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Penso di aver sottovalutato la situazione


High

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Ho una relazione aperta da un po', ci sono stati molti tira e molla, cose fatte di nascosto, doppi standard etc.

Ho sempre liquidato la questione pensando "la persona con cui sto ha un'alta libido (che ho anche io) ed è estremamente egoista".

Ed ho anche pensato, proprio perché credevo fosse semplicemente egoismo, che si potesse risolvere con un po' di attenzione verso l'altro (che mi pareva stesse dimostrando).

Inizio a pensare che la questione sia più complessa e che non ho gli strumenti per gestirla.

Cerco di farla breve: il mio ragazzo passa talmente tanto tempo sulle chat e a masturbarsi che non riesce a rispettare mezza scadenza lavorativa (io più che incalzarlo non posso fare, perché c'ho già il mio).

Abbiamo preso la clamidia e siamo ancora in terapia (dura una settimana) e - sbirciando le chat, ho scoperto che ha preso appuntamento con una persona un giorno in cui non sarò a casa a terapia non ultimata (quindi ancora potenzialmente contagioso).

Per non parlare poi del fatto che gli avevo parlato della necessità di non incontrare terzi per circa due settimane perché devono applicarmi un dispositivo medico in zona genitale e devo arrivarci immacolato.

Questa totale incapacità di fermarsi anche di fronte a questioni di salute mi mette a disagio.

Poi, sempre nelle chat ho letto di coca e viagra; la stessa persona che ha nascosto le MIE boccette di popper perché sennò, a suo dire, ne abuserei.

Poi è giovane, so che aveva provato il cialis, ma non ha mica bisogno del viagra per farselo venire duro.

E non capisco perché non me ne abbia parlato: io quando ho provato la mef o altre droghe l'ho detto (provato, son sempre riuscito a non abusarne e ne ad oggi mi sento di dire che ne faccio serenamente a meno).

A me pare che sia entrato in un vortice di autodistruzione e che qui la questione vada bene oltre la coppia aperta e l'egoismo.

 

Prima che di conoscerlo aveva sì, un'indole scopereccia e libertina, ma era capace anche di stare un paio di settimane senza fare sesso e non usava droghe (se non popper una tantum).

 

 

Tra l'altro ho la sensazione che è come se mi relegasse ad una sessualità "diversa" da quella che ha con la gente che vede solo per scopare; non che non sia spinta la nostra, ma mi chiedo perché pensi a cercare qualcuno per fare un threesome con cui scoparsi un altro (tra l'altro, anche gente che non definirei attraente) e quando gli propongo un terzo con cui scoparmi insieme non mi asseconda (e d'altronde mi chiede pure di "fare meno la troia in giro").

 

Comunque quest'ultimo punto è meno rilevante del fatto che non si faccia scrupoli a diffondere la clamidia e che letteralmente stia buttando la sua vita alle ortiche per farsi le seghe.

 

Voi che ne pensate? 

A parte che crediate che dovrei lasciarlo e che sono in una situazione non sana.

Da un punto di vista psicologico, che cavolo gli frulla nel cervello? Sono dei comportamenti che possono rientrare nel range della normalità o vanno considerati "patologici"? Potrebbe avere una dipendenza sessuale?

 

Scusate, non sono stato breve.

 

 

 

Edited by High
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Per me e‘ una persona molto soggetta a dipendenze: dipendenza da sesso, da droghe, da viagra.

difficile dire se lui se ne rende conto, forse non se ne rende conto e anche se cerchi di affrontare il problema neghera‘.

difficile anche dare consigli. Alcuni quando hanno toccato il fondo vanno in terapia e poi si rimettono in sesto, altri quando hanno toccato il fondo restano a quel basso livello con la loro vita sociale e lavorativa distrutta oltre alla salute pure compromessa.

Quando hai una vera dipendenza l‘unica cosa che conta e‘ soddisfare la tua dipendenza. Non importa se sei una madre con un neonato o se devi prostituirti per avere i soldi per la droga. L‘unico pensiero che avrai e‘ placare la tua dipendenza con la sostanza o il comportamento che ti fanno stare bene.

spesso che ha dipendenza salta da una dipendenza all‘altra.

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3 hours ago, High said:

il mio ragazzo passa talmente tanto tempo sulle chat e a masturbarsi che non riesce a rispettare mezza scadenza lavorativa

quanti anni ha/avete?

e non riuscire a rispettare le scadenze al lavoro può comportare un licenziamento in tronco o solo l'odio feroce dei colleghi (e dei capi)?

