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[Undertaker] Tutto per una scommessa. Non ridete XD


Undertaker

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Posto subito qui, così magari va via il bocco psicologico che mi impedisce di iniziare a scrivere nelle cartelle "normali". :asd:

 

Dunque, tutto è partito da una scommessa (non rispettata) con me stesso e da una delusione.

Avevo (e in effetti ancora ho) una terribile cotta per un ragazzo che ha... 24-19=5 anni più di me, ed è moderatore globale in un forum a cui sono iscritto -e di cui non dico il nome-. Sono arrivato su questo forum che avevo 14 anni, e da allora non abbiamo mai smesso di litigare XD. Su tutto! Siamo veramente agli antipodi, per gusti musicali, videoludici, tendenze politiche... Anche caratterialmente siamo diversissimi: lui è cinico all'ennesima potenza, provocatorio e prolisso, io sono introverso, timoroso e ipersensibile.

Tuttavia c'è una sorta di filo invisibile che ci lega: passiamo le serate a ridere come matti su msn (e ultimamente su Facebook) e a parlare di attualità, videogames, musica, fumetti eccetera. Dal momento che abitiamo anche abbastanza vicini, spesso ci incontriamo.

Insomma, morale della favola: io mi sciolgo ad ogni suo sguardo  :asd: XD

 

Lui non sapeva del fatto che sono gay, ma non ha assolutamente nessun problema -anzi, è un supporter dei lgbt-. Per sbadataggine o chissà per cosa altro, sul profilo di facebook ha lasciato vuota la sezione "Mi piacciono..." e questo, non mentirò, mi ha lasciato sperare. Inoltre, non ha mai e poi mai parlato di ragazze, amori, cotte, fidanzamenti o altro.

 

Un paio di settimane fa non so come mi sono ritrovato a fare una specie di patto con me stesso. Dal momento che per me era divenuto insostenibile nascondere a tutti, anche ai miei migliori amici, il fatto che sono gay, ho deciso di provare a parlarne con lui, cercando anche di rivelargli i miei sentimenti. Non l'ho detto esplicitamente a me stesso, ma probabilmente se avessi avuto successo, avrei avuto pochi problemi a fare coming out definitivo. Insomma, ci ho provato.

 

La farò breve: un disastro. O meglio, non esattamente un disastro: lui lì per lì si è pure messo a ridere, poi fa "no, no". Mi ha abbracciato anche diverse volte e mi ha fatto uno dei suoi lunghissimi discorsi, che, sintetizzando, si riduce a "ti considero un fratellino, ma non chiedermi di andare oltre". Il giorno dopo su Facebook è comparso, sul suo profilo "Mi piacciono: Donne".

 

Fra di noi non è cambiato nulla. Anzi, riparlandone ne abbiamo anche un po' ridacchiato. Ma è inutile dire quanto ci sia rimasto male. Con i miei amici di tutti i giorni ho provato a fare finta di nulla, ma dal momento che sembrano avere il radar per capire cosa penso, mi sono ritrovato a singhiozzare fra le braccia della mia migliore amica. Che fra l'altro è dichiaratamente lesbica, per cui si è anche inizialmente alterata per il fatto che non glie l'avessi detto. Mentre posto sto ridendo di quello che scrivo. Sono ancora deluso, ma penso di aver fatto un enorme passo avanti: per il momento le quattro persone che contano di più nella mia vita lo sanno e l'hanno accettato di buon grado. Il resto verrà di conseguenza col tempo, spero.

 

EDIT: chiedo venia, non avevo letto le regole, mea culpa u.u ho modificato il titolo. Se un moderatore vuole può spostarlo nella sottosezione appropriata.

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Guest JackSkellington

Beh wow almeno l'ha presa bene....ma scusa non ho capito una cosa,questo qui è gay o no (sarà che sono andato a dormire tardi ma oggi non capisco un cavolo)....

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Solo oggi jack???  :look:

 

Beh dai, ci si passa tutti per la cotta dell'amico etero...

 

Però tutto sommato è andato tutto bene, per quanto una deluzione amorosa può far male, ci hai guadagnato in sincerità e il rapporto non si è rovinato, ed inoltre questo ti ha dato lo spunto per parlarne ad altri!!!

 

Direi che tirando le somme il risultato è positivo!!!!

