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"Froci" (Faggots) un libro di Larry Kramer del 1978


MyleneFarmer

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Fagots è un romanzo del 1978 di Larry Kramer. È un ritratto satirico della comunità gay molto visibile della New York degli anni '70 in un'epoca precedente all'AIDS .

La rappresentazione del sesso promiscuo e dell'uso di droghe ricreative nel romanzo ha provocato polemiche ed è stata condannata da alcuni elementi all'interno della comunità gay.

Il personaggio principale, Fred Lemish, è vagamente modellato su Kramer. Lemish vuole trovare una relazione amorevole a lungo termine. I suoi desideri vengono frustrati mentre inciampa i

n una serie emotivamente fredda di Gloryholes , stabilimenti balneari, incontri BDSM e sesso di gruppo . Rimane deluso dallo stile di vita della "corsia di sorpasso" degli anni '70 che domina la sottocultura gay a New York e dintorni.

Lemish esprime anche disagio per l'uso diffuso di molteplici farmaci da strada e da prescrizione che aiutano a mantenere l'atmosfera di festa. Fagots descrive in dettaglio l'uso di oltre due dozzine di droghe e sostanze intossicanti da festa degli anni '70 come Seconal , poppers , LSD , Quaaludes , alcol , marijuana , Valium , PCP , cocaina ed eroina .

Il libro attraversa, tra gli altri locali, uno stabilimento balneare gay chiamato "Everhard" (basato sugli Everard Baths ), una grande discoteca chiamata Capriccio, un'orgia nell'appartamento di un avvocato gay di successo, la spettacolare apertura di un club chiamato The Toilet Bowl e si conclude con un tumultuoso fine settimana a Fire Island.

 

Il libro è stato influente nel corso degli anni, anche se molti hanno criticato Kramer per la percepita negatività nei confronti dei suoi argomenti e del suo stile di scrittura.

Dopo l'uscita di Fagots , il libro fu bandito nell'unica libreria gay di Manhattan. 

Il Washington Post ha osservato che il libro si concentrava su "una sottocultura particolarmente brutta, viziosa, perversa, depravata e sadomasochista in cui l'amore non esiste - una sottocultura che gli omosessuali si sono sforzati di dire non rappresentativa della vita omosessuale" e ha criticato Kramer per "Scrittura piuttosto schifosa".  Il New York Times ha anche criticato le capacità di scrittura di Kramer, definendola "frase per frase, una delle peggiori scritture [...] incontrate in un manoscritto pubblicato". 

 

Con l'avvento della crisi dell'AIDS all'inizio degli anni '80, si scoprì che l'uso di droghe, il sesso con più partner e altri comportamenti condannati in Fagots aumentavano il rischio di HIV , il che sembrava convalidare la critica di Kramer alla promiscuità omosessuale. Kramer si è in qualche modo riscattato nella comunità gay. 

Lo studioso gay John Lauritsen ha commentato Faggots, dicendo: "Il libro ha mostrato coraggio e intuizione. Ha toccato un nervo scoperto. Era disgustoso e molto divertente".

(da Wikipedia)

220px-Faggots_by_Larry_Kramer.jpg

Lo avete letto? Cosa ne pensate?

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3 hours ago, MyleneFarmer said:

Lo avete letto? Cosa ne pensate?

No, e non credo lo leggerò 🙂 io consiglio a tutti i gay over 25 un divertente romanzo semiautobiografico scritto da quel pazzo scatenato di Mario Mieli, Il risveglio dei faraoni  (di cui forse trovate il link qui nel forum), dove moltissime perversioni vengono raccontate in modo esilarante

Io comunque leggevo questo aneddoto a proposito di saune gay newyorkesi, e mi sei sembrato così Alberto Sordi che te lo devo far leggere:  

https://movieplayer.it/news/alberto-sordi-quella-volta-sauna-gay-new-york-racconta-enrico-vanzina_82267/#:~:text=Si chiamava Continental Baths.,accompagnato dal battimani degli amici".

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9 minutes ago, MyleneFarmer said:

Perché? Magari è interessante.

Perché se fosse interessante ne avremmo sentito parlare.

Se ti piacciono storie di sesso e droga nella Bologna dei primi anni Ottanta c'è "Altri libertini" di Tondelli.

Di bellissimi libri famosi in cui si parla di sesso gay ce ne sono parecchi,

non è necessario cercare la versione gay del libro su sesso e cocaina di Paolo Brosio.

 

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4 hours ago, MyleneFarmer said:

Fagots è un romanzo del 1978 di Larry Kramer. È un ritratto satirico della comunità gay molto visibile della New York degli anni '70 in un'epoca precedente all'AIDS .

La rappresentazione del sesso promiscuo e dell'uso di droghe ricreative nel romanzo ha provocato polemiche ed è stata condannata da alcuni elementi all'interno della comunità gay.

