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Mi presento e chiedo aiuto


lucaandre94

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Buongiorno, sono Luca ed ho 29 anni, vi racconto la mia storia, e mi scuso se sarà lunga.

Fino all'età di 22 anni ero un ragazzo abbastanza spensierato e felice. Mi divertivo a fare sport, ad uscire con i miei amici, a guardare serie tv. Insomma ero un ragazzo come tanti altri. Ragionandoci adesso, mi sembra di essermi sempre sentito un po' diverso dagli altri, incompreso forse, non saprei, forse in quei momenti non ci facevo nemmeno caso. Non avevo mai avuto una ragazza, avevo una specie di timore di provarci, non avevo la minima idea di come approcciare e avendo un pene di dimensione ridotte, avevo paura che ci fosse la possibilità di andarci a letto e lo vedesse.

Per quanto riguarda la mia sessualità, l'ho scoperta ad 11/12 anni. Ho iniziato a masturbarmi a caso penso, non ricordo a cosa pensassi le prime volte, forse qualche compagna di classe, non ho ricordi molto nitidi. Più avanti ho scoperto i siti porno, e vedendo i video mi incuriosiva il fatto che la donna venisse penetrata e pensavo che per lei dovsse essere bello, non faceva niente e veniva penetrata, però anche noi uomini abbiamo un buco, quindi potrebbe piacerci. Così iniziai a penetrarmi da solo con oggetti in casa, prima senza nemmeno masturbarmi, poi insieme. La sensazione era piacevole.

Negli anni mi masturbavo su pensieri e video etero (quasi sempre pensando a qualche amica che mi ispirava, o conoscente, o alla ragazza che mi piaceva), trans e gay. 

Riguardo a quelli trans mi immaginavo sia passivo che attivo, dipendeva dal momento, mentre nei video gay sempre stato quello passivo, e quasi sempre dovevo guardare un bianco (io) che lo faceva con un nero. Mi eccitava molto di pìù l'uomo di colore in quel caso, capitava anche che fosse un video etero e mi immedesimassi nella ragazza, tanto che ogni tanto è capitato che mi mettessi dell'intimo femminile in quel caso. Ho sempre fatto caso al fatto che a me piacesse il pene, e il sesso passivo, ma non rapporti più intimi, più romantici. L'idea di baciare un uomo nella mia fantasia gay non c'è mai stata ad esempio, non è una cosa che mi piace particolarmente e l'ho sempre saltata nei video. Specifico che spesso mi masturbavo col pensiero, però in quel caso erano solo pensieri eterosessuali, verso ragazze che conoscevo, mentre quando la mia fantasia era trans o gay, ero sempre su un porno, quasi come se non ci riuscissi senza. In generale comunque, a livello di eccitazione proprio, mi eccita di più pensare al del sesso passivo con un uomo, o praticargli del sesso orale, piuttosto che del sesso con una donna o un trans.

Parlando invece della realtà e non della fantasia, da quel che so son sempre stato attratto da donne e mai da uomini. Ho avuto 3/4 cotte fino ai 22 anni, ovviamente nessuna si è conclusa in positivo per me, non ero neanche considerato un possibile fidanzato o altro, ero troppo amichevole, facevo troppo lo stupido, e non davo l'impressione di volere qualcosa da loro in quel senso. Ci rimanevo male poi quando magari mi dichiaravo e non venivo ricambiato come immaginavo, ma da una parte era quasi un sollievo perché non avrei saputo come essere un fidanzato. Con le ragazze, quando c'era del contatto fisico, un po'intimo, avevo un'erezione molto veloce, tanto da doverla coprire.

Riguardo agli uomini, come dicevo, non ho mai sentito alcun tipo di attrazione, posso trovare figo un ragazzo, ci mancherebbe, Brad Pitt, Justin Bieber o altre star sono il primo a dire che son dei fighi clamorosi, però loro , come anche gente che ho conosciuto e visto in giro non mi hanno mai attratto, mai venuto l'idea o la voglia di toccarli, baciarli, immaginarmi con loro. Nelle docce e negli spogliatoi mai fatto effetto, nemmeno vedere il loro pene, non mi faceva ne caldo ne freddo.

