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Jesolo, stop a steward donna in spiaggia: "Per evitare incomprensioni con gli islamici"


ben81

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"Giovedì 30 Maggio 2013

 

VENEZIA - Niente beach steward donne a Jesolo (Venezia) per non urtare la sensibilità dei frequentatori di religione islamica della prima spiaggia del Veneto. Per l'estate 2013, conferma Renato Cattanei, presidente di Federcorsorzi, l'associazione che raggruppa i gestori delle spiagge, la task force dell'arenile sarà composta solo da uomini.

 

«Nel 2012 le ragazze hanno svolto benissimo il loro compito - sottolinea Cattanei - ma abbiamo rilevato che in vari casi sono state motivo di tensione con gli immigrati e non certo per colpa delle operatrici». La causa va ricercata nella diversa considerazione della donna nella religione islamica. «Abbiamo notato - racconta Cattanei - che il musulmano non tollera di essere rimproverato da una donna. La considera un'offesa, si agita, risponde in malo modo, creando situazioni di tensione».

 

Per ovviare a possibili problemi, Jesolo schiera quindi solo uomini. Qualcuno ricorda ancora in città che nel 2012 ci fu una situazione che sfociò in schiaffi alla hostess per aveva invitato un extracomunitario a uscire dalla concessione.

 

L'allontanamento del personale femminile fa comunque discutere: a criticare la decisione è la Lega: «Proprio in una fase in cui si è deciso di promuovere una maggiore presenza delle donne nei consigli comunali, attraverso la modifica del meccanismo delle elezioni amministrative - accusa Lorenzo Fontana, capodelegazione della Lega Nord al Parlamento Europeo - scopriamo che quest'estate molte ragazze non potranno svolgere uno dei lavori stagionali più tradizionali per i ragazzi veneti. La Lega Nord ha sempre sostenuto che, per giungere ad un'integrazione ottimale, è necessario che le persone che arrivano da altre culture si adattino alla nostra, non viceversa: questo è il caso tipico che ci fa comprendere come questo messaggio sia lungi dall'essere recepito».

 

 

 

Cioè, nei giorni in cui si parla di fermare il femminicidio e le violenze contro le donne, dovremmo rinchiudere le donne in casa perchè, se impiegati in certi ruoli, potrebbero urtare la sensibilità di coloro che peraltro sono ospiti?

La "diversa considerazione"... secondo la loro "cultura" trattano le donne (e anche i gay) come se fossero merda, e nemmeno si può scrivere senza ricorrere ad eufemismi, in nome del famoso politically correct che ci sta rovinando?

 

In pratica esportiamo cervelli ed importiamo inciviltà...che amarezza...

Edited by ben81
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Vi ricordo che l'idea espressa non viene dagli immigrati

(non c'è un sindacato di clandestini che vendono borse contraffatte),

ma è un'interpretazione data dall'amministrazione pidiellina di Jesolo.

 

Un po' come se io dicessi: "Ragazze, non venite in minigonna a Padova

perché nella nostra città è pieno di terroni di merda che poi vi palpano"

e voi invece di prendervela col mio razzismo, ve la prendeste coi Meridionali.

 

Infatti questa bella uscita non è di un "buonista",

ma di un fanatico destrorso della sicurezza.

 

Ovviamente avrebbe avuto tutto un altro senso

se a proporla fosse stato uno di Sinistra:

allora sì avreste fatto bene a lamentarvi del "buonismo".

Perché non è possibile che chi parla di "pari opportunità"

poi cada in una contraddizione tanto ridicola.

 

Beh - come al solito - non è questo il caso.

Zoggia è riuscito a far passare un provvedimento maschilista

ed riuscito anche a dare la colpa agli immigrati.

E visto che voi ci cascate, è stato pure bravo.

 

Sapete benissimo che se ad alzare le mani contro una vigilessa

fosse stato un Chioggiotto venditore di cocchi

un simile provvedimento non sarebbe mai stato preso,

perchè nessun Jesolano si permetterebbe simili generalizzazioni su Chioggia.

 

Il segreto di questo Paese è che si può fare quello che si vuole

se si riesce alla fine a dare la colpa ai negri.

 

Domani ci diranno che i gay non possono insegnare alle Elementari

perché c'è qualche negro a cui non sta bene;

poi metteranno il coprifuoco alle ragazze

dicendo che c'è qualche negro che le stuprerebbe.

Ci proibiranno il vino perché ai mussulmani dà fastidio e così via.

