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il nostro paese oggi


aleppo

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L' aveva già detto Sciascia, il popolo non è altro che una distesa di corna sulla quale danzano arroganti e strafottenti, in ordine di autorità, i preti per primi, i politici per secondi, la mafia in ultimo.

Vorrei tanto sapere cosa è mai cambiato dai tempi dei faraoni, quando si era costretti ad una vita di lavori forzati per il sollazzo di qualcuno, ad oggi. In effetti  una cosa è cambiata: i faraoni di oggi hanno scoperto come farci vivere più a lungo per poter prolungare la nostra schiavitù.

La vita media di noi ragazzi di oggi qual è?

Avere per giaciglio una brandina, in un appartamento fatiscente, magari anche in una zona scollegatissima dal nostro posto di lavoro, lavorare cinque giorni la settimana, nove ore al giorno ( perché alla fine questi negrieri considerano anche l’ora di pranzo come ora lavorativa ) che si tramutano in almeno undici ore al giorno, considerando la somma efficienza dei collegamenti delle nostre città.

E il tempo libero che ci rimane lo impieghiamo per comprare da mangiare, cucinare, pulire e pagare in fila alla posta, ed alla fine di tutto questo siamo talmente stanchi che non ci va di fare nulla.

E tutto questo per cosa?

Solo e soltanto  per stare ai limiti della sopravvivenza. Siamo spesso costretti a comprare una macchina a rate perché altrimenti non potremmo raggiungere il posto di lavoro coi mezzi pubblici giocattolo che ci danno, siamo costretti a pagare un mutuo ( per chi se lo può permettere ) per avere una casa giocattolo ( avete mai visto che case spaziose vendono per 40 anni della nostra vita? ) in un quartiere nato per arricchire ulteriormente uno dei grandi costruttori, in una zona quasi sempre senza collegamenti di mezzi pubblici idonei, con  strade rimaste della stessa larghezza di quando le fecero i nostri avi dell’impero romano ( vi rendete conto che l’ardeatina è una strada concepita per un traffico di 2000 ca. anni fa e questi  stolti hanno la bieca presunzione di continuare a dare licenze di costruzione su questa strada?) .

Siamo tutelati?

Quando vengono fatte leggi per tutelare solo e soltanto l’accusato e non il danneggiato, io personalmente non mi sento tutelato, non so voi... Mi chiedo con quale faccia si possa dire che il processo breve è un provvedimento che va nell’interesse del cittadino. Vallo a dire al padre che vedrà  assolto l’assassino del figlio per prescrizione o al truffato derubato dei sacrifici di una vita, se poi quelli che si vogliono tutelare sono il truffatore e l’assassino specificatelo  per lo meno. Come diceva Sciascia (citato in modo un po’ libero ) più il politico  dice di volerti aiutare, più ti  vuole imbrogliare.

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parafrasando Freud, l'uomo ha barattato la sua libertà per avere un po' di sicurezza...purtroppo è il prezzo che tutti abbiamo pagato per avere dei modelli sicuri e stabili da seguire...in un certo senso questo è positivo perchè alleggerisce l'uomo dalle sue responsabilità, ma è altrettanto negativo perchè elimina completamente la capacità d'inventiva..

demandare ad altri parte delle nostre responsabilità è inevitabile,come avviene in politica, dove ciascuno di noi sceglie a chi affidare la rappresentanza delle proprie idee e dei propri valori...certo,magari si può criticare la persona che si sceglie per fare questo,però è l'unico meccanismo ad oggi che possa assicurare qualcosa.

sul "processo breve" penso che tutti abbiano capito che si tratti di una trovata per salvare le chiappe al premier, il problema ora è: quanti pensano che sia giusto un provvedimento del genere?

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Il problema qui non è il processo breve, o per lo meno non soltanto il processo breve, il problema non è solo Berlusconi, ieri c'erano Craxi ed Andreotti oggi c'è Berlusconi & CO., domani ci sarà qualcun altro.

Il problema è un sistema che permetta che ciò accada, il problema è un sistema che sfrutta il popolo come materia prima, come oggetto necessario ed indispensabile  per la bella vita dei pochi.

Il problema è che noi zitti  accettiamo tutto questo.

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il problema è un sistema che sfrutta il popolo come materia prima,

 

è sempre stato così, l'unico modo per estraniarsi da tutto ciò è farsi una cultura in modo da essere culturalmente indipendenti dalla massa e trovare un modo di essere indipendenti economicamente indipendenti dalle logiche di mercato... facile a dirsi ehehe...

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