Nell'inverno del 2022 succede che esco con una mia ex compagna di classe, una che era mia amica, che non mi piaceva molto esteticamente ma alla quale è capitato che pensassi nel masturbarmi quando l'ho vista magari scollata o con un vestito corto in passato ad esempio. Tornato a casa dall'uscita, sono a letto e mi rendo conto che lei un po' ci aveva provato con me, avrei potuto farci qualcosa volendo e quindi inizio pensare "ma perché ogni volta che avrei una chance non vado fino in fondo? Non è che sono gay?" e da quel pensiero mi cade il mondo addosso, penso "mi masturbo spesso su pensieri omosessuali o transessuali, sono gay per forza, non ci credo".

Mi sale un'ansia e una paura addosso insensati, inizio a pensare " come faccio a dirlo ai miei che sono cosi cattolici? Per me è finita". Nelle due settimane successive vivo letteralmente un incubo, inizio ad informarmi un internet e tante cose coincidono. Non riesco a mangiare, a dormire, a fare nulla. Non voglio vedere i miei amici, fare sport giocare al pc, niente, le mie giornate passano con mille pensieri per la testa e un'ansia assurda, guardando l'orologio e sperando che quella giornata finisse presto.

Poi dopo quelle due settimane, inizio a pensare "però a me piacciono le ragazze, forse non sono gay", e praticamente è stato come se mettessi quel dubbio, o quella convinzione di essere gay, in un angolino.

Tra l'altro per un paio di settimane mi ero messo anche a pregare e sperare che quello mi salvasse, avevo deciso di non masturbarmi più in generale, però non sono durato molto, ho riiniziato sia sua fantasie etero che gay. Poco dopo ho smesso di credere in dio.

In questi ultimi 7 anni non sono stato per niente bene, vivo con questo dubbio, che mi fa pensare costantemente. Vedo ragazzi e penso "cazzo ma allora magari mi piace", e sto male, mi masturbo su un porno gay e magari dopo sto male. Guardo una tipa e non capisco se mi piace e sto male. E' tutto così. Non so neanche se le cose che mi piacevano prima, come gli sport e altro, mi piacciano davvero o fosse una finzione. Infatti non riesco a godermi quasi nulla, dormo malissimo, facendo sempre dei pseudo incubi. Ho periodi invivibili come quelle prime 2 settimane di cui vi parlavo, sono davvero strazianti.

A 26 anni ho avuto la mia prima ed unica fidanzata, una ragazza che trovavo davvero molto carina, era particolare ed interessante, stiamo insieme un anno circa.

Con lei, quando eravamo vicini, mi bastava poco contatto per avere un'erezione ed essere eccitato e infatti speravo sempre di poterla toccare e baciare. Il sesso in sè però non mi sembrava mi soddisfasse, la penetrazione la trovavo strana, e perdevo leggermente l'erezione, non so se perché col preservativo, con un pene circonciso sentissi poco o per altri motivi. So solo che avere una relazione con lei, avendo questo dubbio che mi affligge non era stato facile, non so se il sesso non mi sia piaciuto perché sono gay o perché avevo la testa piena di pensieri.

Per lei ho provato qualcosa, non so cosa di preciso, però quando mi ha lasciato sono scoppiato a piangere mentre tornavo a casa, mi è sempre mancata, tutt'ora vorrei avere un'altra chance.

Vi ho scritto tutto ciò perché negli ultimi giorni sono di nuovo in quel periodo invivibile in cui mi convinco della mia omosessualità, penso "cazzo ma se l'idea di farmi penetrare e fare del sesso orale mi eccita così tanto, per forza sono gay". Solo che questa volta non voglio tornare in quel limbo degli ultimi 7 anni, voglio capire, voglio accettare la cosa, nonostante mi metta cosi tanta ansia e paura, se c'è da accettarlo per stare bene lo voglio accettare, il problema è che non so come fare.

So che esiste anche il doc omosessuale, e in alcune testimonianze mi ci sono rivisto molto, però anche in testimonianze di uomini gay mi sono rivisto, quindi mi dice poco la cosa.

E' da quasi un anno che ho iniziato a fare terapia per stare meglio, ma non ho visto molti progressi. Il mio psicologo mi dice che l'orientamento sessuale è fluido, e al momento non ho bisogno di darmi una definizione, ma dobbiamo addentrarci in altri problemi, come il fatto che mi pesi un sacco quello che pensa la gente, il fatto che non ho minimamente fiducia in me stesso, che non capisco quale sia la mia identità e altre cose.

