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Esperienza difficile con ragazzo gay sieropositivo


Herri

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Vi racconto questa storia che ha visto protagonisti me e un ragazzo sieropositivo che ho conosciuto qualche mese fa..

Avevo sempre notato di tanto in tanto, in un locale della regione dove abito, questo ragazzo di vari anni piu giovane di me (ha 27 anni) e lo avevo sempre trovato carinissimo ma un pò per la questione dell'età (ho 10 anni esatti in più), un pò perchè lo vedevo troppo carino e fuori dalle mie possibilità non ho mai pensato di provare a conoscerlo o sondare se potevo interessargli.

Beh a fine inverno di questo anno, sempre nello stesso locale, verso le 4 di mattina io ero nella saletta fumatori e lui mi si avvicina e inizia a chiedermi come mi chiamo, cosa faccio, ma domande molto elementari e poi mi chiede se volevo seguirlo....mi prende la mano e mi porta in dark..e mi chiede se volevo entrare nei camerini...io ero molto ansioso perchè ero entrato già in dark cosi con altri amici per fare un giro ma mai a fare sesso nei camerini perchè lo trovo squallido...beh ha voluto portarmi li dentro....la cosa si è risolta in pochissimo tempo e a parte un po di petting non c'è stato altro perchè lo hanno chiamato al cellulare dicendo di presentarsi fuori perchè i suoi amici partivano....mi ha salutato senza lasciarsi cellulare niente cosi semplicemente....ho capito che aveva voluto usarmi come diversivo della serata tanto per fare sesso che poi nemmeno ci è stato....

sono rimasto deluso perchè non credevo fosse così disinibito e soprattutto il tipo di ragazzo che cerca avventure nelle dark...ma tanto è stato....

lo ho rivisto alcune altre volte nello stesso locale ma ci siamo ignorati del tutto....ma con fb si è avuto modo di iniziare un discorso e di conoscersi meglio e abbiamo deciso di incontrarci...

sono stati alcuni incontri (circa tre/quattro) in cui si è parlato ma si è finiti in auto a fare sesso.....ed era sempre lui a prendere l'iniziativa....beh durante uno di questi incontri uscì la questione sieropositività perchè io parlai di un ragazzo che era pericoloso perchè andava in giro e faceva sesso con altri senza dire niente della sua condizione...lui di fronte a queste discussioni si è chiuso e ha avuto un atteggiamento freddo....tanto che i giorni successivi non ha voluto piu vedermi e io non capivo perchè...poi tra le varie litigate fatte per telefono ho capito che era anche lui sieropositivo.....beh sono rimasto un po sorpreso....perchè avevo fatto sesso con lui senza saperlo e mi sono preoccupato....soprattutto ho pensato al rischio che ho corso nel praticare a lui sesso orale e lui non mi aveva detto niente.....beh inizialmente incavolato decido cmq di rivederlo....forse sono stato folle ma a me piaceva e ho accettato di vederlo alcune altre volte, prendendo tutte le precauzioni possibili....ma un giorno, dopo che ci eravamo visti e avevamo fatto sesso...lui mi manda un messaggio diceno...'sei stato bravissimo con me, con te mi sento tranquillo, però sono molto dubbioso se vederci e goderci i bei momenti oppure fare una cosa più seria...a questo punto mi sono incavolato perchè capivo che voleva avermi come un amante e non iniziare una storia....lo ho accusato che se anche avessi voluto frequantarlo era per una cosa seria e non per delle avventure così banali perchè allora me le facevo anche con gente sana....ma si è litigato...e la cosa si è conclusa li perchè lui in una telefonata mi confessò di non volere una storia perchè cmq non se la sentiva e che poi stava per iniziare l'estate e quindi non voleva legami.....che impertinente e sfacciato ho pensato..non solo è sieropositivo ma vuole pure cazzeggiare e puttaneggiare in giro fregandosene di un ragazzo serio e negativo che lo accetterebbe nonostante tutto....va bè cmq la cosa finisce li passa circa un mese ma io lo rividi per strada e mi prese un tuffo al cuore....era troppo bello e sentivo che non potevo fare a meno di scrivergli...gli scrissi che per me era bellissimo e che mi piaceva troppo, lui mi rispose che era stato uno stupido a rifiutarmi e voleva che ci rivedessimo....ci siamo rivisti e abbiamo deciso di iniziare una storia, un cammino..... molto difficile cmq per me perchè sapevo della sua condizione e delle limitazioni che avrei avuto e soprattutto delle ansie che avrei vissuto costantemente...cmq la cosa è andata avanti tranquillamente per circa due mesi ma da varie settimana parlava di un viaggio, una vacanza in messico che voleva fare con il suo amico del cuore che lavorava in agenzia di viaggi e che aveva dei pacchetti vantaggiosi per due....a me sta cosa non piaceva piu di tanto ma era ancora lontana e quindi non ci ho pensato...nel frattempo siamo andati in vacanza noi due in puglia ed è stato tutto molto carino e divertente...anche se lui si era portata tutta la lista di posti gay, disco gay e feste gay.... è proprio fissato.... ma dal ritorno dalle nostra vacanze, i giorni successivi, la questione della vacanza ai primi di settembre con l'amico è spuntata di nuovo....ora non era piu messico ma canarie... lui mi rassicurava dicendo che sarebbero andati in un villaggio turistico e sarebbero stati sempre li....a me sta cosa non andava e gli ho detto perchè voleva andarci dato che ora stava con me...e lui ha sempre detto che era una vacanza che doveva fare da tanto tempo con l'amico e che non voleva rinunciarci....beh una settimana prima della sua partenza sono iniziati i litigi sempre piu frequenti tra noi....non capivo perchè volesse andarci per forza sapendo che a me, suo compagno, dava fastidio questa cosa...un giorno a casa mentre lui era fuori ho deciso di controllare il suo cellulare...ho letto un messaggio inviato all'amico in cui gli scriveva che aveva visto un residence gay che era TOP e che sarebbe stato un bordello... non ci ho piu visto....non gli ho detto di aver visto il cellulare ma ho cominciato a fare domande su domande...sono nate delle liti furibonde....e da queste si è passati agli insulti....perchè io avevo accettato di fare una storia con lui con delle premesse (partendo da giudizi molto negativi di conoscenti che parlano di lui come un noto libertino) non proprio edificanti come l'incontro in dark, la rottura iniziale...beh nel corso di questi litigi a pochi giorni dalla partenza lo ho accusato di essere un libertino di quattro soldi e che mi aveva preso in giro...che in realtà voleva fare una vacanza gay con l'amico per andare a puttaneggiare....molto incavolato lui mi ha risposto che in effetti mi aveva mentito e che sarebbero andati a gran canaria (famosa zona gay delle baleari) in un residence gay.... gli ho detto che per me era inaccettabile e che se voleva fare questa gita lo lasciavo..... lui dopo altre litigate e offese forti mi ha detto che non era innamorato di me, che siamo diversi quanto a valori e che si sarebbe rotta tra noi prima o poi..che sa di essere fatto male ma che la vacanza aveva già deciso di farla e l'avrebbe fatta e basta.... e dicendomi che cmq mi voleva ancora bene e quindi di salutarmi se ci sarebbe incontrati per caso in giro.... lo ho mandato a cagare di sana pianta..

