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Il coming out e l'avere degli esempi in famiglia


gius1989

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Quanto è importante, o comunque quanto aiuta, secondo voi nel fare coming out, avere altri gay nella propria famiglia? Che sia un cugino, uno zio, un fratello gay? Per me è importante nel senso che mi rendo conto che se nella mia famiglia avessi avuto un cugino gay i miei sarebbero stati più "preparati" alla cosa ed io stessa forse, sarei stata più "incoraggiata" nel fare coming out con la mia famiglia.

Ma mettiamoci nei panni di un ventenne gay che ha tutti i cugini e fratelli etero, che i genitori e tutti i parenti danno per scontato che l'omosessualità è un'qualcosa che non ci tocca a noi direttamente, come può essere aiutato e stimolato a fare coming out? Non è facile, specie se ancora non vivi solo e dipendi totalmente dalla tua famiglia. Fin da piccoli veniamo plasmati con la frase tossica sulla fidanzatina (o ino, se sei femmina) e questo crea dei danni emotivi enormi, se sei nato gay.

Gli esempi sono importanti in tutto nella vita, avere delle persone che vivono come te ti aiuta tanto, non solo per quanto riguarda l'omosessualità ma per tutto. Se io sono disoccupato e ho mio cugino disoccupato mi consolo, sapendo che non sono solo a vivere questa situazione. Nella mia famiglia sono tutti etero-fidanzati/sposati, ne avessi avuto uno di parente gay o anche solo single! No, io sono la sola (il solo, agli occhi dei miei) single e per giunta gay (etero agli occhi dei miei).

Io sono fortunata per quanto riguarda gli amici, perchè sono piena di amicizie vere con cui non ho mai avuto problemi ma la famiglia è fondamentale. Essere se stessi con gli amici è più facile che esserlo con la propria famiglia, quando si hanno delle barriere. E credo che se in una famiglia ci fossero persone che vivono la tua stessa condizione, sarebbe tutto più "facile". Ma del resto l'omosessualità è una minoranza, per cui mi verrebbe da dire che è ovvio che tutti i miei cugini sono etero, se fossero tutti gay, la famiglia di sangue stessa sarebbe destinata ad estinguersi.

 

 

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Beh, non devono necessariamente essere congiunti.

Il figlio di una coppia di nostri amici ha fatto coming out a 13 anni

e a 11 anni è venuto al nostro matrimonio (essendo il figliastro del testimone di mio marito).

Chiaro che se sai che per i tuoi genitori l'omosessualità è normalissima

non è che ti fai tutti questi problemi a fare coming out.

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Avere parenti o amici gay nella famiglia e‘ di sicuro un grosso aiuto.

io sospettavo un pochino che una cugina che vedevo solo ai funerali fosse lesbica ma mia madre mi rispose che io ero deviato e vedevo gay e lesbiche ovunque.

e‘ finita che al funerale di mia madre viene a farmi le condoglianze questa cugina (che non avevo minimamente riconosciuto perche‘ da 30 anni non la vedevo) e mi ha presentato la sua compagna.

evidentemente quella deviata dalla religione e che non voleva vedere la realta‘ era mia mamma bigotta e non io che avevo intuito correttamente l‘orientamento sessuale della cugina.

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23 minutes ago, Almadel said:

Chiaro che se sai che per i tuoi genitori l'omosessualità è normalissima

non è che ti fai tutti questi problemi a fare coming out.

Oltre ad essere considerata normalissima, deve essere considerato normalissimo avere un figlio gay

3 minutes ago, marco7 said:

e‘ finita che al funerale di mia madre viene a farmi le condoglianze questa cugina (che non avevo minimamente riconosciuto perche‘ da 30 anni non la vedevo) e mi ha presentato la sua compagna.

Questa è stata una bella soddisfazione :D 

Io pure ho una cugina carissima di mia mamma che adoro, single e mai stata fidanzata e chissà....potrebbe essere lesbica, però non credo. Sarà stata semplicemente sfigata a restare single. Ah e pure un mio zio, il fratello di mia nonna è stato sempre single...anche se una volta il mio amante mi ha detto che ci aveva provato con una sua cara amica :D 

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Conta molto, per mia madre è qualcosa che non va detto, per mio padre qualcosa che deve respirare ma mai sapere esplicitamente da me.

Conta nel momento del fidanzamento e del ciulare.

Ma è il minimo del problema. Io non ho mai trovato partner non per questo motivo. Avessi trovato qualcuno che mi adorava davvero il modo per divincolarmi l'avremmo trovato. La vita è fatta di genitori di merda in molti vissuti dei gay e le storie d'amore gay sono esiste anche con questi ostacoli.

Edited by Pugsley
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2 hours ago, marco7 said:

Per tua madre dunque @Pugsley i gay non dovrebbero unirsi civilmente perche‘ se lo fanno dicono che sono gay.

Ha paura dei commenti degli amici, ignoranti e con i figli tutti etero

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11 minutes ago, Pugsley said:

mia madre ha tanta paura possa avere un figlio con un altro uomo.

che si faccia i cazzi suoi. mandala affanculo.

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Il fatto è che possiamo essere noi i primi

e fare così un grande favore a tutti i cugini e i nipoti

che ora si trovano nella nostra stessa situazioni

e che magari non si dichiarano perché pensano di essere soli.