Quando parliamo proprio di sessualità mi ha spesso detto che le fantasia e la realtà sono due cose separate, il fatto che è a me ecciti il pensiero d un pene non vuol dire che mi piaccia farlo davvero, e che a lui sembra che questa cosa io la stia usando come scusa per il fatto di non sapere comportarmi con le ragazze  e del fatto che rosico che non riesco ad averle, mentre gli altri sì.

Non so quanto gli creda onestamente, soprattutto sti giorni in cui c'è la convinzione della mia omosessualità. 

Chiedo aiuto a voi quindi, come faccio a non aver paura di accettare la possibilità che sia così? Cosa devo fare?

Aggiungo che so dell'esistenza della bisessualità ma mi fa lo stesso effetto, e non mi spiego comunque perché nella realtà non mi sia mai interessato un uomo.

Aggiungo anche che non l'ho mai fatto con un uomo. Più volte ho pensato di mettermi d'accordo con qualcuno un chat, ma poi mi passava la voglia e non lo facevo. Non so se per paura che possa piacermi o se perché non riesco a vedermici e non mi interessa davvero, non lo so proprio. Vorrei riuscirci se la cosa mi aiuta.

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Oggi è lunedì. Non segarti per una settimana e sabato vai in un locale gay.

Non in un bar o in una discoteca: proprio in un crusing bar o in una sauna gay.

Niente chat, niente porno: niente di niente.

Giovedì ti compri dei vestiti che nella tua testa di sembrino qualcosa da passivo.

Ti cambi in auto, prima di andare nel locale. Se venerdì te li provi e ti senti ridicolo, vai con dei vestiti qualunque.

(Non importa come ti vesti. In questo gli attivi sono come gli etero: se vogliono scoparti ti scopano lo stesso).

Evita robe da femmina la prima sera: ad alcuni attivi piacciono, a quelli bravi a scopare no.

Quando sarai tu bravo a scopare, mettiti pure quello che vuoi.

 

Non importa se il locale più vicino è lontano. Hai una settimana per pianificare il viaggio.

Prendi una stanza d'albergo: non ti costerà più di una settimana di psicoterapia.

Porta condom e lubrificante. Se vogliono farlo senza perché prendono la Prep,

chiedi che farmaci usano e controlla su Google che esistano davvero.

 

Ricordati che sei lì per il cazzo. Ciuccia tutti quelli che ti piacciono.

Se non ti sei mai masturbato il culo, dì pure di no a quelli che ci provano.

Se dici di sì, dì anche che sei vergine. Aggiungi pure che sei etero: li fa arrapare.

Non ti vergognare di sembrare né una troia né un verginello: non frega niente a nessuno.

 

Se non scopi con nessuno, non ti scoraggiare.

Il sabato dopo cambia locale e continua finché non prendi un paio di cazzi in bocca.

Poi se ti piace ancora la figa ditti che sei bisex e se non ti interessa più ditti che sei gay.

Lascia perdere la fluidità: sappiamo che il cazzo ti piace, lo devi solo provare.

 

(PS: questi non sono consigli per tutti. Sono consigli specifici per lucaandre94.)

 

 

 

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se fai sesso anale con un uomo da attivo o da passivo usa sempre il preservativo e lubrificante per preservativi

31 minutes ago, Almadel said:

Porta condom e lubrificante. Se vogliono farlo senza perché prendono la Prep,

chiedi che farmaci usano e controlla su Google che esistano davvero.

No, questo non va bene.

se gli altri prendono la prep o non la prendono è in influente sul fatto che deve rifiutare di avere rapporti anali senza preservativo. se uno non ci sta senza preservativo lascialo perdere e trovane uno che usa il preservativo.

non ti devi contagiare con hiv se non vuoi mangiare medicamenti a vita e per non contagiarti devi usare il preservativo.

penso anche io che dovresti sperimentare con un uomo. io però non andrei a rimorchiare in un cruising bar. io cercherei qualcuno che mi piace su un'app.

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37 minutes ago, Almadel said:

Oggi è lunedì. Non segarti per una settimana e sabato vai in un locale gay.

Non in un bar o in una discoteca: proprio in un crusing bar o in una sauna gay.

Niente chat, niente porno: niente di niente.

Giovedì ti compri dei vestiti che nella tua testa di sembrino qualcosa da passivo.

Ti cambi in auto, prima di andare nel locale. Se venerdì te li provi e ti senti ridicolo, vai con dei vestiti qualunque.