Il personaggio principale, Fred Lemish, è vagamente modellato su Kramer. Lemish vuole trovare una relazione amorevole a lungo termine. I suoi desideri vengono frustrati mentre inciampa i

n una serie emotivamente fredda di Gloryholes , stabilimenti balneari, incontri BDSM e sesso di gruppo . Rimane deluso dallo stile di vita della "corsia di sorpasso" degli anni '70 che domina la sottocultura gay a New York e dintorni.

Lemish esprime anche disagio per l'uso diffuso di molteplici farmaci da strada e da prescrizione che aiutano a mantenere l'atmosfera di festa. Fagots descrive in dettaglio l'uso di oltre due dozzine di droghe e sostanze intossicanti da festa degli anni '70 come Seconal , poppers , LSD , Quaaludes , alcol , marijuana , Valium , PCP , cocaina ed eroina .

Il libro attraversa, tra gli altri locali, uno stabilimento balneare gay chiamato "Everhard" (basato sugli Everard Baths ), una grande discoteca chiamata Capriccio, un'orgia nell'appartamento di un avvocato gay di successo, la spettacolare apertura di un club chiamato The Toilet Bowl e si conclude con un tumultuoso fine settimana a Fire Island.

 

Il libro è stato influente nel corso degli anni, anche se molti hanno criticato Kramer per la percepita negatività nei confronti dei suoi argomenti e del suo stile di scrittura.

Dopo l'uscita di Fagots , il libro fu bandito nell'unica libreria gay di Manhattan. 

Il Washington Post ha osservato che il libro si concentrava su "una sottocultura particolarmente brutta, viziosa, perversa, depravata e sadomasochista in cui l'amore non esiste - una sottocultura che gli omosessuali si sono sforzati di dire non rappresentativa della vita omosessuale" e ha criticato Kramer per "Scrittura piuttosto schifosa".  Il New York Times ha anche criticato le capacità di scrittura di Kramer, definendola "frase per frase, una delle peggiori scritture [...] incontrate in un manoscritto pubblicato". 

 

Con l'avvento della crisi dell'AIDS all'inizio degli anni '80, si scoprì che l'uso di droghe, il sesso con più partner e altri comportamenti condannati in Fagots aumentavano il rischio di HIV , il che sembrava convalidare la critica di Kramer alla promiscuità omosessuale. Kramer si è in qualche modo riscattato nella comunità gay. 

Lo studioso gay John Lauritsen ha commentato Faggots, dicendo: "Il libro ha mostrato coraggio e intuizione. Ha toccato un nervo scoperto. Era disgustoso e molto divertente".

(da Wikipedia)

220px-Faggots_by_Larry_Kramer.jpg

Lo avete letto? Cosa ne pensate?

Tra l'altro non viene ricordato in modo particolare per quel libro, ma per un altro, secondo questo articolo.

https://www.gay.it/larry-kramer-morto-attivista-gay-aids-the-normal-heart

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1 minute ago, Pugsley said:

Tra l'altro non viene ricordato in modo particolare per quel libro, ma per un altro, secondo questo articolo.

Beh, in realtà l'articolo parla molto bene del libro: quindi forse si potrebbe leggere.

Anche se non credo mi piacerà più di Queer di Burrroughs (dove c'è sicuramente più droga che sesso).

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5 minutes ago, Almadel said:

Beh, in realtà l'articolo parla molto bene del libro: quindi forse si potrebbe leggere.

Anche se non credo mi piacerà più di Queer di Burrroughs (dove c'è sicuramente più droga che sesso).

Pensa che ho trovato una versione datata di Queer di Borroughs con la traduzione "Checca"

https://www.adelphi.it/libro/9788845914089

Edited by Pugsley
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2 hours ago, Almadel said:

Perché se fosse interessante ne avremmo sentito parlare

ma è un libro famoso, sei tu che sei ignorante  

Se una cosa non la conosci tu allora non necessariamente è sconosciuta a tutto il mondo. Non sei la cartina tornasole di tutti i gay nel mondo.

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45 minutes ago, MyleneFarmer said:

ma è un libro famoso, sei tu che sei ignorante  

Evidentemente sì: conoscevo il personaggio per tutt'altro,

ma di questo libro non avevo mai sentito parlare.

Ed è strano perché mi piacciono le rappresentazioni sulfuree della vita gay prima dell'AIDS.,

forse sono cresciuto in un ambiente troppo spaventato dall'HIV per fare victim-blaming

sulle condotte sessuali di una generazione letteralmente spazzata via dall'epidemia.

 

Purtroppo ho la sensazione che l'introduzione della PREP non ci stia riportando in quell'Età dell'Oro

fatta di orge, droghe, festini sadomaso e promiscuità sfrenata.

