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Neutrini più veloci della luce


Isher

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Un gruppo di ricercatori del Cern e dell'Infn guidato dall'italiano Antonio Ereditato ha registrato che i neutrini possono viaggiare oltre la velocità della luce. Le particelle hanno coperto i 730 chilometri che separano i laboratori di Ginevra da quelli del Gran Sasso a una velocità di appena 60 nanosecondi.

 

La clamorosa scoperta era stata fatta da tre anni, ma i ricercatori hanno impiegato molto tempo in controlli, misurazioni e verifica dei calcoli prima di renderla nota, perché essa se confermata negherebbe il principio

di Einstein secondo il quale nell'universo niente è più veloce della luce.

 

Reazioni molto positive e di entusiasmo all'annuncio della scoperta nel mondo scientifico.

 

http://www.repubblic...stein-22085384/

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Se fosse davvero così, credo sarebbe la notizia scientifica più sconvolgente e ricca di prospettive degli ultimi anni.

 

A dimostrazione che la scienza non si ferma davanti ai dogmi, neanche se provengono dal suo interno e da un nome come Einstein...

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Dal Cern è arrivata stamattina una conferma ufficiale alla notizia comunicata ieri: e a correzione di quanto

avevo scritto nel post d'apertura (ricopiando dall'articolo linkato) va detto che i neutrini viaggiano con un

anticipo di 60 miliardesimi di secondo rispetto alla velocità attesa, cioè battono di circa 20 parti per milione

i 300.000 chilometri al secondo ai quali viaggia la luce.

 

http://www.net1news.org/cern-conferma-ufficiale-superata-la-velocità-della-luce.html#.TnxBTLdgcQs.facebook

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Stavo per scrivere che è più probabile che si sia spostato il Gran Sasso, poi ho letto che hanno fatto calcoli per tre anni e allora devo ricredermi.

Certo, che mira che hanno, a Ginevra! XD

 

Ma poi viaggiando più veloci della luce, non sarebbero dovuti tornare indietro nel tempo? È la base del 50% della letteratura fantascientifica dell'ultimo secolo, pensavo fosse assodato. :blink:

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Einstein disse anche:

 

Non esiste il benché minimo indizio che faccia pensare che l'energia nucleare diverrà mai accessibile, perché questo comporterebbe essere in grado di spaccare l'atomo a comando.

 

:D

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C'è un mio amico fisico che ha scritto su facebook, testualmente:

Un uomo per dire una cosa intelligente, 500 per sparare una grande stronzata, a volte mi vergogno della comunità di cialtroni di cui faccio parte.

Ora, non sapendo quanto sia vero, o quanto sia falso, non dico niente, però chiederò un parere a questo individuo e vi aggiornerò.

Per quanto riguarda i neutrini: i neutrini, inizialmente, erano stati postulati da Fermi per spiegare i decadimenti alfa e beta, poi sono stati rilevati. Nell'assunzione, per evitare di violare il principio di conversazione di massa e di spin, erano senza massa ed erano con uno spin, per evitare che ci fosse un momento :), ora non so quando abbiano scoperto la massa, però il fatto che fossero senza massa era un postulato di Fermi :)

Adieu

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più che altro questa notizia rappresenta il facile sensazionismo con cui vengono divulgate le notizie scientifiche. essendo einstein considerato un pilastro, sia per la sua teoria che per il personaggio in sé, l'idea di dargli una "spallata" è troppo allettante. non essendo un fisico non posso saperlo, ma mi viene facile immaginare che la teoria della relatività non verrà "cestinata", perchè troppe cose la confermano, ma piuttosto corretta.

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Magari andavano più veloci della luce di 120 nanosecondi

e - tornando indietro nel tempo - sono sembrati solo 60, no?

Semmai è il contrario.

Se fossero stati più veloci di 120 ns, sarebbero arrivati ancora prima.

Quindi semmai potrebbero essere stati più veloci di 30 ns ed arrivare prima di 60 ns.

[Questa ovviamente non vuole essere una teoria scientificamente valida, ma solo qualcosa che abbia un senso in un romanzo di fantascienza.]

 

ma mi viene facile immaginare che la teoria della relatività non verrà "cestinata", perchè troppe cose la confermano, ma piuttosto corretta.

