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Londra. Condannato Mills avvocato di Berlusconi. Il premier? intoccabile


oldboy

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Facile dire che Berlusconi è innocente fino a condanna definitiva quando si è fatto una legge che impedisce ai giudici di processarlo.

 

In realtà il ragionamento di Gabriel è vero se non ci fosse questo piccolo intoppo di nome Lodo Alfano la legge tra l'altro che rischia il marchio di incostituzionalità.

 

Il presidente della camera inglese si è dimesso perchè ha permesso che i parlamentari gonfiassero i bilanci della camera (lui non è accusato di nessun reato) Berlusconi si fa le legge per depenalizzarsi i reati per poi dire che è innocente.

 

La cosa che gli italiani ed i politici italiani non hanno capito che il maggior potere dovrebbe comportare una compressione dei diritti in maniera proporzionale al maggior potere preso.

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Davvero coe, tu pensi il telespettatore medio di Studio Aperto, ossia chi guarda il TG dandogli reale credito, abbia pensato: "Assolto? Ma come assolto!"?

 

magari fosse! una persona capace di fare un ragionamento simile non guarda studio aperto

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non ho mai capito per quale ragione partite sempre dalla presunzione iuris et de iure che chi non la pensa come voi sia un coglione.

mah bah

 

Ma non è vero! Al massimo disinformato... bene o male i fatti sono all'evidenza di tutti (e se dai un'occhiata alla stampa estera che non ha interessi ne di destra ne di sinistra le cose si notano maggiormente)

 

Poi se vogliamo dirla tutta Mr B. e i suoi tirapiedi appena vengono attaccati / contestati su fatti che effettivamente andrebbero chiariti ti iniziano a dare del comunista o giustizialista (che non sanno neanche cosa significhi e usano sti termini come spauracchio a moh di "arriva l'uomo nero")

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io mi sarei fatto anche processare, ma non avrei certamente potuto affrontare serenamente il giudizio da parte di un giudice che avrebbe[/u] pronunciato la frase "“A questo str... di Berlusconi gli facciamo un c... così. Gli diamo sei anni e poi lo voglio veder fare il Presidente del Consiglio” alla presenza di testimoni (notizia pubblicata tempo fa sulla stampa a e mai smentita a quanto pare).

Tanto basterebbe, se corrispondesse al vero, per ricusare il giudice.

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Io infatti sarei d'accordissimo (se fosse possibile)

a chiedere alla Corte Europea di occuparsi del caso

per le ovvie difficoltà che il processarLo comporta

per la salute stessa delle nostre istituzioni.

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non è che diventa innocente se davvero il giudice ha detto quelle frasi

no perdonami ma non capisco. Fammi capire.

Un giudice dovrebbe guidicare iuxta probata et alligata, sulla base di prove che devono formarsi in dibattimento, su questo siamo d'accordo no?

In questo caso avrebbe espresso il suo convincimento sulla colpevolezza dell'imputato sulla base di una  antipatia personale e politica evidentemente, anticipando *PRIMA DELLA BENCHE' MINIMA 'ISTRUTTORIA* condanna e misura della pena irrogata.

E tutto questo, secondo te , sarebbe normale?

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Le prove ci sono, che poi sono anche quelle che hanno portato alla condanna di Mills, e cioè la sua stessa confessione oltre che la lettera che ha scritto al suo commercialista per giustificare i 600000$ che Mr. B gli ha versato per la falsa testimonianza nei processi All Iberian e corruzione della Guardia di Finanza.

Poi vabbè, nell'Italia di oggi si può anche credere che Mills si sia corrotto da solo...

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stai sparando a zero su processi che non conosci non avendone esaminato gli atti e la cui unica conoscenza é quella riflessa (in maniera distorta ovviamente) sulle pagine di noti quotidiani.

Neanche io conosco gli atti.

ma io non condanno nè assolvo nessuno.

Mi limito ad osservare:

1) berlusconi non é stato processato, di conseguenza non può essere stato condannato.

2) quando sarà processato, SE sarà condannato, potranno farsi valutazioni anche di natura politica;

3) neache la sentenza di Mills é definitiva, tutti sbagliamo, anche i giudici (spesso) attendiamo una sentenza passata in giudicato prima di puntare il ditino

 

poste queste premesse, perchè dovrebbe dimettersi?

