Jump to content

Il mio libro Fantasy


Chrys

Recommended Posts

Salve a tutti quelli che si appresteranno a leggere queste poche (spero! sono sempre troppo prolisso quando cerco di essere conciso e non mi accorgo che invece di restringere i discorsi li allungo a dismisura) righe riguardo al mio Fantasy.

 

Dunque, a me piace scrivere, ma non piace leggere (paradosso del segno cancro dove le cose contrarie fra di loro sono all'ordine del giorno) quel che mi piace scrivere, oltre al mio passatempo che tratta storie erotiche, sono i Fantasy, ma non Fantasy Signore degli Agnelli style o Enrico Protter, genere Fantasy un po' più odierno, che si rifà al manga, quindi alla fin fine una stesura di Manga/Fantasy da leggere.

 

Il genere di lettura che propongo non è difficile da capire, i vocaboli sono comuni, i discorsi scorrevoli (spero) e le pochissime persone che han letto qualche capitolo sono rimaste colpite chiedendomi di continuare.

 

Veniamo al mio punto debole. Io sono un po' esibizionista nella vita, mi piace fare per apparire, mi piace essere al centro dell'attenzione, mi piace quando mi domandano e chiedono, criticano e litigano, purché ci sia in mezzo. Detto ciò, diciamo che credo di aver beccato il mio "blocco dello scrittore" personale, ovvero la mancanza di qualcuno che legga ciò che scrivo, e che mi dica ciò che ne pensa in un parere più onesto possibile. Per farla breve, se nessuno legge i miei capitoli, io perdo la voglia di scrivere, e la stessa cosa per quando cucino (adoro sopratutto la pasticceria) se nessuno mangia ciò che cucino, e devo cucinare solo per me stesso, io perdo la voglia di farlo e lascio tutto li a marcire.

 

Secondo voi, cosa potrei fare per superare questa cosa? La cosa più ovvia sarebbe "Fai leggere ciò che scrivi a qualcuno" ma purtroppo mia cugina (che era la mia lettrice preferita) ha una gravidanza ormai inoltrata da portare avanti e suoi cazzi per la testa e diciamo che non è il momento per il mio scritto, e un mio amico che leggeva ciò che scrivo ha anche lui suoi problemi e ho anche avuto discussioni, quindi anche lui no. Non so se prendere una persona X a caso e darle da leggere la mia roba sia salutare, tutti mi han avvertito di stare attento sopratutto a passare uno scritto senza registrazione per i diritti d'autore, perché chiunque potrebbe registrarlo e farlo suo, e se mai dovessi poi pubblicarlo sarei fottuto.

 

Si accettano consigli.

 

Chrys.

Link to comment
Share on other sites

1) Ma accetti anche le critiche o vuoi solo commenti positivi? Dalla descrizione che fai di te non sembri propenso alle critiche :D

 

2) Qui sul Forum ci sono tanti scrittori in erba, uno su tutti @@messermanny del quale ho avuto l'onore di leggere qualcosa. Il discorso dei diritti d'autore mi sembra forse una paranoia eccessiva, me volendo puoi dare da leggere solo pochi capitoli a qualcuno per avere un giudizio sull'andamento..

Link to comment
Share on other sites

- Ovviamente e sopratutto accetto le critiche :p

 

- Dici che dovrei farmi meno pippe mentali e magari chiedere sul forum direttamente?

Link to comment
Share on other sites

No che poi magari succede davvero! :) Però magari puoi iniziare a far leggere solo qualche pezzo.. che se uno volesse "copiarti" l'idea.. ha ben poco in mano....

Link to comment
Share on other sites

Guarda qui siamo tutti gay e vipere, quindi se devi sentirti sotto processo hai trovato il posto giusto ;D Cioè si impara dalle critiche, non dalle lusinghe. Pensa che io ho vinto un premio abbastanza importante a livello regionale con un racconto che qui hanno reputato 'mediocre' ahahah. Ma devi esserne felice, vuol dire che inizi ad avere una critica ^^

Link to comment
Share on other sites

Mi sento chiamato in causa.