 

Allora ridi e sii felice!!!  :look:

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ma scusa non ho capito una cosa,questo qui è gay o no

 

I nostri studiosi non sono ancora giunti ad una conclusione univoca XD Lui non tradisce alcun interesse per le ragazze, e neanche dopo il mio coming out (che poi... chiamiamolo coming out... E' andata così:

Io: "Ti devo dire una cosa."

Lui: "Cosa?"

Io: *apre la bocca ma non esce nulla* [avanti così per una ventina di minuti, con lui che mi incoraggia/minaccia a parlare e io che emetto versi incomprensibili]

Lui: "Matte: soggetto, verbo e complemento!"

Io: "Io sono... io..."

Lui: "Forza! Che sarà? Sei gay?"

Io: "Vaffan*ulo" XD)

 

Comunque, mi sembra strano che non faccia mai un commento sulle ragazze che passano, spesso cambi argomento quando salta fuori il tema dell'amore -questo prima del fattaccio-. E poi nel suo discorso non ha mai tirato fuori l'argomento "non possiamo perchè sono etero." Ripeto, l'argomentazione è stata quella che non vuole che mi spinga oltre con lui perchè mi considera un fratello.

Per cui, non so davvero che pensare :look: Come ho detto, lui sul profilo di Facebook ha aggiunto, dopo il mio CO, che gli piacciono le donne. Ma non so perché l'abbia fatto, se sia una copertura o meno. In ogni caso, probabilmente glie lo chiederò, se non altro per chiarezza.

 

@Purospirito: Grazie XD infatti non me ne pento: se non altro mi sono tolto un peso. Non che essere gay sia un peso, ma il doverlo nascondere sì, specie con chi mi sta a cuore.

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Guest JackSkellington

ok grazie per i chiarimenti....comunque penso che sì sia meglio chiarire le cose con lui almeno per non soffrire..

 

 

@purospirito: che simpaticone!!!  :look: maestra maestra purospirito mi prende in giro! :look:

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Comunque, mi sembra strano che non faccia mai un commento sulle ragazze che passano, spesso cambi argomento quando salta fuori il tema dell'amore

 

Ma sì, sovente siamo "noi" ad autoconvincerci che se un ragazzo etero non parla sempre di figa magari è quantomeno bisex :look:

Ho conosciuto diverse persone con cui di ragazze si parlava molto poco ma che erano o sono fidanzatissime da tempo...

 

Complimenti per i CO cmq :look:

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povero! mi dispiace! anche se lo scrivi "ridendo" immagino che tu ci stia ancora male!

non credo sia gay, se no avrebbe almeno provato a venirti incontro (almeno che tu non abbia le sembianze di un lupo mannaro xD)

comunque è bello che tu adesso stia cominciando ad aprirti con gli altri, è una cosa positiva!

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Sono d'accordo con Sam se fosse stato gay avrebbe colto la palla al balzo dopo la tua dichiarazione e si sarebbe dichiarato anche lui, precisando che ti considera però come un fratello...

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Gli piacciono gli uomini maturi

e non solo: è anche fidanzato da 5 anni

con un 50enne molto affascinante.

 

Ecco perchè:

1) Non ha scritto nulla su "mi piacciono..."

2) E' un supporter LGBT

3) Fin da subito c'è stata "tensione tra voi".

4) Ha usato con te la parola "fratellino"

5) Non ti ha specificato di essere etero

6) Non ha intenzione di dichiararsi con te

(Dichiararsi se stai con uomo col doppio dei tuoi anni,

è davvero parecchio difficile)

 

C'è un esperimento per dartene la certezza.

Se tra i due è lui quello di Destra,

un etero di Destra "supporter della causa lgbt"

è un evento che sfiora l'impossibilità statistica :sisi:

Fosse lui quello di Sinistra, servirebbero altre prove.

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C'è un esperimento per dartene la certezza.

Se tra i due è lui quello di Destra,

un etero di Destra "supporter della causa lgbt"

è un evento che sfiora l'impossibilità statistica :eek:

Fosse lui quello di Sinistra, servirebbero altre prove.

 

Ommioddio, è lui quello di destra  ;___;

Ma non è così impossibile... credo. Voglio dire, molti partiti di centro-destra in Europa non hanno alcun problema con gli omosessuali, anzi... Che sia di destra europeista? XD Probabile, visto che è antiberlusconiano fino al midollo.