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Guest Irish Dragon

Gabriel, ho notato con piacere che continui ad ignorare la domanda sull'immunità.

Le considerazioni di natura politica che vengono fatte al momento (neanche a dirlo, le più ovvie) son quelle relative alla sua totale immunità, quindi possiamo stare a girarci intorno quanto pare e piace, rimane che parliamo di un soggetto che non può essere processato.

Poi puoi dirmi quello che vuoi, anche che il giudice è inadeguato* ed è la solita congiura da parte di una sinistra disperata, tanto il problema di fondo risiede nell'impossibilità di accertare e portare a giudizio le effettive responsabilità di Berlusconi.

E' molto comodo non poter essere accusati, fare tribuna su una rete pagata dai contribuenti, andare al Parlamento e raccontare la favoletta sul non aver mai conosciuto Mills, non trovi?

 

* = e in ogni caso, sarebbe interessante sapere perché gli dai una connotazione politica alla frase della Gandus.

Ti vorrei far presente la fonte di questa frase:

 

La Stampa

 

«Se pensano di mettermi in un angolo come nel ‘94, si sbagliano - ha spiegato -. Io vado giù dritto e non mi fermo. Non mi faccio ricattare da un giudice quando ho dimostrato la mia innocenza. Lo dirò a Napolitano. Ho un testimone che ha ascoltato una conversazione tra il presidente del Tribunale, Nicoletta Gandus, e un altro magistrato. La Gandus ha detto questa frase al suo interlocutore: “A questo str... di Berlusconi gli facciamo un c... così. Gli diamo sei anni e poi lo voglio veder fare il Presidente del Consiglio”».

 

E' la parte accusata (Berlusconi) a tirare in ballo la frase, quindi non la prenderei per oro colato. A maggior ragione, non esistono prove di tale affermazioni e quindi o c'è la smentita da parte della Gandus, o c'è la conferma con delle prove effettive (e il fatto che uno sia pronto a testimoniare per Berlusconi, lascia il tempo che trova per quanto mi riguarda)

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1) Berlusconi non può essere processato per il lodo, approvato a tempo di record, che lo rende più uguale degli altri;

2) Il processo non si farà più perché una volta scaduto il mandato, con i tempi lunghi della giustizia italiana il reato cadrà in prescrizione;

3) Resta il fatto che il corrotto è stato riconosciuto colpevole in primo grado mentre il corruttore si è autoimmunizzato da qualsiasi accusa (avrà la coscienza sporca?), e in un vero paese democratico basterebbe molto meno per avere le dimissioni, anche solo per il rispetto alla carica che ricopre.

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Secondo te, Gabriel, in una ipotetica situazione in cui a Berlusconi gli lasciassero cambiare giudice (evitando trucchetti di prescrizioni, perdita di atti da riaprire ecc...) magari anche uno estero (quindi imparziale in termini politici) ma corretto e quindi con impossibilità di essere corrotto (quindi riassumendo un altro giudice imparziale ma non corrompibile)... Mr. B. rinuncerebbe al Lodo e si farebbe processare come un normale cittadino?

 

Cioè il punto è che Mr. B. è come un bambino capriccioso che non arriva a situazioni di compromesso (vedi sopra).

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sai benissimo che il reato cadrà in prescrizione e non verrà processato, come è già successo nel 2002.

comunque, gabriel, in tuo ragionamento lo capisco: si è innocenti fino alla condanna, non verrà processato, quindi è innocente. per me il termine giusto è impunito.

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Guest Irish Dragon

In virtù di cosa, scusa?

A parte che la vedo dura (certo non si limiterà alla sola presidenza del consiglio, quindi forse diventerà un privato cittadino giusto da morto), ma poi perché non dovrebbe essere processato mentre è in carica?

Chi è Silvio Berlusconi per non essere accusato, processato ed eventualmente condannato? Dov'è la costituzionalità nel dire che lui non può essere processato?

 

Andreotti, anni fa, venne regolarmente processato. L'esito è stato quel che è stato, ma non ha mai modificato la costituzione per i suoi comodi, con tutto che si chiama Giulio Andreotti e che di sicuro un giorno si porterà dietro tantissimi panni sporchi anche nella tomba.