oggi sono molto addolorato....sto soffrendo molto per la fine di questa storia...tutti mi dicono che non vale niente come persone perchè è un libertino accanito e per di piu sieropositivo (questo lo so solo io credo) che nonostante l'infezione che si è presa a causa del suo passatto libertinaggio non gli è servita da monito ma continua ancora a fare la stessa vita e ad assecondare gli stessi istinti irrefrenabili di sesso occasionale e sporco.... e ha persino buttato via una relazione con una persona che gli voleva bene e che era stato disposto ad accettare la sua condizione nonostante il grande lavoro interiore che ho fatto per cercare di vederlo come una persona del tutto normale....

non posso credere ancora che possa esistere gente di questo tipo..

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Situazione difficile, ma un copione già visto.

Io sono un tipo molto acceso, per quanto riguarda queste cose. Se il mio ragazzo in futuro mi dicesse di voler andare a fare una vacanza in un residence gay, mentendomi per giunta prima, lo mollerei con tanto di calcio in culo.

Tu hai esagerato nel proibirgli di andarci all'inizio (quando non sapevi che fosse un residence gay) e non avevi alcun diritto di osservargli il cellulare, ma la verità è ancor peggiore. Se t'ha mentito, certamente aveva intenzioni "sporche", altrimenti non avrebbe avuto alcun motivo per non dirti la verità.

Se è un tipo così libertino, e tu invece volenteroso di una storia seria, beh siete assolutamente incompatibili. Questi tira e molla (che finiscono sempre con un "molla") non portano a niente se non a grandi sofferenze.

Ergo, chiudi questo portone e riaprine un altro, migliore.

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bhe in effetti mi sembra molto piu' interessato a robuste dosi di cxxxo che ad una storia seria con qualcuno ^^

puo' essere anche che l'hai idealizzato un po' troppo

forse dovresti cercare altrove :salut:

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potrebbe benissimo anche essere una persona sola o spaventata o vuota dentro, che cerca e continua a colmare il dolore con il sesso. non si ferma neanche davanti alla sieropositività forse perché la cosa lo spaventa tanto da non volerla manco, realmente, affrontare. non vuole rinunciare alla sua vita per una malattia, anche a discapito di mettere in mezzo altre persone.

 

se tu gli hai dato il tuo tempo ed il tuo amore ed hai cercato di parlargli e colmare quelle sue 'carenze', beh... hai fatto quello che potevi.

ci sono persone che non vogliono essere 'salvate' e anche a provarci è tutto inutile.