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4 hours ago, Almadel said:

Il fatto è che possiamo essere noi i primi

e fare così un grande favore a tutti i cugini e i nipoti

che ora si trovano nella nostra stessa situazioni

e che magari non si dichiarano perché pensano di essere soli.

Per quanto mi riguarda si,  sarò ben felice di fare il passo da primato appena mi si si presenteranno le condizioni che dico io. 

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Franciss9292

Un cugino di mio padre era omosessuale, ma intraprese una brutta strada (forse anche perché erano ancora gli anni '90 e vi era ancora una certa emarginazione,boh). Ad ogni modo finì per essere assassinato.

Quindi no. A me non ha aiutato avere un precedente in famiglia, seppur famiglia lontana 

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On 8/7/2023 at 2:25 PM, gius1989 said:

Quanto è importante, o comunque quanto aiuta, secondo voi nel fare coming out, avere altri gay nella propria famiglia? Che sia un cugino, uno zio, un fratello gay?

beh, io sono la pecora pink della famiglia, in quanto non ho nè zii nè cugini nè parentame assortito omorikkione.

eppure a casa nessuno si è mai offeso o scandalizzato, benchè tutti sanno che sono gay da quando avevo 16 anni.

è più corretto dire che

On 8/7/2023 at 3:17 PM, Almadel said:

se sai che per i tuoi genitori l'omosessualità è normalissima, non è che ti fai tutti questi problemi a fare coming out.

ed io lo sapevo con totale certezza

 

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Boh... Se per tante cose ci si trova agli antipodi, l'orientamento sessuale è solo un argomento e anche abbastanza insignificante. Perdipiù non opinabile, per cui il discorso ha vita breve, non si possonk fare castelli in aria per qualcosa che non viene accettato. In famiglia ci possono essere mille argomenti che ti portano ad allontanarti senza il benché minimo rimpianto, anzi con la noia di aver sempre vissuto questa diversità che, ripeto, non si può ridurre a un concetto che appare nient'altro che opinabile, quale l'orientamento.

Ci sono mille ragioni per cui una famiglia non può essere forzatamente funzionale e, magari, un caso in cui deve e può funzionare.

On 8/7/2023 at 8:18 PM, Pugsley said:

Avessi trovato qualcuno che mi adorava davvero il modo per divincolarmi l'avremmo trovato. La vita è fatta di genitori di merda in molti vissuti dei gay e le storie d'amore gay sono esiste anche con questi ostacoli

Ma noo... L'amore è delicato come una farfalla, che devi liberare dai tuoi palmi. Devi lasciarla volare libera! 

Non puoi rassegnarti tanto facilmente.

On 8/8/2023 at 1:11 AM, Pugsley said:

mia madre ha tanta paura possa avere un figlio con un altro uomo. Ma al momento io non ne ho voglia di avere figli

Eh, di fronte a una cosa tanto importante che non può essere cambiata, tua mamma cambia idea. Mi pare ovvio.

Ricordo un documentario su un uomo di origini cinesi che adotta una figlia... No, così mi è venuto in mente.

11 hours ago, Franciss9292 said:

Ad ogni modo finì per essere assassinato.

Perché?

Edited by MARIO8530
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On 8/7/2023 at 2:25 PM, gius1989 said:

Quanto è importante, o comunque quanto aiuta, secondo voi nel fare coming out, avere altri gay nella propria famiglia? Che sia un cugino, uno zio, un fratello gay? Per me è importante nel senso che mi rendo conto che se nella mia famiglia avessi avuto un cugino gay i miei sarebbero stati più "preparati" alla cosa ed io stessa forse, sarei stata più "incoraggiata" nel fare coming out con la mia famiglia.

 

 

 

Dipende dal rapporto che si ha con quella persona (pre co) e quello che gli altri membri della famiglia hanno con lei, sempre nel periodo precedente al co. Per esempio, io ho un cugino gay, che però è sempre stato considerato (talvolta a ragione, ma spesso a torto) la pecora nera della famiglia. Dopo che si è dichiarato ci sono state impacciate  manifestazioni di finta cordialità da parte di alcuni, malcelato fastidio/disprezzo da parte di altri, che sono quelli che hanno sempre parlato male dei gay. Ciò mi ha permesso di studiare le loro reazioni, anche se era già tutto chiaro da anni. Mio cugino poi ha parecchi anni più di me, quando si è dichiarato io non ero minimamente pronto per affrontare il tema (andavo ancora a scuola e c'erano altre rotture di palle quotidiane da affrontare ), quindi mi sono limitato all'osservazione "neutrale", anche perché non è che avessimo tutto questo rapporto anche prima. Quindi secondo me sì, è importante avere familiari non a disagio con l'omosessualità,  perché ho sperimentato quanto faccia schifo averli "contro" per questo motivo. È vero che basta avere dei genitori aperti, senza che lo siano necessariamente anche gli altri, tranne in contesti in cui ci siano fitti legami familiari e famiglie piuttosto numerose. Si saprebbe subito, quindi tanto vale dirlo a tutti. Io infatti volevo fare così, anche per "ribaltare" la visione che si è creata; ho provato ad organizzare incontri ma niente, ormai non ci credo più. 

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