SIlvio Berlusconi, il cosiddetto premier democratico, non solo ha permesso che le prime quattro cariche dello stato diventassero immuni, ma per giunta neanche accenna a voler rinunciare al lodo per farsi processare.

 

Sì, a questo punto direi che coeranos ha riassunto il tutto: il termine giusto è "impunito".

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ora si parla solo di quest'ultimo caso... ma tutti gli altri fatti commessi in precedenza che fine hanno fatto? in prescrizione anche nella memoria della gente?

come si fa a credere ad una persona che ogni volta salta fuori con qualcosa di nuovo?

è arrivato ad un livello che senza lodo alfano passerebbe gli anni che gli rimangono fuori e dentro dai tribunali giorno dopo giorno... 

io una persona che ha alle spalle accuse di ogni genere non la voglio a governare, o dimostra che è realmente innocente passando per processi e mica processi, non facendo leggi a suo comodo e nascondendosi dietro ogni cavillo possibile, o trova altro da fare che governare un paese (che gia è messo male di suo).

distinti saluti.

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sei libero di non fartelo piacere. E io libero insieme alla maggioranza degli italiani di farlo governare.

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Guest Irish Dragon

Si ricorre sempre al discorso della maggioranza, quando poi non è scontato che la fiducia verso un individuo duri per tutta la durata di un mandato (sia a livello politico, che di votanti)

Ti dirò di più Gabriel: se Berlusconi ha questo consenso quasi unanime e addirittura si può parlare di maggioranza schiacciante, perché lui evita ad ogni costo di far cadere il governo e accetta che qualcuno lo tenga per le palle (leggi: Lega)?

Lui potrebbe benissimo farlo cadere, fregarsene e contare sulla pletora di gente pronta a ri-votarlo, no?

 

Aspetta, non me lo dire: teme i brogli della sinistra. Che stupida, come ho fatto a non pensarci prima :awk:

 

Chiusa parentesi, torno IT: magari il problema si riducesse al solo "non farsi piacere" uno come Berlusconi, vorrebbe dire che implicazioni di natura democratica non esistono e che reputiamo Berlusconi una disgrazia perché ci gira così; allo stato attuale invece, si continua a ridurre il discorso di Mills ad un semplice "non si sa se è colpevole", quando poi non si vuol vedere che questo individuo sfugge sempre alle proprie responsabilità e che è arrivato anche a cambiare la costituzione per i propri interessi.

Al di là dello scenario desolante di un premier che entra in aperta collisione con uno degli organi costituzionali dello stato (accusandoli ormai da anni di essere addirittura un cancro, perché "rossi" e avversi a lui), ripeto, è indegna la presenza del Lodo Alfano, che non si è mai visto in alcuna democrazia occidentale.

 

Tra l'altro: io ancora sto aspettando una tua risposta sulla costituzionalità del lodo Alfano, Gabriel.

Visto che hai inizialmente tirato in ballo la costituzione dicendo che la si menziona solo quando fa comodo, a questo punto voglio sapere cosa ne pensi dell'incompatibilità tra l'art. 3 e il lodo stesso.

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va bene, visto che ti interessa tanto ti dico la mia su questo aspetto.

Ritengo che ormai il richiamo al principio di eguaglianza sia abusato e usato a sproposito.

Nel caso di specie non ravviso alcun contrasto della norma "incriminata" con il principio di eguaglianza preconizzato dall'art.3 della Carta fondamentale, se é vero, come é vero, che esso reca due precetti fondamentali:

1) il divieto di discriminare le persone (fisiche e giuridiche) per sette tassativi motivi;

2) il divieto di trattare in modo difforme situazioni soggettive uguali, e, correlativamente, il divieto di trattare in modo uguale, situazioni soggettive riconosciute difformi.

 

Ciò posto, non é necessario avere particolari titoli accademici per comprendere che un privato cittadino, e le più alte cariche dello Stato non possono essere poste sullo stesso piano giuridico.

 

Da ciò discende, come naturale corollario, che il presunto contrasto con il principio di uguaglianza é una favoletta inventata dalla sinistra per i sempliciotti disposti a bersela.

 

Per il resto non capisco per quale motivo (forse per sprecare un pò di soldi pubblici ?) un governo che a quanto pare ha tutti i numeri per governare non dovrebbe farlo e per quale oscuro motivo si dovrebbe andare  a nuove elezioni.