 

se il sentimento che provi per lui è sincero e permane, puoi continuare a tenerlo d'occhio, puoi litigarci ancora, sprecarci del tempo e continuare anche quando è come andare contro un muro. fallo fino a quando te la senti, senza però più speranze, ma solo per il sentimento che provi.

avete chiuso e siete molto 'lontani', per cui se vuoi tornare da lui fallo per te, non per un rapporto stabile o qualcosa di più.

 

non mi sono mai trovato in situazioni del genere, per me la situazione sarebbe morta ben prima, forse addirittura non l'avrei più portata avanti dopo aver scoperto che lui è sieropositivo, ma tu sei andato oltre a tutto ciò e hai sbattutto cmq la testa.

 

cerca di andare avanti. tientelo come 'anima da salvare' al massimo, ma non credo possa essere più di questo se lui non inizia a venirti in contro.

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se hai 37 anni chissà con quanti sei stato in passato che manco sapevano di essere positivi.

Le scopate occasionali sono un terno a lotto e per una serata nessuno deve niente all'altro. E' per questo che bisogna trattare tutti allo stesso modo prendendo le precauzioni a prescindere se ti ispirano fiducia oppure no.

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ci sono persone che non vogliono essere 'salvate' e anche a provarci è tutto inutile.

 

se il sentimento che provi per lui è sincero e permane, puoi continuare a tenerlo d'occhio, puoi litigarci ancora, sprecarci del tempo e continuare anche quando è come andare contro un muro. fallo fino a quando te la senti, senza però più speranze, ma solo per il sentimento che provi.

 

cerca di andare avanti. tientelo come 'anima da salvare' al massimo, ma non credo possa essere più di questo se lui non inizia a venirti in contro.

 

Perdonami se dissento, ma proprio non condivido.

Lui dovrebbe "buttare" via il suo tempo per una persona che non ha avuto rispetto di lui, nascondendogli una vacanza a stampo gay, continuando nel suo essere "libertino", e ammettendo di non amarlo?

Ma non sia mai, l'ultima cosa che deve fare è farsi mettere i piedi in testa da una persona a cui non interessa niente di lui. Ma che lo molli nel suo brodo, che lo lasci continuare a fare il libertino e a scopare qua e la! Quando c'è da cambiare, si cambia!

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a me sembra sinceramente che questa persona abbia dei problemi aldilà di quelli di chiara natura sanitaria della sua condizione sfortunata. a parte che essere "libertini" non mi sembra sufficiente per avercela con qualcuno, il suo comportamento fatto di bugie e segreti mi suggerisce che vuole essere lui stesso incapace di tenersi per le mani qualcuno a cui tiene

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a parte che essere "libertini" non mi sembra sufficiente per avercela con qualcuno, il suo comportamento

 

Certo che no, finchè non fai il "libertino sessuale" mentre sei fidanzato/intraprendi qualcosa di serio con me. ;-)

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Quoto Krypto!!!!

 

Anche io ti consiglio di non starci dietro....è a conoscenza del fatto che gli vuoi bene e se avesse bisogno per cambiare (volendolo veramente, pur essendo ovviamente solo amico con te) potrebbe chiederti aiuto, anche solo per parlare. se succedesse, allora ci potresti pensare. Per il momento staccati che è meglio!

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A parte l'implausibilità dell'intera storia....non capisco dove starebbe la menzogna,

mi pare fosse chiaro tutto dall'inizio.

 

Diciamo che per far sesso con lui hai dovuto mentire a te stesso?

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Storia implausibile o no, mi è sfuggito il problema.

 

Lui non è mai stato innamorato di te,

te lo ha detto prima e dopo

e te lo avrebbe detto anche durante

se tu glielo avessi chiesto.

 

Tu gli vai dietro solo perché è giovane e bello

e credi che lui debba amarti solo perché tu sei negativo.

 

Avresti voluto che lui si innamorasse di te,

ma non è capitato.

Succede anche tra negativi...

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Ma infatti non capisco il titolo del thread ed il bisogno di dover specificare il suo stato sierologico

La sua sieropositività non c'entra nulla con la questione.

Perdonami se te lo dico, ma sembra che tu ti erga a "eroe" solo perchè hai una storia con un s+.

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Mooncat Bluerose

...lo avevo sempre trovato carinissimo...

 

Punto primo: il soggetto in questione è un gran figo.

Da quello che ho letto mi sembra che il motore della storia sia tutto qui, cioè arriva uno che non pensavi mai t'avrebbe nemmeno rivolto la parola, ti prende e ti porta via e tu lì come una pera cotta che non capisci più niente.

Sul momento è anche comprensibile ma è una scena che poi, nel tempo e con modalità varie, si è riproposta più volte nel tuo racconto: posso capire il fascino della bellezza ma mi pare che questa cosa ti abbia accecato del tutto.

Ora che in qualche modo sei riuscito a staccarti per me è meglio se eviti di incontrarlo di nuovo, se ti fa un effetto così forte rischi di ricascarci!

 

...io ero molto ansioso perchè ero entrato già in dark cosi con altri amici per fare un giro ma mai a fare sesso nei camerini perchè lo trovo squallido...