Hai varie opzioni, dando per scontato una pubblicazione online o una ricerca online di un/dei lettore/i;

 

- Trova una persona della quale ti fidi per far leggere, un "utente preferito" XD

- Pubblica un capitolo sul forum, e poi vedi.

 

Per le critiche, non piace a tutti quel che scrivi, non puoi piacere a tutti. Ma tutte le critiche sono costruttive, purché siano critiche e non mero vaneggiarsi di saper far meglio :-D

 

Speriam di leggerti, daje addosso e fatte grosso!

Link to comment
Share on other sites

la stessa cosa per quando cucino (adoro sopratutto la pasticceria) se nessuno mangia ciò che cucino, e devo cucinare solo per me stesso, io perdo la voglia di farlo e lascio tutto li a marcire.

I love you.

Ad ogni modo il "lavoro" di lettore di bozze l'ho fatto con un mio ex, per un breve periodo mi ero pure preso la briga di gestirgli i concorsi, e a tal proposito c'è poco da dire o punti su una persona di cui ti fidi o rischi.

Per curiosità partecipi anche ai concorsi? Sei pubblicato?

Link to comment
Share on other sites

@@Chrys ti consiglio se vuoi evitare delle paranoie legali le marche temporali. L'iscrizione in SIAE costa una fraccata di soldi l'anno, limita i tuoi diritti e in caso di contenzioso non sgancia nemmeno l'avvocato.

Tramite copyzero puoi invece registrare le tue opere ad un costo molto basso (nell''ordine dei centesimi) e vivere in pace. Detto questo sarei curioso di leggere qualcosa di tuo.

Link to comment
Share on other sites

Grazie per le risposte :3

 

@@Frollo No figurati non sono pubblicato, mi piacerebbe un giorno, ho vinto qualche premio per la poesia e la letteratura a livello regionale, nulla di grandioso ma pur sempre riconoscimenti che fan piacere.

 

@@messermanny Grazie per i consigli :3 specialmente ora che mi han detto che ti destreggi bene nella scrittura!

 

@@Icoldibarin Darò un occhiata appena posso al sito che mi hai detto, così mi metto l'animo in pace! Per il resto :) ti mando un PM appena ho 2 minuti

Link to comment
Share on other sites

che ti destreggi bene nella scrittura

Prego, ma chi te l'ha detto esagera, come sempre :-D

Però, perché non cominci col buttare nel forum qualche raccontino breve, c'è la sezione "Scritti", magari da lì ci fai leggere, prendi fiducia, e cose così, magari scrivendo di altro ti viene ispirazione per quel che è il tuo progetto principale XD

Link to comment
Share on other sites

Io ti consiglio di fare leggere tutto a un'anziana maestrina dalla penna rossa, magari una tua ex-maestra o professoressa, probabile che ti corregga anche gli errori e offra qualche buon consiglio gratis ;)

Link to comment
Share on other sites

Alternativa meno costosa e più sicura. Prendi il manoscritto, imbustalo, scrivi data sulla busta e firma sulla chiusura, infila in seconda busta e spediscitela con raccomandata on ricevuta di ritorno. In caso di plagio vai da un notaio con la roba che ti sei spedito. A quel punto dimostri che la data sul tuo è precedente alla registrazione alla siae (o ciò che sia) dell'altro e sr vai in causa vinci quasi sicuramente.

Nel mio ambiente si fa così quando si partecipa a concorsi per loghi o simili, e non ho conosciuto nessuno che abbia perso la causa finora.

 

Questo se sei paranoico, prima di far leggere a chiunque qualunque cosa...

Link to comment
Share on other sites

Quella è una procedura controversa.

Per fare le cose "a regola d'arte", cioè seguendo la procedura che ha valore legale, dovresti fare stare tutto il manoscritto su una sola facciata (sic!) piegare l'altra facciata per formare una busta. Firmarla e spedirsela.

Per un libro è improponibile e un francobollo costa anche di più dei 36 centesimi di copyzero.

 

Se trovi un avvocato parecchio zelante dalla controparte potrebbe obiettare che hai sostituito il contenuto della busta a posteriori, ma certo il tuo dovrebbe essere proprio un gran manoscritto per far ingegnare qualcuno in questo modo.