Sappi, comunque, che appena ho letto il tuo commento, la prima reazione che ho avuto è stata quella di pensare, molto egoisticamente, "meglio etero che con un altro". Ed è una cosa che, per quanto mi dispiaccia, non riesco a togliermi dalla testa :sisi:

Non ho però capito la questione della "tensione fra di noi".  La tensione c'è sempre stata su tutto, ma non ci ha impedito di legare moltissimo

 

PS: comunque il tuo commento mi ha dato una prospettiva nuova XD Adesso sono io a sperare che sia etero.

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Gli piacciono gli uomini maturi

e non solo: è anche fidanzato da 5 anni

con un 50enne molto affascinante.

 

Ecco perchè:

1) Non ha scritto nulla su "mi piacciono..."

2) E' un supporter LGBT

3) Fin da subito c'è stata "tensione tra voi".

4) Ha usato con te la parola "fratellino"

5) Non ti ha specificato di essere etero

6) Non ha intenzione di dichiararsi con te

(Dichiararsi se stai con uomo col doppio dei tuoi anni,

è davvero parecchio difficile)

 

C'è un esperimento per dartene la certezza.

Se tra i due è lui quello di Destra,

un etero di Destra "supporter della causa lgbt"

è un evento che sfiora l'impossibilità statistica :roll:

Fosse lui quello di Sinistra, servirebbero altre prove.

 

si ma dire "sono gay" ad un gay non è tutta questa difficoltà, anche se stai con un novantenne...

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Ho usato "tensione" in senso positivo,

come quando si gioca alla lotta

con un ragazzo che ci piace.

 

Samvise, neanche dire "sono etero"

a un ragazzo che ci prova con te

è una cosa così difficile :roll:

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  • 5 weeks later...

Dunque. Ho fatto CO definitivo. Nel senso che lo sanno tutte le persone che contano almeno un po' nella mia vita. Chiaramente non lo sanno tutti, ma non è neanche mia intenzione dirlo a tutti. Se mai l'argomento dovesse saltar fuori ("Ti sei fatto la ragazza?", "Sei gay?", "Guarda com'è figa quella!") non mi tirerò indietro e non mi nasconderò.

Da prima è venuta la gran massa dei miei amici -l'avevo detto solo a pochi-. Nessuno di loro mi ha condannato: 3/4 di loro mi hanno espresso totale appoggio (l'ho detto loro tramite lettera per facebook) e mi hanno detto che ho fatto benissimo a uscire allo scoperto. Il restante quarto è indifferente, forse un po' sorpreso, ma non cambierà il modo di relazionarsi con me. Fin qui tutto bene.

 

Stasera l'ho detto ai miei. Non è stato come avrei voluto o come mi sono sempre immaginato. Ma è andata. Eravamo a tavola a mangiare. A un certo punto mi sono alzato e ho spento la TV. Mi sono riseduto e non ho potuto far altro che dire "Sono gay". Mio padre, che è abbastanza tradizionalista, è rimasto zitto a mangiare. Mia madre, sul momento, l'ha quasi accettato con nonchalance. Poi è stato un susseguirsi di

"Hai bisogno di un supporto psicologico?" "No, mamma, io sto bene."

"Ma come fai a dire di essere gay se non sei mai stato con una ragazza?" "Potrei dire lo stesso degli etero."

"Di certo è colpa mia: sono sempre stata troppo autoritaria. E' colpa mia" "No mamma, lo sono sempre stato."

"Comunque ti consiglio di andare dallo psicologo. Forse si può rimediare." "Mamma, forse hai bisogno tu dello psicologo."

"Perché ce l'hai detto?" "Perché tenerselo dentro è sfibrante. Non voglio morire mangiato da un segreto."

"Sicuramente lo sei diventato nell'adolescenza." "Col fischio! E' da quando ho memoria che lo so, anche se prima non ne ero consapevole"

"Ma io volevo dei nipotini!" "Amen."

"Ma in Olanda si adottano?" "Sì" "Ah, ok!"

 

E' andata avanti per diverso tempo con la storia che era colpa sua, in una sorta di delirio di autoflagellazione. Alla fine siamo arrivati alla situazione paradossale per cui ironizzavo sul mio essere "finocchio" per farla ridere. Entrambi i miei genitori mi hanno esplicitamente detto che avrebbero preferito infinitamente che non lo fossi, ma che comunque mi amano incondizionatamente. Mi hanno detto che devo capire che non possono far finta che non sia cambiato nulla, e che devo dar loro un po' di tempo. Ci siamo abbracciati, ci siamo baciati, anche se erano più effusioni di consolazione che di amore. Spero che le cose cambino.

