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Il prof di religione in classe: "Chi è gay dovrebbe farsi curare"


Marcolino2

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Altra agghiacciante affermazione tra i banchi di scuola. Possibile che nel 2013 c'è ancora chi sostiene che l'omosessualità sia una malattia da curare?

 

 

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2013/19-gennaio-2013/prof-classe-chi-gay-dovrebbe-farsi-curare-bufera-allontanatelo-2113614983607.shtml

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Io non posso fare a meno di considerarla una notizia positiva: 10 anni fa non penso avrebbe nemmeno scalpore e sarebbe rimasta nella "normalità" delle lezioni di religione.

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Si può verificare qualcosa della cultura gender? brevità dei legami omosex, si sdogana la pedofilia (...), ci si apre alla poligamia, far-west per la fecondazione artificiale

 

ma che carino... non ha dimenticato proprio niente!

Si, l'unica cosa che incoraggia è il coro unanime di critiche.

 

Almadel, non solo! un'altra delle cose sconcertanti è il numero di ore di religione che si fanno, alla primaria sono due ore, più di quelle di inglese...

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Ho letto un articolo sul corriere. Sembra che l'insegnante abbia tirato in ballo persino Marx per giustificare la sua visione sulla omosessualità. Mi ricordo che nel libro di testo di religione delle superiori c'era una paginetta sui "maestri del sospetto - Marx - Freud - Nietzsche", ritenute menti pericolose. 

 

Come cambia il mondo :swoon:  

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Beh insomma, molto discutibile questo ragionamento sull'ignoranza.

E' doppiamente ignorante chi pensa di sapere qualcosa che in realtà è sbagliato rispetto a chi ammette di non sapere.

Comunque questo fatto del professore mi fa notare che le lezioni di religione sono insegnamenti di filosofia spiccia e non ha molto senso che esistano in una scuola, ed è abbastanza inquietante il modo in cui certe idee morbose e assolutamente prive di fondamento vengano spacciate per insegnamento.

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secondo me temi quali omosessualità, affettività, razzismo, .... non andrebbero lasciati all'improvvisazione di un insegnante di religione ma andrebbero trattati da un docente preparato per farlo con un programma e non deve fare secondo il suo gusto o preferenze personali.

 

viola ha detto che ci sono 2 ore di religione, si potrebbe ridurne una e sostituirla con un'ora di questo tipo specifica.

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viola ha detto che ci sono 2 ore di religione, si potrebbe ridurne una e sostituirla con un'ora di questo tipo specifica.

ma anche tutte e due! esiste "la dottrina" il sabato per chi vuole andarci. Pagare un insegnante due ore per fare religione in una primaria da 27 ore è follia pura.

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Purtroppo @ in Italia non avverrà ma perchè i docenti di religione sono sempre molto ma molto tutelati. Ci sono alcuni poi che insegnano con un semplice corso della curia e lasciano molto a desiderare in quanto a preparazione. E, fortunati loro, non devono correggere 100 compiti in classe al mese (scusate l'OT) e spesso non vengono coinvolti in lavori di "burocrazia" scolastica (tipo quelli di coordinatore che implicano solo rogne e fatica per la strabiliante cifra di 60 euro annui).

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Certo che è veramente un geniaccio del male chi ha chiesto ad un professore di religione che, come ricorda @Almadel

l


E' agghiacciante che quell'uomo sia stato scelto dalla Curia

e pagato coi soldi dei contribuenti, più che altro.

 

...Ma seriamente, cosa si aspettavano di ottenere? Una discussione il più possibile oggettiva e scevra da pregiudizi di ogni sorta?

 

Il massimo che mi aspetto è che il suddetto individuo venga assegnato ad un'altra scuola, visto che a conti fatti ciò che ha esposto sono le ideologie della Curia da cui è stato scelto.

