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Dolce&Gabban a favore della famiglia 'tradizionale'


Ilromantico

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Mi chiedo come mai non abbiate aperto un topic a riguardo! O-o'''

 

Da qualche giorno sulla rete e sui giornali c'è una grande sommossa per le dichiarazioni omofobo/retrograde del duo di designer più cliché e autolesionista della storia. D&G storcono il naso per le nuove tecniche di riproduzione e vedono la famiglia con babbo e mammà la unica scelta di famiglia sana e giusta.

 

E voi che ne pensate? Si meritano il boicot e la polemica? (domande retoriche... xD)

 

http://www.lastampa.it/2015/03/15/spettacoli/elton-john-contro-dolce-gabbana-per-i-commenti-sulla-famiglia-e-i-bambini-sintetici-LHnl55tEWs8Nbgg5R7o0lI/pagina.html

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A dire la verità si dovrebbe specificare meglio perchè le frasi retrograde le ha dette Dolce ma non Gabbana il quale ha solo difeso il diritto del socio a dire quello che pensa, però nell'intervista viene domandato se avessero voluto essere padri e Gabbana risponde "sì un figlio lo farei subito" mentre è Dolce che fa quelle discutibili dichiarazioni sulla famiglia.

 

Nello specifico la domanda e la risposta sono state queste:

 

29nuiie.jpg

 

 

Cmq Dolce e Gabbana non mi son mai piaciuti, sono quel genere di omosessuali ricchi che se ne fregano dei diritti glbt e che anzi spesso rilasciano dichiarazioni come quest'ultima (frasi che vengono poi puntualmente strumentalizzate dagli omofobi clericali per usarle contro di noi).

Come se non bastasse sono pure due berlusconiani.

Edited by Sbuffo
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La notizia sinceramente mi lascia indifferente come il loro concetto di moda, forse l'obiettivo stavolta è puntare a un target non più promiscuo, gaio... la fede ha necessità di rinnovarsi. Hanno già dimostrato il loro #OrgoglioItaliano con l'assoluzione per "evasione fiscale"... vuoi vedere che hanno un angelo in paradiso? e questa retromarcia è mero volere divino? :0

 

di inverso, ci meritiamo rotwang se appoggiamo l'innatismo sessuale e rifiutiamo la pansessualità, tra D&G e rotwang :wub: il male si definisce "devilish" :asd:  

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La loro è una singola opinione e a legger le parole sopra riportate sembra pure più dettata da una sensazione filosofica che non da un ragionamento vero e proprio sul diritto. "A volte è bello anche privarsi di qualcosa" classica frase di chi ha il panciotto che esplode per aver goduto dei tanti piaceri della vita senza immedesimarsi nei bisogni degli altri.

Però i media antifrociame hanno colto la palla al balzo e diffuso ovunque le frasi sciagurate, tanto per farsi forti: "visto? anche i sodomiti sanno che la famiglia tradizionale è meglio." e la nostra intera categoria ci fa un bel figurone stile Lega-Tosi.

Assolutamente dalla parte di Elton e suo marito, anzi prosit...alla vostra!

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È chiara l'operazione che stanno facendo: avendo lanciato una collezione dedicata alla classica idea di mamma italiana (o giù di lì), è ovvio che ne dicano peste e corna di IVF eccetera.

 

Al di là delle singole opinioni sull'IVF (nemmeno a me fa impazzire l'idea, seppure non mi sognerei mai di offendere i figli altrui concepiti con questa tecnica) - ho sempre trovato D&G i rappresentanti ideali di ciò che poco mi piace dell'Italia: un branco di straccivendoli cafoni con idee medioevali e un gusto tanto nazionalpopolare che piace ai finocchi con poco cervello e le donne che vogliono fare le DIVINE.

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E' un po' triste l'intera vicenda

 

Perché la polemica contro Dolce e Gabbana, la fa Elton John

 

Cioè un inglese

 

E non può che essere così perché purtroppo in Italia un gay famoso

che abbia un figlio e disposto a reagire alle loro opinioni catto-italiche...non

esiste ( giusto comunque distinguere fra le opinioni dell'uno e dell'altro, noi

li citiamo sempre insieme, come se fossero un marchio: è anche comodo però

questo dividersi fra Dolce-uomo del Sud tutto d'un pezzo e Gabbana-checca moderna,

soprattutto se si fanno intervistare insieme...lo dico perché non è la prima volta )

 

Che loro si meritino la polemica non c'è dubbio

 

Che questa polemica sia condotta dall'estero, mette un po' di tristezza

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Saramandasama

Non oso immaginare per quanti anni gli antigay useranno questa cosa.