Be', in fondo non è così per qualsiasi teoria scientifica? ;) Le teorie sono sempre in continuo "aggiornamento": non mi risulta che ne sia mai stata totalmente cancellata una dalla storia perché delle osservazioni la contraddicevano.

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Riporto la notizia dell'ANSA:

 

Il risultato si deve alla collaborazione internazionale Opera, che con i rivelatori che si trovano nei Laboratori del Gran Sasso ha analizzato oltre 15.000 neutrini tra quelli che, una volta prodotti dall'acceleratore del Cern Super Proton Synchrotron, percorrono i 730 chilometri che separano il Cern dal Gran Sasso. I dati, che saranno presentati oggi a Ginevra, dimostrano che i neutrini impiegano 2,4 millisecondi per coprire la distanza, con un anticipo di 60 miliardesimi di secondo rispetto alla velocità attesa. L'analisi dei dati, raccolti negli ultimi tre anni, dimostra che i neutrini battono di circa 20 parti per milione i 300.000 chilometri al secondo ai quali viaggia la luce.

 

Non credo che i risulati di 3 anni di dati raccoli siano cavolate ...

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http://www.fisicamente.it/modules.php?name=News&file=article&sid=207 Ho trovato questo simpatico articolo, che potrebbe essere visto come la posizione scettica e prudente. Poi leggendo un po' in giro ho scoperto diverse domande da porre.

Gli errori associati all'esperimento: umani e strumentali.

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Gelmini, che gioia per i neutrini

"Quel tunnel tra Svizzera e Abruzzo"

 

Il ministro dell'Istruzione Università e ricerca si lancia in un comunicato entusiastico per la scoperta sui neutrini. E scivola paurosamente in un tunnel lungo dalla Svizzera all'Italia. "Per realizzarlo l'Italia ha partecipato con ben 45 milioni di euro". Le reazioni di Pd e ricercatori. La replica: "Polemica ridicola"

 

 

ROMA - Il troppo entusiasmo e la fretta sono un mix a volte terribile. Ne ha fatto le spese il ministero dell'Istruzione che ha dato alle stampe un comunicato dai toni enfatici dopo la sensazionale scoperta scientifica fatta nei giorni scorsi fatta al Cern di Ginevra 1. Ma in tanta enfasi si è infilata in paradossi ed errori clamorosi. Così scopriamo che tra il Cern di Ginevra e il Gran Sasso è stato addirittura scavato un tunnel alla cui realizzazione il governo italiano ha partecipato con ben 45 milioni di euro (circa, non sono ben sicuri). Ma d'altra parte il ministero sembra ben lontano dalla misurata soddisfazione di tutti coloro che considerano la scienza come di una faticosa conquista quotidiana: noi invece abbiamo partecipato a una "vittoria epocale". E la ministra finisce sulla graticola, in Rete, a tempo di record.

 

[Repubblica.it]

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Non ho le conoscenze tecniche per sapere se è la scoperta più sensazionale del secolo o se è un errore: però credo, nonostante tutto, che questa notizia debba essere un incredibile incentivo alla cultura e alla ricerca, anche se i tempi di crisi non facilitano affatto.

Se poi il ministro afferma di aver speso quei soldi per il tunnel tra Cern e Gran Sasso.. :azz: Forse qualcosa non va!

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Anche secondo me la polemica contro la Gelmini lascia il tempo che trova,

i suoi comunicati saranno scritti da chissà quale inutile tirapiedi che si è confuso.

 

(posto che non ho simpatie gelminiane)

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Non posso giudicare la scoperta, se senzazionale o inutile.

Però credo che ogni buon scienziato debba sapere in cuor suo che ogni scoperta, ogni dogma è valido e vero solo con la tecnologia e con le idee che si hanno a disposizione in quel determinato periodo storico. Cioè è tutto vero, ma solo per il momento.

Perciò, se pure ci sono stati piccoli o grandi errori in questo esperimento, io premierei l'inventiva e l'apertura mentale che ha portato il gruppo quantomeno a fare questa prova.

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Beh, va riconosciuto che gli scienziati sono stati molto prudenti e hanno pubblicato tutti i dati raccolti, mettendoli a disposizione di tutta la comunità scientifica. Hanno espressamente chiesto conferme a quanto anche loro fanno fatica a credere.