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5 minutes ago, freedog said:

quanti anni ha/avete?

e non riuscire a rispettare le scadenze al lavoro può comportare un licenziamento in tronco o solo l'odio feroce dei colleghi (e dei capi)?

 

31

(Io qualche anno in meno)

 

La prima, visto che la situazione è assolutamente precaria..

 

Anzi, è proprio il momento in cui dovrebbe stare un attimo concentrato come si deve.

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5 minutes ago, marco7 said:

Abitate assieme ?

se lo licenziano che succede ? Succede nulla perche‘ ha una cascina di soldi in banca o che succede ?

 

Sì, ma come coinquilini (ognuno con la sua stanza ed altre persone).

Succede che è nella merda fino al collo (suppongono rimanga la mia stanza, poi). 🙂

Poi, a parte lui, io sto in una fase di transizione nella mia vita e non è che possa poi dare chissà che mano.

Anzi, al massimo devo stare tranquillo e direi che non ci sto attualmente.

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5 minutes ago, marco7 said:

In che senso rimane la tua stanza ?

Gli altri coinquilini sono pure lgbt ?

 

Che può spostare le sue cose nella mia, al limite.

No, ma è rilevante?

 

Comunque no, non solo non può permettersi lo stile di vita che fa, ma questo porterà a delle conseguenze.

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Sarebbe bello se tutti sono lgbt in casa !

se sposta le sue cose da te ci state tutt‘e due in una camera o impazzite ?

E i soldi per vivere e per la coca glie li dai tu ?

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3 minutes ago, marco7 said:

Sarebbe bello se tutti sono lgbt in casa !

se sposta le sue cose da te ci state tutt‘e due in una camera o impazzite ?

E i soldi per vivere e per la coca glie li dai tu ?

 

Se non si sveglia se la vedrà da solo sinceramente.

Io c'avrei anche i miei cazzi e ambirei a uno stile di vita più sano.

Lungi da me descrivermi come un santo, ma così mi do il corpo di grazia.

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7 minutes ago, marco7 said:

In una comunita‘ lgbt avresti magari supporto per la situazione e invece lo cerchi qua

 

Pensi che il problema delle dipendenze sia un problema più che altro lgbt?

Ma soprattutto, siamo sicuri che siano dipendenze?

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Per come racconti per me sono dipendenza, ma lui non lo ammettera‘

Le dipendenze non sono un problema lgbt ma tu hai cercato un parere qua, non dai coinquilini

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7 minutes ago, marco7 said:

Per come racconti per me sono dipendenza, ma lui non lo ammettera‘

Le dipendenze non sono un problema lgbt ma tu hai cercato un parere qua, non dai coinquilini

Perché magari non ha tutto sto rapporto come persone?

Ma che discorsi fai?

 

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1 hour ago, High said:

Succede che è nella merda fino al collo (suppongono rimanga la mia stanza, poi). 🙂

Così lo controlli meglio che non sgarra...

54 minutes ago, High said:

non solo non può permettersi lo stile di vita che fa, ma questo porterà a delle conseguenze

mi sa che devi deciderti: l'idea di fare da grillo parlante a sto zuzzurellone quanto ti sconfinfera? 

53 minutes ago, High said:

Se non si sveglia se la vedrà da solo sinceramente.

Ok, hai già risposto 

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49 minutes ago, freedog said:

Così lo controlli meglio che non sgarra...

mi sa che devi deciderti: l'idea di fare da grillo parlante a sto zuzzurellone quanto ti sconfinfera? 

Ok, hai già risposto 

 

Ma chi ha voglia di controllare gli altri?

Comunque un po' questa naturale propensione alle dipendenze, un po' il fatto che si sia castrato fino ai 28 anni o quasi, hanno creato sto mix letale ed invece che risolversi è solo sceso più nel baratro.

Ripeto, prima non usava sostanze - anche se tutto sommato sono sdoganate, quindi cosa tira cosa ed è come se le esperienze che ha non gli bastassero mai.

Sto fatto di far riferimento al viagra, poi, non ha senso.

Mi ha raccontato di aver avuto un paio di defaiance (anche se con me mai, ad essere onesti) e penso che sia solo perché spinge il suo corpo sempre un po' oltre il limite.

Ricordo che un mio amico (che ha fatto un anno pieno di chemsex con orge a casa sua ogni settimana si può dire) adesso si limita a concedersi quel di più una tantum e mi sembra sia molto equilibrato.