 

E visto che non lo diranno i "buonisti" come me,

ma qualche bel razzistone come voi, voi vi berrete tutto

e incolperete i negri mussulmani per la perdita delle vostre libertà.

 

Gli Italiani assumono solo maschi, ma è colpa degli immigrati che sono maschilisti.

Gli Italiani trasferiscono il lavoro in Cina, ma è colpa dei Cinesi.

Gli Italiani assumono Nigeriani per pagarli di meno, ma è colpa dei Nigeriani.

Gli Italiani consumano droga e puttane, ma è colpa di spacciatori e puttane (purché stranieri, sennò è arte di arrangiarsi)

 

Un giorno vi sveglierete? Chi lo sa!

E' da un pezzo che aspetto questo giorno.

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Io mi concentrerei sul presidente della Federconsorzi.

Non ne farei un caso di stato, se parla così gli concedo il beneficio del dubbio....

non voglio immaginare che si tratti di un cappello per lanciare strali razzisti.

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AndrejMolov89

Io ne faccio una questione di principio. Ovvero, la misogenia e la xenofobia non dovrebbero  essere assecondate. Non è che se ci sono delle persone omofobe è meglio per un gay non essere assunto. L'idea di base è sbagliata, se ci sono problemi, si fanno pattuglie miste se proprio, proprio è importante il problema dei misogini mussulmani del cazzo. 
Il provvedimento, tra l'altro, non è buonista, è solo sessista perché è stato emesso per risolvere in modo pratico quei problemi, ovvero fottendosene totalmente di ogni crisma. Sinceramente mi accordo in parte a quello che dice Almadel, però, sinceramente non me la sento di scontare qualcosa ai mussulmani che si comportano in questo modo, vorrei che venissero riempiti di multe per ogni loro comportamento misogino, ma va be'...

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@@Almadel   quindi vorresti negare che per celte culture la donna non ha autorità, in quanto per loro vale meno di niente?

Mia zia, insegnante, circa due anni fa si è vista rifiutare i colloqui scolastici da parte di un genitore islamico, che non "accettava" di sentire consigli da una donna.

Lo sai come hanno risolto?

Ha accettato di parlare, al posto di mia zia che insegna italiano, solo con il preside, perchè era maschio...ed il preside si è prestato a questa servitu', invece di dire al genitore misogino "senti bello, la signora è una PROFESSORESSA  ed in Italia ha tutta l'autorità per esercitare il proprio lavoro".

 

Quindi ma si, assecondiamo tutte queste prepotenze, cediamo a queste richieste assurde e fanatiche, facciamoci pisciare in testa (capisco che a qualcuno del forum idee del genere possano anche allettare) finchè i fondamenti della societa civile andranno sgretolandosi...già non abbiamo una società al top della civiltà, ci stiamo lentamente liberando delle stronzate imposte dal vaticano, ci manca solo di regredire per assecondare i fanatici di altre religioni... e non c'è bisogno che il leghista romanzi il racconto, perchè gli eventi parlano da soli, quindi quando parlavo di buonisti mi riferivo anche e soprattutto ad inteventi minimizzatori come il tuo... stavolta si parla di umiliazione verso le donne, l'argomento, pur essendo di una gravità estrema, non ti tocca, e quindi fai spallucce, ma probabilmente, come il classico italiano medio, finirai di minimizzare solo quando questa gente toccherà il tuo orticello ed i tuoi diritti...

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La mia personalissima idea è che questa sia una scelta legata a motivazioni economiche, ovvero offrire un servizio in linea con le esigenze dei propri clienti, che a quanto pare non sono proprio pochi, e dato che in un momento di crisi per l'alberghiero spesso gli immigrati sostituiscono gli italiani, dato che molti di essi stanno raggiungendo un discreto potere ed una discreta volontà di spesa, mi sembra tutto perfettamente logico. Certo potrete dire che non sia giusto, criticare le motivazione fornite, ma io in ultima istanza non mi sento di criticare gli operatori, o l'amministrazione di una città che vive grazie al lavoro di quest'ultimi.

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@Frollo 

ma anche se il problema fosse quello "di perdere potenziali clienti", le leggi sono leggi: si parla tanto di quote rosa, par condicio, rispetto per le donne ecc. e poi le lasciamo a casa per non turbare gli animi sensibili di persone che NON hanno voglia di integrarsi ed adeguarsi agli usi e costumi italiani?

