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Condannato a nascondermi?


niebla

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Ciao, scusate l'intrusione. Non so se faccio bene a scrivere qui, non so se questa sia la sezione giusta e non so neanche a chi possano interessare i miei problemi...

Comunque io ho trent'anni e ho sempre nascosto (a me stesso e agli altri) ciò che credo di essere.

Credo (o forse temo) di essere gay e questo da sempre.

Nell'ultimo anno due mie amiche (omosessuali) si sono accorte di questo e hanno cercato di aiutarmi a togliermi la maschera e a vivere per ciò che sono.

Ci sono davvero andato vicino, ho confessato a qualche amico e a qualche familiare i miei dubbi senza troppi traumi.

Però (c'è un però, anzi due).

- Non sono sicuro di ciò che sono. - Sono cattolico, credente e praticante. Ammettere la mia natura (ancorché ne fossi certo) mi farebbe crollare addosso molto di ciò che negli anni ho costruito.

 

Forse sto scrivendo qui solo perché nascosto dietro un nick posso essere me stesso... O forse la mia è la ricerca disperata di aiuto. Se qualcuno ha qualche risposta mi fa davvero piacere...

 

ciao

niebla

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Penso sia più adatta alla sezione sfoghi, però, ti rispondo comunque, se i mod credono che sia meglio spostarla lo faranno^^.

 

Allora, mi dispiace molto per te ma dal mio punto di vista la causa della tua incertezza e il timore di essere ciò che sei è proprio dovuto al fatto che sei cattolico, credente e praticante, purtroppo la dottrina cattolica, condanna gli omosessuali e da come la vedo io, essendo ormai parte di te ti blocca psicologicamente ad ogni possibile miglioramente, un consiglio? prova a seguire la religione protestante o comunque anglicana...

Se sbaglio dimmi pure^^

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ti rendi conto che hai fatto un passo da gigante? mica da poco! hai fatto coming out con alcuni amici e familiari quindi ne deduco che tu non viva piu' in maniera frustrante la tua natura. (almeno non come prima)

E chi l'ha detto che non si puo' essere gay e praticanti cattolici?? io sono credente in un certo senso ma questo non mi toglie il fatto che ho una testa! se domani il papa dice che i gay devono essere bruciati al rogo io non rinuncero' certo a credere nel Dio misericordioso che ho imparato a conoscere! penserei che il papa sta vaneggiando e che probabilmente ha un tumore al cervello:)

pense solo che la stragrande maggioranza dei preti e ' gay.. e sono costretti a nascondersi per non essere cacciati .... adesso dimmi tu se Dio sarebbe d'accordo! ma per carita! la chiesa dice troppe cazzate e discrimina .. ma tu puoi decidere di non farlo.. di amare Dio ma di savalguardare le tue idee di tolleranza.

Questo e' il punto chiave. ammettere a te stesso che chi sbaglia non sei tu, ma il messaggio distorto che e' arrivato dal Signore fino a noi. bacio

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Grazie mille per le vostre risposte. Che la causa della mia incertezza possa essere l'educazione cattolica è una cosa che in qualche modo pensavo anch'io.... Se davvero potessi essere quello che (se pur con mille dubbi) sento senza dover rinnegare il mio credo...

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niebla, purtroppo quello che racconti è una cosa non molto rara. Tutti hanno avuto bisogno del tempo per capirsi e eventualmente accettarsi. Purtroppo viviamo in un mondo dove la nostra identità è data per scontata quando così non è. Sono sicuro che però quando si è sinceri con se stessi non è troppo difficile darsi una risposta.

 

Per il mondo che ti crolla addosso non preoccuparti. Chi ti vuole bene ti resterà vicino. Se credi in un dio misericordioso allora neanche quella tua fede può venir meno.

 

Io personalmente quando mi sono accettato ho semplicemente fatto un ragionamento banale: so di essere gay anche se non lo voglio ammettere. A nascondermi ho appurato che vivo male quindi tanto vale provare l'alternativa.

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Se davvero potessi essere quello che (se pur con mille dubbi) sento senza dover rinnegare il mio credo...

 

Niebla, tu puoi essere quello che vuoi!

 

Perchè, essere gay ti impedisce di credere? Esistono molte associazioni di gay credenti, se non sbaglio. Le cose non si escludono a vicenda.

Credo, invece, che FEDE e CHIESA siano due cose differenti...

 

(E te lo dice un ateo)

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Gli uomini normali non sanno che tutto è possibile.

 

Come hanno detto in molti questa tua situazione deriva dalla tua istruzione e dottrina ma questo non siginifica rinnegare parte di sè stesso ma semplicemente integrarla. Il fatto di aver già realizzato questa tua condizione e perfino averla esternata significa molto e questa tua accettazione "formale" dell'essere omosessuale è  l'ultimo passo.

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Vi ringrazio molto.... Non so se e come avrò il coraggio di fare "quest'ultimo passo" ma vedere la mia situazione compresa e (in qualche modo) condivisa è già un grande aiuto.

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- Non sono sicuro di ciò che sono. - Sono cattolico, credente e praticante. Ammettere la mia natura (ancorché ne fossi certo) mi farebbe crollare addosso molto di ciò che negli anni ho costruito.