(Non importa come ti vesti. In questo gli attivi sono come gli etero: se vogliono scoparti ti scopano lo stesso).

Evita robe da femmina la prima sera: ad alcuni attivi piacciono, a quelli bravi a scopare no.

Quando sarai tu bravo a scopare, mettiti pure quello che vuoi.

 

Non importa se il locale più vicino è lontano. Hai una settimana per pianificare il viaggio.

Prendi una stanza d'albergo: non ti costerà più di una settimana di psicoterapia.

Porta condom e lubrificante. Se vogliono farlo senza perché prendono la Prep,

chiedi che farmaci usano e controlla su Google che esistano davvero.

 

Ricordati che sei lì per il cazzo. Ciuccia tutti quelli che ti piacciono.

Se non ti sei mai masturbato il culo, dì pure di no a quelli che ci provano.

Se dici di sì, dì anche che sei vergine. Aggiungi pure che sei etero: li fa arrapare.

Non ti vergognare di sembrare né una troia né un verginello: non frega niente a nessuno.

 

Se non scopi con nessuno, non ti scoraggiare.

Il sabato dopo cambia locale e continua finché non prendi un paio di cazzi in bocca.

Poi se ti piace ancora la figa ditti che sei bisex e se non ti interessa più ditti che sei gay.

Lascia perdere la fluidità: sappiamo che il cazzo ti piace, lo devi solo provare.

 

(PS: questi non sono consigli per tutti. Sono consigli specifici per lucaandre94.)

 

 

 

Scusa ma la tua che risposta sarebbe ad una mia richiesta di aiuto? 

Ho chiesto come fare ad accettarmi, e sì ho anche chiesto come fare ad andare con un un uomo senza avere paura, ma non mi sembra che la tua risposta mi aiuti né da un lato né dall'altro.

Se avessi avuto la forza di andare con qualcuno in 30 anni l'avrei già fatto, il problema è capire perché non ci riesco, e se sia solo una fantasia o meno, e se non lo fosse trovare un modo per farlo essendo convinto.

Se tu vivi la tua sessualità alla grande mi fa piacere, ma non credo che per tutti sia uguale o lo viviamo allo stesso modo.

E perché dovrei lasciare perdere la fluidità? Se ne parla in tutti gli articoli di psicologia. Perché ti poni al di sopra di ciò?

 

4 minutes ago, marco7 said:

 

penso anche io che dovresti sperimentare con un uomo. io però non andrei a rimorchiare in un cruising bar. io cercherei qualcuno che mi piace su un'app.

Il problema è proprio quello, che non riesco a farlo, non so il motivo preciso ma proprio non riesco, vorrei capire come sentirmi non so, più libero di farlo.

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47 minutes ago, lucaandre94 said:

che risposta sarebbe ad una mia richiesta di aiuto? 

è un invito a sbloccarti, forse non eccessivamente raffinato.

quel che dovresti fare te l'ha già detto il terapista, perchè noi dovremmo assecondare il tuo doc?

possiamo solo dirti che non c'è NIENTE di male nell'essere degli schifosi invertiti depravati, che noi non ci vergogniamo minimamente ad esserlo e ce la viviamo serenamente.

vorremmo poter dire altrettanto di te, ma non dipende certamente da noi o da quel che ti si potrà dire qui sopra; hai già un professionista chi ti segue, dagli retta

ah, e in bocca al lupo per tutto!

PS: in alternativa, puoi sempre farti regalare per natale questo simpatico gadget

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Edited by freedog
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32 minutes ago, freedog said:

simpatico gadget

Ma che vergogna, è un forum pubblico. Prima aggravante. Questo, seconda aggravante, è il post di qualcuno in evidente difficoltà e merita risposte di utenti seri. Che vergogna...

34 minutes ago, freedog said:

vergogniamo

Vergognamo.

 

1 hour ago, lucaandre94 said:

Scusa ma la tua che risposta sarebbe ad una mia richiesta di aiuto? 

Una risposta esauriente, forse troppo😅

1 hour ago, lucaandre94 said:

perché dovrei lasciare perdere la fluidità? Se ne parla in tutti gli articoli di psicologia. Perché ti poni al di sopra di ciò?

Ma è normale che uno psicologo dica ste cose? Ma ci rendiamo conto. 

2 hours ago, lucaandre94 said:

Quando parliamo proprio di sessualità mi ha spesso detto che le fantasia e la realtà sono due cose separate

La fantasia non è un universo parallelo, né una trans mistica, né un'esperienza extracorporea.