Se provi a paragonare quello di cui ti lamenti tu con quello di cui si lamentava lui,

non puoi non sentirti un bambino che piange perché un compagno di classe ha detto "culo".

L'AIDS, il matrimonio e internet hanno disintegrato quello stile di vita rapidamente,

per quanto io comunque non abbia mai vissuto a New York né avrei mai potuto permettermi tutte quelle droghe neanche allora.

 

Per questo - su quegli anni - preferisco consigliare "Altri libertini" di Tondelli, pubblicato nel 1980;

il cui autore muore di AIDS quando Kramer scopre di essere sieropositivo (anche se lui poi muore 84enne,

evidentemente riesce prima ad accedere all'AZT e poi alle altre terapie).

Non mancano droghe e promiscuità sessuale, ma declinate da studente bolognese squattrinato

e non da ricco ebreo quarantenne newyorkese: quindi più vicino alla nostra sensibilità.

Oppure "Seminario sulla gioventù" di Aldo Busi (del 1984, ma Tondelli era più giovane di 7 anni e Kramer più vecchio di 13)

nel quale le droghe mancano totalmente, ma il sesso no.

 

Dopo questa dorata stagione sulle vite di noi ragazzi gay è scesa l'ombra della paura del contagio

che ha accompagnato tutti gli anni della mia formazione e che ha colpito - senza più uccidere nessuno, ma con tanto stigma -

tanti miei compagni di scorribande tra la fine degli anni Novanta e l'inizio degli anni Duemila.

 

Ora che c'è la PREP e io e mio marito abbiamo l'età del protagonista di Faggots,

dove sono finiti questi gironi infernali della lussuria? Non ve n'è più traccia.

La cosa più depravata che mi possa capitare è vedere un culetto su Twitter.

 

 

 

 

 

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ognuno fa quel che vuole nella e con la sua vita. ma dire che consumare droghe sia una cosa invidiabile mi sembra propri fuori luogo.

1 minute ago, MyleneFarmer said:

so what 

è come se paragoni quel che facevano le bisnonne delle donne di oggi con le donne di oggi. un confronto tra patate e mele.

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25 minutes ago, marco7 said:

 

è come se paragoni quel che facevano le bisnonne delle donne di oggi con le donne di oggi. un confronto tra patate e mele.

Cazzo, non ho fatto alcun paragone. E' un fottuto libro che ho trovato in libreria qualche giorno fa e che volevo raccontare qui. 

L'ansia addosso.. figa

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13 hours ago, MyleneFarmer said:

Perché? Magari è interessante.

Ma no, se non lo leggerò non è perché pensi che non possa essere interessante, è per mancanza di tempo e perché da un paio d'anni ho una pila di libri che vorrei leggere e sono sempre in ritardo sulla tabella di marcia

9 hours ago, Almadel said:

Ora che c'è la PREP e io e mio marito abbiamo l'età del protagonista di Faggots,

dove sono finiti questi gironi infernali della lussuria? Non ve n'è più traccia.

La cosa più depravata che mi possa capitare è vedere un culetto su Twitter.

A parziale comprensione di Mylene, devo dire che la facilità di accesso a contenuti pornografici anche su piattaforme online non dedicate al porno è stupefacente. Come fossimo in uno di quei ridicoli silent party, oggi l'orgia s'è trasferita sulle chat e sui canali social...a distanza tutto è più pulito, meno sfiancante e meno oneroso.  

 

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11 hours ago, Almadel said:

Purtroppo ho la sensazione che l'introduzione della PREP non ci stia riportando in quell'Età dell'Oro

Mancano prima l'elemento essenziale della "ghettizzazione", cioé la pressione all'allontamento e alla concentrazione di tutte le persone gay e bi e in secondo luogo del tempo libero.

Riguardo il primo un esempio lampante dell'apertura della società sulla sessualità è la pervasività del poliamore sia in ambito gay che etero nelle grandi città. Coesistono le fidanzate/fidanzati (uso il plurale) da presentare a mamma e papà con una moderata promiscuità sessuale. Viene a mancare il bisogno di torbidi bagni dove fare cruising.

Sul tempo libero è importante notare che tutta la GenZ sta statisticamente facendo molto meno sesso delle precedenti alla loro età, sebbene i matrimoni arrivino più tardi. Questo secondo diversi studiosi è da imputare alla mancanza di tempo libero e alla stagnazione economica che, fra altri numerosi effetti, li rende meno interessati al sesso. Comprensibilmente non si frequentano le orge a Fire Island alla domenica se, tornati dalla discoteca di sabato sera, c'è la lavatrice da stendere e i "sunday scaries" da gestire.