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BoyWithJadeEyes

Anche nel mio liceo fu detta una cosa simile ad una ragazza lesbica da parte di un'insegnante di religione laica...Mi domando come mai ci sia ancora l'insegnamento della religione nelle scuole italiane. La scuola è un'istituzione a sé, scissa dalla Chiesa. Se qualcuno ha intenzione di approfondire le sue conoscenze in merito al credo che professa, è sufficiente recarsi presso la chiesa, moschea, sinagoga che sia, e ivi apprendere quanto di più pertinente e basilare vi è circa la propria religione. Personalmente, sono del parere che la religione insegnata nelle scuole non sia altro che l'insieme dei precetti del catechismo, la cui collocazione è, appunto, in chiesa...

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@BoyWithJadeEyes

 

In linea teorica, puoi scegliere di non frequentare l'ora di religione e fare altre attività al suo posto.
Ma è una scelta che devono fare i genitori per l'alunno, credo, fino a quando non è maggiorenne.

E vallo un pò a spiegare ai genitori, visto che:

- Molte scuole non danno un'alternativa all'ora di religione

- Molti genitori preferiscono seguire la via della "tradizione", piuttosto che sbattersi per una questione ai loro occhi così poco importante.

- Anche se il figlio cerca di opporsi dicendo che non vuole fare l'ora di religione, ha poco voce in capitolo perchè verrebbe trattato come un "adolescente in guerra col mondo".

 


Anche nel mio liceo fu detta una cosa simile ad una ragazza lesbica da parte di un'insegnante di religione laica

 

E' il suo lavoro, nel senso, che per tenersi quella cattedra deve essere un paladino dei valori religiosi che insegna.

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BoyWithJadeEyes
@BoyWithJadeEyes

 

In linea teorica, puoi scegliere di non frequentare l'ora di religione e fare altre attività al suo posto.

Ma è una scelta che devono fare i genitori per l'alunno, credo, fino a quando non è maggiorenne.

E vallo un pò a spiegare ai genitori, visto che:

- Molte scuole non danno un'alternativa all'ora di religione

- Molti genitori preferiscono seguire la via della "tradizione", piuttosto che sbattersi per una questione ai loro occhi così poco importante.

- Anche se il figlio cerca di opporsi dicendo che non vuole fare l'ora di religione, ha poco voce in capitolo perchè verrebbe trattato come un "adolescente in guerra col mondo".

 

 

E' il suo lavoro, nel senso, che per tenersi quella cattedra deve essere un paladino dei valori religiosi che insegna.

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@nowhere

ahimè hai perfettamente ragione. Anche se scegli di non fare religione sono sempre due ore buttate. Secondo me il problema non ci dovrebbe essere. Le risorse delle scuole sono davvero esigue, spendere i soldi per insegnare religione non ha nessun senso. Le primarie stanno perdendo ore su ore e pagare due ore così, quando si potrebbe fare compresenza per i bimbi che fanno fatica a tenere il ritmo, utilizzarle per materie più utili come l'inglese.

Poi lo sceglie la Curia e lo paghiamo noi?

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BoyWithJadeEyes

So che in linea teorica si può scegliere di non seguire le ore di religone, ma mi sembra assurdo, in linea di principio, che ci sia ancora la proposta della religone come disciplina scolastica negli istituti italiani...

 

 

In ogni caso, paladino o no, un professore dovrebbe andarci "con i piedi di piombo" quando fa certe esternazioni, anzi, non dovrebbe proprio farle, soprattutto perché tra ragazzini si verificano spesso azioni sconsiderate nei confronti di chi è avvertito come "diverso"...

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@ purtroppo sì, ne conosco molti. E poi sono privilegiati perchè il reclutamento non avviene come gli altri docenti ma attraverso la curia. Lo stipendio però è pagato dallo stato italiano.

La mia prof di religione diceva che i gay, anzi i bisex (sì, li chiamava erroneamente così) avevano probabilmente problemi di natura ormonale e vivevano nel peccato a causa della loro scelta.

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Io ho un ottimo ricordo delle mie docenti di religioni. In particolare le docenti delle superiori, ricordo che l'ora si svolgeva dibattendo su svariati argomenti: aborto&adozioni, delinquenza, disagio giovanile e la ricerca dell'uomo di un entità superiore etc  insieme alla visione di films concernenti la tematica. In parte devo ,anche a loro, l'aver 'sdoganato'  certi luoghi comuni concernenti il credo cattolico e cristiano in generale.