La sessualità si esplica anche in fantasie. 

Poi, se si tratta di doc è un dovere verso te stesso aiutarti a capire. Ma siccome descrivevi fantasie e desideri abbastanza spontanei -addirittura dicevi di volere contatti solo maschili- dovresti provare ad avvere un rapporto sessuale protetto con un uomo. Cercare d'immaginare scenari fantastici, nuovi orizzonti, non risolve la cosa.

Poi se il presunto psicologo dice che ci sono altre cose su cui concentrarsi, magari dovresti smettere di rimuginare su questo argomento sessualità. 

Comunque, com'è stato già detto, ci sono due scenari: continuare a rimuginare all'infinito o provare materialmente, esperire l'atto e avere l'unica prova possibile. La soluzione, altrimenti, non scenderà dall'Alto come manna in un panarino.

Comunque la fluidità non esiste, per le leggi attuali della fisica, sebbene chiunque l'abbia in bocca ne sostiene la validità e la sfuggevolezza di una sua qualsiasi definizione. O sei pansessuale o hai un doc.

Aut aut. Codice binario, 0 o 1.

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46 minutes ago, MARIO8530 said:

è il post di qualcuno in evidente difficoltà e merita risposte di utenti seri

ci sei o ci fai?

siamo psicoterapisti noi, per potergli fare una diagnosi?

no.

lui un terapista ce l'ha, e dice che di problemi ce ne ha troppi assai.

ne saprà un pelino più di noi o hai deciso di dare corda al suo doc?

lo sai che così non lo aiuti affatto, vero?

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53 minutes ago, MARIO8530 said:

Poi, se si tratta di doc è un dovere verso te stesso aiutarti a capire. Ma siccome descrivevi fantasie e desideri abbastanza spontanei -addirittura dicevi di volere contatti solo maschili- dovresti provare ad avere un rapporto sessuale protetto con un uomo. Cercare d'immaginare scenari fantastici, nuovi orizzonti, non risolve la cosa.

Non ho scritto di volere contatti solo maschili, forse mi sono espresso male, anzi i contatti che mi piacciono sono quelli femminili, quelli maschili, pur non avendone avuti di particolari intimi, non mi danno nulla. Ciò non toglie che le fantasie ci sono quindi chissà.

Per quanto riguarda il discorso fantasie e fluidità a sto punto tanto vale non credere a te ne al mio psicologo, anche se forse è più preparato il secondo.

Comunque in ogni caso mi sembra assurdo che qualcuno venga in un forum, in una situazione mentale che non augurerei a nessuno, pieno di amici ma che si sente completamente solo e distrutto, e riceva certe risposte. Io non sono venuto qui in cerca di una diagnosi, è ovvio che non mi affido ad un forum, ma sono venuto comunque in cerca di aiuto, magari qualcuno sapeva indirizzarmi, magari qualcuno aveva attraversato una situazione simile e sapeva come farmi stare meglio, come accettarmi, magari semplicemente trovavo un amico che mi capiva con cui parlare, che poteva non essere una brutta cosa.

Spero in futuro, se dovessi sentirmi bene, di dare una mano a chi si trova in questa situazione, per il momento continuo il percorso col mio terapeuta sperando mi porti a capire chi sono e in caso ad accettarmi e vivere felicemente.

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5 hours ago, lucaandre94 said:

il fatto che mi pesi un sacco quello che pensa la gente, il fatto che non ho minimamente fiducia in me stesso, che non capisco quale sia la mia identità e altre cose

Mi sembra molto interessante e io seguirei questa linea. Perché non gli credi? E perché non parli a lui del fatto che non ti convince questo modo di affrontare i tuoi problemi?

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2 hours ago, freedog said:

sai che così non lo aiuti affatto, vero?

Ah... Forse sono io un po' lento, non ho capito come nel tuo discorso  s'inserisce quell'immagine. Puoi fare parafrasi e commento, per cortesia?

Grazie.

1 hour ago, lucaandre94 said:

quelli maschili, pur non avendone avuti di particolari intimi, non mi danno nulla

😅 Ma tu non hai mai detto di aver avuto contatti maschili... hai solo detto di preferire delle fantasie omo rispetto ad altre.