Sostiene anche di riuscire a fare a meno della droga nel sesso perché è totalmente sereno con la sua sessualità e che chi ci rimane sotto è la persona che non sa viversi serenamente altrimenti (anche banalmente quello che è tutta una vita che si racconta di essere solo attivo, ma quando tira una striscia di mef riesce a farsi aprire il culo dalla qualunque: quello ne avrà bisogno per forza) e penso che potrebbe aver senso questa teoria.

Forse ha bisogno solo di continuare con la sua vita e di farsi il suo percorso, ma per i cavoli suoi immagino.

Anche perché io non sono la persona più risolta delle persone risolte, se ho accanto qualcuno meno centrato di me è un attimo che mi decentro a mia volta. 

Solo che faccio una fatica immane a staccarmici.

 

 

 

2 minutes ago, High said:

 

 

 

 

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13 minutes ago, marco7 said:

Se vuoi staccarti da lui dovresti non piu‘ abitare nello stesso appartamento con lui.

 

Hai proprio centrato il punto. 🙂

Tutte le volte che ci ho provato, ho fallito miseramente per questo.

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Ciao, magari non vuoi rispondere alla mia domanda, ma tu e lui condividete un legame emotivo?

Perché da quanto hai scritto sembra che tu faccia molto da stampella a lui, e adesso che tu chiedi il sostegno lui sfarfalli dietro ad altre cose. Non mi permetto di giudicare perché non ti conosco, l'unica cosa che dico è sei forte, è un momento di merda ma lo passerai. 

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2 hours ago, High said:

Ma soprattutto, siamo sicuri che siano dipendenze?

E' davvero difficile darti un consiglio da fuori.

Non so se stai ingigantendo un problema o se invece sono mesi che lo sottovaluti.

La dipendenza sessuale è una cosa davvero difficile da diagnosticare,

a meno che questa non porti a degli scompensi nella vita personale.

E' il suo caso? A naso sembrerebbe di sì, ma più di questo non saprei cosa dirti.

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SoloForEver
7 hours ago, High said:

Da un punto di vista psicologico, che cavolo gli frulla nel cervello? Sono dei comportamenti che possono rientrare nel range della normalità o vanno considerati "patologici"? Potrebbe avere una dipendenza sessuale?

Non ho l'esperienza per pronunciarmi su cosa spinga le persone alle dipendenze compulsive. Ma comunque posso dire che no, il suo comportamento non è normale. Sarebbe preoccupante anche se il suo lavoro non ne risentisse a parer mio. 

Ma hai provato a suggerigli di affrontare questa situazione con un professionista? Questo ragazzo ha una famiglia che potrebbe aiutarlo nelle spese nel caso decidesse di farsi aiutare? Se continua a rimanere in coppia con te probabilmente sei un punto di riferimento non indifferente e magari ti darebbe retta se lo consigliassi. Prova magari anche a chiedere suggerimenti ad uno psichiatra o psicologo che si occupa di casi lgbt per facilitare la conversazione. 

Lasciarlo del tutto non mi sembra la mossa più giusta da fare senza prima aver provato a farlo ragionare. Nel caso tu ci riesca sarebbe utile un distacco emotivo per evitare di coinvolgerti troppo nei suoi problemi.

Edited by SoloForEver
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39 minutes ago, Almadel said:

Non so se stai ingigantendo un problema o se invece sono mesi che lo sottovaluti.

 

Non lo so neanche io con certezza, però ho cominciato a ragionare circa il fatto che con sta scusa della coppia aperta si è finiti poi per giustificare cose ingiustificabili.

Passare tot ore - e intendo ore, a segarsi senza riuscire a stare un minimo concentrati non può essere considerato normale (o almeno, secondo il mio punto di vista). 

Io pure mi masturbo tanto e più volte al giorno, ma se ho da fare gli dedico un tempo ristretto ed è più uno sfogo che mi aiuta a tornare concentrato: non passo ore a chattare, soprattutto se so che non me lo posso permettere.

Sta cosa del non riuscire a scoparsi solo il proprio partner per due settimane pure quando vi son delle motivazioni mediche mi sembra francamente eccessivo e mi mette angoscia perché mi sembra di non poter farci affidamento su sta persona - ed è così. Coppia aperta o meno, a me non pare una cosa accettabile.

Altra cosa che mi fa propendere rispetto al fatto che possa essere una dipendenza è il fatto che molte delle sue azioni più "stupide" (soprattutto disragionate dal punto di vista delle conseguenze) siano state in risposta allo stress e all'ansia.

Io il threesome me lo organizzo quando sto sereno e per godere del sesso a pieno, non in risposta ad un esaurimento nervoso.