 

Già da qui si capisce il potere che ha questa persona su di te, pur di stare con lui accetti una situazione che altrimenti avresti evitato perchè la ritenevi squallida, mi pare il primo campanello d'allarme sul pericolo dell'influenza di quel ragazzo nei tuoi confronti, non tanto per il gesto in sè quanto per il fatto che dentro di te è come se gli avessi dato quasi completamente campo libero e questo gli ha permesso così di poterti devastare a suo piacimento.

A mio parere avresti dovuto proteggerti oltre che nel sesso anche nei sentimenti, ma questi sono solo discorsi fatti a posteriori con una razionalità che immagino sia impossibile avere quando c'è un coivolgimento così forte.

 

....ho capito che aveva voluto usarmi come diversivo della serata tanto per fare sesso che poi nemmeno ci è stato....

sono rimasto deluso perchè non credevo fosse così disinibito e soprattutto il tipo di ragazzo che cerca avventure nelle dark...

 

Punto secondo: il soggetto è disinibito e cerca avventure nelle dark.

Appurata questa cosa, nella quale se ci si comporta correttemente con gli altri non c'è oggettivamente nulla di male, sei rimasto deluso perchè non era il comportamento che avresti voluto, c'è stata discrepanza tra l'immagine che ti eri fatto nella tua testa e la realtà.

Purtroppo mi sembra evidente che tu sia rimasto ancorato alla prima ignorando del tutto la seconda, immagino ci tenessi che il sogno di avere la sua attenzione che si era così inaspettatamente avverato continuasse ancora, e chi non avrebbe voluto una cosa del genere al posto tuo, ma cavoli se ci si frega a farsi delle illusioni!

Si dice che di ogni cosa bisogna sempre cercare il lato positivo, io ti auguro che questa esperienza possa evitarti altri dolori in futuro, certo che quando entra in gioco la chimica il cervello va a farsi benedire ma se ne rimane acceso almeno un pezzetto può essere la salvezza da delle situazioni che possono avere poi delle conseguenze molto pesanti.

 

....ma con fb si è avuto modo di iniziare un discorso e di conoscersi meglio e abbiamo deciso di incontrarci...

sono stati alcuni incontri (circa tre/quattro) in cui si è parlato ma si è finiti in auto a fare sesso.....ed era sempre lui a prendere l'iniziativa....

 

Nel racconto non lo specifichi ma immagino sia stato tu a contattarlo per primo su facebook, mi sbaglio?

Non so se interpreto bene ma mi sembra di capire che nei vostri incontri il tuo scopo principale fosse quello di parlare ed il suo quello di fare sesso, tanto è vero che l'iniziativa la prendeva sempre lui, quel "conoscersi meglio" forse è stato solo uno scambio di informazioni ma mi pare che non abbia toccato le vostre intenzioni reciproche, mi viene da pensare che era come se ognuno di voi fosse in un compartimento stagno e che ogni vostro contatto con l'altro sia stato solo superficiale, lui non ha capito te e viceversa.

A volte il desiderio è come un treno in corsa lungo un binario morto a cui si siano rotti i freni, l'impatto è inevitabile.

 

...poi tra le varie litigate fatte per telefono ho capito che era anche lui sieropositivo.....

 

Punto terzo: il soggetto tiene nascosti dei fatti importanti che potrebbero fare del male a chi gli sta accanto.

Ora, non voglio dire che una persona sieropositiva debba essere obbligata a mettere a conoscenza della propria situazione clinica tutte la gente che incontra, capisco che sia una cosa difficile da dire e che ci possa volere del tempo ed un certo grado di confidenza, ma qui gli incontri sessuali erano stati già diversi e mi pare che questa informazione gliela si è dovuta cavare fuori praticamente con la forza.

Può aver avuto paura di essere rifiutato, di essere sputtanato in giro, e forse non sentendosi legato da una relazione sentimentale avrà pensato di non condividere una cosa così intima con una persona che reputava unicamente un partner sessuale: ma almeno le regole basilari della protezione!

Io non so come ci si possa sentire ad essere sieropositivi ma credo che l'attenzione verso l'altro debba essere un imperativo categorico, il che non vuol dire vivere nella paura ma nel rispetto, e qui non ne ho visto proprio per niente, nè da parte sua nei tuoi confronti nè da parte tua verso te stesso, ho l'impressione che tu non ti voglia bene e non ti stimi abbastanza ed è un peccato perchè non mi sembra giusto.

Già di partenza ti sei sottovalutato quando non avevi il coraggio di tentare un approccio con quel ragazzo, tanto è vero che poi ti ha cercato lui, e se un tipo "carinissimo" ti si è fatto sotto possono farlo anche altri, spero per il tuo bene che uscirai presto da questo rimpianto perchè non ti è davvero utile, non aiuta a cambiare le cose ma solo a tenerle bloccate e visto che così come stanno ti fanno soffrire non mi sembra il caso.