1 hour ago, lucaandre94 said:

fluidità

Semplicemente mi dava fastidio quello che dice lo psico. Cioè affermare che vale la fuidità -che non si basa su alcuna teoria scientifica- in opposizione dialettica alla discrezionalità di questo carattere. Tantissime persone sanno bene qual'è il proprio orientamento sessuale, che è definitivo, immutabile, nun se po' scambiare con le figurine, perché un altro non te lo danno.

Questo. Fare chiarezza su nozioni che purtroppo non si sanno. È un attimo e la fluidità diventa un argomento omobifobo e questo non si può sentire su un forum gay. O forse ha srmpre ragione freedog e bon.

2 hours ago, freedog said:

lui un terapista ce l'ha, e dice che di problemi ce ne ha troppi assai.

Poi siamo su un forum, fo-rum. Non è lo sportello asl, o lo psicologo della regione, non è richiesta la diagnosi, ma solo qualche utile consiglio pratico, utile per sé.

E se scrivo è perché forse ho qualche consiglio utile, oppure, in alternativa, non ho consigli utili, ma mi interessa il topic dell'opener e mi interessa sapere di più, sapere come e se risolve, tutto qua.

Edited by MARIO8530
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4 hours ago, lucaandre94 said:

Se avessi avuto la forza di andare con qualcuno in 30 anni l'avrei già fatto, il problema è capire perché non ci riesco, e se sia solo una fantasia o meno, e se non lo fosse trovare un modo per farlo essendo convinto.

Il mio consiglio era proprio quello di non pensare e di agire.

Visto che sarà il tuo psicoterapeuta a dirti come liberarti delle tue ossessioni,

il mio contributo è solo quello di spronarti ad agire.

2 hours ago, lucaandre94 said:

Per quanto riguarda il discorso fantasie e fluidità a sto punto tanto vale non credere a te ne al mio psicologo, anche se forse è più preparato il secondo.

Non serve a niente sapere se sei gay, bisessuale o fluido

e usare questa scusa come incertezza per non sperimentare.

Ditti che sei "bisex" e amen.

4 hours ago, lucaandre94 said:

Il problema è proprio quello, che non riesco a farlo, non so il motivo preciso ma proprio non riesco, vorrei capire come sentirmi non so, più libero di farlo.

Ti servirebbero degli amici gay normali e non tutti i bigotti che conosci.

E' chiaro che se in trent'anni non ne hai conosciuto neanche uno,

la colpa è dell'ambiente ostile che frequenti e che ti frena.

 

A volte i problemi ce li facciamo noi e a volte invece sono concreti.

E quelli concreti sono i genitori e gli amici.

Tu non hai genericamente paura degli altri, ma del giudizio di persone specifiche.

Forse ti sbagli, ma è anche possibile che tu abbia ragione.

Quindi ti toccherà fare le tue esperienze di nascosto.

 

Come dice @MARIO8530 noi non siamo il tuo terapeuta:

ti possiamo dire solo quello che ti diremo se fossimo i tuoi amici gay che non hai.

Che più p meno è quello che si dice a tutti i timidi: "Buttati".

Se però fossimo davvero tuoi amici non servirebbe questa terapia d'urto,

perché potremmo introdurti gradualmente alla Comunità.

Non lo siamo purtroppo e visto che tutto gira intorno alle tue ossessioni sessuali, quello devi fare.

Se mi dicevi che volevi solo tenere la mano del tuo compagno in una passeggiata e adottare un bambino,

io ovviamente ti avrei consigliato un approccio più soft.

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@lucaandre94 devi passare alla pratica e confrontare il sesso con una donna che ti piace e il sesso con un uomo che ti piace. Devi confrontare l'orgasmo: è più forte in quale caso? Magari in entrambi. E lì ti dai la risposta. Però osservo che hai anche molta paura ad affrontare le persone concrete e la loro fisicità: non hai tutti i torti...ormai le persone sono molto peggiorate nei rapporti umani, però ti devi sforzare, altrimenti passi anni senza chiarirti. Io mi sono chiarito una volta per tutte a 33 anni.

Ognuno ha i suoi tempi

Edited by Pugsley
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8 hours ago, Krad77 said:

Mi sembra molto interessante e io seguirei questa linea. Perché non gli credi? E perché non parli a lui del fatto che non ti convince questo modo di affrontare i tuoi problemi?

Gliene parlo, oggi ho la seduta, il problema che è oggi o domani torno a pensare “ma a me piacciono le donne” e quindi si torna sullo stesso problema. Però oggi cerco di stare di più su questo argomento e dirgli che voglio non avere più paura di accettare la mia possibile omosessualità.