 

Link to comment
Share on other sites

In realtà no. È il motivo per cui entrambe le buste vanno firmate sulla chiusura e vanno aperte solo di fronte ad un notaio o un avvocato con la controparte presente.. Io ho visto gente con rimborsi di anche 20.000euro gestiti a questo modo... E a nessuno è mai venuto in mente di dire: hai cambiato il contenuto...

Semmai mi dirai che se qualcuno copia un logo si vede, se plagia un libro, spesso, no... Cioè chi mai copierbbe parola per parola?

Link to comment
Share on other sites

Il fatto è che è abbastanza facile aprire una busta senza lasciare tracce, nel medioevo si usavano i sigilli di cera proprio per garantire che il contenuto fosse autentico.

Può darsi che serva una perizia per confermare che la busta dopo la chiusura sia stata aperta e non so che affidabilità abbia quest'ultima.

 

Detto questo mi pare sensato che sia una buona prova e un impostore rinuncera probabilmente a portare in avanti una questione in cui lui parte molto svantaggiato. Ma dato che esistono metodi legalmente non cortroversi e più semplici ed economici non vedo perché non usarli...

Link to comment
Share on other sites

Oppure su un sito di scrittura amatoriale. Oppure ancora cerca un servizio di beta-reading, c'è un sacco di gente che lo fa con grande piacere (e ovviamente gratis).

Link to comment
Share on other sites

La mia discussione va avanti :3 siete tutti molto gentili e cortesi.

 

Per quanto riguarda il topic, il gentilissimo @@Icoldibarin si è preso la briga di leggere qualche capitolo :3 oltretutto non sapevo di beta-tester che leggono aggratis! Mi informerò subito!

 

Ps. Dimenticavo! Semmai finirò di scrivere tutto farò 1 super dispendioso "assicuraggio" xD contatterò copyzero, mi autospediro il manoscritto con ricevuta di ritorno e pubblicherò capitoli sul forum! Più sicuro di così, si muore!

Edited by Chrys
Link to comment
Share on other sites

Ilco hai mai provato ad aprire una busta marrone da spedizione. Scotchata e firmata sotto lo scotch e poi richiuderla senza lasciare tracce?

Soprattutto, basta attaccare il foglio della raccomandata sopra la chiusura della busta.

 

Ovvio che se puoi il tuo sistema è migliore, peccato che un libro o un file non ce li puoi far stare dentro, per cui per alcune cose l'unico moodo poco dispendioso resta questo.

 

Copyzero ha lo stesso problema del corrispettivo spagnolo (che però fino a 2 giga non ti chiede nulla, mica 1 euro e rotti a botta) e mantiene anche i file nel tuo database: non possono dimostrare, legalmente, l'identità fisica dell'utilizzatore... Uso il corrispettivo spagnolo, ma tantovarrebbe pagare 5 euro l'anno per una casella pec e inviarsi la roba a se stessi. Stesso sistema e valore legale. Ammesso che lo abbia... Perché finché qualcuno non andrà in giudizio non lo sai se il sistema è accettato.

L'autoraccomandata, nei casi che conosco, ha finora funzionato.

Link to comment
Share on other sites

Mi sfugge perché non possa firmare digitalmente un file di un libro o musicale?

Le marche temporali hanno valore legale.

Tu consideri di aprire una busta ben chiusa, firmata sotto il nastro adesivo e via dicendo ma il fatto è che non c'è ne bisogno. Basta spedirsi una busta semichiusa (o addirittura aperta) e poi chiuderla alla bisogna con tutti gli aggorgimenti da te citati.

La PEC dovrebbe andare bene comunque, ma fuori dall'Italia le sue specifiche non sono riconosciute e non so come ci si debba comportare in un eventuale causa internazionale.

Stiamo parlando di massimi sistemi che meriterebbero probabilmente una discussione apposita nel caso il discorso si protragga. Il buon Chrys ha scelto l'opzione "paranoia" facendo in parallelo tutti i metodi proposti. :)

 

 

@@FreakyFred, carini e utili i servizi di beta reading, non ne ero a conoscenza.

@@Chrys, ho quasi finito, stasera ti aggiorno.