 

Forse per dare a Franceschini & C. il brivido nella schiena di un'altra incxxxta?  :awk:

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Cosa ci è successo? Siamo sempre stati così?

 

sì. più o meno, sì.

 

l'italia ha e ha sempre avuto quello che si meritava.

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io mi sarei fatto anche processare, ma non avrei certamente potuto affrontare serenamente il giudizio da parte di un giudice che avrebbe[/u] pronunciato la frase "“A questo str... di Berlusconi gli facciamo un c... così. Gli diamo sei anni e poi lo voglio veder fare il Presidente del Consiglio” alla presenza di testimoni (notizia pubblicata tempo fa sulla stampa a e mai smentita a quanto pare).

Tanto basterebbe, se corrispondesse al vero, per ricusare il giudice.

 

 

Se mai, non è stata mai provata e i testimoni non sono stati mai presentati. Anzi, nell'istanza di ricusazione presentata dalla difesa del premier non mi risulta che sia stato fatto il minimo accenno a tale episodio, ergo...

 

Ma d'altra parte, dopo il caso Mills, dubbi sull'attendibilità di eventuali testimoni sarebbe più che legittima.

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Ciò posto, non é necessario avere particolari titoli accademici per comprendere che un privato cittadino, e le più alte cariche dello Stato non possono essere poste sullo stesso piano giuridico.

 

Ah no? Stupido io che ho sempre pensato di si. Che io sappia, però, viviamo in una Democrazia, e "le più alte cariche dello stato" che tanto acclami non sono altro che, per definizione, cittadini rappresentanti del volere popolare. Punto. Non vedo per quale ragione ci debba essere una disparità di trattamento. Sul serio, sarò cretino io, ma mi sfugge completamente il senso di quello che dici, per cui ti prego di illuminarmi.

 

Tra l'altro, non stiamo discutendo di una minuzia, si parla di corruzione. Lo stesso Olmert (leggi bene: Olmert. Stiamo parlando del reazionario che ha scatenato una guerra, bombardando il Libano per propaganda) si è dimesso perché accusato di corruzione. Accusato, non condannato, né processato.

Il nostro presidente del consiglio dovrebbe rappresentare il volere degli italiani, essere esente da accuse e/o condanne mi sembra il minimo per poterlo diventare. Tra l'altro, il processo Mills era iniziato prima della sua (di Berlusconi) candidatura a premier... sinceramente non capisco come gli si possa ancora dar ragione.

 

 

[EDIT]:

Quando sarà processato(dies certus an sed incertus quando), l'imputato berlusconi potrà difendersi con tutte le armi che l'ordinamento mette a disposizione (testimoni, documenti et similia).

Quando e se sarà condannato (dies incertus an et quando) ci si potrà pure scandalizzare e strappare le vesti.

 

***

 

Mi limito ad osservare:

1) berlusconi non é stato processato, di conseguenza non può essere stato condannato.

2) quando sarà processato, SE sarà condannato, potranno farsi valutazioni anche di natura politica;

 

No vedi, qui ti sbagli, perché per quel processo non era indagato soltanto Mills. L'accusa di corruzione vuole che ci sia un corrotto e un corruttore. Passando oltre le bassezze degli avvocati di Berlusconi (che sono senatori) che non si presentavano durante il processo, il premier è risultato immune alla condanna, ma il processo ha decretato che lui è stato il corruttore.

Adesso lui può fare quello che gli pare, restasse in carica quanto gli pare (come a moglie di Mastella del resto), quello di cui non mi capacito è come lo si possa ancora difendere. Come è possibile che esista ancora qualche italiano che voglia un imbroglione delinquente al governo. Sul serio, non pensavo di vivere in una nazione tanto masochista...

 

3) neache la sentenza di Mills é definitiva, tutti sbagliamo, anche i giudici (spesso) attendiamo una sentenza passata in giudicato prima di puntare il ditino

 

Questa è proprio la ciliegina sulla torta. Che cosa significherebbe? Il trionfo dell'anarchia portato avanti da un liberale, è il colmo dei colmi! Allora siccome i giudici si possono sbagliare, freghiamocene delle sentenze. A me risulta che a sentenza emessa, quella è da considerarsi vera fino a prova contraria. Sbaglio?