Infine riguardo la PreP la diffusione è ancora limitata: ho l'impressione che nelle grandi città europee dove sia gratuita si sfiori una diffusione del 50-60% fra le persone promiscue, mentre nella provincia è quasi assente.

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6 minutes ago, dreamer_ said:

Questo secondo diversi studiosi è da imputare alla mancanza di tempo libero

Io invece do decisamente la colpa alla pornografia.

Uno studente universitario di oggi non ha meno tempo libero di uno degli anni Novanta.

Solo che io a vent'anni andavo al Flexo e un ventenne di oggi sta su PornHub o Twitter.

Io non cero nel passaggio di testimone della generazione pre-AIDS a quella post,

ma sono piuttosto sicuro di aver assistito al passaggio tra quella del "sesso responsabile" a quella dello "smanettamento compulsivo".

 

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12 hours ago, Almadel said:

andavo al Flexo

Oggi i gay flexano online nelle bolle gay - la nuova piazza - e poi si incontrano a casa di uno dei due. La competizione è molto più alta perchè competi anche con gente di cui prima non avresti mai saputo neanche l'esistenza perché è tutto globalizzato e 2.0 ma lo span d'attenzione sempre minore. 

In più nessuno si accontenta più. 

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So che "flexare" significa "vantarsi" nel gergo giovanilistico,

ma io mi riferivo a un cruising bar che suppongo esista ancora a Padova.

"Incontrarsi a casa di uno dei due" per i miei gusti era troppo poco competitivo

e rimorchiare in una bolla gay con gente lontanissima era troppo poco efficace.

@Uncanny che ha un comportamento sessuale in cui mi riconosco

ci raccontava che in discoteca ne ha limonati tre e il terzo è diventato uno scopamico.

 

Se volessi "tornare sulla piazza" ci dedicherei anche io i miei sabati sera.

(Sono in un'età un po' al limite per frequentare ancora le discoteche propriamente dette).

Non ho nulla contro le "bolle gay" su internet, ma il rapporto tra il tempo che ci perdi e quelli che ti scopi

è piuttosto basso rispetto a un weekend a Padova, Bologna, Milano, Roma o Napoli.

 

Il problema di situazioni meno spersonalizzanti (come rimorchiare amici di amici)

è che o si finisce fidanzati quasi subito o si fa qualche cazzata e si perdono le amicizie...

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19 hours ago, Almadel said:

So che "flexare" significa "vantarsi" nel gergo giovanilistico,

Vero. Ma ha anche altri significati oltre al vantarsi di qualcosa.

Significa anche interagire con un altro solo per fini sessuali, ma in tono molto burino/ghetto oppure anche quando dai una pacca sul culo a qualcuno in gergo.

 

19 hours ago, Almadel said:

 

ma io mi riferivo a un cruising bar che suppongo esista ancora a Padova.

"Incontrarsi a casa di uno dei due" per i miei gusti era troppo poco competitivo

 

L'avevo capito, però volevo sapere che significato dare al nome del locale.

19 hours ago, Almadel said:

 

@Uncanny che ha un comportamento sessuale in cui mi riconosco

ci raccontava che in discoteca ne ha limonati tre e il terzo è diventato uno scopamico.

 

mi sembra fuori luogo e maleducato raccontare i cavoli della gente quando questi non hanno risposto o partecipato in una conversazione.

Edited by MyleneFarmer
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15 minutes ago, MyleneFarmer said:

Significa anche interagire con un altro solo per fini sessuali, ma in tono molto burino/ghetto oppure anche quando dai una pacca sul culo a qualcuno in gergo.

Non mi risulta.

Significa letteralmente "flettere (i muscoli)".

https://www.terminologiaetc.it/2020/02/11/origine-significato-flexare/

16 minutes ago, MyleneFarmer said:

L'avevo capito, però volevo sapere che significato dare al nome del locale.

Ha questo nome dagli anni Novanta e suppongo si riferisca proprio alle flessioni.

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4 minutes ago, Almadel said:

.Significa letteralmente "flettere (i muscoli)".

Letteralmente.

ma credo abbia un significato anche del tipo "mi sto vantando di questa cosa" "faccio vedere che sono di più "

(anche cose sessuali non per forza soldi o ricchezza)

e altre connotazioni molto ipersessualizzate riguardanti il contatto fisico.

Quando sono stato in USA ho sentito alcune ragazze usare quel termine per indicare il fatto che i ragazzi appoggiavano il pacco sul loro culo mentre si balla insieme in discoteca con lei davanti.

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6 hours ago, MyleneFarmer said:

Quando sono stato in USA ho sentito alcune ragazze usare quel termine per indicare il fatto che i ragazzi appoggiavano il pacco sul loro culo mentre si balla insieme in discoteca con lei davanti.

Non ho trovato traccia di questa accezione nei dizionari online di slang.

 

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