 

...lui in una telefonata mi confessò di non volere una storia perchè cmq non se la sentiva e che poi stava per iniziare l'estate e quindi non voleva legami.....

 

Non vuole una storia, non vuole legami, è arrivato anche a dirlo a voce oltre che a dimostrarlo coi fatti...

 

...passa circa un mese ma io lo rividi per strada e mi prese un tuffo al cuore....era troppo bello e sentivo che non potevo fare a meno di scrivergli...

 

...ma è tanto bello e tu ti rifai sotto...

 

....ci siamo rivisti e abbiamo deciso di iniziare una storia, un cammino.....

 

...in pratica, per come la vedo io, ti sei offerto a lui il quale alla fine ha accettato di "usarti".

Non so, forse pensavi che il suo modo di essere sarebbe cambiato?

In tutto il racconto che hai scritto non ho letto di nessun gesto con il quale quel ragazzo dimostrasse di tenerci a te, forse avresti dovuto lasciare che fosse lui a cercarti come aveva fatto all'inizio, invece gli sei corso dietro come Willy il coyote e come da copione sei finito nel precipizio (scusa la battuta stupida ma vorrei cercare di sdrammatizzare questa specie di sermone che mi sta venendo, purtroppo non ho il dono della sintesi e le tue parole mi hanno fatto venire talmente tanti pensieri in testa che c'ho un po' di confusione :) ).

Credo che voi due aveste in mente due concetti completamente diversi di "cammino" e che il suo in realtà fosse un proseguire per la sua strada incontrandoti di tanto in tanto, tanto è vero che ha continuato imperterrito a puntare dritto verso ogni luogo di ritrovo gay che gli capitasse a tiro (Puglia o Gran Canaria tutto fa brodo) probabilmente per fare lo stesso di quello che aveva fatto con te la prima volta, come a dire che per lui non era cambiato niente.

Il fatto che tu non volessi che andasse in vacanza con quell'amico e che gli abbia controllato il cellulare sono due cose che, in un rapporto sano, secondo me sarebbero da condannare perchè sono una grave mancanza di fiducia, ma qui mi sa che forse ciò che ti ha fatto avere questi atteggiamenti è stata una vaga presa di coscienza che c'era qualcosa che non tornava tra lo schema che avevi in testa tu ed il comportamento che aveva lui nella realtà, ed alla fine si è rivelata la tua salvezza perchè almeno adesso ti sei liberato e puoi fare piazza pulita di tutte le macerie per passare a costruire qualcosa di più concreto e soddisfacente, con tutta calma e prendendoti i tuoi tempi ma senza stare a pensare alle "illusioni perdute" (magari per distrarti leggiti il libro di Balzac :) ).

 

...lui dopo altre litigate e offese forti mi ha detto che non era innamorato di me...

 

...e dicendomi che cmq mi voleva ancora bene e quindi di salutarmi se ci sarebbe incontrati per caso in giro...

 

Ok, vediamo se ho capito bene, lui non è innamorato di te ma ti vuole bene e vuole che vi salutiate quando vi incontrate... e poi?

Io mi sbaglierò ma a me sembra come se volesse tenersi una possibilità aperta, anche tenendo conto del fatto che essendo "tanto carino" ti ha già fatto girare la testa ben due volte, spero di aver preso una cantonata (mi succede spesso ultimamente di travisare le parole scritte da altri :awk: ) ma in ogni caso penso sia meglio evitare quella saletta fumatori per un po', potrebbe essere una buona scusa per smettere con le sigarette!

Da una parte non credo che quel ragazzo dovesse sentirsi obbligato ad avere una relazione con te perchè hai accettato il suo essere sieropositivo, questo fa di te una persona sensata e ti rende merito ma i sentimenti non possono essere vincolati, lui per come la vedo io semplicemente non ha mai voluto una storia e se non ne sente il bisogno non gliela si può certo imporre, si vede che sta meglio così, e vedrai che anche tu presto ti sentirai sollevato dal peso di questa sofferenza, devi solo lasciarlo andare.

 

Buona fortuna!

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Ho preso due frasi e ho pensato (e inserito) "disabile" al posto di sieropositivo

 

se anche avessi voluto frequentarlo era per una cosa seria e non per delle avventure così banali perchè allora me le facevo anche con gente sana

 

non solo è disabile ma vuole pure cazzeggiare e puttaneggiare in giro fregandosene di un ragazzo serio e sano che lo accetterebbe nonostante tutto

 

Se sostituite con "ebreo" fa ancora più ridere, ovviamente. :)

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Almadel, il test Ebreo non vale per la sieropositività. Non si rischia di ridurre drasticamente la propria prospettiva di vita ogni volta che fai sesso con il tuo ragazzo ebreo, né temi che il tuo ragazzo ebreo possa non superare i 60 anni.

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Ma ce la fate? Questo ragazzo è incapace per amore/passione di capire che razza di persona si è trovata di fronte e voi quasi gli dite che la colpa è sua e che il ragazzo in fondo non ha fatto nulla di male??? Ma dite sul serio?