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Eppure abbiamo una Costituzione di specchiata linearità che nell'articolo 3 chiarisce che siamo tutti uguali di fronte alla legge. Eppure dimissioni per semplici rimborsi spesa non sono aneddotica di sinistra, ma cronaca riguardante massimi esponenti di partiti filo-liberali europei. Non ci si stupisce tanto, d'altronde non è una novità, di chi ha una visione messianica del miracolo italiano (e di chi lo perpetra), sovente li si vede armati di moschetto e di tant, illogica capacità denigratoria. La scuola di Bonaiuti potremmo dire, o meglio perinde ac cadaver come soleva ripetere Ignazio di Loyola.

Urge però fare qualche appunto che rischia di portare la discussione su binari inautentici. Berlusconi non è stato processato? Falso.

Il processo Mills è iniziato il 13 marzo 2006 conseguentemente ad una massiccia raccolta di prove che hanno portato alla condanna dell'avvocato Mills.

Sarebbe più corretto dire che Berlusconi non è stato "condannato", se non fosse per quel particolare che rende impossibile ogni accertamento giudiziario nei confronti del Primo Ministro persino in caso di uxoricidio (vaticinio stile mediaset?).

Dunque esiste un corrotto e un corruttore, però il corruttore accertato non è "innocente" ma semplicemente "impunito". C'è una differenza sostanziale tra un fatto accertato che cade in prescrizione o ne viene screditata la valenza giuridica (qualcuno ricorda i tempi nei quali il falso in bilancio era un crimine?); e un'archiviazione perchè lo stesso non sussiste o non è stato avallato da prove convincenti.

Ora, non si dovrebbe nemmeno dibattere sulla palese incostituzionalità del Lodo Alfano (che viola la Costituzione negli articoli 3, 27, 90, 97,98, 111, 112), tantopiù ci si potrebbe affidare ai maggiori costituzionalisti italiani che lo hanno definito palesemente incompatibile ai diritti della Carta; è invece utile constatare il completo e totale spregio nei confronti del principio di utilità sul quale è fondato l'intero stato sociale.

E' facile dire "quando Berlusconi sarà processato", ma quando lo si fa si millanta un rispetto degli istituti giuridici che non si possiede. Come si può sperare in un accertamento giuridico quando ad ogni piè sospinto interviene una norma che lo blocca? Come si può, di rimando, credere che tali norme siano discusse ed approvate per il benessere di quel popolo che tanta parte politica rappresenta? Il Lodo Alfano è forse una norma di interesse collettivo? A cosa ha portato la depenalizzazione del falso in bilancio se non alla creazione di migliaia di società off-shore ed s.r.l. fantasma? Qual'è, ripeto, l'interesse collettivo? Penso si abbia l'onestà minima di riconoscere che queste norme sono chiaramente dei salvacondotto, senza declinare qualunque possibilità in cerca di quanti più possibili possibile (non basta Ferrara per questo?).

 

E visto che siamo in argomento, riporto parte  dell'illustre carriera giudiziaria di Mister B. a favore di chi ancora non la conosce:

 

1990 - Processo per falsa testimonianza sulla P2 -CONDANNATO ma reato estinto per l'intervenuta amnistia del 1989

1992 - Processo per corruzione alla Guardia di Finanza In primo grado è condannato a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate, senza attenuanti generiche. In appello, la Corte concede le attenuanti generiche: così scatta la prescrizione per tre tangenti. Per la quarta (Telepiù), l'assoluzione è concessa con formula dubitativa (comma 2 art. 530 cpp)

1994 - Processo per Per 21 miliardi di finanziamenti illeciti a Bettino Craxi - CONDANNATO in primo grado e poi PRESCRITTO

2001 - Processo per falso in bilancio per la rete di 64 società e conti off shore del gruppo Fininvest, nel 2002 CAMBIA la legge e depenalizza il reato e soprattutto riduce i tempi di prescrizione (erano 7 anni, aumentabili fino a 15; sono diventati 4).

2002 - Processo per falso in bilancio nel caso Lentini- PRESCRITTO per la depenalizzazione del falso in bilancio.

2002 - Processo per comportamenti illeciti nelle opere d'acquisto per il gruppo Medusa - condannato poi assolto con formula dubitativa.

