio prof presso il centro di ricerca dove sono stato nel periodo di tesi, tornato esattamente quest'anno all'università. Quest'ultimo ha tenuto il corso di microonde quest'anno alla specialistica.

Non è stata una mia scelta, l'argomento: io volevo fare presto e andare sul sicuro con una tesi compilativa, anche perché non mi servivano punti per raggiungere il massimo punteggio. Il professore mi ha impedito assolutamente di perdermi in una cosa così banale, secondo lui, e mi ha proposto questo argomento, che mai nessuno aveva trattato nel nostro dipartimento, di modo che nessuno avrebbe osato dire che lo avevo copiato, e che è qualcosa che nel suo gruppo di ricerca nessuno sa fare ed è un loro punto debole. Essendo sperimentale sapevo che avrei perso più tempo del previsto (volevo laurearmi per novembre) quindi ho fatto un po' di resistenza, però alla fine mi sono fatto convincere anche perché mi ha assicurato che è un campo importantissimo quello della simulazione, e avere un curriculum che riportasse tale tipo di lavoro mi avrebbe fatto più che bene.

Purtroppo ho dovuto rinviare, come sospettavo, la laurea a Febbraio, ma ne è valsa la pena, sia per l'immensa quantità di cose che ho imparato e messe da parte, sia per l'incredibile scalpore che ho fatto all'esame di laurea durante il quale ho passato la maggiorparte del tempo a dire "grazie" per l'elevato numero di complimenti che mi sono arrivati da tutti i prof in commissione (molti dei quali vedevo per la proma volta). Come sorpresa finale ho ricevuto la menzione alla carriera, inaspettata, e un abbraccio/pacca sulla spalla da parte del mio prof relatore, che non mi ha spiazzato di brutto, compreso l'annesso imbarazzo generale.

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