 

"Vedete, anche i gay sono contro le adozioni e il matrimonio egualitario.."

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Ilromantico

A me in realtà ciò che sciocca della vicenda è che D&G, nonostante i soldi e il successo, siano rimasti dei gay provinciali che non accettano fino in fondo la loro omosessualità. Voglio dire la checca di provincia invidiosa e ignorante/frivola è 'giustificabile' perché condannata e vittima di un certo ambiente e di ben poche possibilità di riscatto sociale. Ma loro??? E' palese che puntino a screditare certe realtà per pura invidia e senso di inadeguatezza. Nel senso che visto che loro si sentirebbero inadeguati in realtà di coppia gay sposate e con figli, allora si rifiutano di accettare il fatto che altri gay abbiano identità, desideri e progetti ben diversi da loro.

 

Sinceramente sono davvero molto patetici, ma non è un male che sia venuto alla luce un caso del genere. Mi rincuora vedere che la maggioranza dei gay pensi che si tratti di 2 cavernicoli e questo dimostra che la società gay e non si è evoluta.

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Al boicottaggio di Elton John si stanno aggiungendo altri personaggi famosi a livello internazionale. 

 

Io è una vita che li "boicotto", non avendo mai acquistato né ricevuto in regalo qualcosa  D&G 

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Come ha giustamente notato il solito ben documentato Sbuffo, Dolce ha detto una cosa diversa da Gabbana (questo vorrebbe avere un figlio, quello no) e quindi parlare di affermazioni di Dolce e Gabbana come se fossero una testa ed una voce sola è quanto meno improprio.

 

Nel merito poi delle affermazioni di Dolce:

 

1) l'affermazione "Sono gay non posso avere un figlio"  è piuttosto ambigua, dato che l'essere gay non impedisce certo di generare, salvo che uno non sia sterile; 

    probabilmente intendeva dire che non è interessato né a far sesso con una donna solo per avere un figlio né tanto meno ad usare fecondazioni con donne

    sconosciute o conosciute solo per la bisogna e  francamente in questo non vedo che ci sia di male:

    è una scelta, che peraltro personalmente condivido;

    o forse siamo tutti obbligati o fare sesso con donne per produrre figli, in un mondo per di più già sovrappopolato?

 

2) l'affermazione "E' bello privarsi di qualcosa" è più che legittima anche se evidentemente dipende dai gusti di ognuno stabilire l'oggetto della privazione;

 

3)  l'affermazione "Non l’abbiamo inventata mica noi la famiglia. L’ha resa icona la Sacra famiglia, ma non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre. O almeno dovrebbe essere così, per questo non mi convincono quelli che io chiamo figli della chimica, i bambini sintetici. Uteri in affitto, semi scelti da un catalogo. E poi vai a spiegare a questi bambini chi è la madre. Procreare deve essere un atto d’amore, oggi neanche gli psichiatri sono pronti ad affrontare gli effetti di queste sperimentazioni La vita ha un suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. E una di queste è la famiglia"

è più complessa perché mescola situazioni diverse e piani diversi;

 

a) è ovvio dire che ciascuno nasce da un padre ed una madre e quindi dovrebbe essere amato ed accudito da coloro ce lo generano, però il problema si pone quando uno dei due genitori od entrambi vengono meno volontariamente od involontariamente:

in questi casi non si vede perché i figli non possano essere adottati da altri e quindi perché non si possa costituire una famiglia senza madre e padre naturale, ma con uno o due genitori adottivi e del resto l'adozione di figli altrui ha tradizioni antichissime e pienamente conformi alla nostra civiltà greco-romana ma anche cristiana;

 

B) l'uso di procedure estranee all'accoppiamento per generare figli, prelevando semi ed innestandoli artificialmente altrove, può essere giudicato un'inutile forzatura della natura e su questo io sono perfettamente d'accordo, ma non è certo una faccenda esclusiva dei gay, anzi! non è neppure stato inventato per noi e comunque l'esito è pur sempre un essere umano (salva prova contraria);

 

c) la famiglia non è uno stato naturale, ma giuridico (in origine indicava l'insieme dei famuli di un civis suo iure, cioè i servi!), che si può anche voler conservare inalterato nei secoli perché ottimamente funzionale, purché l'immutabilità sia riferita appunto alla sua funzionalità in una certa  temperie storico culturale e non alla sua naturalità atemporale, se non  altro perchè l'uomo, come del resto anche altre specie animali, è sempre stato un manipolatore della natura, e comunque a rigore anche la famiglia tradizionale può ben essere costituita da un solo genitore anche adottivo e dai suoi figli anche adottati.