 

Evitiamo poi analogie con ebrei/disabili o ragazzi con aids. E' triste che tu lo faccia Almadel. Non crocifiggiamola pure, ma l'Aids resta una malattia cronica che riduce drasticamente pure la tua prospettiva di vita. Non si gioca con la salute degli altri ed è triste che una persona per una voglia come il sesso sia capace di mettere a repentaglio la salute degli altri.

 

Anche a me una ragazza aveva fatto girare la testa in questo modo, quindi capisco di che parla l'autore del topic, ma è davvero meglio che si dia una svegliata per il suo bene.

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Almadel, il test Ebreo non vale per la sieropositività. Non si rischia di ridurre drasticamente la propria prospettiva di vita ogni volta che fai sesso con il tuo ragazzo ebreo, né temi che il tuo ragazzo ebreo possa non superare i 60 anni.

 

Forte la tentazione di sostituirlo con lebbroso, eh?

 

Non so cosa darei perché ci fosse Act Up anche in Italia.

E' un'associazione francese che per difendere

i propri membri sieropositivi dalla discriminazione

fa dichiarare tali anche i propri membri negativi.

 

Ma ce la fate? Questo ragazzo è incapace per amore/passione di capire che razza di persona si è trovata di fronte e voi quasi gli dite che la colpa è sua e che il ragazzo in fondo non ha fatto nulla di male??? Ma dite sul serio?

 

Evitiamo poi analogie con ebrei/disabili o ragazzi con aids. E' triste che tu lo faccia Almadel. Non crocifiggiamola pure, ma l'Aids resta una malattia cronica che riduce drasticamente pure la tua prospettiva di vita. Non si gioca con la salute degli altri ed è triste che una persona per una voglia come il sesso sia capace di mettere a repentaglio la salute degli altri.

 

Anche a me una ragazza aveva fatto girare la testa in questo modo, quindi capisco di che parla l'autore del topic, ma è davvero meglio che si dia una svegliata per il suo bene.

 

Ma stiamo parlando di un positivo che fa sesso senza protezioni?

A me non pare proprio.

 

Stiamo parlando di un positivo che non ha informato

il suo partner sessuale occasionale del suo stato;

come è ovvio che sia, a meno di non mettersi un cartello in discoteca.

 

Ci sono due modi di comportarsi, uno intelligente e uno stupido.

1) Pensare che l'altro sia sempre negativo e sperare che ci avverta del contrario

2) Pensare che l'altro sia sempre positivo, fino a che non ci dimostra il contrario

 

Vediamo se indovinate qual è il modo stupido.

 

Siamo tutti sieropositivi fino a prova contraria.

Quindi se sei davvero positivo non serve che me lo dici,

tanto io lo penso già e prendo lo stesso le precauzioni.

 

Ripeto: questa storia funzionava benissimo lo stesso

anche se erano entrambi negativi;

sarebbe solo mancata la parte del ricatto morale

("devi amarmi perché io sono sano e tu malato")

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Quello che dice Almadel è totalmente vero. Uno pretende che un sieropositivo avvisi di esserlo e non ci si rende conto che molte persone nemmeno si controllano e i positivi ignari sono molto molto più pericolosi dei positivi consapevoli.

 

A quel punto allora perché pretendere che l'altro dica se è positivo o meno? Per esser coerenti con questa linea bisognerebbe chiedere le analisi del sangue. Anzi. Due analisi del sangue, fatte in un periodo di 12 mesi. Però forse diventa un po' proibitivo quando si vuol fare sesso occasionale.

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è che non siamo tutti intelligenti da proteggerci, il fatto che ci siano persone poco furbe da non farlo non è una scusa per il sieropositivo di non dire di esserlo nel caso capiti sesso occasionale non protetto. ma non mi sembra che sia l'argomento del topic.

 

il "test ebreo" invece è perfettamente valido, sembra quasi che la sieropositività venga vista come un argomento per dire "nelle sue condizioni non può permettersi di comportarsi così" e qui non mi riferisco tanto al sesso in sé quanto ai rapporti sociali.

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Il "test ebreo" funziona perché non si riferiva

al fatto di aver fatto sesso insieme,

ma proprio al senso di gratitutide

che dovrebbe ispirare a un positivo

il fatto di essere amato da uno sano

e alla "faccia tosta" di certi positivi

che non "mettono la testa a posto".

 

E' possibilissimo essere un "buon positivo"

senza dover per forza parlare del proprio stato:

basta usare sempre le precauzioni.

Così - se ci fossero risvolti romantici -

non ci sarebbero gravi conseguenze.

 

Non è questo il caso dei "risvolti romantici" però.

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Non si rischia di ridurre drasticamente la propria prospettiva di vita ogni volta che fai sesso con il tuo ragazzo ebreo, né temi che il tuo ragazzo ebreo possa non superare i 60 anni.

