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Ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio ...


Gianlux

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Ciao a tutti, sono Gianluca ed ho 29 anni. Nel corso degli ultimi anni, causa università e lavoro, sono stato via dalla mia città natale; sono tornato qui due anni fa. Negli ultimi anni ho trascurato molto la parte relazionale gay (intesa anche come amicizia) e, sentendo che qualcosa non andava nella mia vita, ho iniziato un percorso di psicoterapia per cambiare alcune dinamiche in meglio. Ieri sera per la prima volta sono stato in un circolo gay/discoteca della mia città per cercare di tornare nel mondo gay vero e proprio e di non vivere solo su app come tinder o grindr. C'erano molte persone e tanti bei ragazzi. Avevo molte aspettative sulla serata ma il fatto è che mi sono sentito completamente bloccato: se incrociavo lo sguardo di qualcuno, magari anche potenzialmente interessato a me, facevo finita di niente per l'imbarazzo che provavo. Se avessi notato un ragazzo che mi sarebbe potuto piacere non ci provavo neanche perchè avevo paura che mi avrebbe rifiutato, quindi non mi avvicinavo neanche. Personalmente mi ritengo un ragazzo di bella presenza, anche in base a complimenti che nel corso del tempo ho ricevuto da altri. Non vi voglio annoiare con queste problematiche, ma mi potreste dare dei consigli concreti per affrontare queste situazioni in discoteca in maniera più serena e tranquilla? Non solo dal punto di vista del "rimorchiare", ma anche per creare eventuali nuovi legami di amicizia con altri ragazzi. Soprattutto ho notato che ci sono dei gruppi di amici che magari si conoscono da molto tempo e non saprei come cercare di legarmi a loro. Vi ringrazio in anticipo.

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La discoteca non mi sembra il posto più adatto per creare nuove amicizie.. Quando ci andavo ballavo vicino ai miei amici e gli altri facevano lo stesso. È il posto ideale per stare tra branchi. Tutt'al più ti si può avvicinare qualcuno per rimorchiarti.

Per la questione sguardi, lì è timidezza. "Esercitati" un po' nella quotidianità..per strada, al supermercato, in palestra, impara a guardarti un po' in giro e se vedi che qualcuno ti osserva, osservalo anche tu senza distogliere lo sguardo per primo (Ovviamente nulla di particolarmente strano o aggressivo se no passi per uno psicopatico)

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Oddio, entrare in un gruppetto senza scoparsi nessuno?

Non mi sembra molto facile.

Io punterei il più bruttino e mi avvicinerei a uno dei suoi amici e gli chiederei se ci presenta.

Ovviamente essendo il più sfigato del gruppo, i suoi amici tiferanno per me e mi tratteranno benissimo.

 

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Vi ringrazio per le opinioni. In effetti mi rendo conto che stringere amicizie in discoteca potrebbe essere non facile, con musica a tutto volume ed un continuo via vai di persone. Magari per questo sarebbe più opportuno ad esempio un locale/bar gay friendly, immagino. Comunque mi farebbe piacere avere qualche consiglio anche sul rimorchiare vero e proprio in discoteca, senza vedere questa azione come uno stress e viverla in maniera più naturale possibile.

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4 minutes ago, Gianlux said:

Vi ringrazio per le opinioni. In effetti mi rendo conto che stringere amicizie in discoteca potrebbe essere non facile, con musica a tutto volume ed un continuo via vai di persone. Magari per questo sarebbe più opportuno ad esempio un locale/bar gay friendly, immagino. Comunque mi farebbe piacere avere qualche consiglio anche sul rimorchiare vero e proprio in discoteca, senza vedere questa azione come uno stress e viverla in maniera più naturale possibile.

Dai un occhiata qui

https://www.gay-forum.it/topic/115301-superare-linettitudine-nel-rimorchio-dal-vivo /#comment-1387159

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Grazie per il link, ho letto tutti gli interventi e ora mi rendo conto di non essere l'unico in questa situazione, e ho visto qualche consiglio utile che potrebbe darmi più coraggio nell'affrontare un approccio ravvicinato con dei ragazzi. Come "strategia" mia personale avevo pensato di individuare un ragazzo che mi interessa, anche in pista da ballo, di avvicinarmi e di chiedergli se gli posso offrire da bere, almeno per fare quattro chiacchiere. Poi se vuole torniamo a ballare e si limona. Ovviamente so bene che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, secondo il famoso detto. Infatti ieri sera ho avuto un blocco totale e non ho combinato nulla. Tra qualche giorno ho una nuova seduta con lo psicologo e ci confronteremo anche su questa tematica. In quel circolo ci tornerò tra due sabato, spero con risultati migliori. 