 

Ipotizzare una seppur minima massa capace di non dissolversi superata la velocità fotonica, apre prospettive che vanno davvero al di là della fantascienza ... oppure, tanto per sparare più in alto, dar ragione a quanti ritengono che la fantasia umana non sia altro che una reminiscenza antica. Stiamo solo ricordando quello che saremo ...

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IO sono più veloce della luce U_U lo è anche flash superman e compagnia bella.....non hanno scoperto nulla di nuovo U_U

 

ahahahah apparte gli scherzi. Per quanto riguarda il mio personale parere la scoperta sarà stata fatta sicuramente molti anni fa ed esistono armi che sfruttano una tecnologia basata su questa teoria U_U Chissà cosa si nasconde nell'area 51

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Ipotizzare una seppur minima massa capace di non dissolversi superata la velocità fotonica, apre prospettive che vanno davvero al di là della fantascienza ... oppure, tanto per sparare più in alto, dar ragione a quanti ritengono che la fantasia umana non sia altro che una reminiscenza antica. Stiamo solo ricordando quello che saremo ...

Questa possibilità è così emozionante che mi mette i brividi.

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Guardare al tempo con cognizioni scientifiche è quanto di più affascinante ci sia. Personalmente mi impiccia il cervello quella roba che un astronauta in viaggio interstellare, tornerebbe sulla terra trovando tutti vecchi se non già defunti ...

 

Un romanzo che mi ha impicciato molto in tal senso è stato Mattatoio n.5 di Vonnegut, ma non ci sono astronauti è roba storicofantascientifico.

 

Comunque tornando ai neutrini, questi potrebbero un giorno rendere reali i viaggi interstellari tipo "Contact" con Jody Foster, ricordate?

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Sembra che Einstein ancora una volta regga. I giornalisti a caccia di sensazionalismo (e per altro sono riusciti a crearlo) hanno ancora una volta travisato la realtà:

http://www.molecular...science/?p=1017

 

 

I neutrini sono la controparte brutta e nera degli elettroni, con cui condividono la classe di particelle elementari dei leptoni. Sono molto leggeri (la presenza o meno di massa è stata per lungo tempo una domanda senza risposta) e privi di carica elettrica: per questo, interagiscono scarsamente con la materia.

Mentre leggete, siete attraversati approssimativamente da cento miliardi di neutrini – per centimetro quadrato di pelle rivolta al Sole (anche con la Terra di mezzo). C’è un neutrino per famiglia: elettronico, muonico e tauonico (e rispettive antiparticelle) e – proprietà alquanto strana – si interconvertono l’uno nell’altro in un processo noto come “oscillazione”. Per quanto piccola, hanno una massa. Il fatto stesso che i neutrini oscillino è diretta prova dell’esistenza di questa massa; questa proprietà è stata osservata per la prima volta proprio dall’esperimento OPERA (Oscillation Project with Emulsion-Tracking Apparatus) lungo la “rotta” del CNGS (CERN neutrinos to Gran Sasso) che tanto scalpore sta generando in questi giorni.

Ci sono cose che le particelle dotate di massa non possono fare: ad esempio, raggiungere c, la velocità della luce nel vuoto (circa 299,792,458 m/s). Accelerare una massa a velocità prossime a c costa tanto di più quanto ci si vuole avvicinare a c, e tanto di più quanto è… massiva la massa che si vuole accelerare. Dagli urti di protoni al CERN, si generano cascate di particelle (tra cui i neutrini). Poichè sono molto leggeri, l’energia degli urti da cui “nascono” i neutrini riesce a spingerli a velocità considerevoli; per questo i ricercatori si aspettavano che la velocità di questi neutrini rilevati sotto il Gran Sasso fosse paragonabile a c. Con stupore, hanno invece constatato che la loro velocità era praticamente c : esatta fino alla quinta cifra decimale! Inoltre, una volta analizzati i dati, sembrava che questi neutrini avessero adirittura oltrepassato c, di venti parti per milione: “[...] appears to indicate that the neutrinos travel at a velocity 20 parts per million above the speed of light, nature’s cosmic speed limit”. Questo appears è stato naturalmente trasformato (oscillato?) dalla stampa nostrana in “è confermato che”, ignorando del tutto quanto seguiva. Il comunicato dice testuale che la scoperta mette in discussione leggi di Natura stabilite (nonostante la Scienza progredisca spesso distruggendo i vecchi paradigmi). Dice anche però che la teoria della relatività (che fa di c il limite invalicabile) è stata oggetto di pesanti attacchi, tutti falliti, ed è improbabile che questi risultati possano essere reinterpretati con una modifica della teoria einsteiniana. Si rendono necessarie misure indipendenti: questi risultati devono essere riprodotti, se sono veri: così funziona la Scienza.