 

 

ti assicuro che è meglio che crollino tutte le idee avute fin'ora se questo può aiutare a stare meglio in futuro.

bisogna fare due distinzioni: quello che dice la chiesa e il sentimento religioso. sono due cose diverse, non ascoltare chi parla d'amore e poi predica l'odio, sono solo degli ipocriti.

le tue amiche ti vogliono veramente bene.

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Tutto sta nel seguire la propria coscienza e i propri sentimenti, ciò che deriva da essi non può essere contro natura o errato. La Chiesa puoi anche ascoltarla, ma devi pur sempre ricordare che è costituita di uomini, e possono sempre sbagliare(al di là del fatto che possa essere ipocrita, malvagia o quant'altro). Come ti hanno già detto altri la Fede non è collegata in alcun modo con la Chiesa, essa dovrebbe semplicemente guidare i fedeli: devi riflettere sulla tua natura e su ciò che hai costruito in passato, e vedere cosa per te è migliore con la massima serenità ^^

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Guest leduetorri91

Sinceramente, a livello sociale mi sembra che la tua situazione non sia neanche del tutto sfavorevole, cioè, già avere due amiche omosessuali mica è cosa da poco!!! :love:  E poi, se come dici, hai addirittura confidato ad alcuni famigliari certe tue tendenze, beh, è già un grandissimo passo avanti, come diceva anche cambiapelle... :P

 

Per quanto riguarda i tuoi rapporti con la fede, non posso fare altro che quotare tutto quanto è stato scritto finora, che rispecchia pienamente il mio pensiero, soprattutto questo:

Tutto sta nel seguire la propria coscienza e i propri sentimenti, ciò che deriva da essi non può essere contro natura o errato.

 

quindi, in bocca al lupo per tutto!!!! :salut: :P

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So che esistono delle associazioni di gay credenti, se vuoi posso vedere se rimedio qualche sito internet.

Per quanto mi riguarda, il discorso che mi feci quando feci coming out con me stessa fu: Provo veramente attrazione per quella ragazza? E' la mia natura provare attrazione per le ragazze? Faccio del male a qualcuno, facendo ciò?

Insomma, alla fine non c'è niente di male. :salut:

Comunque fidati, sei già avanti nel percorso per accettarti :love:

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Guest Ray_of_Light_

ti assicuro che è meglio che crollino tutte le idee avute fin'ora se questo può aiutare a stare meglio in futuro.

bisogna fare due distinzioni: quello che dice la chiesa e il sentimento religioso. sono due cose diverse, non ascoltare chi parla d'amore e poi predica l'odio, sono solo degli ipocriti.

le tue amiche ti vogliono veramente bene.

 

Esattamente come la penso io

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penso anche io che la cosa migliore sia cercare un'associazione di gay cattolici. l'Italia per la sua stessa natura ne è piena. nessuno può aiutarti meglio ad affrontare il periodo che stai passando di gente che ti capisce totalmente, qui puoi trovare supporto riguardo all'accettare la tua sessualità ma solo una minoranza sono credenti e ancora meno praticanti, in un'associazione di questo tipo invece tutti ti capirebbero e confrontarti con loro ti darebbe idee, spunti e aiuti tratti dalla loro esperienza personale.

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Che sappia io la chiesa non condanna gli omosessuali bensì l'omosessualità e afferma che anche l'eterosessualità è un peccato se non viene praticata a scopo riproduttivo; in entrambi i casi, per la chiesa, già la masturbazione è un peccato, figuriamoci il sesso. Ne deduco che quando ci ritroveremmo in paradiso dove gli eterosessuali non potranno più riprodurre allora a tutti sarà vietato fare sesso, solo carezze e baci innocenti per chi vuole dimostrare il proprio amore verso l'altro. E' altresì vero che alcuni non permettono neppure questo tra persone dello stesso sesso ma è perchè non hanno ancora capito che non è il corpo ad essere gay bensì l'anima.

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Ciao a tutti... Oggi vi scrivo solo per ringraziarvi tutti dal più profondo del cuore. Ho trovato più amore e accoglienza in un giorno su questo forum che in 20 anni tra persone che dell'amore e dell'accoglienza hanno fatto la loro bandiera...

 

grazie ancora

vale (è vietato non firmare con il nick?)

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Ciao a tutti... Oggi vi scrivo solo per ringraziarvi tutti dal più profondo del cuore. Ho trovato più amore e accoglienza in un giorno su questo forum che in 20 anni tra persone che dell'amore e dell'accoglienza hanno fatto la loro bandiera...

 

Sono molto contento per te allora!  :love:

Comunque sia, manco a farlo apposta oggi gaynews riportava la seguente notizia:

"Da domani (7 novembre) inizia a Firenze "Chiese e omosessualità: un percorso decennale e poi quali prospettive?" il convegno, organizzato dalla REFO (Rete Evengelica Fede e Omosessualità), che dal 7 al 9 novembre riunirà numerosi omosessuali cristiani a Firenze presso la Foresteria valdese dell'Istituto Gould (Via de' Serragli, 49)."