 

Veramnte la scienza sta facendo enormi passi, e, per quanto non ci sia ancora il margine per verificare effettivamente la prospettiva di vita, le persone sieropositive, se seguono la terapia, possono tranquillamente vivere serene fino a 100 anni.

 

Forse negli anni 80 e 90 era così, ma ora la prospettiva di vita non è più un problema..

 

Detto questo, concordo con Mina che l'accento sulla sieropositività in questo racconto serve solo per far passare lui per lo stronzo e tu (perdonami se lo dico) per l'eroe che si sacrifica. Avresti comunque sofferto ugualmente se lui fosse stato HIV-. Il problema è altro, come hanno già detto. Non la questione sangue.

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In realtà non è che il 27enne sia esente da colpe,

a un certo punto dice infatti che

era stato uno stupido a rifiutarmi e voleva che ci rivedessimo

pur sapendo che le cose da parte sua non erano cambiate.

 

Forse era lusingato, forse aveva paura di stare solo,

forse davvero l'HIV lo aveva reso così fragile

da non voler ricominciare a litigare su questo con un altro...

 

Questo facciamo fatica a stabilirlo da qui.

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Fragile??Ma se continua a fare lo stronzo e a fregarsene di tutto e di tutti(almeno a detta del racconto)!

 

Comunque è vero l'hiv è alla pari di un raffreddore ed é l'utente ad aver fatto errori imperdonabili... Ma per favore!!!! É vero che l'hiv non é più pericoloso come prima, ma NON é un'attenuante! Inoltre mi sembra un consiglio criminale far pensare all'utente che lui possa avere chissà quale colpe, quando in realtà non è certo colpa sua se il tizio é cosí meschino e dovrebbe cercare di liberarsene quanto prima per il suo bene.

 

 

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Ilromantico, non hai mai sentito parlare di persone disperate, fragili che si lesionano e si autodistruggono perché non sanno come altro reagire? Nessuno sta dicendo che il ragazzo è una vittima e il nostro forumista uno stronzo, stiamo dicendo che:

1) il fatto che sia HIV+ porta nessuna variazione alla storia per come è stata raccontata

2) il ragazzo non vuole una storia. Per cui va lasciato per la sua strada, senza che il nostro amico del forum (che tra l'altro spero si faccia vivo...) si continui a struggere.

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Beh ho letto i vostri commenti e vi ringrazio per l'attenzione che avete avuto per questa storia.

So benissimo che ovviamente questo ragazzo non era assolutamente obbligato a stare con me perchè io avevo accettato la sua sieropositività nè io voglio ergermi a eroe... io sapevo quali erano le condizioni iniziali e la sua 'superficialità' dei rapporti e ho accettato lo stesso perchè lui ad un certo punto mi ha detto che voleva realmente fare una storia con me.... e me lo ha ripetuto varie volte nei messaggi ecc. che dovevamo fare le cose per bene e che si voleva impegnare con tutto sè stesso per questa cosa.... io ho voluto credergli, ho voluto credere che con me volesse intraprendere un cammino diverso, lontano da quello del libertinaggio sessuale a cui è stato sempre abituato e che gli ha fatto anche tanto male....ma evidentemente non ha retto alla normalità di un rapporto....alla normalità di una sessualità ordinata e sana..... io non pretendevo che si innamorasse di me ma che avesse rispetto per me che avevo cmq deciso di accettarlo per quello che è....mi aveva detto tante volte che aveva frequentato altri ragazzi ma che lo avevano fatto sempre stare male perchè sapendo del suo stato seriologico percepiva che erano frenati nel rapporto sessuale e quindi lui ne soffriva...invece con me si era sentito tranquillo....poi cmq mi diceva sempre che io gli piacevo tanto....quindi a questo punto io ho ceduto....

io non voglio essere razzista nei confronti dei sieropositivi, ma a parte casi di ragazzi che sono sfortunati perchè capitano con persone infettate che non gli dicono niente e quindi restano fregati, la maggior parte di chi si infetta sono proprio libertini sessuali....come il mio amico in questione.... e per di piu noto questo atteggiamento sfrontato e di sfida nei confronti della vita.... perchè lui nonostante debba prendere le terapie antiretrovirali beve e fuma come un dannato....è un irresponsabile.... il bianco dei suoi occhi è visibilmente giallo per quanto il fegato è appesantito..... io gli avrei dato tutto me stesso e il mio amore ma non l'ha voluto.... certo non mi ama ma poteva almeno cercare di finire la storia in modo diverso solprattutto per rispetto di me che ho voluto amarlo per quello che è fregandomene del suo stato... voglio proprio vedere quante altre persone lo accoglieranno come ho fatto io.... ma credo che a lui sta cosa fregherà poco...

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Ma va là...pure gli occhi gialli

 

Hai 37 anni, capisco l'orgoglio ferito...ma tu dovresti capire che

questo non è amore, è un'altra cosa.