Ma perchè non sono sicuri di quanto hanno ottenuto? Perchè anche i più sofisticati strumenti di misura non sono perfetti. La distanza tra il CERN e il Gran Sasso è nota con un’incertezza di 20 cm, così come la misura del TOF (time of flight, tempo di volo delle particelle dall’origine al rilevatore): 10 nanosecondi. Possono sembrarvi risibili, ma incertezze di questo tipo (di cui chiaramente i ricercatori hanno tenuto conto) incidono pesantemente quando state misurando la sesta cifra decimale della velocità della luce.

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Ora non voglio passare per chi difende la categoria dei giornalisti, ma questo è quello c'era scritto in tutti gli articoli che ho letto.

I titoli certamente sono quello che sono e corrono dietro al sensazionalismo e poi siamo sicuri che Einstein sarebbe lusingato da questa levata di scudi per la sua teoria? Perché io non ce lo vedo come un profeta della scienza che si attacca come una cozza al suo successo, volendolo far diventare un dogma inopinabile.

 

La scienza fare quello che deve fare, sperando che non gli taglino i viveri ...

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  • 3 weeks later...
  • 2 months later...
  • 2 weeks later...

Questa mi sembra la notizia più aggiornata che si trova in rete.

 

http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2011/11/17/AOerBDVB-neutrini_superano_velocita.shtml?hl

 

(ANSA) - ROMA, 17 NOV - I neutrini «più veloci della luce» hanno superato un altro test molto importante, al punto che adesso ogni possibile fonte di errore nelle misure è stata eliminata: sono dati sicuri e di altissima precisione, ma non sono ancora la conferma definitiva, che potrà arrivare soltanto da test indipendenti, condotti da altri gruppi di ricerca nel resto del mondo.

Anche le nuove misure, che nel corso della notte saranno pubblicate sul sito ArXiv, sono state condotte dalla collaborazione internazionale Opera, coordinata da Antonio Ereditato, nell’ambito dell’esperimento Cngs (Cern Neutrino to Gran Sasso). Anche questa volta i neutrini analizzati sono stati quelli inviati dal Cern di Ginevra ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Tuttavia questa volta a percorrere i 730 chilometri che separano il Cern dal Gran Sasso non sono stati grandi «pacchi» di neutrini, ma «pacchetti» notevolmente più piccoli, ossia molto più brevi nel tempo e distanziati: sono lunghi solo 3 nanosecondi e spaziati gli uni dagli altri di 524 nanosecondi. Sono quindi molto più stretti e separati rispetto a quelli della misura annunciata a settembre: in quel caso i fasci duravano 10.500 nanosecondi e erano distanziati da 50 milioni di nanosecondi. Gli eventi sui quali si basano le nuove misure sono anche molto pochi, 20 in tutto, ma la loro analisi è tuttavia estremamente significativa perché questa volta è stato possibile analizzarli uno ad uno. Le nuove misure, che hanno confermato il dato di settembre secondo il quale i neutrini sono di 60 nanosecondi più veloci della luce, hanno permesso quindi di raggiungere un grandissimo livello di dettaglio e, soprattutto rispondono alle obiezioni finora sollevate all’interno della comunità scientifica. In pratica, tutte le possibili fonti di errore sono state eliminate, ma ancora manca la conferma definitiva. Questa, secondo gli esperti, potrà arrivare soltanto da esperimenti condotti in modo indipendente da altri gruppi di ricerca. I riflettori sono puntati soprattutto sui test analoghi in preparazione presso il Fermilab di Batavia (Chicago), che `spara´ un fascio di neutrini verso i rivelatori dell’ esperimento Minos, distanti 730 chilometri. Nel frattempo la collaborazione Opera continuerà a lavorare e per il 2012 prevede di utilizzare un nuovo rivelatore del Cern. (ANSA).

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