Di fronte a situazioni di questo genere l'unica soluzione è non cedere a chi non ne vuole sapere di rispettare le regole e le leggi del nostro paese.
Non gli sta bene ricevere "ordini" da una donna? Semplicemente l'Italia non fa per loro! Alzino i tacchi e se ne vadano in un altro paese.

E con loro se ne andasse anche l'inetto che ha avuto la brillante idea di assecondare certe richieste balzane.

 

Ricordo inoltre che non parliamo di un'attività privata, ove il gestore può decidere di assumere chi gli pare (conosco personalmente ristoranti dove i camerieri sono solo uomini o solo donne, per una scelta del gestore, magari opinabile, ma non perseguibile), ma di una'attività pubblica, nella quale dovrebbe essere garantita la massima uguaglianza relativamente alle quote di persone assunte.

Edited by ben81
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AndrejMolov89

Secondo me, il provvedimento è stato economico, ma ci sono due livelli di cui occuparsi uno sottolineato da Almadel:

-la stupidità dell'amministrazione sessista 
poi c'è quello:
-il background culturale degli stranieri.

(NB: xenofobia è un termine onnicomprensivo che prende: misogenia, omofobia, xenofobia in senso stretto...)

Ora, io opto una questione di principio. Cioè, non permetterei mai e poi mai che per assecondare la xenofobia altrui faccia cose xenofobe. A prescindere dal processo d'intenzione che si fa, ovviamente (l'amministrazione potrebbe farla sia perché è xenofoba e quindi approfitta dello straniero come dice Almadel perché tacitamente è d'accordo, ma non palesemente, sia perché crede che sia la strategia migliore possibile per risolvere il problema praticamente. (l'idea che una persona faccia xenofobia per rispettare la xenofobia altrui, la trovo troppo stupida come idea e spero vivamente che non esista)), bisognerebbe impedire che ci siano situazioni del genere: è inaccettabile che per la xenofobia di qualcuno, bisogni essere xenofobi preventivamente per evitare problemi. L'amministrazione ha sbagliato, doveva assolutamente prendere altre strade per risolvere i problemi, senza fare questi provvedimenti. Quindi non è colpa del lo straniero in sé, ma di chi fa queste stronzate. Ben81, per esempio, nel caso di tua zia, è stato il preside preferire di accondiscendere le richieste del misogino ed è in parte colpa di quest'ultimo.

 

-il background culturale è importante, credo che nessuno voglia togliergli la loro diversità, però, ritengo che certe idee non possano passare, un conto è la libertà di professare la propria religione nel personale, un conto è imporre i propri valori agli altri, in questi modi. Se una persona mussulmana rompe i coglioni perché non accetta i consigli di una creatura che ritiene inferiore, chissenefrega, la persona è la', rappresenta quel ruolo, la sua lamentela non deve essere recepita dalle istituzioni, se poi a causa di questo comportamento paga delle conseguenze cazzi suoi. Semplice.

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Premettiamo che quote rosa, doppie preferenze di genere, femminicidio reputo siano pessime leggi lesive del principio di eguaglianza formale, e nei primi due casi anche dei diritti di elettorato passivo ed attivo, ma questo è un altro discorso.

Francamente io non conosco se esista una legge che possa applicarsi a questo caso specifico, anche perché si dovrebbe vedere il tipo di contratto, la modalità di assunzione e di gestione(diretta od indiretta), ma non capisco perché mentre trovi che un privato avrebbe potuto farlo non possa farlo il pubblico, che altro non è che il più grande privato del paese. Ad ogni modo se reputi che sia meglio che questi cliente vadano a spendere i loro soldi, probabilmente guadagnati lavorando o facendo impresa in Italia, nei loro paesi natii, spero che tu sia consapevole che questo comporterebbe l'arretramento delle condizioni di benessere di molti italiani.

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AndrejMolov89

 

Premettiamo che quote rosa, doppie preferenze di genere, femminicidio reputo siano pessime leggi lesive del principio di eguaglianza formale, e nei primi due casi anche dei diritti di elettorato passivo ed attivo, ma questo è un altro discorso.