 

Mio padre mi ha fatto un po' incavolare, dicendomi "In ogni caso, si può essere gay senza sbandierarlo in giro." Certo che si può, e io non ho intenzione di sbandierarlo da nessuna parte: non ho intenzione di scrivere sulla porta "Qui abita un gay" o di atteggiarmi a Malgioglio. Semplicemente, non ho più neanche intenzione di rimanere nascosto, di far finta di essere tanto interessato alla vagina o di frustarmi perché sono quello che sono.

 

Alla fine mia madre, che si è messa sul divano a guardare la Tv, mi ha richiamato, e mi ha detto "La mia paura più grande è che tu sia destinato a soffrire. Questo è un mondo di m***a: devi stare attento." Allora le ho detto "Ma io preferisco accettare il rischio che uno su un milione possa prendere una spranga e darmela in testa piuttosto che vivere da latitante per il resto della vita."

Credo che ancora non si sia molto convinta.

 

Cosa ne pensate? Io mi sono rifugiato in camera e ho fatto una fatica bestiale per non piangere.

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Complimenti ragazzo!

Non credo avrò mai il coraggio di fare qualcosa di simile con mio padre :D

 

Certo, se sono genitori "tradizionalisti" magari non sarà sempre semplice,

però mi pare che le premesse siano positive.

Hai saputo rispondere a tono, anche a tua madre,

cioè insomma non è da tutti!

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  • 2 weeks later...

Riguardando le mie letteronze su facebook, mi sono reso conto di non aver copincollato qui sul forum la lettera che ho mandato ai miei amici per dir loro che ero gay. Rileggendola la trovo veramente idiota XD. Ve la posto, caso mai qualcuno volesse farsi due risate u.u Probabilmente non l'ho fatto prima perché ero assai nervoso. Ora a mente fredda ve la posso anche proporre.

 

Cari amici,

 

quella che vi sto scrivendo è una lettera difficile, per quanto facile sia il concetto che voglio esprimere. Difficile perché le parole mi sono rimaste cristallizzate dentro per così tanti anni che per farle uscire sono dovuto ricorrere alla tastiera di un computer, e ancora non è semplice. Spero comunque che mi perdoniate questo piccolo atto di vigliaccheria, poiché non vuol essere una mancanza di rispetto verso di voi: è semplicemente l’unico mezzo che mi è disponibile per trovare il coraggio di rialzarmi dalle macerie il cui crollo sento di aver causato, che ne siate stati consci o meno.

Sono gay. Ve lo sto scrivendo ora quando avrei dovuto parlare cinque o otto anni fa; anziché essere schietto fin da subito, ho permesso che una banale verità si trasformasse in un segreto che fino ad oggi mi ha mangiato il cuore, corrodendolo e lasciandolo insensibile: questo mio sfogo vuole essere il principio della mia convalescenza. L’adolescenza è un tunnel di speranze e propositi meravigliosi, necessari a bilanciare, e talvolta a dissimulare, l’incertezza e la paura di intraprendere un cammino di cui si stenta a comprendere la meta. Io questo percorso non l’ho fatto fruttare appieno, e considero questa stessa lettera una prova lampante di quello che vi sto scrivendo. Eppure vi sto scrivendo: perché voltarmi indietro sulla soglia dei venti anni e vedere il deserto mi ha dato la misura della mia inettitudine e della mia idiozia; perché voglio chiudere definitivamente quel percorso di vita che ho lasciato a metà per poterne finalmente aprire uno nuovo. Ma principalmente le ragioni che mi hanno portato a questo sono altre: lo faccio per me e lo faccio per voi.

Per me, perché indossare per vent’anni una vita che non mi appartiene è stato un esercizio inutile e sfibrante: è una pratica che brucia i nervi e rende la fatica di fingere ogni giorno più manifesta, almeno ai miei occhi. Non mi vergogno di quello che sono, eppure mi sono comportato da latitante, convinto che fosse la via più semplice, ma mi sbagliavo: avevo in mano un petardo già esploso e l’ho trasformato in una bomba ad orologeria. E, cosa ancor peggiore, ho costruito la mia vita su quell’ordigno. Ho ritardato di giorno in giorno la detonazione, e ogni volta ero divorato dalla consapevolezza che, quando fosse arrivata, sarebbe stata un po’ più forte del giorno prima.

