Jump to content

Smiley


schopy

Recommended Posts

Alex è il dolce e aitante barman di un localino a Barcellona, nel tempo libero frequenta due palestre e non appena apre Grindr i maschi gli piovono addosso; desidera una relazione stabile, ma non appena manifesta qualche emozione allo scopamico di turno (può bastare l'invio di uno smiley) quello si volatilizza. Bruno è un architetto di una decina d'anni più grande, pedante, ama i vecchi film, i lounge bar e le cene con il collega Albert, il più gay-friendly tra i padri di famiglia eterosessuali della sua età.

Il primo incontro non è dei migliori: Alex è un fan di Frozen, Bruno di Howard Hawks, Alex non è abituato a conversare (di solito gli infilano le mani nelle mutande prima di sapere come si chiama), Bruno non fa che parlare di sé...ma la tensione sessuale non manca, e dopo un prematuro litigio i due si danno alla pazza gioia nel retrobottega.

Adattata da un lavoro teatrale del drammaturgo Guillem Clua, Smiley racconta la costruzione di un amore tra due giovani uomini apparentemente diversissimi -per stile di vita, gusti, professioni ed estrazione sociale- ed offre un bell'affresco di tutto quel che il pubblico LGBTQ può desiderare: scene di amplessi e spettacoli di drag queen, venticinquenni senegalesi e sessantenni velati, pescivendole frociarole e coppie lesbiche, mamme chiocce e famiglie disfunzionali. 

Fedele nella scrittura ai codici rodati delle commedie romantiche - i due protagonisti si conoscono grazie ad un messaggio recapitato al numero di telefono sbagliato, ogni volta che uno cerca l'altro lo trova a flirtare con un terzo, il pretesto per raccontarci l'ennesima fregnaccia sull'anima gemella è una leggenda giapponese...praticamente abbiamo già visto tutto negli anni '90, ma interpretato da Meg Ryan - e a tratti esageratemente sentimentale, la miniserie ci intrattiene con leggerezza per qualche ora (forse un paio di troppo), regalandoci alcuni dialoghi arguti, un pizzico di commozione e larghi sorrisi.

Disponibile su Netflix dal 7 dicembre.

Qualcuno di voi già l'ha vista? Che ne pensate? 🙂 

 

 

 

 

Edited by schopy
Link to comment
Share on other sites

Io e il mio moroso l'abbiamo vista... l'ho trovata carina ma niente di che, qualche cliché di troppo.

Mi ha però divertito vedere il prototipo del forumista gay rapportarsi con il prototipo dell'instagay ^^

Link to comment
Share on other sites

Io mi sono immedesimato moltissimo in entrambi i protagonisti.

Sento che in me si sommano tutti gli stereotipi sull'omosessualità,

almeno per quanto riguarda i lati negativi.

Riesco infatti a essere spocchioso senza avere un'ottima carriera

e a essere vanesio senza frequentare alcuna palestra.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Krad77 said:

Mi ha però divertito vedere il prototipo del forumista gay rapportarsi con il prototipo dell'instagay ^^

Esatto 😁

Non è un capolavoro, ma le rom-com gay che ho visto in passato erano un mezzo disastro...poi ho molto apprezzato il gioco di rimandi al film Susanna! (che consiglio, è una delle migliori commedie degli anni d'oro del cinema hollywoodiano)

1 hour ago, Almadel said:

Riesco infatti a essere spocchioso senza avere un'ottima carriera

e a essere vanesio senza frequentare alcuna palestra.

Eh, come darti torto 😏

 

Link to comment
Share on other sites

E' una serie tv leggera,con dei dialoghi piacevoli,con due protagonisti che sono prigionieri dei loro stereotipi e dei loro preconcetti.

Una cosa che ho apprezzato e che viene mostrato che gay e etero non vivono in due mondi separati,come avviene in serie tv come queer as folk e the l word,la considero un'  evoluzione in senso positivo.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, fra1991 said:

Una cosa che ho apprezzato e che viene mostrato che gay e etero non vivono in due mondi separati,come avviene in serie tv come queer as folk e the l word,la considero un'  evoluzione in senso positivo.

Già, tutti i personaggi qui vengono inseriti in un contesto lavorativo, familiare, amicale...come succede poi nella vita reale. Magari non tutti abbiamo un confidente eterosessuale, ma non è completamente inverosimile come situazione.

Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...

L'ho vista, purtroppo troppi cliché e messaggio alla fine abbastanza superficiale. Secondo me faranno una seconda stagione, dove volendo a livello di idee potrebbero fare tutto il contrario di quanto hanno fatto in questa prima stagione e valorizzarla un po' di più.

Però è stata godibile, tra le serie gay sicuramente è tra le migliori.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...