Come risolveresti, allora il problema del sessismo? Perché l'uguaglianza formale, non diventerà mai sostanziale se ci sono datori di lavoro misogeni che non vogliono assumere donne perché le reputano inferiori. Il problema è questo, tu dai eccessiva fiducia a tutti. A te interessa una forma che non si esplica in pratica. Una mia amica non è stata assunta perché presumibilmente sarebbe stata ingravidata entro due mesi secondo il datore di lavoro. Come ti porresti a questi problemi pratici di discriminazione e odio? le reputi libertà? perché sinceramente limitano la mia libertà, senza una giusta causa, quella di avere un lavoro e una dignità, questi provvedimenti permettono di esprimere la libertà formale, o meglio permettono di esercitare la libertà formale che tutti meritano escludendo giudizi xenofobi, razzist, sessisti e omofobi nell'esercizio della propria libertà. Cosa c'è di sbagliato? 

 

Inoltre, se ci pensate bene, in questa storia c'è un risvolto inatteso: il sessismo nei datori di lavoro è qualcosa che esiste da sempre, ma viene celato in modo più o meno evidente. Ovvero assumo solo le donne, o assumo solo uomini in lavori non specificamente da uomini o da donne, ma non lo dico. l'amministrazione invece ha dichiarato che assume solo uomini per un determinato problema, questo mi pare un caso di distrazione come diceva Almadel. Per carità rimangono le mie considerazioni di poc'anzi, però questo pensiero diventa automatico se si riflettesse un po' del sessismo velato dell'assunzione

Comunque dovrebbe esistere una roma contro il sessismo in genere, cioè, per lavori generici non si potrebbe dire si cerca personale solo femminile o maschile.

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Ben81, per esempio, nel caso di tua zia, è stato il preside preferire di accondiscendere le richieste del misogino ed è in parte colpa di quest'ultimo.

 

 

E' chiaro che la colpa è anche del dirigente e dell'amministratore senza palle che hanno ceduto a certe richieste folli.

Però è anche folle, nel 2013, in Italia, sentire di gente che non vuole avere a che fare con donne che non siano le mogli incappucciate.

 

 

 

 

 

ma non capisco perché mentre trovi che un privato avrebbe potuto farlo non possa farlo il pubblico, che altro non è che il più grande privato del paese. Ad ogni modo se reputi che sia meglio che questi cliente vadano a spendere i loro soldi, probabilmente guadagnati lavorando o facendo impresa in Italia, nei loro paesi natii, spero che tu sia consapevole che questo comporterebbe l'arretramento delle condizioni di benessere di molti italiani.

 

 

Non trovo giuste certe scelte neanche quando a farle è un privato, ma il privato, in quanto tale, ha facoltà di assumere anche a simpatia: se gli va di assumere solo personale dai capelli rossi, o solo personale che tifa Roma, può farlo senza conseguenze, in quanto la dittà è la sua.

Qui parliamo invece di pubblico, di una attività gestita dagli enti locali, e pagata quindi da tutti i cittadini, anche dalle donne; ergo, non solo per un motivo etico, ma anche come da legge, non sarebbe possibile escludere un sesso dalle selezioni.

Sul "dove quei clienti spenderanno i loro soldi": se tutti gli enti non si prestassero a certe prostrazioni vedi che i clienti fantatici razzisti o si abituerebbero alla presenza di donne nelle nostre attività, o tornerebbero a casetta loro; anche io sono abituato a guidare auto con la guida a sinistra, ma se mi reco in UK mi adeguo a guidare auto con guida a destra...non so se rendo l'idea.

Il punto è però che secondo me, piu' che per motivi economici, certe pretese assurde vengono assecondate solo per un senso di dhimmitudine

http://it.wikipedia.org/wiki/Dhimmitudine

hanno capito che siamo troppo buoni, e se ne approfittano, chiedendo l'assurdo, e confidando nel buonismo e/o nella paura che alcuni amministratori hanno nel negare certe stronzate...uno stile mafioso, insomma.

Edited by ben81
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Hinzelmann

Prima di decollare per l'empireo...io non sapevo neanche

cosa fosse un beach steward, ma pare siano addetti di un

"consorzio degli arenili" che ha la funzione essenziale di

"tenere lontani i venditori abusivi"

 

Quindi non è in questione la clientela islamica dei bagni o

degli alberghi...che per ora semplicemente non esiste

 

Si tratta di impedire ai venditori abusivi, che hanno il pieno diritto

di camminare sul bagno asciuga di entrare negli spazi dati in concessione

ai privati, per vendere la loro merce

 

Onestamente mi fa sorridere se pensiamo all'impiego di donne in forze

di polizia di stato

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Non credo che questo sia un caso di buonismo, ma di semplice buon senso per tenersi la clientela, e sono anche discretamente convinto che se si chiedesse un parere agli abitanti, comprese le donne, sarebbero in maggioranza favorevoli, ma non perché sono ammiratori della cultura islamica, ma molto più banalmente perché con i soldi di quegli immigrati molti di loro ci mangiano.