Però boh, io non sono un professionista della salute mentale e non so che dire.

 

39 minutes ago, SoloForEver said:

 

Ma hai provato a suggerigli di affrontare questa situazione con un professionista? Questo ragazzo ha una famiglia che potrebbe aiutarlo nelle spese nel caso decidesse di farsi aiutare? Se continua a rimanere in coppia con te probabilmente sei un punto di riferimento non indifferente e magari ti darebbe retta se lo consigliassi. Prova magari anche a chiedere suggerimenti ad uno psichiatra o psicologo che si occupa di casi lgbt per facilitare la conversazione. 

 

 

No, ha una situazione disastrosa in famiglia e fondamentalmente non ha nessuno - un po' perché è lui stesso che li allontana. Gli avevo già suggerito la terapia più e più volte - ha anche un problema di gestione della rabbia non da poco. Lui riconosce di avere cose da sistemare (si riconosce un problema di procrastinazione, ad esempio) e mi ha detto che ci vorrebbe andare, ma nel concreto non si è mai mosso.

 

 

 

 

42 minutes ago, Giorgiog said:

Ciao, magari non vuoi rispondere alla mia domanda, ma tu e lui condividete un legame emotivo?

Perché da quanto hai scritto sembra che tu faccia molto da stampella a lui, e adesso che tu chiedi il sostegno lui sfarfalli dietro ad altre cose. Non mi permetto di giudicare perché non ti conosco, l'unica cosa che dico è sei forte, è un momento di merda ma lo passerai. 

 

Sì, certo, ci tengo.

Ma se prima pensavo che fosse solo egoista, mi sto rendendo conto che forse c'è altro e che forse è troppo che io possa gestire e dovrei più pensare a me stesso.

Edited by High
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1 hour ago, High said:

se prima pensavo che fosse solo egoista, mi sto rendendo conto che forse c'è altro e che forse è troppo che io possa gestire e dovrei più pensare a me stesso

Di crocerossine che s'offrono al bello & maledetto al grido di "io ti salverò " ne ho viste a mazzi.

Nessuna (ragazza o gay) è mai riuscita nell'intento senza l'aiuto fondamentale del maudit: se lui non ci mette TANTO di suo, tu puoi fare ben poco, anzi rischi di farti trascinare nel suo vortice autodistruttivo, e sinceramente non mi pare una bella prospettiva. 

Poi, vedi tu

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SoloForEver
9 hours ago, High said:

Lui riconosce di avere cose da sistemare (si riconosce un problema di procrastinazione, ad esempio)

Sì, infatti mi sembra proprio quello il problema più lampante. 

9 hours ago, High said:

e mi ha detto che ci vorrebbe andare, ma nel concreto non si è mai mosso.

Se hai già provato a spingerlo più volte a farsi aiutare è probabile che sia inutile continuare, sarebbe uno stillicidio. Anche troppo faticoso da fare per una persona sola. 

11 hours ago, High said:

Anche perché io non sono la persona più risolta delle persone risolte, se ho accanto qualcuno meno centrato di me è un attimo che mi decentro a mia volta. 

Metti dei paletti alla situazione sentimentale se lui è il tipo che riesce a reggerli, altrimenti è meglio allontanarsi...

17 hours ago, High said:

Comunque quest'ultimo punto è meno rilevante del fatto che non si faccia scrupoli a diffondere la clamidia e che letteralmente stia buttando la sua vita alle ortiche per farsi le seghe.

...e smettere di averci rapporti. 

Qui non si parla solo di egoismo o promiscuità. Una persona che si comporta così non ci sta proprio più con la testa. 

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Mi dispiace molto per te, @High: posso immaginare che è una situazione tremenda. Prima di tutto, per la tua salute, ti consiglierei di avere solo rapporti protetti con lui, perché da quello che hai scritto mi pare di capire che il tuo fidanzato non faccia molta attenzione alla propria salute. Sicuramente sembrerebbe una persona soggetta a cadere in dipendenze di vario tipo, e sarebbe opportuno valutare un percorso di cura psicologica. Tu puoi solo fare lo sforzo di parlargliene, ma se non vuole farlo, e la cosa sta già degenerando, puoi solo allontanarti da lui. Valuterei di trovare una nuova stanza, anche se capisco che è triste da scrivere, perché di fatto è quello che dovresti fare se capisci che puoi solo lasciarlo. Non puoi e non devi sentirti responsabile per lui, il massimo che puoi fare è essere estremamente chiaro con lui, perché la cosa non può continuare così. 

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