2003 (riferito al 1991)- Processo per il Lodo Mondadori - reato PRESCRITTO per cessazione dei termini previsti.

2004 - Processo toghe sporche-sme (primo tentativo di frodare la Costituzione col Lodo Maccanico), reati PRESCRITTI

1998 - Processo Telecinco in SPAGNA è attualmente SOSPESO in attesa dell'autorizzazione a svolgere il processo in Italia.

2009 - Processo Mills - dichiarato CORRUTTORE di corruzione ma salvo grazie al LODO ALFANO

 

NOTA A Milano la sentenza Sme su Berlusconi assolve e prescrive, ma riafferma che la corruzione dei giudici romani, con soldi usciti dai conti di Berlusconi, c'è stata. A Palermo la sentenza Dell'Utri certifica che accanto a Berlusconi c'è sempre stata, fin dal 1974, la presenza di un imbarazzante partner: Cosa nostra.

 

E questa è soltanto una parte, quasi tutti i suoi collaboratori (Cesare Previti, Giovanni Acampora, Attilio Pacifico e Vittorio Metta, Fedele Confalonieri, Salvatore Cuffaro, Marcello Dell'Utri...) sono stati condannati con sentenze pesantissime riguardanti spesso reati di stampo mafioso.

 

Eppure riconosco come difendere gli indifendibili sia un vecchio costume italiano. Quando si dice "attaccati alla tradizione" eh...

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parole, chiacchere supposizioni, ma di fatti neanche uno.

Non leggo nessuna condanna.

Se vi é una causa di estinzione del reato il giudice la rileva e deve dichiararla.

Dichiarare estinto il reato per intervenuta prescrizione non significa che l'imputato é colpevole; ci si arresta lì, punto;senza entrare nel merito.

Essere assolti (e notare come scrivi "assolto" in minuscolo, e "CONDANNATO" in bella evidenza, il che la dice lunga) con formula dubitativa non significa essere mezzo colpevoli, significa che il quadro probatorio era contraddittorio, evidentemente vi erano anche prove a favore dell'estraneità ai fatti, in dubio pro reo.

Se vi é una depenalizzazione non può esservi prescrizione, scusami tanto, si può estinguere un reato, non un fatto che non costituisce reato.

e andiamo, sù!

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E' vero Gabriel se prima di una strage mi adopero per depenalizzare l'omicidio, poi non posso venir condannato.

I fatti? Sono sugli atti processuali. Rimaste carta morta perchè ciò che si imputava, magicamente, era stato scalzato dallo status di reato.

Eppure lo era stato per decenni, eppure lo è in tutti gli stati occidentali, eppure è lo stesso buonsenso che ci fa ritenere il falso in bilancio un reato. Poco più tardi qualunque reato veniva cancellato per sopraggiunta norma anticostituzionale (ricordo che sono stati -sempre per caso- persino abbreviati i tempi della prescrizione).

Avevo postulato la presenza di un'onestà intellettuale seppur minima. Mi sbagliavo.

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sei libero di non fartelo piacere. E io libero insieme alla maggioranza degli italiani di farlo governare.

 

qui non sto parlando del piacermi o meno, sto dicendo che da una persona a capo di un paese ci si aspetta un po' di serietà (almeno per come la penso io).

non è che mi sta sulle balle perchè non la pensa come me, il discorso è un altro.

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Guest Irish Dragon

va bene, visto che ti interessa tanto ti dico la mia su questo aspetto.

Ritengo che ormai il richiamo al principio di eguaglianza sia abusato e usato a sproposito.

Nel caso di specie non ravviso alcun contrasto della norma "incriminata" con il principio di eguaglianza preconizzato dall'art.3 della Carta fondamentale, se é vero, come é vero, che esso reca due precetti fondamentali:

1) il divieto di discriminare le persone (fisiche e giuridiche) per sette tassativi motivi;

2) il divieto di trattare in modo difforme situazioni soggettive uguali, e, correlativamente, il divieto di trattare in modo uguale, situazioni soggettive riconosciute difformi.

 

Ciò posto, non é necessario avere particolari titoli accademici per comprendere che un privato cittadino, e le più alte cariche dello Stato non possono essere poste sullo stesso piano giuridico.