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Allora, in nome del business a tutti  i costi, svendiamo la nostra identita e calpestiamo i diritti di una intera categoria (in questo caso il sesso femminile, ma potrebbe toccare a qualunque altro gruppo) per venire incontro alle richieste folli fatte da buzzurri invasati...

Edited by ben81
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Io mi trovo perfettamente d'accordo con @ben81per quanto riguarda la questione: cedere su tematichei simili è pericoloso e deleterio per la nostra società già in bilico tra civiltà e inciviltà nel campo dei diritti civili. Assecondare assurdità che per la nostra cultura dovrebbero essere intollerabili è buonismo, debolezza o, peggio, incosciente stupidità!

 

Se posso dire la mia (io vivo a 15 Km da Jesolo e poco meno da Caorle, che è realtà molto simile, e le frequento da sempre) le motivazioni economiche che @@Frollo presume siano sottese all'iniziativa mi pare siano completamente inesisitenti.

Questi steward sono addetti che circolano a piedi, su moto a 4 ruote (non so il nome esatto) o a cavallo (molto meno comune) per le spiagge e si alternano con la polizia con lo scopo di fermare gli abusivi e consegnarli a chi di dovere; l'interazione coi bagnanti è pressochè nulla a meno che non si tratti di segnalare casi di nudismo, risse, cani in aree non aperte ai cani o questioni simili.

Inoltre il turismo è costitito principalmente da tedeschi, austriaci o in ogni caso europei, russi e statunitensi, mentre la percentuale di turisti (sottolineo che non si parla di ambulanti e abusivi) di area musulmana è davvero marginalissima dunque tutti i sopracitati discorsi legati al fattore economico non sono pertinenti in questo caso.

In conclusione un'iniziativa tale, su cui già è stata fatta marcia indietro per fortuna, sarebbe un danno economico legato alla cattiva pubblicità piuttosto che una misura redditizia.

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@@Hinzelmann forse il problema è questo, se l'unica forza di dissuasione reale in caso di colluttazione è la personale forza fisica è logico selezionare solo uomini, essendo le donne biologicamente più deboli, così come sarebbero da escludere molte altre categorie.

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Ma a me non terrorizza il negro, non terrorizza il marocchino, non mi fanno paura loro in quanto loro. A me fanno paura le idee di questi uomini, non il colore della loro pelle. E questo prescinde da qualsiasi mio orientamento politico -semmai ne abbia avuto uno; sono sostenitore del pensiero autonomo-.

 

Lo stesso terrore lo provo anche quando sento di altri uomini, italiani, di nord e di sud, che vedono nella donna quell'essere menomato e dipendente dall'uomo che non ha una dignità d'esistenza che non concerna ragioni utilitaristiche. E mi terrorizzo anche quando vedo donne che, dopo averle prese, non denunciano. Mi terrorizzano le idee, prima ancora del soggetto entro il quale queste idee hanno radici.

 

È autorassicurante rincondurre ogni fatto entro il quale queste idee si esprimono al solito «tutti ce l'hanno coi negri» o al solito «è anche pieno di italiani che fanno così». È un modo unitario di vedere gli eventi, che vorrebbe escludere ad ogni costo il fatto che ci sono orientamenti religiosi e culture entro i quali queste idee sono più radicate e si esprimono con più frequenza. Si vuole soltanto cercare di dirsi ancora una volta che gli uomini sono tutti uguali e che chiunque critichi le idee di un altro lo faccia in virtù dell'essere un razzista, uno che vorrebbe essere privilegiato rispetto a chi ha queste idee.

 

Togliere le donne da quel servizio significa conferire una raison d'etre a tutte queste idee (≠ dai soggetti) un motivo per il quale questi tipi di pensiero possano perpetuare la loro esistenza. L'Italia nella fattispecie è rimasta un paese di una misoginia impressionante, misoginia che si esprime oltretutto in modi ben più subdoli di quanto si pensi: se una donna fa una denuncia per stalking, gli atti concreti della giustizia si fanno vedere solo dopo l'uccisione da parte dello stalker della suddetta. Ecco che ancora una volta questa nazione, in virtù della sua misoginia di fondo, si arrende a queste idee: non per paura, ma perché le supporta tanto quanto vengono supportate dalle culture diverse dalla nostra.