 

 Questo episodio mi fa pensare parecchio come la figura del docente possa 'condizionare' parecchio l'insegnamento di una materia e quanto il sistema scolastico italiano sia 'drogato'  con persone incompetenti. Trovo poi  fuori luogo piegare il pensiero storico di un filosofo o letterato per dimostrare ( ma poi dimostrare cosa sono sempre i suoi posteriori a dargli lustro, il famoso 'ipse dixit' docet)  le proprie teorie: In ultima analisi credo che il tipo abbia semplicemente 'giustificato' la sua omofobia  con argomentazioni futili e superficiali ( un po' come lui). Questo individuo è proprio l'esempio lampante di cosa non dovrebbe fare un docente di una qualunque disciplina.

 

PS: Il compito in classe di religione non lo concepisco perchè non contribuisce alla media. E la mia memoria mdice chiaramente che non mi èstato mai somministrato un compito in classe di religione

 

PS1: A chi dice che un docente di religione si 'smazza' meno di un docente di un'altra disciplina  dico che da un lato è vero ma dall'altro non è un caso isolato ( un docente di educazione fisica che sbattimento ha? gli assistenti di laboratorio che difficoltà hanno? gli stessi collaboratori scolastici fanno poco... quindi usare questa argomentazione contro la docenza di religione mi sembra stupido.

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So che in linea teorica si può scegliere di non seguire le ore di religone, ma mi sembra assurdo, in linea di principio, che ci sia ancora la proposta della religone come disciplina scolastica negli istituti italiani...


 

I patti lateranensi dovevano avere pure qualche 'benefit' per la chiesa, no?

 

E poi , in realtà, si dovrebbero usare quelle ore per conoscere le diverse religioni e dibattere su questioni di carattere sociale e generale, e il docente dovrebbe riportare qual è la posizione della chiesa e perchè non la propria personale (ovviamente senza scadere in illazioni o affermazioni gravi). L'unica cosa di cui mi rammarico è che non ero presente per smontare  una ad una tutte le sue affermazioni e dimostrargli quanto poco conosce i veri principi della fede che afferma di professare.

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Sì, Yken, non è l'unico a non avere sbattimenti, anche se è l'unico che viene reclutato in modo diverso dagli altri. E se vieni pagato con i soldi dello stato italiano, devi seguire le stesse regole degli altri e non attraverso la curia che fa quello che vuole in molti casi. Per insegnare ho dovuto studiare 3+2+2 anni, un mio collega 6 mesi di corso della curia.

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L'unico errore che fece Robespierre fu quello di lasciarsi indietro qualche prete di troppo :) Che Satana ci liberi da questa gente vergognosa.

Edited by Ainelif
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Per insegnare ho dovuto studiare 3+2+2 anni, un mio collega 6 mesi di corso della curia.

 

ma questa proprio è una cosa vergognosa io ricordo che la mia docente era laureata in teologia. Ma quanto dici mi fa proprio riflettere in sei mesi cosa vuoi imparare. Persino il seminario per ordinarsi dura anni.  E comunque nel modo di insegnare si mette molto, nel bene e nel male, una parte di quello che si è...

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Trovo gravissimo quello che questo signore ha detto e mi auguro che venga davvero allontanato!

Una malattia da cui dovrei guarire? Ma non ci penso proprio! :D

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@@Yken purtroppo il reclutamento avviene dalla curia. I prof di religione più giovani ora hanno una laurea almeno triennale, ma ci sono tanti che hanno seguito in passato solo un semplice corso della curia.

 

Ora, al di là della preparazione e degli studi più o meno lunghi, quello che trovo veramente scandaloso è come si possa considerare l'omosessualità una malattia da curare.

 

Il problema è che affettività, amore, sesso sono purtroppo tematiche ancora tabù nelle scuole. Andrebbero studiate come le altre materie, insegnate da persone preparate ed esperte, medici e psicologi. Ma in Italia, ovviamente, siamo molto ma molto lontani da ciò.