Ma lo faccio anche per voi, perché meritate di sapere: se vi ho inviato questa lettera significa che tengo a voi. I momenti splendidi che ho passato e spero di passare ancora in vostra compagnia sono un bagaglio che mi porterò sempre dietro, e che ogni giorno cementerà il sentimento d’amicizia che provo nei vostri confronti. E’ per questo che ritengo sia vostro diritto sapere chi state guardando negli occhi quando incrociate il mio sguardo. Non vi chiedo di non giudicarmi: potete farlo, e potete chiamarmi come più vi aggrada. Molto più semplicemente, ciò che voglio da voi è un’altra cosa: se deciderete di accettarmi, dovrete farlo nella mia interezza, sapendo chi sono.

 

Vi voglio bene,

Matteo

 

Devo essere sincero? Rileggendola mi vergogno quasi di averla scritta  ;) Certo, a posteriori è semplice dire "beh, avrei potuto sbattermi meno e mandare un bel 'sono gay' a tutti", ma mi rendo conto solo ora di quanto sia fredda ed incompleta.  ;)

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Perchè dovresti vergognarti?  ;)

E' bellissima, hai aperto il tuo mondo ai tuoi amici chiedendo loro di farne parte, condividendo anche una cosa che fino ad ora non sapevano di te... che male ci sarebbe?

Spero che la strada ora sia in discesa, tienici aggiornati!  ;)

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la reazione di tua madre è stata molto simile alla mia : mi ha accettato e destinato a una sofferenza eterna. Dice che è una scleta che mi potrà causar del male.

 

 

Comunque complimenti  ;)

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Perchè dovresti vergognarti?  ;)

E' bellissima, hai aperto il tuo mondo ai tuoi amici chiedendo loro di farne parte, condividendo anche una cosa che fino ad ora non sapevano di te... che male ci sarebbe?

 

Forse non mi sono espresso bene. Cioè: lì per lì, mentre la scrivevo, le parole mi venivano fuori dal nulla, non era mai capitato. Però rileggendola a mente fredda, con i miei amici che mi hanno tutti accettato bene, non ci vedo più il significato particolare che gli avevo attribuito. Lì per lì mi ero detto "Finalmente dico la verità e la dico fino in fondo". In realtà la trovo molto limitata. E' una sensazione strana da descrivere: probabilmente il fatto è che non mi accontento mai di nulla XD

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La lettere l'ho trovata perfetta per ciò che comunica, perchè è chiara, ben scritta e se ne percepisce il sentimento che sta dietro. A mio a avviso, molto meglio del lapidale "sono gay", che potrebbe suonare in mille modi diversi a seconda di chi legge.  ;)

 

Forse non mi sono espresso bene. Cioè: lì per lì, mentre la scrivevo, le parole mi venivano fuori dal nulla, non era mai capitato. Però rileggendola a mente fredda, con i miei amici che mi hanno tutti accettato bene, non ci vedo più il significato particolare che gli avevo attribuito. Lì per lì mi ero detto "Finalmente dico la verità e la dico fino in fondo". In realtà la trovo molto limitata. E' una sensazione strana da descrivere: probabilmente il fatto è che non mi accontento mai di nulla XD

 

Comunque credo di aver capito cosa intendi, e credo anche che sia normale: dopo essersi liberati di un peso, gli occhi con cui lo guardiamo sono diversi.

E complimenti ancora, io non so come farei a incontrare di nuovo i miei amici col peso di non sapere come avranno reagito...a meno che non ti abbiano risposto prima!  ;)

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io non so come farei a incontrare di nuovo i miei amici col peso di non sapere come avranno reagito...a meno che non ti abbiano risposto prima!  ;)

 

E' una possibilità che sul momento non avevo neanche considerato, a dire il vero XD In ogni caso, è successo che nessuno mi ha risposto, ma uno dopo l'altro mi hanno tutti chiamato al telefono, chi facendomi i complimenti, chi ringraziandomi per avergli/le dato fiducia, chi dicendomi di non preoccuparmi perché non sarebbe cambiato nulla. A dire la verità, uno non mi ha risposto e non mi ha chiamato: è un tipo molto chiuso sulle questioni sessuali. Chiuso non nel senso di conservatore, ma nel senso che è molto impacciato e preferisce non parlarne. Per cui non so neanche se l'abbia letta, visto che su facebook ci sta pure poco XD

 

In ogni caso, soprattutto la mia paura era, appunto, che se non mi avessero risposto non avrei saputo se l'avessero davvero letta o se fosse sfuggita. ;)

 

PS: comunque, forse hai ragione. Forse è il fatto di aver completamente cambiato strada a farmi vedere il problema sotto una luce diversa

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