 

A round of applause!

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La classica formula del favorire tutti meno che gli italiani. Io se vado in un Paese straniero, mi adatto alla loro cultura, e ci manca. Qui invece tutti pretendono e noi cretini corriamo come dei soldatini di piombo ai loro ordini. Essere italiano oggi mi fa vergognare sempre di più.

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Vi ripeto che se vi fate ingannare da questo episodio,

allora sarà facilissimo riproporre lo stesso trucco altre volte.

 

Sceglieranno un qualsiasi diritto civile,

vi diranno che ve lo tolgono per "buonismo" verso l'Islam

e voi invece di prendervela col loro fascismo

ve la prenderete con i Mussulmani.

 

Penso che mi candiderò per la Lega Nord:

se cascate su questo, abboccherete a ogni cosa.

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Se fosse per i soldi avrebbero fatto pubblicitá

Con modelle in costume da steward e tette fuori!!

 

Me la prendo pure io con gli amministratori perchè non ha senso

e comunque non l'han chiesto i musulmisti [cit.].

Sono solo dei sessisti che con una scusa (che non regge)

Fanno come vogliono usando i musulmisti come capro espiaorio.

 

Ps. Son contrario pure io al maschilismo di certe religioni

(cattolicesimo incluso) ma sono cazzi loro.

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Hinzelmann

@Hinzelmann forse il problema è questo, se l'unica forza di dissuasione reale in caso di colluttazione è la personale forza fisica è logico selezionare solo uomini, essendo le donne biologicamente più deboli, così come sarebbero da escludere molte altre categorie.

 

Può essere....d'altronde non esistono molte donne buttafuori

 

Ma allora l'islam c'entra zero, si tratta di mera "stazza fisica" 

( che sia detto per inciso non può essere esclusa in generale

per ogni donna, ma solo statisticamente...)

 

Solo che probabilmente non si può dire a chiare lettere che una

persona detta "steward" sia in realtà assunta non per prestare

assistenza ma in funzione impropria di polizia privata 

 

Nè quindi si può dire che deve essere alta 180 cm e pesare 80 Kg

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Se questa decisione è di provenienza destrorsa è chiaramente una provocazione per agitare gli animi razzisti,  la lega è, come al soltio, ripugnante con la sue stronzate sulla salvaguradia dell'identità nazionale (che per certi lati fa anche cachicchiare) poi sentirla rimproverare altre culture di essere arretrate sui diritti civili è tragicamente comico

cio detto se la nostra cultura prevede delle aberrazioni, assai peggio è quella islamica e questa è solo una considerazione ma se qualcuno cerca di veicolarla dalle nostre parti stiamo ben attenti a non passare dalla padella alla brace

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@prefy, io non nego che l'Islam italiano possa un giorno essere nocivo.

Soltanto preferisco evitare di fare crociate preventive.

Vicino a casa dei miei c'è una grande Chiesa Evangelica:

ammetto di non essere molto preoccupato dal fatto che un giorno

possano pretendere che si insegni il Creazionismo nelle scuole pubbliche.

 

Preferirei commentare problemi concreti e non leggende metropolitane.

E problemi culturali diffusi invece di generalizzazioni razziste.

Per esempio posso preoccuparmi delle mutilazioni femminili nelle comunità somale

o di una eventuale bassa scolarizzazione delle donne islamiche (se lo confermassero i dati)

o di presunti attacchi contro omosessuali ed Ebrei da parte di Mussulmani (se ci fossero dei casi)

o della possibilità che vengano aperte scuole private gestite da Imam (già abbiamo i Cattolici).

 

Di certo il fatto che un sindaco razzista di una cittadina infelice come Jesolo

dia la colpa all'Islam per essere stato "costretto" a farsi il suo esercito personale di buttafuori

mi fa - semmai - vergognare di essere Veneto, di sicuro non alimenta il mio antislamismo. 

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Max Dorian

Per fortuna la proposta è stata ritirata. Ci mancherebbe altro.

Un musulmano che non gradisce la presenza di donne in servizio sulle spiagge può andare a fare il bagno in un Paese islamico, se la questione è davvero tanto importante. Un musulmano che non gradisce di essere rimproverato da una donna e si agita e reagisce male di conseguenza può, deve abbandonare la spiaggia, e deve essere invitato a non tornare più, se non dopo essersi evoluto allo stadio di persona civile.

Ancora più scandaloso il fatto che la proposta non venisse da islamici.

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