Link to comment
Share on other sites

Ilco: non se il foglio della raccomandata chiude la busta a sua volta. Non puoi riaprirla dopo spedita, in quel caso. E puoi anche chiedere il timbro postale sulla chiusura, per dirne una.

Le marche temporali hanno valore leigale. Il problema è che, via internet, nessuno può dimostrare chi.è la persona fisica che l'ha richiesta. Per cui dimostra solo che una tale opera esistesse da prima, non chi l'ha, effettivamente registrata, io, per assurdo, potrei registrare qualcosa a nome di Berlusconi se volessi (e avessi un documento falso).

Insomma manca il riconoscimento della persona fisica e le varie firme reali che la siae garantisce.

In più noncapisco perché gli spagnoli non chiedano soldi per il servizio (che in più ha il vantaggio che i file siano conservati anche nel loro database) mentre copyzero si prende un euro e trentasei a botta (se ben ricordo)...

Se proprio preferisco chi non ci lucra sopra... E mi offre di più.

 

A parte questo, come ho già detto, io uso entrambi i sistemi per andare sul sicuro. Quando si sapra come interpreta la legge italiana in giudizio, forse, ne userò uno solo... Prima no.

Link to comment
Share on other sites

SaintJust[/color]' timestamp='1345219532' post='594652']

nessuno può dimostrare chi.è la persona fisica che l'ha richiesta.

No, aspetta c'è un equivoco.

Tu (persona fisica) invii un file criptato, loro ci appongono la marca temporale e te lo restituiscono. Sei tu che ti devi prendere in custodia il file firmato e lo puoi mettere ad esempio su un CD. In caso di contenzioso si va dal giudice con quel CD. Non c'è bisogno di dimostrare la tua identità su internet perché sei tu (sempre persona fisica) che vai a lamentarti con in mano un supporto che puoi avere solo tu, autore.

Link to comment
Share on other sites

In realtà no. Il supporto potrei averlo rubato. O aver rubato il file o costretto l'autore vero a consegnarmelo.

Posso solo dimostrare che esista da prima, non che appartenga a me persona fisica. Ed è questo il problema che mi pongo, e a cui la siae ovvia.

Link to comment
Share on other sites

E' interessante questo discorso, pure io mi stavo informando per altri motivi.

Non sono sicuro di aver capito il discorso di @@SaintJust sulle marche temporali, riguardo alla possibilità di collegare l'autore all'opera.

Ad esempio, se dovessi farlo per un libro probabilmente intitolerei il file mettendoci nome_cognome-titolo.boh o comunque nel testo ci scriverei il nome e quindi sarebbe collegato a me.

A questo punto non vedo differenza con la Siae.

Da quel che ho capito l'unica cosa che fa la Siae è testimoniare che a una certa data hai consegnato il malloppo con la tua opera.

Link to comment
Share on other sites

Si, ma la siae certifica che sei tu tizio e caio, che sei andato fisicamente a firmare ogni singola pagina del deposito di tale cosa in data tot.

Come ho detto io un file posso chiamarlo come voglio, non so peò se, legalmente, un giudice riconoscerebbe me persona fisica come detentore dei diritti d'autore di quell'opera.

Non dico che in assoluto non funzioni, o non funzionerà. Dico che non lo sapremo finché non capiterà.

Magari se fosse aggiunta la possibilità (l'obbligo) di unire marca temporale e pec avrebbe più senso.

A quel punto sarebbe come la Siae.

Link to comment
Share on other sites

Ragazzi non disperate! Ho una soluzione migliore, incontestabile e infallibile.

 

Ad opera compiuta mi farò tatuare tutto il libro sul corpo!

 

Edit: Ovviamente mi faccio tatuare anche la data u.u

Edited by Chrys
Link to comment
Share on other sites

Potresti fartela tatuare dopo... XD

(scusate, non potevo non dirla XD)

 

Comunque, seriamente ip sono convinta sia un buon sistema. Le mie domande sono tutte sul come verrà valutato in un eventuale processo.

Link to comment
Share on other sites

SaintJust[/color]' timestamp='1345225286' post='594689']

In realtà no. Il supporto potrei averlo rubato.

Anche per la busta è uguale, basta metterci il nome.