 

Per visualizzare tutto il testo della notizia vai a questo link:

http://gaynews.it/view.php?ID=79746

 

Ciaoooooo :salut:

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Sono molto contento per te allora!  :salut:

Comunque sia, manco a farlo apposta oggi gaynews riportava la seguente notizia:

"Da domani (7 novembre) inizia a Firenze "Chiese e omosessualità: un percorso decennale e poi quali prospettive?" il convegno, organizzato dalla REFO (Rete Evengelica Fede e Omosessualità), che dal 7 al 9 novembre riunirà numerosi omosessuali cristiani a Firenze presso la Foresteria valdese dell'Istituto Gould (Via de' Serragli, 49)."

 

Per visualizzare tutto il testo della notizia vai a questo link:

http://gaynews.it/view.php?ID=79746

 

thanx 4 link!!

 

 

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Ciao a tutti... Oggi vi scrivo solo per ringraziarvi tutti dal più profondo del cuore. Ho trovato più amore e accoglienza in un giorno su questo forum che in 20 anni tra persone che dell'amore e dell'accoglienza hanno fatto la loro bandiera...

Beh se con questo intendi (come credo) i cattolici diciamo che c'è da aspettarselo. Che ti piaccia o no la gente è molto brava a dire cose a parole ma quando poi si trovano davanti i fatti fuggono davanti a quello che non sono in grado di capire. Immagino di non dovertela spiegare io questa cosa perché da quello che hai scritto tu sei più grande di me. Non ti stupire se i cattolici che conosci non ti capiscono... io non mi aspetterei nient'altro. Ma questo perché io ho avuto esperienze molto brutte e molto povere con i cattolici. Per questo ti avevo detto in un altro post che devi assolutamente trovarti un gruppo di cattolici gay. Se senti che queste due sono le caratteristiche che ti definiscono di più come persona, saranno sicuramente le persone da cui potrai aspettarti più accoglienza. Inoltre se volessi intavolare un dibattito, ad esempio, su come si fa ad essere cattolici e gay insieme devi andare da persone che conoscono il problema dal di dentro. Questo perché: se vai da persone che sono gay ma non cattoliche, come me ad esempio, ti risponderò/risponderanno che non credo nemmeno che ciò sia possibile, che sia una contraddizione in termini; se vai da persone che sono cattoliche ma non gay, queste si aspetteranno che tu rinunci ad una parte integrante della tua persona (gay) per dare spazio ad un'altra parte (cattolico).

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beautiful_soul

Io credo, che il fatto che tu sia cattolico non centri molto. Solo che secondo me dovresti accettarti prima tu stesso, poi hai anch due amiche lesbiche beato te, almeno ti puoi confidare. Poi mica lo devi far sapre a tutti ? Te la devi sentire tu quando dirlo.

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Thanks sweet. Probabilmente hai ragione e dovrei provare a confrontarmi con persone nella mia situazione... Ma temo che (anche da ultime evoluzioni) finirò con allontanarmi anch'io. Non dalla fede, certo, ma da un certo modo di essere praticante. Non perché credo che le due cose siano incompatibili bensì perché non posso essere parte di una comunità che preferisce chiudere gli occhi e chiudersi in sé stessa, riufiutando tutto ciò che non capisce, piuttosto che essere parte viva del mondo (come l'insegnamento stesso del vangelo vorrebbe)

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Conoscerai un mondo nuovo :asd:

 

Lo dicono anche le mie amiche... anche se vivo in un centro in provincia sperduto nel nulla, dove la mentalità media è rimasta all'alto medioevo.

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Guest Ray_of_Light_

Lo dicono anche le mie amiche... anche se vivo in un centro in provincia sperduto nel nulla, dove la mentalità media è rimasta all'alto medioevo.

 

 

 

Anche io sono nato in un paese dive la mentalità era molto chiusa. Trovo che la mia famiglia, molto cattolica, non mi accetterebbe per quello che sono. Ora che sono all'università spero di conoscere una nuova mentalità

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Ciao a tutti.... Questo doveva essere il topic del mio coming out e credo che ritornerà tale.... Una serie di eventi mi ha portato quasi nella situazione opposta a quella della settimana scorsa.... Ora avrei voglia di dirlo a tutti, di gridarlo al mondo... Però credo che essere precipitoso possa essere pericoloso. Dopo circa 10 anni di... nebbia forse è meglio non risolvere tutto in pochi giorni... D'altro canto non sono proprio un ragazzino e mi sembra di aver perso fin troppo tempo. Cosa ne dite?

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Di tempo non ne hai perso in quanto hai accettatto te stesso, lo hai realizzato e metabolizzato.

In quanto al tuo smodato desiderio di dirlo a tutti procederei attentamente in quanto è meglio prima drilo alle persone fidate e poi allargare man mano il cerchio delle conoscenze.

Il motivo di ciò non la tua età in sè ma più che altro l'idea che gli altri hanno di te perchè la gente possiede il brutto vizio di credere che la personalità umana una volta raggiunta la piena maturità sia incapace di evolversi ulteriormente e ritenere che quello che si è 25 anni lo si sarà a 85-

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