 

L'idea di innamorarti della Traviata e di cambiargli vita

portandola sulla retta via della normalità sessuale in

cambio di rispetto è una costruzione gerarchica di potere

la cui normalità deriva solo da un topos letterario borghese

del XIX secolo. Non sorretta da un consenso sociale, cultura

e istituzioni è una mera fantasia di potere, che niente ha a

che vedere con l'amore.

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Ma va là...pure gli occhi gialli

 

Hai 37 anni, capisco l'orgoglio ferito...ma tu dovresti capire che

questo non è amore, è un'altra cosa.

 

L'idea di innamorarti della Traviata e di cambiargli vita

portandola sulla retta via della normalità sessuale in

cambio di rispetto è una costruzione gerarchica di potere

la cui normalità deriva solo da un topos letterario borghese

del XIX secolo. Non sorretta da un consenso sociale, cultura

e istituzioni è una mera fantasia di potere, che niente ha a

che vedere con l'amore.

 

Ma che dici? secondo te io sono Madre Teresa di Calcutta che vuole aiutare i moribondi? che stavo con lui solo perchè volevo salvarlo dalla 'perdizione' in cambio del rispetto? io non cercavo il rispetto da lui...volevo che mi amasse.... ma che si rendesse conto anche che una persona negativa non è che accetta questa cosa così con tanta tranquillità...che se lo fa vuol dire che c'è un reale interesse e una voglia dell'altra persona reale... cioè la cosa che non capisco è come si possa pensare che l'accettazione, almeno nelle nostre realtà, di una persona sieropositiva da parte di un negativo sia una cosa così semplice e automatica.... io credo che quasi tutti, di fronte a una confessione di sieropositivià di un partner conosciuto da poco, sceglierebbe di defilarsi.... io quindi l'ho fatto solo per un mio reale interesse verso di lui, perchè mi è sempre piaciuto e l'ho trovato anche una persona dolce e intelligente.... non l'ho fatto per compassione, pietà, per ricattarlo moralmente per averlo.... poi certamente sarei stato disposto certamente a sostenerlo se, nel futuro avrebbe potuto avere problemi ecc... non mi sarei certo tirato indietro.... ho considerato tutto.....

...ma tutto questo, capisco, ovviamente non basta a far innamorare un altra persona...perchè cmq giustamente è una persona come tutte le altre (solo con un problema in più) e quindi se non si innamora non ci si puo fare niente e non pretendevo che restasse con me per la mia accettazione...ma avrebbe potuto essere sincero con me, dirmi quali erano le sue intenzioni, che non gliela faceva a stare con me, ripeto per rispetto di me che ho fatto tanto per lui....perchè mi sono recato in vari ospedali a chiedere su questi problemi che per me erano nuovi, ho letto tante cose....insomma questa cosa ha influenzato la mia vita degli ultimi mesi, con ansie, paure, difficoltà....l'ho fatto perchè me lo sentivo io certo, non pretendevo certo di usare queste cose come ricatto per legarlo a me... ma almeno avrei preteso il rispetto e una certa sensibilità di parlarmi chiaramente....invece mi ha illuso dicendomi che voleva fare le cose serie con me e si voleva impegnare con tutto se stesso.... ma non ci è riuscito.... poi si sa le parole sono parole... si possono dire tante cose ma poi sono i fatti che contano... e alla fine i fatti hanno rivelato un'altra realtà.. che è una persona libertina, che questa è la sua natura, la stessa che lo ha portato a prendere l'infezione e che non ci può fare niente...ho conosciuto il suo ex e con lui è stato vari anni.. anche lui hiv+, ma ognuno faceva come gli pareva, c'era molta libertà... quindi è questo quello che vuole... magari anche una relazione ma con una persona che lo lascia libero di fare quello che si sente e di conoscere chi vuole... beh io non posso stare a queste condizioni...non sono per la fedeltà monogamica a tutti i costi...capisco che è una pura fantasia dell'uomo e probabilmente un'utopia ma uno non può sentire l'esigenza di 'evadere' solo dopo due mesi di relazione perchè significa che c'è qualcosa che non va... e in questo caso c'era proprio qualcosa che non va... io credo che se anche fosse stato innamorato la sua natura lo avrebbe portato a tradire lo stesso... non credo nemmeno che il problema sia che non si è innamorato di me... è solo che certa gente non è fatta per le relazioni ma per il libertinaggio.. punto e basta... ma con me non è stato chiaro.

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Ma che dici? secondo te io sono Madre Teresa di Calcutta che vuole aiutare i moribondi? che stavo con lui solo perchè volevo salvarlo dalla 'perdizione' in cambio del rispetto?

Onestamente? Si.

 

Herri il fatto che tu continui a ripetere che sia HIV+ dimostra come per te sia una cosa fondamentale.

 

Il problema qui è che lui è un ragazzo che vuole divertirsi andando incontro alla vita a modo suo. Tu cerchi una relazione stabile.

Tu ti sei innamorato di lui, lui no.

E sarebbe stato uguale se lui fosse Hiv-.

 

Devi capire questo, e farti passare questa ansia... sembri una persona buona... non avrai difficoltà a trovare altre persone.

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