6 hours ago, Pugsley said:

@lucaandre94 devi passare alla pratica e confrontare il sesso con una donna che ti piace e il sesso con un uomo che ti piace. Devi confrontare l'orgasmo: è più forte in quale caso? Magari in entrambi. E lì ti dai la risposta. Però osservo che hai anche molta paura ad affrontare le persone concrete e la loro fisicità: non hai tutti i torti...ormai le persone sono molto peggiorate nei rapporti umani, però ti devi sforzare, altrimenti passi anni senza chiarirti. Io mi sono chiarito una volta per tutte a 33 anni.

Ognuno ha i suoi tempi

Il fatto è che mi trovo in in situazione in cui non so dire di preciso cosa mi piaccia o meno, avrei un giudizio condizionato da questi pensieri che girano nella mia testa all’infinito.

Devo riuscire a farlo con più tranquillità e vedrò di riuscirci continuando il mio percorso.

 

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16 hours ago, lucaandre94 said:

Il fatto è che mi trovo in in situazione in cui non so dire di preciso cosa mi piaccia o meno, avrei un giudizio condizionato da questi pensieri che girano nella mia testa all’infinito.

Devo riuscire a farlo con più tranquillità e vedrò di riuscirci continuando il mio percorso.

@lucaandre94 pensi troppo, in alcuni casi si deve agire. Non posso farmi seghe mentali chiedendomi se mi piace o non mi piace il sushi, se non mi decido ad assaggiarlo. Non posso pensare per anni questo dilemma senza metterlo in pratica. Lo dico per te, poi gli anni passano e ti penti di non aver provato prima. Prima comprendi te stesso, prima sei libero di trovare serenità nel tuo percorso di vita.

Il sesso è pratica non è teoria

Edited by Pugsley
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3 hours ago, Pugsley said:

Non posso farmi seghe mentali chiedendomi se mi piace o non mi piace il sushi, se non mi decido ad assaggiarlo.

Direi che è una buona metafora.

Nessuno ha voglia di sushi e non lo mangia,

perché magari gli piacciono gli hamburger.

Sono domande da disturbo ossessivo.

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Ciao,

È normale essere confusi, probabilmente provare è la cosa migliore da fare, prova a specificare che vuoi solo sperimentare qualcosa di soft, non dovrebbe essere troppo difficile trovare gente disponibile. Di dove sei?

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1 hour ago, Almadel said:

Nessuno ha voglia di sushi e non lo mangia

qualcuno diventato per motivi etici vegano da poco potrebbe avere voglia di sushi e non mangiarlo perché non vuole più mangiare pesce anche se avrebbe voglia di farlo.

oppure un prete che ha voglia di sesso con altri ma a cui rinuncia per ubbidire a ciò che un bravo cristiano deve attenersi.

oppure uno che rinunci a masturbarsi perché è allergico al suo sperma (ci sono dei casi molto rari lessi tempo fa) e ha paura che del suo sperma finisca sulla sua pelle.

oppure un gay che non incontra altri gay perché ha paura che si sappia in una qualche maniera che lui è gay.

ci sono molte varianti.

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7 minutes ago, marco7 said:

qualcuno diventato per motivi etici vegano da poco potrebbe avere voglia di sushi e non mangiarlo perché non vuole più mangiare pesce anche se avrebbe voglia di farlo.

Vero.

Uno potrebbe avere voglia di cazzo, ma non prenderlo perché è cresciuto in una famiglia bigotta e/o fascista.

Nel caso specifico, il problema è proprio un problema di educazione repressiva.

Gli esiti possibili sono tre:

1) Reprimersi e finire dallo psichiatra

2) Trasgredire e farsi beccare con cocaina e prostitute trans

3) Ribellarsi e vivere come una persona normale

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capirai che non per tutti è facile scegliere la terza via.

se fosse per tutti facile le vie 1 e 2 non esisterebbero.

26 minutes ago, Almadel said:

Uno potrebbe avere voglia di cazzo, ma non prenderlo perché è cresciuto in una famiglia bigotta e/o fascista.

ci sono anche dei gay che malgrado il fatto di NON essere cresciuti in famiglie bigotte e fasciste hanno molta difficoltà ad accettarsi. alcuni forumini hanno raccontato questo di loro in passato, ora però non mi sembra il caso di fare dei nomi.

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