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Ho come l'impressione che D&G non si aspettassero questa reazione: avendo fatto un'intervista ad un giornale italiano che non è letto all'estero.

 

Diciamo che questo costerà loro parecchio, gli conviene fare un dietrofront prima che la palla di neve si trasformi in valanga.

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Beh il boicottaggio dovrebbe essere una cosa seria

certo non è una colpa neanche non aver mai comprato

niente di loro...io avrò comprato qualcosa tipo nel 1993

decisamente non li posso boicottare ( se non virtualmente )

 

 

 

parlare di affermazioni di Dolce e Gabbana come se fossero una testa ed una voce sola è quanto meno improprio

 

E' improprio ed in effetti lo avevo fatto già constatare, ma è anche fisiologico

se li intervistano insieme e a turno gli fanno le stesse domande e loro ci marciano

dando anche risposte volutamente differenti

 

Comunque il caso Barilla avrebbe dovuto insegnargli qualcosa, siamo nel 2015

ed all'estero ci sono gay che te la fanno pagare cara...non sono più tempi da doppie

dichiarazioni e doppi standard

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Ho come l'impressione che D&G non si aspettassero questa reazione: avendo fatto un'intervista ad un giornale italiano che non è letto all'estero.

 

Diciamo che questo costerà loro parecchio, gli conviene fare un dietrofront prima che la palla di neve si trasformi in valanga.

Hai perfettamente ragione, sono già cominciate rettifiche e "intendevo dire", come ai migliori tempi del capo di Forza Italia che ad ogni sua esternazione seguivano imbarazzanti comunicati stampa, d'altra parte sono simpatizzanti che vuoi aspettarti?

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Cmq è il solito copione:

 

- bufera sulle affermazione D&G

- ritrattano

- si scusano

- nuova collezione che strizza l'occhio al mondo gayo

- pubblico adorante (mi vedo Elton suonare per accompagnare la sfilata)

 

In genere va così. Chiamatemi cinico.

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Chissà magari è la fine del made in Italy ; fatto da gay e morto

a causa della loro omofobia, che li ha resi incapaci di reggere

il passo ( come dice Elton ) dei cambiamenti sociali

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Saramandasama

Ecco la famiglia tradizionale in soccorso di D&G, che non hanno affatto fatto retromarcia. anzi.. Hanno postato delle foto di una madre con bambino  seguito dall'hashtag #dgmamma and ‘#dgfamily.

Firmate anche voi la petizione in loro favore...

http://www.citizengo.org/it/20066-tu-nasci-e-hai-un-padre-e-una-madre-supportdolcegabbana?sid=MTQzNDkwNzM5NDM0OTc1

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Bah le affermazioni di DD non mi sono piaciute...

ma non è una novità come la pensi -soprattutto lui dei due- su questi argomenti.

E sì, saranno stati anche bravi ma mo' co' sta faccenda della Sicilia, la tradizione, le mamme...du palle.

L'immaginario e l'iconografia di riferimento mi paiono sempre quelli.

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Non condivido le parole di Dolce e come dice @Hinzelmann la cosa triste è che per scatenare la polemica abbiamo dovuto aspettare Elton John.

E non poteva essere altrimenti..

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Dicesi "pubblicità gratuita"... Non sono i primi gay famosi a dichiarare cose contro loro stessi... Si alza il polverone, si parla solo di loro per un po' poi chi se ne ricorda più?

Uno che non si sa quanti milioni abbia fatto (ed evaso) che mi viene a parlare di privarsi di qualcosa mi suona come quei politici che con meno di 10000€ al mese si troverebbero sotto ad un ponte...

Hanno fatto la loro uscita (anche se solo uno dei due ha fatto la sua infelice affermazione il marchio li raggruppa) e adesso si godono pubblicità "a gratis", nomi importanti danno il via al boicottaggio ma sarà l'1% delle vendite totali, chi compra qualcosa solo perchè c'è un marchio famoso ci sarà sempre...