 

Da ciò discende, come naturale corollario, che il presunto contrasto con il principio di uguaglianza é una favoletta inventata dalla sinistra per i sempliciotti disposti a bersela.

 

Come ti han già risposto, non ci sono quattro deficienti scesi con la piena delle 17 fra quelli pronti a dire che il Lodo Alfano è incostituzionale.

Tra l'altro, il tuo discorso poggia sul "e, correlativamente, il divieto di trattare in modo uguale, situazioni soggettive riconosciute difformi.".

 

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

 

Non vi è alcuna parte inerente alla presunta differenza tra cittadino privato e carica dello Stato. Cos'è, vogliamo appellarci al termine "cittadino"?

Sì, c'è la cosiddetta responsabilità politica, però non dimentichiamo che il caso Mills fa riferimento a Silvio Berlusconi in quanto individuo all'epoca dei fatti. La sua elezione come premier è posteriore e quindi non rientra più nell'art. 96, bensì:

 

« 1. Salvi i casi previsti dagli articoli 90 e 96 della Costituzione, i processi penali nei confronti dei soggetti che rivestono la qualità di Presidente della Repubblica, di Presidente del Senato della Repubblica, di Presidente della Camera dei deputati e di Presidente del Consiglio dei ministri sono sospesi dalla data di assunzione e fino alla cessazione della carica o della funzione. La sospensione si applica anche ai processi penali per fatti antecedenti l’assunzione della carica o della funzione. »

 

Il caso specifico, Berlusconi nell'intervallo tra il I° e il II° governo.

Anche volendo sostenere che non vi è alcuna incompatibilità di stampo costituzionale, basterebbe citare il solo fatto che una delle quattro cariche più importanti, individualmente parlando e per reati antecedenti all'elezione stessa, non può essere processata proprio per via della carica che ricopre al momento.

Volendo poi giocare di lungimiranza, tutto ciò si ripeterà in occasione di una eventuale elezione di Berlusconi a presidente della Repubblica, con l'aggravante che l'art. 90 comma 1 prevede una non responsabilità da parte del presidente per gli atti compiuti durante il mandato (tranne due casi)

 

Per il resto non capisco per quale motivo (forse per sprecare un pò di soldi pubblici ?) un governo che a quanto pare ha tutti i numeri per governare non dovrebbe farlo e per quale oscuro motivo si dovrebbe andare  a nuove elezioni.

 

Forse per dare a Franceschini & C. il brivido nella schiena di un'altra incxxxta?  :awk:

 

I numeri son direttamente proporzionali alla volontà di farsi tenere per le palle per tutto un mandato, quindi non parliamo di certo di quel consenso così millantato e gonfiato fino al delirante.

E' solo fumo negli occhi, perché è paradossale vedere un governo con una così "ampia" maggioranza, arrancare come il governo Prodi e la sua maggioranza risicata.

 

Per quanto riguarda la questione sprechi, ti consiglio di informarti sulla questione "La Maddalena e il G8 2009", tanto per nominare una realtà attuale e così vicina ai sardi.

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Su una cosa Gabriel ha ragione.... "la maggioranza degli italiani l'ha votato".

 

L'opportunità di non metterlo al governo l'abbiamo avuta... ma gli italioti hanno votato ed ora hanno quel che si meritano. Io non me lo merito e non lo voglio, quindi farò il possibile per andarmene all'estero e magari prendere un'altra cittadinza.

 

In ogni caso non penso nemmeno che abbia la maggioranza assoluta... molta gente non va a votare perchè è stanca da ambo le parti o vota scheda nulla mettendo insulti di ogni tipo (una mia amicache faceva lo spoglio ha detto che ce n'erano tante con parolacce, insulti e una addirittura con dentro una fetta di salame e scritto "mangiatevi pure questo"  :awk:).

 

O la gente si sveglia, o si sveglierà quando si troverà col culo per terra.

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ha ragione Squall, l'é tutto un magna magna

Sarà, ma l'importante è non nascondersi dietro al dito. Come ha detto Almadel, e come lessi anni fa su un giornale, il nostro problema è che non ci scandalizziamo più. Ricordo che ai tempi di tangentopoli la gente lanciava le monetine dietro ai politici corrotti. Oggi a quanto pare gli stendiamo un tappeto rosso sotto i piedi.

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