Quello che dispiace, inoltre, è leggere molti commenti dei lettori a favore di queste affermazioni.

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Ha detto una gran cavolata (ma userei ben altre parole, ben peggiore), e l'ha detto anche andando contro quello che lui stesso dovrebbe "insegnare", perché non è così che la Chiesa Cattolica la pensa.

Non voglio scendere nei particolari, su discussioni già fatte in altri topic, ma se non altro - se anche la Chiesa condannasse l'omosessualità (e non solo gli atti) - non si tratterebbero così le persone.

In classe potrebbero esserci degli omosessuali, e fossero anche i più grandi peccatori per questo (cosa comunque non vera), la Chiesa ha parole di "speranza" e "conversione" per tutti. Lui neanche quello. Lui pare abbia buttato a terra e basta. Quindi, solo per COME l'ha detto è contro la sua stessa Chiesa. Figuriamoci poi se andassimo (e non mi interessa in questo momento, fermo restando che comunque non concorderei per forza con quello che la Chiesa può dire relativamente a certe cose) ad indagare su COSA pensa per davvero.

Ad ogni modo penso questo: la religione cattolica, da cattolico, credo sia da modificare nell'ordinamento scolastico. Dedicherei queste ore alla riflessione di tematiche "umane" in maniera generale, per dare alla scuola anche la funzione di spazio di interlocuzione.

Molti docenti, come quelli che ho incontrato io durante il mio percorso scolastico, così facevano. Però io renderei la cosa "istituzionalizzata", decisa dalla scuola stessa, se vogliamo, non dal singolo docente.

E naturalmente assumerei persone in base a procedure migliori rispetto a certi favoritismi curiali o comunque canali non "canonici" (o forse troppo, visto che parliamo di Chiesa :D), allargando la cosa a laureati in sociologia o persone che hanno compiuto un percorso simile.

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Vedi per quanto ci siano medici e psicologi esperti anche questi hanno le proprie idee in merito e tendono a lasciarle passare magari filtrandole in maniera differente. Credo che ci siano poche persone realemnte disposte al confronto e al vaglio di tutte le strade.

 

La gente non condivide perchè non conosce*. La maggior parte delle persone non ha preso un po' di saggi sull'omosessualità ( alcuni pro e altri contro) e  poi si è espresso. E' molto semplice assecondare la repulsione per ciò che non si conosce che sforzarsi di capire di immedesimarsi. In parte è anche colpa del mondo LGBT perchè  ci riconducono a certi luoghi comuni che non abbiamo sfatato... ma è pur vero che la comunità LGBT non è che sia proprio questo paradisiaco Mondo ( sono il primo a dire che molti gay che ho conosciuto andrebbero al rogo per 'diversi motivi' e che il mio attivismo è  fin troppo), in parte è colpa loro che non cercano di andare oltre quel poco che riescono a vedere.

 

PS: * Vado un secondo off topic facendo un'analogia: Italia&Nucleare = Alcuni dicevano no , l'ambiente ne risente, siamo a rischio terremoti etc etc ..altri dicevano si, energia per il paese diminuiamo i costi e compagnia..ma in ben pochi si sono presi la briga di informarsi adeguatamente su rischi e vantaggi connessi al nucleare e sugli impianti che si vlevano realizzare. Alla stessa maniera fanno con l'omosessualità hanno una vaga idea di cosa, non la capiscono, nn si sforzano di farlo  citano qualcuno a caso per dire è una malattia è questo è l'altro...Ma io mi sentirei di andare pure oltre,  a prescindere  da quali siano le cause  gli omosessuali esistono, l'etero medio dovrebbe fare solo due considerazioni,1) A me che cambia? Nulla 2) Suo il corpo, sua la vita, sue le scelte... l'importante che agisca nel reciproco rispetto. E per fare questo non ci vuole poi chissà quale  preparazione filosofica,,, il discorso cambia se si vuole capire quali siano gli aspetti peculiari o quali siano le teorie più accreditate riguardo la sua origine ..ma quella è un'altra storia

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