Io di marchi di "alta moda" non ne ho mai avuti, il loro profumo più in auge mi ricorda le salviette al limone dei ristoranti quindi non faccio testo sul boicottaggio, che sia un'uscita stupida, oltretutto dopo l'intervista fatta qualche anno fa nella quale sostenevano l'esatto contrario, non lo metto in dubbio ma spero che venga anche presto dimenticata, rimarrà, come detto da altri, il cavallo di battaglia di bigotti ed omofobi ma in teoria dopo un po'sarà roba vecchia... Almeno finché non si scoprirà l'ennesima evasione fiscale da parte di "quei due finocchi"...

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Mi miene da ridere pensando che mai ho acquistato un capo D&G, del resto io sono un gay atipico anche in questo, mi sono sempre vestito in maniera casual e poco ricercata, a parte un paio di maglie FredPerry e un paio di scarponcini Timberland non ho praticamente nulla di firmato nel mio guardaroba, non ho mai curato queste cose non mi interessa.

Detto questo credo che la loro uscita dipenda sostanzialmente da un discorso politico, secondo me sono due gay di destra e in genere i gay di destra sono contrari alle adozioni gay, non ci vedo nulla di trascendentale.

Ci sono anche gay di sinistra contrari alle adozioni gay ma per motivi opposti: semplicemente perchè ritengono che il paese non sia ancora pronto, io sono tra questi: credo che un bimbo possa crescere serenamente (o male) in una famiglia etero come in una famiglia gay, dipende dai genitori che si ritrova, ma se vive in un paese in cui la stragrande maggioranza degli etero considerano l'omosessualità come una malattia o una perversione sessuale (come ho la forte impressione che sia in Italia) credo sia meglio evitare, sarò cinico ma la vedo così.

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A me stavano simpatici Dolce e Gabbana, perché quando si sono dichiarati, ho pensato che il loro simbolo D&G stesse a rappresentare il loro amore; e pensare che per un decennio centinaia di migliaia di truzzi, di cui una buona percentuale omofobi, hanno indossato il simbolo di una storia d'amore gay mi provocò un orgasmo mentale.

Se solo Dolce avesse parlato per sé, inserendo la soggettività nel discorso... io non mi sento di avere figli, io non penso di voler adottare un bambino, io non voglio fare ricorso né a madri surrogate né alla fecondazione in vitro... ovviamente non ci sarebbe stato niente di male. Imparare a non assolutizzare a tutto il mondo le cose che non fanno per sé è una cosa che tutti dovrebbero imparare a 18 anni al massimo. Non farlo mi sembra davvero poco intelligente.

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A me in realtà ciò che sciocca della vicenda è che D&G, nonostante i soldi e il successo, siano rimasti dei gay provinciali che non accettano fino in fondo la loro omosessualità. Voglio dire la checca di provincia invidiosa e ignorante/frivola è 'giustificabile' perché condannata e vittima di un certo ambiente e di ben poche possibilità di riscatto sociale. Ma loro??? E' palese che puntino a screditare certe realtà per pura invidia e senso di inadeguatezza. Nel senso che visto che loro si sentirebbero inadeguati in realtà di coppia gay sposate e con figli, allora si rifiutano di accettare il fatto che altri gay abbiano identità, desideri e progetti ben diversi da loro.

 

Sinceramente sono davvero molto patetici, ma non è un male che sia venuto alla luce un caso del genere. Mi rincuora vedere che la maggioranza dei gay pensi che si tratti di 2 cavernicoli e questo dimostra che la società gay e non si è evoluta.

ho pensato la stessa  identica cosa.

E tuttora penso che sia così...........10 anni fa posavano in copertina con tanti bambini e pensavano l'opposto di adesso.

Nel frattempo un decennio è passato, loro si sono mollati (dal punto di vista sentimentale) figli famiglia e quant'altro (per loro) è rimasto un progetto mai portato a termine.

 

E siccome LORO non ci sono riusciti (nonostante soldi a profusione) allora diamo contro a tutti gli altri gay, vuoi per senso di insoddisfazione vuoi per invidia......da ricchi vanitosi e capricciosi del caxxo che sono.

Ma continuassero a fare le sfrante dedite a tagliare i vestiti, ammesso siano capaci di fare almeno quello.

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