Quando mandi un messaggio da PEC hai già una prova della data effettiva dell'invio che come per la raccomandata cartacea a la validità legale di 30 mesi. Ricordo inoltre che la PEC non è (ancora) uno standard internazionale quindi in caso di contese forestiere non so come ci si comporti.

Tutti i metodi con valore legale controverso ovviamente hanno una loro efficacia a partire dalla pubblicazione su gay-forum fino alle buste chiuse ed alla PEC. Solo che credo in quel caso si necessiti di perizie, che potrebbero essere anche assai costose e richiedere del tempo.

Ma ammetto che su questa questione sono ignorante.

Link to comment
Share on other sites

Ilco forse hai smesso di leggere tre post fa.

Non ho mai detto che la raccomandata funzioni e copyzero no.

Ho detto che uso entrambe in contemporanea (e, evidentemente, hai saltato il passaggio che i fogli inviati via raccomandata sono firmati e datati e poi chiusi, per cui se la perizia dice che non è stata manomessa la busta esterna sono sicuramente io la persona fisica detentrice di quei diritti).

La questione che sto esponendo non c'entra col funziona o non funziona. Ho esposto un problema, che è riportato anche sui siti che offrono servizi di marca temporale via internet: non possono, legalmente, testimoniare chi sia la persona fisica ad avere apposto la marca sul file.

La pec ovvia a questo, almeno in italia , perché per avere la pec devi essere riconosciuto "de visu". E quindi sei sicuramente tu la persona fisica.

 

A parte questo la mia esperienza personale dice che le raccomandate, in giudizio, hanno funzionato, mentre non esistono ancora casi conosciuti (di violazione dei diritti d'autore) che coinvolgano le marche temporali, per cui non sappiamo se e come un eventuale giudice le terrebbe in considerazione alla luce del discorso persona fisica.

Che è l'nico dubbio che sollevo.

 

Tra l'altro io ho parlato di pec+marca temporale...

Link to comment
Share on other sites

Non capisco cosa ci sia di difficile da capire nel fatto che non ha rilevanza chi ha richiesto una marca temporale. La marca temporale fa esattamente solo quello: marca il tempo corrente.

Prendi il tuo file, che normalmente è un archivio protetto da password contenente le opere e un file di testo contenente il titolo delle opere, i nomi degli autori, l'eventuale licenza che gli autori hanno stabilito.

Le informazioni di chi ha prodotto l'opera come vedi sono già insite nel file.

Richiedi ora una marca temporale di quel file, viene generata un impronta tramite una funzione di hash del medesimo che verrà conservata dall'ente certificatore per un minimo di 20 anni.

A te rimane quel file che sarà tua cura conservare.

In caso di contenzioso ti recherai dal giudice con quel file che verificherà che la sua impronta coincida con quella della marcatura temporale creata il giorno xx-yy-zz. A quel punto avrai una prova legale che il file in tuo possesso è stato creato e non più modificato da xx-yy-zz e che quindi in quella data tu disponevi di quel file e delle opere lì contenute.

Se qualcuno ti rubasse il file non se ne farebbe nulla perché su quel file c'è il tuo nome e non il suo.

L'unica eventualità che invaliderebbe la tua firma sarebbe il caso nel cui il presunto impostore ti sottraesse l'unica copia in tuo possesso del file firmato ma è un eventualità del tutto improbabile con piccolissimi accorgimenti, basta diffondere il file firmato per rendere realisticamente impossibile l'eliminazione fisica delle copie.

 

Esiste anche un'altra eventualità teorica: l'impostore richiede una marca temporale per un file K in data antecedente alla tua e poi cerca di creare un file contenente la tua opera e il suo nome con la stessa impronta del file K. L'eventualità è appunto teorica, non mi risulta che questa strada sia mai stata tentata da qualcuno ne che sia sufficientemente facile da renderla una via anche vagamente attraente.

 

P.S. Per altro l'identificazione di chi invia la richiesta di marcatura viene fatta comunque da chi ti fornisce il servizio a mezzo, quantomeno, di una fotocopia della tua carta d'identità e del tuo codice fiscale. Anche se come detto non mi sembra affatto rilevante nell'iter.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...