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6 minutes ago, Gianlux said:

Come "strategia" mia personale avevo pensato di individuare un ragazzo che mi interessa, anche in pista da ballo, di avvicinarmi e di chiedergli se gli posso offrire da bere, almeno per fare quattro chiacchiere.

Il drink nel caso è meglio se te lo bevi prima tu 🙂

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2 hours ago, Gianlux said:

Come "strategia" mia personale avevo pensato di individuare un ragazzo che mi interessa, anche in pista da ballo, di avvicinarmi e di chiedergli se gli posso offrire da bere, almeno per fare quattro chiacchiere.

m'hai sbloccato un ricordo terrificante: decenni fa, ero in trasferta milanese e per rilassarmi vado una sera al Borgo; me ne stavo tranquillo sul divanetto, quando arriva il classico galletto amburghese che se ne esce con "uè, lo vuoi uno sprizzino corretto sperma?""; io gli rido in faccia e gli dico chiaramente di girare MOLTO al largo (non che fosse brutto, anzi; ma uno così con me non avrebbe mai attaccato, a prescindere dalla figaggine); dopo un po' mi dicono che ho rifilato un due di picche grosso così all'arbiter elegantiae (non citarono esattamente Petronio, ma il senso era quello) della movida gaya milanese dell'epoca; a quanto pare, se ci fossi stato, avrei potuto intrufolarmi nei salotti più cool di su.

non mi sono mai pentito della risposta(ccia)

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5 hours ago, Gianlux said:

 Ovviamente so bene che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, secondo il famoso detto. Infatti ieri sera ho avuto un blocco totale e non ho combinato nulla. Tra qualche giorno ho una nuova seduta con lo psicologo e ci confronteremo anche su questa tematica. In quel circolo ci tornerò tra due sabato, spero con risultati migliori. 

Fai benissimo a migliorarti ma mi raccomando, senza ansie e grandi aspettative . Alla fine parliamo di situazioni normalissime perché la maggior parte dei gay e degli etero non penso sia poi così spigliata nel rimorchio dal vivo

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Ti capisco perché io ho paura dei rifiuti essendo brutto, e divento timido, anzi proprio mi auto-reprimo la voglia di intimità con qualcuno.

Dovresti puntare più sull'auto-stima, essendo tu, da quello che dici, una persona che riceve complimenti estetici

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  • 2 weeks later...

Ciao ragazzi, aggiorno questa discussione che avevo aperto 2 settimane fa.

Ho avuto modo di tornare nel circolo/discoteca di cui avevo già parlato e questa volta è andata meglio, mi sentivo più tranquillo e ho vissuto la serata in maniera più fluida e serena. Un po' di alcool di sicuro aiuta a sciogliersi un po'. Per quanto riguarda il rimorchiare, in pista da ballo ho approcciato due ragazzi che mi piacevano, anche se poi non si sono voluti spingere oltre, quindi nessun bacio o limone per intenderci. Ovviamente ci sono possono essere vari motivi: non gli piacevo, volevano solo passare una serata con gli amici, si erano lasciati il giorno prima con il fidanzato, ... non lo so ... comunque sono contento di me stesso per il miglioramento che sento di aver fatto. Inoltre mi sono reso conto che il rifiuto non è poi una cosa così drammatica come pensavo: sono persone di cui non conosco la storia, desideri ed esigenze quindi ci possono essere molte ragioni dietro a questa scelta. Semplicemente le strade si dividono ed ognuno va per la sua, senza offese o rancore. Lato mio continuerò ad avere cura del mio corpo e mente, impegnandomi a migliorare le mie "abilità" sono sicuro che prima o poi troverò un ragazzo compatibile con il mio essere. Ultimamente su un libro che sto leggendo ho trovato una frase interessante riguardo al passare degli anni delle nostre vite: "il cambiamento è inevitabile, ma il progresso è una scelta". Spero che chi si senta "bloccato" possa trovare il coraggio di andare oltre la timidezza, che purtroppo spesso toglie opportunità alla vita. Non è un percorso facile e spesso le emozioni ci sovrastano, ma con il passare del tempo credo ne valga la pena.

😉

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